Scripta manent 2007

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Scripta manent 07

Per noi tutti, questa è un’occasione di apertura, e Manifesta riuscirà sicuramente a dirci qualcosa di importante, realizzata all’Alumix poi, sarà sicuramente un successo.

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Avete ristrutturato in base alle esigenze di Manifesta oppure è Manifesta che si deve adattare alla struttura? No, effettivamente l’attività artistica si adatta a ciò che trova, però avendo compreso cos’è Manifesta, noi abbiamo voluto garantire le strutture, e gli artisti hanno dovuto adeguare all’esistente le loro idee. L’assessorato della signora Kasslatter-Mur ha proposto ai responsabili di Manifesta l’Alumix come sede bolzanina, in fondo però è stata un’operazione congiunta.

Foto: Andrea Pozza

care a nuovo. Abbiamo avuto pochi mesi per fare questa ristrutturazione, ho seguito i lavori e sono rimasto affascinato vedendo meglio la struttura, valorizzata dai restauri. So che sono state usate anche tecniche particolari proprio per l’Alumix, perché il suo stato di abbandono ha dato occasione alle ditte che vi lavorano di sperimentare sistemi inediti. L’importanza di restaurare è data anche dal fatto che ormai i terreni scarseggiano, e quindi è bene riutilizzare, rinnovando. Le previsioni del progetto sono state fatte bene e pertanto non dovrebbero nemmeno essere necessarie modifiche, con conseguente spreco di denaro. Architettonicamente è anche molto interessante il binomio antico-moderno, “costruire sul costruito”. Da Manifesta vi aspettate grandi cose, positive anche per l’attrattiva maggiore che Bolzano susciterà…

Nel progetto pare ci saranno anche sale convegni ed esposizione per attività culturali, si sa già dove e chi gestirà gli spazi e il coordinamento? Si, tutto questo è previsto ma ancora non è stato definito esattamente dove. Ci sarà anche la parte dedicata alla formazione, ai laboratori, comunque la parte culturale verrà gestita dall’Assessorato alla Cultura della Provincia. Ci sarà probabilmente un comitato gestore, come a Museion, e data la grandezza dell’edificio ed il bacino d’utenza possibile, credo sarà necessaria la collaborazione con le associazioni. Verrà data la possibilità di creare eventi, ma non credo per gestire autonomamente gli spazi. La sistemazione della parte dedicata al pubblico, quale sarà? Dovrebbe risultare anche uno spazio molto ampio ricavato nel sottosuolo. È prevista una realizzazione a blocchi, vedremo secondo le disponibilità finanziarie. Il sottosuolo potrebbe ospitare un ristorante, luoghi pubblici, e spazio museale, o cinema. Con un’attività da proporre al pubblico.


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