Chiesa Uno di Noi - Speciale Federico Chiesa

Page 1

SPORTMEDIA GROUP

A cura di Luca Calamai



CHIESA

UNO DI NOI

05

Il nuovo genio di Firenze

20

Il ragazzo gioca bene

09

La famiglia e la scuola

23

La benedizione del Capitano e del Mister

13

Il babbo e il bambino

26

Il parere degli ex-viola

17

Dove tutto è cominciato

30

Dicono di lui

Supplemento al Brivido Stadio Fiorentina-Hellas Verona del 28 gennaio 2018 Editore Sportmedia group srls Via San Quirico 167 50013 Campi Bisenzio (Fi) Tel. 055 0750451 info@sportmediagroup.it Foto: Massimo Sestini Grafica e impaginazione: Alexandra Barbieri Stampa: Baroni e Gori srl L’editore e l’autore ringraziano la famiglia Chiesa per le foto concesse e Tommaso Borghini per la preziosa collaborazione Tutti i diritti sono riservati: è vietata la riproduzione, anche parziale, di contenuti e foto di questa pubblicazione

Per ricevere lo speciale “Chiesa Uno di Noi” direttamente a casa, inviare una mail con nome, cognome, codice fiscale, un numero di telefono e indirizzo di spedizione a info@sportmediagroup.it. I costi di spedizione sono di € 6,60 a copia

3


4


Il nuovo genio di Firenze Ha lo stesso sorriso del giovane Roberto Baggio È sbucato dal nulla, portando una felicità esplosiva Federico Chiesa è cresciuto in modo travolgente Oggi rappresenta la speranza viola di un futuro migliore

Q

Il sorriso di Federico Chiesa

uando penso a Federico mi viene

tra la convocazione per il ritiro della Fioren-

Pensate, uno degli addetti allo stadio non lo

a mente Robi Baggio. Per carità,

tina e la chiamata della nazionale giovanile.

voleva far rientrare in campo dopo la sosti-

non si tratta di un confronto tec-

Aveva scelto Federico. Seguendo il cuore. E

tuzione nell’intervallo perché non lo aveva

nico. Ruoli diversi. Valori diversi. Il Codino è

l’istinto. Ed era arrivato in ritiro portando la

riconosciuto. Mi sento di scusarlo. Federico

stato, dal mio punto di vista, uno dei gioca-

sua esplosiva felicità. Una gioia contagiosa

è sbucato all’improvviso dal nulla. Ci sono

tori-simbolo di un’era calcistica. Chiesa, per

dentro un gruppo stanco. E deluso da una

talenti che arrivano alla prima squadra dopo

il momento, è solo un fantastico progetto.

stagione iniziata in maniera fantastica e fi-

essere stati celebrati nel loro percorso nei

Ancora tutto da scoprire. No, il riferimento

nita in ginocchio. Sousa si era aggrappato al

settori giovanili. Federico era solo un pro-

è legato ad altre sensazioni. A esempio, al

volo a questa ventata di positività. E questo

getto. Che, in fretta, è diventato tante cose.

sorriso che li accomuna. Il Baggio che ho

è un merito che dovrà essere riconosciuto

Soprattutto la voglia di Firenze di guardare

conosciuto una vita fa era un condensato

per sempre al tecnico portoghese. Capace

al futuro con un pizzico di speranza. Perché

di allegria. Ti sfiorava e ti coinvolgeva. Ge-

di arrivare a dire che Federico un giorno

intorno a uno come Chiesa si può costruire

niale, spensierato. Come Benigni che era

sarebbe stato il capitano della Fiorentina.

un progetto europeo di buon profilo. Si può

il suo mito e che una sera, nella sua Sesto

Confesso che in quel momento pensai che

immaginare una nuova storia che riavvicini

Fiorentino, Robi riuscì a incontrare. Federico

Sousa aveva perso la testa. Invece aveva ca-

i tifosi, soprattutto i più giovani, allo stadio

genera lo stesso effetto. È piombato sulla

pito tutto. E io ero indietro. Molto indietro.

Franchi. Nel calcio le bandiere non svento-

scena in uno dei momenti più delicati della

Non voglio ripercorrere la breve ma travol-

lano più. La penultima è stata Francesco

storia viola. Ricordo la prima volta che l’ho

gente vita sportiva di Chiesa. Dico solo che

Totti che ha fatto emozionare mezza Roma

visto in campo, a Moena. Pochi giorni prima

il Gatto con gli stivali è un ragazzo al con-

e l’ultima sarà Gigi Buffon. Ma Federico po-

avevo parlato con babbo Enrico. Mi aveva

fronto. Federico ha debuttato allo Juventus

trebbe essere una nuova bandiera se il pal-

detto di quanto era stato difficile decidere

Stadium. Lasciando tutti a bocca aperta.

lone non fosse diventato una macchina che

5


nuovo ciclo viola. Cercherà di farlo crescere il più velocemente possibile. Il suo impegno, il suo amore per i colori è evidente ogni volta che scende in campo. Mi verrebbe da dire che i tifosi che affollano il Franchi si sono innamorati prima ancora del Chiesa calciatore del Chiesa tifoso. Del Chiesa coinvolto emotivamente in ogni gara. Cercando la vittoria non per se stesso ma per la squadra che ha sulla pelle. Qualche mese fa Luciano Spalletti mi disse: “Mi ha colpito la gioia che trasmette Chiesa ogni volta che un suo compagno segna un gol, si vede che lui ragiona per la Fiorentina e non per se stesso”. Bello. Giusto. In un mondo in cui i calciatori sono delle piccole industrie che vanno alimentate con gol o visibilità c’è anche chi, come Federico, Chiesa in azione contro la Juventus

considera ancora la sua squadra l’aspetto più importante. Non sono tanti a pensarla così.

lascia poco spazio ai sentimenti. Con regole

Pur con le inevitabili difficoltà che comporta

Per questo Firenze e la Fiorentina devono ac-

che nessuno può più ignorare. Lui è cresciu-

oggi il suo mestiere. Ma perché gli hanno

compagnare con grande orgoglio la crescita

to a Firenze, è tifoso della Fiorentina. Queste

fatto capire che i sentimenti hanno un va-

di uno dei loro gioielli. Talento e faccia pulita.

non sono parole. Se avesse voluto (lui e la

lore. E che quando li tradisci non sei più lo

Ho sempre trovato normale che Chiesa ab-

sua famiglia) non avrebbe firmato il primo

stesso. Da una parte diventi molto più ricco

bia avuto come idolo da piccolo calciatore il

contratto e se ne sarebbe andato già due

ma dall’altra perdi un qualcosa che non ri-

brasiliano Kakà. Ho conosciuto Ricky, ci ho

anni fa. Tanti club importanti, italiani e stra-

troverai più.

lavorato insieme quando era uno dei leader

nieri, hanno bussato alla sua porta quando

Non so come e quando finirà la fantastica

della Selecao. Come Federico aveva lo stes-

aveva uno stipendio da giovane calciatore.

storia d’amore tra Federico e la Fiorentina.

so sorriso, la stessa serenità di fondo. Aveva

Poteva affidarsi a uno di quei procurato-

Resto nel banale e dico il più tardi possibile.

anche le stesse accelerazioni esplosive con il

ri che non hanno cuore e farsi portare via

Vorrebbe dire che la squadra viola sta cre-

pallone attaccato al piede. Saltando avversari

firmando sotto banco un ingaggio a peso

scendo, campionato dopo campionato. Ri-

come birilli. Sono partito da Baggio e finisco

d’oro. Invece ha detto di no. Incrociando lo

trovando quello è stato il suo ruolo per tanti

con Kakà. Nel mezzo avrei potuto mettere

sguardo compiaciuto di babbo e mamma.

anni e cioè di prima alternativa alle grandi

Antognoni, un punto di riferimento prezioso

Già perché la famiglia Chiesa è quasi fuori

tradizionali. Federico con i suoi scatti, i suoi

per il gioiellino viola. Invece chiudo dicendo

moda in questo mondo. Non solo perché

gol, i suoi assist, il suo travolgente entusia-

solo grazie a mamma e babbo Chiesa. Altri

ha obbligato il figlio a continuare a studiare.

smo cercherà di dare una mano a questo

due campioni di questa storia.

