Programma amministrativo Lista N°3 Unità-Tradizione-Progresso

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UNITÀ, TRADIZIONE, PROGRESSO Il Gruppo UNITÀ, TRADIZIONE, PROGRESSO, si presenta alla competizione elettorale con una lista composta da persone che hanno deciso di dedicare il loro impegno e lavoro, alla vita amministrativa del nostro paese. Innovazione ed esperienza: è questo il senso del gruppo, un mix equilibrato di innovazione - rappresentata da lussurgesi che, per la prima volta, si affacciano alla vita amministrativa e di esperienza, con candidati che hanno già ricoperto ruoli amministrativi. Pensiamo che questo sia un mix vincente per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati, la freschezza della novità e la capacità di azione dettata dalla conoscenza della macchina amministrativa. L’azione amministrativa sarà integralmente votata alla soluzione di problemi ed all’adozione di scelte aventi un interesse generale. Non ci sarà spazio nella nostra lista per personalismi o per la difesa di interessi particolari a discapito dell’interesse generale. Sono state individuate persone motivate e sinceramente attente al bene comune: sono cittadini che conoscono il territorio e i bisogni della comunità; fra loro sono inclusi rappresentanti del mondo dell’agricoltura, del turismo, della cultura, del volontariato, dell’urbanistica, dei settori produttivi. Nella lista sono presenti quattro donne, attente e sensibili alle esigenze e alle problematiche della comunità. Siamo consapevoli che non sarà semplice, le difficoltà legate alla nuova fiscalità, il patto di stabilità e tanti altri tagli non rendono facile il compito di chi amministra, considerando che lo Stato negli ultimi anni. ha tagliato oltre 300mila euro dalle casse comunali. Inoltre la crisi economica che non accenna al miglioramento, pone serie riflessioni da parte di chi come noi, ambisce a guidare per i prossimi cinque anni la comunità lussurgese. Siamo convinti che solo attraverso la forza delle idee e della progettualità, seguendo le opportunità dei finanziamenti comunitari, nazionali e regionali, si possa ottenere un risultato rilevante per un vero riscatto sociale ed economico assumendo un ruolo-guida rilevante all’interno del nostro territorio. Il nostro paese deve ritrovare il vero senso della parola “Comunità”, continuando un processo di cambiamento che ispirano il nostro motto “Unità, Tradizione, Progresso”. Maggiore UNITA’ tra le persone, un paese rinnovato che riscopre attraverso il suo passato, le sue TRADIZIONI, un nuovo modo di convivenza civile, stimolando il dialogo e le menti, verso il PROGRESSO, inteso come futuro di un popolo che con il lavoro e l’intelligenza crei nuove piattaforme che costituiscano le fondamenta per l’avvenire dei nostri giovani.

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Programma amministrativo - Lista N°3 Unità-Tradizione-Progresso - Candidato Sindaco Stefano Putzolu

Il nostro simbolo, chiaramente provocatorio, racchiude l’anima delle persone che compongono la lista Unità – Tradizione – Progresso: un idem sentire sul nostro bene comune: difendere la NOSTRA ACQUA. Difendere l’acqua delle nostre sorgenti significa opporsi all’ingiustizia che la politica nazionale e regionale ha generato. Significa non chinare la testa, rassegnati perché “tutti hanno aderito”, ma reagire con determinazione opponendosi, in maniera sicuramente civile, ma fermi e decisi. Difendere le nostre risorse idriche significa una vera e concreta speranza per il futuro, un esempio per le nuove generazioni, che grazie alle decisioni positive del presente, potranno vivere, un giorno, in un mondo migliore. La stessa determinazione sarà applicata nel supporto delle iniziative del Comitato cittadino che in questi anni si è battuto per la Zona Franca. Io stesso mi sono fatto promotore di varie iniziative in collaborazione con altri cittadini di organizzare incontri pubblici sul tema. Insieme ad un mio collega assessore e alcuni membri del Comitato cittadino siamo andati alla grande manifestazione di Roma per sostenere questa importante battaglia, in rappresentanza del nostro comune. Noi siamo presenti anche su questo fronte, condividiamo pienamente e con forza, il concetto del “diritto” alla Zona Franca, e la chiediamo con la determinazione che ci caratterizza. Il nostro Gruppo, forte di questi principi e convinti del giusto, si prefigge di poter interpretare con zelo e tempestività le esigenze della cittadinanza, ponendosi a fianco delle famiglie, delle persone che vivono il disagio sociale ed economico, e nel contempo, saper individuare le esigenze delle categorie, dei giovani e delle donne. Tutto questo per creare un futuro migliore a chi sogna di realizzare i propri obiettivi, dei suoi cari, delle nuove generazioni. Ci sarà il massimo impegno per soddisfare le esigenze di tutti, nel rispetto delle norme e dell’interesse comune. Un doveroso ringraziamento alle persone e a tutti coloro che ci hanno aiutato e ci aiuteranno in questo percorso elettorale, con l’augurio di meritarci ancora il loro sostegno. Stefano Putzolu

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ABBANOA Abbiamo posto il tema Abbanoa al primo posto nel nostro programma elettorale, perché rappresenta la più grande preoccupazione per chi si accinge come noi, a proporsi alla guida della comunità. Per dieci anni, dalla nascita del gestore ABBANOA, dicembre 2005, alcuni di noi sono stati i protagonisti del confronto-scontro con la Regione. Siamo consapevoli che sarà una dura battaglia, il nostro atteggiamento è esattamente “dare battaglia”, opporsi all’ennesimo tentativo di impossessarsi delle nostre fonti. Non sarà una facile battaglia, ma sostenuti dalla comunità siamo sicuri che possiamo fermare tale ingiustizia. Le ultime novità su Abbanoa non sono certamente incoraggianti. I Sindaci riunitisi qualche settimana fa a Cagliari sono rientrati sfiduciati per risposte blande e aleatorie da parte della Regione, che intende acquisire, a tutti i costi, le nostre risorse idriche al patrimonio regionale e di conseguenza, noi, saremo costretti a subire la gestione “fallimentare” e vessatoria di Abbanoa con tariffe non più sostenibili. Famiglie che oggi pagano 150/200 euro/anno andrebbero a pagare 800/1000 euro. Sarebbe un vero disastro dal punto di vista economico e culturale. L’Assessore ai Lavori Pubblici della Regione minaccia addirittura di inviare i commissari ad acta nei comuni “ribelli” già dai prossimi mesi !! Noi non ci stiamo !! noi, insieme alla cittadinanza, ci opporremo a questa ingiustizia !! Noi crediamo che insieme alla comunità possiamo respingere il “nemico” che avanza, possiamo dotarci di strumenti che tutelino l’operato ottenuto sinora, tralasciando campanilismi per una lotta comune. Saremo risoluti su questa opposizione e faranno di tutto per farci desistere. Ma la forza di una comunità è quella della sua gente, è insita nel suo carattere, e sono convinto, siamo convinti, che questa sia la giusta strada da intraprendere per una “battaglia” da vincere....a tutti i costi!

