Segreterie
Provinciali
di
Torino
lo sblocco del tetto retributivo; lo sblocco degli assegni di funzione; lo sblocco degli scatti salariali;
condizioni lavorative ed economiche sempre più insostenibili; il blocco del turn over che rende la Polizia sempre più vecchia; la sempre più evidente mancanza di rispetto per la dignità professionale e personale dei poliziotti
FINO A QUANDO NON RICEVEREMO RISPOSTE RAPIDE ED ESAUSTIVE, QUALE FORMA DI PROTESTA INCISIVA TUTTE LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI PROVINCIALI, IN SINTONIA CON QUANTO STA AVVENENDO IN TUTTA ITALIA, IN MANIERA RIGIDA ED UNITARIA NON CONCEDERANNO PIÙ:
per nessun servizio le deroghe per consentire orari diversi da quelli del contratto di lavoro, compreso l’ordine pubblico, gli accompagnamenti di stranieri clandestini alle frontiere e le attività info-investigative; gli accordi relativi all’applicazione della reperibilità pattizia del personale.
SOLO IMPEDENDO CHE L’AMMINISTRAZIONE ASSICURI ANCORA MOLTI SERVIZI DEROGANDO AGLI ORARI STABILITI DAL CONTRATTO DI LAVORO, CONFIDANDO ANCORA NELLO SPIRITO DI SACRIFICIO E DI RESPONSABILITA’ DEI POLIZIOTTI, POTREMMO OTTENERE CHE QUESTO GOVERNO SI SIEDA AD UN TAVOLO COMUNE ACCETTANDO SENZA SCUSE NÉ DEROGHE QUELLO DI CUI SIAMO STATI PRIVATI DA ORMAI TROPPO TEMPO.
TORINO 21 LUGLIO 2014