Rapporto annuale 2015

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take it Giugno 2016

La rivista ufficiale dell’ASIB

Rapporto annuale 2015


Indice Prefazione

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Editoriale

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Autoritratto

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Attività dell’Associazione

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Regioni

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Ambiti di attività

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Rendiconto finanziario

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Cifre chiave

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Prospettive

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Impressum «take it» – 116a edizione Rapporto annuale 2015 Editore: Associazione svizzera degli impiegati di ­banca, Monbijoustrasse 61, casella postale 8235, 3001 Berna, T 0848 000 885, info@asib.ch, www.asib.ch Gestione editoriale: Hayal Oezkan Redazione e coordinazione: Doris Schmutz, Hayal Oezkan

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Collaborazione redazionale: Denise Chervet, Anita ­Conway, Clément Dubois, Hans Furer, Matteo Gianini, Hanspeter Hagnauer, Flavian Heinzer, Hayal Oezkan, Jean Christophe Schwaab, Rebekka Theiler, Michael Thürlemann, ­Peter-René Wyder

Prestampa: Schnittstelle-Prepress Buri&Ulrich, Berna Stampa: Bubenberg Druck- und Verlags-AG, Berna Inserzioni: Peter Heer Media, Rheineck Pubblicazioni: 4 numeri all’anno Abbonamento: gratuito per i soci ASIB


Prefazione Importanti successi per i dipendenti nonostante il contesto difficile

Care Socie e cari Soci, Il 1. giugno 2015, dopo anni di lotta, final­mente è stato possibile trovare una soluzione, nel segno del partenariato sociale, in relazione alla registrazione ­ dell’orario di lavoro attraverso una convenzione, che ha ricevuto anche la «benedizione» del Consiglio federale. Coloro che percepiscono oltre CHF 120 000.– di salario all’anno e bene­ ficiano dell’autonomia nel programmare il proprio lavoro possono rinunciare alla registrazione delle ore di lavoro. Vi sono inoltre impiegati che possono avvalersi di una registrazione semplificata, mentre, va ricordato, per la maggior parte i dipen­denti vale la normale registrazione delle ore di lavoro. È inoltre stato fissato nella CIB l’obbligo di pagamento del sala­rio fino a 720 giorni in caso di malattia. Queste disposizioni, negoziate con fermezza dai partner sociali, garanti­ scono flessibilità, senza rinunciare alla protezione della salute dei lavoratori. A partire dal 2016 si può dunque contare sulla necessaria certezza giuridica. Nonostante il contesto difficile, sono stati ottenuti importanti risultati per il settore, in particolare in relazione al salario minimo pari a CHF 56 000.–, che ha negoziato ASIB con successo (prima era inferiore). Anche in futuro risultano dunque indispensabili per gli impiegati di banca sia le negoziazioni collettive che le soluzioni settoriali.

ASIB è inoltre stata attiva ed efficace ­anche in molti casi direttamente nei confronti delle imprese, sia attraverso incontri periodici con i due istituti bancari principali che con regolari colloqui con altre banche e associazioni, oltre alla negoziazione di piani sociali all’occorrenza. Grazie a questo costante impegno, è stato possibile affrontare in maniera socialmente sopportabile diverse ristrutturazioni, nonché prestare consulenza a singoli soci, che, loro malgrado, si sono trovati confrontati ad un licenziamento o ad un prepensionamento. Le preoccupazioni e le esigenze dei soci continuano ad essere al centro dell’attività di ASIB e, nel rispetto della pianificazione strategica concordata, sono stati mossi ulteriori passi importanti, anche attraverso la costituzione di due nuovi segretariati regionali, uno a Lugano e l’altro a Basilea. Siamo sulla buona strada. E lo vediamo sia per lo stato sano delle nostre finanze, sia per l’aumento dei soci, che nel 2015 sono cresciuti di 70 unità. Un sentito ringraziamento dunque a ­tutti coloro che contribuiscono a questo sviluppo positivo e che rimangono fedeli ad ASIB.

Peter-René Wyder presidente ASIB

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Editoriale Ristrutturazione della piazza finanziaria: una sfida collettiva? Lo scambio automatico di informazioni e gli accordi fiscali conclusi con vari Stati hanno aperto una falla nelle casse delle banche. Tali difficoltà, aggiunte al franco forte e a un basso tasso d’interesse, hanno inciso pesantemente sui margini bancari. Alcune banche hanno reagito con una rapidità sconfinante nella febbrilità, annunciando la soppressione di posti di lavoro pochi giorni dopo la revoca della soglia minima di cambio tra franco svizzero ed euro nel gennaio 2015. Altre hanno adeguato la loro politica alla situazione nuova nell’arco dell’anno. Comunque sia, il personale paga un alto tributo per una crisi della quale non è responsabile. E qual è la possibile visione della banca di domani sulla piazza finanziaria svizzera? Questa è una ­riflessione ancora aperta, da ponderare insieme a tutte le parti coinvolte.

La riduzione del personale non è una panacea Le varie decisioni di fusioni, di vendite, di riposizionamenti strategici e di out­sour­ cing rappresentano rimedi a breve o a medio termine. Pur essendo per lo più direttamente interessato, il personale è raramente invitato a partecipare alla ­ricerca di soluzioni alternative al taglio di costi imperniato sull’eliminazione di ­posti di lavoro. Nonostante i numerosi studi che attestano un crescente interesse al lavoro a tempo parziale sia femminile che maschile, le banche sono riluttanti nei confronti di questo modello che consentirebbe la limitazione dei licenziamenti. Oltretutto le banche devono a­ ffrontare a vari livelli le sfide della digitalizzazione e le esigenze di compliance. In tale contesto una pista indicativa da seguire sarebbe quella dell’offerta di perfezionamento professionale finalizzato, in modo da ovviare all’assunzione dall’esterno o dall’estero di personale «chiavi in mano», spesso molto costoso. Un s­ ondaggio inequivocabile sulle cause di assenze, di dimissioni o di demotivazione potrebbe contribuire allo sviluppo della cultura aziendale, con risvolti positivi per tutti. Qui affiorano due domande fondamentali: in caso di crisi i datori di lavoro ­sarebbero disposti a incanalare questo tipo di dialogo con i loro dipendenti? E gli impiegati potrebbero inserirsi fidu-

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ciosamente nel dialogo? Purtroppo bisogna sinceramente ammettere che attual­ mente nella maggior parte dei casi le premesse per tale intento sono tutt’altro che ideali. Dagli impiegati, soggiacenti per anni a sistemi gerarchici incontestabili, non ci si può attendere che intervengano da un giorno all’altro nei panni di interlocutori a pari livello. I partner so­ciali esterni invece, non subalterni e non confrontati quotidiana-

«

Le banche sono

riluttanti nei confronti di questo modello che consentirebbe la limitazione dei licenziamenti.

»

mente con l’autorità di un superiore bancario, sarebbero in grado di farlo, se le banche accondiscendessero. Le procedure di consultazione obbligatorie in caso di licenziamenti collettivi acquisirebbero così credibilità e utilità. In mancanza di uno scambio aperto sulle possibili alternative alle decisioni prese dai responsabili b ­ancari e nell’atmosfera che regna attualmente nelle banche, spesso i piani sociali rimangono purtroppo l’unico strumento per tutelare a breve termine gli interessi degli impiegati di banca.

Concedersi tempo e avere fiducia Tutte le banche in Svizzera sono confrontate a grandi linee con gli stessi pro­ blemi: regolamentazione, digitalizza­ zione, forza del franco svizzero, bassi tassi d’interesse. L’ASIB è consapevole delle difficoltà e delle sfide che incom­ bono sulle banche. In considerazione della complessità le­ gale, economica, demo­grafica e tecnologica del settore, l’associazione fa appello alla calma e alla riflessione al fine di poter gettare le basi per la piazza finanziaria svizzera di d ­ omani nel rispetto di tutte le parti in causa. Ovviamente non esistono solu­zioni miracolose che possano evitare s­ acrifici. L’influente potere degli azionisti e del mercato non può essere igno­ rato. Ma ciò non significa che non esistano a­ lternative alla frenetica corsa verso profitti smisurati, alla concorrenza dall’impatto piuttosto distruttivo che stimolante, al carico di rischi sempre più oneroso. Perché i fatti parlano chiaro. Le piazze finanziarie non sono unicamente vittime dei cambiamenti di paradigmi ­legali, bensì devono espiare anche i loro errori strategici, la mancata lungimi­ ranza e l’ingordigia di guadagno. Questi errori si traducono oggi in processi, ­ammende e misure di controllo relativamente umilianti. Tutti gli attori – dire­ zione, impiegati, clienti e politici – dovrebbero riflettere insieme sulle ­ aspettative correlate alla piazza finan­ ziaria e definire gli obiettivi nonché i


mezzi necessari per perseguirli. Tale ­approccio consentirebbe di individuare gli interessi in comune e di porre le basi per quel dialogo indispensabile in una società sempre più complessa, in seno alla quale ognuno e ognuna di noi ­dipende alla fin fine dagli altri. Il partenariato sociale potrebbe rivestire qui il ruolo di promotore. Negli ultimi anni ha avuto occasione di dimostrare il suo ­influsso positivo, per esempio nella soluzione dei problemi concernenti la consegna di dati o nell’ambito del rilevamento del tempo di lavoro. Il nuovo orientamento di una piazza finanziaria basata sulle aspettative della società del futuro dovrà essere al centro delle ­discussioni

del partenariato sociale. L’ASIB è pronta. E le banche? Qualche anno fa l’Associazione patro­ nale delle banche ha osato un’importante riorganizzazione per meglio far fronte alle nuove sfide. Attualmente l’ASIB sta seguendo la stessa strada. Non sarebbe forse ora che anche il partenariato so­ ciale del settore finanziario avvii un ­processo analogo? Il partenariato stesso risale al secolo scorso. È ormai inderogabile un aggiornamento per realizzare gli obiettivi definiti congiuntamente. Denise Chervet

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L’ASIB L’ASIB è l’associazione settoriale degli impiegati di banca e dei c­ ollaboratori della branca finanziaria.

