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foto Salvatore Forestieri
Numero 123 - Anno XIV - 11 Aprile 2016
SPORT il Cittadino
Siciliana Maceri Volley Letojanni
Prova di forza
SOMMARIO
Numero 123 - Anno XIV 11 Aprile 2016
calcio 4-10 12-13 14-15 16-17
Lega Pro ACR Messina
Eccellenza Forza Calcio Messina, Igea Virtus e Milazzo
Promozione CittĂ di Messina, Camaro, Pistunina, Messana a
1 Categoria Gescal, Atletico Messina
basket 18-19 20-21 22-23
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A Orlandina
A2 Briosa Barcellona
D Reg. Gruppo Zenith Messina
11 Aprile 2016
volley 24-29 30-31 32 34-37 38-41 42-43
B1 M. e F. Brolo e Mam S. Teresa Volley
B2 M.
il Cittadino Direttore editoriale: Lillo Zaffino Direttore responsabile: Carmelo Arena
SPORT
Letojanni
Coordinamento Giuseppe Zaffino
C maschile
Redazione Peppe Saya, Francesco Certo
Ottica Barcellona
C femminile
Collaboratori Piergiuseppe Musolino, Rodrigo Foti, Agnese Lombardo, Pierluigi Siclari
Savio, Semper Volley, Cresci in rete e Messana Tremonti
Art Director/Impaginazione Salvatore Forestieri
D maschile
Ricerca fotografica Antonio De Felice, Riccardo Caristi, Vincenzo Nicita
Pgs Luce, Zanclon, Sport1, Peloro
D femminile Cus Messina, Mondo Giovane. Messina Volley
Pubblicità contatti: 3473640274 e-mail: cittadinosport@gmail.com Amministrazione Mario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini
Web master sito Fabio Lombardo
pallanuoto 44-45 46-49 11 Aprile 2016
A
il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook
Waterpolo Despar Messina
B CusUnime ilcittadinodimessina.it
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LEGA PRO
30a Giornata JUVE STABIA
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MESSINA
1
JUVE STABIA Russo; Cancellotti, Polak, Romeo, Contessa; Lisi, Maiorano (52’ Izzillo; 75’ Carrotta), Favasuli, Nicastro; Diop (86’ Gatto), Del Sante. All. Zavettieri MESSINA Berardi (43’ Addario); Barilaro (46’ Burzigotti), Fusca, Mileto, Zanini; Giorgione, Baccolo, Fornito; Gustavo, Scardina (81’ Russo), Tavares. All. Di Napoli
ARBITRO: Amabile di Vicenza MARCATORI: 7’ Scardina, 74’ rig. Favasuli (JS), 77’ rig. Favasuli (JS) AMMONITI: Giorgione, Contessa (JS), Fusca, Baccolo, Tavares AMMONITI: al 76´ Fusca per doppia ammonizione, Maiorano (JS) per proteste dalla panchina SPETTATORI: 714 4
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Spetta
il Messina
Vanta
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acolo e ingenuitĂ ,
a cede alla Juve Stabia
aggio con Scardina nel primo tempo, poi nella ripresa Fusca commette due falli da rigore e Favasuli ribalta tutto foto Peppe Saya
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LEGA PRO Una sconfitta al termine di una gara che ha regalato spettacolo ed emozioni. Alla fine il Messina paga l’ingenuità dell’esordiente Fusca, reo di aver commesso i due fall i da rigore che hanno permesso alla Juve Stabia di ribaltare il risultato dopo il vantaggio firmato Scardina. Una partita ricca di occasioni da rete, con quattro pal i colpiti nel solo primo tempo, di cui tre da parte dei campani. Immeritata per quanto fatto vedere la sconfitta del Messina, che però paga la grande vogl ia della Juve Stabia di ottenere i tre pesantissimi punti che allontanano la zona playout. Domenica prossima appuntamento al San Fil ippo contro il deluso Lecce di Piero Bragl ia. RISERVE IN CAMPO – I problemi f isici si mischiano alla classifica tranquilla e danno vita a scelte sorprendent i da parte di mister Raffaele Di Napol i. Non convocati De Vito e Ionut, finiscono in panchina anche Burzigotti e Martinell i. Coppia centrale inedita formata da
Mileto e l’esordiente Fusca. A destra c’è Barilaro con Zanini opposto. Il resto sono conferme vista anche la mancanza di alternative. Nella Juve Stabia confermato il classico 4-4-2, Romeo vince il ballottaggio con Carillo al centro della difesa, mentre Favasul i è preferito ad Izzillo. UN GOL, QUATTRO PALI – Neanche il tempo di prendere le misure alla gara che il Messina passa con la prima marcatura in magl ia giallorossa di Fil ippo Scardina. La manovra nasce sulla sinistra, Juve Stabia ferma con Tavares che può impostare e servire una palla eccezionale al compagno di reparto. Bravo Scardina a scattare coi tempi giusti e battere Russo con un perfetto diagonale mancino. La partita si accende, la Juve Stabia non ci sta ma sbatte due volte contro il palo: prima è Polak a cogl iere il legno con un gran colpo di testa; poi Nicastro non è capace di ribadire in rete da pochi passi facendosi fermare dal palo. Il Messina non rimane a guardare però, e nella parte finale del tempo fa tre-
foto Peppe Saya
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mare ancora i padroni di casa. Palo anche per i giallorossi con Gustavo, bell issimo sinistro al volo che si infrange sul montante alla sinistra di Russo. Grande occasione anche per Tavares, mischia in area con Scardina che lotta come un leone, pallone al portoghese che da pochi passi non riesce a superare Russo. Si fa male Berardi che deve lasciare il posto ad Addario, e la Juve Stabia chiude il tempo col quarto palo della gara. Lisi si beve Barilaro sulla sinistra, rientra e calcia a giro, palo sfiorato e tutti negl i spogl iatoi. ESORDIO IN ROSSO - Nella ripresa è la Juve Stabia che deve fare la partita ma rischia di soccombere ancora. Gustavo scappa via di classe, il suo sinistro è troppo largo e grazia Russo. Di Napol i è costretto al secondo cambio con Barilaro che lascia il posto a Burzigotti, il centrale ex Grosseto è legnoso quando Del Sante lo salta con facil ità e conclude verso la porta di uno straordinario Addario che respinge di piede. La Juve Stabia preme ma pecca di un’imprecisione imbarazzante con Del Sante e Favasul i che calciano altissimo e senza cattive11 Aprile 2016
ria. Non è neanche fortunata la squadra di Zavett ieri, dove non arriva Addario la Juve Stabia si ferma da sola: Cancellotti sfonda a destra, Del Sante devia, Nicastro non ci arriva ma resta a terra, Lisi conclude ma incoccia proprio il compagno fermo sulla riga di porta. La gara cambia in pochi minut i, suo malgrado diventa protagonista Sebastian Fusca: due suoi errori portano ad altrettanti calci di rigore per la Juve Stabia. Nel primo caso Diop lo scavalca con un pallonetto ma il centrale giallorosso non frena la corsa e stende la punta avversaria, nel secondo intercetta col braccio una conclusione di Nicastro. Doppio giallo e cartell ino rosso. Dal dischetto va Favasul i, spiazzato Addario in entrambi i casi e Juve Stabia in vantaggio. Di Napol i tira fuori Scardina per inserire Giuseppe Russo, scelta che fa rimanere perplessi visto lo svantaggio e la presenza di Salvemini in panchina. Il Messina non sembra averne più ma sfiora il pari un attimo prima del fischio finale, Fornito lascia partire un gran sinistro che Russo alza sopra la traversa con un bell issimo intervento. Francesco Certo ilcittadinodimessina.it
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LEGA PRO
ANALISI e PAGELLE di Francesco Certo Sbagliando si impara, si insista sui giovani in campo Tra ingenuità e motivazioni la Juve Stabia ribalta una partita di difficilissima analisi, perché il Messina che esce sconfitto dal Menti può avere la giusta amarezza di chi non merita affatto di perdere. Il rovescio della medaglia però parla di una Juve Stabia capace di colpire tre pali ed esaltare i riflessi di Addario in almeno un paio di occasioni. Il rammarico più grande del Messina, alla fine, deve essere il buonissimo primo tempo chiuso col vantaggio minimo. Il palo di Gustavo e l’errore di Tavares sono le due grandi chance che avrebbero sicuramente chiuso la partita abbattendo psicologicamente la Juve Stabia. La ripresa vede protagonista solo la squadra campana che passa grazie alla gioventù di Sebastian Fusca, fin lì tra i migliori, che concede due rigori indiscutibili. Mister Di Napoli si lamenterà dell’arbitraggio nel post partita, ma quello visto in campo non lascia molti dubbi ed i due penalty concessi dal signor Amabile sembrano esserci. Ridurre tutto all’errore arbitrale non sarebbe raccontare la verità dei fatti. Il Messina non meritava di perdere ma paga le ingenuità di un suo ragazzo, spreca troppo nel primo tempo e si concede anima e corpo nel secondo. La pochezza della Juve Stabia è palesato dal numero di palloni tirati in curva da buona occasione. Ci vogliono due calci di rigore e il ghiaccio nelle vene di capitan Favasuli per trovare i tre punti che allontano Monopoli e Catania. Il campionato del Messina non sarà molto diverso da qui alla trasferta finale di Martina Franca, ci ritroveremo a parlare di motivazioni anche la settimana prossima quando al San Filippo arriverà il Lecce o la Casertana il 30 aprile, nell’anniversario della retrocessione contro la Reggina. Ecco cosa dovrebbe far sorridere il tifoso messinese. Tra qualche settimana arriveranno i giorni che lo scorso anno decisero la retrocessione in Serie D nello spareggio contro la Reggina. Pensare di essere salvissimi e in lotta per un posto nella Coppa Italia nazionale solo un anno dopo è un mezzo miracolo sportivo. Il campionato del Messina ha già detto tantissimo, ci ripetiamo rispetto alle ultime settimane e continuiamo ad invitare la proprietà a chiarire la posizione dei propri dirigenti e di iniziare a pianificare la prossima stagione che, da parole presidenziali, dovrà essere di alta classifica.