Agenzia di Tiziano Mugnaini

Campi Bisenzio - Via Milano 36/A ang. via Ferrucci di fronte POSTE CENTRALI

Tel. 055891724 6

UnipolSai Casa&Servizi

UnipolSai C@ne&G@tto

È la nuova soluzione UnipolSai che integra servizi hi-tech e protezione su misura

L’assicurazione perfetta per stare al fianco dei tuoi animali domestici e prenderti cura del loro benessere.



8


La famiglia e la scuola Su consiglio di mamma Francesca Chiesa non ha mai smesso di studiare E oggi, oltre al pallone, insegue la laurea in Scienze Motorie

La mia famiglia mi ha dato le istruzioni giuste per non perdermi in un mondo luccicante ma insidioso come

il calcio”. Parole di Federico Chiesa. La famiglia nel cuore. La famiglia in ogni suo pensiero. Niente di strano. Parli qualche minuto con babbo Enrico e capisci perché suo figlio è oggi uno dei più grandi progetti del calcio italiano. Gli ha insegnato che il pallone è una sfida quotidiana. Che ogni giorno devi andare al campo con il preciso intento di imparare un colpo nuovo, di migliorare un gesto tecnico. Parli qualche minuto con mamma Francesca e capisci perché suo figlio ha la testa giusta. Lei, una donna circondata dal pallone, è quella che indica la rotta giusta a tutta la sua “squadra” del cuore. Per Federico ha preteso un “piano B” anche quando già si vedeva che il bambino aveva la possibilità di sfondare nel calcio. E pure ora che ha uno stipendio milionario ha voluto che il figlio non abbandonasse l’idea di laurearsi in Scienze Motorie. Come studente-lavoratore può centrare un traguardo scolastico importante. Che è nelle sue potenzialità. Esattamente come è nelle sue corde saltare in dribbling avversari e segnare gol decisivi. Poi, parli qualche minuto con Lorenzo, il fratellino, e capisci che in casa Chiesa regna veramente il detto: “Uno per tutti, tutti per uno”. Anche Lorenzo è un aspirante calciatore. Sta crescendo nella Settignanese, la società fio-

Enrico Chiesa con la moglie Francesca e i tre figli

rentina che produce talenti, la stessa dove Fede ha segnato i primi gol. Ha un sinistro

Via Meucci 11 Grassina (Firenze) - tel 055 645135 - mob. 338 3453286 - info@ilsorrisoricevimenti.com @sorrisoricevimenti ilsorrisoricevimenti www.ilsorrisoricevimenti.com -

9


Babbo Enrico: “Federico ha capito che l’unica strada è il sacrificio È rimasto un ragazzo umile e ha conservato le vecchie amicizie” diabolico. Sprizza qualità in ogni gesto

La fisica, intesa non come educazione ma

tecnico. Ma ha meno fame rispetto al fra-

come scienza vera, è sempre stata la sua

tello e oggi ha sulle spalle un cognome

passione. La studiava con entusiasmo.

che pesa come un macigno. Ma lui se la

Cercando di andare oltre. Esattamente

ride e in famiglia è l’unico che si permette

come fa con il pallone. Non accontentan-

di prendere in giro Federico per una rete

dosi mai di quella che è la normalità. Cer-

sbagliata o per un controllo di palla difet-

cando di essere speciale. Del resto, se non

toso. Guardandolo dritto negli occhi con

fosse così probabilmente si sarebbe arreso

l’atteggiamento, simpaticamente spaval-

nei suoi primi anni di settore giovanile con

do, che sembra dire: “Caro Fede, io avrei

la Fiorentina quando piaceva ma non in-

saputo fare molto meglio”. Questo è il

cantava. Quando aveva un fisico che non

mondo incantato che circonda il fenome-

sembrava all’altezza di un giocatore da se-

no Chiesa. Il gioiello del calcio italiano che

rie A (perché purtroppo i muscoli spesso

fino a qualche anno fa diceva convinto a

contano più del talento). Quando faticava

sua mamma: “Mi piacerebbe fare il fisico”.

a trovare un posto da titolare nella squadra tipo. Ma niente lo ha fermato. Ha con-

La famiglia

tinuato “a studiare” trovando sostegno in babbo Enrico che non ha mai smesso di dargli i giusti suggerimenti. E che ora si gode il figlio famoso. “Tanto famoso – dice orgoglioso - che a

L’INTERVISTA

volte capita che viene fermato per un au-

Enrico Chiesa con il piccolo Federico

10

tografo e per una foto ricordo da bambini

Usciamo un attimo dal pallone: le

che poi, guardandomi mi dicono: “Lei è il

qualità di Federico?

babbo di Federico? Potrei avere anche un

“È un ragazzo umile. Non ha perso que-

suo autografo?”. Beh, qualche gol in serie

sta dote neppure ora che ha titoloni sui

A l’ho fatto anch’io. Ma sono felice che i

giornali. Mi piace perché ha capito che

riflettori siano puntati sul mio bambino”.

per ottenere qualcosa nella vita bisogna


È attento anche alla dieta?

rere un po’ ingobbiti. Mio figlio ha carat-

“Sì. Ma è goloso”.

teristiche diverse, io ero più attaccante, lui ha dimostrato di poter muoversi in più

Il rapporto con mamma Francesca?

posizioni del campo. Avremmo potuto be-

“Lei è il suo riferimento. Tra l’altro Fran-

nissimo giocare insieme”.

cesca è quella che soffre di più in famiglia

Comanda la normalità in casa Chiesa. Una

quando gioca Fede. Non sta ferma un at-

famiglia che, anzi, a volte vive con imba-

timo”.

razzo i momenti in cui è costretta a salire sul palcoscenico. Babbo Enrico e mamma

E magari a volte lo brontola pure.

