
1 minute read
LA GESTIONE DELLA SPIAGGIA DEI CONIGLI NELL'ISOLA DI LAMPEDUSA
PROTEZIONE DELLA NATURA, RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE E TURISMO SOSTENIBILE
Giulia CASAMENTO
Advertisement
Introduzione
La Spiaggia dei Conigli è un’area di straordinario interesse naturalistico e di elevata vulnerabilità ambientale ricadente nella Riserva Naturale “Isola di Lampedusa” (istituita dalla Regione Siciliana nel 1995 e affidata in gestione a Legambiente Sicilia), nella Zona Speciale di Conservazione ITA040002 e nella Zona di Protezione Speciale ITA040013. È anche uno dei principali siti italiani in cui si verifica la regolare ovodeposizione della tartaruga marina Caretta caretta. L’ambito marino antistante la spiaggia ricade nell’Area Marina Protetta Isole Pelagie.
Al momento dell’istituzione della Riserva Naturale e dell’affidamento a Legambiente Sicilia l’intera baia dei Conigli era soggetta ad un intenso ed incontrollato sovrasfruttamento turistico di tipo balneare e commerciale, con un uso non regolamentato, che aveva innescato anche gravi fenomeni di dissesto idrogeologico: si accedeva alla spiaggia con mezzi motorizzati, il percorso di accesso alla baia era utilizzato come un esteso parcheggio lineare, sulla spiaggia erano presenti strutture commerciali abusive (fig. 01). Non veniva rispettata alcuna norma e prevaleva un modello turistico di massa, insensibile alla bellezza e alla vulnerabilità dei luoghi: un esempio concreto di insostenibilità ambientale, illegalità diffusa e nello stesso tempo un danno al paesaggio e al turismo di qualità.
UN ARTICOLATO PERCORSO PER IL CAMBIAMENTO: RINATURALIZZAZIONE E REGOLAMENTAZIONE
L’Ente Gestore Legambiente Sicilia ha avviato, sin da subito, alla luce di specifici studi e monitoraggi su aspetti naturalistici e impatti antropici, un articolato piano di azioni per la tutela e la gestione della spiaggia dei Conigli, comprendente interventi di recupero e rinaturalizzazione ambientale e azioni di regolamentazione e sensibilizzazione per riorientare la fruizione balneare:
- esproprio delle aree delle baia dei Conigli;
- divieto di accesso ai mezzi motorizzati e rinaturalizzazione degli ex parcheggi (fig. 02);
THE MANAGEMENT OF THE RABBIT’S BEACH IN THE LAMPEDUSA ISLAND. Nature protection, environmental requalification and sustainable tourism
The Rabbit’s Beach is an area of extraordinary naturalistic interest and high environmental vulnerability falling within the "Isola di Lampedusa" Nature Reserve (established by the Sicilian Region in 1995 and managed of Legambiente Sicilia), the Special Conservation Area ITA040002 and the Special Protection Area ITA040013. At the time of the establishment of the Nature Reserve, the area was subject to intense and uncontrolled tourist overexploitation of a seaside type and was in conditions of severe degradation due to serious hydrogeological instability caused by incorrect human interventions and unsustainable use. Legambiente immediately launched a structured and complex action plan to counter the main threatening factors on the beach and on the entire site, guaranteeing full protection of the natural environment and the naturalistic and landscape requalification, and proposing a model of tourist use compatible with the environmental