Avventura n. 3-2010

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E

La risposta mi aveva lasciato a bocca aperta. Davide mi aveva spiegato che le ali erano il simbolo degli amici leali. Lo ammetto, non ho capito subito il legame, ma Davide è stato paziente e me lo ha spiegato per bene.Un’amicizia vera, forte e sana si basa sulla lealtà. E’ l’onesta di fondo che c’è nel rapporto con l’altra persona che rende l’amicizia speciale. Ma come si fa ad essere leali? La lealtà nasce da una “educazione alla legalità”. Cerco di spiegarmi meglio. Essere leali vuol dire essere puri, essere onesti, non piegarsi ai propri interessi e tornaconti. Insomma, essere leali vuol dire essere persone serie. Abbiamo la possibilità sin da piccoli di imparare la lealtà. Cominciamo con i primi giochi. Perché quando giochiamo siamo tenuti a rispettare le regole. Regole che, molto spesso, non sono così ligie e potrebbero anche essere infrante. Quando giochiamo a palla scout, ad esempio, e siamo tenuti a fare solo tre passi con la palla in mano, dobbiamo farlo anche quando l’arbitro è

In ultimo, allora, Davide mi spiegò che quando due persone sono leali, quando gli amici sono leali, l’amicizia vola in alto. Diventa un rapporto unico e sincero che non teme niente, perché diventa forte. Ecco spiegato allora l’arcano delle ali per gli amici leali. Mi sono messa di buona lena, allora, e ho costruito una dozzina di spillette con le ali disegnate. E sapete cosa ci voglio fare? Me le porterò dietro al prossimo Jam e le regalerò a tutte le persone che giocheranno in modo leale le partite del torneo che verrà organizzato.

di Sara Meloni - disegni di Simona Spadaro

ra da un po’ che guardavo il fazzolettone di Davide. C’era una spilletta che raffigurava un paio di ali. Brillavano perché erano state fatte con un metallo lucente. E mi piacevano davvero tanto. Allora ho chiesto a Davide di prestarmele ma la risposta è stata negativa, ed anche con una certa fermezza. Mi ha spiegato che quelle ali erano il dono del suo più caro amico che gliele aveva regalate in una occasione speciale. E allora gli ho chiesto: “Come mai proprio le ali?”

distratto e non ci guarda. Perché il fine ultimo della partita non è far vincere a tutti i costi la nostra squadra. Lo scopo della partita è vincere rispettando le regole. Davide mi stava spiegando, insomma, tante belle cose. Effettivamente non potevo dargli torto. Ma ancora continuavo a non capire come mai le ali erano associate ai legami leali di amicizia. Oltre al gioco di parole, naturalmente: quello era più che chiaro. Mi mancava l’ultimo passaggio!

verso il Jamboree

i i l d l a e i a l e e L

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