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L'AZIENDA L’Azienda Agricola Santa Giustina , inserita nell’omonimo borgo sulle colline sopra Pianello Val Tidone, in località Arcello, è quel che si dice un “angolo di paradiso”. Varcato il cancello, lo sguardo del visitatore resta affascinato dalla grande casa tutta ricoperta d’edera, dal vecchio fienile completamente risistemato e da una chiesetta consacrata risalente all’anno Mille. Poco oltre, un punto panoramico regala uno degli scorci più spettacolari dell’intera vallata, un vero e proprio quadro naturale con alcentro il campanile rotondo di Montecanino. La proprietà si estende per oltre 120 ettari, di cui 22 destinati al vigneto e il resto a lavanda, colture annuali e boschi, ed appartiene alla famiglia Bucciarelli da poco meno di mezzo secolo. Negli anni Settanta Antonio Bucciarelli, spinto (nella pagina precedente) Il Borgo dominato dalla bella chiesa rosa e completamente costeggiato da vigneti. La posizione sulle prime colline fa sì che vi sia sempre un piacevole scambio d'aria, parti,colarmente benefico per la salubrità delle uve.
in questi luoghi di grande fascino naturalistico
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dalla passione per la caccia, avvia un’azienda faunistico-venatoria che attualmente conta ben
800 ettari di riserva. È uno dei pochi posti in Italia in cui le starne si riproducono naturalmente e dove è rispettato l’habitat naturale degli animali locali attraverso un censimento e un abbattimento controllato e mirato. Il logo di Santa Giustina raffigura, non a caso, proprio un gruppo di starne in volo. Agli anni Novanta risale l’acquisto dei primi vigneti e la volontà di vinificare le uve con un proprio marchio, ma è solo con Gaia Bucciarelli, figlia di Antonio, che l’avventura parte ufficialmente. Nel 2003 vengono terminati i lavori della cantina, costruita per gravità e con una capacità produttiva fino a 250 mila bottiglie. La prima vendemmia è targata 2004 e oggi i volumi di produzione si aggirano sulle 100 mila bottiglie. Inimzialmente l’obiettivo era di raggiungere la piena produzione in pochi anni, ma nel tempo si è sempre più fatta strada la convinzione che la qualità riseda nella cura del dettaglio e non nel numero. Oggi Santa Giustina è un'Azienda riconosciuita ed apprezzata per la qualità dei vini ma anche e soprattutto per la grande passione di Gaia che la porta ad esplorare sempre nuove frontiere, con l'aiuto del Dottor Guerrino Saviotti alla guida della produzione tecnica e di suo fratello Carlo, enologo di Santa Giustina sin dagli albori.
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I Valori e gli Obiettivi Il fil rouge è certamente il fortissimo legame con la natura, protagonista di tutte le attività che animano il borgo di Santa Giustina . L’azienda
(pagina precedente) L'uva è il frutto del nostro lavoro. Rappresenta la ricchezza della nostra terra che ogni anno premia l'impegno e la dedizione che le riserviamo. Toccare per credere!
è profondamente integrata nel territorio e al suo interno trovano rifugio moltissimi animali: lupi, aquile, caprioli, cinghiali, ma soprattutto piccola
[Foto1] Il giallo intenso dei girasoli colora le colline della Val Tidone.
selvaggina come la ormai rara lepre piacentina e ben tre tipologie di pernice.
