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Gru e Autogrù

EFFER

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Al di là dell’ostacolo

CON LE SOLUZIONI-JIB PER LE GRU DI ALTA GAMMA, IL COSTRUTTORE DI MINERBIO HA ESTESO IL RAGGIO OPERATIVO NEL MERCATO DELLE TIPOLOGIE AUTOCARRATE. COSÌ LA 1405 DIVENTA UN GIGANTE DI PERFORMANCE

Anche durante il passato lockdown, l’orizzonte di Effer non ha mai smesso di essere nitido e preciso nella visione di soluzioni efficaci a misura delle proprie gru idrauliche. L’ultima novità implementata riguarda l’aggiunta del secondo jib al modello 1405. Il primo esemplare si è rivelato nella configurazione 8S + JIB 6S + secondo JIB 2S + una prolunga manuale meccanica e l’orgoglio per questa nuova attrezzatura, nella sede Effer di Minerbio, è evidente. “Siamo l’unico produttore a proporre il secondo jib su una gru di questa portata - annunciano i progettisti dell’azienda - Gli altri modelli Effer su cui è possibile aggiungerlo sono quelli delle gru 2655, 2255, 2055 e 1855”. Il controllo del secondo jib è possibile sia attraverso elettrovalvole di scambio sia tramitecomandi indipendenti, per rendere simultanee tutte le manovre. Il peso di questo strumento (certificato CE) è di soli 300 kg. Il secondo jib è un’opzione della gru che permette di effettuare lavori ad altezze elevatissime, spostando il punto di articolazione fino a 35 m di altezza. Rispetto alla configurazione con un singolo snodo, si aumenta lo sbraccio di 5,3 m ed è operativo anche in orizzontale. “Questa gru, la 1405, è il frutto di una ricerca che ci rende orgogliosi - rimarcano ancora dal quartier generale Effer - Ogni sviluppo e produzione di soluzioni per le gru avviene qui e possiamo dire a ragione che questa preminenza tecnologica è tutta italiana”. Già lo scorso anno Effer aveva deciso di dedicare un peso particolare allo sviluppo di facoltà operative tramite le attrezzature jib sulle gru di alta fascia. La prima dedica agli operatori più esigenti è stata quella di un jib di nuova concezione a garanzia di portate e sbracci ancora maggiori. Da questa esigenza di mercato è nato allora il potente JIB XL, con un design speciale che consente appunto maggiori prestazioni nelle applicazioni più impegnative. Inoltre la nuova posizione fissa del gancio sul corpo stesso dello snodo, per questo jib, costituisce la garanzia per un attacco ulteriore, vicino al fulcro della gru - l’ideale per sollevare anche i carichi più gravosi a sfili chiusi e poter svolgere i lavori più specializzati e complessi. La struttura di base del JIB XL è uguale a quella del precedente JIB L ma in questa nuova versione le estensioni degli sfili conferiscono allo snodo una lunghezza maggiore di ben 1,6 m.

Strumento universale

La gru 1405 è un’ulteriore evoluzione della linea di gru Effer implementate con il sistema di controllo elettronico Progress, che permette la piena gestione della stabilità dell’autocarro massimizzando la performance in tutte le condizioni di lavoro con una sicurezza operativa di vertice. Le numerose versioni di estensione idraulica e degli snodi Light e Heavy Duty rendono la gru uno strumento universale al servizio delle più diverse esigenze dei clienti. Il secondo braccio è impennato di 15°, con snodo impennato di 20°. I bracci principale della gru e i vari snodi disponibili permettono di eseguire lavori anche in ambienti in cui lo spazio a disposizione è limitato e occorre avere un’elevata altezza del gancio gru o del jib.

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