Annual Report 2024

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Annual Report Integrato 2024

Lettera del Presidente

SACMI, nel 2024, ha superato il traguardo dei 105 anni di storia. Oltre 5mila persone hanno partecipato alle celebrazioni, sabato 30 novembre: un’importante occasione di condivisione e partecipazione che ha rafforzato, ancora una volta, il profondo legame tra SACMI e la città di Imola, e tra questa e il mondo.

Un mondo sempre più complicato, a volte apparentemente disconnesso dalla realtà e, quindi, dai reali bisogni delle persone, nella logica del conflitto permanente, del “tutti contro tutti”. Uno scenario che ha imposto ulteriore prudenza, e determinazione al tempo stesso, nella strategia e nell’azione.

La minaccia della regionalizzazione del commercio mondiale è fonte di incertezza per le aziende esportatrici e, prima di tutto, per i nostri clienti. Il progressivo logoramento dei fondamentali della globalizzazione sta di fatto ridisegnando l’economia globale.

In questi ultimi, complessi, anni il percorso strategico di SACMI poggia su basi robuste con una piena condivisione dei principali driver di sviluppo mondiali – digitale, sostenibilità – e insieme con la necessità di ripensare la nostra idea di fabbrica, non più solo come un luogo dove si producono macchine ma come un ecosistema integrato, che include l’intera catena del valore e l’insieme dei nuovi servizi ad alto valore aggiunto – anche legati al miglioramento dei processi e con benefici sulla competitività e sull’ambiente – che possiamo offrire ai nostri clienti.

Per questo continuiamo ad investire con determinazione sulla formazione sui giovani, sulle nuove competenze necessarie per traghettare l’azienda nel futuro, consapevoli delle nostre radici e, insieme, dei fabbisogni di oggi che mettono al centro, sempre e comunque, l’intelligenza “umana”, il saper fare, l’innovazione continua.

In un contesto internazionale strutturalmente teso ed incerto, SACMI nel 2024 mantiene il focus strategico sui propri core business, continuando a valorizzare tutte le opportunità di crescita funzionali a rafforzare la capacità del Gruppo di creare valore sostenibile

Il completamento dell’offerta in ambiti core è solo un aspetto di una strategia più generale che, anche nel 2024, ha incluso la sostenibilità a tutti i livelli, insieme all’ulteriore rafforzamento della logica di servizio al mercato, all’interno della catena del valore, e di un rapporto solido e strutturato con gli ecosistemi territoriali nei quali operiamo. Ecco perché il 105° anniversario non è stata solo un’occasione per condividere con quante più persone possibili le azioni e strategie del nostro mondo SACMI ma, anche, un momento cruciale per riflettere sull’attualità di quei principi e valori che ne hanno segnato la storia ed il successo sui mercati mondiali.

Verso il Piano di Sostenibilità di Gruppo

La protezione del pianeta come driver strategico e di competitività è, da anni, un faro per SACMI, che ha investito impegno e risorse nell’incremento della propria capacità di azione e rendicontazione della propria politica di sostenibilità

Questo significa nella pratica avere creato strutture interne dedicate (il Board Sostenibilità) e coinvolto quanti più livelli e risorse dell’organizzazione – oggi il team sostenibilità comprende 140 risorse dislocate in tutto il Network – nella definizione e nell’attuazione di tali politiche.

Proprio quest'anno l’obiettivo si è reso ancora più sfidante e complesso, in vista dell'entrata in vigore della nuova Direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive). Un obbligo la cui decorrenza è in via di ridefinizione da parte di Commissione e Parlamento Ue, ma che SACMI ha comunque deciso di anticipare, per allineare standard, strutture, strategia e azione.

Il primo passo è stato l’adeguamento del reporting di sostenibilità a partire dall’analisi di impatti, rischi e opportunità e passando per il concetto di “doppia materialità” (individuazione dei temi e progetti strategici, loro quantificazione in termini di risorse, monitoraggio puntuale di obiettivi e risultati). Quindi l’avvio del percorso che ha portato alla definizione del primo Piano di Sostenibilità di Gruppo, un documento strategico – che riguarda sia le strutture produttive sia il modello aziendale – ed ambisce a portare SACMI tra le aziende capofila, in Italia e in Europa, della manifattura sostenibile, dal punto di vista sia ambientale, sociale, di governance, sia dell’impatto lungo tutta la catena del valore (fornitori, clienti, scuole e università, comunità e territori).

All’interno di una politica di Governance responsabile questo ha implicazioni precise, a partire dalla definizione dei progetti strategici e dei settori chiave sui cui indirizzare gli sforzi del Gruppo per definire ed attuare le proprie politiche di crescita e di sviluppo della sostenibilità. Anche in questo caso, il percorso realizzato sin qui e che sarà ulteriormente affinato in corso d’anno include le azioni di formazione ESG rivolte sia a chi ha responsabilità dirigenziali nell’organizzazione sia coinvolgendo le maestranze, con percorsi mirati.

La “easy Factory”

Anche nel 2024 SACMI ha investito su progetti e azioni per ridurre ulteriormente gli impatti della propria attività produttiva. Questo passa per il potenziamento degli impianti di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (oltre 2,6 milioni di kWh il totale prodotto nel 2024 dalle sedi SACMI nel mondo), per la riduzione dei consumi di acqua (con particolare attenzione alle aree a forte stress idrico), per la capacità di identificare i rifiuti sempre più come risorsa, in una logica di economia circolare.

È altresì chiaro come per un’azienda come SACMI, prevalentemente centrata su logiche B2B, la grandissima parte degli impatti dell’attività (oltre il 99% in termini di emissioni in ambiente) vada a riguardare le qualità delle tecnologie e dei servizi che siamo in grado di fornire ai nostri clienti, calibrando le emissioni attese e contribuendo alla loro riduzione, durante tutto il ciclo di vita della macchina.

Per questo è stata avviata un’azione puntuale di monitoraggio, in coerenza con le principali normative e benchmark internazionali. L’obiettivo è stimare le emissioni indirette in tCO2e legate all’uso del prodotto SACMI durante la sua vita utile (Scope 3, emissioni indirette) rafforzando ancora di più l’impegno verso l’eco-design e l’innovazione.

Dal punto di vista pratico, tale approccio si è risolto nel 2024 nella presentazione al mercato della nuova easy Factory, un insieme di tecnologie dove la produttività, il controllo di processo, l’economia circolare diventano parte di un unico approccio alla fabbrica. Un’impostazione che va ben oltre il quadro normativo vigente in una determinata area o Paese del mondo, proprio perché integra idea stessa che la sostenibilità sia un fattore determinante, ad ogni latitudine, per aumentare la competitività delle produzioni e dei sistemi.

Nato in ambito ceramico, tale approccio si estende quindi a livello molto più generale, comprendendo ogni tipo di soluzione, tecnologia, settore di attività SACMI.

Tra i risultati pratici, ad esempio, SACMI è oggi la prima azienda del mondo a poter offrire al mercato una gamma completa di soluzioni per la decarbonizzazione della produzione ceramica, dai forni a idrogeno ed elettrico ai nuovi atomizzatori ed essiccatoi ibridi. Parallelamente, le logiche del riciclo e del riuso in ambito packaging (in primis la plastica) si sono coniugate ai progetti avanzati di ricerca sui nuovi materiali come la fibra di cellulosa, a minore impatto sull’ambiente, con progetti di rilevanza mondiale sviluppati in sinergia con i clienti e gli organismi certificatori. Senza dimenticare i nuovi sistemi di controllo di processo trasversali ai settori, software e sistemi che agevolano l’operatore nella gestione delle macchine, riducono i consumi, evitano sprechi. Accompagnare i nostri clienti nella necessità di dotarsi del necessario know how digitale e tecnologico per competere non solo sul prodotto ma sull’intero ciclo di vita dei manufatti, dagli approvvigionamenti allo smaltimento, sino al riuso è il comune denominatore di questo approccio, che guiderà l’azione di SACMI anche nel prossimo futuro.

Parallelamente, la campagna “Up to us”, dipende da noi, che ha dato il via a questa iniziativa, ci vede sempre più determinati a includere nella no-

stra strategia produttiva e commerciale una definizione puntuale delle performance ESG attese, valorizzando sempre di più il ruolo “consulenziale” di SACMI per accompagnare e sostenere nel percorso i nostri partner nel mondo, un ruolo che il mercato ci riconosce e che rappresenterà sempre di più, anche in futuro, la chiave del successo.

Performance finanziaria

L’esercizio 2024 si è sviluppato solido, oltre le attese, con numeri potenziati dagli effetti dell’operazione straordinaria di cessione della Divisione Beverage ad Omnia Technologies. A fronte di una correzione dei ricavi consolidati (1,728 vs 2,035 billion del 2023), conseguenza anche dalla riduzione del perimetro di Gruppo, la marginalità operativa consolidata ricorrente, cioè al netto del contributo apportato dall’operazione straordinaria, è salita nell’intorno del 15% dei ricavi rafforzando il salto già osservato nel 2023.

L’Ebitda comprensivo dei contributi non ricorrenti, si è attestato ad oltre 323 milioni di euro, l’EBIT a 236 milioni di euro l’Utile Netto ad oltre 200 milioni di euro Il ciclico rallentamento della Divisione Ceramics è stato controbilanciato dalle crescite delle Divisioni Rigid Packaging e Packaging & Chocolate.

A fine esercizio, la Posizione Finanziaria Netta (PFN) saldava positivamente per circa 208 milioni di euro (+155 mln vs 2023). Il dato recepisce il beneficio ottenuto dall’incasso del corrispettivo di cessione della Divisione Beverage, che si aggiunge ad una buona generazione di cassa operativa. Il controllo delle dinamiche del CCN (Capitale Circolante Netto) a protezione dei flussi di cassa operativi resta centrale nella gestione.

L’indebitamento bancario lordo consolidato è diminuito di oltre 50 milioni di euro nel 2024. In generale, la struttura del debito finanziario di Gruppo continua ad essere solida, orientata su orizzonti temporali medio-lunghi e caratterizzata in prevalenza da tassi fissi.

A fine anno, il Patrimonio Netto ha ampiamente superato la soglia del miliardo di euro (1.055 milioni di euro) con un progresso di 172 milioni di euro sul 2023.

In vista di un 2025 che, nonostante i numerosi fattori di incertezza, punta a confermare principali indicatori di performance finanziaria, sarà fondamentale continuare a tenere alti i livelli degli investimenti allo scopo di mantenere ed accrescere i vantaggi competitivi

I mercati

Nel 2024 il settore ceramico (Tiles, Tile Finishing, Sanitaryware & Tableware) è stato caratterizzato da un relativo eccesso di capacità produttiva, per effetto di diversi fattori quali il rallentamento del mercato mondiale dell’edilizia, il perdurare dei conflitti bellici e dei numerosi fattori di instabilità geopolitica; non ultime, le emergenti spinte protezionistiche che hanno orientato a una certa prudenza gli investimenti.

Nonostante questo, il mercato ha confermato appieno la fiducia nel prodotto SACMI, riconoscendone l’eccellenza sul piano tecnologico e, insieme, valorizzando l’approccio impiantistico che consente al Gruppo di fornire una risposta completa e chiavi in mano, sia per l’upgrade di impianti esistenti sia su progetti greenfield.

Diversificazione dell’offerta, maggiore segmentazione del prodotto e ampiezza dell’offering si sono dimostrati i cardini della strategia per mantenere un’adeguata competitività sui mercati, focalizzare al meglio la proposta e includere i nuovi servizi ad alto valore aggiunto per i clienti, come il controllo di processo, piani manutentivi, i servizi di revamping.

In tali settori, nello specifico, SACMI ha puntato nel 2024 sul completamento dell’offerta, in particolare con l’acquisizione delle quote di maggioranza di Italvision – tramite la consociata BMR – e con l’estensione dell’offerta all’ambito dell’Intralogistica (SacmiCassioli Intralogistics ma, anche, in ambito Sanitaryware, con l’acquisizione di alcuni asset della tedesca Lippert).

Ampio e diversificato si mantiene il quadro nell’ambito delle Tecnologie e Materiali Avanzati. Le prime vedono una costante crescita nel settore degli scambiatori di calore, affiancate da una contrazione del mercato in ambito Powder Metal, cui SACMI sta rispondendo concentrandosi su nuovi processi tecnologici per produrre componentistica ad alte prestazioni. Stabile il

Patrimonio netto (in milioni di euro)
Ricavi (in milioni di euro)
Estero Italia

Refrattario, mentre il Lithium vede un ulteriore rafforzamento delle sinergie tra le aziende SACMI con competenze nel settore, confermando il proprio posizionamento strategico e nonostante un certo rallentamento dei progetti di gigafactories in Europa e Stati Uniti.

In netto progresso, per il 2024, è il Business Rigid Packaging, in continuità con un triennio di crescita ininterrotta. Anche il mix di prodotto è favorevole, con un aumento ulteriore della market share. L’importante crescita registrata negli ultimi anni è strettamente legata all'incremento del settore delle bevande, caratterizzato da un alto contenuto di innovazione. In tali ambiti, la crescita del Business si mantiene superiore a quella del mercato, confermando una leadership tecnologica acquisita e consolidando il ruolo di SACMI come riferimento per accompagnare i principali trend di innovazione e sviluppo. Molto forte nel 2024 è anche l’impegno nell’ambito della tutela della proprietà industriale, ad esempio con l’acquisizione di ThisCap® e relativo portafoglio brevetti.

Per SACMI Packaging & Chocolate il 2024 restituisce un ottimo risultato dei ricavi. Positivo è l’andamento dell’acquisizione ordini, in particolare nella prima parte dell’anno e a dispetto di un aumento incontrollato del prezzo della materia prima – in particolare del cacao – e con il mercato che ha continuato a mostrarsi particolarmente ricettivo per il prodotto SACMI. Il 2024 ha visto anche l’inaugurazione della nuova sede Pack Sud a Terlizzi (Bari), in un clima di grande entusiasmo e senso di appartenenza per il pieno successo del percorso di acquisizione e integrazione nel Gruppo, avviato nel 2020.

Per le spedizioni internazionali (Italiansped) il 2024 si caratterizza per un andamento non lineare, che ha visto proseguire il calo dei noli marittimi, mentre si mantiene stabile la massa trasportata via aerea. A contribuire alla contrazione degli scambi commerciali internazionali è una generalizzata minore propensione ai consumi – e quindi agli investimenti – aggravata dalle evoluzioni dello scenario geopolitico. In ulteriore crescita, per contro, è la quota di fatturato verso i clienti extra-gruppo confermando il ruolo di Italiansped come player riconosciuto in un settore ad altissima competitività e specializzazione. Il 2024 segna anche l’avvio della nuova Divisione Intralogistics, con l’obiettivo di completare l’offerta per clienti sui sistemi di intralogistica,

aumentare l’efficienza e la sostenibilità delle organizzazioni produttive e di distribuzione. Oltre a sostenere l’avvio del business con i primi ordini, il 2024 segna anche l’inizio della costruzione del magazzino automatico SACMI, nella sede della capogruppo, a Imola, primo cantiere della nuova società e che potrà rappresentare una referenza importante per nuovi potenziali clienti.

Per Defranceschi, il 2024 registra la performance migliore dal suo ingresso nel Gruppo SACMI. Forte del posizionamento innovativo per il settore e del forte portafoglio brevettuale, l’azienda vede volumi in crescita, nonostante il momento complesso per il settore vitivinicolo. Accanto ai serbatoi brevettati, l’anno conferma la distintività della proposta Defranceschi nella progettazione di cantine complete. Tra le operazioni finalizzate nel 2024, a questo proposito, vi è l'acquisizione del 20% delle quote di JHP Group.

Per Protesa, l’esercizio 2024 si chiude all’insegna del consolidamento, dopo anni di forte crescita. In ambito Energy, in particolare, si conferma la preponderanza dei progetti riguardanti la realizzazione dei nuovi impianti fotovoltaici a terra, confermando un ruolo di riferimento sia per i clienti SACMI (aziende ceramiche) sia per la quantità e qualità dei progetti extra-settore che hanno definitivamente sancito l’estensione il raggio d’azione di Protesa dall’Emilia-Romagna all’intera Italia.