Gaia Bucciarelli ama definire il suo microcosmo come il “cerchio della vita”. Ogni elemento, "Il nostro territorio, qui al termine della pianura padana, su una valle un tempo navigabile, ci premia ogni giono con bellezze indescrivibili, tali da togliere il fiato. Il nostro lavoro consiste nel non perdere nulla di questa bellezza, ma anzi di coltivarl,a giorno per giorno e incrementarla sempre." Gaia Bucciarelli
[Foto 2] Vigneti e lavanda
animale o vegetale, è fondamentale e in stretta interdipendenza con gli altri. Le vinacce, ad esempio, diventano nutrimento per la selvaggina, fagiani in primis. A favore della biodiversità sono stati impiantati quattro ettari di lavanda, che oltre ad essere paesaggisticamente incantevoli favoriscono il
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lavoro delle api. Il borgo ospita anche feste private e matrimoni, che vengono celebrati nell’antica chiesetta. Per realizzare gli addobbi sono utilizzati la lavanda, [Foto 3] Il panorama dal "belvedere"
i fiori di campo e le altre piante che crescono numerose nei terreni di proprietà, mentre le barrique e i tonneau dismessi diventano elementi di arredo per gli allestimenti. La filosofia aziendale, insomma, è fondata sul riutilizzo e sul riciclo a
[Foto 4] Condividere riempie il cuore
360 gradi. La gestione agronomica dei vigneti è improntata sulla lotta integrata, e grazieall’utilizzo di una capannina meteo, installata ormai da diversi anni, è possibile effettuare trattamenti preventivi senza ricorrere all’utilizzo di prodotti chimici, nel pieno rispetto di ambiente, animali ed ovviamente consumatori. La mission aziendale, fin da subito, è stata quella
[Foto 5] Botti in legno si trasformano in allestimenti unici
di produrre vini di grande piacevolezza, sani, genuini e capaci di garantire un’alta digeribilità, senza aggiunte eccessive di solfiti o altri addi-
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tivi. I vini sono espressione autentica del territorio da cui provengono, dotati di estrema eleganza e finezza aromatica.
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La Famiglia [Foto 6] (sinistra) La bruma mattutina fra i vigneti rende magico il freddo sole del mattino [Foto 7] (destra) Il dottor Guerrino Saviotti, enologo e direttore della cantina di Santa Giustina
L’impostazione resta profondamente e orgogliosamente familiare. Antonio Bucciarelli, oggi ultra ottantenne, supervisiona l’attività, mentre sua figlia Gaia si occupa della direzione operativa, aiutata da un team "Tutta la nostra squadra è ormai una famiglia: Elena sempre sorridente vi accoglie, risponde alle vostre domande e, cosa più importante di tutte, vigila sulla nostra economia; Ciprian che con grande passione ed intelligenza si è fatto strada e oggi è il fiero cantiniere; Matteo, che protegge e vigila sulla nostra fauna e sul nostro bellissimo territorio.
perfettamente bilanciato fra quote rosa e azzurre. La mamma di Gaia, Gloria, è il pollice verde di casa e la sua passione è rispecchiata dalla bellezza dei giardini del borgo. E infine Nicolò, fratello di (Pagina seguente) Gaia Bucciarelli e Carlo Saviotti nella saa barriques assaggiano i nuovi vini. Assaggiare spesso i vini in lavorazione è importantissimo per avere buoni prodotti.
Gaia, genio e sregolatezza, mitico fondatore del
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Suino diVino, la rassegna enogastronomica che una volta l'anno veste a festa Santa Giustina.
Grazie a Carlo Saviotti, Enologo di Santa Giustina sin dalle origini, oggi le famiglie all'ombra del Borgo sono due: I Bucciarelli e I Saviotti: Carlo, Enologo Guerrino, suo fratello, responsabile della cantina da ormai alcuni anni, Stefano, figlio di Guerrino, che segue principalmente la commercializzazione.
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"La vite è una pianta estremamente generosa che tanto dà tanto pretende. Ha bisogno di tantissime cure e di tanto amore ed è proprio per questo motivo che la vendemmia andrebbe sempre festeggiata!"