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Berardi
Baccolo
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il migliore dei giallorossi, gioca una partita dagli alti contenuti tecnici dominando il centrocampo. Qualità e quantità, peccato per un’ammonizione figlia del nervosismo finale.
finché rimane in campo compie un paio di buoni interventi, per due volte salvato dal palo.
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Barilaro
6
Fornito
6,5
Gustavo
6,5
Tavares
partita da incursore la sua, sempre in appoggio alla manovra offensiva senza far mancare la sostanza in difesa. Nel finale sfiora il pari.
solo un tempo in campo e di grande sofferenza, Lisi lo salta ripetutamente palesando ancora una volta tutti i limiti difensivi.
5
Fusca gioca una gara coraggiosa e puntuale, in cinque minuti rovina tutto regalando due rigori evidenti alla Juve Stabia.
6
Mileto
buona gara del portoghese autore del magnifico assist per il gol di Scardina. Spreca un’occasione clamorosa che avrebbe potuto chiudere la partita.
sia da centrale che da terzino destro mostra buona attitudine e personalità, la gara da ex lo motiva.
5,5
Zanini
6,5
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Giorgione partita di nervi e corsa per il capitano giallorosso, la sua protesta per un contatto con Izzillo nell’area campana appare immotivata.
Scardina il gol è il premio per il tanto sacrificio di queste settimane, sfortunatamente per lui non porta alcun punto
dalla sua parte la Juve Stabia sfonda a piacimento con Nicastro e Cancellotti, in fase offensiva non appoggia mai la manovra.
6
un palo e tante occasioni create, il brasiliano è ispirato ma solo poco fortunato nella precisione.
6
Di Napol i
poco da imputare ad un tecnico condizionato dall’infermeria per scegliere gli undici titolari. Unico appunto il cambio Scardina-Russo dopo lo svantaggio e l’espulsione di Fusca, una ricerca di equilibrio esagerata.
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LEGA PRO foto Peppe Saya
RISULTATI Martina Franca Matera Lecce Casertana Catanzaro Ischia Catania Juve Stabia Cosenza
CLASSIFICA Fidelis Andria Melfi Akragas Foggia Paganese Monopoli Luca Castelli R. Messina Benevento
PROSSIMO TURNO Fidelis Andria Ischia Lupa Castelli R. Paganese Melfi Messina Benevento Monopoli Foggia 10
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Catanzaro Juve Stabia Martina Franca Matera Cosenza Lecce Catania Casertana Akragas
0-3 2-3 0-0 1-2 1-0 1-2 1-0 2-1 1-1
Benevento (-1) Foggia Lecce Casertana Cosenza Matera (-2) Fidelis Andria (-1) Messina Paganese (-1) Akragas (-5) Juve Stabia Catanzaro Catania (-10) Monopoli Melfi Martina Franca (-1) Ischia (-4) Lupa Roma (-1)
60 56 56 53 52 48 42 41 38 37 36 34 32 32 28 22 21 8
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ECCELLENZA
Festa rinviata per l’Igea Virtus La concomitante vittoria del Rocca sull’Acireale ha fatto rinviare la festa per la promozione in D all’Igea Virtus, che consegue altri tre punti nel match casal ingo contro il Catania San Pio X grazie alle marcature di Isgrò e a Cannavò (quest’ultimo, su rigore). I biancoazzurri di Caprileone, infatti, mantengono la distanza di -3 in classifica dai barcellonesi con una grande vittoria contro un Acireale confuso, che torna a casa con un 4-0 pesante: i padroni di casa vanno in vantaggio con Lucarell i, raddoppia Russo, tris di D’Anna e quaterna real izzata da Biondo, con i nebroidei, che a meno di un improbabile capitombolo igeano all’ultima giornata, dovranno difendere la seconda posizione in chiave play-off, la cui grigl ia è anche occupata dalla Sicula Leonzio a -1 dal Rocca, ma a +4 sull’Acireale in quinta posizione. Perentorio il risultato dei lentinesi (8-1) sulla Forza Calcio Messina, già retrocesso e a segno nel finale con Brigandì dopo che i bianconeri aretusei erano
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PROVINCIA
andati a segno con D’Agosta, Di Bella (doppietta per loro), Frittitta, Carbonaro, Ravall i e Sferrazzo. Colpo play-off per il Troina, che con la rete di Parisi mette a rischio il Palazzolo, costretto a fare risultato contro il Rocca all’ultima giornata per accedere agl i spareggi, da cui è matematicamente fuori lo Sporting Taormina, che però sgranocchia due punti sul quinto posto grazie al 2-1 esterno ai danni del Giarre grazie alla doppietta di Urso, che rende vano nella ripresa la rete del locale Scariolo. La sconfitta del San Pio X mantiene accesa la speranza nell’Atletico Catania, che batte il Milazzo con un 5-3 deciso dalle reti atletiste di Bonanno e Corona (entrambi a segno con una doppietta) e Concialdi. Non sono sufficienti agl i ospiti mamertini le reti di Dama permettendo ai catanesi di aspirare ai play-out, perché la distanza dalla coppia San Pio X-Città di Rosol ini è di 11 punti e le due squadre si scontreranno proprio nel prossimo turno, mentre Corona e soci se la vedranno con il Modica, sconfitto nello scontro con lo stesso Rosol ini. Nel primo tempo Melluzzo, Riera e Martines portano il punteggio sul 3-0, nella ripresa Pellegrin sigla il gol della bandiera degl i ospiti, con l’autorete di Vaccaro in chiusura a consol idare il risultato. Festeggia la salvezza, infine, il Viagrande con un palese 7-0 sull’Orlandina. Rodrigo Foti 11 Aprile 2016
CLASSIFICA Gir. B Igea Virtus Rocca di Caprileone Sicula Leonzio Troina Acireale Palazzolo Sp. Taormina Giarre Milazzo Sp. Viagrande Città di Rosolini San Pio X Atl. Catania Modica Forza C. Messina Orlandina ilcittadinodimessina.it
64 61 60 58 56 55 54 37 37 37 35 35 24 18 12 6 13
a
PROMOZIONE
Il Derby va al Pistunina, il Messana va sempre più giù
CLASSIFICA Gir. B S. Agata di M. Torregrotta Barcellona Mitretta Santangiolese Iniziativa Pistunina Jonica F.C. Città di Messina S. Filippo del Mela Acquadolcese Camaro Sinagra Merì Messana
67 64 42 39 39 38 37 36 36 34 33 31 30 26 8
Pistunina - Merì foto Salvatore Forestieri
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Un Derby messinese divertentissimo e ricco di gol ha concluso la penultima giornata del Girone B di Promozione. La sfida fra Pistunina e Città di Messina è finita 4-3 e ha regalato molte emozioni, più 3 punti che consentono al Pistunina di superare proprio i concittadini. Fra Camaro e Barcellona finisce 3-1, mentre il Messana regala 3 punti al Meri (e 7 gol all’attivo). Pareggio a reti bianche fra Torregrotta e Sinagra, come fra S. Fil ippo del Mela e Santangiolese, che però finisce 1-1. Vince L’Iniziativa per 1-0 sull’Acquedolcese e il S.Agata per 5-1 sul Mistretta. Appuntamento a settimana prossima per l’ultima puntata di questa incredibile stagione. Piergiuseppe Musol ino
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1 CATEGORIA
