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Anche in questa occasione ci siamo messi al servizio del territorio rinnovando il patto per una pronta ripresa

IL PUNTO

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Anche in questa occasione ci siamo messi al servizio del territorio rinnovando il patto per una pronta ripresa

Intervista a Gianni Barison, Direttore Generale Banca Patavina

Direttore, la necessità di preservare la nostra salute ha conseguenze dirette che sperimentiamo ogni giorno. Come sta affrontando la banca questa nuova sfida? Nel giro di pochi giorni ci siamo trovati di fronte a cambiamenti repentini e a decisioni di forte impatto sulla nostra vita come sul nostro tessuto economico. Siamo nel bel mezzo del guado e se da un lato dobbiamo affrontare un presente assai impegnativo, dall’altro dobbiamo guardare con fiducia ad un futuro che richiederà un analogo impegno e altrettanta determinazione. Da parte nostra Banca Patavina sta mettendo in campo tutti gli strumenti e tutte le misure che si renderanno necessari per dare una risposta puntuale e concreta alle necessità delle nostre famiglie e delle nostre aziende. In questo momento di crisi la Bcc deve essere un punto fermo per tutti coloro i quali ci hanno affidato i loro risparmi o che ci hanno scelti come partner per investimenti e progetti di crescita. E’ a tutti loro che dobbiamo dare delle risposte immediate, nel rispetto delle disposizioni imposte in questi giorni, impiegando al meglio le nostre tecnologie, perfezionando le relazioni a distanza, le reti e le connessioni per mantenere un’operatività ottimale. Quali misure avete adottato nell’immediato? Come illustrato nelle pagine successive e già comunicato nei giorni scorsi, Banca Patavina ha deciso di adottare da subito una prima e concreta iniziativa a favore di tutte le famiglie e aziende Clienti colpite dall’emergenza Covid-19, attivando un consistente plafond di liquidità, oltre a sostenere tutte le iniziative approvate dall'ABI in termini di moratoria mutui e finanziamenti rivolte ad aziende e privati. Sul fronte organizzativo abbiamo informato la clientela sulla necessità, in questo particolare momento, di limitare al massimo gli spostamenti e privilegiare le forme di comunicazione e di operatività a distanza, mettendo a disposizione tutti i mezzi di cui la nostra banca dispone. Abbiamo messo in atto anche iniziative aggiuntive e specifiche misure di sostegno, a partire da un plafond di 50 milioni di euro per erogare finanziamenti di liquidità a condizioni agevolate, oltre a specifiche moratorie per le attività economiche che maggiormente risentono degli effetti delle attuali restrizioni. Abbiamo attivato tre task-force dedicate anche ad affiancare i depositanti ed i risparmiatori certamente smarriti dall'unica e straordinaria volatilità dei mercati. Sentiamo la responsabilità di sostenere sia i nostri Collaboratori, costantemente in prima linea dall’inizio dell’emergenza - ai quali è già andato anche il mio personale GRAZIE - che i nostri Soci e Clienti. Stiamo inoltre ipotizzando gli scenari futuri possibili e stiamo predisponendo i conseguenti piani d’azione, attenti ai fatti a livello nazionale e mondiale, per capire – affiancati anche dalla Capogruppo ICCREA - come questi potranno impattare a livello locale, perché vogliamo essere protagonisti anche del dopo emergenza. E’ stata rinviata anche l’assemblea dei Soci, può anticiparci qualche dato? Grazie alle innovazioni su aspetti organizzativi, come l’adozione del modello distributivo, la revisione della gestione della filiera del credito e altri di carattere prettamente industriale abbiamo lavorato in questo triennio alla costituzione di una banca sana e robusta, entrata nel Gruppo Bancario Iccrea con il semaforo verde, ovvero con tutti i principali indicatori in ordine ed in linea con le richieste della Capogruppo assicurandoci la piena autonomia decisionale. Sicuramente il risultato positivo di fine esercizio, che si attesta a 4,7 milioni di euro al lordo delle imposte, e che verrà sottoposto all'approvazione dei Soci nella prossima Assemblea, costituisce una base di partenza significativa. Ora ci attendono nuove sfide e anche l’Assemblea, che convocheremo con modalità e tempi che indicheremo non appena sarà possibile, sarà l’occasione per prendere in esame lo scenario che si andrà definendo nei prossimi mesi. Voglio ricordare che la nostra Banca ha presentato alla Capogruppo un piano strategico-industriale quadriennale 2020-2023 incentrato su un progressivo miglioramento della redditività, un calo dei costi operativi e una gestione del credito sempre più attenta alle continue, stringenti e rigorose normative che la Banca Centrale Europea applica a tutte le Banche significative e di sistema, anche se questa "emergenza Coronavirus" imporrà necessariamente una radicale revisione di stime e previsioni. Sono convinto che tutti insieme sapremo affrontare al meglio questa sfida attingendo proprio al patrimonio di competenze e anche di sensibilità che ha sempre caratterizzato il nostro essere banca del territorio, banca delle famiglie e delle imprese che ora più che mai hanno necessità di poter contare su un rapporto di reciproca fiducia e sostegno. Insieme ce la faremo!

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