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DOVE MOTO E BICI VIAGGIANO INSIEME

I tempi sembrano maturi per un ricongiungimento dei due settori. Per lo meno in ambito fieristico. Grazie soprattutto alla spinta delle eBike e dei LEV, la pace pare fatta, e i due comparti sembrano ora percorrere le stesse strade

di Gabriele Vazzola

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Eicma 2022 non ha deluso le attese di chi si aspettava un ritorno in grande stile per questa, che a detta degli operatori, è la manifestazione sulla mobilità leggera più importante e influente a livello mondiale. I brand presenti sono stati molti, tra quelli nostrani, quelli stranieri (soprattutto orientali) e la grande presenza di addetti ai lavori e pubblico, che non abbandona mai la kermesse milanese. Tante anche le eBike esposte a fianco ai bolidi a motore (endotermici ed elettrici), soprattutto quelle prodotte da aziende moto che vedono nel nostro settore un’occasione per ingrandire il proprio business. Insieme a questo anche alcune interessanti novità. L’organizzazione sembra aver definitivamente abbandonato l’idea di dedicare un’area riservata alle eBike, che se da un lato rendeva il lavoro dei media specializzati più semplice, dall’altro sicuramente complicava il lavoro degli addetti, soprattutto per coloro (in molti) ad avere una gamma ibrida divisa tra moto e bici. Per di più l’idea risultava un po’ “ghettizzante” e rischiava di far perdere una gran quantità di pubblico che, storicamente, in questa manifestazione è più legata al mondo dei motori che a quello del pedale. Così, girando tra i numerosi stand è stato possibile scorgere a confronto questi due mondi che sembrano sempre di più essere ora complementari e integrati. Molti sono i motociclisti che si avvicinano alla bici grazie proprio alle eBike, sempre più vista come un’alternativa alla propria compagna a due ruote e, dopo molti anni di diffidenza è chiaro, grazie anche a Eicma, che i due mondi sono più simili di quanto si possa credere. L’elemento di congiunzione che rende percepibile sempre questo processo, forse sono i LEV, i veicoli elettrici leggeri, che dal nostro punto di vista sono stati tra i protagonisti di Eicma 2022. Infatti se solo lo scorso anno si percepiva un certo timore da parte dei colossi del mondo moto nel voler presentare le proprie realizzazioni in Europa, quest’anno si sono visti invece in tutti gli stand anche dei top brand giapponesi… Ma questa è un’altra storia, di cui vi parleremo in maniera più approfondita sulle pagine del nostro Emoving Magazine.

I NUMERI DEL SUCCESSO DI EICMA

Anche secondo gli organizzatori le premesse del successo erano già nei numeri dell’apertura: 1.370 marchi presenti, il 59% proveniente dall’estero, in rappresentanza di 45 differenti nazioni. Come anche i sei padiglioni occupati nel quartiere fieristico di Fiera Milano a Rho (pari a un +35% sul 2021 di superficie espositiva) stracolmi di visitatori. Ma le conferme dell’”Eicma Effect”, il claim scelto per promuovere l’edizione numero 79 dell’Esposizione internazionale delle due ruote, sono arrivate alla chiusura dei cancelli incoronando ancora una volta Milano come incontrastata capitale mondiale del settore. Al termine dei cinque giorni di esposizione, Eicma ha totalizzato un significativo +38% di presenze complessive sull’anno precedente. In particolare, l’acquisto dei titoli d’ingresso è stato per l’82% online sul sito ufficiale della manifestazione, mentre il 18% del pubblico ha optato per la biglietteria fisica. A impressionare maggiormente i numeri legati all’ambito business: sono 38.747 gli operatori del settore (+35% sul 2021) che hanno visitato l’Esposizione, di cui il più del 51% proveniente dall’estero. In crescita anche i dati che riguardano la presenza dei media: oltre 6.900 i professionisti accreditati (38% stranieri) tra giornalisti, influencer, tecnici e professionisti della comunicazione, che hanno approfittato quest’anno dell’esclusivo press day del martedì e raccontato anche durante tutta la settimana espositiva lo spettacolo offerto dentro e fuori i padiglioni.

eicma.it

PIETRO MEDA

presidente di Eicma

“Sono questi numeri, l’abbraccio del grande pubblico, la presenza massiccia degli espositori che hanno sottolineato la propria solida soddisfazione e che ringraziamo per aver sempre creduto in Eicma, l’attrattività e la centralità internazionale, l’incremento positivo di ogni indicatore di performance ad affermare il valore unico e l’imprescindibilità della nostra manifestazione. Eicma rimane indiscutibilmente al suo posto: sul gradino più alto nell’intero panorama internazionale. Qui staremo, a Milano e con continuità annuale, da qui e per questo continuiamo a lavorare sul 2023 per offrire ancora una volta, anche grazie ai nostri partner e insieme a tutta l’industria, esperienze di visita sempre più ingaggianti, contemporanee e coinvolgenti”. “Anche grazie alla creazione di nuovi contenuti e servizi sono aumentate a dismisura le occasioni per favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta e agevolare lo sviluppo di concrete opportunità di business, confermando Eicma come un luogo unico in grado di unire in modo proficuo le anime B2B e B2C. I dati che riguardano la presenza di operatori e media, come anche l’evidente ed entusiastico afflusso di giovani tra i padiglioni e nell’area esterna sono per la nostra industria due notizie straordinariamente positive, che rafforzano il nostro modello espositivo come uno strumento a servizio delle aziende, attuale e, soprattutto, aperto al futuro”.

PAOLO MAGRI

amministratore delegato di Eicma

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