PORTFOLIO Stefania Agnello - Architectural Visualization

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Portfolio Architectural Visualization

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Portfolio Architettura e Visualizzazione Architettonica Stefania Agnello


Stefania Agnello Data di nascita : 20/05/1992 Email: agnellostefania@virgilio.it

Formazione

2018 - 2019_ Masterclass Architectural VR

Esperienze professionali

2019_Collaborazione con studio di architettura ed agenzia Ododesign Realizzazione di elaborati progettuali, impaginazioni grafiche e rendering. Realizzazione di preventivi, proposte progettuali e rendering inerenti le agenzie rappresentate (Viabizzuno, Caccaro, Arrital Varaschin, ...)

- Corso 3DS Max per l’Architettura (modellazione 3D e relativi strumenti, iluminazione, texturing, rendering con V-Ray e Corona Render); - Corso Photoshop (pre e post-produzione);

2015_ Tirocinio formativo curriculare (152 ore)

- Corso Lumion (importazione modelli, texturing, inquadrature fotografiche, rendering, post-produzione, animazioni, produzione video);

Svolto presso Eureka Engineering Srl. Sviluppo di competenze relazionali, decisionali, diagnostiche e professionalizzanti nel confronto con colleghi e tutor aziendali.

- Corso Eyecad VR (importazione modelli, texturing, rendering, produzione video, interazioni, settaggio per visore VR);

2011_ Work Experience nell’ambito del programma LLP Youth on the move - Europass mobilità (160 ore)

- Corso SketchUp Pro 2018 (modellazione 3D e relativi strumenti, iluminazione, texturing, settaggio stili di visualizzazione del modello).

Svolto presso il Lizard Fashion shop, Turnham Green Terrace, Londra (gestione del negozio di abbigliamento, inventario, lavoro in team).

2018_ Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura (Livello QEQ 7) Conseguita presso l’Università degli Studi di Palermo, Scuola Politecnica. Votazione di 110, lode e menzione per la Tesi di Laurea, dal titolo: “La Realtà Virtuale per la fruizione dei Beni Culturali. Un caso studio: la Cattedrale di Palermo”.

Ricerca

2017 - in corso_ Unreal Engine Academy

Selezione di “Virtual Reality for Historical Architecture” per partecipazione a “Sharper - Notte europea dei ricercatori” nell’ambito “Animazioni 3D per l’architettura e l’archeologia”, 27 Settembre 2019, Palermo, Italia.

Studio da autodidatta e frequenza di classes riguardanti Unreal (engine e relativi assets, lighting, texturing, post-processing, Blueprints, interazioni e swap, real-time rendering, ottimizzazione, VR walkthrough) 2017_ Corso “Programmatore di videogiochi con Unity 3D”

Pubblicazioni

Corso Unity (engine e relativi assets, programmazione di base in C#, inglese e linguaggio settoriale). 2012 - 2013_ Corso “3D Artist - Complete” Corso 3DS Max e relative estensioni (modellazione organica, texturing, produzione, rendering, rigging, skinning, animazione). 2011_ Diploma di istruzione secondaria di secondo grado Conseguito presso il Liceo Scientifico Statale G.Galilei di Palermo. Votazione di 93/100. 2010_ Certificazione ECDL Superamento degli esami ECDL (utilizzo del computer, gestione files, elaborazione testi, foglio elettronico, database, presentazione, reti informatiche ed Internet). 2009_ Corso “Formazione integrata in CAD” Corso Autodesk Autocad (ambiente grafico, gestione dei dwg e controllo della visualizzazione, strumenti di disegno 2D e 3D, proprietà, selezioni, comandi e quotature, stampa e pubblicazione). 2009_ Certificazione Trinity - Level 7 - B2 Conoscenza e comprensione della lingua inglese (parlata e scritta).

Partecipazione con una Poster presentation dal titolo “Virtual Reality for Historical Architecture” a “8th International Workshop 3D-ARCH, 3D Virtual Reconstruction and Visualization of Complex Architectures”, 6–8 Febbraio 2019, Bergamo, Italia.

Volontariato

Agnello, F., Avella, F., and Agnello, S.: VIRTUAL REALITY FOR HISTORICAL ARCHITECTURE, Int. Arch. Photogramm. Remote Sens. Spatial Inf. Sci., XLII-2/W9, 9-16, https://doi.org/10.5194/isprs-archives-XLII-2-W9-9-2019, 2019.

