3 minute read

Oltre l'emergenza, guidati dai nostri valori, pronti a ripartire dalle reti di relazioni della comunità

L'EDITORIALE

Oltre l’emergenza, guidati dai nostri valori, pronti a ripartire dalle reti di relazioni della comunità

Advertisement

Cari Soci,

quanto stiamo vivendo in queste settimane, fra incertezze e tensioni, con tanti interrogativi sul futuro che ci attende, ha rivoluzionato la nostra quotidianità in tutte le sue dimensioni, dalla sfera familiare a quella lavorativa, dalle relazioni sociali alla nostra visione della realtà. Stiamo affrontando una situazione inedita e del tutto straordinaria, che richiede il massimo impegno da parte di tutti e che ci richiama al senso di comune di responsabilità. Superata questa fase di emergenza saremo chiamati ad investire e a ripartire dalle reti di relazioni umane che si identificano in un territorio creando comunità. In questo momento impegnativo è proprio il senso di appartenenza che vogliamo testimoniare in questo nuovo numero di “Terra Patavina”. Un’edizione diversa dalle altre, ormai pronta per andare in stampa proprio nel momento in cui la diffusione dell’emergenza sanitaria ha imposto una radicale riorganizzazione a tutti i livelli. In questo frangente in cui è necessario guardare all’essenzialità e riflettere anche su nuovi sistemi di relazione e comunica zione abbiamo scelto pertanto di diffondere la nostra rivista esclusivamente on line, privilegiando appunto la condivisione sul web, attraverso il sito della Banca, in modo da portervi raggiungere subito nelle vostre case e poter condividere con voi un pezzo della nostra storia e del cammino dei mesi scorsi, di cui rendiamo conto in queste pagine. Ci siamo interrogati sull’opportunità di pubblicare “Terra Patavina” e riteniamo che renderla disponibile sul web ci consente di testimoniare, anche in questo momento così impegnativo, la nostra attenzione per il territorio, per le diverse espressioni delle nostre comunità, per il tessuto sociale e imprenditoriale. Come sempre abbiamo cercato di dare voce ai protagonisti, di mettere al centro le persone e il loro impegno per il bene comune. Vogliamo condividere tutto questo con voi, in questo spazio virtuale che in queste settimane è entrato, anche di prepotenza, a far parte della nostra quotidianità. E’, anche questo, un segno di attenzione e di vicinanza al nostro territorio, un documento che vogliamo lasciare con discrezione e sobrietà, come richiede questo particolare momento storico. Proprio il valore di questo saldo legame non verrà meno neanche in questa circostanza, ma al contrario sarà l’occasione per rinnovare il patto con la nostra area di operatività, finalizzato alla ripresa e ad uno sviluppo futuro. Rivolgo un pensiero anzitutto alla nostra comunità messa alla prova, alle famiglie e alle persone che stanno affrontando le cure, con un sentito augurio di guarigione. A quanti operano nella sanità e a tutti coloro che combattono in prima linea questa battaglia va un immenso “grazie”, di cuore. Voglio ringraziare anche i nostri dipendenti, tutti impegnati a dare continuità di servizio attraverso nuove modalità, ma con il medesimo obbiettivo di esservi ancora più vicini per soddisfare al meglio le vostre esigenze, mettendo a disposizione tutte le nostre risorse e le tecnologie disponibili. In queste pagine vogliamo dare conto anche dell’impegno di queste ultime settimane, consapevoli che già nei prossimi giorni dovremo affrontare ulteriori cambiamenti, mettere in campo tutta la nostra capacità saper cogliere e sviluppare nuo ve opportunità. A guidarci sono i valori che da oltre 120 anni hanno indirizzato le scelte della nostra Cooperativa e che le hanno permesso di superare tanti altri momenti, più o meno bui, nel corso della sua lunga storia. Oggi, più che in altre occasioni, sento che alcuni di questi valori ci danno lo stimolo, la forza e al contempo la responsabilità di attingere dagli stessi, come fossero mattoni sui quali costruire nuove fondamenta: penso all’attenzione alla persona, alla capacità di “fabbricare” fiducia, al legame con la comunità, all’attenzione ai giovani e all’innovazione. E’ proprio da queste parole, dalle nostre radici profonde, che dobbiamo trovare la forza di ripartire e guardare con ottimismo al futuro.

This article is from: