Amzp personaggi & persone final

Page 45

ANGELO BRANCA avvocato e giudice

P

er la sua vibrante personalità e soprattutto per la sua testimonianza di cattolico, il Papa lo aveva nominato Knight Commander dell’ordine di San Gregorio il Grande. Per il contributo dato al dialogo e alla collaborazione tra cristiani ed ebrei nella regione del Pacifico, aveva ricevuto - secondo solo a John Diefenbaker la medaglia del Presidente dello Stato di Israele. Per almeno mezzo secolo era stato l’elettrizzante protagonista dei tribunali penali dell’ovest canadese e l’idolo di uno stuolo di legali che lo ammiravano e lo seguivano. Avvocato e giudice di Corte Suprema, e negli ultimi anni di Corte d’Appello, si occupava, spesso gratuitamente, dei casi più disperati: su 63 accusati di omicidio, solamente quattro furono ritenuti colpevoli. “Qualsiasi parte rappresentasse - è stato affermato - combatteva per vincere, usando tutti i mezzi legali a disposizione ed un grande potere persuasivo”. Tra i crimini che non giustificava e per i quali avrebbe applicato l’impiccagione (lui, strenuo oppositore della pena capitale, ritenuta un residuo di barbarie) erano il sequestro di persona e lo spaccio di droga tra i ragazzini delle scuole. Rievocando i suoi “anni ruggenti” di giudice - i CinquantaSettanta - ebbe a dichiarare di se stesso: “Sono senza alcun dubbio il più compassionevole dei magistrati: la mia tendenza, specie con i giovani, è di essere clemente. Non m’importa se si sono messi nei guai otto, nove o dieci volte. Spesso non hanno avuto famiglia, nè amore, nè sicurezza, nè consigli da genitori, sacerdoti o insegnanti. Allora di chi è la colpa? La sicurezza crea carattere, e senza di essa le probabilità di crescere buoni e di essere onesti sono quasi impossibili”. Campione dilettante di pugilato negli anni giovanili, già 45

Personaggi & Persone_ULTIMO.indd 45

1/10/08 12:58:05 PM


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.