Tonfo del Messina Sud, Real R La penultima giornata del girone D del campionato di Prima Categoria esprime verdetti ufficial i sia per quanto riguarda la vetta della classifica che la coda. Il Real Rometta supera in casa l’Aquila e si assicura il primo posto approfittando dell’inaspettata battuta d’arresto del Messina Sud. I giallorossi, che ospitano il Furnari Portorosa, vanno in svantaggio dopo 5’ di gioco a causa del gol di De Pasquale. Gl i ospiti vanno più volte vicini al raddoppio mentre i local i, pur tenendo spesso il possesso di palla, non riescono a rendersi pericolosi. Nella ripresa il Messina Sud prova a raggiungere il pari con Orecchio e Bagnato ma, al 25’, il Furnari trova lo 0 a 2 con Cannistraci che sfrutta uno svarione della difesa di casa. Alle spalle del Messina Sud, troviamo appaiate in terza posizione due compagini cittadine: il Gescal, che espugna con carattere il campo del Saponara imponendosi per 3 a 1, e l’Atletico Messina, fermato in casa dallo Sporting Club Messina. La gara, giocata al “Celeste”, viene sbloccata al 5’ da La Corte che porta avanti i biancoazzurri. Al 12’ il giovane Sturniolo riequil ibra il punteggio. Al 4’ della ripresa Sporting avanti grazie a un colpo di testa di D’Agostino. Paludetti, al 24’ firma il 2 a 2. Il punteggio non cambia più nonostante alla mezzora l’arbitro conceda un rigore allo Sporting. De Tommasi, infatti, calcia a lato. 16
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11 Aprile 2016
Pompei - Real Rometta foto Giuseppe Zaffino
CLASSIFICA Gir. D
Rometta promosso Saluta la Prima categoria con un turno d’ant icipo la Tiger Messina che viene battuta per tre a zero a Mende. Il Pompei, invece, riesce a battere una ormai salva Or.Sa. ma, visti i risultati degl i altri campi, non può sperare di evitare i playout. L’ultimo turno sarà fondamentale per stabil ire sia le partecipanti che gl i accoppiamenti proprio di playoff e playout. Gescal e Atletico Messina, che si giocano la terza posizione, si affronteranno in un derby che metterà di fronte il primo e il terzo attacco del campionato. Sarà derby anche tra Sporting Club Messina, che vuole tenersi lontano dai playout, e Pompei, che come scritto sopra i playout l i disputerà di certo ma può migl iorare la sua posizione. Infine Tiger Messina e Messina Sud affronteranno, rispettivamente, Aquila e Virtus Milazzo, le due squadre che si disputano l’ultimo posto utile per partecipare ai playoff. Pierluigi Siclari 11 Aprile 2016
Real Rometta Messina Sud Atl. Messina Gescal Aquilia Virtus Milazzo Saponara Or.Sa. P.G. Sp. Messina Villafranca Pro Rende Furnari Pol. Pompei Tiger Messina ilcittadinodimessina.it
57 52 49 49 44 44 39 30 23 22 22 19 18 10 17
BASKET A
La Betaland non espugna Pesaro La Betaland Capo d’Orlando non riesce ad espugnare l’Adriatic Arena di Pesaro e perde per 70-65. I paladini avevano iniziato bene la gara portandosi avanti di 10 lunghezze dopo 5’ minuti nel primo quarto, ma hanno poi subito il rientro dei padroni di casa che hanno alzato l’asticella dell’intensità difensiva e anche il ritmo della gara. Continua allora la lotta per la salvezza che passa adesso per il PalaFantozzi dove domenica prossima arriverà Trento, una gara che rischia di essere decisiva per la festa biancazzurra. Tripla di Zoltan Perl sullo scadere dei 24’’, l’ungherese avrebbe poi la possibil ità di andare subito a segno di nuovo in contropiede ma spreca da sotto. Daye però battezza il playmaker macedone dall’arco ed è ancora canestro, Jasaitis non vuole mancare e scuote la retina dai 6.75 (4-12 dopo 3’).
foto Joe Pappalardo
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PROVINCIA
Mini break dei padroni di casa (4-0) interrotto da Zoltan Perl, subito seguito dal canestro di Bowers, così sull’8-16 al sesto coach Paol ini è costretto a chiamare time-out. Reazione dei biancorossi che portano a termine un parziale di 7-0 e il primo quarto termina in equil ibrio 17-20. In avvio di secondo quarto i padroni di casa completano la rimonta e mettono per la prima volta la testa avanti al 12esimo con la tripla di Lacey (22-20). La Betaland non trova più la via del canestro e a rimbalzo funzionano i tagl ia fuori dei pesaresi, il parziale della Victoria Libertas (14-0) è interrotto dalle due triple in sequenza di Ryan Boatright (24-26). Oriakhi real izza e stoppa dall’altra parte, Gianluca Basile prende il tiro da 9 metri e Capo d’Orlando torna avanti: 30-31 al 17esimo. Basile non è ancora sazio: uscita dai blocchi e altra tripla da manuale (30-33). Jasaitis corregge in tapin il layup di Perl e al 18esimo è 30-35 per la Betaland. L’Orlandina ha esaurito il bonus fall i (Pesaro è ferma a 1 nel quarto, nel primo erano stati 2), si va all’intervallo sul +1 per Capo d’Orlando (34-35). Al rientro sul parquet real izzano Christon e Lacey, Jasaitis sfrutta il blocco di Oriakhi e segna dalla media (38-37). Pesaro spinge e si porta avanti di 6 (43-37) al 24esimo, coach Di Carlo chiama time out. Oriakhi da sotto, 2/2 di Lydeka, Boatright non ci sta e spara da fuori (45-42). Intercetto di Ryan che s’invola in contropiede e viene fermato da un fallo antisportivo di Austin Daye (47-44 al 28esimo). Il terzo quarto si chiude con i padroni di casa in vantaggio di 8 punti (52-44). Il capitano Nicevic ruota sul perno, segna dalla media, subisce fallo e real izza anche il canestro aggiuntivo (52-47) . Massimo vantaggio dei padroni di casa al 33esimo con la tripla di Ceron e l’and 1 di Lacey (+13, 60-47). Si butta dentro Bowers e appoggia al ferro, Boatright mette la tripla in transizione e la Betaland si rianima un po’ (60-52 al 34esimo). Ancora Bowers da sotto con tutta la vogl ia e l’energia in corpo, repl ica Daye, ma è in corso il Boatshow e arrivano la quinta e la sesta bomba (64-60 al 36esimo). La VL è in difficoltà, ma trova un canestro dalla media fuori ritmo con Christon, Il ievski risponde immediatamente da fuori (66-63 a 2’ dalla fine). È guerra di nervi nell’ultimo minuto Lacey trova spazio per real izzare da sotto e a 1’ dalla fine porta i suoi sul +5 (69-63) chiudendo di fatto il match. 11 Aprile 2016
CLASSIFICA Emporio Armani Reggio Emilia Cremona Avellino Trento Pistoia Sassari Umana Venezia Varese Brindisi Capo D’Orlando Pesaro Cantù Caserta Bologna Torino ilcittadinodimessina.it
40 40 36 36 28 28 28 26 24 24 22 22 20 20 20 18 19
BASKET A2