Il lavoro

Al 31 dicembre 2024, il Gruppo SACMI occupa 4.756 persone, che operano in 70 società di produzione, distribuzione e servizio dislocate in 25 Paesi del mondo. Anche nel 2024, la maggior parte di nuovi ingressi (161 a parità di perimetro) ha riguardato persone sotto i 30 anni, la maggior parte delle quali laureate con profilo STEM.

Le attività di formazione del personale e di relazione con scuole ed università – storicamente distintive dell’approccio SACMI – si sono ulteriormente rafforzate nell’anno, superando le 94mila ore di formazione interna e, insieme, confermando la capacità di “osmosi” tra l’azienda e i principali enti di ricerca, in primis le Università, che operano sui territori.

Nel 2024, SACMI ha rinnovato l’Accordo di collaborazione con l’Università di Bologna, ospitato

ben 150 studenti tra post-laurea, stage ITS, tirocini universitari e tesi, borse di studio e PhD. Abbiamo lavorato per accrescere la cultura digitale in SACMI e operato per rendere la nostra azienda sempre più attrattiva: per la quantità e la qualità delle opportunità di crescita – sempre nel 2024 SACMI ha superato il traguardo dei 6.200 brevetti ed è stata confermata nella top 10 italiana per numero di brevetti europei – e, insieme, per l’ambiente valoriale, collaborativo, stimolante rispetto alle nuove sfide, che ogni giorno si respira in SACMI.

Un’azienda che, anche nel 2024, continua a mostrare i tassi di turnover più bassi del mercato (3,9% nelle aziende italiane, in ulteriore calo sul 2023). Questo significa che chi entra a lavorare in SACMI ha l’intenzione e la motivazione per restarci a lungo, in coerenza con la nostra mission di azienda cooperativa dove l’intergenerazionalità è la base per allungare lo sguardo verso il futuro. Stabilmente elevato è anche il valore degli investimenti che, nel triennio, sfiorano i 185 milioni di euro, 71 milioni nel solo 2024.

La Comunità

Le celebrazioni per il 105° anniversario della fondazione di SACMI Imola, a novembre, hanno rappresentato il culmine di un percorso, anche nel 2024, centrato sulle azioni di ascolto e connessione con la nostra comunità. Sia con la città di

Imola, dove si trova la nostra Capogruppo, sia in tutto il mondo dove operano le sedi produttive e commerciali del Network.

Questo significa confermare un dato molto elevato – 2,4 milioni di euro nel triennio – di erogazioni liberali a favore delle nostre comunità, sempre concentrate sui bisogni primari delle persone (sanità, scuola, sicurezza del territorio) e, nella logica di un rapporto sinergico tra la fabbrica e la comunità, estese a tutte le sedi del Network.

Parimenti alto si mantiene il valore dell’indotto sui territori, con oltre il 90% di fornitori locali cioè da aziende che hanno la propria sede legale o operativa nei territori su cui si trovano le sedi del Network SACMI nel mondo.

A una logica di potenziale chiusura, della solitudine che riguarda in particolare le persone e i lavoratori più vulnerabili, abbiamo quindi risposto con un’attività di ascolto ancora più puntuale dei nostri territori, puntando sul coinvolgimento di fornitori e clienti nella definizione di priorità e azioni strategiche, per difendere le nostre eccellenze e filiere produttive, e quindi il lavoro, le comunità, il pianeta.

Per questo entriamo nel 2025 consapevoli delle sfide e incertezze che ci attendono ma, anche, con grande fiducia nelle opportunità che sapremo cogliere, insieme, per confermare la leadership acquisita da SACMI in oltre 105 anni di storia, costantemente alimentata dai nostri valori e dalla nostra passione per l’innovazione.

Investimenti (in milioni di euro)

Numero di dipendenti (al 31.12)

«La sostenibilità è la chiave della competitività futura. Servono competenze e “intelligenze” nuove e su questo continuiamo ad orientare la nostra strategia.

Dal 105° anniversario una conferma del rapporto profondo con i nostri territori e dell’attualità di principi e valori che, da sempre, orientano il successo di SACMI nel mondo».

Paolo Mongardi Presidente di SACMI Imola SC

Nel corso del 2024, il Gruppo ha condotto un’analisi di doppia materialit๠al fine di aggiornare la lista di tematiche di sostenibilità rilevanti per il Gruppo e i suoi stakeholder. I risultati di tale analisi hanno guidato la redazione del presente Bilancio di Sostenibilità.

La prima fase del processo aveva il fine di stilare una long list di impatti sull’economia, sull’ambiente e sulle persone – compresi gli impatti sui diritti umani – potenzialmente rilevanti per il Gruppo SACMI. Tale lista includeva impatti positivi e negativi, effettivi e potenziali che il Gruppo causa in maniera diretta attraverso le proprie operazioni, o a cui contribuisce in maniera indiretta tramite le sue relazioni di business. Al fine di mappare tutti gli impatti potenzialmente rilevanti per il Gruppo, è stata effettuata prima di tutto un’analisi dei diversi business del Gruppo, dei Paesi in cui esso opera e di tutta la sua catena del valore. Inoltre, è stata effettuata un’analisi di contesto utilizzando come riferimento i Topic, i Sub-Topic e i Sub-Sub-Topic ESRS elencati dallo standard all’interno del Requisito Applicativo (AR) 16 dell’ESRS 1 “Prescrizioni Generali”.

La prima fase ha comportato la valutazione degli impatti identificati tramite questo processo. Essi sono stati valutati internamente da rappresentanti delle funzioni Group Sustainability e Finanza e Gestione dei Rischi, ed esternamente – tramite un’apposita survey online – da alcuni gruppi di stakeholder: dipendenti, fornitori e clienti. In entrambe le fasi è stato richiesto ai partecipanti di esprimere un’unica votazione per ciascun impatto, formulata su una scala da 1 a 5, che tenesse conto della sua scala, portata e probabilità di accadimento. Tuttavia, mentre la valutazione inter-

na è stata effettuata sulla long list di impatti nella sua totalità, gli stakeholder interpellati hanno valutato un numero minore impatti, ricevendo una lista semplificata, all’interno della quale alcuni impatti sono stati accorpati fra loro.

Al termine di entrambe le valutazioni, gli impatti sono poi stati prioritizzati sulla base delle votazioni assegnate a ciascuno sia da SACMI che dai suoi stakeholder ed è stata individuata una soglia di materialità (3,5). Gli impatti la cui valutazione complessiva superava la soglia sono stati definiti rilevanti per il Gruppo.

Contestualmente alla valutazione degli impatti sopra descritta, è stato svolto anche un processo di individuazione e valutazione dei rischi e delle opportunità di sostenibilità materiali per il Gruppo. Similmente a quanto fatto per gli impatti, è stata prima di tutto stilata una long list di rischi ed opportunità di sostenibilità. I rischi e le opportunità identificate – relativi alle tematiche ambientali, sociali e di governance – sono stati valutati dal CFO del Gruppo attraverso scale quali-quantitative che tenessero in considerazione le conseguenze finanziarie, operative e reputazionali di ciascun rischio e di ciascuna opportunità.

Per i rischi, in particolare, tale valutazione è stata duplice, in quanto sono stati inizialmente valutati gli effetti finanziari sul fatturato del Gruppo dei rischi inerenti, ovvero al netto di eventuali azioni di mitigazione poste in essere dal Gruppo. Alla luce di queste valutazioni sono state identificate ed analizzate eventuali azioni correttive che il Gruppo ha già posto in essere per la mitigazione di tali rischi ed infine è stato valutato ciascun rischio nella sua dimensione di rischio residuo, ovvero

1 Il concetto di doppia materialità descritto all’interno della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) ha due dimensioni: la materialità d'impatto e la materialità finanziaria. Una questione di sostenibilità è rilevante dal punto di vista dell’impatto quando riguarda gli impatti materiali, effettivi o potenziali, positivi o negativi dell'impresa sulle persone o sull'ambiente nel breve, medio e lungo periodo. Tale definizione comprende sia gli impatti legati alle operazioni dell'impresa e ai suoi prodotti e servizi, sia quelli legati alle sue relazioni commerciali con gli attori della catena del valore a monte e a valle.

Dal punto di vista finanziario, invece, essa è rilevante se genera rischi o opportunità che influenzano (o si può ragionevolmente prevedere che influenzino) la posizione finanziaria, i risultati finanziari, i flussi di cassa, l’accesso ai finanziamenti o il costo del capitale dell'impresa nel breve, medio o lungo termine.

come risultato della combinazione del rischio inerente e delle azioni di mitigazione esistenti. Al termine di tale processo, i rischi e le opportunità sono stati prioritizzati sulla base delle valutazioni assegnate a ciascuno e definiti materiali o non materiali a seconda che superassero la soglia di materialità (3,5).

Tale processo di analisi ha portato all’identificazione di una lista di impatti, di rischi e di opportunità ambientali, sociali e di governance materiali per il Gruppo e per la sua catena del valore Il risultato dell’analisi condotta, è stato approvato dal Sustainability Board del Gruppo SACMI il 12 novembre 2024.

Impatto Tema materiale ESRS Tematico

Consumo di energia Efficienza energetica

Cambiamento climatico

Lotta al cambiamento climatico

Generazione di emissioni dirette e indirette

Generazione di emissioni lungo la catena del valore

Generazione di altre emissioni significative nell'aria

Inquinamento

Responsabilità ambientale

Acqua e risorse marine

Responsabilità ambientale

Utilizzo delle risorse ed economia circolare

Capacità di innovazione

Salute e sicurezza sul lavoro

Utilizzo di sostanze pericolose e fortemente pericolose

Consumo di risorsa idrica

Prelievo idrico e impatto sulle aree a stress idrico

Scarico idrico

Generazione di rifiuti

Utilizzo di risorse naturali con una conseguente riduzione delle risorse disponibili

Utilizzo di materiali vergini e non rinnovabili

Innovazione di soluzioni e prodotti per la transizione verso materiali ecocompatibili

Infortuni e malattie professionali all'interno del Gruppo

Imparità nella retribuzione dei dipendenti del Gruppo

Diversità e pari opportunità

Forza lavoro propria

Esclusione di persone con disabilità dall'organico del Gruppo

Ambiente di lavoro non inclusivo

Privacy e Cybersecurity

Sicurezza informatica

Welfare e conciliazione vita-lavoro

Formazione del personale e collaborazione con scuole e università

Tipologia Natura Orizzonte temporale

Negativo

Negativo

Negativo

Negativo

Negativo

Negativo

Negativo

Negativo

Negativo

Negativo

Negativo

Positivo

Negativo

Negativo

Negativo

Negativo

Positivo

Mancato rispetto del bilanciamento vita-lavoro dei dipendenti del Gruppo

Formazione e gestione dei talenti all'interno del Gruppo

Tema materiale ESRS Tematico

Impatto

Negativo

Positivo

Effettivo

Effettivo

Effettivo Effettivo

Forza lavoro propria

Rispetto dei diritti umani all'interno dell'organizzazione (lavoro minorile e lavoro forzato)

Remunerazione inadeguata del personale del Gruppo

Assenza di accordi di contrattazione collettiva

Non conformità agli accordi di contrattazione collettiva

Limitazione della libertà di associazione Rispetto dei diritti umani

Mancato dialogo con le associazioni sindacali

Rispetto dei diritti umani nella catena del valore (lavoro minorile e lavoro forzato)

Lavoratori lungo la catena del valore

Assenza di accordi di contrattazione collettiva lungo la catena del valore

Limitazione della libertà di associazione lungo la catena del valore

Privacy e Cybersecurity

Sicurezza informatica per clienti e utilizzatori finali

Consumatori e utilizzatori finali

Qualità e sicurezza del prodotto

Tutela della salute e sicurezza degli utilizzatori finali

Accesso alle informazioni

Mancato screening ESG dei fornitori

Gestione e valutazione dei fornitori

Pagamento ai fornitori

Cultura d'impresa

Condotta di business

Etica e integrità della condotta del business

Tutela dei whistle-blower

Episodi di corruzione

Lotta alla corruzione

Prevenzione e formazione in materia di anticorruzione

Tutti gli impatti riportati in tabella riguardano l'intera catena del valore di SACMI ad eccezione di: generazione di emissioni dirette e indirette (che riguarda solo SACMI); generazione di emissioni lungo la catena del valore (che non riguarda SACMI ma la catena a monte e a valle, fornitori e clienti).

Tematico

Cambiamento climatico

Acqua e risorse marine

Tema materiale

Efficienza energetica

Rischio / Opportunità

Indipendenza dei mercati d'energia

Effetti di normative stringenti in ambito di emissioni GHG sul processo produttivo

Tipologia Orizzonte temporale

Opportunità

Rischio

Lotta al cambiamento climatico

Effetti di normative stringenti in ambito di emissioni GHG sulla logistica

Scarsità di acqua in aree a stress idrico e relativi costi di mitigazione

Responsabilità ambientale

Utilizzo di risorse ed economia circolare

Capacità di innovazione

Forza lavoro propria

Comunità interessate

Condotta di business

Privacy e Cybersecurity

Rapporti con la comunità e il territorio

Gestione e valutazione dei fornitori

Etica e integrità nella condotta del business

Temi materiali:

Lotta al cambiamento climatico

Formazione del personale e collaborazione con scuole e università

Rispetto dei diritti umani

Lotta alla corruzione

Riduzione di materiali di scarto attraverso l'adozione di materiali riciclabili

Innovazione Green

Vantaggio competitivo dovuto alla riprogettazione dei prodotti, focalizzando su caratteristiche ESG

Violazione della privacy

Conseguenze positive sulle comunità locali conseguenti ad interventi di mitigazione

Implementazione di criteri ESG nel processo di selezione dei fornitori

Greenwashing

Benefici interni correlati a una cultura d'impresa condivisa

Efficienza energetica

Responsabilità ambientale

Diversità e pari opportunità

Privacy e Cybersecurity

Salute e sicurezza sul lavoro

Rapporti con la comunità e il territorio

Rischio

Rischio Opportunità

Opportunità Opportunità

Opportunità Opportunità

Rischio Opportunità

Capacità di innovazione

Welfare e conciliazione vita-lavoro

Etica e ingrità nella condotta del business

Gestione e valutazione dei fornitori

Il Gruppo SACMI | 1

La fondazione a Imola (Italia), nel 1919, per iniziativa di 9 giovani meccanici e fabbri.

Dai “piccoli lavori di riparazione meccanica” delle origini a Gruppo industriale globale, con 70 società di produzione, distribuzione e servizio dislocate in 25 Paesi del mondo.

SACMI è un gruppo industriale internazionale impegnato ogni giorno a migliorare lo stile e la qualità di vita delle persone, proponendo soluzioni ad alto contenuto di tecnologia, vicine ai bisogni primari di ognuno di noi. La Capogruppo, SACMI Imola, ha celebrato nel 2024 il 105° anniversario dalla fondazione.

La nostra storia

SACMI nasce nel 1919 nella città di Imola, in Italia, per iniziativa di 9 giovani meccanici e fabbri accomunati da un ideale, il lavoro, inteso come strumento per migliorare la propria condizione sociale e quella della comunità. Questo succede in un contesto estremamente difficile per l’economia e la società italiana, all’indomani della Prima guerra mondiale, segnato da forte crisi economica, disoccupazione, inflazione.

Dai “piccoli lavori di riparazione meccanica” delle origini SACMI arriva a produrre, già dagli anni Trenta, le prime macchine a proprio marchio , prevalentemente per il nascente settore dell’agroindustria. Sono i nostri operai e tecnici, durante i bombardamenti della Seconda guerra mondiale, a mettere in salvo le macchine e le attrezzature, a rischio della vita.

Così SACMI è una delle prime aziende della città a poter tornare a lavorare, nella nuova Italia liberata dal nazifascismo.

Tra il 1948 e primi anni Cinquanta SACMI sviluppa le due principali innovazioni che segneranno l’intera sua storia recente, dalla prima pressa per ceramica alla prima macchina completa per tappi a corona.

Seguono anni di intenso sviluppo al fianco dei nascenti distretti industriali italiani della ceramica e del packaging.

Cresce la “vocazione impiantistica” – sviluppo di soluzioni complete, dalla materia prima al prodotto finito – specialmente in ambito ceramico, e parte la “corsa” verso i mercati esteri, con l’apertura delle prime sedi in Spagna e Brasile, già negli anni Sessanta, quindi in seguito altre filiali e sedi estere in tutti principali mercati di attività del Gruppo.

