Renoir. Dalle collezioni del Musée d’Orsay e dell’Oragerie

Page 16

9. Madame Darras 1868 circa Olio su tela, 47,5 x 39 cm Donazione della baronessa Eva Gebhard-Gourgaud, 1965, RF 1965-11 10. Giovane donna con la veletta 1875-1876 circa Olio su tela, 61 x 51 cm Lascito di Raymond Kœchlin e signora, 1931, RF 3668 Solo una di queste due donne con la veletta è stata identificata. La modella del quadro del 1868 è Delphine Oudiette (1837-1910), moglie del capitano Paul Darras, pittore-topografo che fu tra i primi sostenitori di Renoir. Charles Le Cœur (cat. 17) mise probabilmente in contatto i due uomini e possedette a lungo questo quadro di cui Renoir aveva, a quanto pare, dimenticato l’esistenza nei suoi ultimi anni di vita. Il ritratto è uno studio per l’opera più grande mai dipinta da Renoir, Cavalcata mattutina al Bois de Boulogne, rifiutata al Salon del 1873 (Amburgo, Kunsthalle), in cui Madame Darras, abbigliata di nero, monta all’amazzone e indossa un cappello a cilindro. Il tema dell’amazzone era all’epoca assai in voga, si pensi al mondano Carolus-Duran o a Manet. Come numerosi suoi contemporanei, tra i quali Manet e Degas, Renoir si diverte a giocare sull’impalpabile tessuto nero della veletta, affermando così l’importanza della moda nella definizione della “Nuova pittura”. L’autore non aveva forse progettato di illustrare una rubrica settimanale di moda sulla rivista “La vie moderne”1? Concepita per proteggere il viso dalla polvere ma anche dagli sguardi, la veletta picchiettata di nero dona un carattere paradossale al ritratto, rivelando e nascondendo a un tempo l’attraente volto della modella.

78


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.