Il Comune di Tavernole sul Mella e la sua Amministrazione democratica

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Scuola primaria di Tavernole sul Mella Classe 3째 Anno scolastico 2006/07

60째 Anniversario della nascita della Repubblica


IL NOSTRO COMUNE “La nostra scuola e molti di noi abitano nel Comune di Tavernole sul Mella”, questa sembra un’affermazione chiara e facile da comprendere, ma in realtà ci siamo accorti che … - usiamo spesso la parola COMUNE, ma in verità non sappiamo bene in cosa consista; - non conosciamo quali sono i suoi compiti e le sue funzioni; - conosciamo solo in parte le persone che vi lavorano, ma non sappiamo quali sono i loro incarichi nell’amministrazione; … eccoci così pronti ad una nuova avventura scolastica che non ci porterà in terre lontane, ma qui nel nostro territorio che VOGLIAMO CONOSCERE MEGLIO!

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Cosa s’intende per COMUNE? Con l’aiuto della maestra abbiamo capito che per Comune s’intende l’insieme di un territorio e delle persone che vi risiedono. Ogni Comune ha un suo territorio, più o meno esteso, che confina con quello di altri Comuni e una sua popolazione. Tutti i Comuni hanno un capoluogo che è il paese principale, dove solitamente hanno sede gli uffici comunali, e delle frazioni che sono i centri minori. Ogni Comune ha il suo stemma che lo rappresenta in tutti i documenti e negli atti ufficiali.

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Il Comune di Tavernole sul Mella si estende all’inizio dell’Alta Valle Trompia a circa ventisette chilometri da Brescia, il suo territorio è compreso tra i 484 m e i 920 m e confina a sud con il Comune di Marcheno e di Gardone VT, a est con quello di Lodrino e di Marmentino, a nord con il Comune di Pezzaze e a ovest con il Comune di Zone. La sua popolazione è di 1450 abitanti, il suo capoluogo è Tavernole sul Mella, le frazioni sono due: Cimmo e Pezzoro. In realtà la sua organizzazione non è rimasta uguale nel tempo, infatti: - in un documento del 1123 viene fatta menzione del Comune di Cimmo che inizialmente ha un ruolo preminente rispetto a quello di Tavernole che compare per la prima volta in un codice del 1372; - i due Comuni restano a lungo separati, fino a quando, nel 1610 il Da Lezze parlando del forno fusorio, afferma che il Comune di Cimmo è composto da 180 famiglie e Tavernole viene citato come una delle sue frazioni; 4


- nel 1865, anno della riorganizzazione delle amministrazioni comunali, si precisa che il Comune di Cimmo ha la sede dei suoi uffici a Tavernole; - con Regio Decreto dell’ 8 maggio 1927, il Comune prende il nome diTtavernole sul Mella e ad esso vengono aggregati come frazioni gli ex comuni di Cimmo,Pezzoro e Marmentino; - nel 1955 Marmentino ritorna ad essere Comune e quello di Tavernole acquista l’organizzazione odierna.

Lo stemma del Comune di Tavernole sul Mella riassume i simboli dei tre paesi che lo costituiscono. E’ composto da uno scudo diviso in tre campi: - nella parte inferiore si trova il ponte medioevale di Tavernole e l’acqua del fiume Mella, - nel campo in alto a sinistra vediamo un leone d’oro con un gagliardetto azzurro, già antico stemma del Comune di Pezzoro, - a destra, in alto, c’è un abete, simbolo dell’ambiente montano di Cimmo. Lo scudo è sormontato da una corona d’argento a nove torri e chiuso in basso da due fronde dorate, una di alloro l’altra di quercia, unite insieme da un nastro tricolore.

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Quali sono le funzioni del Comune? Secondo noi il Comune ha il compito di: - tener pulito il paese (Florjan), - tener uniti i suoi cittadini e aiutarli ad andare d’accordo (Elisa), - fare i documenti ai cittadini e conservarli (Paolo, Laura e Sara G.), - registrare i suoi cittadini (Alessandra), - decidere regole comuni (Luca), - gestire gli edifici scolastici, i servizi mensa e trasporto ( Youssef e Angela), - controllare il paese e i veicoli che vi transitano (Alice, Giacomo e Cristina), - controllare le abitazioni, dove si costruiscono e chi le abita (Oscar), - aiutare le persone che hanno bisogno ( Vittoria).