Già nel 1963 il valore delle esportazioni contribuisce a oltre il 50% del fatturato di SACMI.

Nel 1989 viene costituito il Centro Ricerche del Gruppo. Tra il 1990 e il 1994 SACMI sviluppa la tecnologia della compressione, che costituirà il riferimento mondiale nella produzione di tappi in plastica, affiancando lo storico business dei tappi a corona, quindi impianti e soluzioni complete anche in ambito packaging con lo sviluppo di macchine per preforme, linee di imbottigliamento ed etichettatrici.

Gli anni Duemila segnano l’ingresso di SACMI in nuovi settori, tra cui le macchine per la lavorazione e il packaging del cioccolato Quindi, dal 2008, l’ingresso nel settore Metal Powder , primo passo di una forte e strutturata presenza nel settore automotive. Crescono ancora le competenze nel settore ceramico, con il lancio della tecnologia Continua+ oggi riferimento mondiale nella formatura di lastre e sottoformati. Parallelamente, SACMI sviluppa Deep Digital, un nuovo approccio alla gestione digitale ed integrata della decorazione-smaltatura delle superfici.

Segue la creazione delle Business Unit dedicata allo sviluppo di Tecnologie e Materiali Avanzati , per mettere a valore le competenze già acquisite dal Gruppo e intercettare nuove opportunità

di crescita legate in particolare ai settori della mobilità elettrica e della componentistica ad alte prestazioni.

Gli anni 2020 vedono SACMI in prima linea con investimenti sempre più spinti nella direzione dell’ automazione , della digitalizzazione , della sostenibilità dei processi. In particolare, il concetto di economia circolare viene interpretato in ottica impiantistica con lo sviluppo di sistemi per il recupero integrale delle materie prime, la depurazione delle acque, il ripensamento dei processi termici con combustibili alternativi e recuperi per far funzionare singole macchine o intere parti d’impianto “zero fuel”, accelerando sulla decarbonizzazione dei processi.

A tali attività si affianca la Ricerca&Sviluppo sui materiali ecosostenibili (ad esempio in ambito packaging) e della relativa evoluzione tecnologica necessaria per accompagnare la transizione verde.

Digitalizzazione e intelligenza artificiale , da un lato, ancora maggiore focus sui core business della ceramica, del packaging, di materiali e tecnologie avanzate, dall’altro, caratterizzano gli anni più recenti, nei quali SACMI ha completato l’offerta nelle linee di finitura ceramica costituito una nuova Divisione dedicata all’ Intralogistica investito su nuovi sistemi di controllo di processo , dove l’occhio della macchina diventa un alleato dell’operatore per realizzare prodotti nuovi e migliori, insieme a una produzione sempre più sostenibile, efficiente, rispettosa dell’ambiente e delle risorse.

Dipende da noi proteggere il futuro

Lealtà e integrità

Siamo aperti, genuini e trasparenti tra di noi. Ci confrontiamo per unirci nelle decisioni e manteniamo le promesse. Rispettiamo le regole, le persone e le comunità dove operiamo.

Ci impegniamo a consegnare l’azienda, a chi viene dopo di noi, in condizioni migliori

Ricerca e innovazione

Investiamo nella ricerca ai massimi livelli, promuovendo con risolutezza l'innovazione tecnologica.

Qualità

Manteniamo grande attenzione alla qualità dei servizi e dei prodotti offerti, dando risposte efficaci alle esigenze reali dei mercati mondiali.

Sinergie

Siamo estremamente flessibili nel mettere a frutto sinergie tecnologiche e integrazioni operative nei settori più differenti.

Sostenibilità

Siamo un gruppo che sviluppa la crescita economica creando soluzioni e attività che mantengono in primo piano la comunità mondiale e la protezione del pianeta.

Libertà con responsabilità

Abbiamo autonomia e spirito imprenditoriale, prendiamo l’iniziativa e ci assumiamo la responsabilità dei risultati del nostro lavoro. Se sbagliamo, cerchiamo l’opportunità di imparare dai nostri errori.

Innovazione

Siamo guidati dalla passione per la tecnologia e l’innovazione.

Partnership e collaborazione

Costruiamo con i clienti relazioni di lungo periodo, basate sulla fiducia e il mutuo beneficio. Lavoriamo insieme perché insieme siamo più forti.

Appartenenza

Siamo legati alle nostre radici e manteniamo una visione di lungo periodo.

La presenza sul territorio

* Europa (Italia esclusa) e Medio Oriente ** Sud Est asiatico (Filippine, Indonesia, Malaysia, Singapore, Thailandia, Brunei, Vietnam, Birmania, Laos, Cambogia)

sedi produttive Italia sedi produttive Mondo

dipendenti

dipendenti

dipendenti

dipendenti dipendenti

dipendenti

dipendenti

dipendenti

Società SACMI nel mondo

Italy

SACMI Imola

SACMI Forni & Filter

SACMI Molds & Dies

Keratech

SACMI Verona

Gaiotto Automation

SACMI Tech

SACMI Carpmec

B&B

SACMI Packaging & Chocolate

Defranceschi

Iprel Progetti

Italiansped

Protesa

SACMI Impianti

Nuova Sma

Euroelettra

Velomat

SACMI Service

Tecnos

Pack Sud

BMR

Italvision

SacmiCassioli Intralogistics

Spain

SACMI Ibérica

Portugal

SACMI Iberica Sucursal Em Portugal

Luxembourg LAEIS

United Kingdom

Surface Inspection

Germany

Sama Maschinenbau

Riedhammer Alpha Ceramics

Switzerland

SACMI Packaging & Chocolate Swiss

Poland

SACMI Polska

SACMI Packaging & Chocolate

Turkey

SACMI Istanbul Sanayi Ve Tic. Bozüyük Warehouse Office

United Arab Emirates

SACMI Middle East

Egypt

SACMI Egypt

Molds & Dies Egypt

South Africa

SACMI South Africa

India

SACMI Engineering - Ahmedabad

SACMI Engineering - Mumbai

SACMI Engineering - Morbi Branch

SACMI Engineering - Dwarka Warehouse

Thailand

SACMI Thailand

Singapore

SACMI Singapore

Indonesia

SACMI Indonesia

Molds & Dies Indonesia

Italiansped – Indonesia Office

Vietnam

SACMI Vietnam

China

SACMI Hong Kong

SACMI Machinery - Changshu Branch

SACMI Machinery - Foshan

Nanhai

SACMI Machinery - Shanghai LAEIS - Dalian

Japan

Riedhammer Japan

United States

SACMI USA

SACMI USA - Tennessee Branch

SACMI USA - California Branch

BMR USA

Mexico

SACMI de Mexico

SACMI de Mexico - San Luis Potosi

Warehouse Molds & Dies Mexico

SACMI de Mexico - Italiansped Office

Cuba

SACMI Imola Sucursal Cuba

Brazil

SACMI do Brasil - Mogi Mirim

SACMI do Brasil - Rio Claro Branch

BMR do Brasil

Argentina

SACMI Impianti Argentina

Tiles | 1.1

Il 2024 segue ad un triennio caratterizzato da importanti investimenti sincroni e forti dinamiche di acquisto. Da un lato, tali dinamiche hanno consentito al business di raggiungere, tra il 2021 e il 2023, risultati migliori di sempre

Dall’altro, l’importante carico di investimenti ha scaricato nel 2024 un eccesso di capacità produttiva in uno scenario che, per effetto di diversi fattori quali il rallentamento del mercato mondiale dell’edilizia, il perdurare dei conflitti in Ucraina e Medio Oriente e le spinte protezionistiche emergenti, è caratterizzato da una generale incertezza e una conseguente minore propensione al consumo e agli investimenti. Tale dinamica si è evidenziata per tutto il 2024 e mantenuta nei primi mesi del 2025, lasciando intendere tempi più lunghi per una auspicata, ma non ancora tangibile, ripresa.

Diversificazione dell’offerta per area geografica, maggiore segmentazione del prodotto e ampiezza dell’offering sono cardini della strategia adottata da SACMI per mantenere un’adeguata competitività sui mercati, focalizzare al meglio la proposta e affrontare l’importante trade-off tra una richiesta di prodotto a sempre maggior valore aggiunto e la spinta ad una maggiore scalabilità produttiva ed efficienza , per contenere i costi operativi.

Tecnologie e mercati

Continua+ taglia il traguardo delle 200 soluzioni vendute, confermandosi in assoluto la tecnologia di riferimento mondiale per la produzione di lastre e piastrelle di diversi formati e spessori. Il consolidamento delle nuove proposte tecnologiche – come i dispositivi di caricamento per la vena passante digitale – unite alla disponibilità su tutta la gamma della nuova configurazione “iper-produttiva” hanno ampliato le opportunità a disposizione dei clienti, con nuove referenze di livello acquisite nel mondo e significativi ampliamenti di impianti esistenti. La posizione del settore “lastre” si rafforza, dunque, anche grazie alle molteplici declinazioni di Continua+, in particolare la velocizzazione di gamma e l’aumento del fronte di compattazione. In un contesto di mercato segnato dal rallentamento dei volumi, tale ulteriore incremento di appeal e posizionamento della tecnologia Continua+ ha agevolato la finalizzazione di diversi progetti in chiave anticiclica – svecchiamento di linee esistenti, investimenti sull’ upgrade qualitativo del prodotto – soprattutto sui mercati di Italia, Turchia, India e America Latina. In Brasile, in particolare, si conferma il trend di crescita del prodotto ad umido – su cui SACMI è leader con le tecno -

Al centro nel 2024 le innovazioni di prodotto, la digitalizzazione dei processi e le nuove tecnologie per la decarbonizzazione. La leadership tecnologica di SACMI si rafforza con Continua+, forni full electric e nuovi sistemi di controllo in ottica easy Factory. Cresce il ruolo strategico dell’assistenza e del revamping

logie di macinazione modulare – con Continua+ in abbinamento alla decorazione “full digital” (DHD+DDG). E questo in uno scenario caratterizzato da modelli produttivi inusuali, ossia nuove giga-factories basate su alti volumi e prezzi bassi. Risulta quindi ancora più significativo che una consistente fascia del mercato continui a privilegiare l’investimento sulla tecnologia italiana, per aggiungere qualità al proprio prodotto ed aggredire nuovi segmenti a più alto valore aggiunto.

Bene anche la pressatura tradizionale , con una strutturazione dell’offering fortemente orientata alla produttività ( PH “Veloce” e nuove PHC “Red Edition” ) e alla riduzione dei consumi.

Sui forni il 2024 si chiude all’insegna dell’innovazione, da un lato, e della diversificazione dell’offerta, dall’altro, per coprire tutte le richieste del mercato. In particolare, la fiera internazionale Tecna 2024 e il parallelo Open Week in SACMI sono state le occasioni per presentare al mercato il nuovo prototipo di forno 100% elettrico che completa l’offerta sulle macchine termiche capaci di lavorare con i nuovi combustibili puliti (elettrico e idrogeno da fonte rinnovabile). La soluzione pone SACMI come unica azienda del mercato ad essersi dotata di una proposta tecnologica completa (idrogeno ed elettrico) a sostegno degli obiettivi di decarbonizzazione del settore. Parallelamente, la prima parte del 2025 evidenzia la presentazione al mercato del nuovo forno a rulli monostrato FMN, con l’obiettivo di accrescere competitività della proposta sulle macchine termiche, anche in abbinamento con Continua+, su mercati strategici, ad esempio l’India.

Anche la preparazione impasti – a fronte di un inevitabile rallentamento dei progetti a causa della contrazione dei volumi – si conferma strategica per sostenere i progetti di investimento dei clienti orientati all’incremento qualitativo del prodotto. Tra le innovazioni presentate al mercato in questo ambito, in ottica sostenibilità, il nuovo atomizzatore “dual fuel” , capace di funzionare in automatico con energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile e con combustibile tradizionale, insieme all’offerta di macchine sempre più grandi e potenti (mulini modulari e atomizzatori) su cui SACMI è leader riconosciuto a livello globale.

La “easy Factory” SACMI

Iperproduttività, digitalizzazione e controlli, riduzione di emissioni e scarti sono stati i pilastri del nuovo concept di fabbrica ceramica che SACMI ha presentato al mercato nel 2024. Accanto alle soluzioni già delineate, SACMI ha esposto al Tecna nuovi dispositivi di movimentazione automatica, come il nuovo veicolo LGV Spinner “full electric” e, per il reparto scelta, la nuova pinza di prelievo “intelligente” con riconoscimento automatico del formato, di serie sulla nuova generazione di pallettizzatori a portale SACMI ed installabile anche su soluzioni esistenti.

L’approccio easy Factory , promosso in sinergia con le soluzioni Tile Finishing (BMR e sistemi di visione Italvision) insieme a un forte commitment sull’assistenza, si è dimostrato strategico per puntare su un nuovo concetto di “fabbrica digitale” con vantaggi immediati e tangibili per i clienti sia sulla gestione del processo sia nell’approccio al mercato.

Protagonista in fiera l’insieme dei “servizi digitali” SACMI, che hanno incluso il nuovo sistema per il tracking digitale delle lastre (ID-Tiles), accanto ai nuovi supervisori di linea (Line Manager) che completano a livello “Operations” le opportunità del supervisore HERE anche in abbinamento ai nuovi sistemi di visione proposti da Italvision. Il controllo in itinere di tutte le fasi del processo reso possibile da tali sistemi, con opportunità di retroazione sulle macchine, è coerente con la richiesta del mercato, che mira al contenimento degli OPEX, all’azzeramento degli scarti e dei costi connessi a rilavorazione di prodotti non conformi e alla garanzia di qualità totale.

Customer Service

Nonostante l’incertezza generale e segnali di rallentamento dell’industria ceramica e delle costruzioni iniziati nell’ultimo trimestre del 2023, i produttori di piastrelle hanno continuato, nel corso del 2024, ad acquistare ricambi e servizi

In particolare, nell’attuale contesto di mercato, forte impulso ha acquisito nel 2024 l’offerta di specifici pacchetti di revamping di macchine esistenti (mulini, atomizzatori, forni, etc.). Doppiamente strategico per SACMI – che vanta il parco macchine installato più vasto al mondo – tale insieme di proposte si è rivelato un concetto spendibile sia per agevolare la transizione green (ad esempio con i nuovi moduli elettrici disponibili su essiccatoi e atomizzatori) sia più in generale per l’ efficientamento del processo produttivo , intervenendo su singole fasi-macchine e installando apposita sensoristica nei diversi reparti per un monitoraggio in tempo reale di efficienza, consumi ed altre variabili chiave del processo. Oltre alle vendite di ricambi e revamping tramite i canali abituali, vale la pena menzionare le acquisizioni registrate tramite il portale S.P.A.C.E., canale digitale SACMI che permette, attraverso una piattaforma telematica, di raggiungere i clienti con manuali di uso e manutenzione, ricambi a catalogo consultabili ed acquistabili online, oltre ovviamente ad una sezione dedicata ai ticket di assistenza tecnica.

In generale, ancora nel 2024, aumentano il peso specifico sul fatturato e la redditività della Business Unit delle attività legate all’assistenza (che oggi contribuiscono per almeno il 50% al risultato). Ecco perché è proseguito nell’esercizio, e proseguirà in futuro, un ulteriore rafforzamento della capacità di coordinamento delle attività del network legate all’assistenza. Il contributo del network delle consociate ubicate nei principali distretti ceramici mondiali è infatti elemento di indiscutibile valore, in quanto garantisce la vicinanza e il contatto quotidiano con i clienti.

sacmi.com

Le principali novità tecnologiche

Preparazione impasti

Decorazione

Formatura

Allargamento della gamma di macchine, in particolare con lo sviluppo di atomizzatori di grandissima taglia per ottimizzare le produzioni ed aumentare l’efficienza complessiva del processo.

Nuovo ATM de–carbon progettazione e sperimentazione di sistemi di riscaldamento aria per ATM zero emissioni di CO2. Inserimento generatore elettrico modulare brevettato. Presentazione al mercato del prototipo di modulo industriale e completamento delle verifiche sperimentali.