“Che tu creda di farcela o di non farcela avrai comunque ragione.” (Henry Ford)

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CARTA-MELONI L’edificio del Carta-MELONI e i suoi beni, recentemente trasferiti al comune, con delibera regionale del 31.01.2014, rappresentano la storia culturale e sociale dell’intera comunità lussurgese e non solo, per cui immaginarne la rinascita è un dovere ineludibile. Facendo seguito ai primi ragionamenti promossi dalla Amministrazione uscente, sarà necessario avviare una serie di incontri con la cittadinanza ed esperti di vari settori (istruzione, agricoltura, turismo, formazione...) da cui scaturiscano le possibili proposte progettuali da mettere a bando, per la creazione di un nuovo organismo che sia in grado di assolvere le funzioni individuate. Le figure esperte contattate hanno dichiarato la loro disponibilità a partecipare agli incontri che saranno promossi per trovare e individuare la “soluzione Carta Meloni”. Secondariamente saranno messi in atto tutti i meccanismi e le modalità affinché la struttura sia capace di auto-sostenersi, diventando, nel contempo volano per l’economia locale, come lo è stato in passato. Tutto ciò avverrà attraverso la super visione di una Commissione “Carta Meloni” che coordinerà e pianificherà il percorso per giungere all’obiettivo principale. Sarà necessario coinvolgere partnership prestigiose che possano dare un concreto apporto alla progettualità, sia nell’individuare la nuova destinazione d’uso che nel reperimento delle risorse finanziarie, nell’ambito dei bandi regionali e della programmazione comunitaria 2014-2020. Indubbiamente un punto fermo di partenza saranno le indicazioni del lascito testamentario Carta-Meloni, improntate alla didattica e all’insegnamento, per cui il più concreto apporto, in questo senso, sarà dato dalle indicazioni dei giovani che si affacciano nel mondo del lavoro, e dalle esigenze di formazione e aggiornamento necessarie alla loro occupazione. In particolare si intende favorire l’insediamento di iniziative dei giovani del paese, destinando l’area di recente rifacimento alla formula del “cow-working” ovvero la possibilità far coesistere negli stessi spazi le attività imprenditoriali e di business, condividendo i costi di gestione e favorendo così la coesione sociale e la collaborazione tra le aziende; Sarebbe prematuro e forse presuntuoso da parte nostra, avere le soluzioni per un progetto vincente sul Carta Meloni. L’idea scelta scaturirà da una saggia valutazione sulla sostenibilità e l’autonomia gestionale, e dovrà avere una seria fattibilità economica, considerando le difficoltà che le pubbliche amministrazioni attualmente vivono.

“Io prendo delle decisioni. Forse non sono perfette, ma è meglio prendere decisioni imperfette che essere alla continua ricerca di decisioni perfette che non si troveranno mai.” (Charles De Gaulle) 5


SETTORI D’ INTERVENTO

RAPPORTI TRA AMMINISTRAZIONE E CITTADINI ( informazione, partecipazione popolare, ...) Il Gruppo intende non solo proseguire queste attività, ma anche perseguire in questo settore altri obiettivi importanti, quali:

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Istituire due appuntamenti annuali con i cittadini. Incontrare la cittadinanza due volte l’anno (l’ultimo sabato di giugno e l’ultimo sabato di dicembre) per esporre in sintesi il lavoro svolto, rimarcando le opportunità individuate e le criticità incontrate, con un “question time” finale , dove i cittadini esporranno pareri e riflessioni sul lavoro svolto. In questi incontri si effettuerà una verifica delle linee programmatiche che saranno dichiarate nella prima seduta di Consiglio Comunale. Creazione della “Giunta dei Sindaci”. Riteniamo che chi si espone in prima persona come i candidati a Sindaco debbano essere coinvolti nelle decisioni di maggior importanza. È peraltro assurdo che all’interno di una piccola comunità come la nostra, i gruppi che affrontano le elezioni debbano avere un ruolo di “mera” minoranza. D’altra parte, rappresentano una quota rilevante della comunità. Noi abbiamo una visione diversa, e crediamo che chiunque si metta in gioco sia “un portatore di idee” a disposizione della comunità. La Giunta dei Sindaci si incontrerà indicativamente con cadenza quindicinale e affronterà le maggiori tematiche della comunità, indicando linee e soluzioni da presentare alla giunta e al consiglio comunale. l’istituzione di Commissioni comunali permanenti o temporanee aperte, con il compito di approfondire le tematiche più significative in campo culturale, sociale, sanitario, turistico, ecc. Continuare ad impegnarsi affinché il paese abbia zone dedicate al collegamento Wi-Fi free e 4G (Giardini, zona Scuole, Piazza Mercato...) in modo che tutti i cittadini possano essere collegati con i più importanti servizi pubblici. avviare una riflessione sull’aggiornamento dello Statuto Comunale e realizzare un “libretto guida” per far conoscere i “poteri” e le funzioni dei singoli componenti che concorrono alla gestione del Comune. Istituire lo sportello di ascolto per i giovani, per venire incontro alle loro aspettative ed esigenze, dando loro l’opportunità di essere partecipanti attivi alla vita delle comunità. Collaborare con la Proloco per rafforzare il Punto di Informazione Turistica.

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SERVIZI AI CITTADINI

(Iniziative a favore dell’efficienza e della qualità dei servizi comunali,…) Consapevoli che molto resta ancora da migliorare nel rapporto comune-cittadino, il nostro impegno andrà a sviluppare: • • •

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il coinvolgimento del dipendente (la sua adesione e la sua motivazione) a perseguire gli obiettivi fissati dall’Amministrazione; l’aggiornamento e la formazione continua del personale, per migliorare la crescita, nella padronanza di tutti gli strumenti di lavoro in grado di migliorare il servizio al cittadino; Istituzione di un sistema di monitoraggio sulle problematiche del paese: ogni lunedì mattina riunione con la Giunta e i responsabili degli uffici (tecnico, amministrativo e ragioneria) per verificare gli obiettivi settimanali, mensili e annuali; Garantire la giusta premialità al personale che contribuisce al miglioramento della qualità burocratico-amministrativa, al raggiungimento degli obiettivi personali e di comparto (tecnico, amministrativo e ragioneria) Istituire una riunione trimestrale con tutti i dipendenti comunali per affrontare le problematiche e adottare nuove soluzioni per una migliore gestione della “macchina comunale” Attivare il monitoraggio continuo dell’adeguatezza dell’intera organizzazione al raggiungimento degli obiettivi dell’Amministrazione; Verificare il miglioramento della qualità dei processi di erogazione dei servizi ai cittadini (la tempestività, e la modalità di risposta), Assistere l’utenza nella comprensione del bisogno informativo, delle procedure e nell’individuazione dell’ufficio competente preposto per l’erogazione del servizio richiesto. Avviare il miglioramento delle reti di comunicazione e la precisa definizione dei ruoli all’interno della struttura attraverso una puntuale micro-organizzazione . Definire i processi di riorganizzazione e di esternalizzazione di alcuni servizi che il comune intende potenziare efficacemente, quali rete idrica urbana e agricola, rete fognaria e illuminazione pubblica. Istituire uno sportello per dare assistenza alla richiesta di contributi pubblici, regionali, nazionali e comunitari; Verificare la fattibilità tecnico/economica per favorire la realizzazione di una struttura da adibire a ricevimenti, cerimonie ed eventi locali, in modo che la cittadinanza ne possa usufruire attraverso un soggetto gestore; Individuare i fondi regionali destinati alla videosorveglianza per la tutela e la dissuasione di atti vandalici e di danneggiamento del patrimonio collettivo. Un attenzione particolare sarà rivolta alle aree cimiteriali per arginare il crescente malcostume.