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I COMPITI DEL COMUNE SONO … Far funzionare gli uffici comunali dove gli impiegati svolgono tutte le pratiche riguardanti i cittadini.

Costruire e mantenere efficienti l’acquedotto e le fognature.

Costruire e riparare le strade, istallare semafori e mettere cartelli stradali.

Organizzare la raccolta dei rifiuti domestici, la pulizia delle strade e delle piazze.

Custodire, pulire e riscaldare gli edifici scolastici, le biblioteche e le palestre.

Favorire le attività culturali e sportive.

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Assistere ed aiutare i cittadini bisognosi.

Controllare e tutelare l’ambiente: l’aria, l’acqua e il suolo del Comune.

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Chi si occupa di tutte queste funzioni? Dopo aver chiarito quali sono le funzioni e i compiti del Comune, è nata spontaneamente la domanda: “Chi si preoccupa di far funzionare al meglio il Comune?” Secondo noi si tratta: - degli impiegati comunali (tutti); - del Sindaco (Alessandra – Sara G.); - degli “aiutanti” del Sindaco votati dai cittadini (Florjan).

La maestra ci ha spiegato in dettaglio come è composta l’Amministrazione comunale e come lavora.

Tutti i cittadini maggiorenni (che hanno compiuto diciotto anni), ogni 5 anni eleggono i loro rappresentanti per il Consiglio comunale: SINDACO E CONSIGLIERI.

Il CONSIGLIO COMUNALE è formato dal Sindaco e dai Consiglieri eletti a maggioranza. Questo è l’organo amministrativo che prende le decisioni necessarie per il buon funzionamento del Comune.

Il Sindaco sceglie gli ASSESSORI, cioè coloro che avranno incarichi particolari all’interno dell’Amministrazione comunale e che insieme a lui formeranno la GIUNTA.

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Ecco cosa abbiamo capito sul Consiglio comunale

Da chi è formato?

Da uomini e donne maggiorenni che scelgono di impegnarsi per il bene comune.

Quanto tempo dura in carica?

Cinque anni, dopo di che si va a nuove elezioni.

Da quante persone è formato?

Il numero varia a seconda del numero degli abitanti. Nel nostro Comune ci sono 12 consiglieri.

Cosa fanno?

Discutono dei problemi e decidono le soluzioni. Decidono quali opere e quali attività realizzare, controllano come sono stati spesi i soldi pubblici …

In che modo decidono?

Attraverso una votazione palese.

Che tipo di giudizio possono esprimere?

Possono esprimere parere favorevole, contrario o astenersi.

Quando e dove si riuniscono?

Su convocazione del Sindaco, nell’aula consigliare.

Chi può partecipare alla seduta del Chiunque può assistere, senza diritto di voto e di parola. Consiglio comunale?

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L’ELEZIONE Per meglio comprendere le regole che riguardano L’ELEZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE, abbiamo provato a simulare un’elezione all’interno della nostra classe terza. Un’ottima occasione per presentarci!

Ecco cosa abbiamo fatto: 1. Abbiamo individuato due candidati sindaco:

Oscar Cioli

Alice Piardi

2. I candidati hanno formato la loro lista con 7 possibili consiglieri:

LISTA 1 CIOLI OSCAR -

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Calorenni Gipponi Lazzari Mammoud Piardi Piotti Thairi Giustini

Vittoria Sara Sara Leila Gabriele Luca Florjan Cristina


LISTA 2 ALICE PIARDI - Bettinsoli Giacomo - Bielli Laura - Briki Youssef - Cioli Elisa - Ezzir Laila - Pelizzari Alessandra - Pintossi Paolo - Giustini Angela

3. Abbiamo costituito il seggio elettorale con 4 scrutatori. 4. Ognuno di noi ha votato in segreto il suo candidato sindaco preferito e ha potuto esprimere le sue preferenze per due consiglieri. 5. Gli scrutatori hanno proceduto allo spoglio delle schede eliminando i voti nulli e registrando gli altri. 6. Alla fine si sono proclamati i risultati e la composizione del Consiglio di classe 3°

RISULTATI: - aventi diritto al voto: 18 - votanti: 16

- il Consiglio di classe 3° sarà formato da → un Sindaco: CIOLI OSCAR eletto a maggioranza con 11 voti → un Consiglio, formato da 6 consiglieri eletti (2/3 dalla lista di maggioranza e 1/3 dalla lista di minoranza): - Piardi Gabriele, con 7 voti - Thairi Florjan, con 7 voti - Calorenni Vittoria, con 2 voti - Gipponi Sara, con 2 voti, - Piardi Alice, con 5 voti - Cioli Elisa, con 4 voti.