Espansione della tecnologia Continua+ sia come incremento di produttività (velocità di avanzamento fino a 12 m/l al min) sia come larghezza utile del fronte di compattazione (fino a 200 cm). La nuova configurazione “iper-produttiva” è oggi disponibile su tutte le macchine della famiglia Continua+, per produttività di oltre 30mila mq al giorno La tecnologia si conferma lo standard di mercato, tagliando all’inizio del 2025 il traguardo delle 200 soluzioni vendute

Consolidamento della nuova gamma di dispositivi di alimentazione V-Nature, su Continua+, per la decorazione digitale in massa. Ampliamento della gamma prodotti ottenibili (pietre naturali, marmi, legni e altri materiali) caratterizzati da grafiche digitali in massa paragonabili alle venature naturali, per applicazioni ad alto valore aggiunto (principalmente per i segmenti countertop e furniture). Tra le evoluzioni completate nel 2024, un ulteriore affinamento della qualità estetica ottenibile grazie ai nuovi dispositivi, con la presentazione dei nuovi prodotti in occasione delle fiere di settore, insieme ad un significativo incremento della produttività della linea.

Consolidamento della gamma di presse idrauliche PH di grande tonnellaggio, con nuove soluzioni tecniche per l’incremento della velocità (cadenza di pressatura) fino al 25% e parallela riduzione dei consumi energetici.

Processi termici

Ampliamento della gamma macchine di decorazione digitale con nuove varianti, accanto alla messa a punto di versioni specifiche con testine inkjet adeguate ad operare con inchiostri a base acqua

Completamento del software di gestione delle grafiche digitali CRONOs

Optima DHD e Line Up progettazione del nuovo sincro-centratore ottico basato su tecnologia di acquisizione immagini ad alta risoluzione per garantire la sincronizzazione degli effetti con una precisione superiore alle alternative disponibili sul mercato. Sviluppo di nuovi sistemi di analisi della grafica ottenuta per comunicare in tempo reale eventuale deviazioni del processo con correzione automatica dei parametri della macchina.

Ulteriore consolidamento nel mercato per l’esclusivo sistema di deposizione integrata di colla e graniglia DDG per la realizzazione di effetti materici e strutturazioni sulla superficie del prodotto, digitalmente controllati.

Consolidamento della gamma di forni Maestro (in particolare la versione a controllo digitale FMD) pensati per ottimizzare consumi ed emissioni, garantendo la più alta qualità del prodotto.

Dopo il primo forno 100% a idrogeno, presentato nel 2023, progettazione e realizzazione di un prototipo di forno 100% elettrico Alla progettazione dei nuovi prototipi di forni (a idrogeno ed elettrico) è seguita l’effettuazione di test specifici per verificare la qualità di cottura di campioni ceramici di vario tipo (pavimento, rivestimento, monocottura, grès porcellanato ecc.) confermando la perfetta compatibilità dei nuovi vettori energetici. SACMI è così la prima azienda del mercato a disporre di entrambe le tecnologie (idrogeno ed elettrico), atte a sostenere gli obiettivi di decarbonizzazione del settore. Progettazione del nuovo essiccatoio multipiano per piastrelle e lastre ceramiche, da 3 a 9 piani di rulli, idoneo a funzionare con combustibili tradizionali e/o idrogeno, oppure in modalità ibrida (elettrico + gas), oppure 100% in elettrico.

Decorazione

Continua+

Velocità sino a

12

Consumi specifici più bassi del mercato:

0,04 30mila

Produttività oltre m/l min kW/mq mq al giorno "iper-produttiva"

Consolidamento

OPTIMA DHD e Line UP

Superiore

Nuovo sincro-centratore ottico dell'applicazione (forno digitale)

Nuovo prototipo di forno Nuovo

elettrico

Macchine termiche

dei parametri di processo

Movimentazione a scelta

Controllo di processo

LGV. Sviluppo nuove tipologie di veicoli a tre o più ruote indipendenti e sterzanti (Spinner) e ad alta capacità (GT-1000), estendendo flessibilità delle soluzioni e potenziale range applicativo.

Sviluppo pinza di prelievo intelligente con riconoscimento automatico del formato, di serie sui pallettizzatori a portale SACMI di nuova generazione (Dinamica Pick&Place) e installabile anche su soluzioni esistenti (generazione Extra-Pack).

Nuova sbavatrice adattativa un nuovo concetto di sbavatrice in grado di trattare formati in singola fila provenienti da Continua+ sia su prodotto “verde” che in uscita dall’essiccatoio, con vantaggi in termini di riduzione del footprint e versatilità del processo.

Sviluppo ID-Tiles, nuovo applicativo per il tracking digitale delle lastre.

Su HERE, integrazione di nuovi moduli di supervisione per ridurre l’OPEX ed aumentare l’OEE complessivo delle linee, unitamente alle soluzioni per il tracking digitale del prodotto e del lotto.

Sviluppo “Line Manager” per la gestione da un unico punto di più dispositivi che operano in sequenza (es. decorazione) con riduzione inefficienze e vantaggi per l’operatore di linea

Movimentazione a scelta

Nuovi veicoli LGV

full electric

adattivo intelligente

e ad alte prestazioni con riconoscimento automatico del formato

Tracking digitale lastra:

ID-Tiles

Nuovi moduli

Line manager

Controllo di processo

Sbavatore Pinza di rilievo

Preparazione impasti

Gli impatti sulla sostenibilità

ATM de-carbon: il generatore elettrico brevettato è modulare e può essere dimensionato in funzione della disponibilità di energia elettrica rinnovabile presso l’impianto ceramico (ad esempio da copertura fotovoltaica). Ogni ATM di media taglia venduto, se alimentato per il 50% della potenza con energia elettrica da fonte rinnovabile, consentirebbe una riduzione delle emissioni dirette di oltre 9.000 tCO2eq ogni anno.

Formatura

Continua+ si conferma la tecnologia più efficiente del mercato per bassi consumi specifici (ulteriormente ridotti grazie all’incremento delle velocità) e ridotto fabbisogno di olio (-90% rispetto a una pressa tradizionale o discontinua). Le linee Continua+ vendute nel corso dell’anno 2024 permetteranno di risparmiare, rispetto a linee tradizionali di equivalente produttività, 18 GWh di energia elettrica, contribuendo ad evitare l’emissione di oltre 7.300 tCO2eq in atmosfera. Inoltre, visto il minore utilizzo di olio idraulico delle macchine Continua+, si è evitata la produzione di oltre 9.500 litri di olio esausto

Decorazione

Processi termici

Le macchine di decorazione DHD, in versione speciale con testine inkjet in grado di operare con inchiostri a base acqua, riducono la presenza di sostanze solventi e relative emissioni. Ogni nuova macchina DHD in funzione con inchiostri a base acqua consente di evitare l’emissione di circa 50 tCO2eq ogni anno. Anche la parte ad umido delle decoratrici DDG è stata adeguata all’impiego delle nuove testine per colle a base acqua: ogni nuova DDG in funzione con colle a base acqua evita l’emissione di circa 150 tCO2eq ogni anno.

Grazie alla gestione digitale dei parametri, i forni Maestro FMD riducono in media del 7% i consumi di energia termica e le relative emissioni di CO2 Nel corso del 2024, i forni Maestro FMD in funzione hanno risparmiato complessivamente, rispetto forni a gas tradizionali di equivalente produttività, 33,4 GWh termici contribuendo ad evitare l’emissione di oltre 6.600 tCO2eq in atmosfera.

Decorazione

Nel 2024, grazie alle nuove Continua+ installate: Nuove configurazioni inkjet per inchiostri base acqua

-18 -7.300 -50 -150

-9.500 immesse in atmosfera per ogni nuova DHD installata per ogni nuova DDG installata di olio esausto* *rispetto a linee tradizionali di equivalente produttività di energia

Formatura

Processi termici

I forni Maestro FMH (ibrido metano-Idrogeno con miscela fino al 50% di H2) consentono una riduzione delle emissioni di CO2 del -23% rispetto a un forno tradizionale. Ogni forno FMH venduto, se alimentato al 50% con Idrogeno, consente una riduzione delle emissioni dirette di CO2 di oltre 1.500 tCO2eq ogni anno. Il nuovo forno 100% elettrico, se alimentato con energia da fonti rinnovabili, presenta zero emissioni di CO2 evitando l’immissione in atmosfera di circa 6.800 tCO2eq ogni anno.

Gli essiccatoi “Zero Fuel” venduti nel 2024 consentiranno, rispetto alle macchine tradizionali, una riduzione dei consumi complessiva di 54 GWh termici evitando così l’emissione in atmosfera di oltre 10.000 tCO2eq ogni anno.

Il nuovo essiccatoio ibrido metano+elettrico consente una parziale decarbonizzazione del processo di essiccamento. Ogni macchina di questo nuovo tipo può ridurre consumi di oltre 1.400 MWh termici e, se alimentata con energia elettrica da fonte rinnovabile (es. fotovoltaico), evitare fino a 290 tCO2eq ogni anno.

Con nuovi forni digitali (FMD) in funzione, risparmiati:

-33,4

GWh termici

tCO2eq

-6.600 immesse in atmosfera

Forno FMH (100% idrogeno e ibrido metano-idrogeno):

-23%

emissioni

(alimentato per il 50% a metano e 50% a idrogeno)

Nuovo ATM dual-fuel:

-9.000

tCO2eq

su ATM di taglia media alimentato al 50% con elettricità da fonte rinnovabile

Essiccatoio

-54

GWh termici

-10.000 ogni anno

tCO2eq

tCO2eq

-1.500 ogni anno

Nuovo prototipo di forno 100% elettrico: 0

-6.800 emissioni di CO2

tCO2eq

ogni anno*

*se alimentato con energia elettrica da fonte rinnovabile

Essiccatoio ibrido

«zero fuel»: (metano-elettrico):

-1.400

-290 MWh termici

tCO2eq

Movimentazione e scelta

Controllo di processo

Recuperi termici verso ATM gamma di scambiatori aria/acqua e acqua/aria per utilizzare il calore dei fumi per preriscaldare i flussi in ingresso all’atomizzatore. Studio sul ricircolo parziale dei fumi come aria di pressurizzazione. Le soluzioni per il recupero dei cascami termici al camino (scambiatori di calore) consentono la riduzione delle dispersioni termiche al camino del forno. Nella configurazione con recupero verso atomizzatore dei gas caldi, per ogni linea produttiva si riducono consumi di 3.250 MWh termici, evitando l’emissione di 650 tCO2eq ogni anno.

Recupero acqua dal camino ATM: sviluppo di dispositivi per il recupero dell’acqua contenuta nei fumi in uscita con risparmio energetico e migliore sostenibilità ambientale.

L’innovativo impianto di post-combustione “RTO-UP” consente di abbattere il 95% di composti organici (VOC) e odorigeni presenti nei fumi del forno, a vantaggio dell’ambiente e delle comunità interessate.

Nuovo veicolo LGV Spinner “full electric” a tre o più ruote indipendenti e sterzanti: zero fabbisogno di olio idraulico meno manutenzioni, meno 20% dello spazio necessario per le manovre.

Nuovi sistemi di controllo di processo e retroazione “OPTIMA”: riduzione scarto cotto al forno, identificazione preventiva di prodotti eventualmente non conformi (allo stato crudo, quindi completamente riciclabile). In questo modo, su ogni linea in un anno, è possibile conseguire un risparmio di energia termica di circa 400 MWh e ridurre corrispondentemente le emissioni di 80 tCO2eq. Inoltre, riciclando lo scarto crudo nel processo di preparazione, è possibile ridurre il consumo di materie prime di 690 ton ogni anno.

Controllo di processo

Nuova gamma di soluzioni OPTIMA (controllo in crudo)

-400 -80

+690

tCO2eq ton MWh

di energia elettrica

ogni anno di materiale recuperato, interamente riciclabile nel processo

sacmi.com

Tile Finishing | 1.2

In un contesto caratterizzato da stagnazione macroeconomica e calo a doppia cifra della produzione di piastrelle (in Europa ma, anche, in diverse altre aree del mondo), non mancano segnali in controtendenza, con alcuni progetti di livello orientati a nuovi investimenti.

La lenta discesa dei tassi di interesse, unita al calo produttivo ed alla crisi del mercato immobiliare cinese, ha orientato una certa prudenza nei nuovi investimenti, primariamente legati, nel settore del fine linea, a miglioramenti produttivi e ottimizzazioni

In tale scenario, il mercato riconosce plus della proposta BMR laddove capace di generare, insieme ad una maggiore flessibilità produttiva, vantaggi tangibili in termini di riduzione dei consumi di energia e utensili unita a una maggiore automazione per ridurre i costi complessivi di produzione.

A tale driver va di pari passo, oggi e ancora di più in prospettiva strategica, l’abbinamento con le soluzioni per il controllo di processo che BMR sviluppa attraverso la proposta completa dell’azienda Italvision, acquisita nel 2024.

Mercati

Il mercato principale per le tecnologie BMR resta quello italiano , con un gruppo di 6-8 Paesi molto attivi e con diversi investimenti programmati. Bene da questo punto di vista l’ Algeria , che continua nella scia di investimenti e che sta diventando, grazie al parco installato ormai importante, un bacino per l’after-sale di assoluto rilievo. Così la Turchia con la pianificazione di importanti investimenti da parte di aziende orientate alla fascia alta del mercato.

Negli Stati Uniti, l’introduzione dei dazi sta orientando alcuni produttori a pianificare importanti sviluppi su linee attive, finalizzate ad accrescere la quota di prodotto ceramico realizzata in loco.

In Europa, importanti segnali di ripresa si vedono in Polonia anche in ottica di una gestione della ricostruzione – auspicabilmente a breve – post conflitto ucraino. Altri importanti progetti sono in corso in Argentina Brasile India Medio Oriente e ulteriori opportunità si intravedono in Messico e Far East In negativo, perdura invece la stagnazione del mercato spagnolo, di assoluta rilevanza per BMR.

Nel 2024 BMR punta su innovazione di prodotto, visione artificiale e automazione per aumentare efficienza, qualità e sostenibilità. L’integrazione con Italvision consolida la leadership nel controllo di processo, mentre le nuove tecnologie riducono scarti, consumi e impatto ambientale

Il 2024 è stato caratterizzato da un importante insieme di innovazioni che hanno messo a valore e proiettato nel futuro i plus della proposta BMR su tutte le principali famiglie di prodotto. Tale percorso è culminato nella presentazione al mercato delle novità, avvenuto in occasione della fiera internazionale Tecna di Rimini.

In particolare, a livello di singole famiglie di prodotto, il 2024 ha visto il lancio della nuova Squadra Vision Plus cui è seguita l’installazione e avviamento dei primi tre esemplari presso un primario cliente italiano, insieme all’avvio di una quarta linea presso un altro consolidato cliente che dovrebbe suggellare il definitivo passaggio di testimone della tecnologia rispetto alla già affermata Squadra Dry Vision. L’innovativo sistema di visione mole mediante telecamere distintivo della proposta, sarà esteso in futuro anche ad altre soluzioni con differenti livelli di automazione, completando l’offerta in tutte le fasce del mercato.

Sempre in ambito lavorazione, taglio e squadratura, merita un cenno la nuova macchina Twin Cut evoluzione della consolidata macchina di taglio a spacco Dry Cut adatta a gestire anche i prodotti più complessi in termini di spessori e presenza di tensioni nel supporto ceramico da tagliare.

In ambito finitura superficiale, più che soddisfacente è il risultato dell’avviamento di Levi Compact , già presentata nella precedente edizione di Tecna quindi installata presso un importante cliente italiano. I risultati ottenuti sul campo, superiori alle attese, portano a considerare questa innovativa tecnologia, brevettata BMR e unica nel settore, come riferimento nelle linee di lappatura lastre , con il 2025 che dovrà essere l’anno della sua definitiva affermazione sul mercato.

Per quanto riguarda il trattamento superficiale post-lappatura, punto di orgoglio BMR resta Supershine nella sua evoluzione Plus , che comporta una serie di migliorie e ulteriori vantaggi in questa importante fase del processo di finitura. sacmi.com

Il più ampio e diversificato insieme di novità ha riguardato la gamma di sistemi di visione di produzione Italvision Da registrare, fra gli altri, l’avviamento con successo delle prime due unità di ShineVision , sfidante sistema di visione sui prodotti lappati, come pure l’altrettanto buon risultato delle prime installazioni di Optima+ (controllo del prodotto dopo la compattazione) e Flawmaster+ anch’essi avviati con successo presso primarie aziende italiane.

