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Fairmont hotel
Un suono che disegna l’atmosfera di ogni ambiente
Matteo Fontana
Da poco inaugurato alle porte di Londra, il Fairmont Windsor Park Hotel offre ai suoi ospiti un’esperienza a cinque stelle sotto tutti i profili, anche per quanto riguarda l’audio, realizzato da Hoist Group e affidato a un ecosistema di prodotti Bose ben noti per la loro qualità, oltre che per la cura del design
Si deve a Hoist Group la progettazione e la messa in opera dell’impianto di diffusione audio (a marchio Bose) per il nuovissimo Fairmont Windsor Park Hotel, un albergo di lusso appena inaugurato e situato poco fuori Londra. Hoist Group fa parte del più ampio gruppo Planet, un leader tecnologico globale che si occupa d tecnologie per l’hospitality in tutto il mondo. Il Fairmont Windsor Park Hotel è dotato di camere eleganti e molto spaziose, ma anche di strutture termali, ristoranti e altro ancora, tutto pensato per calare il visitatore in un’atmosfera raffinata e accogliente, in cui il benessere dell’ospite è decisamente al centro dell’attenzione. Situato vicino al Great Windsor Park, con 40 acri di spazio verde e un tranquillo lago, l’hotel è poco distante dall’aeroporto di Heathrow, dunque è facilmente raggiungibile da chi lo utilizza come scalo, e permette di raggiungere in fretta anche il centro di Londra, ponendosi in perfetto equilibrio tra la tranquillità della periferia e la vivacità del centro urbano.
Il progetto
ne al ben noto Gruppo Arora, di cui anzi rappresenta, senza dubbio, uno dei fiori all’occhiello. Caratteristica saliente di questo grande gruppo alberghiero è l’impegno a sfruttare le migliori e più recenti soluzioni tecnologiche a disposizione, con l’idea di offrire agli ospiti esperienze straordinarie non solo nel privato delle loro stanze, ma anche negli spazi comuni e negli ambienti di incontro. Dunque, fin dall’inizio il Fairmont Windsor Park Hotel è stato progettato per essere una lussuosa struttura a cinque stelle e per mettere il benessere di ogni ospite al centro dell’esperienza, senza tralasciare alcun dettaglio e, soprattutto, senza rinunciare a disegnare l’atmosfera di tutti gli ambienti, sia dal punto di vista architettonico e d’arredo che dal punto di vista tecnologico e dei servizi. Proprio per rispettare questa idea, Arora Group ha deciso di investire su una soluzione audio di ampia portata e molto accurata: è qui che entra in gioco Bose Professional, che aveva già collaborato, come partner, tanto con Arora Group quanto con il suo “braccio edile”, Grove Development.
Il punto fermo è Bose Professional
Le soluzioni Bose Professional sono state fin dall’inizio la scelta di Hoist per questo progetto, che presentava in partenza diversi aspetti sfidanti. “Per noi – ci ha detto Phil Campbell, vicepresidente senior per le vendite e lo sviluppo aziendale di Hoist
Group – questa è probabilmente una delle installazioni più grandi, sia per numero di dispositivi che per dimensioni della soluzione implementata. Infatti, abbiamo dovuto coprire ben 34 zone all’interno della struttura, questo ha comportato la necessità di pianificare con la massima precisione la posa dei cavi necessari e la dislocazione delle apparecchiature tecnologiche.” La richiesta della committenza era che fosse presente uno speaker Bose nel bagno di ogni camera, e che questo speaker si collegasse al televisore della camera, per un’esperienza interlacciata e univoca, realmente avvolgente. Anche negli spazi specializzati, come le SPA di prima classe e le stanze della dependance, la disposizione degli speaker avrebbe dovuto seguire precise direttive per l’ottenimento di effetti immersivi per gli ospiti. Insomma, una progettazione curatissima, come si conviene a una location di lusso. Le dimensioni delle aree da coprire e il numero di soluzioni Bose necessarie per controllare e integrare l’intera proprietà richiedevano un elevatissimo livello di competenza sia di rete che AV. Ecco come è andata.
Bose + Dante = Fairmont!