Francesca invece, quasi un anno fa, hanno

“Quando è stato espulso nell’ultima gior-

sorriso scoprendo che un bambino, tifoso

nata dello scorso campionato l’ha tratta-

della Fiorentina, in un’esercitazione in clas-

to malissimo. Non perché aveva lasciato

se che chiedeva di disegnare una Chiesa

la Fiorentina con un uomo in meno ma

usò le matite per riproporre l’immagine

perché aveva commesso un grave errore

dell’attaccante viola. Federico lo ha incon-

dal punto di vista comportamentale. Sot-

trato e gli ha regalato la sua maglia. Il cal-

to questo punto di vista mia moglie è un

cio è anche questo.

vero martello. Giustamente. Così come ha insistito perché non abbandonasse mai gli studi. Il pallone non deve essere tutto”. Come è Federico fuori dal campo? “Ha conservato le vecchie amicizie. E questo è un altro aspetto che mi piace del suo

Chiesa

comportamento. A volte essere famosi ti fa dimenticare il passato”.

sapersi sacrificare. In qualsiasi lavoro. E lui non ha mai smesso di impegnarsi. Quan-

In famiglia sta nascendo un altro cal-

do è a casa studia i filmati dei giocatori

ciatore.

importanti per cercare di rubare qualche

“Lorenzo ha dei buoni colpi ma deve con-

segreto. Ed è attento ai dettagli. Se corre tinuare a vivere il pallone come un divertiwww.fabbricaitalianadroghe.it tanto è perché si allena bene. Perché met- mento È questo il segreto per non sbagliate sempre tanta benzina nel suo motore.

re strada”.

Devi andare a cento all’ora sei giorni alla settimana se poi vuoi andare alla stessa

Lei si rivede nel Federico attaccante?

velocità anche la domenica”.

“In comune abbiamo solo il modo di cor-

EB

Federico Chiesa in centro a Firenze

www.fabbricaitalianadroghe.it www.fabbricaitalianadroghe.it

le pagine più

11

w

PICCANTI" del VVEB

Copyright© 2018 Fid I Fabbrica Italiana Droghe - Piazza Giolitti, 325 - 51036 Larciano (PT) + 39.0573.849055 I info@fidforfood.it I Tutti i Diritti Riservati

le pagine più

11

PICCANTI" del VVEB

Copyright© 2017 Fid I Fabbrica Italiana Droghe Piazza Giolitti, 325 - 51036 Larciano (PT)

le 11


12


Il babbo e il bambino Da Mazzola a Rivaldinho passando per Maldini e Pelè Il calcio è pieno di figli d’arte Alcuni hanno avuto successo Altri sono stati clamorosi fallimenti

V

alentino Mazzola è stato uno dei simboli del Grande Torino. Un giocatore leggendario. Un modello di

classe ed eleganza. Purtroppo scomparve nella tragedia di Superga. Valentino lasciò due figli, Sandro e Ferruccio. Entrambi diventati calciatori. Sandro Mazzola è stato uno dei trascinatori della mitica Inter di Helenio Herrera. Il baffo terribile. Ferruccio è passato anche dalla Fiorentina. Aveva meno talento del fratello. Il suo limite più grande fu costituito proprio dal cognome di famiglia. Il continuo confronto con Valentino e Sandro fu per lui un fardello troppo pesante da sostenere. Ferruccio Mazzola vinse anche uno scudetto con la Lazio nella stagione 1973-74 ma in quel campionato non giocò neppure un minuto. Dai Mazzola, ai Maldini. Cesare è stato capitano del Milan poi commissario tecnico dell’Under 21 e della nazionale maggiore. Era impossibile non provare simpatia per lui. Aveva una carica di umanità straordinaria. Che il suo amico Teo Teocoli ha riproposto in una delle sue imitazioni di maggior successo. Suo figlio, Paolo Maldini è stato uno dei grandi simboli del calcio italiano. Con il Milan ha vinto tutto quello che si poteva vincere. E dell’Italia è stato uno dei giocato-

Federico Chiesa con il padre Enrico

ri più amati. Per la sua classe, per il suo stile,

13


Chiesa è in buona compagnia: nella Fiorentina c’è anche “il Cholito” Simeone

Sandro Mazzola

trale. Insomma, un bomber vero. La grinta

gni Hagi è più giovane e ha anche un padre

però è la stessa. Il Cholito come Federico

più ingombrante. George Hagi è stato il

Chiesa è modello di professionalità. In cam-

più grande calciatore rumeno, conosciuto

po e fuori dal campo. Anche nel compor-

in Patria e nel mondo come il Maradona dei

tamento i due gioiellini di casa Della Valle

Carpazi. Un uomo di grande personalità

sono lontani anni luce da molti dei loro

che però ha alzato troppo l’asticella per il fi-

per la sua lealtà sportiva. Non a caso è stato

giovani colleghi che amano coprirsi il corpo

glio. Almeno in questa fase del suo percor-

valutato come uno dei possibili volti nuovi

con tatuaggi giganteschi o inventarsi pet-

so professionale. Ma anche di Hagi presto

della Federcalcio. Anche il figlio di Paolo è

tinature bizzarre. O, ancora, atteggiarsi a

sentiremo parlare a certi livelli. I colpi li ha

un calciatore professionista. Christian gioca

primedonne dentro lo spogliatoio. I due ta-

tutti. Peccato che non abbia avuto pazien-

in Serie C, nel Fondi. Pure lui è un difensore

lenti di casa viola sono un inno alla sempli-

za e che se ne sia già andato da Firenze.

esterno. Purtroppo schiacciato dal confron-

cità. Il problema del Cholito è che il padre,

A livello internazionale ci sono altri figli

to con il padre. Uno dei fuoriclasse assoluti

oggi allenatore dell’Atletico Madrid (ma lo

d’arte seguiti con grande attenzione dai

nel ruolo. Un campione che avrebbe meri-

vorrebbero in panchina tutti i club più im-

media. Pensate, a esempio, a Enzo Fernan-

tato anche di conquistare il Pallone d’Oro.

portanti del mondo compresa la nazionale

dez. Un cognome che dice poco. In realtà

Dai figli d’arte di ieri a quelli di oggi. La

argentina) ha vinto tanto. Esattamente die-

stiamo parlando del figlio del grande Zine-

Fiorentina ha due pezzi da novanta. Fe-

ci titoli. Il confronto quindi è improponibi-

dine Zidane. Dopo un percorso promet-

derico Chiesa, naturalmente. Il babbo è la

le. Ma il Cholito dimostra di avere oltre al

stella cometa. In una delle sue ultime in-

talento anche la giusta personalità. Dimo-

terviste Federico ha ammesso che uno dei

strando sul campo di non farsi schiacciare

suoi obiettivi è quello di riuscire a vincere

dal cognome che porta. Nell’orbita Fioren-

una Coppa con la maglia della Fiorentina.

tina c’era un terzo figlio d’arte e cioè Ianis

Come è stato capace babbo Enrico. Quella

Hagi. A differenza di Chiesa e Simeone il

Coppa Italia è ancora oggi l’ultimo trofeo

gioiellino rumeno ha avuto meno spazio in

conquistato dalla società viola. Agli ordini

prima squadra. Non perché non abbia colpi

di Stefano Pioli c’è un altro figlio d’arte che

interessanti ma perché ha un fisico ancora

sta ricucendosi un ruolo da protagonista,

da potenziare. La sua struttura non si sposa

stiamo parlando del Cholito Simeone. A

con un campionato molto muscolare come

differenza del padre lui è una punta cen-

quello italiano. Rispetto ai suoi ex compa-

Paolo Maldini

CERCHI

UN CAMPO DA CALCIO A 5 AL COPERTO E RISCALDATO? CHIAMA

14

3939362056

oppure scrivi a direzione@polisportiva2m.it e visita il sito www.polisportiva2m.it


zurro dopo la ferita della mancata partecipazione ai prossimi mondiali in Russia. Quello dei figli d’arte è sicuramente un mestiere molto complicato. Abbiamo scelto di raccontare alcune delle storie più belle. Molte delle quali vincenti. Basta pensare a Paolo Maldini e Sandro Mazzola. Ma la storia del calcio mondiale è piena di clamorosi e dolorosi fallimenti. Il simbolo è il figlio di Pelè incapace di sopportare il confronto con quello che insieme a Maradona è unanimemente considerato il calciatore più forte di Chiesa con Giovanni Simeone