Customer Service

Le attività di after-sales hanno confermato la loro importanza nel 2024 a sostegno della proposta BMR, sia nella fornitura di ricambi e assistenza , quindi in ottica di revamping sul parco installato e manutenzioni ordinarie e straordinarie. Il customer service si è dimostrato decisivo non solo dal punto di vista del risultato economico ma, anche, essenziale per mantenere alta la reputazione del brand BMR sul mercato.

Il 2025, in particolare, dovrà risolversi nel definitivo lancio dei servizi di teleassistenza e assistenza da remoto, anche in relazione alla capacità degli impianti BMR di generare una mole importante di dati, grazie al numero crescente di macchine squadratrici equipaggiate con sistema di telecamere ed alla disponibilità dei nuovi supervisori di linea Line Manager

Scenari

Il 2025 dovrebbe restituire un risultato in linea, o in lieve crescita, rispetto al 2024. Si tratta peraltro di un obiettivo molto sfidante, alla luce del rallentamento nell’acquisizione ordini già manifestato nell’esercizio appena concluso, mentre l’auspicata ripresa 2025 resta condizionata da incertezze legate a politiche protezionistiche, in primis sul mercato americano.

In particolare, le maggiori attese derivano dal prodotto Italvision, dopo gli importanti investimenti finalizzati nella prima parte 2024. In aggiunta, l’avviamento del nuovo stabilimento a Schio e la razionalizzazione dell’unità produttiva di Scandiano contribuirà a ridurre il time-to-market ed a generare maggiore efficienza.

L’attenzione all’after-sales ed all’offerta di servizi a maggior valore aggiunto si rivelerà a maggior ragione strategica, in un mercato caratterizzato da una forte concorrenza e, insieme, da una ancora lenta ripresa. Sarà più che mai importante continuare ad ascoltare le esigenze dei clienti con l’obiettivo di realizzare soluzioni innovative e migliorative, sia a livello di prodotto che di servizio, sia su macchine nuove sia sull’offerta di piani di revamping e upgrade di macchine esistenti.

Questo, infatti, consentirà non solo di consolidare la fiducia da parte dei clienti sui prodotti e servizi a maggiore contenuto tecnologico ma, anche, potrà contribuire a mantenere il risultato a livelli soddisfacenti, nonostante la prudenza nell’acquisto di macchine o avvio di nuovi impianti, in una prospettiva di adattamento dinamico al mercato intercettando ogni opportunità di crescita e reagendo in modo efficace alle fasi di contrazione.

Andrà quindi privilegiato un atteggiamento pragmatico e di ascolto attivo dei clienti, volto a generare opportunità di business in maniera proattiva, puntando in modo particolare sulle opportunità delle nuove soluzioni per il controllo di processo orientate all’incremento dell’automazione e della qualità del prodotto finale.

Le principali novità tecnologiche

Tecnologie di finitura 5.0

Squadra Vision Plus

BMR sta sviluppando progetti innovativi all’interno delle diverse linee di prodotto, con particolare attenzione a efficienza, sostenibilità e risparmio energetico. In questo contesto si inserisce la strategia BMR 5.0, che adotta i principi di ecodesign o eco-progettazione come modello di riferimento nella progettazione delle macchine di finitura. L’applicazione di questi concetti permette di ottimizzare l’uso delle risorse (materie prime, utensili) e migliorare la qualità dell’ambiente di lavoro, garantendo al tempo stesso elevati standard di performance tecnologica.

Già introdotta presso primari clienti del comprensorio ceramico italiano, Squadra Vision Plus è l’ultima evoluzione delle tecnologie di squadratura BMR. Questa tecnologia mira a rendere il processo di squadratura sempre più performante, efficiente e silenzioso La soluzione permette di ottenere lavorazioni sempre più accurate, grazie all’evoluzione dell’esclusivo sistema BMR di visione con telecamere che riduce il consumo della mole anche del 40% rispetto ai sistemi laser (a parità di prodotto lavorato, quantità di materiale asportato e velocità), ottimizzando l’efficienza produttiva, risparmiando energia e riducendo in modo significativo l’impatto acustico nell’ambiente di lavoro.

Levi Compact

Sistemi di Visione e Live Manager (Italivision)

Presentata al mercato 2 anni fa, Levi Compact si consolida confermando sul campo i vantaggi di una soluzione brevettata e unica nel suo genere. Tra questi, la riduzione degli ingombri a terra fino al 45% rispetto alle lavorazioni tradizionali.

Nel 2024 Italvision ha introdotto sul mercato diversi sistemi che hanno completato l’offerta SACMI nelle soluzioni per il controllo di processo lungo l’intera linea di produzione ceramica. Tra queste, OneVision, il sistema di self-learning evoluto per l’ispezione di materiale crudo che aumenta la qualità complessiva, riducendo difetti e costi associati e adattandosi alle condizioni variabili della produzione.

Quindi i nuovi dispositivi di supporto alla gestione della linea di decorazione Deep Digital come il sincro-centratore ottico Line UP pensato per una gestione ottimale di linee di decorazione complesse e più macchine in sequenza, integrato con Optima DHD per il controllo difetti e conseguente retroazione sui parametri principali di lavoro della stampante digitale DHD. Con Line UP, il centraggio ottico si realizza attraverso l’analisi della grafica e non del bordo, permettendo risultati estetici di centraggio perfetti.

A valle del forno e/o per i controlli sulla linea di rettifica-scelta, SACMI ha sviluppato Flawmaster+ per rilevare ogni tipo di difetto sulle superfici ceramiche in modo semplice, veloce, accurato e ripetibile, una soluzione unica sul mercato per l’opportunità di avvalersi dell’Intelligenza Artificiale per la creazione del modello di riferimento, riducendo la necessità di settaggi manuali. In connessione con la linea di rettifica-scelta, Flawmaster+ apre la strada a un nuovo concetto di fabbrica digitale grazie all’opportunità di retroazionare il processo.

Anteprima 2024, presentata al mercato in occasione della fiera internazionale Tecna è anche OPTIMA Kiln l’ultima frontiera della visione con telecamere, un sistema pensato per accompagnare l’evoluzione digitale del forno SACMI che coniuga precisione ed accuratezza dei controlli – colore, planarità, dimensioni, difetti – con l’opportunità di intervenire in retroazione sul forno, per correggerne i parametri in tempo reale.

Un altro sviluppo significativo riguarda ShineVision una macchina sviluppata da BMR e Italvision, progettata per effettuare un controllo qualità avanzato sulla piastrella finita. ShineVision rileva difetti estetici e imperfezioni, fino ad oggi interpretati in modo soggettivo, rendendoli oggettivi. L’obiettivo primario della tecnologia è l’ottimizzazione del processo produttivo, intercettando eventuali difetti che possono essere recuperati da un successivo “ripasso” all’interno del processo di finitura.

Riduzione

consumo utensili

Ecodesign/ Ecoprogettazione qualità

Finitura 5.0

Levi Compact

Squadra Vision Plus 42

Consumo mole

Superiore delle macchine del processo

rispetto alle lavorazioni tradizionali ingombri

rispetto ai sistemi laser

Forte

riduzione della rumorosità

Sistemi di visione e Line Manager (Italvision)

Controllo di processo

Azzeramento degli sprechi

Aumento della

Facilità di conduzione dei sistemi, meno settaggi manuali con

Retroazione IA

sulle macchine (linea digitale) prima scelta

Recupero scarti di processo

Gli impatti sulla sostenibilità

Tra i progetti più rilevanti finalizzati nel 2024, lo studio condotto con Unimore (Università di Modena e Reggio Emilia) per il recupero integrale delle polveri di squadratura. In una produzione giornaliera di 10.000 mq di materiale, il quantitativo di polveri generate ammonta ad almeno 3.500 kg al giorno (o anche di più in funzione dello spessore, del formato, della quantità di sfrido). Sulla base dei risultati ottenuti in fase sperimentale, questo materiale può essere completamente recuperato e reintegrato nel ciclo produttivo riducendo drasticamente gli sprechi e l’impatto ambientale.

Digitalizzazione

Sistemi di controllo

I sistemi di visione e telecamere digitali sulle macchine BMR di nuova generazione giocano un ruolo chiave nella riduzione dei consumi di energia e risorse. Grazie ai nuovi sistemi intelligenti, è possibile il monitoraggio dei processi in tempo reale individuando eventuali anomalie e correggendole tempestivamente. L’incremento di efficienza operativa si traduce in una significativa riduzione dei costi operativi e in un miglioramento del profilo ambientale del processo di finitura.

Un ulteriore passo avanti nel miglioramento dell’efficienza produttiva è rappresentato dall’integrazione dei sistemi brevettati con telecamere BMR e Italvision. Questo sistema, unico nel suo genere, è stato ulteriormente migliorato con l’introduzione del laser in ingresso e in uscita della linea, permettendo un controllo automatico ed in tempo reale dei parametri produttivi. Tra i vantaggi: l’aumento della percentuale di prima scelta –grazie al miglioramento della qualità del prodotto finito – l’ottimizzazione nella gestione delle risorse, la riduzione degli scarti.

Line Up

OneVision

Opportunità della stampa

L’introduzione del sincro-centratore ottico LineUp sulle linee di decorazione digitale consente, tra gli altri vantaggi, di migliorare il processo di stampa consentendo la stampa “senza margini”. Questo si traduce, accanto alla perfezione del centraggio ottico basato sull’analisi della grafica, in una significativa riduzione del consumo di inchiostri sulle macchine DHD.

Per quanto riguarda i controlli sul prodotto crudo, tra le diverse opportunità introdotte c’è il sistema OneVision che, in base alle analisi effettuate, consente di recuperare sino al 3% di materiale crudo prima della cottura, riducendo gli sprechi di energia (evitando di cuocere materiale non conforme) e di risorse.

Perfezione del

Meno spreco di

Line Up

OneVision

3%

recuperato prima della cottura di materiale crudo

Riduzione sprechi di materiale ed grazie all'analisi della grafica

Recupero

Controlli digitali e ottimizzazioni polveri di squadratura

Sistema in ingresso e uscita dalla linea

>3.500 totalmente reimpiegabili nel processo

Recupero scarti di processo

kg al giorno

Riduzione scarti e risorse

Sanitaryware

Dopo i massimi storici per il settore raggiunti nel 2022, il trend di acquisizione ordini è proseguito nel 2023 a ritmo più moderato. La stessa tendenza si è confermata per tutto il 2024, portando ad un risultato inferiore rispetto ai volumi record del 2023 ma comunque positivo considerando il contesto economico e di mercato.

Il ritardo di esecuzione di alcuni progetti in corso, imputabile a difficoltà da parte dei clienti, ha comportato uno slittamento al 2025 di parte del fatturato atteso. In tale scenario, il mercato continua a riconoscere l ’eccellenza del prodotto SACMI con referenze e investimenti di livello sui mercati italiano ed internazionale.

La fiera internazionale Tecna e l’ open week in SACMI hanno rappresentato occasioni importanti di incontro con clienti, con buon riscontro tecnico e di relazione per le numerose novità presentate. Tali riscontri si potranno tradurre in progetti concreti, parallelamente all’auspicata ripresa delle condizioni economiche e di mercato.

Mercati

Il rallentamento della domanda globale è alla base della scelta di alcuni player del settore di posticipare o dilazionare progetti, anche qualora già confermati e supportati da decisioni di investimento. All’auspicata ripresa non giova il clima generalizzato di recessione economica e incertezza geopolitica. Per conseguenza, una quota non irrilevante di capacità produttiva dei clienti risulta al momento sottoutilizzata, una tendenza osservabile su diverse famiglie di prodotto, in un periodo in cui si preferisce non incrementare il magazzino se non su commesse vendute.

Per il mercato italiano si avvia a conclusione lo stimolo generato dagli incentivi statali. Ciononostante, proseguono nel 2024 le forniture di ulteriori macchine a clienti consolidati che, a fronte dell’esaurirsi degli incentivi, hanno proseguito con SACMI propri piani di investimento. In questo ambito, spicca il consolidamento di soluzioni distintive , come le celle RobotClean per la finitura robotizzata, cui viene riconosciuta la leadership di mercato. Insieme, progetti assolutamente innovativi come l’avvio della prima linea, presso un primario player italiano, per la finitura e la smaltatura “multi-robot” che, a se -

Nel 2024 SACMI rafforza il proprio ruolo di riferimento nel mercato con soluzioni distintive per sostenibilità e automazione. Circolarità, digitalizzazione, miglioramento delle condizioni di lavoro alla base delle nuove proposte al mercato, dai nuovi moduli di colaggio alle tecnologie per il recupero di acqua e materia prima

guito del successo di questa prima fase pilota, sarà consolidato e proposto al mercato.

Per l’ Europa non mancano le incertezze dovute alle crescenti componenti di costo ed agli stringenti obiettivi di decarbonizzazione che potrebbero portare a limitazioni della produzione. In tale scenario, restano premianti gli investimenti su nuove tecnologie legate alla sostenibilità dei processi ed all’ automazione con un’attenzione particolare alla logistica, un ambito quest’ultimo che ha assunto un rilievo almeno pari, se non superiore, rispetto alla qualità del prodotto.

È confermato l’indirizzo verso progetti ad elevata automazione da parte dei principali Gruppi internazionali, in Europa come in Brasile , Cina , e Middle East . In particolare, si confermano in Brasile i progetti su più anni per l’ammodernamento delle linee di colaggio e smaltatura. Progetti importanti sono in corso in Algeria, con risultati che impatteranno positivamente sull’esercizio 2025, mentre proseguono, se pure con alcuni slittamenti, i progetti di impianti complessi in Turchia e Turkmenistan . Restano preclusi i mercati di Russia e Ucraina, per le problematiche legate al perdurare del conflitto.

Nel 2024 è entrata nel vivo la produzione delle macchine per la prima fase del progetto di fabbrica di sanitari “a impatto zero”, in Canada . La seconda fase del progetto avrà impatti positivi sul risultato 2025, con la fornitura di ulteriori macchine e insieme di ricambi, stampi, modellazioni e accessori.

Prodotti e progetti

SACMI nel 2024 ha consolidato progetti di innovazione in corso e presentato al mercato numerose novità tecnologiche funzionali sia ad

estendere la gamma di prodotti realizzabili sia a migliorare il processo, con impatti sull’efficienza, la sostenibilità ambientale, il miglioramento delle condizioni di lavoro.

L’elevata configurabilità e versatilità delle soluzioni ha rappresentato un ulteriore pilastro del messaggio di SACMI al mercato, basato sul concept di “mosaico di soluzioni” l’insieme delle “tessere”, tecnologie e asservimenti, capaci di generare per il cliente un valore aggiunto immediato e tangibile, con attenzione particolare ai temi dell’ambiente e della circolarità.

In ambito circolarità la fiera Tecna 2024 e la parallela open week in SACMI sono stati l’occasione per presentare ai clienti alcune delle nuove soluzioni che, terminata la fase pilota, hanno dimostrato la propria validità sul mercato. Tra queste, la tecnologia di ultrafiltrazione WaterCleaning, per il recupero quasi integrale dell’acqua e del solido che viene disperso nelle fasi di produzione. Nella stessa direzione – recupero integrale degli sfridi – va il nuovo sistema Rec-Pitcher per la macinazione dello scarto cotto e recupero negli impasti Vitreous e Fireclay.

Anche RobotClean – prima soluzione sul mercato che azzera l’esposizione degli operatori alle polveri di silice cristallina – è stata evoluta nel 2024 con il nuovo sistema brevettato di sostituzione automatica della parte abrasiva dell’utensile. Novità assoluta, è la presentazione al mercato nel 2024 della nuova cabina di smaltatura in configurazione self-cleaning, con cicli di pulizia automatici che consentono il recupero del 100% dell’overspray di smalto, riducendo drasticamente i tempi di lavaggio ordinari delle cabine a fine turno.

In ambito colaggio – cuore dell’impianto automatico SACMI per sanitario – sono state introdotte specifiche soluzioni che ampliano la gamma di prodotti realizzabili. Tra queste AVR, la nuova cella

sacmi.com

di colaggio dedicata alla produzione delle “smart toilet”, i WC funzionali, che riassume ed evolve il concept della consolidata AVI, quest’ultima proposta da quest’anno anche in versione AVI-OP per la produzione di vasi one-piece. Ulteriori innovazioni sono state introdotte per migliorare aspetti specifici del processo, come la cella AVB-ALV per vasi e lavabi equipaggiata con nuovo sistema per l’applicazione del tassello in resina porosa all’interno dello stampo, per realizzare sottosquadri nelle parti funzionali, inclusa la stampa digitale in linea del bar-code sull’articolo.

Sul fronte automazione il 2024 consolida ulteriormente l’approccio impiantistico, che evolve ed estende la logica di automazione di singole fasi del processo. Sulla gestione delle movimentazioni, SACMI prosegue il progetto RobotLoad, la soluzione di carico automatico al forno che completa l’ultimo miglio dell’automazione in fabbrica, accanto alla nuova linea di finitura-smaltatura multirobot.

Un ulteriore insieme di soluzioni va nella direzione della realizzazione di un vero e proprio “ambiente collaborativo” tra operatore, robot, sistemi di visione e intelligenza artificiale. Tra queste, il centratore ottico VISUS 3D, per la centratura automatica dell’articolo e, per quanto riguarda il tracking, la nuova applicazione RobotLogo per la stampa del brand in decalcomania.

Sugli stampi si conferma il successo del progetto DPD “by tooling” (lavorazione diretta dei blocchi in resina porosa) che per la prima volta nel 2024 supera il numero di stampi realizzati tramite il tradizionale sistema “by casting” (gli stampi prodotti da matrice). La drastica riduzione dei tempi di sviluppo dello stampo insieme alla possibilità di realizzare stampi sempre più complessi ha ampliato il target della proposta, nella direzione di una vera e propria “modelleria digitale”. Ulteriore novità presentata da SACMI nel 2024 è lo

sviluppo “by casting digital” , che consiste nella fresatura diretta di blocchi in poliuretano per la creazione della matrice.

Sul controllo di processo , prosegue lo sviluppo e il consolidamento sul mercato della soluzione Machine Data Collector per il controllo dei parametri di produzione.

Nel segmento General Industry , prosegue il filone di ricerca sulle possibili applicazioni extra-settore delle tecnologie acquisite in Gaiotto su spruzzatura e finitura.

Scenari

I primi mesi del 2025 sono in linea con la tendenza evidenziata nel 2024, confermando comunque il posizionamento d’eccellenza del prodotto SACMI su tutti mercati. Le attività di cantiere stanno proseguendo bene, smaltendo l’importante backlog accumulato nel 2023 ed il blocco di alcune attività ancora legate ai lockdown ed alla crisi sanitaria. Questo, in prospettiva, libererà importanti risorse da concentrare sulle attività di assistenza tecnica e post-vendita , strategiche per clienti.

L’ottimizzazione di prodotto e l’innovazione , insieme allo sviluppo delle attività legate alla logistica dell’impianto, restano la chiave di volta per conseguire la necessaria flessibilità e mantenere elevata la competitività della proposta SACMI. Ulteriore sfida imprescindibile è accrescere la capacità di ascolto dei clienti per offrire risposte mirate in base ai contesti, con particolare attenzione alle tematiche della circolarità e del miglioramento delle condizioni di lavoro, accanto alle esigenze di automazione dei processi e digitalizzazione della produzione.

Le principali novità tecnologiche

Modellazione/stampi

Colaggio

Il successo del progetto DPD by tooling – con il superamento nel 2024 della quantità di stampi prodotti con tale tecnologia rispetto al tradizionale flusso by casting – con la possibilità di realizzare stampi sempre più complessi, ha fatto da apripista a un nuovo progetto che mira a individuare formulazioni ottimizzate della resina porosa con cui sono realizzati gli stampi, con l’obiettivo di confermare ed accrescere la competitività di questo prodotto, distintivo di SACMI sul mercato. I primi prototipi di “stampo verde” per vasi e lavabi prodotti by tooling, sono attualmente in produzione presso un primario cliente italiano.

Nel 2024 è stato finalizzato:

• lo sviluppo del nuovo modulo di colaggio brida maggiorato AVI-OP per il colaggio di vasi one-piece, che consente di gestire stampi fino a 7 parti. Il progetto, commissionato da un primario player internazionale, è stato presentato ai clienti durante la fiera internazionale Tecna di Rimini.

• AVR, innovativo modulo di colaggio con opportunità di sformatura su piede o su brida e rotazione della macchina fino a 180°, pensato per realizzare articoli con geometrie innovative (ad esempio smart-toilet e one-piece con tecnologia motore-carena-brida) con garanzia di qualità e funzionalità.

Smaltatura

Inserimento di sensori all’interno della cella di smaltatura per monitoraggio di parametri come viscosità e cono di spruzzatura dello smalto e loro variazioni e correlazioni con l’effetto applicativo sul prodotto finito, con possibilità di retroazionare i parametri di spruzzo. Nuova smaltasifoni modulare, con soluzioni applicative altamente specifiche sul tipo di prodotto da smaltare.

Digitalizzazione

Nuovi stampi “green”

Realizzazione

(modelleria digitale)

ottimizzazione OPEX

Modellazione/stampi

Nuovi moduli

Consolidata tecnologia di AVI e

Ampliamento gamma prodotti realizzabili (one-piece, smart-toilet, geometrie innovative)

Colaggio

Robotica collaborativa

Il progetto di supervisore “light” Machine Data Collector si conferma strategico per agevolare la digitalizzazione dell’impianto e l’utilizzo proficuo dei dati di processo (produttività, allarmi, etc) in tutte le fasi della produzione. Il nuovo software è stato presentato alla fiera internazionale Tecna e sarà installato nel 2025 presso un primario cliente italiano.

Presentato “RobotLogo”, prototipo di robot collaborativo per l’applicazione della decalco su prodotto smaltato crudo. Installazione prevista nel 2025 presso un primario cliente italiano. Nell’anno in corso, avvio del progetto di realizzazione di veicoli a guida autonoma (AGV) di nuova concezione, per movimentazioni in spazi ridotti (più facili da integrare su impianti esistenti). Prosegue il progetto Qualitrack per l’automazione della fase di scelta degli articoli sanitari: nel 2024 è stata aggiornata la fase 2.0 del progetto, con integrazione dell’Intelligenza Artificiale

Monitoraggio e retroazione parametri cono di spruzzatura dello smalto. Nuova smaltasifoni modulare.

Qualità, ripetibilità specificità

costanza e

Alta sul tipo di articolo da smaltare del processo

Smaltatura

Digitalizzazione/robotica

Software “Machine Data Collector”, RobotLogo, AGV, Qualitrack 2.0

Primo prototipo di facile integrazione su impianti esistenti

supervisore “light”

Essenzialità e facilità d'uso

Robotica collaborativa,

Automazione scelta con

Gli impatti sulla sostenibilità

Nel 2024 è stata completata la seconda fase del progetto WaterCleaning, la tecnologia brevettata SACMI per il recupero delle acque reflue, già installata con successo presso un primario cliente italiano. L’integrazione della nuova centrifuga (doppia fase di trattamento con sgrossatura iniziale del materiale) ha aumentato in modo significativo l’efficienza sino a oltre il 90% del refluo recuperabile. Il risultato del progetto, nell’impianto realizzato e di cui nel 2024 è stato inaugurato il raddoppio, è il recupero di 10mila m³ di acqua e di 90 tonnellate di materie prime nobili riutilizzabili nell’impasto.

Nel 2025 sarà avviato in Canada il primo impianto al mondo per ceramica sanitaria “fully-hydropower”, equipaggiato con tecnologia SACMI tra cui il forno a tunnel elettrico TRS-E di Riedhammer. Tra i benefici attesi, meno 11mila tCO2eq l’anno rispetto a una ceramica convenzionale. Il progetto realizzato ha aperto la strada alla “totale neutralità climatica” nell’industria del sanitario.

prime

Nel 2024 è stato concluso e presentato al mercato il progetto di realizzazione di una o più pareti delle cabine di smaltatura con pannelli in resina porosa, con funzione autopulente. Il primo prototipo è stato installato con successo presso un primario cliente italiano. Tra i vantaggi individuati, il recupero del 100% dell’overspray di smalto con densità elevata (>1.700 g/l) subito riutilizzabile nel processo, con una riduzione del 25% del fabbisogno di smalto e dell’85% della frequenza e durata dei cicli di lavaggio Lo stesso pannello può essere realizzato con materiali di recupero (fino al 20% trucioli di lavorazione meccanica da isole CNC di fresatura stampi).

Acqua

Consolidamento/miglioramento della tecnologia brevettata WaterCleaning con integrazione della nuova centrifuga

Schermo autopulente in resina porosa

smalto recuperato 100% (overspray) con densità: g/l >1.700

m³ di acqua recuperata

e

nobili reimpiegate nel processo*

*risultati 2024 dell’impianto installato presso un primario cliente italiano

Primo impianto al mondo “fully-hydropower”

Processo

Materie prime

fabbisogno di smalto

Ecodesign

Nell’ambito del progetto corporate “Tecnologie di pressatura e formatura delle polveri e fibre rivolto all’utilizzo di soluzioni sostenibili” cofinanziato dal bando per l’Attrazione degli investimenti della Regione Emilia-Romagna, avviato nel 2024, è allo studio la formatura di articoli sanitari (lavabi) mediante pressatura isostatica di polveri atomizzate, ottenute con percentuali importanti di materie prime riciclate e/o macinate a secco. L’obiettivo è ottenere un impasto sostenibile lavorato su linee di automazione in stile Tiles. Tra le sfide del progetto, con orizzonte 2026, la possibilità di realizzare articoli più complessi e la formulazione di speciali collanti per l’incollaggio a secco delle parti funzionali.

Nella stessa logica – utilizzo di ampie percentuali di riciclato negli impasti – sono stati realizzati nel 2024, quindi presentati al mercato in occasione della fiera internazionale Tecna, alcuni lavabi realizzati con impasti colorati e inserti decorativi “full-body” con effetti estetici molto apprezzati dai clienti. L’obiettivo in corso d’anno è l’industrializzazione del processo, con realizzazione di sistemi di gestione automatica per realizzare gli effetti desiderati.

Si fa strada concretamente nel mercato l’opportunità di utilizzare materiali green per la realizzazione di parti di macchine o celle. In particolare, SACMI ha presentato al mercato nel 2024 la prima cabina con pareti realizzate in policarbonato riciclato al posto del tradizionale acciaio. Applicato ad alcune delle parti di celle di smaltatura Gaiotto e isole di colaggio SACMI, il progetto proseguirà anche nel 2025 per favorirne il più ampio utilizzo nel parco macchine SACMI, stimolandone l’accettazione “psicologica” da parte del mercato anche sulla base dei vantaggi in termini di durabilità (a differenza dell’acciaio il materiale plastico non è soggetto a ossidazione).

Persone

Formatura sanitari per

A luglio 2024 è stata avviata, presso un primario cliente italiano, la nuova linea completa multi-robot per la finitura e smaltatura del sanitario (RobotClean+RobotGlaze ). La soluzione brevettata si compone di ben 17 robot in serie (tra robot di handling, finitura, smaltatura) e può essere gestita da un solo operatore con un takt time della linea pari ad appena 110 secondi (necessari per ottenere un articolo finito e smaltato).

Ecodesign

Nuovi pannelli in policarbonato riciclato per parti di macchine o celle

Riduzione

(su linee automatiche stile Tiles)

Messa a punto di

subito riutilizzabile nel processo tempo di lavaggio -85% della cabina alimentato da

tCO2eq ton di materie prime di refluo recuperabile

(materie prime riciclate e/o macinate a secco)

Inserti decorativi

impasti “sostenibili” impatto ambientale durabilità “full-body” pressatura isostatica

da materiale riciclato

Processo

Energia

Nuova linea multi-robot di finitura/ smaltatura/handling

Alte performance e (no ruggine)

17 in serie robot 1 solo operatore

Acqua
Energia
Materie
Energia

Whiteware | 1.3

Tableware

Il 2024 evidenzia una certa prudenza del mercato, confermando un trend già emerso nella seconda parte del 2023. L’eccedenza di materiale a magazzino ha comportato lo slittamento al 2025 di parte dei progetti di macchine e automazione.

Ad essere preferita da diversi player è perciò una strategia di mitigazione del rischio, evitando di generare stock di materiali che potrebbero non essere in linea con le forme e colori che il mercato potrebbe richiedere in futuro.

Mercati

Dal punto di vista del risultato e dell’acquisizione ordini, per le ragioni sopra citate, questi si concentrano prevalentemente su progetti di macchine singole, piuttosto che su progetti di impianti e linee complete, con target principali sia il mercato europeo sia extra-extraeuropeo, in particolare Bangladesh , Turchia e India

Nel 2024 SACMI rafforza l’offerta con focus su handling e smaltatura, logistica e controllo di processo. Prosegue la strategia mirata ad integrare nuove competenze e tecnologie in tutte le fasi, con driver su automazione e sostenibilità

Prodotti e progetti

Nel 2024 SACMI ha acquisito alcuni asset della divisone “Industrial Solutions” di Lippert , inclusi i diritti di proprietà intellettuale e gli asset tecnologici. L’acquisizione ha arricchito l’offerta SACMI integrando perfettamente le soluzioni di gestione automatizzata del flusso di prodotti , sistemi di carico per carri forno, buffer di produzione e stoccaggio. In particolare, in ambito Tableware, l’acquisizione di Lippert si è dimostrata funzionale all’ampliamento della proposta SAMA, soprattutto negli ambiti dello stoccaggio e della logistica ma, anche, a completamento dell’offerta di determinate tipologie di macchine (es. smaltatura a spruzzo) già in portafoglio Lippert e ben riconosciute dal mercato.

La strada scelta – garanzia di continuità della produzione, del service e della fornitura di pezzi di ricambio per le macchine Lippert, garantite in esclusiva da SAMA – intende rafforzare il ruolo di SACMI come partner globale del settore, nella direzione del miglioramento continuo dell’automazione e dell’innovazione proposta.

I primi mesi del 2025 confermano i trend 2024, legati ad una certa prudenza negli investimenti su linee complete e la preferenza per interventi legati alla sostituzione o upgrade di singole macchine o fasi del processo.

Fondamentale sarà continuare a lavorare sul completamento dell’offerta negli ambiti strategici dell’automazione e intralogistica in uno dei settori che vede ancora una prevalenza di operazioni manuali in diverse fasi del processo.

Come nel Sanitaryware, sarà importante concentrarsi sulle attività legate al post-vendita, accompagnate da un’attività di ascolto e consulenza funzionali a rafforzare la relazione di fiducia nel prodotto e nel servizio SACMI, fondamentali in previsione dell’acquisizione di nuovi progetti.

Scenari

Le

principali novità tecnologiche

Intralogistica di processso

Stampi

Con l’integrazione in SAMA della tecnologia ceramica Lippert – e l’acquisizione dei relativi brevetti – estensione dell’offerta di automazione con soluzioni focalizzate in particolare sull’interconnessione delle macchine dalla formatura alla smaltatura, sino al carico automatico del forno. La proposta ha l’obiettivo di automatizzare fasi crescenti del flusso di produzione, aumentando l’efficienza e riducendo le movimentazioni manuali

Integrazione nell’offerta del nuovo processo di essiccazione brevettato Lippert per asciugatura stampi con riduzione fino al 75% del tempo medio e relativa ottimizzazione di consumi e ingombri.

Materie prime

Gli impatti sulla sostenibilità

Nell’ambito del progetto corporate “Tecnologie di pressatura e formatura delle polveri e fibre rivolto all’utilizzo di soluzioni sostenibili” cofinanziato dal bando per l’Attrazione degli investimenti della Regione Emilia-Romagna, avviato nel 2024, è allo studio una nuova tecnologia di formatura delle polveri per la realizzazione di stoviglie e complementi da tavola ottenute da fibre di cellulosa riciclabili al 100%.

L’obiettivo è ottenere un prodotto che abbia caratteristiche tecniche e performance meccaniche superiori a quelle degli attuali materiali sul mercato (i piatti “di carta”), quindi riutilizzabili più volte e con durabilità superiore rispetto ai classici materiali monouso. Tra vantaggi sotto il profilo ambientale – oltre alla sostenibilità del materiale individuato – la riduzione quasi totale della CO2 prodotta in fase di cottura.

Smaltatura

Controllo di processo

Sempre con Lippert, integrazione della tecnologia di smaltatura a spruzzo a completamento dell’offerta SAMA sulle soluzioni di smaltatura per immersione (dip-glazing).