•  Il nostro obiettivo è l’appagamento professionale ed economico di tutti i dipendenti degli istituti finanziari. •  Nell’ambito della politica del personale, siamo in continuo dialogo con i nostri partner sociali. I temi focalizzati sono la sicurezza dei posti di lavoro e l’equità delle condizioni d’impiego. •  Nei confronti dell’opinione pubblica sosteniamo l’immagine degli impiegati di banca e prendiamo posizione in merito a questioni sociali e politico-economiche. •  Definiamo degli standard. Con la Convenzione concernente le condizioni di lavoro degli impiegati di banca (CIB), l’Associazione ha fissato delle condizioni quadro all’avanguardia che costituiscono il minimo comune denominatore per i datori di lavoro. Senza la CIB le condizioni di lavoro nelle banche potrebbero essere messe a repentaglio. L’ASIB continuerà nel lavoro di elaborazione della Convenzione concernente le condizioni di lavoro (CIB) e ne monitorerà l’applicazione.

L’ASIB è stata fondata nell’aprile 1918 come associazione settoriale per gli impiegati di banca in Svizzera. L’organo superiore dell’ASIB è l’Assemblea dei delegati che si riunisce di regola una volta all’anno. Le regioni sono rappresentate in rapporto proporzionale. Il Comitato direttivo è composto da un presidente centrale (Peter-René Wyder), da un cassiere centrale (Hanspeter ­Hagnauer) e attualmente da sette membri (Roger Bartholdi [vice-presidente], Claude Boni, Hans Furer, Flavian Heinzer, ­Michael Köhli, Jean Christophe Schwaab e Michael Thürlemann). L’implementazione delle decisioni del Comitato direttivo spetta alla Segreteria centrale con sede principale a Berna e due uffici regionali a Ginevra e a Zurigo. I segretariati regio­ nali curano, a livello regionale, i contatti con gli associati, le banche, le associazioni, i politici e i media.

Segretariato centrale: Denise Chervet, direttrice Anita Conway, responsabile dell’amministrazione Maria Di Domenico, amministrazione dei soci Hayal Oezkan, responsabile Marketing & Comunicazione Doris Schmutz, redazione & assistente marketing

Segretariati regionali: Ginevra Zurigo

Clément Dubois Sabina Gasser (fino al 31 mai 2015) Rebekka Theiler (dal 1 giugno 2015)

L’Associazione dispone di due commissioni: la Commissione per la politica salariale e sociale (CPSS) et la Commissione paritetica. La CPSS elabora le basi di trattativa per le partner sociali e analizza i temi riguardanti le condizioni lavorative e salariali degli impiegati di banca. Attualmente è presieduta da Sabine Straumann (NAB/CS), i membri della CPSS sono: Dieter Biegger (UBS), André Bolli (Vontobel), Alain Hollmann (BKB), Michael Köhli (BEKB), Rolf Müller (ZKB), Ralf Nufer (Raiffeisen), Andrés Zellweger (CS) e Roger Zweifel (ZKB). La preparazione delle trattative riguardanti la Convenzione relativa alle condizioni di lavoro degli impiegati di banca CIB viene curata da un organo di monitoraggio, la Commissione paritetica. La Commissione paritetica è composta da rappresen­tanti dell’ASIB, della SIC Svizzera e da membri del comitato direttivo dell’Associazione padronale delle banche.

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Pianificazione strategica I delegati, in occasione dell’Assemblea del 2014, hanno stabilito la necessità di confrontarsi come ASIB con le nuove ­sfide della piazza finanziaria e di aumentare il proprio numero di soci. A tale scopo, è stato incaricato il Comitato ­ direttivo di progettare un’adeguata ­ pianificazione strategica per il periodo ­ 2015–2020, stanziando anche un cre­ dito straordinario pari a CHF 100 000.–. In occasione del seminario annuale, a settembre del 2014, il Comitato direttivo ha posto le basi delle misure da adottare per la pianificazione strategica e, con queste premesse, ha dato avvio, nel febbraio 2015, ad un’ampia procedura di consultazione sia presso i Comitati regionali che direttamente presso i soci. Le prese di posizione delle Regioni, per la maggior parte positive, così come l’importante partecipazione dei soci, ben 820 risposte ai 3000 invii elettronici eseguiti, hanno confermato le linee guida del progetto. L’Assemblea ordinaria dei delegati, nel giugno 2015, ha a sua volta

preso posizione attraverso una votazione consultiva sui punti centrali di questa pianificazione strategica, e meglio: –  introduzione di una votazione gene­ rale, di una consultiva e delle indagini presso i soci (invio postale e elettro­ nico); –  elezione dei delegati per un periodo di 4 anni; –  istituzione di una commissione della gestione, di una di controllo e di un organo di revisione esterno, pur mantenendo i revisori interni; –  composizione del Comitato;

dell’Associazione, separando in maniera chiara le mansioni operative del Segre­ tariato e le competenze strategiche del Comitato. In considerazione delle prese di posi­ zione e del voto espresso dall’Assemblea dei delegati, il Comitato direttivo ha elaborato una revisione statutaria sottoposta all’Assemblea straordinaria dello scorso 27 novembre 2015, dove è stata approvata a larga maggioranza. L’anno 2016 è dunque incentrato sull’adattamento dei Regolamenti e del funzionamento complessivo di ASIB, secondo i nuovi statuti, al fine di raggiungere gli obiettivi posti dalla pianificazione strategica decisa.

–  due modelli per le associazioni regionali, un sistema integrativo e uno di accompagnamento. L’Assemblea dei delegati ha dunque deciso di rendere più professionale il lavoro

I cinque obiettivi centrali della pianificazione strategica sono i seguenti: 1.  condizioni di lavoro giuste ed eque; 2.  aumento del numero di soci del 25%; 3.  ristrutturazioni socialmente ­sostenibili; 4.  miglioramento dell’immagine ­degli impiegati del s­ ettore finanziario; 5.  rafforzamento della posizione di ASIB nel parte­nariato sociale.

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Attività dell’Associazione Il Comitato direttivo Il comitato direttivo ha tenuto quattro sedute di cui un seminario di due giorni. Ogni seduta è stata preparata dalla Commissione del Comitato direttivo. I temi principali delle sedute sono stati la pianificazione strategica, la registrazione dell’orario di lavoro e i negoziati contrattuali; le ristrutturazioni bancarie, le prese di posizione sulle questioni d’attualità politica; e ha deciso di sostenere l’iniziativa AVS+. È stato costituito un gruppo di lavoro (Peter Wyder, Hans Furer e ­Denise Chervet) per perfezionare la pianificazione strategica sotto i consigli di Peter Buss.

Per le trattative contrattuali sulla registrazione dell’orario di lavoro, un gruppo di lavoro paritario è stato incaricato di districare idee atte a trovare un’intesa nell’interesse di tutte le parti. Peter Wyder e Denise Chervet sono stati delegati. Nel 2015 ci sono state tre commissioni paritarie, a dimostrazione di un anno eccezionale che ha portato ad un nuovo accordo sulla registrazione del­ l’orario di lavoro e un miglioramento importante della CIB (vedi capitolo «negoziati contrattuali»). Degli incontri hanno avuto luogo con i rappresentanti dell’Associazione cantonale delle banche e con l’Associazione delle banche estere al fine di evocare le possibilità di sviluppo della CIB presso i loro soci e in previsione di un partenariato sociale. Infine, un incontro con l’ambasciatore Jacques de Watteville è stato organizzato allo scopo di tematizzare la questione del futuro della piazza finanziaria ticinese e per conoscere gli ultimi sviluppi sulla trasmissione dei dati dei collaboratori e del conflitto con gli USA. In quest’occasione Peter Wyder è stato accompagnato da Matteo Gianini, presidente della regione ticinese, e da ­Denise Chervet.

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La commissione di sorveglianza paritaria del Fondo di solidarietà casi USA, di cui fanno parte Peter Wyder e Jean Chris­ tophe Schwaab, si è riunita a due riprese per verificare il versamento delle indennità di sostegno agli impiegati di banca.

Commissione di politica salariale e sociale CPSS Con a capo la sua presidente Sabine Straumann, la CPSS si è riunita quattro volte. Ha affrontato temi d’attualità nelle banche (protezione della personalità, in particolare in materia di controllo e di sorveglianza degli impiegati e l’obbligo di deposito), ha preso posizione in me­ rito alla registrazione dell’orario di lavoro e ai negoziati contrattuali ma ha anche monitorato con attenzione l’evoluzione nelle banche e sottoposto temi da presentare alle giornate dei presidenti delle commissioni del personale.

Giornate dei presidenti delle ­commissioni del personale Nel primo incontro si è discusso della registrazione dell’orario di lavoro con ­ Doris Bianchi, segretaria dirigente dell’USS, del miglioramento delle com-

petenze nei regolamenti delle commissioni del personale e delle rivendicazioni contrattuali. La riunione d’autunno è stata, come da tradizione, centrata sulle trattative salariali nelle banche con un intervento di Daniel Lampart, segretario dirigente dell’USS. Il pomeriggio è stato consa­ crato alla presentazione dei risultati dei negoziati contrattuali. Un ex responsa­ bile delle Risorse umane ha presentato le sfide in materia di formazione e di perfezionamento nelle banche e proposto alcune idee per un partenariato più ­ ­attivo anche in questo settore.


