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In arte caARTEiv news N°1 - 2016 - Anno I - pag.1

Colorando d’Arte, Storia e Fantasia il Mondo

La caARTEiv scende in campo giornalistico accendendo un dialogo artistico e storico aperto al mondo: partecipa anche tu a questo progetto multimediale e diventa protagonista sempre in prima pagina! partecipa anche tu a questo progetto

Arte

pag. 2

In un fervido discorso d’arte, la caARTEiv con i suoi concorsi artistici ha avuto il privilegio di portare in Val Bormida, artisti dalle poliedriche virtù.

Storia

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Quanto sono preziosi i nostri ricordi sbocciati dai banchi di scuola, sgorgati dalla storia dei propri paesi natii, assaporati dai racconti dei nostri cari avi, dai libri letti, dalle persone conosciute in viaggio.

Ricordando… Cominciamo con…

Progetti e non solo Festival pag. 5 Sono incominciati i preparativi per il Festival caARTEiv delle Arti 2016 con la mostra dedicata alla Pace. Partecipa attivamente anche tu con le tue virtù artistiche alla mostra collettiva dal 25 al 31 luglio presso il Comune di Millesimo… Festeggiando il 15° anniversario

Cara Italia Amore mio pag. 8 Italia, quel caro paese in cui si è nati, dal quale si parte a malincuore e al quale si ritorna con piacere. Quando non possiamo farlo con le nostre membra, nel cuore c’è sempre quel focolare acceso…

Dialetto

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Ormai abbiamo abbracciato da decenni le lingue estere, inglobando nella lingua italiana sempre più vocaboli privi di musicalità e calore, dimenticando il gergo dialettale che ci ha generato tradizionalmente avvinti alla famiglia d’origine. Parliamone…

La cicala e la formica pag. 6 Quanto ci piacerebbe che il mondo girasse a modo nostro, quanto sarebbe bello se la cicala lavorasse di più e la formica si divertisse meglio…

Messaggi per la Val Bormida pag. 9 La Val Bormida, per chi non la conosce, è quella valle storica, orgogliosa e schiva, terra umida, avara, impervia e scoscesa, che costeggia, ammira e a volte oltraggia il fiume Bormida. Quante parole ed opere ti sono state dedicate e quante ancora da dire, rapiti da vespri, feste e liberi “mugugni”…

Fotografie : il mondo in un click pag. 7 La magia e la potenza onirica dell’immagine…

caARTEiv Story e son già 15 pag. 10 La caARTEiv, se pur una piccola goccia che alimenta il lustro della Val Bormida nel mondo, festeggia nel 2016 i suoi primi 15 anni di imperterrita attività artistica. Tutto nacque dalla volontà di lasciar ai posteri un prezioso scrigno pieno di sentimenti valbormidesi, e se pur i volti si alternano negli anni, lo spirito rimane vivo di fantasia ed avventura, una vibrante fiamma per meravigliare il mondo…


Arte - Lucia Barra

La cara maestrina di Almese, credo che non arrivasse a un metro e mezzo di statura, tanto che mio padre l’appellava “la figlia del re”, ma era una Grande Donna! La conobbi in Umbria a dei concorsi letterari, con il suo accento torinese e con l’unico vezzo di nascondere l’età. All’epoca si avvicinava già ai 100 anni ma ne dimostrava non più di 70: fu l’albergatore che ci fece vedere di nascosto la sua carta d’identità che riportava il 26 settembre 1902. E viaggiava sempre sola in treno senza paura e con grande agilità! Incredibile! Era molto simpatica e colta, sempre pronta alla battuta gentile e scherzosa per rallegrare la compagnia. Al viaggio di ritorno l’accompagnammo a casa in macchina e per tutto il viaggio di circa 5 ore, ci declamò la Divina Commedia ed altre poesie, tanto bene da far invidia a Roberto Benigni! Seppi dai suoi racconti di vita che fu maestra ben stimata e si dedicò all’insegnamento dei bambini con devozione e buon giudizio, e ad accudire i suoi genitori anziani fino a circa 40 anni e poi appena possibile si è sempre concessa viaggi in giro per il mondo, soprattutto dopo essere andata in pensione. Nella sua casetta ad Almese, nella quale sperò sempre di rientrare nonostante la sua sopraggiunta malattia che la costrinse a lunghi anni di riabilitazione presso le Suore, trovai una moltitudine di libri e premi ricevuti per meriti letterari. Sapeva anche dipingere molto bene ad olio su tela e mi fece vedere alcune sue opere e tante belle fotografie d’epoca. Fu testimone della campagna d’Africa e di 2 guerre mondiali, e con orgoglio mi fece vedere una foto in cui era ritratta accanto a degli uomini in divisa: mi confessò parole di ammirazione per un bell’uomo, e alla mia domanda se avesse avuto una storia con lui, sospirò