Dicembre 2019_ Manitese Partecipazione alla campagna di raccolta fondi natalizia “Molto più di un pacchetto regalo” per sostenere progetti di cooperazione internazionale volti a combattere la fame e gli squilibri nel mondo.


Selezione degli elaborati 2016, Esame di Architettura del paesaggio: LandLab tra via Rovereto e via Ambrosini a Favara 2017, Esame di Progettazione: Architettura contemporanea della città esistente. L’area Lolli - Notarbartolo a Palermo 2018, Masterclass Architectural VR: Elaborati 2018/2020, Progetti personali e commissioni 2018, Tesi di Laurea: La Realtà Virtuale per la fruizione dei Beni Culturali. Un caso studio: la Cattedrale di Palermo

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/01 LandLab tra via Rovereto e via Ambrosini a Favara Anno: 2016 Tipologia: esame di Architettura del paesaggio Professore: M. Leone

Progetto selezionato per la partecipazione alle mostre: LandLab Best Projects Malaga, Spagna Fuori Farm Favara, Italia

Il progetto, finalizzato alla riqualificazione e valorizzazione dell’area, ha avuto avvio con le analisi del sito, della tipologia di edifici presenti, delle aree pubbliche e private, della qualità e dei materiali dell’edilizia. E’ emersa una sensazione di non finito, di abbandono di un’area periferica, frequentata principalmente in macchina poiché attraversata dalla seconda strada principale per uscire dalla città. All’interno del progetto, il predominio del senso orizzontale valorizza l’elemento verticale finale. Si è, infatti, preferito sfruttare aree di risulta o precedentemente adibite alle funzioni di orto e spiazzo (private o chiuse al pubblico), risignificandole a vantaggio dell’intera comunità, rettificando la strada e realizzando due poli d’attrazione (a Nord un mercato coperto con belvedere e a Sud una piazza contornata da una cortina alberata) tra i quali si diparte un sistema multilivello di funzioni, agganciate a pettine al nuovo viale alberato con l’obiettivo di convertire un luogo da periferia caratterizzata dall'abusivismo a polo attrattivo per tutte le età, funzionale alla città e utile a sviluppare l'interazione sociale e trasmettere la cura del bene comune. La pavimentazione del nuovo sistema è stata studiata per sottolineare il nuovo assetto degli spazi tramite la texture; inoltre, quella della piazza richiama la geometria delle isole a verde, sollevando degli elementi per ricavare delle sedute. Vi è poi una distinzione (a livello di sezione e orientamento del rivestimento) tra percorsi principali e secondari. Tale nuovo sistema si adatta (quando possibile) alla morfologia, e la sfrutta per realizzare belvederi ed, attraverso scavi e riporti, armonizzare percorsi lineari ed elementi complessi per favorire l’acquisizione visiva dei luoghi e renderla ricreativa. L’arredo urbano è stato studiato appositamente, partendo dall’iconografia del Farm Cultural Park (motore di rigenerazione urbana della città) e dall’elemento illuminante Treille della Technilum. Sono state inserite diverse attrezzature: dai manufatti per la sosta ed il ristoro a quelli per il gioco, ai servizi (cestini ed illuminazione), rifacendosi alle norme di legge; all’altezza di ogni funzione, l’illuminazione media diventa segnaletica, distinguendosi dall’intorno ed assumendo il ruolo di landmark. Si è inoltre posta particolare attenzione alla separazione tra percorso pedonale a carrabile, tramite l’uso di dissuasori ed attraversamenti pedonali. Sono stati inseriti popolamenti vegetali plurispecifici di specie prevalentemente eliofile, fittonanti e intermedie, con PH compatibile. La vegetazione è stata utilizzata come elemento diversificante per alberature stradali (funzione frangivento, di mascheramento e protezione e antirumore), barriere naturali (per perimetrare area bambini, skatepark e area cani), orti urbani (ad ordinamento policolturale, con divisione per vasche), isole a verde e zone calpestabili legate da accordi cromatici, che sollecitino i cinque sensi e rendano lo spazio meno prevedibile, conferendo dinamicità.