Amministrazione L’Amministrazione della Segreteria centrale di Berna è punto di contatto e nodo nevralgico dell’Associazione. Anita Conway sovrintende, in collaborazione con Maria Di ­Domenico, il segretariato e l’amministrazione dei soci. Le due collaboratrici gestiscono tutti i dati dei soci, l’incasso delle ­quote associative nonché tutti gli invii postali, inclusi quelli delle regioni.

Nel 2014 sono stati approntati ed effettuati i seguenti invii ­postali:

I collaboratori dell’Amministrazione offrono un impeccabile ­servizio telefonico in quattro lingue, rispondendo alle richieste tanto dei soci quanto dei giornalisti. Espletano inoltre l’intera corrispondenza e-mail del Segretariato centrale. Anita Conway gestisce anche la cassa centrale inclusa la chiusura dell’anno ­finanziario, sotto la guida del cassiere principale. Organizza e conduce inoltre il protocollo delle varie sedute degli organi dell’ASIB.

Nel 2014 sono state organizzate le seguenti riunioni:

Tipo di invio

Regione/Centrale

Organo/Seduta

Luogo

Fatture quote associative

Soci ASIB

Gennaio

27.01.2015

C-CD

Berna SC2

Invito evento SR

Svizzera romanda

Febbraio

03.02.2015

CPSS3

Zurigo

Invito Assemblea generale ZH

Zurigo

15.02.2015

CD4

Berna SC

Attività Nota

Svizzera nord-occidentale

10.03.2015

Revisori7

Berna SC

Febbraio/ Marzo/Aprile

1°, 2° e 3° sollecito premio COOP

Assicurati prote­ zione giuridica

16.03.2015

Fondazione8

19.03.2015

Convegno CP

Marzo

Invito evento TI

Ticino

24.03.2015

C-CD

Berna SC

Invito evento OS

Svizzera orientale

Aprile

21.04.2015

CD

Berna SC

Maggio

Invito Assemblea generale BE.SO

Berna/Soletta

Maggio

05.05.2015

CPSS

Zurigo

Aprile/ Maggio/ Settembre

1°, 2° e 3° sollecito quote ­associative

Soci ASIB

Giugno

19.06.2015

AD6

Berna

27.06.2015

CPSS

Zurigo

Ottobre

Fattura annuale protezione ­giuridica Multi-ASIB

Assicurati prote­ zione giuridica

Luglio

07.07.2015

C-CD

Berna SC

Agosto

21.08.2015

C-CD

Berna SC

Novembre

Coop campagna di «vignette»

Soci ASIB

26.08.2015

CPSS

Zurigo

Dicembre

Invito aperitivo anno nuovo ZH

Zurigo

01.– 02.09.2015

CD

Soletta

Invito evento TI

Ticino

14.09.2015

Fondazione

Basilea

17.09.2015

Riunione CP

Olten

Ottobre

12.10.2015

Riunione/Semi­ nario CP

Olten

Novembre

20.11.2015

C-CD

Berna SC

27.11.2015

AD e.o.

Berna

15.12.2015

CD

Berna

Febbraio

Marzo

Settembre

Dicembre

1

6

Basilea 5

Olten

Commissione del Comitato direttivo   Segreteria centrale 3   Commissione per la politica salariale e sociale 4   Comitato direttivo 5   Commissione del personale 6   Assemblea dei delegati 7   Controllo conti dell’ASIB 8   Fondazione per il perfezionamento e a scopo sociale 1 2

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Marketing e comunicazione Il 2015 è stato l’anno della realizzazione della nuova strategia dell’ASIB. Nell’ambito di questo processo anche il reparto Marketing e Comunicazione ha elaborato una propria strategia che è stata integrata nella pianificazione complessiva. L’anno passato è stato contraddistinto dall’implementazione di varie misure previste dal nuovo piano strategico.

Veste nuova per la rivista per i soci La Direzione ci ha incaricati di sviluppare un nuovo concetto per il nostro periodico «take it». Dalla nostra analisi è emerso che l’ASIB ha ancora bisogno di una rivista dedicata ai soci, che però dev’essere aggiornata sia in termini formali che qualitativi. Abbiamo quindi deciso di passare dai tre numeri annuali della vecchia edizione ai quattro attuali. In pratica: abbiamo snel­ lito i singoli numeri della rivista, ma in compenso abbiamo intensificato la frequenza della pubblicazione da tre a quattro volte l’anno. In questo modo possiamo approfittare del contributo f­ederale all’editoria che ci consente di abbassare notevolmente i nostri costi. Contemporaneamente lo snellimento della rivista comporta anche una ridu­zione di lavoro e di spesa per singolo ­numero. Stiamo inoltre raccogliendo e valutando varie offerte per quanto r­ iguarda la stampa della rivista ed eventualmente conferiremo l’incarico a una nuova tipografia in modo da abbattere ulteriormente i costi. Per aumentare l’attrattività del nostro periodico e adeguarlo alle mutate consuetudini dei lettori e renderlo più appetibile anche ai non-soci (che si fanno degli scrupoli ad essere messi apertamente in relazione con l’ASIB), abbiamo dato a «take it» una nuova veste e un nuovo nome. In questo modo consolidiamo il legame con i lettori, ne aumentiamo la soddisfazione e al tempo stesso am­ pliamo il nostro raggio d’azione con potenziali ricadute positive sul fronte del reclutamento di nuovi soci.

Sondaggio fra i soci Per avere un quadro più preciso delle ­necessità dei nostri soci e rispondere col

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Nuovo

nostro operato in modo più mirato ed efficiente alle loro esigenze, abbiamo condotto un sondaggio online. Le risposte dei 1029 soci che hanno partecipato ci hanno fornito utili input per il nostro impegno futuro nell’Associazione. Faremo confluire gli spunti emersi dal sondaggio nel nostro lavoro quotidiano, in modo da renderlo sempre più consono alle esigenze dei soci.

Vantaggi per i soci Sulla base della nuova strategia sono stati elaborati anche nuovi criteri per ­ quanto riguarda i vantaggi offerti ai soci. Gli attuali vantaggi sono stati esaminati per verificare, tra l’altro, se rispon­dono a criteri di esclusività e di fidelizzazione dei soci; se per l’Associazione risultano a costo zero o se addirittura apportano vantaggi finanziari. Dopo attenta valutazione, i vantaggi per i soci che comportavano costi elevati sono

Vecchio

stati ­sostituiti con altri più rispondenti ai ­nuovi requisiti. Sono state inoltre prese in considerazione nuove prestazioni per i soci che verranno introdotte nel corso dell’anno.

Campagna «Vignetta auto­ stradale» Tra i vantaggi offerti ai soci, Protezione Giuridica, l’assicurazione di protezione giuridica privata della Coop, si colloca in cima alla classifica sia per il gradimento presso i soci che per i risvolti positivi per l’Associazione. Grazie alla collaborazione con la Coop, possiamo offrire in esclusiva ai nostri soci una prestazione a ottime condizioni. Sappiamo per esperienza che i soci che stipulano con noi l’assicurazione di protezione giuridica della Coop in genere restano soci ASIB anche negli anni seguenti. L’assicurazione di protezione ­


giuridica rappresenta quindi un efficace strumento di fidelizzazione. Sulla base di questa constatazione alla fine dello scorso autunno abbiamo inviato un mailing a tutti i soci che ancora non avevano stipulato l’assicurazione di protezione giuridica Coop, offrendo loro un ulteriore vantaggio: chi sottoscrive l’assicurazione, riceve in regalo la vignetta autostradale per il 2016. 4500 4000 3500 3000 2500

Tasso di risposta

2000

Spedizione

1500

Il grafico dimostra chiaramente che è valsa la pena di affrontare il costo dell’ottimizzazione. Il sito web dell’ASIB gode di crescente popolarità tra gli utenti. Proseguiremo sulla via dei miglioramenti.

Tedesco

Francese

350 300

2013

250

2014

200

2015

150 100

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Newsletter La Newsletter è uno strumento di comunicazione prezioso ed economico che ci consente di reagire in tempi rapidi alle novità e di quantificarne l’utilizzo in base al numero dei destinatari. Per quanto ­riguarda la Newsletter ci siamo concentrati sull’ottimizzazione dei contenuti. I nostri sforzi sono stati premiati dall’aumento del numero di abbonamenti. 7000

0

400

50

1000 500

450

Seguaci su Twitter

Figura 4: aumento dei numeri dei seguaci dell’ASIB su Twitter

Video come integrazione del testo L’ASIB si adegua alle mutate abitudini degli utenti dei media. La comunicazione per immagini e filmati diventa sempre più importante. L’ASIB prende atto di questo sviluppo con il lancio di una serie di filmati autoprodotti.

5000

Italiano

5000

Con 509 nuovi contratti, risp. un tasso di risposta di poco inferiore all’8% (il 3–4% è considerato una buona percentuale) la campagna è stata un grande successo. Il costo delle vignette autostradali e una parte delle nostre spese sono stato sostenuti dalla Coop. Dato che ogni nuovo contratto, oltre a fidelizzare soci, comporta dei vantaggi finanziari per l’Associazione, le nostre spese per la cam­ pagna promozionale sono state più che coperte dagli introiti prodotti dai nuovi contratti.

Sito web Abbiamo quantificato ed analizzato anonimamente il comportamento di navigazione dei visitatori del nostro sito. In base ai risultati abbiamo facilitato la navigazione e abbiamo modificato anche gli argomenti trattati nel sito web, ottenendo un aumento del numero di accessi e del tempo medio di navigazione per visitatore.