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e mi disse che era sposato, e tagliò il discorso dicendo che in gioventù un contadino le fece la corte, ma essendo che non avevano nulla in comune, lei gli dedicò una poesia per non dargli false speranze. Aveva una passione per la cioccolata, la gatta Chicca e la squadra di calcio del Torino, e anche per gli alpini, ma ricordo inoltre che aveva sempre a portata di mano i farmaci per il cuore che incominciava a fare i capricci. Ci raggiunse al paese di mio padre a Riofreddo per varie estati durante la premiazione letteraria del concorso che organizzavo e venne anche alla festa di S.Rocco proprio il 1998 in cui pubblicai il mio libro sulla storia del paese. Ho varie foto accanto a lei, e fu simpatica anche ritratta nella foto con gli alpini della Corale di Calizzano, dedicandogli una bella poesia sul giornale. Ricordo anche che fece un ballo con un villeggiante che aveva “appena” 90 anni e che a suo dire non era agile a ballare perché la fece cadere! In effetti, poteva dare lezione a tutti di agilità fisica e mentale, donando aneddoti di vita di saggezza a tutti. Quell’ultima volta che la vidi in piena forma, mi disse che l’estate successiva, anche se era stanca ed affaticata, voleva fare l’ultimo viaggio ad Ischia, come era sua consuetudine, perché sapeva che poteva essere l’ultima volta alla sua età. Mi avvisarono le Suore che lei era in cura da loro e che non poteva più essere efficiente come una volta come deambulazione, ma che non aveva perso la memoria e la parola. Mi feci coraggio e con mio padre andai a visitarla quell’ultima volta, portandole il mio libro di poesie pubblicato nel 2003, e la trovai scontenta perché troppo intelligente per stare tutto il giorno con anziani che avevano poca cultura e con gravi problemi mentali. Per il mio lavoro impegnativo, la lontananza e la mia operazione alla schiena del 2005, non andai più a trovarla, anche se avrei sempre voluto trascrivere i suoi racconti di vita per pubblicarli in un libro memorabile, ma avrei dovuto vivere da lei e tralasciare il lavoro e mio padre che soffriva per la perdita prematura di mia madre. Un grande rimorso che crebbe quando le Suore mi avvisarono che morì il 17 marzo 2008 a 105 anni. Chissà, tutta la sua arte che fine abbia fatto, dato Lucia che mi diceva sempre che aveva una sola nipote, dato che non si era mai sposata e non aveva avuto figli, comunque tutti parenti che mai la accompagnarono a ritirare i numerosi premi letterari che vinse in tutt’Italia per circa 50 anni. Con il senno di poi, mi riconosco in lei dal punto di vista artistico con la paura che tutto il mio cammino vada perso, alimentando in me la meticolosa precisione di documentare tutto sia per me, che per gli artisti della mia associazione culturale. A noi ARTISTI, dobbiamo pensarci in prima persona, senza aspettare l’aiuto altrui, prima che sia troppo tardi e tutto vada perduto nel dimenticatoio dei tempi frenetici moderni. Simona Bellone – 15 marzo 2016

Colorando d’Arte, Storia e Fantasia il Mondo


Storia - Le nostre mani d’amore Flebili ricordi del passato sussurrano affetto ogni volta che ritorno al paese natio di mio padre, Riofreddo di Murialdo (SV ). Alcuni scalini marmorei mi sorreggono lo sguardo ad una Madonna in ceramica che ho apposto in memoria dell' "Osteria del Pino" dei miei nonni Nora e Pietro. Ancora qualche passo sicuro rovistando in tasca alla ricerca della chiave, ed apro l'uscio per le voci e i volti del mio passato. L'odore è fresco di legna antica lungo il corridoio da cui si accede alla cucina. Rivedo come in un flash improvviso mio madre Celestina che energicamente impastava farina e uova per preparare gnocchi, tagliatelle, ravioli, torte verdi, crostate e lisoni, le tipiche focaccine di patate da cuocere sui bollenti cerchi di ghisa della stufa antica. L'ultima foto che ho scattato in suo ricordo, era già con gli occhiali con lunga catenella dorata che le ornavano il viso paffuto dai grandi occhi celesti e sorridenti: mi disse ormai stanca e debilitata dalla malattia "Sarà l'ultima volta che faccio la pasta...". La breve frase recitata a testa bassa con il sudore sulla fronte, a cui non feci caso quel giorno, mi balenò in mente all'improvviso solo quando in ospedale eravamo in attesa di scoprire l'entità del suo malessere. Triste frase, che comunque mi riporta a piacevoli eventi infantili, in cui il sabato chiedevo in romanesco a mia madre "Famo la pasta?" e di lì a poco eravamo veramente entrambi, con mia sorella Sara, ad infarinarci non solo le mani, ma anche grembiuli, volti e persino le ciabatte imbottite di allegria, fra nuvole improvvise cotonate di tradizione. Dalle sue mani esperte in poco tempo scivolavano perfette le sfoglie, dirette in discesa morbida, dalla manovella che con tanto impegno azionavo a due mani con fervore, ammirando quelle striscioline lunghe, per poi adagiarle da essiccare, distanziate su enormi cabaret di cartone. Quante ditate sui bordi del recipiente per assaggiare quel prelibato ripieno casalingo, profumante di prosciutto, formaggio, uovo e noce moscata: i rimproveri non mancavano, ma ero sempre pronta a rubare quell'oro di bontà non appena mamma mi voltava le spalle per prendere dal cassetto il "raviolino" a rotella, per incidere in strisce ondulate i solchi già pressati, ricolmi di impronte digitali multiformi, fra un riquadro e l'altro dei ravioli. Che perfezione gustosa in quelle strisce incrociate a riquadri sul ripieno di bietole e riso: il ricamo era identico sia per le torte salate che per le crostate dolci con le nostre marmellate, ma era sempre un rituale festoso ritrovarsi insieme a realizzarle. Anche le patate bollite erano già pronte per esse adagiate sull'enorme tavola in legno, per venir schiacciate a nervetti caldi ed amalgamate abilmente alla farina. Quanta abilità nel scivolare sulla forchetta quelle mezze falangette di pasta di patate: in un solo minuto, ne riuscivo In arte caARTEiv news

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a contare più di 50 gnocchi, che da larvette lisce sembrava avessero avuto, dalle mani esperte di mia madre, la messa in piega alla moda, con una lieve cavità centrale. Nel frattempo che io, tra una preparazione e l'altra cercavo di dare una forma al mio infantile impasto, mi allietavo del profumo del ragù sul fuoco che lo addensava pian piano, e mia madre mi ribadiva "Questo impasto lo lasciamo per i lisoni". Ed erano in pochi minuti adagiati sulla stufa quei quadretti da ribaltare e far dorare sulla ghisa bollente: i porri cotti col latte erano già pronti per unirsi a nozze con il parmigiano e il piatto più povero Valbormidese, ma sempre il più richiesto alla festa patronale estiva di San Rocco. Quanti impasti ha elaborato mia madre nel corso della sua vita, e quanti ancor di più fece mia nonna nella sua Osteria: la commozione usciva a gocce lente sulle gote pallide e solcate dal tempo, da quegli occhi ormai spenti di luce e novità. Purtroppo mia nonna la conobbi già malata, ma nonostante fosse quasi cieca del tutto, la sua dignità non venne mai a mancare, tanto che la biancheria intima non se la fece mai lavare da mia madre: lei che le raccomandò sempre per quando tornava da Roma "Piuttosto mangia tutto l'anno pane ed acqua, ma ritorna al paese con un vestito nuovo per la festa". Quanti vestiti cucirono a mano sia mia nonna che mia madre: ancor oggi conservo i miei vestiti e pantaloni estivi ricavati da uno scampolo colorato venduto a metraggio al mercato, perché immagino che tale maestria non verrebbe mai apprezzata dalla modernità chiassosa e distratta dei giovani d'oggi. L'ultima estate che passammo nella stessa casa di montagna tutti insieme, dove il profumo dei funghi regnava sulle enormi reti telate da essiccare al sole, e i cabaret di cartone erano impreziositi di fiori di zucca ben allineati e ripieni di Paradiso, la vidi taciturna e rassegnata: nonostante le chiedessi la consueta domanda "Suonano le campane nonna, contiamo i rintocchi?" lei mi rispose "A cosa serve più...". Con questi ricordi fra i pensieri, finivo il mio impasto da cuocere su un logoro tegamino annerito a parte: l'orgoglio non mi mancava per la piccola impresa giunta a termine, non perfetta a vedersi, ma pur sempre buona, in attesa che le tagliatelle al ragù venissero servite sulla tavola da me imbandita con puntuale e fantasiosa precisione. Ripercorrendo queste tracce del mio passato dai gesti accomunati da tante famiglie italiane, se pur con varianti tradizionali, già nascono poetiche frasi rosate di nostalgia e indorate di sapienza delle nostre mani d'amore. "Le nostre mani d'amore son del passato l'affetto inebriante con dolce movenza di storia quel morbido assaggio salato rubato all'infanzia donato alla sapienza." Simona Bellone - 15 dicembre 2013

Colorando d’Arte, Storia e Fantasia il Mondo


Dialetto - L’omo e la Creazione

Dialetto romanesco

L'omo e la Creazione

Ligure d’adozione, piemontese d’origine, con il sangue incrociato Valenciano e dell’antica Magna Grecia, ma da circa 35 anni pur capendo e “parlocchiando” vari dialetti ascoltati dai parenti valbormidesi e rivieraschi, conservo ancora reminescenze fanciullesche romanesche, pur non frequentando più Roma, la mia città natia, e i romani, ma con la grande passione per Trilussa e il suo sentenziare ironico su popolo e governo senza freni inibitori. E fu così che mi trovo a dire “la mia” in rima, su tutto e su tutti, recitando e scherzando sul vivere moderno, perché se prendiamo le cose troppo sul serio, ci viene una inquietudine che non ci lascia più vivere sereni e tranquilli. *** Ripensando alla Creazione del mondo e ciò che abbiamo imparato a Catechismo per Fede cristiano cattolica, verrebbe da mettersi le mani nei capelli per quanto sia in continuo declino il vivere umano, ricolmo di guerre, catastrofi e malattie, che ci avvelenano l’esistenza. Nello stesso momento però, dobbiamo riflettere perché con l’arrivismo, la smania di successo, l’avarizia, l’ingordigia, l’ozio, i vizi, la modernità… ed ogni eccesso del quotidiano vivere, ci stiamo precludendo una possibilità di speranza per un futuro migliore.

Er monno pe' piacere all'omo fu esploso l'omo pe' compagnà la donna fu 'mpastato la donna pe' cresce li pargoli fu profumata pecchè fu da riempì la tera all'improvvisata. Nun s'è capito ner mezzo cheddè successo pecchè se dev'esse guastato er processo quer passaggio da la pace a la continua guera dar Paradiso de la Creazione all'Inferno 'n tera. C'hanno aricontato la favoletta der serpente de 'na mela bona ma arquanto irriverente pecchè pe' ripicca er cielo arrabbiato se scolorì e tutti li pargoli der monno dovettero soffrì. Fu guera pe' carestia e morte pe' malattia all'aldilà e puro 'ntemperie e catastrofi pe' facce 'ncavolà, tutti 'n confusione ner girotonno de li bajocchi a barattà er futuro pe' 'na manciata de balocchi. Simona Bellone - 18 maggio 2015 TRADUZIONE

Simona Bellone – 15 marzo 2016

L’uomo e la Creazione Il mondo per piacere all’uomo fu esploso l’uomo per accompagnare la donna fu impastato la donna per crescere i figli fu profumata perché si doveva riempire la terra alla rinfusa. Non si è capito nel mezzo cosa è successo perché si deve essere rotto il processo quel passaggio dalla pace alla continua guerra dal Paradiso della Creazione all’Inferno in terra. Ci hanno raccontato la parabola del serpente di una mela buona ma alquanto irriverente perché per dispetto il cielo arrabbiato si è scolorito e tutti i figli del mondo dovettero soffrire.