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MA DA CHI E’ COMPOSTO IL CONSIGLIO COMUNALE DI TAVERNOLE SUL MELLA? Ci è bastato leggere il bollettino comunale per scoprire quali nostri concittadini sono stati eletti alle ultime votazioni e di conseguenza la composizione del nostro Consiglio comunale. SINDACO: Sandro Pittaluga ASSESSORI: - Contrini Battista, rappresentante di Pezzoro - Ferri Gerardo, servizi sociali, urbanistica e lavori pubblici - Melani Roberto, rappresentante di Cimmo, vicesindaco, ambiente e sport - Zubani Flavia, pubblica istruzione, cultura e commercio. CONSIGLIERI: - Cinelli Bruno - Cioli Luigi Eugenio - Porteri Pierino - Sorio Giuseppe - Bregoli Angelo - Brescianini Mariano - Cioli Rosalba - Porteri Ivano.

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI TAVERNOLE S/M NEL TEMPO Abbiamo capito chi amministra oggi il nostro Comune e quali sono i suoi compiti particolari, ma siccome siamo molto curiosi ci chiediamo: “E’ sempre stato così?” “Molto tempo fa, quando i nostri nonni erano piccoli, chi amministrava il nostro Comune?” “Com’era amministrato il Comune durante e dopo la seconda Guerra Mondiale?”

Per cercare di rispondere a queste domande abbiamo deciso di intraprendere un altro viaggio, un viaggio che ci porterà indietro nel tempo per conoscere come era amministrato il comune 50/60 anni fa, durante e dopo il secondo conflitto mondiale. 12


IL NOSTRO VIAGGIO NEL TEMPO: STRUMENTI E PERCORSO DI LAVORO Per scoprire com’è cambiata nel tempo l’Amministrazione del nostro Comune, analizzeremo insieme alcuni DOCUMENTI SCRITTI di diversi periodi storici. La maestra Mariangela, con l’aiuto dell’archivista Massimo Galeri, ha visionato molti documenti storici degli anni dal 1940 al 1948, contenuti nell’archivio del Comune di Tavernole sul Mella e ne ha scelti alcuni particolarmente significativi. A noi toccherà il compito di: → leggerli con attenzione, → raccogliere le informazioni in una scheda guida, → ordinare cronologicamente i documenti e le relative informazioni, → riunire per temi le informazioni e contestualizzarle rispetto al momento storico a cui appartengono, → fare una sintesi delle conoscenze acquisite in merito all’Amministrazione del nostro Comune durante e dopo il secondo conflitto mondiale, → esprimere alcune nostre osservazioni personali sulle diverse forme di governo dei Comuni e anche sul percorso di ricerca svolto insieme. Siamo pronti a partire, anche se la maestra ci assicura che non sarà un lavoro facile!!!

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LEGGERE I DOCUMENTI Divisi in gruppi, abbiamo analizzato una serie di documenti scritti sull’Amministrazione del nostro comune, i cui originali sono conservati nell’archivio comunale di Tavernole sul Mella. Ogni documento → è stato letto con attenzione per scoprire: • la data • il mittente • il destinatario • l’argomento; → le informazioni sono state inserite in un’apposita scheda. DOCUMENTO

DATA:

MITTENTE (scritto da …)

DESTINATARIO (scritto per …)

OGGETTO (argomento)

INFORMAZIONI RACCOLTE (sintesi notizie scoperte)

EVENTUALI NOTE (osservazioni particolari)

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Il lavoro ci ha entusiasmato!

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In seguito abbiamo ordinato cronologicamente tutti i documenti dal piĂš vecchio al piĂš recente.

Prima l’abbiamo fatto fisicamente! Facendo riferimento ai documenti che avevamo analizzato, ci siamo disposti in ordine.