Barcellona con onore La Briosa si arrende con onore sul campo della capol ista Scafati dell’ex Giovanni Perdichizzi. Inizia forte la squadra giallorossa che con Fallucca da tre e una schiacciata di Pellegrino si porta sullo 0 – 5, ci pensano Loschi e Baldassarre per la Givova a riacciuffare il pareggio. Dall’altra parte Loschi segna ancora da tre e con l’ingresso di Portannese per Spizzichini, altro ex giallorosso, si accende Simmons grazie a due assist del sicil iano. Il primo quarto si chiude sul 22 – 24. Il secondo quarto di Scafati è pura energia e legittima la sua posizione in classifica, pronti via e Crow, ex Orlandina segna 5 punti, poi partecipano alla festa anche Ammannato e Portannese. Dal 6 minuto in poi è Simmons show, l’americano sostituisce ammannato e comincia a sfornare punti, rimbalzi offensivi e assist per i compagni chiudendo il quarto dalla lunetta portando Scafati sul 55 – 36, con un secondo quarto che spacca la partita (33 – 12). Scafati ricomincia da dove aveva interrotto. Il distacco rimane invariato con Loubeau che trova la via del canestro ma con Simmons dall’altra parte sempre implacabile. Centanni e Loubeau trova 8 punti di fila ma Scafati controlla agevolmente la partita ma il distacco si dimezza e il quarto si conclude sul 73 – 59. Si riparte per l’ultima frazione e Scafati ricomnica a macinare punti segnando 8 punti nei primi minuti con Spizzichini, Baldassarre e Crow. Ormai Barcellona gioca solo con l’orgogl io e con Pellegrino e Maccaferri riporta il vantaggio a sol i 11 punti ma ormai non c’è più tempo e il match si conclude sul 89 – 78.
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PROVINCIA
contro Scafati 89-78
Coach Trimboli: “Posso ritenermi soddisfatto, loro hanno sbagliato i primi tiri del match e noi siamo andati avanti poi era scontato che loro reazione fosse rabbiosa e infatti si sono riaccesi nel secondo quarto. Per vincere serviva un’impresa titanica”.
CLASSIFICA Scafati Tortona Ferentino Agrigento Siena Agropoli Biella Trapani Latina Monferrato Roma Rieti Casalpusterlengo Reggio Calabria Omegna Barcellona 11 Aprile 2016
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38 38 34 34 34 34 28 28 26 26 24 24 24 24 20 12 21
BASKET D REG.
foto Vincenzo Nicita Mauro
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Il Gruppo Zenith Messina cede nel finale ad Adrano. Si decide tutto in gara3 al PalaTracuzzi foto Antonio De Fel ice
Lo Sporting Club Adrano si prende la rivincita sul Gruppo Zenith Messina facendo sua gara-2 della finale play-off del campionato di serie D. Nella tensostruttura della villa comunale adranita, stracolma di spettatori (presenti anche una ottantina di tifosi giunti dalla città dello Stretto), la squadra allenata da coach Castigl ione allunga la serie e costringe i peloritani a gara-3. E’ stato una sfida combattuta, giocata punto a punto per oltre trentacinque minuti, Messina l’ha affrontata con la giusta intensità, ma nella parte finale, non ha trovato quel guizzo in più che le avrebbe permesso di chiuderla a proprio vantaggio. Le due squadre hanno cercato di superarsi a vicenda, mai il vantaggio aveva superato i 5 punti da una parte e dall’altra, un continuo inseguimento che alla fine ha premiato i bianconeri di casa. I parzial i dei quarti parlano chiaro, 21-20 alla prima sirena, con Messina che era partita bene con un Gigi Russo in gran spolvero (8 punti), poi il ritorno di Bascetta e soci: c’è voluta una tripla di Carnazza sulla sirena per chiudere sul -1. Anche nel secondo periodo il Gruppo Zenith Messina aveva messo la testa avanti: 23-28, ancora una volta Adrano non l’ha fatta scappare ed è riuscita a riportarsi sopra nel punteggio. La bomba di Soldatesca rimetteva le cose a posto e all’intervallo lungo si andava sul 40-39. La terza frazione era l’ideale prosecuzione del primo tempo, punto a punto con sorpassi e controsorpassi fino al 53 pari alla mezzora. Nell’ultimo quarto e soprattutto nella fase finale si è decisa gara-2. Messina difende ma segna poco, Adrano mette in campo tanto cuore. Trascinata da un tifo assordante, la squadra etnea ha avuto il coraggio di crederci fino alla fine, compl ice un pizzico di nervosismo di Gigi Russo, che a 2’ e 41” dalla sirena finale, sul 62-59, si è fatto cacciare fuori per un tecnico che poteva francamente evitare. E’ stato quello il momento topico del match, gl i etnei ne approfittano per portarsi sul +5, ma il Gruppo Zenith Messina è ormai fuori dalla partita, così la tripla di Bascetta, a 1’ e 53” dal termine, regala ai suoi un vantaggio incolmabile per Soldatesca e compagni. Il resto vale solo per le statistiche. L’appuntamento è adesso a domenica prossima al PalaTracuzzi, sarà l i che si deciderà la promozione in C Silver: Messina non potrà mancare all’appuntamento. 11 Aprile 2016
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VOLLEY B1
Brolo, rivincita doveva essere, rivincita è stata La vittoria in un derby ha un sapore particolare, ma se viene dopo una serie di accadimenti che avrebbero distrutto anche atleti dai nervi più saldi allora non c'è che gioire pienamente di questo momento. Il Pala Spedini di Catania stasera è stato teatro di una sfida a viso aperto tra l'Universal e l'Ancona & Palmizio Brolo e nonostante i favori del pronostico pendessero per i padroni di casa il risultato finale invece arride ai br...olesi che mettono fine ad una lunga serie di sconfitte che l'avevano relegata ai piedi della classifica. La gara ha vissuto forti emozioni e si è conclusa solo al 5° set con i ragazzi di Omar Pel illo che hanno festeggiato a lungo negl i spogl iatoi la vittoria. Potrebbe sembrare esagerato definire questa vittoria un bivio decisivo ma nella realtà lo è perche come già detto viene dopo moltepl ici accadimenti in cui la malasorte pur essendo cieca ha colpito più volte la formazione bianco-blu decimando gl i effettivi a disposizione dell'allenatore. In questo quadro molti meriti, oltre ai giocatori scesi in campo, vanno al mister Omar Pel illo che in questa stagione non ha mai potuto schierare la formazione migl iore a sua disposizione e nonostante ciò con un durissimo lavoro in palestra e con un continuo sostegno ai propri ragazzi dal punto di vista psicologico sta finalmente avendo dei risultati concreti in campo. 24
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CLASSIFICA Aversa CE Hydra LT Castellana BA Lagon. PZ Corigl. CS Leverano LE Jolly 5FRC Linealactis BA SNT Messaggerie CT Universal CT Virtus Potenza Vena Cosenza Brolo ME
53 48 47 44 39 39 36 32 23 14 7 6 5
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VOLLEY B1
La MAM S. Teresa
continua alla grand battuta anche Frassati Il match fa registrare la quinta vittoria di fila per il MAM Volley e si porta a 43 punti, in piena bagarre play-off, un tre a zero per una contesa mai in discussione (25/11- 25/17 – 25/17). Il match è servito ad Antonio Jimenez per concedere lo spazio meritato a chi sino ad adesso ne aveva avuto poco. Quindi sin dall'inizio in campo Carlotta Caruso con Giul ia Agostinetto che ha goduto di un turno di riposo. Si rivede dal primo minuto Valentina Facco in P2, 13 punti per lei ed un ottima prestazione al rientro da un problemino fisico. Di banda Sara Cortelazzo in coppia con Nell i Mazzulla, riposo per Gabriella Vico in recupero da un piccolo acciacco. Dal centro la coppia Bilardi Composto. Libero Federica Pietrangel i. Il primo parziale è un monologo rossoblu e scivola dall'8-4 al 16-10 per chiudersi sul 25-11. Sul 19-11 Verdiana Saporito prende il posto di Sara Cortelazzo, mentre sul 23-11 fa il suo esordio in serie B1 Cristina Orlando tra gl i applausi dei presenti che sostengono la giovane atleta cresciuta nel vivaio locale. La seconda frazione di gioco è la fotocopia della prima con le giocatrici lazial i che solo nel finale fanno sì che il punteggio non sia troppo severo nei loro confronti. Simona Rotondo parte dall'inizio in luogo d Silvia Bilardi. 26