Dialettando da ogni Paese d’Italia Volete scrivere anche voi una poesia in vernacolo e pubblicarla su questo giornale in arte caARTEiv news? Occorre solo inviarla con traduzione in lingua italiana a: simona.bellone@gmail.com E’ richiesto anche un contributo di euro 10,00 che comprende la critica letteraria con breve biografia a cura dell’associazione caARTEiv. (recapiti a pag. 12) Attendiamo i vostri elaborati, perché questo giornale sia ricco di emozioni, tradizioni e sentimenti da tutta Italia e non solo. E’ possibile anche partecipare dall’Estero, per italiani non più residenti in Italia, e loro discendenti. Vi preghiamo solo di non includere volgarità ed offese a terze persone ed esseri viventi, rispettando etica e morale, razze, religioni, tendenze sessuali e disabilità.

Fu guerra per carestia e morte per malattia all’aldilà ed anche intemperie e catastrofi per farci arrabbiare, tutti in confusione nel girotondo dei soldi a barattare il futuro per una manciata di giocattoli. Simona Bellone – 18 maggio 2015

Partecipate anche al progetto: Salviamo il dialetto e gli antichi Mestieri a pag.9

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N°1 - 2016 - Anno I - pag.4

Colorando d’Arte, Storia e Fantasia il Mondo


Il Festival caARTEiv delle Arti

Progetti : non solo Festival

Festival caARTEiv delle Arti Mostra Comune di Millesimo (Savona) 25-31 luglio 2016

MONGOLFIERA DELLA PACE

Con 1 opera max 50X70 e performance max 10 minuti in video:

Pittura Sez. Valle Bormida Italia Figurativo Astratto >18anni< Scultura Sez.Valle Bormida Italia FigurativoAstratto >18anni< -3ª Foto Sez: Valle Bormida Italia Originale Elaborata >18anni< -4ª Danza Sez. Moderna Classica >18anni< -5ª Musica Sez. Cover Inedita Cantautori Band >18anni< -6ª Cinema Cortometraggio Sez. Valle Bormida Italia >18anni< -1ª -2ª

Con 2 opere max 50X70 e 2 performance max 10 minuti in video:

Letteratura Poetando alle Pendici del M.te Camulera XIX ed. -1° Poesia in lingua italiana - max 30 versi - Argomenti: -7ª

Creazione e Mostra fotografica delle Mongolfiere Per il 15° anno dedicato alla PACE NEL MONDO, l'ass. culturale caARTEiv invita artisti e simpatizzanti dell'arte, a creare una propria Mongolfiera della Pace e di postare la fotografia in Twitter con hashtag #MongolfieraDellaPace . Non occorrono materiali speciali per realizzare le mongolfiere, ma anche solo materiali poveri e tanta buona volontà: perché per stringere la Pace occorrono principalmente le mani e la volontà. Ogni foto delle mongolfiere postate in Twitter faranno parte della mostra gratuita artistica sulla pace, del FESTIVAL caARTEiv delle ARTI 2016 organizzato dalla caARTEiv presso La Sala Consiliare del Comune di Millesimo, uno dei Borghi più belli d'Italia, dal 25 al 31 luglio 2016. (Per chi non ha twitter, basta inviare in mail o in busta la foto).

Anima - Pensiero - Arcobaleno - Sincerità - Attualità

Poesia Dialettale – Argomento: Tema libero -3° Haiku – 5 haiku - Argomento: Natura -8ª Letteratura Poetando con i Del Carretto - XV ed.ne -1ª Poesia in lingua italiana - max 30 versi - Argomenti: -2°

Treno - Cielo - Sentiero - Giocattolo - Umoristica - Tema libero Racconto - 4 cartelle da 30 righe Argomento: Tema libero -3ª Libro Edito - Argomento: Tema libero (Per ogni sezione arti letterarie sono previste partecipazioni in sottocategorie per età inferiore >18anni< e superiore). Quota per opera e/o performance ai concorsi: Euro 10,00 cad. (Senza limite numero opere e/o performance ad autore) Scadenza partecipazioni - invio opere e performance: 30/04/2016 Per arti letterarie: Inviare 2 copie anonime e 1 firmata con ricevuta di pagamento (copia cartacea) con indirizzo di residenza -2ª

e posta elettronica, e recapito telefonico (per velocizzare le comunicazioni). Inviare plichi solo in posta raccomandata.

Per arti figurative ed audiovisive: Inviare copia dell’opera in mail con ricevuta pagamento (doc, jpg, tif, pdf – video avi o mpg di max 10 minuti spedito in dvd o trasmesso con we transfer) con indirizzo di residenza e posta elettronica, e recapito telefonico (per velocizzare le comunicazioni). Inviare dvd opera e/o performance solo in posta raccomandata. Spedire a: ass. caARTEiv – Piazza Italia 5 – 17017 Millesimo (SV)

http://www.caarteiv.it/concorsi/FestivalcaARTEivdelleArti.htm Pdf : http://www.concorsiletterari.net/festival-caarteiv-delle-arti

Poeti Scrittori Pittori Fotografi Arte grafica Scultori Modellatori Ricamatori Arte moda Arte performativa Attori Cantanti Musicisti Danzatori Registi

Inviare pagamenti: Paypal simona.bellone@gmail.com * c/c Postale Bellone Simona pres. caARTEiv n° 28772119 * Postepay Simona Bellone 4023 6006 0590 2594 * Western Union Bellone Simona ITALIA (inviare copia con numero di transazione) (Specificare in causale il proprio recapito, con tipo concorso, categoria e numero opere e/o performance).