4000

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Abbonati alla Newsletter

Figura 2: andamento del numero di abbonati alla Newsletter

Nei filmati, che appariranno con regolare frequenza, illustreremo brevemente temi di rilievo. Pubblicheremo i filmati sul sito web, sul nostro canale YouTube e sulla pagina di Facebook.

Intensificheremo gli sforzi per aumentare ulteriormente il numero degli abbonati.

Social media Con l’adozione di varie misure siamo riusciti ad aumentare ulteriormente il numero di contatti sia su Facebook che su Twitter. La pagina Facebook dell’ASIB si è affermata da un lato come canale di comunicazione per i soci e dall’altro come bacino di potenziali nuovi soci. Circa i due terzi dei nostri seguaci su Facebook non sono ancora soci.

www.asib.ch/consulenza (colonna a d ­ estra in alto)

I feedback positivi che abbiamo ricevuto sui filmati ci motivano a continuare la ­serie.

1200 1000 2013

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2014

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2015 400

L’ASIB intensificherà ulteriormente le proprie attività in questo settore e farà ogni sforzo per renderle ancora più ­professionali.

200

Numero di accessi al sito web

0

2800

Seguaci su Facebook

2600 2400

Figura 3: aumento dei seguaci dell’ASIB su Facebook

2200 2000 1800 1600

2013

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2014

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800

Figura 1: confronto tra gli accessi al sito web nel 2013, 2014 e 2015

L’account di Twitter è diventato un importante mezzo di comunicazione soprattutto per i rapporti diretti con esponenti dei media.

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Regioni L’ASIB è strutturata in 7 regioni. Ogni socio dell’ASIB al momento dell’adesione diventa automaticamente anche socio di un’associazione regionale o regione. Le regioni promuovono le attività dell’Associazione nella propria zona geografica e lavorano in stretta collaborazione con l’ASIB ­nazionale. In qualità di associazioni autonome, le regioni hanno statuti, un presidente e una sede propri. I presidenti delle regioni sono contemporaneamente anche membri del Comitato direttivo dell’ASIB Svizzera.

Berna-Soletta Cantoni: Berna e Soletta

Presidente: Peter-René Wyder Comitato: Michael Köhli (vice-presidente), Peter von Allmen (cassiere), Eduard Häni, Walter Hänni, Thomas Kräuchi, Beatrice Wollmann Responsabile regionale: Regula Steinemann Numero di soci in data 31.12.2014: 1065 Numero di soci in data 31.12.2015: 1001

Il Comitato nel corso del 2015 si è riunito in quattro occasioni e i temi principali sono stati la registrazione del tempo di lavoro, la pianificazione strategica di ASIB e la posizione regionale in merito. Abbiamo deciso di procedere in maniera pragmatica, affidando la direzione dell’as­ sociazione regionale ad una responsa­ bile, al fine di rafforzare l’attività anche attraverso il marketing e il reclutamento di soci. Considerata la soddisfazione per il buon funzionamento del Comitato ­attuale, quest’ultimo collaborerà attivamente con il segretariato regionale, e, tra due o tre anni, verrà valutata la ­necessità di mantenere questa struttura, rispettivamente l’opportunità di altre forme per tutelare al meglio l’interesse dei soci. Le richieste dei soci vengono trattate per la maggior parte dal Segretariato centrale e, all’occorrenza, viene prestata puntuale consulenza legale. La maggior parte delle richieste concernono la trasmissione di dati agli USA, i casi di prepensionamento o di ristrutturazione. In questi ultimi si tratta spesso di questioni legate alla certificazione interna per i ­dipendenti attivi nella gestione patrimo-

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niale oppure della riduzione del tempo di apertura degli sportelli. I soci sono stati informati della collaborazione avviata con la responsabile ­regionale Regula Steinemann, l’auspicio è che questo lavoro di squadra possa presto dare i suoi frutti. Per quanto riguarda il numero di soci, nel 2015, come già avvenuto nel 2014, ASIB ha aumentato il numero di soci ­attivi di 70 unità, grazie soprattutto ad acquisizioni a Zurigo e nella Svizzera romanda. La nostra Regione ha pur­ ­ troppo visto diminuire il numero di soci di 64 unità, di cui 10 a causa di decesso. Ci auguriamo che il trend positivo a livello nazionale, grazie soprattutto ­ all’intervento della nuova responsabile Regula Steinemann, porti ad una crescita del numero di soci anche nella nostra Regione. L’assemblea ha avuto luogo il 16 giugno 2015 all’Hotel Bern, dove il Comitato è stato confermato e sono stati nominati due nuovi revisori, Hans Salvisberg e Christian Zumstein. Prima di concen­ trarci sui lavori assembleari, ai quali è

seguito un ricco aperitivo, abbiamo avuto il piacere di visitare insieme la ­ retrospettiva del pittore svizzero Max ­ Gubler al Kunstmuseum di Berna. Da ultimo, ma non meno importante, in qualità di presidente, ci tengo a ringraziare tutti i soci per la solidarietà verso tutte le colleghe e colleghi, così come per la fedeltà verso la nostra associa­ zione. Questo sentito ringraziamento è naturalmente rivolto anche ai miei colleghi di Comitato e ad entrambi i ­ nuovi revisori.


Svizzera nord-occidentale Cantoni: Argovia, Basilea Città, Basilea Campagna, Soletta (Birseck/Thierstein) Presidente: Hans Furer Responsabile regionale: Regula Steinemann Comitato: Annette Aerni Roth, Daniel Ballmer, Eva Betschart, Tanja Mühlheim-Palazzo, Ulrich Ritschard, Karin Schweizer, Stefan Trestyén Numero di soci in data 31.12.2014: 1080 Numero di soci in data 31.12.2015: 1058

Anche nell’anno 2015 abbiamo prestato consulenza a numerosi soci in diversi ­settori, in particolare per quanto attiene al diritto del lavoro e alle assicurazioni ­sociali. I casi sono alle volte complessi e richiedono l’intervento sia della responsabile regionale che del presidente, ­entrambi avvocati. In definitiva non sono solo gli aspetti legali a contare ma, ­soprattutto, la persona nel suo insieme. La nostra Regione è riuscita ancora nell’intento di offrire un programma attrattivo per i soci. Il 27 aprile 2015 ha avuto luogo il tradizionale evento organizzato di concerto con l’ARB (Associazione degli impiegati di Basilea) al quale è seguito l’eccellente aperitivo di primavera del Catering Siebenpfund. Gli oltre 150 ospiti giunti al foyer del­ l’Università di Basilea hanno approfittato degli interventi di ospiti di primo piano sui temi calcio e politica: Beni Huggel (già giocatore del FC Basilea e della Nazionale svizzera), sua madre Hanni Huggel (presidente della FC «Landrat»), Eric Nussbaumer (presidente della FC del Consiglio nazionale) e Hannes Germann, ottimo calciatore e consigliere agli Stati (presidente del Consiglio degli Stati nel 2014). Un’altra manifestazione importante si è svolta il 26 maggio 2015, quando ci è stato concesso il privilegio di visitare la Banca dei regolamenti internazionali (BRI), che raramente accetta di aprire le sue porte. Per questo motivo, e per le importanti informazioni ricevute sulla sua storia e le sue mansioni, siamo stati molto contenti dell’accettazione della nostra domanda di visita.

la visita di un’altra opera di questi due ­architetti, la nuova Fiera di Basilea, che abbiamo scoperto nel suo equilibrio funzionale ed estetico il 6 ottobre 2015.

d.s.a.d. Hannes Germann, Eric Nussbaumer, Hanni e Beni Huggel, moderatore Hans Furer, presidente della Regione

Sono inoltre stati organizzati altri appuntamenti dal Segretariato: dall’assemblea dei soci alla visita a Spalentor, allo stadio San Giacomo e alla Fiera di Basilea. Nell’ordine, l’assemblea del 13 aprile 2015 è stata anche l’occasione per una visita con i soci in un orfanotrofio di Kleinbasel, che ha permesso di comprendere quale fosse la vita degli orfani nel passato. Oggi l’attività si concentra soprattutto su bambini e giovani con ­ particolari problematiche familiari. Magni­fica la vista dalla terrazza sul Reno di cui abbiamo potuto godere insieme gustando un aperitivo. Il 1° giugno 2015 abbiamo invece apprezzato la visita ricca di umorismo ed entusiasmo dello storico e scrittore Peter Habicht a Spalentor, riaperta nel 2014 dopo la sua ristrutturazione. Mentre il successivo 29 giugno gli appassionati di calcio della regione non sono mancati alla visita dello «Joggeli», ossia il famoso stadio San Giacomo di Herzog & de Meuron, che ha già 10 anni ma che merita tuttora una visita, fosse solo per la magnifica VIP lounge. Così come è valsa

Il Comitato si è riunito in tre occasioni, e, nel segno del partenariato sociale, hanno avuto luogo numerosi incontri, anche informali, con i rappresentanti di diverse banche, come pure con il respon­ sabile dell‘Associazione padronale delle banche. Per tutelare gli interessi dei soci della ­nostra Regione anche a livello cantonale, quelli provenienti dal Canton Argovia sono affiliati all‘Associazione degli impiegati di Argovia, quelli della Regione di Basilea all‘Associazione degli impiegati di Basilea (ARB). A titolo di esempio, cinque membri dell’ARB siedono nel Tribunale del lavoro di Basilea Città.