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Sul 20-12 spazio ancora per la Orlando che subentra ad Ambra Composto e sul 22-12 Saporito rileva Mazzulla. Nel terzo ed ult imo set ancora Rotondo in campo questa volta al posto di Composto con Bilardi al proprio fianco. Parte male S. Teresa che si ferma al primo stop tecnico sul 4-8. Il sorpasso sul 16-15 per poi prendere il largo per il 2517 e tre a zero finale. Sul 22-16 Saporito per Cortelazzo e sul 24-17 Orlando per Mazzulla. Unica nota stonata l'assenza per un virus intestinale di Mariagrazia Triolo che avrebbe avuto anche lei certamente l'occasione di esordire in serie B1 . Prima del via i tifosi hanno consegnato un bouquet di fiori a Fabiola Ferro che aveva iniziato la stagione in riva allo jonio. Un tre a zero che consegna ulteriori certezze al tecnico Antonio Jimenez che per questo finale di stagione sa di poter contare su tutte le atlete a sua disposizione che oggi sul campo gl i hanno dimostrato di costituire qualcosa in più di una sempl ice alternativa. Proprio il prossimo match con Montella potrebbe essere decisivo nell'economia del verdetto finale. Uno scontro contro una diretta rivale nella corsa ai primi tre posti.
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de la corsa play-off,
CLASSIFICA
foto Salvatore Forestieri
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Pall. Marsala Arzan. NA MAM volley Montella AV Cdpazzi RM Cutrofano LE Aprilia LT Betitaly Terracina Napoli Volley Isernia Proger Roma Frascati RM Ostia RM
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51 43 43 43 42 39 39 38 35 27 27 18 12 2
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VOLLEY B1 In curva gl i occhi gonfi di lacrime degl i Eagles che non si danno pace per la prematura ed improvvisa scomparsa di uno di loro. Viene esposto uno striscione con su scritto “SALVATORE CONTI IL TUO PODIO... PRIMO ASSOLUTO” facendo riferimento al primo grande amore del compianto compagno di viaggio, il rally di cui era stato attore protagonista per più lustri. Un mazzo di fiori posto in curva ed il primo set trascorso senza cantare sono stato l'ultimo saluto a Salvatore da parte dei tifosi. Uno scenario di cordogl io e sol idarietà nei confronti della famigl ia veramente toccante che sovrasta l'evento sportivo.
foto Salvatore Forestieri
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Letojanni, contro la Gupe Ba
Il centrale D’Andrea foto Salvatore Forestieri
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Con uno spettacolo degno del pubbl ico del Pala “Lillo Barca” e con due squadre che si sono affrontate all’ultimo sangue, come era stato ampiamente previsto già nel corso della settimana. Una Gupe Battiati Catania in formazione tipo e arrivata in quel di Letojanni con l’intenzione di fare bottino pieno, conquistare la 12° vittoria consecutiva e sorpassare in classifica proprio gl i jonici. Operazione mancata davvero di un soffio, visto che durante la gara, giocata benissimo da entrambe le parti, gl i etnei hanno prima perso goffamente il primo set per 25 a 10, e poi sono letteralmente resuscitati nelle successive due frazioni di gioco. Una gara che alla fine ha però sorriso ai messinesi che cominciavano, appunto, con veemenza il match, dopo un iniziale testa a testa. Il primo time-out tecnico si chiudeva sull’8 a 5 e, subito dopo, un rinvigorito Schipill iti consegnava sul piatto d’argento la vittoria ai suoi, grazie ad ottime battute e una ricezione poco efficace dei catanesi. Nel secondo set Letojanni ancora avanti al primo cambio sull’8 a 4, ma da questo 30
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attiati vittoria di carattere momento in poi la partita cambiava volto, con Martinengo, fatale in prima e seconda l inea, che sal iva in cattedra e portava in vantaggio i suoi compagni sul 16 a 14. Poi parecchi errori in battuta dei letojannesi conduceva la Gupe a pareggiare i conti con un perentorio 25 a 20. Nel set successivo Letojanni sempre avanti nei due time-out tecnici, ma i bianco blu si rimettevano sui binari: sul 20 pari sfruttavano un errore in battuta di Laganà e alla fine facevano loro il set. Risvegl io vero e proprio da parte di capitan D’Andrea e compagni, invece, nel quarto tempo che sfilava via, punto a punto con gl i avversari, fino al 21 a 21. Sul pari gl i uomini di Centonze sfruttavano un ottimo turno in servizio, belle difese (sugl i scudi soprattutto Princiotta e Schipill iti) e conquistavano un parziale fondamentale per le sorti del match. Al tie-break si gioca punto a punto, ma sull’8 a 6 i local i sfruttavano a dovere i cambi palla che permettevano loro di mantenere i due punti di vantaggio necessari per brindare ai tre punti. Affermazione casal inga frutto anche dell’ottima prova del palleggiatore Schifill iti, schierato regolarmente in campo, malgrado nel corso della settimana non si sia allenato al megl io per colpa di un virus intestinale. E ora testa a Catania, città dove la formazione del direttore generale Mauro Soraci vorrà ottenere con la Coordiner altri punti per consol idare il primato. Il palleggiatoreSchifill iti e il centrale Schipill iti foto Salvatore Forestieri
CLASSIFICA Siciliana Maceri ME Gupe Ct Elettron. Palermo Conad Lamezia Raffaele Lamezia Modica Coordiner Ct Augusta Papiro Volley Brolo Terrasini Pa Leonfor. En
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48 45 45 44 38 32 22 19 18 14 8 3 31
VVOLLEY OLLEY CC
PROV INCIA
L’Ottica Sottile brinda al primo successo nei play-off
E' servito il primo tie-break casal ingo della stagione alla Pallavolo Morgan per superare lo scogl io Capaci. Nel prima set, dopo un avvio sostanzialmente equil ibrato, una determinata e quasi perfetta Ottica Sottile prende davvero bene il ritmo part ita e sul 25-19 con cui si andrà al cambio campo. Bell issimo ed emozionante è il secondo parziale. Capaci mette sin dall'inizio il naso avanti e così sarà per quasi tutto il set. I palermitani però non riescono ad allungare ed allora Barcellona ne approfitta, riuscendo sul filo di lana ad agguantare gl i ospiti e, successivamente a conquistare dapprima sul 24-23 e poi sul 25-24, due palle set. La Morgan avrebbe anche messo a terra la palla del 26-24 su un block-out. In uno scambio di emozioni infinito, in un Aia Scarpaci nel frattempo riempitasi all'inverosimile di pubbl ico ed ancor di più di tifo incessante, sarà però Capaci che con il punteggio di 27 a 29 si aggiudicherà il parziale, portandosi sull'uno pari.