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SERVIZI SOCIO-SANITARI

(Attività in favore degli anziani, del disagio giovanile, iniziative di prevenzione e di promozione della salute, organizzazione del tempo libero,…) Gli obiettivi che ci proponiamo fino al 2020 sono legati ai nuovi scenari della politica regionale dei PLUS (piani locali unitari dei servizi alla persona) e dell’attuazione dei piani di zona (leg 328/00). Una programmazione legata a un nuovo sistema di tutela e di protezione sociale agganciato alla comunità, ai bisogni e allo sviluppo (welfare community). Migliorare la qualità della vita significa introdurre e mantenere una serie di servizi dedicati alla famiglia, attraverso iniziative mirate per gli anziani, gli adulti e i più giovani. Alcuni di questi servizi, già esistenti, sono stati potenziati in quest’ultimo decennio (Ludoteca, Spazio bambini...) con un importante valore aggiunto verso la comunità lussurgese. Un orientamento mirato a potenziare e a mantenere al tempo stesso queste prestazioni anche a fronte di un necessario taglio dei costi di bilancio, perché crediamo che la qualità della vita di un paese si misuri anche dall’insieme dei servizi erogati. In Particolare il Gruppo intende continuare a: • rafforzare il servizio di assistenza e di sostegno domiciliare delle persone anziane, in collaborazione con il Servizio Domiciliare Infermieristico fornito dall’Azienda USL, (ADI) • potenziare il servizio nella “Casa Anziani” programmando nuovi servizi e richiedendo alla Regione di riconoscere la struttura e di garantire fondi certi per il suo funzionamento. Accrescere la professionalità del personale impegnato nel servizio, promuovendo corsi di formazione sui temi legati alla qualità dei servizi, in ambito socio-assistenziale e corsi di formazione legati all’invecchiamento e alla psicologia dell’anziano in collaborazione con l’AIP (Associazione Italiana Psicogeriatria); • continuare a sostenere le iniziative che migliorino l’organizzazione del tempo libero, la partecipazione attiva alla vita sociale e l’educazione permanente degli anziani, coinvolgendoli nella vita sociale del paese; • continuare a rafforzare le opportunità formative per i bambini, i ragazzi e i giovani nell’ambito dell’extrascuola. • Rafforzare la collaborazione tra le istituzioni che si occupano di tempo libero e di promozione sociale (oratorio delle Suore Salesiane, organizzazione parrocchiale, Centro di Cultura, Associazioni, ecc.); • Sostenere e studiare forme di collaborazione con le strutture che si occupano di minori a rischio (Centro di accoglienza delle suore Giuseppine), per sperimentare forme diverse di integrazione e di inclusione dei minori nella comunità lussurgese; • continuare con l’Azienda U.S.L. il potenziamento e il miglioramento dei servizi di medicina di base del “poliambulatorio”. Promuovere interventi di medicina scolastica (visite oculistiche, odontoiatriche, audiometriche, ecc.) e di medicina 8


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preventiva; Sostenere le azioni di tutela affinché i servizi sanitari presenti attualmente nel nostro Poliambulatorio siano confermati (le vaccinazioni..) e integrati con nuovi servizi rivolti alla cittadinanza locale e dei paesi limitrofi, come l’assistenza Cardiologica, Diabetologica, TAO; Sollecitare la ASL ad un’azione di manutenzione della struttura del Poliambulatorio, rinnovando gli spazi (es. servizio veterinario..), dotando la struttura di un sistema di videosorveglianza, coinvolgendo la Compagnia barracellare per il servizio di controllo e guardiania; Continuare a garantire forme di assistenza occupazionale temporanea ai soggetti più deboli e a rischio sociale; Portare a compimento il Progetto “Casa Fuentes” rivolto alle famiglie cui all’interno del loro nucleo famigliare esistano casi di Autismo. Offrire supporto scolastico in orario pomeridiano (dopo scuola), agli alunni della scuola primaria e secondaria. Lo “Sblocca Italia” varato recentemente dal Governo prevede la possibilità per i soggeti svantaggiati, che abbiano contratto debiti nei confronti della fiscalità comunale (Imu, Tari, Tasi...), di compensare tali debiti in azioni lavorative. Secondo quanto stabilito dall’art. 24 della Legge n° 164 del 2014 “i comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.” Il nostro si impegna ad applicare tale articolo di legge a favore dei soggetti svantaggiati. Introduzione della “Tessera di Comunità”. E’ uno strumento economico sociale a sostegno della spesa delle famiglie che ogni giorno si trovano a fronteggiare la difficile crisi economica che sta attraversando tutto il Paese. L’iniziativa è finalizzata a supportare le famiglie con una delicata situazione reddituale ed interessa non solo condizioni estreme ma rappresenta uno strumento di politica sociale rivolto ad aiutare i nuclei familiari colpiti dal peggioramento economico, disoccupazione, cassa integrazione, mobilità ed altre restrizioni. La Tessera di Comunità, infatti, può portare un vantaggio immediato alle famiglie, ma anche agli esercizi commerciali e ambulanti che beneficiano di una politica economica a salvaguardia del commercio in paese, spronando i lussurgesi a rivolgersi maggiormente alle attività locali per i propri acquisti. Nello specifico, si potrebbe ipotizzare un abbuono economico immediato almeno del 5% ai suoi destinatari, sulle spese effettuate nei negozi che aderiranno all’iniziativa (convenzionati), tra gli ambulanti del mercato del e tra i servizi erogati da professionisti (es. dentista). 9