In Europa spiccano i nomi di Justin Kluivert ed Enzo Zidane Fernandez tente nelle giovanili del Real il giovanotto

continuo nel suo rendimento. Più o meno

si è un po’ smarrito. È un classe ’95 non

quello che dimostra il figlio Justin, che però

potrà essere aspettato in eterno. Stessa età

continua a essere una pietra grezza di gran-

e stessi dubbi anche per Rivaldinho, figlio

de valore. Chiudiamo questa panoramica

di quel Rivaldo grande protagonista con la

tornando nel calcio italiano. Nel Bologna si

tutti i tempi. Il fatto di non essere riuscito

maglia della Selecao brasiliana e anche nel

sta imponendo Federico Di Francesco, figlio

a imitare il padre lo ha ferito a tal punto

Barcellona e nel Milan. Il ruolo è più o meno

di Eusebio che oltre ad avere alle spalle una

da impedirgli di avere poi una vita normale

lo stesso del padre. Il talento però è meno

carriera da giocatore importante è ora l’al-

anche lontano dal pallone. Quello che, in

cristallino. Passiamo in Olanda. Kluivert è

lenatore della Roma. Un altro Federico, un

ogni caso, non sarebbe successo a Federico

stato uno dei grandi bomber di quel calcio.

altro attaccante esterno. Un altro giovane

Chiesa che è potuto crescere calcisticamen-

Ed è anche stato un giocatore molto amato

di grande prospettiva. Un altro ragazzo d’o-

te con una famiglia alle spalle che non gli

dai tifosi del Milan. Un centravanti dotato

ro come ha più volte spiegato il suo attuale

ha mai messo pressioni sbagliate. E che lo

di classe vera, capace di realizzare dei gol

allenatore Roberto Donadoni. Di Francesco

ha aiutato a diventare quello che è oggi:

con colpi da fuoriclasse. Però non sempre

come Chiesa farà parte del nuovo ciclo az-

uno dei più grandi talenti del calcio italiano.

ITC - TELECOMUNICAZIONI E TRASMISSIONE DATI

ENERGIE RINNOVABILI

Federico Di Francesco

SIRTE IMPIANTI IONI

DETRAZ

ALI FISC al 50% fino

Via Rocco Benini 18/d - Campi Bisenzio (FI)

Tel. 055 8979440 - Fax. 055 8979720 sirte@sirteimpianti.it

www.sirteimpianti.it

Cablaggi Strutturati, con cavi rame e fibra ottica Reli locali e geografiche Impianti Telefonici VoIp (Clip 5500) Realizzazione di impianti tel-dati Installazione di ponti radio e centrali operative

SICUREZZA Impianti Antintrusione - Antincendio Teleallarmi - Controllo Accessi Videosorveglianza

Fotovoltaico Micro eolico Eolico

IMPIANTISTICA Impianti elettrici civili ed industriali Impianti automazione negli edifici Impianti esterni di illuminazione Cabine di Trasformazione Linee elettriche MT e BT Impianti elettrici Navali

15


16


Dove tutto L’INTERVISTA è cominciato Federico Chiesa è cresciuto nella Settignanese Il suo primo maestro è stato “Uccellino” Hamrin Il presidente Romei: “Fede aveva qualcosa di speciale Una passione incredibile e la volontà di migliorarsi” Kurt Hamrin Il primo maestro è stato Uccellino. Una

“Senza mancare mai un giorno. Dimo-

più, un qualcosa di diverso nei suoi gesti

delle leggende della Fiorentina. Federico

strando una passione incredibile. Il suo en-

tecnici. Si vede che non ha perso la voglia

Chiesa arriva alla Settignanese, una delle

tusiasmo mi ha colpito ancor prima del suo

di studiare. Bravo, la popolarità non lo ha

scuole calcio più importanti della Toscana,

valore tecnico”.

cambiato”.

Spiegandogli che avrebbe cominciato a di-

Che era evidente.

Altri aspetti curiosi del Chiesa bambino?

vertirsi avendo davanti agli occhi il centro

“Quando lo vedevi correre, quando lo ve-

“La capacità di dribblare. Già a 7-8 anni

tecnico di Coverciano. La casa dell’Italia.

devi calciare ti veniva subito in mente bab-

riusciva a fintare con abilità sia a destra che

Ad accoglierlo Maurizio Romei, anima del-

bo Enrico. Sembrava la sua fotocopia. Era

a sinistra. Doti naturali. Inoltre…”.

la scuola calcio rossonera e oggi presidente

impossibile non vedere qualcosa di specia-

della Settignanese.

le in questo ragazzino. Ricordo che fin da

Prego?

“Federico – ricorda Romei - aveva cinque

bambino calciava con grande precisione. E

“Era piccolino. Fisicamente a volte era in

anni e fu subito inserito nel gruppo di Kurt

soprattutto c’era un qualcosa che non lo

difficoltà con i pari età. Riusciva a eccellere

Hamrin, il mitico “Uccellino”. Un grande

ha mai abbandonato…”.

grazie alla sua tecnica. Adesso, invece, è

a cinque anni. È babbo Enrico a portarlo.

campione. Un maestro di calcio che riusci-

cresciuto. Ha un fisico normale. Anzi, si è

va subito a conquistare i bambini grazie a

Cosa?

molto irrobustito. Una fisicità che gli per-

un carisma unico al mondo”.

“La voglia di continuare ogni giorno a

mette di reggere gli impatti con i grandi

migliorarsi. Una grande qualità che vedo

difensori della serie A. Non è facile buttarlo

Federico è rimasto alla Settignanese

anche oggi. Federico nella Fiorentina cre-

giù. Tutta un’altra storia rispetto a quando

fino a dieci anni.

sce di mese in mese. Sempre un colpo in

giocava nella mia Settignanese”.

• • • •

Ristrutturazioni Manutenzione condomini Facciate, tetti, linee vita Cappotti e riqualificazioni energetiche edifici • Impermeabilizzazione terrazzi e lastrici solari

posatore specializzato

Empoli - Viale Cesare Battisti, 35 - Tel. 338 9750309 Gabriele 17


Federico è passato alla Fiorentina

Enrico nella crescita del talento della

quando aveva dieci anni.

Fiorentina?

“Abbiamo realizzato una gigantografia

“Direi decisivo. Enrico ha frequentato,

con il suo cartellino. L’abbiamo attaccata

anzi sta ancora oggi frequentando la Set-

in sede e ne siamo particolarmente orgo-

tignanese. È un babbo naturalmente mol-

gliosi”.

to competente ma non si è mai intromesso nel nostro lavoro. Mai. Ve lo garantisco.