Studio di un sistema basato su reti neurali e algoritmi di Intelligenza artificiale per l’integrazione nell’impianto di punti di ispezione automatici del prodotto crudo e cotto. Obiettivo, implementare nuove funzioni evolute di controllo e retrazione del processo in automatico.

Nuove soluzioni di handling: Macchine interconnesse

Meno

movimentazioni manuali

Intralogistica di processo

Controllo di processo

Punti di ispezione nell’impianto basati su:

reti neurali e automatica

retroazione

Nuovo processo di essiccazione brevettato

Stampi -75%

Riduzione consumi e ingombri tempo medio di asciugatura stampi

Pressatura polveri stoviglie “cellulosa”

+ resistenza/durabilità

Riciclabile

CO2

pressochè azzerata

di un materiale monouso in filiere esistenti (cottura) al 100%

Materie prime

Technologies | Advanced | 1.4

Metals

Nel 2024 è stato raggiunto un nuovo record in termini di fatturato, a seguito del protrarsi dell’ondata di investimenti da parte dei clienti del settore della deformazione lamiera.

A farla da padrone, anche quest’anno, il mercato degli scambiatori di calore con il risultato della vendita di 14 nuove linee PHL1500, 1 PHL16000 e 2 PHL5000, tutte macchine che saranno fornite al principale produttore mondiale di scambiatori con cui SACMI intrattiene un rapporto fidelizzato e consolidato da anni. Buona parte di queste macchine è stata installata in corso d’anno, le restanti saranno fornite e avviate nel 2025. Da evidenziare, nel 2024, un calo nell’acquisizione ordini, dopo i livelli record raggiunti negli ultimi anni. Tale riassestamento produrrà i propri effetti nell’esercizio 2025.

Nel 2024 SACMI registra un nuovo record di fatturato nel settore lamiera, spinto dal comparto scambiatori di calore. Proseguono gli sviluppi su tecnologie PM e Hard Metal per la produzione di componentistica ad alte prestazioni. Spicca il progetto sulle nuove presse elettriche per ridurre consumi ed emissioni

Tra le priorità strategiche in questo ambito, proseguono gli sviluppi sulle due tecnologie su cui SACMI si è concentrata negli ultimi anni, finalizzate alla messa a punto di applicazioni specifiche, ad alto contenuto di tecnologia e con potenziali applicazioni sia in ambito automotive sia in altri settori. In particolare, l’ helical gear per la compattazione di componenti con dentatura elicoidale, e il die wall lubrication – DWL, lubrificazione in parete dello stampo – per la produzione di componenti ad alta densità. Molteplici sono i progetti in essere con svariarti clienti, che hanno visitato SACMI nel corso dell’anno per testare due sistemi, dando origine ad opportunità concrete che potrebbero materializzarsi nel prossimo futuro.

Nel Cookware, è stata installata una PHP5000 presso un cliente europeo che ha avviato la produzione di articoli coniati: la linea è stata fornita completa di automazione del carico dischi in alluminio e scarico padelle, realizzata da Gaiotto.

Le principali novità tecnologiche

Deformazione lamiere

Powder Metal

Hard Metal

Sviluppo e collaudo della seconda pressa PHL da 16.000 tonnellate, con relativa automazione di carico e scarico e carrello cambio stampo integrato.

Ottimizzazione del sistema DWL (lubrificazione in parete dello stampo). In particolare, è stato progettato e testato un nuovo sistema di spruzzatura del lubrificante con l’ottimizzazione del ciclo di lavoro della macchina. In ambito helical gear e in combinazione tra le due tecnologie, è stata testata la produzione di ingranaggi elicoidali a 10° con densità elevata. È stata inoltre realizzata una campionatura di pezzi a 45°, attualmente in collaudo intensivo sulle motorizzazioni dei rulli dei forni per ceramica.

Costruzione della prima pressa elettrica da 80 tonnellate per applicazione nel campo dei ceramici tecnici, fornita ad un primario cliente americano operante nel settore medicale e che sarà installata nel 2025.

Assistenza

Ottimizzazione sistemi

Prosegue la vendita di pacchetti Smart Service sulle presse, con soddisfazione dei clienti. Per le presse MPH è stato sviluppato un cruscotto per la raccolta dati finalizzato sia a fornire ai clienti dati chiave sulla macchina e sul processo, sia ad implementare nuove funzioni avanzate a supporto dell’assistenza tecnica.

per componentistica ad alta densità e prestazioni ed Prima pressa elettrica da

DWL Smart Service helical gear

Nuovi pacchetti sulle presse

Consumi ed emissioni

Gli impatti sulla sostenibilità

Industrializzazione del sistema DWL, tecnologia inerente la metallurgia delle polveri, che consente di evitare il lubrificante nelle polveri metalliche riducendo cicli termici e, quindi, i consumi e le emissioni di CO2

Aumento delle competenze sullo sviluppo di presse elettriche che, rispetto alle presse idrauliche, riducono mediamente i consumi anche sino al 60-70%

Studio di un sistema per ridurre il consumo energetico delle presse idrauliche per la compattazione di poveri metalliche. Completato lo studio di fattibilità tecnica, la soluzione è stata proposta ad un primario cliente.

Digitalizzazione

Grazie ai nuovi pacchetti Smart Service proposti sulle presse, riduzione delle inefficienze (e conseguenti sprechi di energia e risorse) causate da frequenti downtime e usure.

Lubrificazione in parete dello stampo

Cicli termici

più rapidi

Presse elettriche

-60/70%

rispetto alle tradizionali presse idrauliche

Meno consumi ed emissioni consumi

DWL

applicazioni nel campo dei ceramici tecnici

Nuovi pacchetti

Smart Service

Riduzione downtime e usure

Digitalizzazione

Technologies | Advanced | 1.4

Refractories

Il 2024 è stato un anno positivo per il business, con volumi in linea con il 2023 sia per le macchine che per i ricambi.

Nello specifico, sono state vendute 5 presse fra le 1.000 e le 2.500 tonnellate ed effettuati numerosi revamping che testimoniano la capacità di Laeis di mantenere le proprie soluzioni allo stato dell’arte e di saperle valorizzare con i clienti.

In termini di mercati, uno dei più interessanti è sicuramente l’ India , dove l’industria dei refrattari è prevista in grande crescita, trainata dall’industria dell’acciaio che si prevede in decisa espansione nei prossimi anni.

Situazione opposta in Cina, con il mercato in contrazione e la sempre più agguerrita concorrenza locale che limita le possibilità di vendita. Su questa base, al fine di aumentare la competitività della proposta, si è investito sull’ottimizzazione del processo produttivo delle presse in SACMI Nanhai.

Anno positivo per il settore, con ordini in crescita e sinergie rafforzate all’interno del Gruppo.

Automazione e digitalizzazione guidano l’innovazione, con nuove presse, robot per carico e controllo qualità, processi termici innovativi per migliorare efficienza e sostenibilità

Nel 2024 si è registrata un’ acquisizione ordini molto elevata decisamente superiore al 2023 grazie principalmente ad alcuni progetti molto importanti entrati verso la metà dell’anno ed i cui frutti si vedranno marcatamente nel risultato del 2025.

Alla base di questo vi è il riconoscimento della proposta commerciale SACMI, da parte dei principali gruppi mondiali, come la più completa e affidabile del mercato, grazie al consolidamento di sinergie di successo tra le diverse aziende del Gruppo (LAEIS, SACMI Imola, SACMI Nanhai, quindi Riedhammer per forni e Gaiotto per le automazioni).

Da segnalare anche l’avvio di un progetto molto rilevante in Nord Africa per la fornitura di un impianto quasi completo. Iniziata la fase di design, il progetto potrebbe concretizzarsi nel corso del 2025.

Si registra, per contro, il rallentamento o il rinvio di tutti i progetti legati alla produzione di “sagger” (cassette) per il trattamento delle polveri per le batterie al litio, sui quali molto si era lavorato fino allo scorso anno.

Le principali novità tecnologiche

Produzione /Revamping

Automazione /Robotica

Vendita del primo modello di pressa PHR con sistema di controllo Laeis, per implementare anche sulle presse con brand SACMI l’automazione allo stato dell’arte. La prima pressa PHR equipaggiata con la nuova automazione sarà montata nel 2025. Prosegue parallelamente, anche in relazione a questo sviluppo, la promozione attiva di pacchetti di revamping sulle presse PHR SACMI che necessitano di upgrade a livello elettronico: i primi contratti potrebbero essere acquisiti nel corso del 2025.

Rafforzamento ulteriore delle sinergie fra le aziende del gruppo con la realizzazione della prima pressa PHR in SACMI Nanhai e l’installazione di 7 isole robotizzate fornite da Gaiotto presso un cliente turco.

Definizione di un nuovo sistema per il controllo qualità dei mattoni pressati, in collaborazione con Gaiotto, con l’ausilio di un robot antropomorfo.

Progettazione di un nuovo sistema di carico polvere per le presse tramite l’utilizzo di un robot, con aumento della flessibilità, della facilità manutentiva e delle possibilità operative.

Consumi ed emissioni

Gli impatti sulla sostenibilità

Avviamento del progetto di sviluppo di una nuova generazione di presse per refrattario a ridotto consumo energetico.

Con Riedhammer, implementazione delle nuove soluzioni di cottura elettrico-idrogeno per ridurre l’impronta ambientale del processo.

Digitalizzazione

Nuovo concetto di “impianto completo” e promozione pacchetti manutentivi sulle presse (Smart Service) per ottimizzazione risorse e riduzione sprechi. In particolare, nel 2024 si è consolidata sul mercato la nuova dashboard per raccogliere dati sullo stato di funzionamento della macchina, premessa per l’elaborazione dei nuovi piani di manutenzione programmata.

Robotica

Automazioni evolute

sulla gamma di presse PHR

Produzione/Revamping

Consumi ed emissioni

Presse ad alta efficienza

carico polveri controllo qualità

Nuovi sistemi di e con l'ausilio di robot (Gaiotto)

Forni (Riedhammer)

elettrico -idrogeno

raccolta dati

Nuova dashboard per delle macchine

Digitalizzazione

Advanced Materials |

Technical Ceramics

Ampio e diversificato, il settore dei ceramici tecnici continua ad essere presidiato da SACMI, prevalentemente, con la vendita di macchine stand-alone, realizzate in sinergia tra SACMI Imola , LAEIS (presse), Riedhammer (forni) e Alpha Ceramics (quest’ultima con un ruolo chiave sia nei test che nella produzione diretta).

Tra progetti rilevanti, Riedhammer ha fornito nel 2024 due nuovi forni a tunnel per la cottura di materiali avanzati a base di zirconia a un’importante azienda globale, supportandone le applicazioni nelle tecnologie verdi.

Inoltre, Riedhammer ha fornito, negli Stati Uniti, forni per la produzione di isolante in fibra di vetro espanso ( foamglass ), contribuendo allo sviluppo di un’economia circolare in questo settore.

Nel 2024 SACMI consolida la presenza nel settore con la fornitura di nuovi forni a tunnel per zirconia e foamglass, sviluppati da Riedhammer. Le applicazioni in ambito green e circolare confermano il presidio del Gruppo nei materiali avanzati ad alte prestazioni per settori come energia, ambiente e mobilità

Le principali novità tecnologiche

I ceramici tecnici sono materiali ad alte prestazioni caratterizzati da un’estrema resistenza al calore, un’elevata forza meccanica e una robusta struttura chimica. Sono utilizzati in diversi settori, come quello automobilistico, medico ed elettronico, per ottenere componentistica caratterizzata da alta precisione e durevolezza.

Per conferire ai materiali queste speciali proprietà, è necessario un processo di cottura specifico, che raggiunge temperature fino a 1.850 °C. I forni industriali Riedhammer consentono un controllo preciso della temperatura dell’atmosfera e delle fasi di raffreddamento per conferire al materiale le proprietà desiderate.

Temperature di cottura

fino a1.850°C

Controllo puntuale dell'

forza meccanica

Gli impatti sulla sostenibilità

I ceramici tecnici svolgono un ruolo cruciale nella realizzazione di progetti funzionali alla protezione dell’ambiente, consentendo ad esempio di realizzare componenti più efficienti e durevoli nei sistemi di energia rinnovabile, come le celle a combustibile e i pannelli fotovoltaici

La resistenza di questi materiali a condizioni estreme riduce gli sprechi e il consumo di energia, contribuendo alla sostenibilità dei processi produttivi. Inoltre, ceramici tecnici vengono utilizzati nei sistemi di filtrazione per ridurre le emissioni e purificare l’aria e l’acqua, rendendo le attività produttive più rispettose dell’ambiente.

Applicazioni in ambiti rilevanti a combustibile e.g. fotovoltaici

Advanced Materials | 1.5

Carbon

Come nell’anno precedente, anche il 2024 registra una performance stabile, con la finalizzazione di progetti chiave.

In Cina, sono stati completati con successo tutti e sei i nuovi Car Bottom Furnaces (CBF) per un importante operatore del settore, progettati per la produzione di materiali speciali.

In generale, la performance del settore, che SACMI presidia con la vendita di soluzioni per il trattamento termico di elettrodi e anodi di carbonio resta fortemente legata agli andamenti delle principali industrie target, acciai speciali e dell'alluminio. Tali mercati restano sotto forte pressione, da un lato, per l’agguerrita concorrenza cinese in Asia e Medio Oriente. Dall’altro, le ulteriori opportunità di crescita continuano ad essere condizionate dal perdurare del conflitto tra Russia e Ucraina.

Gli impatti sulla sostenibilità

Stabile nel 2024 il business dei forni per il trattamento termico, con diversi nuovi impianti consegnati e focus sull’efficienza energetica. Al centro dei nuovi progetti la riduzione dei consumi, rafforzando il posizionamento di SACMI come capofila per la sostenibilità del settore

Le caratteristiche progettuali dei forni Riedhammer (CBF) per applicazioni in ambito

Carbon contribuiscono in modo significativo all'efficienza energetica. I test effettuati sulle nuove soluzioni installate restituiscono una riduzione, rispetto a tecnologie tradizionali, pari a oltre il 25% del consumo energetico per tonnellata di materiale prodotto.

-25% consumi

per ogni ton di materiale prodotto

Advanced Materials | 1.5

Lithium

Nel 2024, l’industria globale delle batterie agli ioni di litio ha registrato trend globali con impatti rilevanti nel settore della produzione dei materiali catodici e anodici. Nonostante la continua crescita del mercato dei veicoli elettrici, in particolare in Cina, la domanda nei mercati occidentali è stata infatti inferiore alle attese. Diversi noti produttori europei hanno rinviato o cancellato i progetti di nuovi impianti. Inoltre, alcune gigafactory già in funzione in Europa e in Canada hanno chiuso i battenti o non sono state realizzate o entrate a regime come previsto.

Tra le conseguenze, l’eccesso di offerta di alcuni metalli nobili presenti nelle batterie come litio, nichel e cobalto, che ha causato un calo dei prezzi delle materie prime, incidendo sulla redditività delle società minerarie e costringendo alcune di esse a ritardare progetti o a interrompere le attività.

Allo stesso tempo, i progressi tecnologici, come la maggiore diffusione di batterie al litio-ferro-fosfato (LFP) , che non richiedono nichel o cobalto come materiali attivi del catodo NMC, hanno comportato una riallocazione della domanda di materiali catodici specifici.

Tali trend nel complesso hanno portato a una maggiore volatilità dei mercati delle materie prime e hanno posto importanti sfide all’intera catena del valore, con la necessità di adattare e ridefinire in modo dinamico canali di approvvigionamento e strategie di produzione.

In questo contesto, i volumi realizzati del Gruppo SACMI registrano un leggero calo rispetto al 2023, con una riduzione più significativa in Cina. Per contro, i nuovi forni a rulli Riedhammer ad alta capacità hanno risposto efficacemente all’esigenza di ottimizzare CAPEX e OPEX, specialmente presso i principali produttori materiali anodici e catodici attivi in Europa e Nord America. Da segnalare anche l’acquisizione di un importante progetto in Canada per la cottura di materiali catodici.

In particolare, le sinergie tra le aziende SACMI con competenze nel settore Lithium hanno agevolato l’ ampliamento del portafoglio prodotti lungo l’intera catena del valore, consentendo al Gruppo di offrire una gamma più completa di soluzioni ai clienti, ad esempio atomizzatori, mulini a sfere, mulini a getto d’aria, sistemi di trasporto pneumatico, trattamento dei gas di scarico, separatore elettromagnetico, silos di miscelazione e dosaggio, impianti completi per il recupero e il riciclo delle batterie.