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N°1 - 2016 - Anno I - pag.5

Colorando d’Arte, Storia e Fantasia il Mondo


La cicala e la formica Tra i tanti detti, fiabe e proverbi tramandati dagli avi, forse quello più ricorrente era la proverbiale storiella de “la cicala e la formica”. Fin dai banchi di scuola, i genitori mi hanno sempre ricordato che nella vita occorre fare le “formichine” lavorando e risparmiando per pensare al futuro, invece che divertirsi sempre come le “cicalone” e trovarsi nella terza età senza nulla per poter vivere. Ma quanto è mai stato così proverbiale per tutti, malattie e avversità permettendo, arrivare alla terza età con una vita trascorsa di estremi sacrifici per poi godersi meritatamente una buona pensione?Tutto non scorre liscio come l’olio, perché “l’uomo propone e Dio dispone”, e fatto sta che anche i proverbi trovano contraddizioni fra loro e ci fanno arrabbiare di santa ragione! Ma ancor più irriverente e dispettosa è la constatazione che è il governo a sostituirsi a Dio e a disporre lui stesso della terza età del popolo, mettendoci in condizioni di non aver più un lavoro, a toglierci i risparmi e non poter neanche avere una pensione. Le proverbiali “formichine” hanno lavorato tutta una vita per costruire e restaurare case, a risparmiare, a far sacrifici per i figli e a non godersi nulla in gioventù, per poi ritrovarsi una manciata di “mosche” in mano, con le “cicalone” che strimpellano e sogghignano “ma chi ve lo ha fatto fare”? Non solo in Italia, ma anche nel mondo, ogni governo in modo eclatante con le dittature o in modo più velato con le false democrazie, ci ha portato di nuovo al Medioevo sottolineando una netta differenza fra poveri e ricchi, portando alla quasi estinzione della classe dei benestanti. Non c’è da meravigliarsi se sono comparse nuove “cicalone” a sperare in vincite fortuite miliardarie con ogni mezzo, perché la vita delle “formichine” si è ormai capito che non può portare più a nulla certezza. Ci hanno fatto credere alle alleanze territoriali governative, facendo soccombere l’identità monetaria e tradizionale degli Stati, riducendo ai minimi termini la commercializzazione dei propri prodotti, vittime di un’invasione dei prodotti esteri “obbligatori”, per poi trapiantare le nostre aziende in altri paesi più “convenienti” fiscalmente, riducendo lavoro e di conseguenza indipendenza e libertà, causando la fuga di cervelli italiani all’estero. Non ancor sazi di tanta scempiaggine, hanno meticolosamente continuato ad aumentare le tasse alle “formichine” lasciando brancolare nell’ozio e nei vizi quei governanti che han conquistato le poltrone ed accumulato ricchezze in istituti bancari esotici, purtoppo da noi votati! Ma allora, con il “senno del poi”, ci saranno ancora genitori che consiglieranno ai propri figli di vivere da “ingenue formichine” o semmai da “astute cicalone”? In arte caARTEiv news

N°1 – 2016 - Anno I - pag.6

In questa rivista d’arte, storia e tradizioni, non si vuol far politica e parteggiare per l’una o l’altra fazione, ma si può sempre riflettere e dare un’opinione sui tempi moderni e trarne spunto per un dialogo aperto al mondo, e perché no, anche ironizzando ad “arte”, per sdrammatizzare le problematiche di noi “comuni mortali”: il divertimento gratuito di una “formica” nei confronti delle “cicale” che dovrebbero lavorare… La giravolta de la casa T'hanno detto ch'er mattone è sicuro, che te serve pe' consorte famija e futuro, e si la prole c'hai sempre da sfamà dove metti er tavolo pe' falli magnà? Puro er letto pe' falli sta' tranquilli deve d'avecce 'n tetto senza grilli e devono da esse co' la privacy li servizi co' la luce, senza spifferi e ma co' li vizi. Ma sapevi d'avè n'altra bocca sott'ar tetto quer fijo de 'na bona donna, Governo prediletto che magna a sbafo, sbatte piote e arza la voce si li sordi nun sganci pecchè te fotte la dote? Pecchè la legge, su sorella, er trucco s'è rifatta e co' li politici va 'n camporella come 'na matta, e fu così che pe' mantenè ruberie e gojardate, c'hai tasse da pagà puro pe' l'altrui sbandierate. Simona Bellone 19 maggio 2015 TRADUZIONE

La giravolta della casa Ti hanno detto che il mattone è sicuro, che ti serve per compagna famiglia e futuro, e se la prole hai sempre da sfamare dove metti il tavolo per farli mangiare? Anche il letto per farli star tranquilli deve avere un tetto senza grilli e devono essere con la privacy anche i servizi con la luce, senza spifferi e anche con i vizi. Ma sapevi di avere un’altra bocca sotto al tetto quel figlio di una buona donna, Governo prediletto che mangia a tue spese, batte i piedi e alza la voce se i soldi non tiri fuori perché ti vuole prendere la dote? Perché la legge, sua sorella, il trucco si è rifatta e con i politici “va nei campi” come una matta, e fu così che per mantenere furti e “bravate”, hai le tasse da pagare anche per i “divertimenti” altrui. Simona Bellone 19 maggio 2015

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Fotografie : il mondo in un click BIANCO e NERO Osteria del Pino Riofreddo di Murialdo Savona - Liguria

La bellezza delle foto antiche riesce a rapire lo sguardo alla ricerca, nei toni graduati grigiastri ed ingialliti, di emozioni, ricordi, e fantasie perdute e ritrovate riconoscendo usi, costumi e tradizioni comuni in ogni paese italiano. Ecco una delle ultime immagini del capitano della regia aviazione Vittorio Centurione Scotto (19001926) immortalato accanto a sua madre la marchesa Luisa Cattaneo di Belforte (1881-1936), fra paesani Riofreddesi e gran parte della famiglia Bellone proprietaria dell’antica Osteria del Pino. Simona Bellone

Fotografie : il mondo in un click a COLORI Neve a Riofreddo – 15 aprile 1998 – ©Simona Bellone