Progetto: funzioni e studio dell’illuminazione


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Visualizzazioni della proposta progettuale


/02 Architettura contemporanea della citta esistente L area Lolli Notarbartolo a Palermo ’

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Anno: 2017 Tipologia: esame di Progettazione Professore: F. Cannone

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Parola chiave del progetto è morfologia, legata alla conoscenza ed alla massima congruenza della proposta di modificazione rispetto al contesto e agli usi compatibili. Tema è la rigenerazione, con l’obiettivo di fornire servizi alla e nella città contemporanea ed offrire luoghi di scambio del sistema di mobilità, aree residenziali ed un nuovo parco lineare. In particolare, l’edficio di testata si configura come un corpo di tre elevazioni a destinazione commerciale, che si rapporta col parco lineare e col sistema urbano a tre quote differenti. A quota stradale sono presenti le principali attività commerciali (accessibili sia tramite ingressi laterali che sui due fronti) con attività ristorative concentrate sul fronte prospettante il parco lineare. Sia dall’interno che all’esterno sono presenti dei sistemi di risalita che consentono di accedere alla quota superiore, da cui ha avvio la passerella che attraversa l’intero sistema di progetto. Qui si trovano una biblioteca di quartiere ed un caffè letterario che, grazie al soppalco ed alla facciata vetrata, consente la visione del parco lineare e degli altri edifici del complesso.


Planivolumetrico, planimetria con piani terra e profili

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Viste complessive e planimetrie inerenti il progetto dell’edificio di testata


Progetto edificio di testata: prospetti Proposta di soluzione per la sistemazione delle aree esterne della FacoltĂ di Architettura


Progetto edificio di testata: sezioni e rendering


/03 Masterclass Architectural VR: Elaborati Anno: 2018 - 2019 Tipologia: elaborati per la Masterclass Docenti: F. Dell’Oglio, G. Porrello


QR Code - Video di presentazione del progetto

Elaborati SketchUp Pro 2018: viste, stili di visualizzazione, post-produzione, video


Scena “Jungle�

Particolare: tavolino

Particolare: scarpe Elaborati 3DS Max 2018 e Corona Render: viste con studio delle luci e materiali, post-produzione


Elaborati 3DS Max 2018 e V-Ray Render: scene con post-produzione

Scena “Christmas Home”


Scena “Christmas Home” : particolare tavolino

Scena “Christmas Home” : particolare camino

Elaborati 3DS Max 2018 e V-Ray Render: scene con post-produzione


Elaborati 3DS Max 2018 e V-Ray Render: scene con post-produzione

Restyling scena “Caffè letterario”


Elaborati 3DS Max 2018 e V-Ray Render: scene con post-produzione

Mashrabiyya


QR Code - Video di presentazione del progetto

Elaborati Lumion: Wood House, rendering e video


/04 Progetti personali e commissioni


Scena “Alice’s Garden”

Serie “Tales design”: rendering, color palettes ed oggetti di design


Scena “Alice’s Garden”: particolare tazzina

Scena “Alice’s Garden”: particolare scacchi Serie “Tales design”: rendering, color palettes ed oggetti di design


Scena “Remember who you are” Serie “Tales design”: rendering, color palettes ed oggetti di design


Scena “Hide and seek”


Focus rendering: Reversible Sofa, designer F. Immorlica


Ristrutturazione unitĂ abitativa situata a Palermo. Collaborazione con Arch. Petitto


Configurazione expo per negozio di arredamento situato ad Alcamo


Configurazione expo per negozio di arredamento. Committente: azienda Varaschin


Configurazione expo per negozio di arredamento. Committente: azienda Varaschin


/05 La Realta Virtuale per la fruizione dei Beni Culturali Un caso studio la Cattedrale di Palermo

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Anno: 2018 Tipologia: Tesi di Laurea Relatore: Prof. F. Avella Correlatore: Prof. F. Agnello Poster presentation a:

8th International Workshop 3D-ARCH: 3D Virtual Reconstruction and Visualization of Complex Architectures 6-8 Febbraio 2019 Bergamo, Italia

Selezionato per:

Sharper - Notte europea dei ricercatori Animazioni 3D per l’architettura e l’archeologia 27 Settembre 2019 Palermo, Italia

QR Code presentazione video:

L’obiettivo di questo progetto di ricerca è la realizzazione di un tour virtuale che consenta una visita interattiva della Cattedrale di Palermo, evidenziando le complesse stratificazioni che ne hanno caratterizzato la storia ed integrando dati e spiegazioni non reperibili fisicamente durante la visita stessa, veicolando così il turismo culturale. La prima fase ha riguardato lo studio dello stato dell’arte, analizzando le best practices sviluppate a livello nazionale ed internazionale, con particolare attenzione al patrimonio riconosciuto dall’UNESCO come Digital Heritage. L’applicazione dei principi fondativi ha consentito di progettare l’esperienza virtuale dell’oggetto di studio. Il manufatto in esame è stato scelto in virtù del suo valore storico-architettonico: la Cattedrale di Palermo (Chiesa della Santa Vergine Maria Assunta) è entrata nel 2015 nella World Heritage List dell’UNESCO. La sua storia ha attraversato diverse fasi, dal primo impianto (distrutto dai vandali all’inizio del V secolo) alla ricostruzione bizantina, dalla trasformazione nella grande moschea “Gami” durante la dominazione araba (831 – 1072) alla riconversione al culto cristiano con la conquista di Palermo da parte dei Normanni nel 1072, dal crollo parziale a seguito di un terremoto nel 1169 alla sua radicale riedificazione completata nel 1185, dopo la quale risultava un impianto a croce latina a tre navate con doppio transetto (costituito da “titulum” ed ”antititulum”), cui erano addossate le tre absidi. Il tetto, ligneo, era strutturato in capriate. Tale configurazione subì ulteriori modifiche nel XV e XVI secolo, la principale delle quali fu la realizzazione della Tribuna di Antonello Gagini (un complesso architettonico-decorativo in marmo di Carrara di particolare interesse storico), tra il 1510 e il 1574. Nel 1781, in occasione del consolidamento strutturale, si effettuò il più radicale dei restauri, che conferirono l’attuale aspetto neoclassico dell’interno: vennero eliminati titolo e antititolo, smembrata la Tribuna del Gagini, fu realizzata una cupola all’intersezione dei due bracci, abolita la copertura in legno della navata e del coro (sostituita con volte a botte) e riconfigurati i gruppi tetrastili che scandivano lo spazio tra le navate. Le navate laterali vennero allargate e, nelle loro volte, in corrispondenza delle cappelle, vennero aperte cupolette maiolicate con lanternini. Nel 1952 venne realizzata la pavimentazione in marmo e le statue della Tribuna del Gagini, che nel XIX secolo risultavano situate sul coronamento merlato, trovarono collocazione nella navata principale, nel transetto e nell’abside, su mensole addossate alle lesene dei piedritti. Sia i modelli di ricostruzione del rilievo (effettuato dal correlatore con tecniche di laser scanning), sia quelli di ricostruzione congetturale sono stati riconvertiti in modelli poligonali ed ottimizzati tramite orientamento delle normali (face orientation), texturizzazione (UV mapping e light mapping) e reset dei pivot. A seguito dell’importazione dei modelli nel game engine, sono stati definiti i settaggi principali, quali le collisioni, le luci, i bounces e il controllo dell’esposizione fotografica. E’ quindi seguita un’ulteriore elaborazione dei materiali assegnati a ciascun elemento per favorire una percezione più realistica delle singole parti. Sono stati studiati gli aspetti legati a User Experience e User Interface con l’obiettivo di predisporre un percorso user friendly. Le azioni e le modalità di navigazione sono state gestite grazie alla struttura tassonomica ad albero delle blueprint. Navigazione – L’utente avrà libertà di movimento all’interno della Cattedrale, pur sottostando a vincoli di natura fisica, di posizionamento della telecamera (bloccata in modo tale da poter mantenere la visione sempre corrispondente all’altezza dell’occhio umano) e di perimetrazione della sola parte analizzata, ovvero la navata centrale con relativa abside. Elementi informativi – Sono stati inseriti alcuni elementi che consentiranno di accedere ad informazioni selezionate. Ad esempio, un libro sfogliabile contenente le incisioni della cattedrale settecentesca e la parte absidale con la Tribuna di Gagini. Elementi interattivi – Alcuni elementi sono interattivi: ad esempio, inquadrando una delle statue presenti nella navata centrale si possono visualizzare il modello relativo e il posizionamento originario nella Tribuna absidale. Visualizzazione dei modelli – Durante la navigazione all'interno del modello della Cattedrale nello stato attuale si può visualizzare il modello della Cattedrale settecentesca, che compare su richiesta, e, in prossimità della Tribuna, si riconoscono gli stessi elementi statuari che erano visibili nella configurazione attuale.







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