N Seram
Cercando grotte all’ombra del Nunusaku Spedizione speleologica nell’isola di Seram
Il portale d’uscita del Sapalewa Underground River. (Foto G. Baroncini Turricchia)
Andrea Benassi, Guido Baroncini Turricchia La Venta Esplorazioni Geografiche
In principio era il Nunusaku, il monte mitico; perso da qualche parte nelle foreste di West Seram. Posto al centro della Confederazione dei tre fiumi, terra dei popoli Alune e Wamele. Dal Nunusaku, uscirono gli uomini che da ‘Nusa Ina’, l’isola madre, si sparsero per l’arcipelago, attraverso le mille isole delle Molucche, a popolare l’umanità.
L
eggere di monti ancestrali e di popoli che ne escono, ha sempre il suo fascino (Valeri 2000). Come scusa per un viaggio potrebbe funzionare; se poi la meta è l’arcipelago indonesiano e un’isola con una montagna di calcare alta oltre 3000 metri, metà del lavoro è fatto. Nasce così, sulle righe di un libro di mitologia, l’idea di una spedizione speleologica per verificare le potenzialità della lontana e sconosciuta isola di Seram. L’Indonesia, composta da oltre 18000 isole, rappresenta il più grande arcipelago del pianeta; uno stato
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la cui estensione racchiude enormi differenze sia di carattere ambientale che socio-economico. La regione delle Molucche rappresenta, attualmente, una delle province più remote del paese. Lontane oltre duemila chilometri dall’isola di Giava, cuore amministrativo e politico, scarsamente popolate, le Molucche sono uno dei luoghi meno conosciuti del mondo. Queste isole, per oltre quattro seco-
li al centro degli interessi di tutte le nazioni europee in relazione al commercio e al controllo delle spezie, una volta conquistata l’indipendenza dall’Olanda, sono state purtroppo teatro di episodi di guerriglia e violen-