Questa foto che ebbi la fortuna di scattare la mattina in cui fu celebrato il funerale di Salvo Pierino, che mi aiutò a redigere il vocabolario di “riofreddese”, precedette una nevicata memorabile, e riuscii in tempo ad inserirla nel mio libro “Riofreddo, una piccola Inghilterra nel cuore dell’Alta Val Bormida”. Nella stessa estate

vinsi il 3° premio fotografico a Mallare (SV) e la scelsi come logo della caARTEiv che fondai nel 2001, quale auspicio di luminosità e candore d’arte. Simona Bellone

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N°1 - 2016 - Anno I - pag.7

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Cara Italia Amore mio

Ex nave Rosario 1887-1897 – Djurjura 1898-1915 Per quanti viaggi della speranza sull’Oceano Atlantico fu protagonista la Nave Rosario che portò migliaia e migliaia di italiani verso il miraggio di un lavoro in una terra da conquistare. Fu costruita il 17 settembre 1887, con 1852 tonnellate, da Wigham Richardson & Co in Walker-on Ryne e il 17 settembre 1887 fu varata dai fratelli Lavarello. Il 1 dicembre 1887 cominciò la rotta MV Genova-America del Sud. Nel 1891 passò alla Compagnia la Veloce e continuò la stessa rotta fino al 1898, quando fu venduta alla compagnia Cie-Mixte francese, che la rinominò Djurjura. Il 23 dicembre 1915 affondò, a causa di una collisione con l’Empress britannico. (South Atlantic Seaway by N.R.P. Bonsor p.280)

Poesie Racconti Opere e Foto dal Mondo

Quanti italiani ritornarono poi in Italia per ricongiungersi con le proprie famiglie, con il denaro guadagnato e souvenir americani e tanti racconti, esperienze e tradizioni forestiere da condividere. Bellone Serafino (detto il Barbetta) andò in America in Argentina nel 1888 in Gualeguaychu Paranà, e ritornato in Italia foriero di tradizioni sudamericane quali la bevanda Maté e il gioco del Pidro, poté acquistare delle terre e nel suo baule c’erano porcellane per la famiglia. Quanti italiani invece, non ebbero più l’opportunità e la fortuna di ritornare in Italia, ma immortalarono un po’ d’Italia nei loro cuori e nelle loro seconde Patrie.

Quanto fu fortuito ed importante ritrovare a Tolone una riproduzione della vecchia nave Rosario e altrettanto di stupore e meraviglia sapere che il vecchio baule del mio avo Serafino Bellone era ancora intatto in un vecchio magazzino e potei barattarlo con uno nuovo più ampio. Scoprii sotto la carta cerata nera ferrata e sotto le borchie e le barre incrociate, una pagina di un giornale per italiani residenti in America datato 26 ottobre 1861.

Baule del 1861 – In viaggio dall’America all’Italia In arte caARTEiv news

N°1 - 2016 - Anno I - pag.8

Cimitero in Castroville - California – La Pietà di Michelangelo Foto e racconti tratti dai libro:“Genealogia Bellone” di Simona Bellone - ed.ne caARTEiv 2009 “Riofreddo, una piccola Inghilterra nel cuore dell’Alta Val Bormida” di Simona Bellone – Ed.ne Le Stelle 1998

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Per la cara Val Bormida

Conoscere l’Alta Val Bormida Val Bormida - Storia ed Arte dei Comuni Il patrimonio storico, artistico, religioso, valbormidese fervente di tradizioni, usi e costumi, ha bisogno di un valido contributo editoriale multimediale, quale portavoce di preziosa immortalità didattica, ricca di precise nozioni e memorie visive, con documenti, foto ed opere, per un tour esplorativo a 360° gradi. © caARTEiv 2015 Per segnalazioni e collaborazioni per realizzare le pubblicazioni storico artistiche, contattare: simona.bellone@gmail.com Playlist in youtube: www.youtube.com/playlist?list =PLxGV-Qi6jNqxHQFaBfffL4g4CDu17sbHk

"VAL BORMIDA IN VERSI COLORATI" di Simona Bellone

Libro storico, culturale, artistico e fotografico, in elaborazione, correlato da poesie ed oltre 1000 ceramiche, quadri e acquerelli, che documentano la storia e la cultura dell'Alta Val Bormida. Principalmente dedicato ai 18 Comuni che facevano parte dell'ex Comunità Montana Alta Val Bormida, ma anche ai suoi dintorni limitrofi a confine con il basso Piemonte e la Riviera ligure. Sono incluse le riproduzioni a colori artistiche di storiche e religiose architetture di 2000 anni di storia dell'Alta Val Bormida, censite con foto dal 2001: Chiese, Castelli, Ville Antiche, Panorami, Eremi, Ponti, Monumenti Storici, Fontane, Santuari, Conventi, Cappelle Votive, Piloni... Il progetto è ora in attesa di fondi per l'ultimazione del libro e delle pitture, dati gli alti costi tipografici per una pubblicazione totalmente a colori. Si accettano partecipazioni pubblicitarie di Enti pubblici e privati che vogliano contribuire finanziariamente alla pubblicazione parziale o totale dell'iniziativa storica unica nel suo genere. simona.bellone@gmail.com

Giornalino storico di Simona Bellone dal 1998: http://www.caarteiv.it/sede/articoli%20su%20artista%20Simona%20Bellone.htm