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I Vigneti I vigneti occupano 22 ettari. Siamo tra i 280 e i 350 metri di altezza sul livello del mare e i suoli sono di tipo argilloso, con una ridotta presenza di sassi. Dei due corpi aziendali (ciascuno intorno ai 10 ettari), uno guarda a ovest e nord-ovest; e l’altro abbraccia tutti i punti cardinali, girando intorno al Borgo di Santa Giustina. Le diverse esposizioni dei filari, unite alla particolare conformazione del terreno, regalano molteplici espressioni aromatiche, impreziosite anche dalla vicinanza di numerose specie arboree che crescono nelle vicinanze. Il vigneto più vecchio ha poco più di 40 anni e produce una profumatissima varietà di Ortrugo, mentre l’età media degli altri vigneti è di 15-20 anni e sono stati tutti messi a dimora dalla famiglia Bucciarelli. I sistemi di allevamento scelti sono il cordone speronato, che permette una agevole meccanizzazione e il Guyot, indispensabile nel caso della esigente Croatina, ma non solo. Da qualche anno l'Azienda ha installato il sistema di monitoraggio atmosferico di Hort@, società di ricerca che fa capo all'Università Cattolica di Piacenza. Grazie a questo sistema ed al software che lo accompagna, l'incidenza dei trattamenti fitosanitari è potuta calare sensibilemnte, a vantaggio della salubrità dei frutti e del benessere degli animali. L' A Z I E N D A
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La Cantina Terminata nel 2003, la moderna cantina di vinificazione, affinamento e stoccaggio è costruita per gravità su tre diversi livelli. Ai piani superiori avvengono la ricezione delle uve, le fasi di vinifi-
"La cantina è stata progettata da mio padre con l'intento di olttenere una struttura moderna e tecnicamente all'avanguardia, ma pur rispettando la naturalità e la funzionalità dei vari materiali. Abbiamo vasche in acciaio termicamente controllate, posizionate sotti un bellissimo soffitto con travi in legno, ideale per conservare la giusta temperatura dell'ambiente. Abbiamo magnifiche volte in cemento prefabbricato che rispecchiano perfettamente le caratteristiche tecniche delle volte antiche, mantenedo costanti unidità e temperatura della bariccaia." Gaia Bucciarelli
cazione e la prima maturazione dei vini in serbatoi di acciaio a temperatura controllata. Nella parte sottostante si trovano, invece, la sala di affinamento con locali a volta dove riposano le barrique, i tonneau e le bottiglie in condizioni di umidità, temperatura e luci ottimali.
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I Vini I vini sono figli del terroir. Tenendo fede a questo assioma, Santa Giustina ha scelto di lavorare i vitigni tipici locali, come l’Ortrugo, la Malvasia, la Barbera e la Croatina (localmente detta Bonarda), dando però spazio anche agli internazionali Sauvignon Blanc, Pinot nero, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah. Per i vini della tradizione si è scelto di mantenere il nome della Doc, affiancati da innovative “ricette di cantina” che prevedono l’inserimento anche di uve internazionali e che sono caratterizzate da nomi di fantasia. La gamma comprende 14 etichette, associate nel packaging ad altrettante lamine di colori diversi, mentre per i mvini frizzanti il colore è giovane e pieno. Una sorta di arcobaleno enologico che [Foto 8, 9, 10, 11] → L'arcobaleno dei colori di Santa Giustina. La bottiglia de I Muri con le sue medaglie
racconta, sorso dopo sorso, le diverse sfumature della natura. I Cru di Santa Giustina sono proprio i vini che portano un nome di fantasia. I Muri è un Gutturnio Superiore Doc a base di Barbera (60%) e Croa-
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tina (la locale Bonarda, 40%), che regala note di frutti di bosco e sentori di spezie dolci al naso, con un sorso di grande struttura e complessità e un lunghissimo finale.