Hans Furer, presidente della Regione, che gode del p ­ anorama sul Reno

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Svizzera orientale

Cantoni: San Gallo, Appenzello, Sciaffusa, Turgovia, Glarona e Grigioni Presidente: Michael Thürlemann Comitato: Renate Atug, Margrit Gerig, Jacques Kuhn, Joachim Landgraf, ­Christian Lenherr, Gertrud Weber Numero di soci in data 31.12.2014: 752 Numero di soci in data 31.12.2015: 712

ASIB tutela gli interessi die suoi soci in campo economico e sociale. Dall’aprile del 2012 la Regione della Svizzera orientale è presieduta dall’avvocato Michael Thürlemann, libero professionista, che è preposto anche a prestare consulenza legale individuale ai soci che la richiedono. Nel 2015 il Comitato si è riunito in cinque occasioni, l’obiettivo principale ancora la motivazione e il sostegno alle Commissioni del personale, anche grazie alla «rete di contatto di ASIB», attraverso la quale è possibile lo scambio di opinioni e l’ampliamento della stessa rete, ­affrontando temi del mondo del lavoro quali la Compliance, il Cross Border o ancora quello del collocamento. L’assemblea generale ordinaria ha avuto luogo il 15 aprile 2015 all’Hotel Dom di San Gallo, dove Tino Senorer ha presentato alla sala il tema del collocamento del personale di banca, spiegando come la crescente disoccupazione dei dipendenti meno giovani (con più di 50 anni), può essere arginata con efficacia attraverso puntuali misure di perfezionamento professionale. A seguito dell’interessante intervento, l’assemblea ha incaricato il Comitato di avviare un progetto in questo ambito. È inoltre stato organizzato un evento per i soci, molto ben frequentato, il 27 marzo 2015, negli spazi di Raiffeisen Sviz­ zera, dal titolo «Schiena, postura e ­fitness». Il 19 giugno 2015 sei rappresentanti ­della nostra Regione hanno partecipato a Berna all’Assemblea dei delegati ASIB,

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che si è concentrata sulla pianificazione strategica, motivo per cui si è rinunciato all’intervento di un relatore esterno come di consueto. L’Assemblea ha preso decisioni fondamentali per l’organizzazione di ASIB e ha conseguentemente stabilito die cambiamenti statutari, approvati in via definitiva dall’Assemblea straordinaria del 27 novembre 2015. ­Siamo ad un punto di svolta per la storia di ASIB. Vi è inoltre stata consulenza giuridica in favore dei soci, che, con nostra sorpresa, è stata più ridotta del passato, nono­ stante i cambiamenti strutturali nel settore.


Ticino Canton: Ticino

Presidente: Matteo Gianini Comitato: Claude Boni, Alessandro Bussani, Alessandro Crivelli, Sara Moresi, Valeria Rimoldi Numero di soci in data 31.12.2014: Numero di soci in data 31.12.2015:

La situazione sulla piazza finanziaria ticinese rimane critica, con una continua erosione di posti di lavoro. Oltre alle difficili condizioni per tutto il settore finanziario, il Ticino deve affrontare ulteriori sfide peculiari, legate anche, ma non solo, alla prossimità con l’Italia e agli sviluppi in tema di fiscalità di questo ­ importante bacino di clientela. Anche ­ per questi motivi, la sezione ticinese di ASIB ha organizzato durante la scorsa primavera un dibattito invitando alcuni esponenti politici dei principali partiti in vista delle elezioni cantonali, poiché le difficoltà della piazza finanziaria erano invero poco tematizzate. Durante l’anno trascorso ad essere ancora sotto i riflettori è stata BSI, che, dopo aver negoziato il piano sociale nel 2014, ha attuato i licenziamenti in misura ­minore del previsto, sfruttando il turn­ over naturale del personale. La banca, nel mese di settembre del 2015, è stata acquistata dal gruppo brasiliano BTG ­ Pactual, che però ha dovuto rimettere in vendita l’istituto ticinese solo qualche mese dopo a seguito delle note vicende giudiziarie del suo numero uno. Ad inizio 2016 EFG ha acquistato BSI, mettendo nuovamente sotto pressione il personale. Il 2015 è stato tuttavia caratterizzato per tutti gli istituti dalla voluntary disclosure italiana, con l’obiettivo di far emergere miliardi di capitali in nero depositati al­ l’estero e regolarizzare la posizione di ­migliaia di contribuenti della vicina Peni-

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sola. Gli impiegati di banca si sono ritrovati di fronte ad un’importante mole di lavoro straordinaria, e tutt’altro che semplice, peraltro con delle incertezze giuridiche e pratiche, che hanno portato in alcuni casi all’immobilismo. Le banche assistono ad una sensibile diminuzione dei patrimoni gestiti, il che porterà inevitabilmente ad un impatto negativo sul numero di persone impiegate durante i prossimi anni. Il tema della voluntary disclosure e delle sue ripercussioni è ­ ­stato anche il tema centrale dell’assemblea della sezione, svoltasi nel mese di dicembre. L’impressione di molti asso­ ciati è quella di essere «abbandonati» dalla classe politica, che non si preoccuperebbe a sufficienza del «dopo segreto bancario». Il timore è quello di una ulteriore ridu­ zione dell’importanza della piazza finanziaria ticinese. Proprio per questo nel corso dell’estate è stato organizzato un incontro con il segretario di Stato per le questioni finanziarie Jacques de Watteville (presenti il presidente Peter-René Wyder, la direttrice Denise Chervet e il presidente ticinese Matteo Gianini), con il quale sono stati discussi lo stato d’avan­ zamento delle discussioni con ­l’Italia, cercando di sensibilizzare le autorità ­elvetiche federali sulle ripercussioni per i dipendenti delle banche, in particolare della piazza finanziaria ticinese, e analizzando le possibili soluzioni per mitigare le problematiche, che, ad oggi, sono a­ ncora lontane da una soluzione.

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Svizzera romanda

Cantoni: Friburgo, Ginevra, Giura, Neuchâtel, Vaud, Vallese Presidente: Jean Christophe Schwaab Responsabile regionale: Clément Dubois Consiglio direttivo: Montserrat Atienza, Yasmina Barki, Franco Brienza, Armin Gote, Ornella Grillet, Binh Huyn, Nicolas Reichmuth, Jean-Pierre Terretaz Numero di soci in data 31.12.2014: 1798 Numero di soci in data 31.12.2015: 1851

Sulla piazza economica ginevrina, il 2015 è stato contrassegnato da numerose ristrutturazioni. Denise Chervet e Clément Dubois hanno negoziato vari piani sociali. Un accordo esemplare è stato concluso con la HSBC. Ma sono state condotte anche ulteriori trattative, ad esempio nell’ambito della fusione tra la KBL (Swit­ zerland) Ltd e la Banque Internationale à Luxembourg (Suisse) SA, oppure in occasione della ripresa dell’attività in Svizzera da parte della Royal Bank of Canada ­mediante la Bank SYZ SA o anche in vista della cessione di IDB (Suisse) SA a un acquirente non ancora noto. Ne sono ­ scaturite le seguenti constatazioni: –  La nuova normativa in materia di licen­ ziamenti collettivi si è rivelata molto utile. In particolare l’obbligo del piano sociale per imprese con più di 250 ­dipendenti spinge anche gli imprenditori meno propensi al dialogo a riunirsi intorno al tavolo delle trattative. –  Le trattative per il piano sociale condotte da un’organizzazione sindacale come l’ASIB inducono un esito significativamente più favorevole per le persone interessate rispetto a quelle ­ ­gestite unicamente dalle commissioni del personale. Per queste ultime è ­infatti spesso difficile agire in maniera

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completamente indipendente a causa del crescente timore dei loro membri di perdere il posto di lavoro se si espongono troppo. Risultati più apprezzabili sono constatabili sia a livello delle prestazioni a favore degli impiegati che perdono il posto di lavoro, sia nel controllo di una coerente realizzazione del piano sociale. –  Affinché il partenariato sociale possa comprovarsi e agire efficientemente nei «tempi brutti» (come nei periodi di licenziamenti di massa) deve essere vissuto anche nei «tempi belli». Per la loro tessa natura, le negoziazioni sono spesso imprese ardue. La premessa per uno svolgimento corretto e proficuo, che consideri tanto gli interessi dei ­dipendenti il cui posto di lavoro è a ­rischio quanto i dilemmi dei datori di lavoro costretti ai licenziamenti, è l’edificazione della reciproca fiducia ­ tra i partner sociali. Tale premessa può essere conseguita non per ultimo tramite l’adesione da parte dei datori al Contratto collettivo di lavoro e con incontri periodici delle parti firmatarie. Partendo da tale presupposto, l’ASIB romanda incontra regolarmente esponenti della piazza finanziaria ginevrina e autorità politiche nonché associazioni padronali.

I risultati positivi si rispecchiano in un benvenuto ampliamento della cerchia di soci: la regione romanda ha registrato un incremento numerico molto soddisfacente e rimane così la più grande sezione regionale dell’ASIB. Anche se a livello globale il numero di posti di lavoro nelle banche è rimasto stabile, l’ASIB ha constatato una crescente precarizzazione dei contratti di lavoro: sono sempre più diffusi i con­tratti temporanei o a tempo determinato, i mandati di progetti, i pensionamenti ­anticipati non richiesti e così via. La protezione offerta dalla legislazione attuale ai dipendenti coinvolti è ancora insuffi­ ciente. E purtroppo sembra che non si possa contare sulla maggioranza parlamentare per un miglioramento della ­situazione.