Salviamo il Dialetto e gli Antichi Mestieri Volti di saggezza - Memorie ed antichi mestieri Progetto culturale e storico a cura della caARTEiv dalla Val Bormida al mondo - Viaggiando per la Val Bormida, è piacevole dialogare con gli anziani, riscoprendo dialetto, antichi mestieri ed usanze, in un mondo antico ricco di storia, ormai perduto nell'oblio dei tempi moderni. Attiviamoci per non dimenticare questo piccolo mondo antico che ormai viene sovrastato dalla frenesia moderna, perché con la tecnologia multimediale ne resti un vivo ricordo ai posteri, per riscoprire le proprie umili origini. L’italiano ci è stato imposto per unificare il territorio italiano, e migliorare la comunicazione e il commercio, mentre l’inglese è entrato prepotentemente nelle nostre case con l’avvento del computer per modernizzare e velocizzare la nostra quotidianità, e il saggio e simpatico dialetto territoriale? Le industrie ci hanno evoluto donandoci lavoro più remunerativo e beni commerciali meno costosi, ma hanno sostituito il lavoro artigianale facendolo scomparire quasi del tutto, e la qualità e il valore degli antichi mestieri? La caARTEiv si mette al servizio della comunità perché questo incontro interculturale fra generazioni antiche e moderne, sia un piacevole inizio per arricchire di conoscenza il nostro presente e porre solide basi tradizionali per migliorare il nostro futuro. © caARTEiv 2015 Per richiedere informazioni ed interviste contattare: simona.bellone@gmail.com Playlist in youtube: www.youtube.com/playlist? list=PLxGV-Qi6jNqzvfUtcS9WaOPdvLm3U0ECa

Altare Bardineto Bormida Cairo M.tte Calizzano Carcare Cengio Cosseria Dego Mallare Massimino Millesimo Murialdo Osiglia Pallare Piana Crixia Plodio Roccavignale

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N°1 - 2016 - Anno I - pag.9

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caARTEiv Story e son già 15!

E la storia continua… www.caarteiv.it Il primario obbiettivo caARTEiv è aprire gli orizzonti ed agglomerare artisti nei svariati campi d’azione creativa. Per questo motivo la caARTEiv è sempre in movimento come il mare in balia del vento, perché internet sia una casa accogliente multimediale, che dal 2001, è diventata pioniera della Val Bormida internauta con www.caarteiv.it : e che ARTE a 360° gradi sia!

Poetando in Val Bormida - Concorsi Letterari dal 1998 La caARTEiv continua nel 2001 un percorso letterario iniziato con "Riofreddo Insieme" nel 1998, con concorsi letterari ideati e promossi da Simona Bellone pres. caARTEiv. Un reportage fotografico e giornalistico dona emozioni e ricordi indelebili degli artisti che si sono alternati concorrenti e vincitori nel corso dei decenni in: "Poetando alle Pendici del Monte Camulera" (dal 1998 attivo in Riofreddo di Murialdo SV), "Poetando con i Del Carretto" (dal 2002 attivo in Millesimo SV), "Omaggio al prof. Renato Pancini" (dal 2003 al 2009 in Cengio SV). foto e video a cura di Simona Bellone pres. caARTEiv © caARTEiv - Sono graditi contributi fotografici e giornalistici da inviare a: simona.bellone@gmail.com Playlist youtube https://www.youtube.com/playlist?list=

Poeti - Scrittori

Pittori - Fotografi - Arte grafica

PLxGV-Qi6jNqzIRR4mnSIoy3oBuuLJWsGD Il Murale Letterario- Riofreddo di Murialdo SV

Scultori – Modellatori - Ricamatori

Mostre artistiche in Tour Collettive Sei un artista? Partecipa anche tu alle iniziative caARTEiv, e segnala le collettive artistiche per arricchire questa playlist che parte dalla Val Bormida e provincia di Savona, per estendersi al mondo. Ogni artista è invitato a partecipare e collaborare per realizzare i video di questa playlist, per lasciare un ricordo ai posteri di opere ed artisti memorabili. © caARTEiv 2015 - Per segnalazioni e collaborazioni per realizzare i reportage artistici, contattare: simona.bellone@gmail.com Playlist in youtube: https://www.youtube.com/playlist?list=

Arte performativa - Arte moda

PLxGV-Qi6jNqynvb42RxlGoJPW9vyWI3-j

Cantanti - Musicisti

Attori - Danzatori – Registi

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Giornale Sito Youtube caARTEiv per tutti

Pensieri d’amore in Cartolina

Partecipa al Magazine caARTEiv on ISSUU con articoli ed opere Un giornale artistico, storico e culturale da sfogliare gratis in digitale: http://issuu.com/simonabellone/stacks/e228daf9db9c485caac9e134689b9491

In Arte caARTEiv News http://www.caarteiv.it/sede/InArtecaARTEivNewsMagazine.htm

Video Artisti on Youtube caarteivitalia www.youtub e.com/user/c aarteivitalia Giornalino storico caARTEiv dal 1998 http://www.caarteiv.it/sede/giornalino%20storico.htm

Cara vecchia Cartolina ti scrivo ancora Un pensiero d’amore in giro letterario per il mondo - In questo mondo frenetico multimediale che impaziente brucia ogni giorno il pensiero individuale per abbracciare una gelida comunicazione tecnologica a suon di tasti scarni, riscoprire il piacere di comunicare con la cara e vecchia cartolina, rappresenta un salutare passo indietro all’uso della penna e dei sentimenti. La modernità ci ha donato scritte perfette con caratteri lineari e correzioni automatiche, per raggiungere in un batter d’occhio l’anonimato, ma ci ha rubato il gusto della bella calligrafia, della magia fantasiosa di creare il pensiero fra pause e riflessioni, dell’improvvisata bizzarria di ricamare dove cadeva una macchia d’inchiostro, della voluta intenzione di sottolineare un concetto, del gradito contatto umano dopo una lunga attesa di una timida risposta. A volte, non era corretto l’italiano, ma era sempre più sincero ogni pensiero di comunicazione d’affetto. © caARTEiv 2015 - Per richiedere informazioni ed interviste contattare: simona.bellone@gmail.com Playlist in youtube: www.youtube.com/playlist?list= PLxGV-Qi6jNqy-1-NQ2r3K4-MFALvIoQNp

Interviste caARTEiv per il mondo

Due passi nell'arte con... Dal mondo alla "Gaietta"