Quanti giocatori usciti dalla sua scuo-

E anche la mamma di Federico è stata una

la calcio sono arrivati in serie A?

presenza preziosa. I primi tempi Enrico

“Chiesa è il quarto. Prima di lui hanno

giocava ancora quindi era la mamma ad

partecipato al massimo campionato To-

accompagnarlo a Coverciano”.

gnozzi, Ghinassi e Tonelli. Dal 1990 ben 112 dei nostri ragazzi sono diventati pro-

Nella vostra scuola calcio avete ospi-

fessionisti. Credo che siano numeri molto

tato altri figli di giocatori?

importanti, che premiano il nostro lavoro

“Il figlio di Borja Valero. A proposito anche

e la nostra passione”.

lo spagnolo è stato un babbo esemplare. L’estate scorsa è andato in vacanza con al-

La Fiorentina ha bruciato sul tempo

cuni genitori della Settignanese. Gli vole-

altri club.

vamo tutti molto bene. Ha vissuto questa

“La società viola aveva bloccato Chiesa

esperienza da normale genitore e non da

molti mesi prima. C’è un osservatore della Fiorentina che segue quasi ogni giorno

Maurizio Romei

fuoriclasse”. Torniamo a Federico Chiesa, dove po-

gli allenamenti della nostra scuola calcio. Non sono scelte fatte in maniera fretto-

mancino. È un ragazzino di talento. Fe-

trà arrivare?

losa”.

derico però mi ripete che ha un carattere

“Gli auguro più in alto possibile. Io sono

diverso dal suo. ‘Mister, Lorenzo non ha

un grande tifoso della Fiorentina e Federi-

Federico è rimasto in buoni rapporti

la mia grinta’. È vero. Ha meno fame di

co è un vero talento. In più è un ragazzo

con la vostra scuola calcio?

pallone. Ma ha dei bei colpi”.

cresciuto a Firenze e quindi innamorato

“Buoni? Direi ottimi. A dicembre ha con-

dei colori viola. Quando vince con la Fio-

segnato i regali di Natale ai ragazzi del-

Federico è un mostro di temperamento.

rentina si vede che è pazzo di gioia. E tra-

la Settignanese. È sempre disponibile. È

“In campo è travolgente. Per questo ha

smette questa sua passione a tutti, anche

sempre sorridente”.

fatto subito innamorare i tifosi della Fio-

ai bambini che poi si avvicinano al calcio.

rentina. Lui riesce a trascinare lo stadio

Spero che la Fiorentina torni a essere pro-

con le sue incursioni. Con la sua grinta”.

tagonista grazie a Federico e a tanti altri

Quando vi incontrate cosa le dice? “Mi chiede del suo fratellino Lorenzo. Io sono il suo allenatore. Lorenzo è tutto

nuovi Chiesa che saprà far crescere nei Quanto è stato importante babbo

prossimi anni”.

Abiti uomo e donna

su misura

Riparazioni di ogni genere anche di maglieria

Via Forlivese, 93 - San Francesco - Pelago (FI)

18

Via delle Cento Stelle 9/11R - Firenze tel. 3402422625


PRATO

1 9 68

18 0 2 -

50 Anni di attivitĂ

Grazie a tutti i nostri Clienti


Il ragazzo gioca bene

lenti di oggi. Sono bellini, hanno grande tecnica. Ma il calcio è prima di tutto cuore. Voglia di aiutare i compagni. Voglia di spendere fino all’ultima goccia di energia. Questo entusiasma i tifosi. Non a caso è diventato subito ‘il ragazzo che gioca bene’. Quel coro vale tanti gol”. Come valuta dal punto di vista tecnico

Parola all’ex viola a cui fu dedicato lo stesso coro che la Curva Fiesole tributa oggi a Federico Chiesa Francesco Flachi: “Spero che il grido risuoni a lungo La sua voglia di aiutare i compagni entusiasma i tifosi”

il gioiello viola?

D

questo esercizio ricorda molto suo padre.

“Ha un grande dribbling. E, come si dice in gergo ‘ha gamba’. Cioè è capace di accelerazioni improvvise. Una qualità che infastidisce anche i difensori più esperti. Inoltre ha un tiro potente e preciso. In

i una cosa sono sicuro: Chiesa è

scossa elettrica. Avrei voluto scaraventare

Non dimenticatevi chi è stato Enrico Chie-

più forte di Bernardeschi. Ne ero

in rete ogni pallone che toccavo. È giusto

sa. Il babbo di Federico è stato uno dei più

già convinto un anno fa. Ora non

che ora la Fiesole dopo averlo cantato per

grandi attaccanti del calcio italiano, una

ho il minimo dubbio”. Francesco Flachi ha

Jovetic e Bernardeschi lo dedichi a Federico

micidiale seconda punta. Vedeva la porta

sempre avuto un debole per il gioiello di

Chiesa. E vorrei dire…”.

come pochi”. Torniamo a Federico.

casa viola. Ed è stato felice quando ha saputo che la curva Fiesole gli ha dedicato il

Prego.

“La sua dote migliore è che ha la testa

coro: “Il ragazzo gioca bene”. Uno slogan

“Spero che questo coro risuoni a lungo

sulle spalle. Fin dal giorno del suo debutto

che i tifosi avevano inventato proprio per

all’interno dello stadio Franchi. Spero che

in serie A, a Torino in casa della Juve, ha

Flachi. “Per me quel grido è stato sempre

Federico diventi il simbolo di un nuovo ci-

dimostrato di avere maturità ed equilibrio.

motivo d’orgoglio. Io sono nato in curva.

clo della Fiorentina. Sarebbe bello. Sarebbe

Inoltre continua a studiare. Chi conosce il

Conosco la passione che anima quell’an-

giusto perché questo ragazzo ha veramen-

calcio sa cogliere anche i piccoli dettagli.

golo dello stadio Franchi. La mia era una

te qualcosa di speciale”.

Chiesa cresce di mese in mese”.

grande Fiorentina. Tanto per capirci, al

Cosa?

Aiutato probabilmente dai consigli del

centro dell’attacco c’era un fenomeno

“Intanto la passione che lo anima. Ave-

padre.

come Gabriel Batistuta. Il Re Leone. Io ero

te visto quanta determinazione ci mette.

“Certo. Ma aiutato soprattutto dalla sua te-

il ragazzino che arrivava dal vivaio, che cer-

Come lotta su ogni pallone. Ha poco più

sta. Tanti padri danno buoni consigli ma poi

cava di imparare dai grandi campioni che

di vent’anni eppure ha dentro una grinta

tocca ai figli raccoglierli e metterli in pratica.

avevo accanto. Ero uno che dava il cuore

esplosiva. Nonostante sia giovanissimo è

Questo Federico lo ha fatto fin dal primo

per la maglia viola. Ogni volta che sentivo

un autentico trascinatore. La verità è che

giorno che ha iniziato a giocare al calcio. Sen-

il coro ‘il ragazzo gioca bene’ provavo una

Federico ha tutto quello che manca ai ta-

za mai sbagliare strada, senza distrazioni”.

per 20

RAR U T T www.alfaedil.it U R T S I R alfaedil@alfaedil.it SA

la tua CA

E

www.alfaedil.it Cell: 392 9709615


L’INTERVISTA

ti che hanno una gran voglia di imparare. Insomma, dei bravi ragazzi. A parte Chiesa anche Simeone si vede che è un modello di professionalità. Lo dico da ex attaccante, il Cholito ha buoni numeri. Deve solo diventare più spietato negli ultimi metri. È giovane. Imparerà. È uno che vale molti gol”. Dove può arrivare la Fiorentina di Chiesa? “Si vede che è iniziato un percorso nuovo. Ci vuole pazienza. Ma la società ha gettato fondamenta importanti. Di Chiesa e Simeone ho già parlato. Sono giovani che hanno davanti un grande futuro. Ma sono stato conquistato anche da Veretout. Che personalità. Eppure anche lui ha tanta carFederico Chiesa esulta dopo un gol

riera davanti. Con un paio di inserimenti giusti la Fiorentina può aprire una nuova

Dove può arrivare Federico Chiesa?