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Poi abbiamo costruito una linea del tempo e li abbiamo inseriti in ordine cronologico.

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LINEA DEL TEMPO

1940

1941

1942

20 AGOSTO DOC. A

14 NOVEMBRE DOC. B

25 NOVEMBRE DOC. C

1943

1944

1945

6 NOVEMBRE DOC. D

1946

1947

10 MARZO DOC. L

23 GENNAIO DOC. E

23 MARZO DOC. M

22 GIUGNO 7 APRILE DOC. F DOC. N

5 AGOSTO 15 APRILE DOC. G DOC. O

31 AGOSTO 19 MAGGIO DOC. H DOC. P

5 NOVEMBRE DOC. I

8 AGOSTO DOC. Q

6 NOVEMBRE DOC. R

27 NOVEMBRE DOC. S – T

5 DICEMBRE DOC. U

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1948

1949

1950

1 NOVEMBRE DOC. V


I TEMI Abbiamo riletto con molta attenzione tutti i documenti storici tenendo conto del periodo in cui erano stati scritti (durante o dopo il conflitto mondiale), per individuare: → il tema generale → i principali argomenti. Con non poca fatica, siamo riusciti ad intuire che … IL TEMA GENERALE dei documenti era quello dell’amministrazione del Comune di Tavernole sul Mella durante la seconda Guerra mondiale e nel periodo immediatamente successivo. GLI ARGOMENTI in dettaglio riguardavano, DURANTE IL TEMPO DI GUERRA: - Lo schedario del Podestà di Tavernole DOC. A - Leggi sulla pubblica sicurezza DOC. B - Applicazione leggi di guerra DOC. C - Dimissioni del Delegato podestarile DOC. D - Accettazione dimissioni del Podestà DOC. E e nomina del Commissario prefettizio - La lettera di presentazione del paese scritta dal podestà per la visita del Prefetto a Tavernole DOPO LA FINE DELLA GUERRA: - Composizione Giunta, Consiglio Comunale CLN (Comitato Nazionale di Liberazione) DOC. F, G, H, I - Numero votanti al 31/03/46 DOC. V - Nomina scrutatori per i seggi elettorali DOC. L - Norme per il giorno delle elezioni DOC. M - Elezione del Sindaco DOC. N - Elezione Giunta municipale DOC. O - Incarichi agli Assessori DOC. R - Delibera Consiglio comunale DOC. U - Bandiera nazionale DOC. Q, S, T - Nomina scrutatori per elezione DOC. P Assemblea Costituente - Redazione del Sindaco sullo stato del Comune nel 1945

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OSSERVAZIONI SUL PERCORSO DI LAVORO Analizzare i documenti storici per ricavare nuove informazioni sull’amministrazione comunale nel tempo, non è stato facile. Abbiamo letto con molta attenzione i documenti cercando di tenere conto: - del tempo in cui sono stati scritti; - dell’argomento trattato. Il lavoro in alcuni momenti e risultato difficile, perché: • non sempre riuscivamo a capire chiaramente le informazioni, (Paolo); • a volte è stato difficile individuare la data in cui il documento è stato redatto e anche ordinarli cronologicamente (Gabriele);

• spesso i termini erano tecnici e complicati (Elisa); • non sempre siamo riusciti a trovare tutte le notizie, in modo completo (Alice, Florian);

• richiedeva tanta concentrazione (Mariangela).

Questo lavoro è comunque stato molto bello e interessante, perché: • abbiamo potuto osservare dei documenti antichi (Oscar); • abbiamo capito e imparato cose nuove (Laura); • abbiamo lavorato a gruppi aiutandoci a vicenda (Vittoria, Leila); • abbiamo scoperto che tanto tempo fa il Comune non era governato democraticamente dal Consiglio comunale, ma dal podestà (Elisa).

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COSA ABBIAMO SCOPERTO IN MERITO ALL’AMMINISTRAZIONE DEL NOSTRO COMUNE IN TEMPO DEI GUERRA (1940 – 1945) IL PODESTA’ Durante la seconda Guerra Mondiale, in verità già a partire dal 1927, il nostro Comune è stato amministrato da un Podestà. Si trattava di una persona che, nominata dal Prefetto di Brescia attraverso un decreto reale, assumeva il compito di governare in autonomia il paese. Grazie ai documenti abbiamo scoperto chi era il PODESTA’ DI TAVERNOLE SUL MELLA IN TEMPO DI GUERRA. Si trattava del dottor MALFASSI GIUSEPPE Nato a Verolanuova il 7 dicembre 1900 Residente a Gardone VT Dottore in chimica farmaceutica Nominato PODESTA’ di Tavernole sul Mella il 22/06/1939

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Insieme abbiamo letto un documento molto interessante nel quale il Podestà, dottor Malfassi, presenta Tavernole al Prefetto giunto in visita nel paese.