Il sistema progettato da Hoist Group insieme con gli incaricati di Bose Professional prevede dunque una combinazione di altoparlanti EdgeMax EM90 ed EM180, soluzioni FreeSpace e ControlSpace, integrate grazie a soluzioni Audio Networking su protocollo Dante: così è nata la soluzione su misura per soddisfare le elevate aspettative dell’esclusivo Fairmont Windsor Park Hotel. Per dare un’idea della complessità dell’impianto, basti dire che l’area occupata dal Fairmont Windsor è suddivisa in più di venti zone musicali separate, tutte con requisiti diversi per stile musicale, livello del volume e flessibilità audio. Occorreva dunque non solo un elevato numero di diffusori di varia tipologia, per soddisfare tutte le specifiche, ma anche una capacità di controllo non indifferente, per poter gestire un sistema tanto stratificato e flessibile. Utilizzando la tecnologia Bose ControlSpace con Dante, il personale dell’hotel è in grado di regolare o modificare l’audio di ciascuna zona, influendo dunque sull’atmosfera di ogni area, e fornendo di volta in volta una qualità audio adeguata all’esperienza degli ospiti. I diffusori a incasso EdgeMax entrano in scena, principalmente, a causa dei soffitti molto alti di molti ambienti e dei grandi spazi aperti che caratterizzano il parco dell’hotel. Spiega Phil Campbell: “Sapevo che Arora avrebbe voluto degli interni esteticamente gradevoli, senza troppe tracce di tecnologia, soprattutto sui soffitti. Abbiamo sfruttato le capacità della tecnologia Bose EdgeMax, che ci ha permesso anzitutto di ridurre la quantità di speaker da installare, il che significa minore impatto sui soffitti e sugli arredamenti; inoltre, abbiamo potuto installarli solo lungo i bordi degli ambienti, evitando prodotti troppo visibili nel centro delle stanze o a sospensione.”
Processori, controller, amplificatori: lo “Stato Maggiore” dell’esercito Bose
Il marchio Bose Professional domina dunque l’impianto audio del Fairmont Windsor, e vediamo un po’ più da vicino la sua gestione, a partire dal processore di segnale digitale ControlSpace EX-1280, caratterizzato da architettura aperta, design a unità rack singola, pensato per applicazioni di elaborazione audio grazie ai suoi dodici ingressi analogici mic/line e le otto uscite analogiche. L’uscita AmpLink e la connettività Dante 64x64 (cioè 64 linee in entrata e altrettante in uscita) consentono configurazioni molto flessibili, mentre il software ControlSpace Designer semplifica la configurazione del processore. Fondamentale anche la scelta degli amplificatori di potenza. Hoist Group ha optato per il modello configurabile PowerMatch PM8250N, affiancato dai PowerShare PS404D e PowerShare PS604D. PowerMatch PM8250N offre più canali e opzioni di alimentazione e DSP audio integrato, con configurazione, controllo e monitoraggio della rete basata su Ethernet tramite il pannello frontale. Gli amplificatori PowerShare, invece, offrono elevate prestazioni audio e affidabilità con tecnologie brevettate ereditate proprio dalla linea PowerMatch, con ancora più flessibilità.
Bose Edge Max con tecnologia Phase Guide
Bose EdgeMax è una serie di diffusori premium da soffitto dotati della tecnologia proprietaria Bose PhaseGuide, con driver di compressione ad alta frequenza che permettono di combinare la copertura a riempimento dell’ambiente tipica dei grandi diffusori a montaggio superficiale con l’impatto estetico, maggiormente apprezzato dagli architetti, dei modelli a soffitto. L’ingrediente segreto di questi nuovi diffusori è appunto la tecnologia Bose PhaseGuide, che fornisce un modello verticale asimmetrico unico per la copertura di riempimento della stanza con montaggio vicino all’intersezione tra parete e soffitto. In pratica, un minor numero di altoparlanti, più facili da dissimulare negli ambienti, offre una copertura piena e uniforme della stanza, con un suono omogeneo che non ha un chiaro punto di provenienza e avvolge gradevolmente l’ascoltatore. L’installazione presso il Fairmont Hotel ha segnato la prima volta che Hoist Group ha utilizzato la serie EdgeMax, alla ricerca del perfetto equilibrio tra tecnologia e design. https://pro.bose.com/en_us/products/loudspeakers/background_foreground/edgemax.html
Bose Edge Max with phase guide technology
Bose EdgeMax is a series of premium ceiling speakers featuring proprietary Bose PhaseGuide technology, with high-frequency compression drivers that combine the room-filling coverage typical of large surface-mount speakers with the most appreciated aesthetic impact. by architects, ceiling models. The secret ingredient of these new speakers is the Bose PhaseGuide technology, which provides a unique asymmetrical vertical pattern for room fill coverage that is mounted near the intersection of wall and ceiling. In practice, a smaller number of speakers, easier to hide in the rooms, offers full and uniform coverage of the room, with a homogeneous sound that has no clear point of origin and pleasantly envelops the listener. The installation at the Fairmont Hotel marked the first time that Hoist Group used the EdgeMax series, in search of the perfect balance between technology and design. https://pro.bose.com/en_us/products/loudspeakers/background_foreground/ edgemax.html