Svizzera centrale Cantoni: Uri, Svitto, Nidvaldo, Obvaldo, Lucerna, Zugo

Presidente: Flavian Heinzer Comitato: Andreas Achermann, Bruno Moser, Viktor Niggli, Patric Odermatt Numero di soci in data 31.12.2014: 1043 Numero di soci in data 31.12.2015: 1031

Come l’anno precedente, anche nel 2015, il Comitato si è riunito tre volte, mentre il presidente regionale ha partecipato ad ulteriori quattro riunioni a ­Berna, Zurigo e Soletta in merito alla pianificazione strategica. La campagna di reclutamento «Member gets Member» continua a dare buoni ­risultati, motivo per cui è stata prolun­ gata per un ulteriore anno. Inoltre, sempre più nuovi soci vengono indirizzati dal Segretariato centrale alle regioni di riferimento. Le richieste di far capo al fondo ASIB per la formazione (Fondazione per il perfezionamento professionale e a scopo sociale) sono aumentate sensibilmente nel 2015, in particolare da parte dei soci più gio­vani.

per configurare l’attività nelle Regioni (sistema integrativo, sistema comple­ mentare). Alla riunione del 12 febbraio 2016 è stata ribadita la volontà di aderire al ­ ­sistema integrativo. Il 19 maggio 2016 è prevista l’ultima assemblea generale, in seguito la nostra associazione regionale verrà sciolta e diventerà parte integrante di ASIB. Il Comitato si augura che altre associazioni regionali seguano l’esempio della Svizzera centrale e aderiscano al prin­ cipio dell’integrazione.

Un punto di svolta è stato indubbiamente l’Assemblea dei delegati il 27 novembre 2015 a Berna, dove, dopo ampia discussione, sono state concordate le ­ basi per la nuova organizzazione di ASIB. Un gruppo di sette membri associati alla Regione della Svizzera centrale ha partecipato attivamente all’Assemblea dei ­delegati. Oltre alle usuali sedute di Comitato, è stato dato avvio al lavoro di integrazione della Regione nella struttura centrale di ASIB, per cercare insieme soluzioni per il settore, considerati i problemi attuali sempre meno legati agli aspetti regio­ nali. All’assemblea generale del 21 maggio 2015 a Lucerna ha partecipato anche il presidente nazionale ASIB Peter Wyder, che ha presentato i due modelli possibili

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Zurigo Cantone: Zurigo

Presidente: Roger Bartholdi Responsabile regionale: S abina Gasser (fino al 31.5.2015) Rebekka Theiler (dall’1.6.2015) Comitato direttivo: Andreas Meier (vice-presidente), Roland Kleeb (cassiere), André Bolli, Rolf Müller, Sabine Straumann Numero di soci in data 31.12.2014: 1581 Numero di soci in data 31.12.2015: 1674

Nell’anno di esercizio 2015 la regione Zurigo ha registrato per il secondo anno di fila un aumento del numero dei soci. Ciononostante il livello di sindacalizzazione degli impiegati di banca della ­regione rimane basso. Purtroppo le nuove adesioni registrate nella regione hanno coinciso soprattutto con eventi ­ negativi come le ristrutturazioni e il ­taglio dei posti di lavoro. Conforta tuttavia il grande impegno profuso a favore dei colleghi colpiti da questi provvedimenti da parte di persone non direttamente interessate dalla riduzione dei ­posti di lavoro. Resta ancora molto da fare. Anche per l’anno venturo il compito principale dell’ASIB sarà convincere in una prospettiva di lungo termine gli impiegati di banca della regione Zurigo che aderire all’Associazione è una scelta intelligente e vantaggiosa. Questioni organizzative: segre­ tariato regionale, comitato direttivo, delegati Dopo vari anni di attività al servizio dell’ASIB Sabina Gasser ha lasciato il posto di responsabile della regione Zurigo per accettare una nuova sfida professionale. A maggio Rebekka Theiler le è subentrata alla guida del Segretariato. Il suo compito principale è offrire ai soci della regione Zurigo una consulenza individuale su questioni di diritto del ­ ­lavoro e previdenziali e tenere i contatti a livello regionale con i soci, le banche, le associazioni e i politici.

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All’AG 2015, il 10 marzo, sono stati ­rieletti in corpore sia il presidente Roger Bartholdi che gli altri membri del Comitato. Inoltre il presidente dell’ASIB, Peter Wyder, ha illustrato la programmazione strategica dell’Associazione. Sulla base dei feed-back dei soci, nel corso delle cinque sedute il Comitato direttivo della regione si è occupato principalmente, al di là delle normali questioni dell’Associazione, della programmazione strategica dell’ASIB e del ruolo futuro della regione Zurigo. I delegati – anch’essi nominati durante l’AG – si sono fatti portavoce delle istanze della regione Zurigo all’assemblea dei delegati del 23 giugno a Berna, come pure all’assemblea straordinaria dei delegati tenutasi a novembre. In preparazione dell’assemblea straordinaria, i dele­ gati si sono incontrati per elaborare ed armonizzare le 15 proposte della regione Zurigo per la revisione degli statuti dell’ASIB. Eventi per i soci Come accennato nel corso dell’ultima AG, nell’anno di esercizio considerato, oltre alle manifestazioni ormai consolidate, come l’aperitivo di buon anno e gli aperitivi di networking che si tengono a scadenze regolari, sono stati organizzati anche altri eventi. All’inizio dell’anno, il 13 gennaio, circa 50 soci si sono incontrati alla Zunfthaus zur Waag per l’aperitivo di buon anno. A giugno, una dozzina di persone ha par-

tecipato ad una visita guidata dell’aeroporto di Zurigo e al successivo pranzo al Runway 34. Inoltre a luglio e a settembre è stata organizzata una gita in battello per i soci. Circa 30–40 soci con le rispettive famiglie hanno aderito all’iniziativa e navigando sul lago di Zurigo hanno approfittato della gustosa offerta di ­ ­spaghetti, cotolette impanate e buffet di insalate. Per favorire il regolare scambio di opi­ nioni tra i soci e stimolare l’impegno in seno all’associazione, nell’anno considerato sono stati organizzati complessivamente cinque aperitivi di networking presso il Simplon Bar. Oltre ai membri del Comitato direttivo regionale hanno partecipato agli eventi tra gli 8 e i 15 interessati. È emerso che questa opportunità viene spesso sfruttata nei momenti di maggior incertezza, per avere uno scambio di opinioni o per restare in contatto con gli ex colleghi. Sia i soci di lunga data che le nuove leve apprezzano questa opportunità di confronto e di networking.


Settori d’attività La revisione della convenzione collettiva sulle condizioni di lavoro degli impiegati di banca (CIB), il nuovo accordo sulla registrazione dell’orario di lavoro (AROL), la ristrutturazione nelle banche e la pianificazione strategica sono stati al centro del lavoro associativo dell’ASIB nel 2015. La consulenza individuale ai soci non è diminuita.

Negoziati contrattuali: La revisione della CIB e l’adozione dell’AROL Il consigliere federale Schneider-Ammann ha chiaramente espresso la sua volontà di trovare una soluzione, basata su un accordo tra i partner sociali, per la registrazione dell’orario di lavoro. A questo scopo, diversi incontri hanno avuto luogo fra i rappresentanti padronali e i sindacati. Nel 2015, l’ASIB e l’Associazione padronale delle banche, grazie alla loro forte esperienza acquisita nell’ambito del progetto pilota sulla registrazione dell’orario di lavoro, hanno lavorato duramente per privilegiare una soluzione che protegga gli interessi degli impiegati di banca e che tenga conto dei bisogni del datore di lavoro. In questo contesto, l’ASIB è intervenuta a più riprese presso i differenti organi del­ ­ l’Unione sindacale svizzera per convincere i sindacati della necessità di entrare in materia su un alleggerimento della registrazione dell’orario di lavoro in determinate condizioni. Parallelamente a questo lobbismo, un gruppo di lavoro costituito da rappresentanti delle banche, dell’ASIB e della ­Società degli impiegati di commercio, ha intrapreso dei negoziati contrattuali per stabilire le condizioni per l’esenzione della registrazione dell’orario di lavoro sulla base di una convenzione collettiva di lavoro. La commissione paritaria del settore ha ­optato per un adeguamento della convenzione collettiva CIB per le banche sottoposte alla CIB e un accordo sulla registrazione dell’orario di lavoro destinata ai soci dell’Associazione padronale delle banche non sottoposte alla CIB. In cambio dell’alleggerimento della registrazione dell’orario di lavoro assegnata da queste convenzioni, i datori di lavoro

s’impegnano a versare almeno l’80% del salario in caso di malattia durante 720 giorni anche in caso di licenziamento da parte del datore di lavoro. Quest’articolo completa quello della CIB che prevede il versamento del salario totale in caso di malattia in funzione ­ della durata degli anni di servizio. Questa svolta, rivendicata da anni, è una ­garanzia particolarmente importante in questo periodo di ristrutturazione, quando numerosi impiegati si vedono i loro anni di servizio azzerati a seguito di un licenziamento e di un cambiamento del datore di lavoro. L’Accordo sulla registrazione dell’orario di lavoro e la CIB sono entrate in vigore contemporaneamente alla revisione dell’Ordinanza 1 relativa alla legge sul lavoro, art. 73a, ossia il 1° gennaio 2016. Vedi Accordo sulla registrazione del tempo di lavoro e CIB www.aseb.ch/temps-de-travail www.aseb.ch/convention-collectivede-travail-cpb

Salario: Questionario salariale Il sondaggio salariale biennale inviato nel marzo 2015 e diffuso sulle reti sociali ha nuovamente riscontrato una risonanza positiva: con 3762 partecipanti è in leggero aumento rispetto al sondaggio 2013 (3745 partecipanti). A dimostrazione dell’interesse mediatico relativo alla questione, il Blick am Sonntag ha riportato in esclusiva i risultati del nostro sondaggio. Su richiesta delle commis­ sioni del personale dell’UBS, del Credito svizzero e delle banche cantonali di Svitto, Neuchâtel, San Gallo e Berna, ­ l’ASIB ha analizzato i risultati dei partecipanti delle banche in questione. Per evi-

tare di violare la riservatezza dei dati, tali presentazioni sono state organizzate soltanto per quelle banche la cui partecipazione risultava sufficiente. A richiesta, ogni partecipante ha inoltre potuto ricevere un mail personale con informazioni supplementari utili per i negoziati salariali individuali. Per i risultati del sondaggio salariale www.asib.ch/stipendi