GIOVANI Uno dei cardini dell’Amministrazione Comunale è quello di rimettere al centro del dibattito pubblico i giovani, le cui potenzialità sono non adeguatamente valorizzate. Santu Lussurgiu deve essere un paese dei giovani per i giovani, dove le priorità in questo campo non siano demandate esclusivamente all’amministrazione, ma vengano scelte, condivise e sviluppate insieme. Per costruire una collaborazione attiva tra i ragazzi e l’Amministrazione è nostra intenzione aprire le Commissioni Comunali anche ai giovani: un gesto necessario per dar loro la possibilità di esprimersi e partecipare alla gestione della vita lussurgese. Una delle esigenze maggiormente sentite a livello locale è la mancanza di spazi a livello giovanile, spazi di aggregazione e di incontro, spazi per coltivare hobby e passioni comuni, spazi per dialogare. Una delle risorse a disposizione nel nostro comune è il Salone del Centro di Cultura di cui occorre regolamentarne l’utilizzo insieme ai soggetti gestori e rilanciare la struttura dandone la disponibilità attraverso un chiaro e definito regolamento che tuteli la struttura stessa e il soggetto gestore; Si potrebbe ipotizzare l’utilizzo di altri spazi oggi inutilizzati sempre da destinare al mondo giovanile; L’adozione di efficaci politiche a livello giovanile dipende dal lavoro di rete compiuto sul territorio con tutte le agenzie e le associazioni che operano a diversi livelli. In questo senso è fondamentale la collaborazione attiva con la Consulta giovanile. Si tratta di un’esperienza da valorizzare e da far crescere, favorendo le nuove iniziative. Un’altra ipotesi progettuale di ampio respiro, che dovrà essere coordinata con l’attività dell’Assessorato alle Politiche Giovanili e Sociali, è quella relativa al servizio di educativa territoriale. La prospettiva è quella di giungere alla creazione di un progetto di “animazione di comunità” che sappia interagire con le diverse realtà giovanili presenti, offrendo strumenti educativi e di intervento differenziato (dalla proposta di feste all’organizzazione di incontri nelle scuole sul tema della legalità, del bullismo, delle dipendenze, della promozione all’impegno civico); L’amministrazione si prodigherà con grande impegno a reperire fondi e spazi per le varie associazioni di volontariato che operano nel nostro paese e si porteranno avanti progetti di sensibilizzazione tra i ragazzi sul ruolo fondamentale del volontariato, non solo come risorsa, ma anche come strumento di crescita personale. Si cercherà di valorizzare il più possibile il prezioso lavoro svolto dai volontari che hanno seguito e aiutato il nostro Parroco, Don Mario Piras, che in questi anni si sono impegnati per completare la ristrutturazione della chiesa di Don Bosco e ora impegnati nel recupero dei locali della gloriosa ABR. Il primo passo necessario per portare i giovani al centro della vita del paese è rivalorizzare infatti la struttura e i campi da gioco, affinché diventi un luogo di aggregazione e ritrovo.

“Chiunque smetta di imparare è vecchio, che abbia 20 o 80 anni. Chiunque continua ad imparare resta giovane. La più grande cosa nella vita è mantenere la propria mente giovane.” (Henry Ford) 10


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ISTRUZIONE E CULTURA

(Iniziative scolastiche, attività di biblioteca, promozione culturale, …) Su questo versante, il gruppo “Unità, Tradizione, Progresso” vuole continuare a valorizzare la cultura e l’istruzione come elemento distintivo della nostra comunità, in particolare intende:

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Avviare le progettazioni sui fondi ottenuti destinati alle strutture scolastiche (scuola primaria e secondaria, scuola dell’infanzia) e collaborare con l’Istituzione scolastica, per migliorare i servizi offerti e per rendere le strutture (gli edifici scolastici) sempre più rispondenti alle esigenze della scuola; sostenere i progetti integrati di sperimentazione e di innovazione didattica per favorire il percorso scolastico e il successo formativo degli alunni e arginare il fenomeno della dispersione scolastica; continuare a migliorare il ruolo della biblioteca comunale, potenziando il servizio di rete e moltiplicando le forme di incentivazione alla lettura (incontri con gli autori). Facilitare l’accesso al patrimonio librario utilizzando le nuove tecnologie, Continuare a riorganizzare l’archivio del comune; Coinvolgimento delle risorse intellettuali locali per animazione e attività culturali. Creare nuove forme di collaborazione tra le associazioni del paese per avviare nuovi percorsi culturali, sostenendo le progettualità e gli obiettivi, in linea con le aspettative della comunità; istituire un corso permanente annuale per giovani compositori di musica d’autore nelle sede della Scuola Media; Favorire gli appuntamenti annuali quali: Le Master Class di Musica classica, Festival del Teatro e Festival letterario “A Libro Aperto”; continuare a promuovere la realizzazione e la fruizione di ulteriori manifestazioni culturali (concerti musicali, spettacoli teatrali, ecc.), convegni, seminari; riutilizzare tutte le opportunità che la Legge Regionale N. 26 del 1997 offre in materia di promozione e valorizzazione della cultura e della lingua della Sardegna; rafforzare i rapporti tra Comune e Centro di Cultura per l’Educazione Permanente. Prospettare nuove forme di partecipazione agli indirizzi gestionali del Museo della Tecnologia Contadina (Francesco Salis) secondo il nuovo codice dei beni culturali e paesaggistici. Collaborare alla realizzazione di un’offerta museale innovativa e di qualità, affidata ai professionisti dei musei.

“Voglio che ogni mattino sia per me un capodanno. Ogni giorno voglio fare i conti con me stesso, e rinnovarmi ogni giorno.” (Antonio Gramsci) 11


TRADIZIONI POPOLARI Il Gruppo intende rafforzare la collaborazione tra le Associazioni che si occupano di promozione della cultura e di tradizioni popolari, per migliorare lo studio e la conoscenza delle tradizioni locali; In particolare intende: • Rinnovare la richiesta alla Regione Sardegna di inserire la manifestazione “Sa Carrela ‘e Nanti” all’interno dei GRANDI EVENTI REGIONALI per usufruire dei finanziamenti necessari alla riuscita della manifestazione, riducendo drasticamente i fondi di bilancio attualmente impiegati; questo consentirebbe ai cavalieri partecipanti che possano godere di un adeguato rimborso alle spese sostenute nella preparazione alla corsa equestre e una adeguata copertura assicurativa che tuteli i cavalieri e l’associazione organizzatrice; • Assicurare la partecipazione del comune nell’evento principale Sa Carrela ‘e Nanti, con l’impegno di sperimentare nuove soluzioni sul manto stradale del percorso, che permettano un forte risparmio sulle spese complessive; Insistere sulla creazione di una zona dedicata alle produzioni locali in occasione dell’evento; • continuare a sostenere le manifestazioni folcloristiche (festa del patrono, concerti canori, ecc.); • completare il percorso della creazione di una “consulta” delle Associazioni composta dai rappresentati delle singole Associazioni; • Collaborare attivamente con la Fondazione Hymnos, favorendo le iniziative intraprese. Supportare la Fondazione nella gestione delle risorse come la biblioteca, attraverso i progetti regionali e nazionali; • promuovere, con specifici corsi, la conoscenza del patrimonio musicale popolare strumentale (fisarmonica, chitarra), la tradizione canora (canti a cuncordu, canti a chitarra) e il ballo tipico lussurgese. • Individuare all’interno della programmazione regionale un finanziamento per trasformare l’area di Pilieri (oggi in forte degrado) e riqualificarla, affidandone la gestione alle associazioni preposte (Associazione cavalieri Sa Carrela ‘e Nanti), realizzando box per il ricovero dei cavalli consentendo ai cavalieri che partecipano alle varie manifestazioni (Ardie, sa Carrela ‘e nanti, processioni e escursioni) di governare e assistere i cavalli, risolvendo così la difficoltà del ricovero dei cavalli all’interno del paese.