Il documento è in realtà una “brutta copia” dell’originale, è infatti possibile individuare le correzioni poste a matita sullo scritto a macchina; manca la data completa: è indicato il giorno e il mese, ma non l’anno. Dalla lettura abbiamo potuto ricavare varie notizie sul nostro paese attorno agli anno ’40.

IL NOSTRO COMUNE NEL 1940 Nella sua relazione al Prefetto, il Podestà spiega che: Il Comune di Tavernole s/M si è formato nel 1928 riunendo tre piccoli Comuni, diventati poi frazioni: - Cimmo - Pezzoro - Marmentino. I suoi abitanti sono 2500 circa, la maggioranza dediti alla pastorizia e la minoranza impiegati nelle officine o nelle miniere. Tra le autorità civili e religiose c’è buon accordo. Tra i vari paesi si registrano forme di campanilismo. Dal punto di vista economico il bilancio èin perdita, la situazione migliora grazie alla vendita del legname. Sono state effettuate alcune importanti opere pubbliche, come: - sistemazione dell’acquedotto di Marmentino, - sistemazione delle strade di Cimmo e Pezzoro, - costruzione della scuola, - sistemazione di alcune cascine. I soldati in guerra sono 147.

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AL TERMINE DELLA GUERRA. Dopo quattro mesi di assenza il Podestà dà le sue dimissioni che vengono accettate il 23 gennaio 1945. La sua carica viene assunta dal signor Mineni Angelo. Al termine della guerra , per un breve periodo in attesa di nuove elezioni democratiche, il Comune viene amministrato da un Consiglio Comunale formato da membri non eletti dai cittadini ma scelti e approvati dal Comitato di Liberazione Nazionale (CLN). Sui documenti abbiamo trovato la composizione della Giunta comunale che il 31 agosto 1945 era formata da: - Zubani Pietro - Castelli Attilio - Contrini Attilio - Ganzola Calogero Non abbiamo trovato il nome dei Consiglieri e del Sindaco.

NUOVE ELEZIONI Nel 1946 sono state indette elezioni democratiche per scegliere i membri del nuovo Consiglio Comunale. Grazie ai documenti abbiamo scoperto : i nomi dei 24 scrutatori che, divisi in tre sezioni, hanno proceduto alla raccolta e allo spoglio dei voti; che le elezioni sono avvenute il 31 marzo 1946 e per la prima volta hanno votato anche le donne; nel giorno delle elezioni il Prefetto ha proibito la vendita e il consumo di alcolici. IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE ELETTO è composto da 15 consiglieri: - Dancelli Giacomo - Saleri Giovanni - Medaglia Giovanni Maria - Ganzola Giovanni - Contrini Giovanni Battista - Dancelli Vittorio - Piotti Domenico - Contrini Attilio - Medaglia Piero - Saleri Giuseppe - Zubani Faustino - Ferraglio Guido - Zubani Arturo - Zubani Santo - Zubani Bonaventura 23


Il 6 aprile 1946 i Consiglieri eletti scelgono, con 8 voti favorevoli, il signor Zubani Santo come nuovo sindaco del paese.

Il 7 aprile 1946 vengono scelti gli assessori che andranno a costituire la nuova GIUNTA municipale: - Contrini Attilio - Medaglia Giovanni Maria - Saleri Giovanni (suppl.) - Ferraglio Guido (suppl.)

Insieme abbiamo potuto leggere un’ interessante relazione redatta dal sindaco Zubani Santo all’inizio del suo mandato. Come aveva fatto cinque anni prima il Podestà all’inizio della guerra, anche lui , al termine del conflitto, descrive la difficile condizione del paese:

la situazione del Comune viene definita “caotica”: il bilancio è in perdita e le proprietà del Comune in abbandono;

grazie alle sagge decisioni del nuovo Consiglio Comunale si sono ottenuti i fondi necessari per le opere più urgenti come la sistemazione: degli acquedotti delle scuole delle strade dei cimiteri degli orologi pubblici delle cascine comunali del mercato.