Ristrutturazione nelle banche La piazza finanziaria si sta adattando ai nuovi dati normativi ed economici ­ristrutturando e spesso riducendo posti di lavoro. Nel 2015, l’ASIB è intervenuta presso numerose banche per negoziare dei piani sociali. In queste occasioni, il personale è stato in grado di misurare l’importanza del sindacato e, nella maggior parte delle banche, gli impiegati hanno aderito in maniera massiccia all’ASIB. Frankfurter Bankgesellschaft: in seguito alla decisione della banca di ­ ­ridurre i salari – soppressione del 13° salario – e di aumentare il tempo di lavoro, l’ASIB è intervenuta per intavolare dei negoziati sul deterioramento di tali condizioni. Il personale consultato in ­ assenza dell’ASIB ha in larga maggio­ ­ ranza accettato le modifiche delle loro condizioni sperando così di salvarsi il ­posto di lavoro. L’ASIB non ha potuto che prenderne atto anche in mancanza di una mobilitazione adeguata di per­ sonale. HSBC: sulla base di un mandato conferito da due assemblee del personale tenutesi a Zurigo e a Ginevra, l’ASIB ha negoziato con la HSBC un piano sociale vale-

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vole fino alla fine del 2017. Questo è stato il primo piano sociale pattuito sotto tutela dell’obbligo di negoziare piani sociali per le imprese con più di 250 persone e che ne hanno licenziate più di 30. Per la banca, questi negoziati sono stati un impegno notevole, organizzando 4 assemblee di personale così da dare l’opportunità agli impiegati di affidare il mandato all’ASIB per negoziare un piano sociale ed in seguito per permettergli di prenderne posizione. Coutts: nell’ambito della vendita di Coutts a UBP, un’assemblea del personale convocata extra muros dalla banca, ha conferito mandato all’ASIB per negoziare un piano sociale. Coutts ha rifiutato di riconoscere questo mandato ed ha inoltre dichiarato di considerare solo la commissione del personale quale partner per le trattative. Ciononostante ha dovuto accettare la presenza di rappresentanti dell’ASIB durante i negoziati a titolo di consigliere della commissione. I negoziati si sono rivelati difficili essendo la commissione del personale sotto forte pressione. Il risultato è un piano sociale mediocre, inferiore ai valori della banca. DZ Bank: su richiesta insistente del personale, la banca ha avviato dei negoziati con l’ASIB per un piano sociale in caso di ristrutturazione. In un clima di preoccupazione per il futuro della filiale svizzera della banca, il piano sociale adottato in assemblea è una garanzia per il personale: l’entrata in vigore delle misure d’accompagnamento già pianificate in caso di licenziamento. Israeli Discount Bank: a seguito della decisione della chiusura o vendita della filiale svizzera, un piano sociale è stato negoziato sotto l’egida dell’ASIB. Nel corso di tre assemblee del personale, quest’ultimo ha respinto il progetto pro-

posto e permesso così di ottenere miglioramenti considerevoli al piano sociale che è poi stato accettato in una quarta assemblea. Swisscanto: nel quadro della vendita di Swisscanto alla Zürcher Kantonalbank ZKB, un’assemblea del personale di Swisscanto ha incaricato l’ASIB e la ­Società degli impiegati di commercio di definire un piano sociale. Quest’ultimo è stato adottato da un’assemblea del personale. Finter Bank: nell’ambito della vendita di Finter Bank alla Vontobel, il personale di Finter Bank ha sollecitato il sostegno dell’ASIB. Vontobel si è rifiutato di avviare negoziati con l’ASIB ma ha accettato il dialogo che ha permesso di migliorare le misure d’accompagnamento inizialmente previste. In mancanza di un piano ­sociale, il personale ha accettato queste misure anche per evitare un conflitto ­sociale il cui esito era incerto. Altri interventi nelle banche in seguito a delle ristrutturazioni: KBL in seguito alla fusione KBL e Banca Internazionale del Lussenburgo (piano sociale). Royal Bank of Canada in seguito alla vendita della RBC alla banca SYZ. L’ASIB è intervenuta in secondo piano in veste di consigliere della commissione del per­ sonale nominata ad hoc da questi negoziati.

al lavoro, della consegna dei dati agli USA e delle assicurazioni sociali. Costatiamo sempre più delle richieste concernenti la protezione della sfera privata mentre che a fine anno le questioni riguardanti i salari sono particolarmente frequenti. Le consulenze conducono spesso a ri­ chieste d’intervento nelle banche ma ­accade pure che i dipendenti rinuncino ad attivare il loro diritto per paura di ­ritorsioni. L’ASIB predilige in tutti i casi la ricerca di soluzioni negoziate essendo le procedure giuridiche spesso lunghe e con esito incerto. La nostra assicurazione con protezione giuridica COOP ci permette tuttavia di considerare, se necessario e se il socio lo auspica, il ricorso al tribunale.

Attività regionali Ginevra: un incontro per valutare le possibilità di collaborazione si è tenuto tra i rappresentanti della corporazione degli impiegati di banca privata così come con i responsabili delle Risorse umane della Svizzera romanda. Zurigo: incontro con la consigliera di Stato Sig.ra Walker Späh, per evocare il futuro della piazza finanziaria zurighese in relazione con le ristrutturazioni in corso, il controllo della registrazione del­ l’orario di lavoro nelle banche e le autorizzazioni di lavoro per le persone provenienti da paesi non membri dell’UE.

Consulenza ai soci La consulenza individuale ai soci non è diminuita, anzi (circa 300 consultazioni nelle differenti regioni). Riguardano principalmente i certificati di lavoro, i licenziamenti e i pensionamenti anticipati, le problematiche della salute al posto di lavoro o l’ambiente di lavoro/mobbing, dei salari, dei bonus e della valutazione

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Rendiconto finanziario Cassa centrale Conti 2015 Spese

2014

Budget 2015

31.12.15

592 853.00

669 500.00

662 719.49

Spese reclutamento

0.00

0.00

0.00

Risarcimenti interni

140 418.90

140 000.00

100 875.00

Risarcimenti esterni / traduzioni

113 975.90

50 000.00

71 660.59

Assicurazioni sociali

161 299.25

160 000.00

164 970.49

Sostegni alle regioni

255 210.00

255 000.00

224 210.00

Spese di viaggio

9 306.25

20 000.00

14 310.70

Indennità di vitto

4 561.10

10 000.00

8 582.25

Indennità d’alloggio

4 868.55

5 000.00

3 181.50

Omaggi / regali

2 923.45

10 000.00

3 769.25

Assemblea dei delegati

11 064.90

13 000.00

21 463.20

Affitto Segretariato centrale BE, ZH, GE

58 959.00

65 000.00

60 991.70

8 129.70

8 000.00

8 830.30

Giornale «take it»

89 211.28

101 000.00

94 498.75

Propaganda

34 580.29

63 000.00

64 477.16

Informatica

16 062.10

30 000.00

25 799.00

150 181.45

115 000.00

129 477.15

84 367.50

175 000.00

187 218.61

Salari

Elettricità / pulizia / riparazione

Quote Coop Assicurazione protezione giuridica Spese ufficio e amministrazione Manutenzione macchine e riparazioni Materiale d’ufficio Telefono / fax Porti / spese di spedizione Abbonamenti giornali / documenti Spese diverse Spese particolari (IKS, CJ) Utile/perdita Totale

22

8 533.04

9 000.00

15 622.65

11 145.70

11 000.00

6 649.20

8 568.70

9 000.00

10 209.90

10 080.90

8 000.00

3 083.22

3 158.65

4 000.00

4 020.56

12 445.00

10 000.00

10 301.60

9 104.34

10 000.00

20 965.69

122 604.64

–4 000.00

9 670.32

1 923 613.59

1 946 500.00

1 927 558.28


Ricavi

2014

Budget 2015

31.12.15

Quota sociale

924 820.49

925 000.00

945 792.61

Inserti / abbonamenti giornale APB

201 501.90

205 000.00

193 063.70

Provvigioni d’assicurazioni

746 779.10

670 000.00

629 616.37

239.85

500.00

59.85

Interessi Altri incassi Coop assicurazione MULTI ASIB

4 487.10

2 000.00

5 500.95

45 785.15

44 000.00

53 524.80

100 000.00

100 000.00

1 946 500.00

1 927 558.28

31.12.14

31.12.15

857.30

608.45

Contributi per la pianificazione strategica Totale

1 923 613.59

Bilancio Attivo circolante Piccola cassa

2 572.30

4 152.35

290 852.88

500 341.30

3 767.05

3 655.60

30 657.92

–4 695.88

670.15

112.15

526 960.80

348 575.97

2 600.00

5 100.00

858 938.40

857 849.94

Transitori passivi

190 908.89

273 240.59

Capitale proprio / riserva

426 474.42

549 079.06

Accantonamenti

118 950.45

25 859.97

Utile/perdita

122 604.64

9 670.32

Totale

858 938.40

857 849.94

UBS CP BEKB Banca Coop Debitori / imposta preventiva Transitori attivi Mobili / tel. / materiale informatico Totale Passivi

23


Fondo di previdenza Conto economico

2014

2015

CHF

CHF

Spese 50 000.00

0.00

Spese bancarie

2 759.64

2 579.57

Ammortamenti

5 541.67

6 273.76

–23 817.28

13 422.39

34 484.03

22 275.72

Interessi

11 725.16

9 065.97

Guadagni sui corsi

22 758.87

13 860.73

0.00

–650.98

34 484.03

22 275.72

2014

2015

CHF

CHF

Sostegni

Imposte Utile/perdita Totale delle spese Ricavi

Premi Totale dei ricavi

Bilancio Attivo circolante

11 635.12

56 597.65

Obbligazioni in franchi svizzeri

101 154.00

19 610.00

Obbligazioni in moneta estera

26 948.00

22 669.00

138 990.00

139 150.00

86 600.00

141 161.00

1 080.00

975.00

0.00

0.00

1 102.73

1 457.59

Banca Cantonale di Basilea-Campagna

Rev. Conv. Notes Azioni Metalli preziosi Imposta preventiva Transitori attivi Totale attivo circolante

2 126.00

438.00

369 635.85

383 058.24

86 014.85

86 014.85

0.00

0.00

307 438.28

283 621.00

Passivi Cassa pensioni Transitori passivi Patrimonio del fondo Utile/perdita

–23 817.28

13 422.39

Totale passivi

369 635.85

383 058.24

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Commento al bilancio Invece della perdita netta preventivata di CHF 4000.– il conto della cassa centrale dell’ASIB ­presenta per l’anno 2015 un piccolo utile di CHF 9670.32, a cui si aggiunge, nel Fondo di s­ olidarietà, un utile di CHF 13 422.39.