Barbaro è una Barbera in purezza dal profilo olfattivo intenso e intrigante; in bocca snello, equilibrato, con un’acidità ben bilanciata dalla morbidezza. Un altro blend d’autore, fuori dalla Doc e dall'Igt, è rappresentato Rosa d’Inverno , ottenuto da Cabernet Sauvignon e Merlot raccolti tardivamente per un rosso di notevole concentrazione, tannini setosi e raffinati. Simboleggiano la grande ricerca espressiva da parte della famiglia Bucciarelli, anche a scapito delle classificazioni tradizionali. [Foto 12, 13, 14, 15] → Le belle etichette di Barbaro, Rosa d'Inverno, Anricus e Stellato
Il ragionamento vale anche per Anricus , dal nome del primo feudatario di Arcello, che è un bianco profumato di piacevole freschezza a base di Ortrugo e Sauvignon blanc. Ancora, Stellato che è il dolce frutto di una
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piccola selezione di Malvasia di Candia Aromatica lasciata appassire in locali ben areati come si usava una volta e poi affinata in barrique di rovere. La Cantina ha deciso di misurarsi anche con l’arte della spumantizzazione. Sono nate così le bollicine 20.10 , Spumante Brut Metodo Martinotti a base Ortrugo, e 19.37 , un Rosé da Pinot Nero, Barbera e Croatina in versione Brut. Entrambi portano per nome l'anno di nascita dei due uomini più importante per Gaia: suo figlio e suo padre.
[Immagine 16, 17, 18, 19] → I due spumanti 20.10 e 19.37 Le soddisfazioni ottenute da Bonarda e Il Superiore
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Ospitalità L’azienda accoglie gruppi di visitatori su prenotazione. Il giro comprende la visita agli ambienti interni ed alle vigne e la degustazione delle etichette in gamma. La regola è la personalizzazione, così da offrire tour customizzati secondo le esigenze e le tipologie di turisti e appassionati.
Wedding e Cerimonie Santa Giustina , con il suo borgo incantevole e pittoresco, diventa la location perfetta per feste ed eventi privati. Sono molti gli sposi che scelgono di scambiarsi le proprie promesse nuziali all’interno dell’antica chiesetta (la capienza massima è di 50 persone). La vecchia stalla è stata trasformata in un’accogliente sala banchetti che può ospitare fino a 30 persone, mentre il fienile al piano superiore ne può contenere fino a 90. Uno staff competente e partner di alto livello garantiscono al cliente di Santa Giustina eventi di straordinaria atmosfera, che possono essere
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coordinati fino al minimo dettaglio grazie ad un preciso servizio di Event Planner. I servizi messi a disposizione sono moltissimi: dal trucco e parrucco alle foto e ai video, dalla musica all’animazione, ma anche il coordinato cartaceo (partecipazioni, inviti, segnaposto, tableau, ringraziamenti, album delle dediche), i trasporti (servizio navette), l’hotellerie (gestione dei recapiti senza booking né incoming) e l’arrivo e partenza degli sposi (su una carrozza trainata dai cavalli, macchine d’epoca e persino in mongolfiera). Ancora, Santa Giustina offre servizi di catering e banqueting, open bar, hostess, baby & dog sitting, animazione per i bimbi e abiti di sartoria.
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Eventi L’estrema ecletticità ed il dinamismo di Santa
Giustina hanno portato alla realizzazione di concerti di musica classica e contemporanea, mostre d’arte, installazioni fotografiche e soprattutto eventi collegati alle degustazioni e alla cultura in vigna e cantina.
Tra questi ultimi, il più importante è certamente Suino DiVino, di scena l’ultimo weekend di maggio in concomitanza con la giornata delle Cantine Aperte promossa in tutta Italia dal Movimento Turismo del Vino. Lo scopo è quello di promuovere la Val Tidone, i suoi vini ma anche le sue eccellenze gastronomiche con degustazioni, food truck e bancarelle di prodotti tipici rigorosamente a chilometro zero, oltre ad una riscoperta dell’artigianato locale e non, incentrato sul recupero ed il riutilizzo. Ad esempio vecchie biciclette che si trasformano in lampade!
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SANTA GIUSTINA SIAMO NOI
In questa Azienda, in questo territorio, in questa vita abbiamo messo tutta la nostra anima. Santa Giustina è un posto magico perché la mia famiglia ed io l'abbiamo sempre amata tanto. Qui è dove io ho scelto di vivere e voglio condividere con voi il mio paradiso personale!
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