“Piccole opportunità sono spesso l’inizio di grandi imprese.” (Demostene)

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TURISMO

(Turismo sostenibile, valorizzazione delle risorse culturali e naturali,…) Fra gli obiettivi del gruppo rientra l’elaborazione di un progetto di un turismo sostenibile, in grado di contribuire alla valorizzazione della cultura locale, alla conservazione delle risorse naturali e redditività alle imprese. Il gruppo considera importante per la comunità lussurgese la presenza di molte “persone forestiere” che hanno scelto di acquistare una casa per vacanza a Santulussurgiu o di investire in attività turistiche ricettive. La loro presenza arricchisce culturalmente la nostra comunità e impone la creazione di una rete produttiva di relazioni con il Comune capace di ampliare i benefici per l’economia locale. Il Gruppo si propone di continuare a perseguire alcuni obiettivi strategici, e pertanto intende:

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Costituzione della Commissione al Turismo che si occupi del Piano di Sviluppo Turistico Locale. Tale commissione sarà composta da rappresentanti dell’Amministrazione, delle Associazioni e degli imprenditori turistici. continuare a proporre la stipula di accordi di programma e tra istituzioni pubbliche e soggetti economici privati per il rilancio e lo sviluppo turistico della borgata di San Leonardo e di Santu Lussurgiu; Perseguire e rafforzare il Progetto “San Leonardo borgo ospitale”, in collaborazione con gli operatori del settore che hanno investito su San Leonardo. Acquisire ai beni comunali la struttura dell’ex Albergo Esit di San Leonardo. Studiare un bando pubblico di affidamento della struttura in concessione a società interessate per realizzare una struttura turistica che consenta l’aumento della ricettività e dei servizi di qualità nella borgata di San Leonardo; Sempre a San Leonardo, ci si prefigge di aumentare gli spazi e gli arredi per un parco giochi dedicato ai bambini e alle famiglie; continuare con la programmazione degli appuntamenti annuali e gli appuntamenti stagionali di qualità Costruire intorno agli eventi culturali e religiosi caratteristici (la Settimana Santa, sa carrela ‘e nanti, cantigos in carrela, ardie, sagre, …) una serie di attività e di manifestazioni che permettano di allungare la permanenza del turista nella nostra comunità e moltiplicare la presenza degli ospiti nei nostri Alberghi diffusi, nei B&B e negli agriturismi; sostenere l’imprenditoria giovanile impegnata in progetti innovativi nel settore turistico, sperimentando agevolazioni e garantendo consulenze specialistiche; continuare a valorizzare il territorio attraverso i “Percorsi turistici tematici”, per favorire una migliore fruizione dei beni ambientali e culturali presenti nel territorio, (boschi , montagne, ruscelli, cascate, siti archeologici, ecc); creazione e pubblicazione di una mappa dei sentieri che partono dal paese, con segnalazione dei percorsi tramite brochure, pannellistica e l’utilizzo della tecnologia GPS: dove portano, durata del percorso, difficoltà. Pulitura e messa in agibilità dei sentieri medesimi. Creazione di ‘sentieri ad anello che partano e 13


rientrino in paese; valorizzare con progetti intercomunali i percorsi dell’acqua, rivalutando i siti dell’archeologia industriale (gualchiere, mulini ) collegandoli al progetto Septem Fontes di San Leonardo.

La comunità lussurgese nel progetto di Borghi Autentici d’Italia. Il comune di Santu Lussurgiu ha aderito alla rete. Borghi Autentici d’Italia è una rete fra territori italiani i cui protagonisti sono le comunità, gli amministratori locali e gli operatori economici e sociali dei luoghi. Sono realtà che non si lamentano del declino e dei problemi, ma sono consapevoli di avere risorse ed opportunità per creare nuove forme di sviluppo. La rete Borghi Autentici è costituita in Associazione alla quale aderiscono piccoli comuni, enti territoriali ed organismi misti di sviluppo locale. I Borghi Autentici sono impegnati in un percorso, talvolta complesso, di miglioramento continuo della struttura urbana, dei servizi verso i cittadini, del contesto sociale, ambientale e culturale. Il centro della riflessione e dell’impegno è proprio quello delle comunità sostenibili e responsabili, per generare un progetto complessivo che concorra a creare una società capace di farci uscire dalla crisi diversi e soprattutto migliori. Si tratta di una sfida culturale che ha come orizzonte l’apertura, la comunicazione, la responsabilità, la biodiversità, e tutto ciò che contrasta l’esclusione e la chiusura. Un territorio e una comunità che aderiscono all’Associazione Borghi Autentici d’Italia, compiono una scelta precisa di tipo strategico. L’impegno riguarda l’avvio e lo sviluppo di un percorso contrassegnato dalla prospettiva di “Fare Qualità” nel tempo e puntare al risultato di creare una comunità aperta che diviene destinazione, non solo turistica, laddove ve ne siano le condizioni, ma luogo in cui le persone e le imprese possono risiedere ed operare in un ambiente e in una società propensa alla valorizzazione dei propri caratteri identitari, coesa ed inclusiva. Ci riconosciamo nelle strategie della rete che mira principalmente:

alla valorizzazione del borgo e del suo territorio quale “destinazione” sostenibile per il turismo, la nuova residenza e per la localizzazione di imprese responsabili (Comunità Ospitale e rete collaborativa e sinergica locale fra operatori, cittadini ed amministrazioni);

alla coesione della comunità, quale valore culturale e sociale dello sviluppo locale, creando una comunità capace di “guardarsi dentro” e trovare (o ritrovare) il senso della crescita e dello “stare assieme” (Essere comunità, tensione progettuale e strategica nella quale il “capitale sociale” costituisce la risorsa principale per alimentare il futuro della comunità)

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SPORT

(impianti sportivi, promozione dello sport,…) • Favorire l’uso degli impianti sportivi comunali (campi di calcio, da tennis, palestre) permettendo una fruizione più rispondente alle richieste delle Associazioni e dei singoli; • sostenere adeguatamente l’attività agonistica e sportiva di tutte le discipline, incentivando e diversificando le diverse attività sportive. • promuovere corsi di equitazione per giovani e bambini, nelle strutture comunali; • promuovere la cultura dello sport, in collaborazione con le scuole e le famiglie le associazioni sportive, riproporre il progetto “Ludi Quintilis”; • studiare assieme alle Associazioni e in collaborazione con le Federazioni nazionali di categoria (FISE, FIGC, FIT, FIDS ecc.) nuove ed importanti iniziative sportive a carattere regionale, nazionale ed europeo (concorsi ippici a carattere nazionale, corse campestri, ecc.); • Caratterizzare il centro equestre di San Leonardo de Siete Fuentes come centro equestre di eccellenza, in accordo con la FISE, considerando l’imminente termine dei lavori del nuovo campo di gara che potrà ospitare concorsi ippici di prestigio, avendo la struttura un campo unico in Sardegna; • Impegnarsi a trovare i fondi necessari per realizzare a Santu Lussurgiu un campo sportivo in erba sintetica e il rifacimento del fondo degli attuali campi da tennis di Santu Lussurgiu e San Leonardo (progetto presentato agli assessorati regionali da parte dell’attuale amministrazione, in attesa di risposta); • Individuazione di una zona idonea per la realizzazione di una campo di tiro a volo; • Pensare a nuovi spazi all’interno del paese per realizzare piccoli campi da gioco (spazio prospiciente la palestra comunale) e aumentare nei giardini pubblici gli spazi e i giochi destinati ai bambini; • Recuperare le aree sportive di Predu Micheli attraverso i bandi regionali, nazionali e il credito sportivo per la creazione di un centro sportivo e per il tempo libero, da affidare in gestione alle associazioni preposte;