“Vero. Nonostante sia giovanissimo in alcu-

storia. E tornare a competere a pieno titolo

“In alto. Molto in alto. Sicuramente farà

ne partite si è messo la squadra sulle spal-

per un posto nelle Coppe”.

parte del nuovo gruppo Italia. Mi permetto

le. Segnando anche gol importanti. Ma, a

di dargli un consiglio…”.

parte le reti, trascinando tutto il gruppo.

Così parlò Francesco Flachi, il “ragazzo

Certo.

Tra l’altro questo gli viene naturale. Si vede

gioca bene”. Quel coro lo canterebbe an-

“I difensori avversari hanno già cominciato

che ha un sentimento speciale nei confron-

che lui in curva Fiesole per il suo “erede”

a studiarlo. Presto conosceranno a occhi

ti della Fiorentina e dei colori viola. E que-

Federico Chiesa.

chiusi ogni suo gesto tecnico. Come drib-

sto i tifosi lo capiscono al volo. Federico è

bla, quando taglia al centro, come ama

il figlioccio della curva ma anche di tutti gli

ricevere il pallone. Se vuole diventare un

altri settori dello stadio”.

top-player Federico deve arricchire conti-

Che merito ha avuto Pioli nella crescita

nuamente il suo repertorio di nuovi colpi.

di Federico?

Deve sorprendere sempre i difensori avver-

“Lo ha fatto crescere senza mettergli pres-

sari con qualche gesto per loro inatteso. Ci

sione. Stefano sta lavorando alla grande.

riuscirà, ne sono convinto. Perché si vede

Ha preso un progetto tutto da inventare e

che ha umiltà e fame. Fame di diventare

lo ha trasformato in una squadra che ora

sempre più forte”.

ha una precisa identità. Con i giovani poi

Intanto è uno dei giocatori più impor-

è bravissimo. Li capisce. Li aiuta. Pioli ha

tanti della Fiorentina.

anche la fortuna di avere in squadra talen-

Un giovane Francesco Flachi in maglia viola

MARTINETI ASSICURAZIONI

È CONSULENZA ASSICURATIVA E TUTELA A 360°

Viale Giacomo Matteotti, 6 - 50031 Barberino di Mugello (FI) - Tel 0558471809 - Fax 0558478791

martinetiassicurazioni@gmail.com - www.martinetiassicurazioni.it

21


22


La benedizione del Capitano e del Mister

L’INTERVISTA

Giancarlo Antognoni: “Federico trasmette positività Il suo attaccamento alla maglia contagia i compagni È bello vedere giocare al calcio con tanto entusiasmo Vogliamo trattenerlo con noi il più a lungo possibile”

I

Il primo è la sua stella cometa. Il campione che rappresenta la storia della Fiorentina. La squadra del cuore. Il se-

condo è il maestro che lo sta aiutando a completare il suo percorso di crescita. Per diventare un vero top-player. Giancarlo Antognoni e Stefano Pioli sono due figure importanti nella fresca carriera di Federico Chiesa. E sono anche due uomini di calcio che hanno uno splendido rapporto con babbo Enrico. Li lega un’amicizia mai tradita. Giancarlo Antognoni conosce Federico dai tempi in cui lavorava per la Federazione e seguiva come padre-nobile le nazionali giovanili. Lo aveva ammirato anche nei suoi numerosi blitz, sui campi alla periferia di Firenze, per seguire le partite dei baby

Federico Chiesa e Giancarlo Antognoni

TUTTI I SERVIZI PER TE E PER LA TUA AUTO

CONSULENZE ASSICURATIVE RIPARAZIONI CERTIFICATE SERVIZIO CLIMATIZZAZIONE GESTIONE SINISTRI AUTO SOSTITUTIVE LAVAGGIO INTERNI E TAPPEZZERIA SERVIZIO GOMME Via Cavalcanti 12 r, Firenze (zona Le Cure) Tel. 055571389 info@carrozzeriagipierre.it - www.carrozzeriagipierre.it

AUTO RIPARATA SENZA ALCUN ANTICIPO DA PAGARE L’ASSISTENZA LEGALE, QUANDO OCCORRE E’ UN TUO DIRITTO!

23


viola. Ora lo ha scoperto da dirigente della

Poi ci sono le qualità tecniche.

Fiorentina. Seguendolo giorno dopo gior-

“E quelle non le scopro certo io. Chiesa

no in allenamento, nei lunghi trasferimenti,

è il prototipo del calciatore che tutti so-

nelle vigilie delle partite. E, naturalmente,

gnano. Ha le tre componenti che fanno

nel momento decisivo, durante i novanta

la differenza: velocità, potenza e tecnica.

minuti in cui sfida i difensori avversari.

Per questo è normale che sia seguito da

“Di Federico – osserva Antognoni - mi ha

tanti club prestigiosi in Italia ma anche in

sempre colpito il suo entusiasmo. Lui si di-

Europa”.

verte a giocare a pallone. Lo si vede in ogni suo gesto. E questo è bello in un giovane

A chi lo paragonerebbe?

della sua età”.

“La prima immagine che mi viene in mente è suo padre. Quando si ingobbisce scattando sembra la fotocopia di Enrico. Poi, in realtà sono diversi. Federico è meno attaccante. Anche se, ha lo stesso tiro potente e vede bene la porta. Diciamo che del padre ha qualche gesto tecnico”. Gli idoli di Federico sono stati prima

Chiesa con il tecnico

Kakà e ora Griezmann. “Grandi giocatori. Però se proprio devo cer-

Chiesa è uno dei simboli del nuovo

care dei paragoni direi che lui ha il dribbling

corso viola.

delle grandi ali del passato. Penso a Bruno

“Il suo attaccamento alla maglia è con-

Conti e a Causio. In più ha tanta potenza.

tagioso. Federico trasmette positività. In

Sapete chi mi ricorda quando accelera sulla

più, nonostante sia giovanissimo, ha una

fascia con una forza esplosiva?”.

maturità sorprendente. Questo sicuramente anche grazie alla famiglia che gli

Chi?

ha trasmesso sempre messaggi positivi.

“Andrej Kanchelskis. Quello che giocò un

Si vede che ha la Fiorentina nel cuore. E

paio di stagioni nella Fiorentina. Fu un ac-

questo i tifosi lo capiscono al volo. Certe

quisto importante ma non rese secondo

sensazioni sono uniche”.

le aspettative anche a causa di qualche

L’abbraccio Chiesa-Pioli al Bentegodi di Verona

problema fisico. Ma il Kanchelskis ai tempi

Il gioiello della Fiorentina potrebbe

del colonnello Lobanowski e della Dinamo

far parte del nuovo corso azzurro.

era una vera forza della natura. Quando

“Lo spero. Dopo la delusione per l’elimi-

partiva non lo fermava nessuno”.

nazione mondiale dobbiamo aprire un

COAUTO

Via delle Panche 56 Firenze - Tel. 055/4369644 Via Aretina 129/R - Tel. 055/674285

www.coauto.it

24


Stefano Pioli: “Chiesa cresce di giorno in giorno Ha sempre voglia di provare un colpo nuovo È rimasto umile, nonostante la popolarità Ha ancora dei margini di crescita incredibili”