Bose Fairmont Windsor Park Himalayan Salt Room

PowerShare PS404D permette di distribuire 400 watt totali di potenza in modo asimmetrico su tutte le uscite o di utilizzare qualsiasi uscita singola per fornire piena potenza. Le stesse caratteristiche, ma su 600 watt di potenza, si ritrovano nel PS604D. Discorso a parte meritano le interfacce di controllo, a partire da Bose ControlSpace CC-64, controller programmabile e collegato in rete che fornisce agli utenti un’interfaccia capace di unire semplicità a eleganza, dettaglio fondamentale per location di pregio come il Fairmont Hotel. Con il CC-64 è possibile controllare impostazioni del segnale audio e scenari preimpostati in maniera intuitiva, con pochi pulsanti. Le voci del menu vengono visualizzate su un display LCD retroilluminato a 40 caratteri, e il controller – essendo programmabile – offre all’utente la possibilità di personalizzare una quantità di parametri ed elementi, comprese le sorgenti audio, le impostazioni di selezione della scena e specifiche configurazioni di sistema. È possibile utilizzare fino a sedici CC-64 per ogni sistema ControlSpace. Se CC-64 è un Control Center, nelle singole zone, laddove necessario, si è optato per gli Zone Controller ControlSpace CC-16, dispositivo da parete che condivide le caratteristiche del “fratello maggiore” CC-64, collegandosi al ControlSpace Engineered Sound Processor (ESP-88) via porta RS485. È possibile utilizzare fino a quindici unità CC-16 per ciascun ESP-88 per fornire un capillare e preciso controllo locale del sistema, laddove il CC-64 si occupa del controllo centralizzato. Trattandosi di dispositivi di rete, peraltro, questi controller possono essere programmati anche da remoto, in qualsiasi momento.

I “soldati” sul campo: gli speaker
Terminata la disamina dello “Stato Maggiore” del sistema, vediamo ovviamente anche la “fanteria” dispiegata sul campo, ovvero gli speaker, tutti caratterizzati da dimensioni ridotte e compatte, ideali per essere inseriti in contesti architettonici eleganti e vincolati. In prima fila, ecco i modelli già citati EdgeMax EM90 e EM180, diffusori premium da soffitto basati su tecnologia Bose PhaseGuide (si veda l’apposito box) con driver di compressione ad alta frequenza. Entrambi i modelli hanno woofer da 8” e crossover passivo a due vie con trasformatore 70/100V. la differenza è che il modello EM90 ha copertura orizzontale nominale di 90°, contro i 180° dell’EM180. La gamma di frequenza 45 Hz – 20 kHz elimina la necessità di subwoofer. Meritano menzione però anche gli speaker FreeSpace FS4CE, pensati per il montaggio a soffitto o a parete con caratteristiche che rendono facile l’installazione e aumentano la durata del sistema. Si tratta peraltro di speaker adatti tanto alla diffusione musicale quanto agli eventuali annunci. FS4CE monta un trasduttore da 4,5” e copre una gamma di frequenze fino a 70 Hz, con sensibilità di 88 dB SPL/1 W a 1 metro. Della stessa serie FS, nel Fairmont Windsor Hotel sono stati utilizzati anche i più piccoli FS2C, con trasduttore da 2,25”, frequenze fino a 83 Hz e sensibilità di 86 dB SPL/1 W a 1 metro. L’esercito sul campo è completato dai modelli FreeSpace FS4SE per montaggio a soffitto o a parete con trasduttore da 4,5”, e dal piccolo, utilissimo diffusore ambientale FreeSpace 360P, progettato per integrarsi alla perfezione in ambienti esterni grazie all’innovativo design e in grado di fornire una copertura di 360° gradi, il che consente di installare un numero minore di speaker rispetto ai modelli con copertura ridotta. Con i FreeSpace 360P è possibile diffondere il suono in maniera uniforme, la sua gamma delle basse frequenze arriva fino a 60 Hz, mentre la custodia appositamente progettata lo protegge da sabbia, neve, pioggia ecc. E con un “esercito” di prodotti così votato al successo dell’audio, il Gruppo Arora può avere la certezza che gli ospiti del Fairmont Hotel, che si stiano rilassando nelle loro camere, cenando in uno dei ristoranti, godendosi la spa o la piscina all’aperto o, ancora, gli splendidi giardini, avranno un’esperienza complessiva avvolgente e accattivante. D’obbligo, dunque, chiudere con una dichiarazione del direttore commerciale degli hotel Arora Group, Raj Shah, che dell’ecosistema Bose ha detto: “È una tecnologia fenomenale e siamo davvero felici di avere un audio di qualità Bose in tanti nostri hotel. In questo modo sappiamo che ovunque si trovino i nostri ospiti, la loro esperienza coinvolgerà tutti i sensi.”
https://pro.bose.com www.fairmont-windsorpark.com www.hoistgroup.com
Bose Fairmont Windsor Park Lounge