“Lavorare insieme significa vincere insieme.” (Anonimo)

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AGRICOLTURA E ZOOTECNIA (Specificità locale, cultura d’impresa,…)

Gran parte delle aziende che operano nell’importante settore agricolo – allevatoriale stanno attraversando un momento di difficoltà e incertezza economica. La crescente incertezza del mercato dei prodotti agricoli, stagnazione dei prezzi, aumento dei costi di gestione (carburanti, mangimi, foraggi e manodopera..), genera insicurezza e sfiducia. Tuttavia esistono delle opportunità che il nostro paese ha dimostrato saper cogliere, come i mini-caseifici, l’allevamento del Bue Rosso con il suo Consorzio, sono esempi di eccellenza a livello regionale e nazionale; In particolare il Gruppo intende: • continuare a sostenere nel reparto agro-alimentare le iniziative di imprenditori singoli o associati che, seguendo una logica di sistema, puntano sulla produzione e trasformazione di prodotti ad alta specificità locale e di elevata qualità. In questo senso una particolare attenzione verrà data all’imprenditoria femminile; • incentivare le iniziative di promozione nel settore lattiero-caseario favorendo la nascita di mini-caseifici con priorità al settore ovino, utilizzando all’occorrenza la struttura di proprietà del Comune di Santu Lussurgiu presente nell’area PIP di Tziu Frasu; • continuare a incoraggiare le iniziative nel settore vitivinicolo, distillati e il rilancio di altre colture agricole quale quella dell’olivo, del ciliegio, del castagno e del melo; • presentare un progetto di riqualificazione e tutela ambientale “Orti Urbani”, finalizzato al recupero di zone a vocazione orticola e per la coltivazione di piante da frutto, attraverso il coinvolgimento delle associazioni locali, utilizzando le leggi Regionali per il settore socio-assistenziale, creando nuovi inserimenti lavorativi per soggetti svantaggiati; • continuare a migliorare le infrastrutture nell’agro (viabilità, rete idrica, ecc.); Perseguire i fondi regionali sulla sostenibilità ambientale e rurale adottando immediatamente all’insediamento del nuovo Consiglio comunale, un progetto di riqualificazione dell’intera viabilità dell’agro lussurgese; proseguire la rete idrica avviata coinvolgendo le attività agricole interessate; Progettare una nuova linea idrica nella zona Sas Rojas, riqualificando o sostituendo il deposito esistente, e dare la possibilità agli allevatori all’utilizzo dell’acqua attraverso apposito allaccio alle loro aziende agricole. Proseguire la linea idrica rurale dalla località Sas Serras sino a Adde Ainos – Zagadennaghe; • continuare a proporre l’istituzione di un “consorzio” dei produttori locali finalizzato alla promozione e alla valorizzazione dei prodotti tipici agro-alimentari, creando un marchio di tutela e qualità dei prodotti agro-alimentari locali; • Perfezionare la trattativa in corso con la società disponibile alla fornitura di uno scarrabile frigo con le modalità più opportune per la gestione delle carcasse animali, problema che grava particolarmente anche dal punto di vista economico 16


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e ambientale, elaborando un progetto pilota condiviso dalla ASL. proporre un piano strategico all’Ente Foreste per attivare progetti per il turismo didattico, realizzare strutture per i campeggi montani, le strutture agrifaunistiche e un museo della flora e della fauna del Montiferru; salvaguardare le politiche occupazionali nel cantiere forestale “Pabarile”, vigilando sul rispetto delle norme e della convenzione stipulata tra Comune ed Ente Foreste, proporre l’acquisizione di nuove aree da piantumare; Partecipare attivamente, protagonisti nella programmazione e alla fondazione del nuovo GAL. Continuare a seguire i percorsi del Distretto rurale di qualità e incidere sulle politiche e sui bandi che il nuovo GAL dovrà programmare, per massimizzare i vantaggi e le opportunità per il nostro territorio; valorizzare la nuova Unione dei Comuni Montiferru-Sinis per sviluppare politiche del territorio per creare occupazione e sviluppo locale; partecipare con progetti mirati al Piano Strategico Regionale, per la creazione nel nostro territorio di infrastrutture, per migliorare il governo del territorio e il sostegno alle attività produttive; Essendo stati i promotori e fautori della nascita della Compagnia Barracellare di Santu Lussurgiu, fieri del risultato ottenuto, questo gruppo continuerà a sostenere la Compagnia, valorizzandola nell’azione di tutela della legalità e consapevoli delle difficoltà che si possono incontrare nella azione di volontariato; Collaborare attivamente con la Compagnia Barracellare, utilizzando le risorse che la Regione mette a disposizione. Affidare alla compagnia attività legate al settore agricolo, come sfalcio e/o sistemazione strade rurali, e il loro coinvolgimento nelle manifestazioni pubbliche;

“Non importa quante volte cadi, ma quante volte cadi e ti rialzi.” (Vince Lombardi)

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ARTIGIANATO E COMMERCIO

(Promozione dei prodotti locali, attività produttive formazione, imprenditoria giovanile…) il Gruppo intende: • migliorare la viabilità e l’accesso nella “zona artigianale”. Valorizzare con adeguati cartelli stradali e l’installazione di una conveniente segnaletica pubblicitaria le aziende presenti nella “zona artigianale”; • promuovere la conoscenza dei prodotti attraverso l’allestimento di Mostre Mercato periodiche; • istituire, in collaborazione con gli enti formativi regionali opportunità formative nel settore artigianale nei progetti di recupero degli antichi mestieri; • promuovere altre iniziative di formazione attraverso corsi, seminari e viaggi di studio; • Inserire all’interno dei progetti comunali (Comporas, Botteghe BAI....) i manufatti artigianali (coltelleria, artigianato del legno, selleria, del cuoio e della sartoria...); • avviare scambi culturali con altre realtà dell’artigianato, nella penisola e all’estero, promuovendo così la produttività artigianale locale; • Favorire l’utilizzo dei mezzi di comunicazione e di commercializzazione delle produzioni artigianali, attraverso il supporto della rete Borghi Autentici; • Nuovo regolamento sul commercio che contempli azioni di repressione sul commercio ambulante abusivo; Istituire una Commissione temporanea per ripensare le giornate del mercato e il regolamento del commercio; • Istituire un calendario per la presenza del commercio ambulante itinerante nel territorio comunale; • Favorire la nascita del Centro Commerciale Naturale in collaborazione con le attività commerciali e artigianali del paese; • Studiare, nel prossimo bando (2017) per la gestione della raccolta dei rifiuti, un sistema di sgravio sul settore artigianale e commerciale riconsiderando i costi gravosi attuali;