S viola Stefano Pioli

tefano Pioli si è innamorato di

anche al sostegno della famiglia, a non

Chiesa fin dai primi giorni di ritiro

farsi travolgere dall’improvvisa popolarità.

a Moena. Conquistato dalla voglia

Neppure le continue voci di mercato lo

di crescere che anima il gioiello viola ogni

hanno distratto. Questo è un dato impor-

volta che scende in campo per allenarsi.

tante. Ha ancora tanto da lavorare ma ha

Rispetto all’era Sousa il nuovo allenatore

dei margini di crescita incredibili. Intanto

della Fiorentina ha avanzato la posizione

me lo godo io. Da Federico mi aspetto gol,

di Federico. E lo ha utilizzato con più conti-

assist e la sua abituale generosità a favore

nuità anche sulla fascia sinistra proprio per

dei compagni”.

sfruttare nel migliore dei modi uno dei suoi

Così parlarono Giancarlo Antognoni e Ste-

movimenti migliori cioè stringere al centro

fano Pioli. Le due “guardie del corpo” di

e battere a rete con il destro. Che è il suo

Chiesa. Federico non poteva trovare com-

piede migliore. Pioli ha speso sempre paro-

pagni di viaggio migliori in questa sua cor-

nuovo ciclo e Federico è sicuramente uno

le importanti per il talento di casa. “È un

sa per diventare uno dei grandi del calcio

dei talenti più interessanti del nostro cal-

giocatore di grandi prospettive. Non sono

italiano. Come gli avrà sicuramente consi-

cio. Ve lo dice uno che con i giovani ha

tanti i calciatori, in Italia e in Europa, che a

gliato babbo Enrico continui ad ascoltarli.

occhio”.

soli vent’anni hanno la sua presenza e la

Andrà di sicuro molto lontano.

sua capacità di incidere dentro una partiNaturalmente Federico è destinato a

ta. Federico sta crescendo soprattutto nel-

diventare un uomo mercato.

le cose in cui a inizio stagione faceva più

“È normale. I giocatori bravi piacciono a

errori cioè nel mantenere la lucidità nelle

tutti. La nostra volontà è di trattenerlo più

scelte di gioco. Nel sapere quando effet-

a lungo possibile. Vedremo. Intanto con

tuare un dribbling, un passaggio o un tiro

Chiesa e tutti gli altri giocatori cerchiamo

in porta. La sua attenzione è totale. Così

di disputare un grande girone di ritorno.

come la voglia di provare ogni giorno un

Abbiamo aperto un nuovo ciclo speriamo

colpo nuovo, per diventare ancora più im-

di centrare subito qualche risultato. E il

prevedibile. Ancora più forte. Così fanno

suo entusiasmo, oltre ai suoi colpi, può

i talenti veri. Federico infine ha un’altra

essere un’arma preziosa”.

grande qualità: è umile. È riuscito, grazie

“Non sono tanti i calciatori, in Italia e in Europa, che a soli vent’anni hanno la sua presenza e la sua capacità di incidere dentro una partita”

25


Il parere degli ex-viola Il coro delle vecchie glorie: “Chiesa dà sempre tutto per la maglia per questo tutti gli vogliono bene”

Federico ha qualcosa di speciale. L’ho studiato nei suoi movimenti durante la partita. È proprio bravo”.

Chiesa visto dagli ex viola. Un viaggio pieno di curiosità. E di valutazioni che suggeriscono riflessioni importanti. Si parte da Lorenzo Amoruso. Occhio da ex di-

Chiesa durante il ritiro estivo di Moena

fensore-centrale ma anche un’esperienza preziosa maturata in qualità di osserva-

“Mi ricorda Bruno Conti Diventerà più forte del padre”

tore della Fiorentina. “Lo sapete chi mi ricorda? Bruno Conti. Uno dei campioni del mondo dell’82 e uno dei giocatori simbolo della Roma di Liedholm. Quella che vinse uno scudetto. Federico ha la stessa abilità tecnica e gli stessi movimenti a rientrare di Bruno. Andando avanti con i paragoni direi che ha tutte le doti per diventare addirittura più bravo del babbo. Rispetto a Enrico il gioiellino viola

26

Lorenzo Amoruso

Lorenzo Amoruso


“Da ragazzino era fragile Oggi è potente e veloce” Stefano Carobbi è il prototipo del calciatore moderno. E vorrei ricordare a tutti che Enrico Chiesa è stato un grandissimo attaccante e nel suo periodo migliore una delle stelle del calcio italiano. Ma Federico può acquisire una dimensione internazionale. Ha la tecnica nella velocità. E ora ha anche la potenza necessaria per fare la differenza anche in

Stefano Carobbi

altri campionati tipo la Premier League o ha due qualità in più: una struttura fisica

Chiesa quando lavorava come tecnico del

la Bundesliga. C’è un altro aspetto che

più potente e la disponibilità a sacrificar-

settore giovanile della Fiorentina. Erano i

mi piace sottolineare, nonostante sia di-

si anche per la squadra abbassandosi per

primi passi di Federico in un club profes-

ventato uno dei giocatori più importanti

aiutare i centrocampisti. Il babbo non me

sionistico. “Se penso al Chiesa bambino

e più amati della Fiorentina non ha perso

ne voglia ma quando perdeva la palla re-

mi sembra di parlare di un’altra persona.

la sua modestia. E la voglia di continuare

stava in attacco. Ad aspettare il prossimo

Penso, soprattutto, all’aspetto fisico. Fe-

a imparare”.

pallone”. Lorenzo Amoruso regala anche

derico era piccolino e aveva una struttu-

un consiglio al giovane Federico. “La mia

ra gracile. Talmente fragile che, a volte,

Passiamo a un altro dei grandi ex viola,

non è una critica ma una riflessione. Da

mi ritrovai a spiegare a babbo Enrico

Luciano Chiarugi, o se preferite ‘Cavallo

quando ha scoperto quanto sia bello sca-

che era meglio non farlo giocare pro-

Pazzo’. Una seconda punta come Chiesa

raventare palloni in rete è diventato forse

prio per preservarlo. La sua è stata una

ma diverso da Federico. Altri tempi, altre

un po’ troppo egoista quando arriva in

crescita continua. Direi quasi esplosiva.

caratteristiche. “Chiesa e Insigne – spiega

zona tiro. Ma è un peccato di gioventù

Ogni mese imparava qualcosa di nuovo.

Chiarugi - sono due talenti che possono

che gli può essere concesso”.