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Nel terzo set Barcellona ha il grande merito di rimanere ben salda con i piedi per terra, non si scompone e parte subito fortissimo fino alla fine sul 25-11. Ma proprio quando è il momento di dare sportivamente il colpo di grazia all'avversario, con il Capaci che va in fuga e Barcellona che solo quando sarà troppo tardi tenterà una vana reazione per evitare l'epilogo del tie-break, che, per la prima volta in questa stagione, dopo il set point (17-25) di Arena, andrà in scena all'Aia Scarpaci. Dopo una partenza tutta di marca palermitana, saranno però i padroni di casa a comandare le operazioni di gioco del quinto ed ultimo set. Si va al cambio campo sull'8 a 6 per l'Ottica Sottile, che con calma e ordine amministra ed ampl ia il divario, allungando di due ulteriori punt i (10-6). Un ult imo sussulto d'orgogl io ospite renderà meno severo lo score finale (1512 per Barcellona), con Barcellone che, però, conquistato il match-point lo capital izza immediatamente, vincendo set e partita.
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Il Savio svetta anche ad Aci Catena
Il Messana Tremonti super prestazione sul Santo Stefano 34
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La capol ista Savio non arresta la sua corsa ad Aci Catena e si impone con un perentorio 3 a 0 (20/25 – 15/25 – 17/25) contro la Golden Volley. La squadra del presidente Bitto ottiene i 3 punti e stacca l’inseguitrice Santo Stefano con 5 lunghezze di margine a solo due partite da giocare. Il match è stato ben controllato dalle messinesi che raramente hanno concesso alla formazione di casa di real izzare punti al servizio. Il Savio si è confermata ancora una volta squadra di alto profilo con pochi cal i di concentrazione e un elevato rendimento in attacco con uscite sicure per il play Ingrosso. Savio - Messana Tremonti foto Antonio De Fel ice
Il Messana Tremonti tira fuori dal cil indro una delle migl iori prestazioni stagional i e lo fa nel momento più importante del suo campionato. Al PalaJuvara le arancioni si impongono per 3 set a 0 sulla vice capol ista Volley Santo Stefano (25-9 / 25-21 / 25-15) che con questa battuta d’arresto deve riporre nel cassetto le ultime speranze di accesso ai play off Big. Per la compagine allenata da Norma Pilota si tratta di tre punti pesanti che valgono come una sol ida ipoteca in ottica salvezza. Cinque punti di vantaggio sulla zona rossa della classifica rappresentano davvero un tesoro prezioso da custodire quando mancano due giornate al termine. Un successo arrivato attraverso una prestazione di carattere, abnegazione e anche gioco contro un avversario che vanta un tasso tecnico e qual itativo, lo dice la classifica, di l ivello superiore. Santo Stefano non certamente al top però di condizione e con la palleggiatrice Saccà a riposo precauzionale per un infortunio, anche se sono state forti le motivazioni di capitan Sergi e compagne che sono entrate sul taraflex con il pigl io giusto sin dall’avvio e hanno messo in pratica le direttive del tecnico senza concedersi cal i di tensione. Un gioco sempl ice ma ordinato, con pochi errori e palloni messi a terra con estrema precisione. 11 Aprile 2016
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VOLLEY C
La Cresci in Rete s’impone in quattro set contro la Gorgonia Tutto come previsto, almeno per quanto concerne il risultato finale. La Cresci in Rete vince in rimonta contro il fanal ino di coda Gorgonia Santa Tecla e ritrova la strada della vittoria dopo la battuta d’arresto del precedente turno ad Aci Catena (21/25 – 25/19 – 25/17 – 25/18). Il sodal izio peloritano parte in sordina, in un primo set nel quale i troppi errori in attacco incidono pesantemente e Santa Tecla mette le mani sul primo parziale. Da quel momento in avanti, però, la Cresci in Rete ritrova gioco ed equil ibrio, imponendosi sin dalle battute inizial i del secondo set. Nei parzial i successivi la squadra messinese si conferma superiore all’avversario, chiudendo la pratica al quarto set. Vittoria che permette alla squadra del coach Russo di affrontare al megl io la settimana che culminerà nella trasferta contro la Saracena. “In corso d’opera – dice il tecnico – sono emersi i differenti valori tecnici delle due squadre. Detto questo, ritengo doveroso fare un plauso alla Gorgonia, una squadra arcigna, unita, che gioca a pallavolo divertendosi, senza badare troppo ai risultati e alla classifica”. foto Giuseppe Zaffino
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foto Antonio De Fel ice
La Semper Volley ad un passo dall’impresa La Semper Volley sfiora il colpaccio al PalaCiantro di Milazzo contro la Pol isportiva Nino Romano, dopo essere stata avanti per 2 set a 0 subisce la rimonta dei local i che beffano le messinesi anche al tie – break (23/25 – 15/25 – 25/19 – 25/23). Alla fine è una magra consolazione per la formazione di mister Tricomi che comunque porta a casa un punto ma con il grande rammarico di essere stata vicina al successo pieno. Dopo aver condotto i primi due set alla grande, la Semper Volley parte bene anche nel terzo set ma subisce la rimonta delle padrone di casa, brave a chiudere i palloni decisivi che le permettono di ritrovare entusiasmo e rimettere in piedi la partita. Dopo il quarto set vinto di un soffio, al tie-break è bagarre piena tra le due squadre che non cedono e solo i vantaggi permettono alle milazzesi di festeggiare. 11 Aprile 2016
CLASSIFICA PGS Domenico Savio
53
Volley S.Stefano
48
Amici del volley
41
Asd volley 96
37
Cresci in rete
34
Acicatena
34
Pol. Nino Romano
32
La Saracena
31
Messana Tremonti
21
Semper Volley
16
Golden volley
7
La Gorgonia S. Tecla
0
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37
VOLLEY D
Il Don Bosco si inchina alla capolista Modica Brinda alla promozione matematica il Ferra Group Modica in casa della Luce Don Bosco in virtù del vantaggio di 13 punti sul terzo posto siglato con il successo per 3 a 0 nella palestra La Pira di Camaro (21/25 – 20/25 – 12/25). Nonostante il tasso tecnico e atletico superiore, la formazione del presidente Scavino non ha avuto vita facile contro la Luce Don Bosco che a messo in difficoltà i ragusani soprattutto nei primi due parzial i dove qualche errore gratuito di troppo è costato caro alla formazione di mister Donato. Senza storia il terzo parziale, dove i messinesi sono crollati in fase di ricezione e hanno concesso una lunga serie di contrattacchi che Amore e compagni non hanno fall ito.
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VOLLEY D
La Peloro domina la Zanclon nel derby La Peloro Volley nella stracittadina contro la Zanclon non fa sconti e con un secco 3 a 0 (25/19-25/16-32/30) vince il suo primo derby del girone di ritorno. A differenza della partita di andata la Peloro si è mostrata una squadra più matura e coriacea, focal izzata a capital izzare il risultato nei momenti decisivi del match. La partita che è andata in scena nella palestra Evemero di Ganzirri è stata per i ragazzi di coach Nicita sin dall’inizio in discesa, facil itata oltremodo da una Zanclon particolarmente fallosa in fase di ricezione e dai nove metri. Ma un derby regala sempre emozioni e dopo due set poco combattuti, nel 3 set i ragazzi di mister Di Mario mettono in campo grinta e concentrazione, costringendo la formazione di casa a lottare punto a punto. Si arriva ai vantaggi con la Peloro più brava a chiudere la partita grazie all’azione dei due martell i Morisciano – Agrillo, presenti nella capital izzazione degl i assist precisi di Marino.