Progetto di video Interviste di Artisti che, durante il proprio percorso artistico nel mondo, giungono all'ombra della "Gaietta", ponte medioevale di Millesimo (SV), per farsi intervistare raccontando se stessi "a ruota libera" con aneddoti e arte a 360° gradi. Foto, riprese, lettura e video di Simona Bellone pres. caARTEiv ©caARTEiv 2015 Playlist in youtube:

Culturando Informando Restauro Arte Culturando Informando - Restauro Arte Il patrimonio storico e artistico italiano ha bisogno anche del contributo della popolazione per preservare la propria integrità, quale prezioso dono culturale ai posteri. Esplorando le storiche strutture architettoniche inglobate nel moderno agglomerato urbano, si sottolineano pregi e difetti da migliorare e restaurare, dando spazio alla voce del privato cittadino. Partendo dalla Val Bormida e provincia di Savona, il progetto si può estendere a tutto il territorio italiano. Ognuno è invitato a partecipare e collaborare per realizzare i video di questa playlist, per evidenziare le problematiche alle Istituzioni competenti. © caARTEiv 2015 - Per segnalazioni e collaborazioni per realizzare i reportage storico artistici, contattare: simona.bellone@gmail.com Playlist in youtube: https://www.youtube.com/playlist?list= PLxGV-Qi6jNqwEW58vqO5kFphgHgNp7Xzh

https://www.youtube.com/playlist?list= PLxGV-Qi6jNqy0Bruht4Ixqwgl4WUKdb9U

Arte in onda Parola d'Autore

Progetto di Audio Interviste di Artisti che, raccontando della propria vita artistica, ricca di cultura ed esperienze, in originali percorsi d'autore, ci affascinano con le proprie creazioni, e ci regalano emozioni e fantasia. Foto, riprese, lettura e video a cura di Simona Bellone pres. caARTEiv ©caARTEiv 2015 Playlist in youtube: www.youtube.com/playlist?list= Per richiedere informazioni ed interviste contattare: simona.bellone@gmail.com PLxGV-Qi6jNqw5EQMYU4nqaRDYkzDarHM3

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Poetando in Youtube

Per pubblicizzare un EVENTO Estemporanee e Performance - Arte in creazione Sei un artista? Partecipa anche tu alle iniziative caARTEiv, e segnala le collettive artistiche per arricchire questa playlist che parte dalla Val Bormida e provincia di Savona, per estendersi al mondo. Ogni artista è invitato a partecipare e collaborare per realizzare i video di questa playlist, per lasciare un ricordo ai posteri di opere ed artisti memorabili. © caARTEiv 2015 - Per segnalazioni e collaborazioni per realizzare i reportage artistici, contattare: simona.bellone@gmail.com Playlist in youtube: https://www.youtube.com/playlist?list= PLxGV-Qi6jNqy4S7NJhCk1wuXSo9QnVJPR

Viaggio Poetico - Simona Bellone pres. caARTEiv Viaggio poetico nel parco dei sogni, lungo il viale dei ricordi, al crocevia dell'inconscio, sul binario dell'orizzonte, aspettando l'avvento del tramonto, con la valigia dei desideri, al capolinea dell'alba, verso il Paradiso dei sensi. Lettura poesie tratte da "Poesie di un ventennio - 1982-2002" di Simona Bellone – 2003 e "Poesie 2° ventennio 2003-2022" 20.. in creazione ©Simona Bellone © caARTEiv 2015 Per segnalazioni e collaborazioni per realizzare i reportage artistici, contattare: simona.bellone@gmail.com Playlist in youtube: www.youtube.com/playlist?list= PLxGV-Qi6jNqxwwSeyQCgq9wyLVo6bbdem

Per gli Autori e i Cantautori

Emozionando con... Pausa caffè d'Autore Poesie, racconti, lettere, canzoni... d'Autore, per emozionare l'anima in una "pausa caffè" letteraria originale e creativa. In un salotto virtuale, c'è posto per un pubblico infinito che voglia piacevolmente conoscere o approfondire il virtuoso talento degli Artisti protagonisti, da Millesimo (SV) al Mondo. Una pausa caffè ricca di buona e sana letteratura per dar vigore armonico e culturale alla propria vita. Foto, riprese, lettura e video di Simona Bellone pres. caARTEiv © caARTEiv 2015 Playlist in youtube: http://www.youtube.com/playlist?list= PLxGV-Qi6jNqxfz-yOd2KKIzRYGRNgdWul

Musica e Poesia - Omaggio ai Cantautori Omaggio ai grandi Cantautori che ci hanno fatto emozionare donandoci eterne perle musicali e poetiche, quale dono inestimabile per la colonna sonora della nostra vita. Ogni artista è invitato a partecipare e collaborare per realizzare i video di questa playlist, per lasciare un ricordo ai posteri dei grandi artisti internazionali ed intramontabili. © caARTEiv 2015 - Per segnalazioni e collaborazioni per realizzare i reportage artistici, contattare: simona.bellone@gmail.com Playlist in youtube: https://www.youtube.com/playlist?list=

SEDE caARTEiv

L’associazione culturale caARTEiv ha bisogno del tuo contributo ! Si realizzano a richiesta PREMI per competizioni sportive ed artistiche REGALI personalizzati con dedica poetica DIPINTI su ceramica, legno, tela, cartoncino BOMBONIERE e ADDOBBI per feste e ricorrenze GIOIELLI in terracotta artigianale con cotone lana e metalli anallergici a tecnica mista VIDEO INTERVISTE e MOSTRE collettive e personali SITI WEB e ARTICOLI di stampa promozionali Tel. ore serali: 019 565277 Mail: simona.bellone@gmail.com Apertura sede caARTEiv p.zza Italia 5, Millesimo SV: 9:00-11:00 - 15:30-18:30

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