A causa delle perdite subite negli anni precedenti, l’Amministrazione federale delle contribuzioni ci concede ancora una volta di portare questi utili a detrazione, dando così un po’ di respiro alla nostra cassa nell’anno in corso. Gli onorari esterni ed interni sono nettamente più bassi degli scorsi anni, durante i quali questa voce di spesa ha registrato costi elevati a causa della programmazione strategica. Il progetto è stato ora concluso come da programma e approvato dai delegati in occasione dell’assemblea straordinaria dei delegati tenutasi a novembre. Le due assemblee hanno comportato dei costi maggiori, in compenso però la nostra Associazione è ora ben equipaggiata, sotto il profilo organizzativo, per affrontare le sfide future. I risparmi sui contributi alle regioni – decisi nel quadro della programmazione – si cominceranno a sentire dall’anno ven­ ­ turo. Abbiamo dovuto subire un notevole aumento dei premi per l’assicurazione di protezione giuridica per il diritto del lavoro Coop che offriamo gratuitamente ai nostri soci. Il premio per ogni socio attivo è salito, dalla modesta cifra di CHF 15.–, a CHF 45.–. Negli anni 2011– 2013 il numero dei sinistri è stato nettamente maggiore di quanto preventivato dall’assicurazione ed ha causato l’aumento del premio. Fino a quando l’ammontare del premio resterà invariato, al momento non è dato sapere. Tuttavia, già alla fine del 2014, avevamo abbassato notevolmente il massimale per sinistro. Inoltre la Fondazione per il perfezionamento professionale dell’ASIB ha autorizzato un contributo complessivo di CHF 150 000.– di partecipazione a questi costi. La metà di questa somma è stata corrisposta durante l’anno in esame e

anche per il 2016 riceveremo lo stesso importo. Cogliamo l’occasione per ringraziare la Fondazione per la grande ­generosità. Le quote associative sono addirittura lievemente superiori a quanto preventi­ vato. Nel 2015 l’ASIB è riuscita per la prima volta ad arginare la strisciante perdita di associati che si registrava da anni. Questo successo si deve all’infaticabile impegno in prima linea della nostra direttrice, Denise Chervet, a cui va il ­ ­nostro sentito ringraziamento. Il capitale proprio ammonta attualmente a CHF 550 000.–. Se consideriamo anche il capitale del Fondo di solidarietà che, seppur gestito separatamente nella contabilità, fa tuttavia parte del patrimonio dell’Associazione, il capitale proprio ammonta ora a circa CHF 930 000.–. Questo dato rassicurante ci consente di guardare al futuro con serenità anche sotto il profilo finanziario.

25


Cifre chiave Alcuni dati globali

Struttura dei soci al 31.12.2015 Apprendisti: 43 / 1%

2  assemblea dei delegati   4  sedute del Comitato direttore di cui una seduta di due ­giorni   4  sedute dell’ufficio del Comitato direttore   4  sedute della CPSS   3  sedute della Commissione paritetica   1  sedute di negoziato contrattuale   2  giornate dei presidenti delle commissioni del personale   1  seminar delle commissioni del personale   3  «take it» 16  Newsletters in tedesco, 9 Newsletters in francese e 9 ­Newsletters in italiano   7  comunicati stampa

Pensionati: 2363 / 29%

Attivi: 5581 / 70%

Il tutto organizzato dal personale del segretariato centrale ­composto dalla direttrice, due responsabili regionali, un responsabile del marketing, una redattrice, una responsabile del ­amministrazione e una persona incaricata dell’amministrazione (totale effettivo lavorativo 510, stato al 31.12.2015).

Totale dei soci All’inizio del 2010, l’ASIB contava complessivamente 9583 ­associati. Alla fine del 2015 la quota era scesa a 7987.

Apprendisti: 43 / 1% Attivi: 5581 / 70% Pensionati: 2363 / 29%

12 000

10 000

8 000

6000

Rispetto all’anno precedente, l’ASIB ha potuto mante­ nere di misura ­l’effettivo dei suoi soci. Questo principal­ mente grazie all’aumento dei soci attivi che compensa la perdita dei soci pensionati.

Evoluzione dei soci attivi Nel 2010 l’Associazione aveva ancora 6258 soci attivi. Alla fine di dicembre 2015 la cerchia di soci si era ristretta a 5581 iscritti.

4000

2000

0 2010

2011

2012

2013

2014

2015

7000 6000

5000

4000

3000

Rispetto all’anno precedente, i soci attivi, da 5508 sono aumentati di circa 80 unità.

2000

1000

0

Evoluzione dei soci pensionati Dal gennaio 2010 il numero di soci ­pensionati è sceso da 2940 a 2363 a fine 2015. Rispetto all’anno precedente, i soci pen­ sionati sono diminuiti da 2465 nel 2014 a 2363 registrati nel 2015.

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2010

2011

2012

2013

2014

2015

3500 3000

2500

2000

1500

1000

500

0

26


Prospettive Programma delle attività per il 2016 e 2017 L’adeguamento della piazza finanziaria alle nuove esigenze normative, alle necessità eco­ nomiche e all’aumento delle sfide tecnologiche saranno ancora le preoccupazioni principali dei leader bancari ed economici. Per l’ASIB si tratterà di reagire alle attualità bancarie, in parti­ colare nell’ambito di ristrutturazioni, ma anche di sviluppare una strategia offensiva alle aspettative degli impiegati di banca migliorando il tasso d’organizzazione del nostro movi­ mento per aver maggior peso di fronte ai responsabili bancari e politici.

Ristrutturazione bancaria Nei prossimi mesi, non si prevede un ­arretramento di fusioni, vendite, esternalizzazioni e licenziamenti collettivi. Per gli impiegati di banca toccati dal pro­blema, l’ASIB continuerà il suo lavoro d’accompagnamento e di consulenza. I suoi interventi mireranno in primo luogo ad organizzare il personale al fine di p ­ oter presentare delle rivendicazioni collettive più d’impatto della somma ­ ­delle proposte individuali. L’organizzazione degli impiegati passa dallo scambio diretto nel corso di riunioni del personale, da un’informazione trasparente sui differenti interventi dell’ASIB e dalla consultazione degli impiegati nei momenti decisivi dei negoziati.

Negoziati contrattuali I negoziati contrattuali del 2017 inizieranno nella primavera 2016 con la proposta di temi principali per la Commis­ sione per la politica salariale e sociale CPSS, l’adozione del quadro per il Comitato direttivo, lo sviluppo di proposte e la loro presentazione in settembre alla conferenza dei presidenti delle commissioni del personale ed infine la preparazione delle commissioni paritarie in vista delle trattative contrattuali che si terranno nella primavera 2017. Al centro delle ­rivendicazioni ci sarà:

–  il mantenimento dell’occupazione ­degli impiegati di banca nel contesto di cambiamenti tecnologici e norma­ tivi per lo sviluppo dell’offerta di perfezionamento paritario; –  il miglioramento dell’attrattività degli impieghi bancari per far fronte alle ­sfide demografiche dopo la votazione contro l’immigrazione di massa per lo sviluppo di lavoro a tempo parziale per gli uomini e le donne, di giorni di congedo per occuparsi dei figli e di famigliari e del lavoro a domicilio ­durante la settimana;

­ anager assunto dal 1° aprile 2016 conm durrà la procedura.

Preparazione al giubileo dell’ASIB I preparativi per il centenario dell’ASIB saranno al centro del lavoro marketing. La ricerca di sostegno di personalità, la raccolta di documenti, la ricerca di locali d’esposizione e di sostegno finanziario saranno tra i punti di forza di quest’anno.

Una nuova rivista Il «take it» vive i suoi ultimi giorni mentre che, nell’autunno 2016, uscirà la nuova rivista dell’ASIB «Giro».

–  la protezione degli impiegati nel quadro di ristrutturazioni e in pre­ ­ senza di misure di controllo bancarie e legali.

Questionario salariale Nel 2017 verrà riproposto un nuovo sondaggio salariale. Un aumento della partecipazione è auspicato.

Realizzazione della pianificazione strategica La concretizzazione della pianificazione strategica attraverso misure operazionali sotto forma di normative, di procedura e d’organizzazione, impegnerà il comitato direttivo ed il segretariato. Il nuovo

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Associazione svizzera degli impiegati di banca Monbijoustrasse 61,  casella postale,  3000 Berna 14 Tel. 0848 000 885 www.asib.ch, info@asib.ch


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