Lo Sport 1 facile sul Misterbianco Tutto secondo pronostico per il Tabavolley Sport che vince perentoriamente contro le Messaggerie Misterbianco per 3 a 0 (25/22 – 25/20 – 25/22). La formazione di mister Caravello non disputa certamente la migl iore prestazione ma gl i sforzi mostrati sono sufficienti per controllare bene i giovani etnei che raramente sono stati capaci di impensierire Gogl iandolo e compagni. Nei momenti topici sono sempre sal iti in cattedra i messinesi che hanno chiuso i parzial i e la partita con sufficiente vantaggio. Successo che vale il terzo posto ai danni della Luce Don Bosco sconfitta in casa dalla capol ista Modica. 40
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Zanclon -Peloro foto Antonio De Fel ice
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Gara di andata fra Messina Volley e Mondo Giovane foto Giovanni Scopell iti
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Il Messina Volley vince il derby contro Mondo Giovane Finisce il campionato femminile di serie D girone D con il derby andata in scena al palestra La Pira di Camaro tra Mondo Giovane e Messina Volley vinto dalle ospit i al t ie-break che hanno mostrato ancora una volta la maturazione a suon di punti e buone giocate nella seconda parte di campionato (19/25 – 26/24 – 25/20 – 23/25 – 12/15). Tutt’altro punto di vista per le local i che dopo una grande partenza in campionato hanno concluso con un quinto posto e tanti rammarichi che si sono confermati anche in quest’ultima uscita. Dopo un ottimo avvio, infatti, il Mondo Giovane avanti 2 set a 1 è riuscito a farsi rimontare e ad uscire sconfitto dalle proprie mura. Merito anche delle giovani del Messina Volley che non hanno mai abbassato la guardia e si sono imposte con autorità nelle battute decisive del quarto e quinto set.
Il CUS Messina chiude con il sorriso Chiude il campionato il CUS Messina con una facile vittoria sul Trinisi al PalaNebiolo dell’Annunziata. La formazione di coach Valentina Leandri ci teneva a chiudere la stagione con un successo convincente davanti al proprio pubbl ico e così è stato. 3 a 0 in meno di un’ora per sancire la vittoria delle giallo – blu (25/17 – 25/21 – 25/14). Nonostante non avessero nulla da dire alla classifica, Venuto e compagne, hanno gestito il match senza particolari patemi e controllato le debol i offensive ospiti che non sono mai state una vera minaccia per l’ottenimento del risultato pieno. 11 Aprile 2016
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PALLANUOTO A
Quarto successo consecutivo per la Waterpolo Despar Messina che vince a Napoli 16-7. Garibotti ne segna sei. 44
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Waterpolo Messina foto Vincenzo Nicita Mauro
La Waterpolo Despar Messina vince a Napol i, contro l’Acquachiara, e si avvicina nel migl iore dei modi alla Final Six scudetto che si giocherà nella città dello Stretto dal 20 al 22 maggio. 16-7 il risultato finale per le peloritane che impiegano un tempo prima di avere ragione delle padrone di casa. Mattatrice dell’incontro la sol ita Arianna Garibotti che, con sei reti, balza in testa alla classifica delle migl iori real izzatrici della A/1. Le messinesi partono bene con Radicchi e Garibotti ma poi vengono raggiunte dalle partenopee, in rete con Centanni e l’ex Acampora. Nella seconda frazione, la Waterpolo Despar Messina prende il largo e fa valere la migl iore qual ità tecnica chiudendo il parziale con cinque reti di scarto. Vantaggio che aumenta dopo l’intervallo lungo. Da segnalare le triplette per la brasil iana Zabl ith e la Gitto. 11 Aprile 2016
L’analisi del tecnico Maurizio Mirarchi : “Inizio lento poi siamo entrati in partita e direi che l’abbiamo fatto anche bene. L’importante è continuare cosi e farci trovare pronti all’appuntamento che vale una stagione”. La squadra peloritana riprenderà la preparazione lunedì in vista del prossimo impegno casalingo con il Rapallo. Assenti le quattro giocatrici della nazionale italiana che martedì giocherà in Francia nella World League. Torneranno in gruppo da mercoledì. ilcittadinodimessina.it
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PALLANUOTO B
Ancora vittoria per che conferma il pr 46
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foto Vincenzo Nicita Mauro
il CUS Unime Joma rimato solitario 11 Aprile 2016
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PALLANUOTO B Continuano a vincere gl i universitari che, tra le mura amiche della cittadella, si impongono con un secco 11-4 sull’Acicastello, formazione che all’andata aveva creato qualche grattacapo alla Joma fino alla fine della partita. Questa volta i ragazzi allenati da mister Naccari hanno sin da subito voluto imporre la diversità di valore in acqua, portando cosi a casa i tre punti senza particolari fatiche Lo dimostra il 2-0 con il quale i messinesi chiudono il primo parziale di gioco, frutto delle marcature di Vittorioso, anche in questo match “immarcabile” con ben 6 reti personal i, e con Trocciola. Ma è soprattutto la difesa il reparto attraverso il quale il CUS Unime riesce a determinare il proprio vantaggio: non solo La Tona, anche oggi protagonista di alcuni superlativi interventi, ma tutta la manovra difensiva funziona alla perfezione. Nel secondo quarto i messinesi provano ad allungare
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ancora con Vittorioso, ma l’Acicastello tenta di rimettersi in carreggiata con Cardinale. Ci prova ancora ad allungare per i suoi Lanfranchi, ma di nuovo gl i ospiti riducono lo svantaggio con Matteo Ferl ito. 4-2 al cambio vasca, con i cussini che, però, dimostrano di voler fortemente i tre punti e si portano prima sul 5-2 con Vittorioso, poi anche sul +4 con il gol Basile. Prova a rialzare la testa la squadra ospite e, con una doppietta firmata da Cardinale e Marco Ferl ito, tenta di riprendere contatto con la Joma. Niente da fare, però: prima Trocciola e poi Vittorioso chiudono il tempo con un +4 per il CUS. Vantaggio legittimato ulteriormente nell’ultimo parziale di gioco, quando la Joma non concede alcuna rete agl i ospiti e va a segno altre tre volte con Accorsi e con la doppietta di Vittorioso. Ancora testa della classifica sol itaria, dunque, per i messinesi, fortemente motivati in vista della trasferta di sabato prossimo a Napol i contro la Nuoto 2000.
“Volevamo i tre punti e li abbiamo ottenuti giocando bene – dichiara il tecnico del CUS Unime – sapevamo che non sarebbe stato facile, di conseguenza siamo stati bravi ad approcciarci al meglio al match, giocando con determinazione per tutto l’arco della gara” foto Vincenzo Nicita Mauro
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TENNNIS A2
Ctv Messina vince ad Arezzo 4 a 2 Prima vittoria stagionale per il Ctv Messina che passa ad Arezzo 4 a 2 nella seconda giornata del campionato di tennis maschile a squadre di serie A2. Dopo il buon pari casal ingo all'esordio (3-3) con il Ct Battisti Trentino i peloritani del presidente Antonio Barbera e del ds Salvi Contino ottengono un successo, in terra toscana, che conferma il continuo processo di crescita dei tennisti messinesi. Nel primo singolare Germano Giacalone ha avuto la chance di portarsi 4 a 1 nel terzo set, ma ha subito la rimonta di Cecchi che si è portato sul 5 a 3. Giacalone si è riportato sul 5-5 per poi cedere 7.5. Christian Famà, al suo rientro, ha disputato un match impeccabile riuscendo ad avere la megl io in due set su Fratini (6-3 7-5) nonostante sia stato colpito dai crampi già sul 4-4 del secondo parziale. Negl i altri due singolari poco ha potuto fare il brasil iano Fernando Rombol i, al suo esordio, battuto da un ottimo Luca Vanni (nr 140 Atp) in due set, mentre uno straordinario Lorenzo Fucile ha sconfitto 6-0 al terzo Raffaell i. Terminati i singolari sul risultato di 2 a 2, decisive le vittorie dei doppi delle due coppie messinesi, per la comprensibile soddisfazione del direttore tecnico messinese Gino Visall i. Antonio Famà e Francesco Caputo su Bulletti e Fratini per 6-2 6-1 e di Fernando Rombol i e Lorenzo Fucile (per la prima volta insieme in doppio) su Vanni e Raffaell i per 6-1 6-3.