“Non sopprimere un’idea, trasformala.” (3M Company)

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URBANISTICA Rigenerazione urbana ed edilizia: Partendo dal presupposto che la riqualificazione è la strada per recuperare valore agli immobili, per rilanciare l’economia e l’occupazione del settore artigianale e per raggiungere gli obbiettivi di contenimento dei consumi e di salvaguardia dell’ambiente che l’Europa ci chiede, riteniamo opportuno e improcrastinabile attivare un programma di intervento nel centro storico, sulla rigenerazione urbana ed edilizia, che coinvolga anche i privati, nelle forme da concordare e stabilire, al fine di accedere a finanziamenti regionali ed europei. Fulcro dell’azione di riqualificazione saranno le azioni di contenimento e riduzione dei consumi energetici, rimarcando che su queste linee di intervento, la U.E. ha stanziato rilevanti risorse nell’ambito della programmazione 2014-2020 A tal fine potranno essere attivate le seguenti azioni, senza utilizzo di fondi di bilancio:

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Censimento stato di conservazione degli edifici e degli immobili in condizioni di avanzata fatiscenza e degrado, con individuazione delle criticità, sulle quali è necessario predisporre un adeguato piano di risanamento; Censimento degli immobili che sono stati oggetto di allagamenti e infiltrazioni di acque meteoriche e di scorrimento superficiale, per i quali è necessario programmare interventi risolutori sulle infrastrutture pubbliche. Programmare interventi a basso costo per la riqualificazione delle aree verdi e della piantumazione, nelle aree pubbliche a monte dell’abitato, al fine di aumentare la resilienza nei confronti di piogge e ondate di calore, dovute ai mutamenti climatici; Individuare interventi per la riduzione ed il contenimento dei consumi energetici, sia sul patrimonio pubblico, che privato, capaci di ripagarsi con la riduzione degli stessi.

Continuando su questa linea di azione il Gruppo intende: • incentivare il riuso del centro storico abitativo, migliorando la “nostra identità edilizia”; • continuare il recupero degli elementi tipici del patrimonio edilizio lussurgese (rinnovare il selciato nel centro storico, contribuire a ristrutturare le facciate che ospitano elementi architettonici di pregio, valorizzare sas bovedas, recuperare gli spazi degradati nel centro storico, ecc.), partecipando ai bandi regionali sui recuperi primari; • attivare tutti gli strumenti esecutivi di pianificazione urbana ed extra-urbana, procedendo a una revisione del P.U.C. (Piano Urbanistico Comunale), in seguito 19


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alla nuova normativa regionale dell’ 8.03.05 per la salvaguardia delle zone a rischio idro-geologico P.A.I., e prevedere l’adeguamento dello strumento urbanistico al nuovo Piano Regionale Paesaggistico; programmare la manutenzione periodica delle infrastrutture e degli edifici di interesse collettivo (le rete idrica e fognaria, la rete d’illuminazione, le strade, gli immobili comunali, ecc.); collaborare con le istituzione religiose e con le Pie Società per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili, degli arredi e dei siti religiosi; riproporre alla Regione la ristrutturazione del Museo della tecnologia contadina “Francesco Salis”; destinare l’area adiacente alla palestra comunale di Via Suor Modesta alla realizzazione di un campo da calcetto evitando le “partite” nei giardini e nelle strade adiacenti; Aumentare lo spazio dei giardini pubblici dedicato al parco giochi, aumentando il numero di giochi a disposizione dei bambini, invogliando le famiglie a frequentare maggiormente il luogo; proseguire il recupero degli spazi degradati più periferici destinandoli ad area verde, ipotizzando forme di gestione volontaria da parte del vicinato; migliorare la progettazione d’ambiente, per facilitare l’accesso alle persone disabili nei diversi contesti urbani; ripensare la viabilità pedonale del viale Azuni, ormai completamente compromessa; continuare a intervenire nel rifacimento delle gradinate all’interno dell’abitato (es. Erta Castello, ecc); realizzare parcheggi e infrastrutture collegate alle attività produttive e turistiche; Ripensare attraverso una Commissione Temporanea una nuova configurazione della viabilità interna, come sensi unici, aree di sosta, coinvolgendo gli abitanti delle zone interessate;

“La scoperta di una soluzione consiste nel guardare la stessa questione come fanno tutti, e pensare qualcosa di diverso.” (Albert Szent-Gyorgyi)

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AMBIENTE E TERRITORIO Il PAES (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile) Il Comune di Santu Lussurgiu è socio dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia (BAI), un’Associazione fra comunità e territori che hanno posto al centro delle loro politiche lo sviluppo sostenibile. Sono comunità che caratterizzano le nuove sfide da affrontare per: l’attenzione alla storia, al paesaggio, alla qualità del vivere e delle relazioni sociali, alla tutela del territorio ed all’incremento della sua resilienza verso i cambiamenti climatici, alla progressiva riduzione dell’impronta ecologica determinata dalle attività antropiche. All’interno di questa “vision” complessiva i temi dell’autosufficienza energetica dei territori, dell’efficientamento negli usi dell’energia, della riduzione delle emissioni di CO2, dell’incremento della resilienza dei territorio sono ovviamente centrali: dalla consapevolezza di queste necessità nasce l’adesione al “Patto dei Sindaci” nel contesto del progetto europeo Meshartility. Il progetto MESHARTILITY (Measure and share data with utilities for the Covenant of Mayors: Misurazione e condivisione di dati con le utilities per il Patto dei Sindaci www.meshartility.eu), è co-finanziato all’interno del programma della Commissione Europea “Intelligent Energy Europe” (IEE), ha portato alla stesura e alla approvazione del PAES (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile ) approvato in consiglio comunale. Il piano riveste particolare importanza in quanto permette attraverso l’elaborazione di apposite strategie , l’individuazione di canali finanziari per l’attuazione dello stesso nel quadro dei finanziamenti comunitari 2014-2020; tali canali finanziari sono rivolti alla Pubblica Amministrazione con il coinvolgimento della cittadinanza che ne usufruisce grazie all’adozione di iniziative volte al risparmio energetico e alla sostenibilità. Il Gruppo si impegna a promuovere iniziative sul versante della sostenibilità ambientale con l’impegno di diventare comune virtuoso a cinque stelle In questo settore il Gruppo intende: • richiedere alla regione un programma di prevenzione e di lotta agli incendi estivi; • promuovere maggiore informazione sulla tutela della natura e dell’ambiente; • rinnovare la richiesta alla Regione della gestione autonoma della risorsa acqua; • Rivedere in sintonia con l’impresa appaltante gestore della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, le modalità per avviare un programma di incentivi che possa privilegiare le forze imprenditoriali locali, che preveda il passaggio dalla tassa ad una tariffa più equa, che premi i cittadini virtuosi, che riciclano bene, e che utilizzano le compostiere per l’umido, che agevoli e tenga conto delle persone sole, degli immigrati, dei disabili. Favorire l’apertura dell’Isola Ecologica, utilizzando l’area di Pilieri da parte dei cittadini, e migliorare l’efficienza del servizio. 21