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OSSERVAZIONI CONCLUSIVE Ripensando al lavoro svolto durante il progetto ci siamo resi conto che ‌ Ăˆ bello ed interessante poter leggere dei documenti antichi, ma soprattutto scoprire le informazioni in essi contenute.

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Ripensando ai temi e agli argomenti affrontati nel nostro percorso di ricerca, abbiamo potuto riflettere sulle diverse Amministrazioni che nel tempo hanno governato il nostro Comune: a noi non sembra giusto che una sola persona come il Podestà potesse amministrare “da sola” un Comune; questo perché: - decidere da soli può essere difficile, - si possono favorire i propri interessi, - è più difficile riuscire a controllare e gestire tutto; secondo noi è meglio che il Comune sia amministrato da un gruppo di persone votate dai cittadini. I Consiglieri, lavorando insieme hanno il vantaggio di : - suddividersi gli incarichi, - collaborare tra loro, - consigliarsi, - decidere nel rispetto della maggioranza.

Concludendo il nostro percorso di lavoro, noi bambini di classe 3°: -

Alessandra Pelizzari Angela Giustini Elisa Cioli Gabriele Piardi Youssef Briki Leila Mohamoud Luca Piotti Paolo Pintossi Sara Lazzari

- Alice Piardi - Cristina Giustini - Florjan Tahiri - Giacomo Bettinsoli - Laila Ezzir - Laura Bielli - Oscar Cioli - Sara Gipponi - Vittoria Calorenni

vogliamo ringraziare chi negli anni ha dato il proprio tempo e il proprio impegno per amministrare democraticamente il nostro Comune. 26


UN PROGETTO SIGNIFICATIVO A me, in qualità d’insegnante che ha guidato i ragazzi in questo percorso di ricerca e studio, rimane il compito finale di illustrare le caratteristiche del progetto. Come programmato all’interno di un Progetto triennale di studio che ha visto coinvolti i bambini della scuola primaria di Tavernole sul Mella in occasione del 60° anniversario della nascita della Repubblica, si è attivato un percorso di ricerca sul tema dell’Amministrazione comunale durante e dopo il conflitto mondiale.

Credo che sia possibile individuare tre principali punti di forza di questo progetto:

I bambini hanno avuto modo di sperimentare una semplice ricerca storica. Superando non poche difficoltà hanno letto, analizzato, ordinato cronologicamente una serie di documenti provenienti dall’archivio comunale di Tavernole. Tutte le informazioni raccolte sono state riordinate cronologicamente e raggruppate per temi, così da giungere ad un quadro di sintesi chiaro in merito all’Amministrazione del Comune durante e dopo la seconda Guerra Mondiale.

L’argomento affrontato, per quanto potesse essere abbastanza complicato, è risultato molto interessante per tutti i bambini. Un argomento curricolare, come quello degli Enti locali, ha avuto così un approfondimento storico che ha fornito nuova luce e maggior significato alla realtà del presente. La storia moderna, ormai in parte allontanata dai temi di studio della scuola primaria, è stata recuperata, coinvolta ed integrata con argomenti di storia locale, per aiutare i ragazzi ad inquadrare e a dare il giusto punto di vista alle specifiche informazioni raccolte sull’Amministrazione comunale nei diversi periodi storici.

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Le informazioni raccolte hanno permesso ai ragazzi di conoscere le diverse forme di governo del loro Comune, ma soprattutto di coglierne gli aspetti positivi e negativi, di farsi una personale idea di Democrazia. E’ vero che spesso le loro idee sono confuse, non del tutto chiare … in fieri, ma è così che avranno modo di crescere, di diventare grandi. Insieme, i ragazzi, sono riusciti di riflettere sul senso e sul significato della Democrazia, di una gestione condivisa del Comune, del bene comune, … dove il dialogo, il confronto, la maggioranza, insieme all’impegno e al senso di responsabilità di ciascuno, acquistano un significato e un valore incommensurabile.

Tavernole sul Mella, 21 maggio 2007

L’insegnante Pezzotti Mariangela

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