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TENNISTAVOLO
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Top Spin Messina festeggia il salto in A1 Top Spin Messina ha battuto a Villa Dante per 4-2 il Tt Vi.ga.ro. Siracusa, nella penultima giornata del girone B della serie A2. Compl ice il pareggio per 3-3 del Città di Siracusa sul campo del Falcon Palermo, il Top Spin Messina ha potuto festeggiare il salto in A1. Decisivi i successi di Umberto Giardina (3-0 su Francesco Moll ica e su Giuseppe Gamuzza), Giovanni Caprì (3-0 su Gamuzza) e Dario Sabatino (3-1 su Moll ica), a fronte della doppietta di Mayowa Banji Babatunde (3-2 su Sabatino e 3-1 su Caprì). I messinesi, il cui quartetto è completato da Giuseppe Quartuccio, hanno due punti di vantaggio sul Città di Siracusa e, avendo gl i scontri diretti favorevol i (3-3 in trasferta e 4-2 in casa), non avranno più nulla da temere nell'ultimo turno. «Per noi - spiega il presidente del Top Spin Giorgio Quartuccio - è stato un fine settimana trionfale, perché siamo stati anche promossi in B1. Siamo orgogl iosi di essere sal iti in A1 con un gruppo di ragazzi tutti messinesi. Avevamo costruito la squadra per ben figurare, ma non eravamo fra i favoriti. Inanellando una lunga serie di risultati positivi abbiamo capito che avremmo potuto farcela, poi la vittoria in casa sul Siracusa è stata determinante e da lì ci abbiamo creduto fino alla fine. Come società siamo nati nel 2007 e abbiamo ottenuto otto promozioni in nove anni, dalla D1 alla A1. Un grazie particolare va al nostro allenatore storico Wang Hong Liang, che è il coordinatore e segue tutto, dalla A ai bambini più piccol i. È lui il nostro vero motore e fino alla scorsa stagione era anche giocatore».
foto Antonio De Fel ice
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Storica promozione per la Cavalieri Messina
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L'ultima arrivata nel rugby sicil iano, i Caval ieri Messina, si aggiudicano la promozione diretta in C1 al primo tentativo. La compagine del presidente Pidalà ha battuto in semifinale play-off il Palermo Rugby, col risultato di 15-3, e, al suo debutto assoluto in un campionato, i Caval ieri ottengono il passaggio diretto alla categoria superiore da imbattuti. 14 vittorie e 1 pareggio è stato il ruol ino di marcia in questa stagione della squadra allenata dai coach Lo Re e Blandino. Il 24 Aprile, allo Stadio del Rugby di Sperone, i Caval ieri saluteranno il campionato ed i propri supporter disputando la finale per il primo posto con i concittadini del Clan, anch'essi già con un posto sicuro in C1.
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PALLAMANO
Handball Messina Largo ai giovani nel suc col Pgs Villaurea Palerm
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11 Aprile 2016
ccesso mo
La sedicesima vittoria stagionale dell’Handball Messina, sempre più lanciata nella lotta per il primato in classifica, arriva al termine di un match caratterizzato da un ampio turn-over e dalla presenza in campo dei tanti giovani presenti in organico. Tommaso D’Arrigo concede infatti un turno di riposo a Enzo Abbate e Antonio Zaia, mentre Gianmarco De Francesco segue solo dalla panchina la gara dei due baby colleghi di reparto Davide De Salvo (classe 1998) e Alberto Lombardo (classe 2000). Dopo il vantaggio iniziale del Pgs Villaurea, con la squadra palermitana anch’essa imbottita di giovani, i padroni di casa iniziano a macinare gioco e impongono subito la loro superiorità. Si arriva così al riposo con l’Handball Messina avanti di sei lunghezze (19-13), grazie anche alle reti del sol ito Francesco Costarella (top scorer del match con dieci marcature). Non cambia il copione nella ripresa dove a vincere, oltre alla squadra del presidente Enzo Marino, è lo Sport, con i due tecnici che si affidano alla cosiddetta “l inea verde”. In casa peloritana, in tal senso, da registrare il debutto tra i “grandi” per il promettente centrale Alessandro D’Arrigo (classe 2003), accompagnato anche dalla gioia della rete. Si chiude sul 33-24 per i padroni di casa, che adesso guardano con fiducia alle ultime due gare in calendario. Tra sette giorni si torna in campo a Catania con il Pgs Risurrezione, ma il crocevia della stagione arriverà sabato 23 aprile nell’ultimo turno di campionato. In quella data, infatti, al “PalaRussello” l’Handball Messina affronterà il “sette” dell’Aetna Mascalucia, in un match che con buona probabil ità potrebbe assegnare il titolo del torneo di Serie B Regionale.
Alessandro D'Arrigo 11 Aprile 2016
Francesco Costarella, cannoniere principe della squadra si proietta sul prossimo match: “Sulla carta era un match piuttosto abbordabile, visto che giocavamo contro il fanalino di coda, ma entrambe le squadre l’hanno interpretata nel modo giusto. Bravi i tanti under lanciati in campo, penso ad esempio ad Alberto Lombardo tra i pali e Alessandro D’Arrigo, che ha bagnato col gol il suo debutto in campionato. ilcittadinodimessina.it
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CSEIN
Cosmos
L’Accademia vola. Real Minissale travolgente, 1-1 tra Cosmos e Peloro Annunziata Nella diciassettesima giornata del Campionato Provinciale Csen di Calcio a 11 matura un altro successo della capol ista Accademia Messina. I viola superano per 3-1 a Bisconte la Peloritana, incamerando la decima vittoria nel torneo. Ribalta per il trascinatore Giuseppe Beccaria, autore di una doppietta che gl i ha consentito di raggiungere anche la vetta della classifica marcatori, balzando a quota 18. Splendida la prima rete dalla distanza, a final izzare un’azione di rimessa la seconda. Di Amante il terzo gol, con una magistrale esecuzione su calcio piazzato, mentre il centro di Gianluca Abatriatico ha soltanto reso meno amaro il ko della Peloritana. L’Accademia è adesso a 33 punti, sempre saldamente al comando della graduatoria. Rinviata la sfida tra Tremonti e Modef, si è chiuso invece in parità al “Nicola Bonanno” il match che 58
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metteva di fronte Cosmos e Peloro Annunziata. Calì e compagni sono andati vicini al vantaggio con Randazzo: Tomasello bravo a deviare sulla traversa. Nella ripresa, dopo un salvataggio sulla l inea di Corrado Martell i, è arrivato il gol della Peloro Annunziata con Chillè, il quale non ha sbagl iato a tu per tu con il portiere avversario. Sprecato il raddoppio ancora con Chillè, che ha centrato la traversa, proprio sui titol i di coda l’1-1 del Cosmos siglato su rigore dall’infall ibile Randazzo. Larghe vittorie nelle altre due sfide disputate in settimana al “Nicola Bonanno”. Il Contesse ha regolato 4-2 l’Ordine dei Commercial isti. A sbloccare è stato Artese in diagonale. Pareggia i conti Ol iva, ma Poll ina consente ai suoi di mettere la freccia con una doppietta di pregevole fattura. Accorcia Lazzari per i Commercial isti, nell’arco di un primo tempo scoppiettante. Poll ina nella ripresa confeziona però la tripletta personale, chiudendo definitivamente i giochi. Per il Contesse è la quarta affermazione del campionato. Nel recupero della decima giornata l’Ordine dei Commercial isti è stato inoltre sconfitto per 1-9 dal Real Minissale. In cattedra Borgia e Nocita, autori di una doppietta a testa. Bottino arrotondato grazie alle reti di Mezzapica, Guerrini, Davide e Giovanni Cosenza e Emanuele Barbera.
Peloro Annunziata 11 Aprile 2016
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n° 237 anno XIIV - 6 Aprile 2016
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Ap presenta una proposta di legge per l’attraversamento stabile
I pro ponte