Un dribbling diverso, una conclusione in

dare una mano a un calcio italiano che è

porta più lavorata. Un movimento senza

finito in mille pezzi dopo la dolorosa eli-

Ancora un difensore. Stavolta un terzino.

palla. Spero che Enrico non si arrabbi ma

minazione dai mondiali in Russia. L’attac-

Stefano Carobbi ha allenato il piccolo

suo figlio può diventare più forte. Perché

cante del Napoli ha un dribbling letale, ti

AUTOCARROZZERIA

dal 1963

TOSCANA

I

NTIV REVE

UTI GRAT

P

DA NOI OGNI EURO SPESO

5 PUNTI

Gestione sinistri Assistenza legale Vetture sostitutive Ritiro e riconsegna auto a domicilio Sostituzione cristalli Riparazione veicoli a due ruote Servizio carroattrezzi SEGUICI SU Via Charta 77, n16 - Scandicci - tel. 055 7310997 - www.autocarrozzeriatoscana.it

27


fa male con la sua tecnica; Federico è più

gol a campionato. Che non sono pochi.

potente. Pochi in Italia hanno la sua acce-

Parola di attaccante”.

lerazione palla al piede. Avete visto con che facilità brucia metri di campo e arriva

Un altro dei grandi protagonisti del se-

al tiro? Questo vuol dire che i suoi scatti

condo

non gli tolgono lucidità nel momento de-

Esposito, rivede in Federico Chiesa le

cisivo. Come succede ai grandi giocatori.

vecchie ali di un tempo. “Le ali che cer-

Spero che Chiesa diventi una bandiera

cavano in dribbling di entrare dentro l’a-

della mia Fiorentina.

rea di rigore avversaria non come oggi

Lo spero con tutto il cuore perché la

che allargano sempre cercando l’esercizio

squadra che amo ha bisogno di giocatori

più semplice. Lui, inoltre, ha anche quel

che facciano innamorare i tifosi. Lui ha un

pizzico di sfacciataggine che non guasta.

entusiasmo che è veramente contagioso.

Punta i difensori più forti e non si spaventa

E con le sue qualità vale una decina di

se il primo dribbling non riesce. Segno di

scudetto, Salvatore ‘Ciccillo’

Salvatore Esposito

“È un’ala vecchio stampo Punta i difensori senza paura” Salvatore Esposito

solidità mentale oltre che di precise caratteristiche tecniche. Certo, quando corre tutto ingobbito, ricorda tanto suo padre”. Federico Chiesa vuol dire anche calcio mercato. Andrea Della Valle ha chiarito che il gioiellino viola resterà sicuramente qualche anno a Firenze. Ma non sarà facile Luciano Chiarugi

resistere alle sirene e alle offerte che probabilmente arriveranno già nel prossimo

“Ha uno scatto micidiale Spero diventi la nostra bandiera”

giugno. Ormai si parla di una valutazione

Luciano Chiarugi

procuratori più apprezzati del nostro cal-

SAS SAS

28

superiore ai cinquanta milioni. Un esperto in tema, oltre a essere il trascinatore delle Glorie Viola, è Moreno Roggi. Uno dei


diventato subito il figlio di tutti coloro che amano la Fiorentina. Non riesco a paragonarlo a qualche campione del passato. Ho letto che gli piace Griezmann dell’Atletico Madrid. Un riferimento giusto. Federico ha un tiro potente e preciso. E visto che è giovane potrà solo migliorare anche in questo esercizio. Spero proprio di vederlo continuare a sorridere. Per lui il calcio è ancora un fantastico divertimento. Anche dopo che gli è stato riconosciuto il giusto ingaggio non è cambiato di una virgola. Si vede che ha una grande famiglia alle spalle”.

Moreno Roggi

“Tanti grandi club lo cercano Ma la Fiorentina è la sua vita” Moreno Roggi cio. “Ci sono tante squadre interessate a

e il suo dribbling. In più, e lo dico da ex vio-

Federico. In Italia si è parlato del Napoli e

la, si vede che ci mette cuore e grinta. Per

dell’Inter. Ma in prima fila ci sono anche

questo è diventato subito uno degli idoli

prestigiosi club stranieri. Niente di strano.

della tifoseria. Lui vive la Fiorentina come

Già l’estate scorsa c’è chi ha proposto qua-

una realtà che fa parte della sua vita e non

ranta milioni alla Fiorentina e un ingaggio

solo come un trampolino di lancio. Come

favoloso al ragazzo. Spero che resti in ma-

fai a non volergli bene?”.

glia viola ancora un po’ di tempo. Quando approdi in un top-club devi essere pronto

Chiudiamo con un altro difensore, Alber-

anche mentalmente e Federico è ancora

to Malusci. Anche lui è stato in passato

molto giovane. Da ex terzino non avrei mai

uno dei ragazzi d’oro di casa viola. Parago-

voluto affrontare un’ala con la sua velocità

nato addirittura a Franco Baresi. “Chiesa è

Alberto Malusci

“Per lui il calcio è divertimento Merito della sua famiglia” Alberto Malusci

P.ZZA DEL MERCATO CENTRALE

N. 26/R - FIRENZE TEL. +39 055 215411 WWW.TRATTORIAZAZA.IT

29


Dicono di lui... Sono contento per Enrico Chiesa che ha visto esordire in serie A suo figlio. Federico ora è padrone del proprio destino, dipende solo da lui: può crescere, accontentarsi o volere sempre qualcosa di più” Gabriel Batistuta 3/10/2016, Palazzo Vecchio, Firenze

30

Giancarlo De Sisti 5/11/2017, Firenze intervista a “Il Brivido Sportivo”

Ho allenato Federico Chiesa da ragazzino, ha corsa, potenza e non si vergogna di tirare in porta. Ma non guardi male l’arbitro dopo una decisione a suo sfavore. Deve restare un giocatore simpatico a tutti”

Sono felice per il rinnovo di Federico Chiesa, è un ragazzo giovane dalla faccia pulita. È un valore aggiunto per Firenze e per la Fiorentina, presto diventerà importante anche per la Nazionale”

Kurt Hamrin 24/01/2017, Firenze Intervista a “La Gazzetta dello Sport”

Giovanni Galli 18/11/2017, Giardini Campo di Marte, Firenze

Federico Chiesa è già tra i talenti più bravi del panorama europeo. Ha forza ed entusiasmo. Deve puntare a superare il padre Enrico perché può diventare ancora più forte di lui”

Federico Chiesa ha un nome pesante sulla maglia. Sta reggendo bene la pressione, è un ragazzo promettente. È già il punto di congiunzione tra squadra e tifoseria”

Adrian Mutu 22/11/2017, Centro Sportivo Fiorentina, Firenze

Sebastien Frey 5/12/2017, Centro Sportivo Fiorentina, Firenze

Federico Chiesa è un ragazzo che ha enormi qualità, non soltanto tecniche, e una grande voglia di imparare. È un trascinatore e ha i valori giusti per diventare la bandiera della Fiorentina del futuro”

Federico Chiesa è il più forte della sua generazione. Ha già il carattere che suo padre Enrico gli ha passato. Non è un ragazzino presuntuosetto, è umile e il suo è un gioco che dà sostanza al resto della squadra”

Paulo Sousa 20/08/2016, Juventus Stadium, Torino

Federico Chiesa è già un simbolo della Fiorentina. Ha classe, entusiasmo e corsa. È destinato, nel tempo - a meno di offerte clamorose - a diventare un’ancora di salvataggio, un giocatore di cui essere fieri”

Luciano Spalletti 13/11/2017, Associazione Neri – Ferramosca, Montelupo

Federico Chiesa è giovane ed è già molto bravo. Merita spazio in Nazionale maggiore. Non vedo perché non lanciarlo subito in azzurro, ha vent’anni e altre nazioni lo avrebbero già chiamato da tempo” Paolo Rossi 18/1/2017, Hall of Fame Calcio Italiano, Firenze

Federico Chiesa è molto bravo e fa gol che mi ricordano quelli che faceva suo padre, uno che cercava profondità e aveva freddezza davanti al portiere. Ma lui mi sembra più continuo rispetto ad Enrico” Carlo Ancelotti 4/12/2017, La Domenica Sportiva, Milano


www.gameplanetfirenze.it Venite a trovarci su 31



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.