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Istituire 2 volte l’anno la giornata ecologica coinvolgendo scuole, associazioni e cittadinanza; sistemare l’alveo dei torrenti per il regolare deflusso delle acque a monte del paese e continuare rimboschire le aree degradate; continuare ad ampliare il verde pubblico e l’arredo urbano nella borgata di San Leonardo e di Santulussurgiu; un nuovo utilizzo del territorio rivolto al mercato del turismo equestre, agrifaunistico, naturalistico, scolastico, ecc; promuovere iniziative sul versante della sostenibilità ambientale con l’impegno di diventare comune virtuoso a cinque stelle. Efficientamento della pubblica illuminazione: azione di intervento tesa alla riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2, attraverso la messa in sicurezza e a norma di tutta la rete di pubblica illuminazione, la sostituzione delle attuali lampade a vapori di mercurio con lampade a più alta efficienza (LED) e una più efficace regolazione in remoto dei tempi e delle modalità di accensione/ spegnimento. La stima previsionale di progetto è quella di ridurre di oltre il 50 % gli attuali consumi di energia. Risparmio che si convertirebbe in maggiori vantaggi alla cittadinanza. Incremento della raccolta differenziata dei rifiuti, con l’obiettivo di risultare ottemperante con le richieste normative che chiedono di portare la raccolta differenziata al 65 % del totale entro il 2016. Green Public Procurement (GPP): valorizzare e favorire un sistema di acquisti verdi caratterizzata da una maggiore attenzione ai materiali e agli strumenti che utilizza per svolgere le proprie attività e garantire i propri servizi. Informazione e diffusione buone pratiche ai cittadini e agli operatori di settore, per accrescere la cultura dell’energia e della sostenibilità e attuare con successo le azioni di risparmio energetico previste. Attuare il Piano di Gestione del Sito di Interesse Comunitario “Sos Molinos – Sos Lavros – Monte Urtigu”, affidandone sia la gestione e la sede dell’organo di gestione del SIC. Intervento di messa in sicurezza delle piante pericolanti nell’abitato di Santu Lussurgiu e San Leonardo, con assegnazione del legnatico alle famiglie lussurgesi residenti, con criterio dell’equa assegnazione, e nuova piantumazione delle piante abbattute con specie autoctone;

Un albero è conosciuto per i suoi frutti, un uomo per le sue azioni. Una buona azione non è mai perduta. Colui che semina cortesia miete amicizia, colui che pianta gentilezza raccoglie amore.” (S. Basilio) 22


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EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO

In questi anni il settore di maggior importanza è l’efficientamento energetico volto al risparmio e alla sostenibilità ambientale. Nei prossimi 5 anni si giocherà un importante partita su questo fronte. L’Unione Europea ha stanziato 3 miliardi di euro sull’efficientamento energetico e sulla sostenibilità, le regioni stanno programmando le risorse attraverso i bandi rivolti alle PA. Il nostro comune ultimamente ha avuto diversi finanziamenti su questi fronti, in parte realizzati (lampade a led su edifici pubblici, compostiera semi-industriale per mensa scolastica e centro anziani) in parte finanziati (sono stati finanziati al comune di Santu Lussurgiu un milione di euro, ammessi a finanziamento sull’efficientamento dell’illuminazione pubblica, e un milione di euro sul progetto Casa Fuentes sempre sull’efficientamento e risparmio energetico) - “Green village” - Per il contenimento dei consumi energetici. Attivazione di un percorso informativo e di sensibilizzazione nei confronti dei dipendenti, utenti, fruitori dei servizi (studenti, visitatori, cittadini) che lavorano e fruiscono dei locali di proprietà comunale, ai fini di avviare buone pratiche d’uso che consentano la riduzione dei consumi energetici. Ottimizzazione dell’uso degli spazi e degli orari d’uso al fine di eliminare gli sprechi e con l’obiettivo di reinvestire i risparmi dei costi energetici, nelle manutenzioni necessarie a garantire il regolare uso dei locali. - “Green school” - Azioni di sensibilizzazione nella scuola materna, primaria e secondaria, con il coinvolgimento degli alunni, degli insegnanti, del personale, dei genitori, sulle tematiche del risparmio energetico e sugli acquisti verdi. Attraverso la programmazione dell’uso degli spazi e dei comportamenti e modalità di fruizione si tenderà a raggiungere l’obbiettivo di garantire una riduzione minima dei costi energetici di illuminazione e riscaldamento. Le somme risparmiate saranno reinvestite in azioni e interventi utili a mantenere e garantire i risultati raggiunti. - “Terra amica” - Attivazione di semplici interventi di mitigazione e adattamento degli spazi verdi, per ridurre gli impatti negativi legati ai cambiamenti climatici , a costi ridotti, con cantieri verdi e piani di occupazione. Coinvolgimento della popolazione per il mantenimento in efficienza degli interventi eseguiti con azioni di informazione sulla importanza che azioni minime hanno impatti a lungo termine. Programmazione di micro e macro interventi atti a ridurre gli impatti legati ai cambiamenti climatici (allagamento di cantine, di piani terra, corrette azioni per il regolare displuvio delle acque superficiali) - “Applicazione e monitoraggio del PAES del Comune di Santu Lussurgiu (Piano Ambientale per le Energie Sostenibili)” - Partecipazione ai bandi comunitari e sui progetti sull’Ambiente e i cambiamenti climatici. 23


Elezioni del Consiglio Comunale di Santu Lussurgiu domenica 31 maggio 2015 Lista n. 3 UNITA’ - TRADIZIONE – PROGRESSO Candidato alla carica di SINDACO STEFANO PUTZOLU Consulente commerciale sulle energie rinnovabili Candidati Consiglieri:

Una Lista Civica composta da persone con esperienze diverse ma unite dall’entusiasmo e dalla passione!

GIOVANNA PIRA - Architetto PIERPAOLO SPANU - Imprenditore artigiano PASQUALE CORBINZOLU - Artigiano GIOVANNI ANTONIO RUIU - Sottufficiale CRI MARIA FRANCA SORU - Studentessa FRANCESCO SERRA - Allevatore MARIA GRAZIA PANZALI - Casalinga MARIO ENNA - Funzionario ARPAS ROBERTO IRIU - Assistente Capo Corpo Forestale e di V.A. DIEGO DERIU noto DEDDEGU - Allevatore DANIELA MELONI - Cameriera - Volontaria CRI ANTONIO MANCHINU - Professionista della ristorazione

COME SI VOTA

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LISTA n. 3 Candidato a Sindaco Stefano Putzolu

Nome e Cognome

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esprimere una preferenza


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