Nonostante la frenata di alcuni progetti globali, SACMI amplia l’offerta e il know how nel settore della mobilità elettrica, con forni ad alta capacità, automazione avanzata e progetti di filiera per il riciclo delle componenti delle batterie esauste in una logica di economia circolare

Il 2025 sarà un anno di consolidamento per il mercato globale delle batterie agli ioni di litio (LiB), guidato dalla crescente pressione sui costi, in particolare in Europa e negli Stati Uniti, in competizione con la Cina. Il settore continua a dover affrontare le sfide derivanti dalla volatilità dei prezzi delle materie prime, dalle interruzioni delle catene di approvvigionamento e dal rallentamento della domanda sui mercati chiave.

Inoltre, l'instabilità geopolitica, comprese le tensioni in corso in Est Europa e la guerra commerciale in atto tra le principali economie mondiali, rischia di condizionare ulteriormente i piani investimento e di espansione. Molti produttori di batterie e fornitori di materiali stanno rinviando progetti o riducendo la produzione. Anche a fronte di una progressiva stabilizzazione della domanda, dei prezzi e delle condizioni geopolitiche, la ripresa dei mercati potrebbe non consolidarsi prima della metà del 2026.

In questo contesto, sarà fondamentale continuare ad operare sulle soluzioni che si sono dimostrate premianti per i clienti dal punto di vista dell’ottimizzazione dei costi di gestione e operativi, insieme all’ulteriore consolidamento del portafoglio prodotti.

Scenari

Le principali novità tecnologiche

Energia/Recuperi

Consumi ed emissioni

Gli impatti sulla sostenibilità

Realizzazione di applicazioni per forni a gas con elevata percentuale di idrogeno o ammoniaca come combustibile.

Studio di un sistema di preriscaldo dell’aria di combustione dei forni recuperando aria interna al forno stesso (tramite un bruciatore Venturi).

Studio di un sistema di riscaldamento dell’acqua tramite i fumi di scarico forni.

Ottimizzazione forni elettrici a rulli

Automazione

Impianti

Ricerca & Sviluppo

Ottimizzazione dei sistemi di automazione dei “sagger” per l’industria del litio con sensori ottici e di rilevamento difetti (al fine di estendere la vita utile dei sagger).

Contributo a nuovi progetti di impianto in Cina Europa e USA

Incremento del portafoglio prodotti nella catena del valore e nelle tecnologie per LiB (batterie agli ioni di litio).

Sviluppo di soluzioni per il riciclo delle batterie esauste

Progettazione e produzione di linee complete in sinergia con l’area Ceramici Tecnici di SAMA.

Prosegue il progetto di messa a punto di un innovativo processo di calcinazione del litio senza l’utilizzo dei “sagger” nei forni.

Sviluppo del nuovo forno a tunnel per aumentare la produttività delle linee di calcinazione.

Automazione

Ottimizzazione

dei sistemi di handling

Riciclo

Riduzione dei consumi e delle emissioni dei forni tramite bruciatori alimentati a idrogeno o ammoniaca o resistenze elettriche. Utilizzo dei cascami termici per riscaldamento aria e acqua.

Risparmio di energia ed emissioni grazie al nuovo processo di calcinazione del litio che evita l’utilizzo dei “sagger” nei forni.

Sviluppo di un layout e di un’ingegneria per la macinazione delle celle delle batterie e la separazione dei materiali che le costituiscono.

Studio e brevettazione di un sistema innovativo di riciclo tramite pirolisi in forno rotativo e design di un sistema di trattamento gas esausti dal processo. In fase di analisi le ulteriori potenziali applicazioni del concetto di impianto anche al riciclo di materiali diversi.

Consumi ed emissioni

Nuovi bruciatori

a idrogeno/ammoniaca + resistenze elettriche

energia recupero

Risparmio di (con processo no-sagger) cascami termici

Ingegneria: processo di

macinazione pirolisi in forno rotativo

Innovativo processo di riciclo tramite delle celle di batterie esauste

Economia circolare

produttività consumi

Aumento della Riduzione dei delle linee di calcinazione (no "sagger")

Nuovo forno a tunnel

Impianti

Sviluppo soluzioni complete per il

riciclo

delle batterie esauste

72 sacmi.com

Rigid Packaging | 1.6

Il 2024 si chiude in netta crescita rispetto al 2023 con un valore della produzione in progresso del 18,6%, in continuità con un triennio di crescita ininterrotta (+85% dal 2021). Anche il mix di prodotto è favorevole, con un aumento ulteriore della quota percentuale di presse a compressione e relativa stampistica.

A trainare il risultato anche l’importante progressione del fatturato ricambi +13,7% nel 2024, che segue al +20,7% del 2023. In linea con il 2023, l’acquisizione ordini si mantiene eccellente per tutto il periodo, cui si aggiunge un backlog notevolmente più alto, comportando un’importante ed ulteriore variazione al rialzo dei volumi.

La costante crescita registrata negli ultimi anni dal business è strettamente legata all' incremento del settore delle bevande , che ha visto un notevole sviluppo. Ciò è dovuto sia alla ripresa dei consumi dopo la frenata causata dal Covid, sia all’aumento delle vendite di acqua in bottiglia in PET.

Nel 2024 SACMI segna un volume record, trainata dalla generale crescita del settore delle Bevande. Al centro i nuovi brevetti tethered e le soluzioni ad alta produttività. Sui progetti di innovazione, in primo piano le opportunità del riciclo “Cap2Cap” e i nuovi materiali come la fibra di cellulosa

Il settore continua ad essere caratterizzato da un alto contenuto di innovazione , con accelerazione sulla diffusione dei nuovi standard di collo e ulteriori progressi sull’alleggerimento delle capsule; un’innovazione accelerata anche dall’entrata in vigore in Europa, dal 1° luglio 2024, dell’obbligo di uso delle capsule tethered.

In tali ambiti, la crescita del Business si mantiene superiore a quella del mercato confermando una leadership tecnologica acquisita e consolidando il ruolo di SACMI come riferimento per accompagnare i principali trend di innovazione e sviluppo nel settore.

Dal punto di vista dell’investimento di risorse umane, economiche e organizzative, un capitolo importante continua ad essere rappresentato dalla partecipazione a fiere internazionali di settore, su tutte, nel 2024, la fiera NPE di Orlando e la fiera Chinaplas . In linea con la crescita del business è l’incremento di personale, progetti tecnici, brevetti.

A fronte di molte note positive, resta alta l’attenzione sul difficile momento congiunturale, caratterizzato da una concorrenza estremamente aggressiva, proveniente sia dai paesi occidentali sia dalla Cina. Inoltre, l'incertezza macroeconomica, sempre più percepita e in escalation (geopolitica, dazi, normative, sostenibilità, etc), sta influenzando significativamente il processo decisionale anche nel mercato del packaging, con un conseguente impatto sulla regolarità del flusso degli ordini in ingresso.

Il 2024 sarà dunque ricordato come un anno eccezionale per i risultati del business, ma anche come un periodo di significativa incertezza riguardo alle future tendenze sul design delle capsule. Questo ha motivato, fra l’altro, la scelta di adottare sul mercato una strategia più proattiva, come la recente acquisizione di ThisCap® e relativo portafoglio brevetti composto da soluzioni tethered estremamente valide ed implementabili con tecnologia SACMI. In generale, il capitolo brevetti si conferma un fronte strategico cruciale, per mantenere il controllo della proprietà intellettuale sui prodotti e confermare leadership e posizionamento di SACMI in questo settore.

Pastic caps. All’interno della divisione Closures, l’area Plastica segna nel 2024 un ulteriore crescita, confermando un trend costante anche nella market share. L’eccezionale acquisito 2023 –iniziato già nel 2022 – ha consentito di iniziare l’anno con un backlog record, contribuendo positivamente al risultato. Altro impulso significativo deriva dall’approvazione da parte di un primario brand owner globale del nuovo tappo SACMI 26/22 mm per CSD, risultato di un lavoro costante nel fornire soluzioni innovative e in modo tempestivo. Tale riconoscimento ha avuto effetti immediati sugli investimenti da parte dei gruppi più importanti ed accelerato sulla possibile sostituzione dei colli 28mm PCO1881 da 28 mm.

In Cina continuano a fare da traino gli investimenti dei clienti più importanti, specialmente sulle presse a compressione (CCM ma anche CCMM). In quest’area è evidente il trend in atto tra principali player dell’imbottigliamento ad orientarsi all’ autoproduzione di capsule . Questo ha impattato positivamente sul portafoglio SACMI, nonostante il periodo di crescita del mercato cinese meno ottimale del previsto e potenziali rischi connessi all’eccesso di capacità installata (le cui conseguenze sono, fra l’altro, una crescita del mercato di macchine usate in Cina e Africa).

La stessa tendenza – autoproduzione di tappi e preforme – sta emergendo in India insieme all’aumento dei piccoli produttori locali che privilegiano l’usato (locale o cinese) e sui quali sarà fondamentale intervenire per accrescere la competitività della proposta SACMI.

Metal caps. All’interno della Divisione Closures, il Metallo conferma nel 2024 una robusta crescita – più 53% sul 2023 – anche se in calo rispetto alle previsioni. Buone notizie derivano sia dalla finalizzazione di linee complete (ring-pull in Cina) sia dalla sostituzione di macchine e linee obsolete (PMA e diverse linee per il tappo a corona). Significativa in questo ambito anche la sinergia con le soluzioni di assemblaggio Velomat (ad es. la fornitura della soluzione per l’inserimento del dischetto).

Strategico per SACMI è il percorso di consolidamento e completamento dell’offerta in ambiti contigui allo storico business dei tappi a corona. Va in questo senso l’impulso al progetto di realizzazione delle nuove presse per completare la linea capsule press-twist e twist-off con masticiatura anulare PVC-free. Diversificazione e completamento dell’offerta di macchine e impianti – twist-off, tall caps 60mm, etc. – si mostrano strategiche anche in prospettiva, considerando le dinamiche in atto dal punto di vista della sostenibilità che potrebbero favorire un’ulteriore crescita nel settore del metallo.

Preforms. La divisione PET chiude l’anno stabile o in lieve crescita rispetto al 2023. Qui le vendite si concentrano prevalentemente in Africa e nel Sud Est asiatico confermando la validità di alcune partnership strategiche. Nel mondo dei converter, resta fondamentale lavorare su alti standard e prestazioni, completando l’offerta sulle presse e puntando sul miglioramento della tempestività e dell’efficacia del servizio di assistenza. Tra gli obiettivi strategici anche l’aumento della capacità di progettazione degli stampi, per rendere autonomo il portafoglio prodotti.

Containers. Prosegue lo sviluppo del simulatore LBF – produzione del contenitore per compressione e successivo soffiaggio – lavorando in modo particolare sull’aspetto della competitività dei cicli produttivi. Le collaborazioni in atto con i grandi Gruppi insieme alle importanti fiere di settore in agenda nel 2025 potrebbero portare in corso d’anno alla concretizzazione dei primi progetti industriali.

Post Processing. La Divisione comprende sia i macchinari per il taglio e la piega vendibili stand alone sia il portafoglio Velomat . I risultati 2024 sono positivi ed in crescita sul 2023, anche se inferiori al budget previsto. Resta fondamentale poter garantire ai clienti i migliori standard di qualità e servizio, intervenendo sull’ulteriore integrazione tra SACMI e Velomat nella predisposizione delle offerte, progettazione ed esecuzione delle commesse.

In generale, Velomat mostra un portafoglio clienti più equilibrato rispetto al passato, con conseguenze positive sulla stabilità delle performance. Per quanto riguarda il taglio, il trend è estremamente positivo, sia grazie all’impulso generato dal tethered – frutto di un ottimo lavoro di squadra tra il team dedicato alla progettazione delle macchine di taglio e il Laboratorio – sia per gli importanti investimenti finalizzati da alcune multinazionali del settore che hanno acquisito le prime tagliatrici SACMI e “sposato” per la prima volta questa filosofia produttiva.

Computer Vision Systems. L’area CVS sfiora, nel 2024, un incremento del 13%. Il risultato consolida gli investimenti realizzati in questi anni e dimostra la capacità della Divisione di generare valore . Oggi la Computer Vision è parte integrante, a tutti gli effetti, del “prodotto principale” e contribuisce a migliorarne l’attrattività e la competitività sul mercato.

L’insieme di soluzioni proposte beneficia del passaggio dal controllo del prodotto al controllo del processo supportato dagli sviluppi nell' Intelli-

genza Artificiale , dalle competenze digitali del team, dal supporto tecnologico e dalla conoscenza del prodotto, senza le quali sarebbe difficile oggi immaginare una promozione efficace e completa della tecnologia SACMI.

Nel 2024, in particolare, si registra l’aumento delle vendite nel settore della visione per prodotti metallici, soprattutto grazie all’efficace strategia adottata dal Network in collaborazione con gli agenti sul territorio. Da registrare nell’anno anche l’inizio delle vendite del prodotto CHS realizzato in Cina, con ulteriori sviluppi in corso e conseguenze positive sull’ottimizzazione della produzione.

Customer Service Il trend di crescita dei volumi di ricambi prosegue in modo sostenuto, superiore, anche nel 2024, ai 13 punti percentuali; spiccano tra le aree che hanno performato meglio quelle di Africa America Latina e Cina grazie al rafforzamento del network ed alla stipula di accordi commerciali dedicati. In generale, ha premiato l’adozione di iniziative mirate, concentrate sull’offerta di aggiornamenti, rinnovo di utensili, etc.

Si consolida nell’anno l’offerta di pacchetti Smart di assistenza , tra cui Smart Pack sulle presse, Smart Care e Smart Service per i piani di manutenzione programmata e assistenza in-Cloud. Anche se questi pacchetti non hanno ancora raggiunto volumi significativi, rappresentano una novità importante nel portafoglio di offerta ai clienti e si prevede possano generare un concreto ritorno economico nel 2025.

La continua crescita dei volumi, principalmente dovuta all’aumento del parco installato, non fa altro che accrescere l’ importanza strategica del servizio post vendita da cui deriva buona parte della soddisfazione e, quindi, della fidelizzazione dei clienti. Sarà quindi fondamentale affinare la pianificazione dei servizi in relazione agli obiettivi ed alla crescita dimensionale della Business Unit registrata in questi anni.

Annual Report Integrato 2024 / Il

Le principali novità tecnologiche

Nel 2024 è stato avviato lo sviluppo strategico “alta velocità sulle presse”, che si è concretizzato nella prima parte del 2025 con la presentazione al mercato della pressa CCM64MD la più veloce di sempre, capace di raggiungere velocità produttive fino a 2.850 capsule al minuto con 64 stampi.

Gli obiettivi conseguiti sono un aumento di produttività del 50% rispetto alla gamma attuale, riducendo consumi e costi di esercizio (+50% tappi prodotti a parità di ingombri), insieme all’opportunità di sostenere, con una sola macchina (171mila capsule l’ora), 2 linee di imbottigliamento ad alta capacità (1 pressa = 2 linee di imbottigliamento da 80mila bottiglie l’ora).

Fondamentale per questo sviluppo è la sinergia tra pressa e stampo, con la messa a punto di stampi COOL+® ottimizzati funzionali alla riduzione del tempo ciclo delle macchine (sulla nuova CCM64MD pari a soli 1,35 sec).

L’obiettivo strategico è estendere all’intera gamma il concetto di linea ad alta produttività, lavorando parallelamente sullo sviluppo di nuovi design delle capsule e sull’aumento della capacità produttiva degli utensili

In termini di prodotto, SACMI consolida la propria leadership tecnologica nell’offerta di soluzioni funzionali alla transizione verso i nuovi standard di colli 26/22 mm. Una strategia sostenuta, nel 2024, anche dal rafforzamento del portafoglio brevetti (acquisizione ThisCap®) con le relative soluzioni tethered di riconosciuta validità sul mercato, realizzabili con tecnologia SACMI.

Sulle presse, si struttura ulteriormente l’offerta di pacchetti “Smart” per il controllo digitale dei parametri della macchina (Smart Pack 2.0), piani di manutenzione preventiva e servizi di assistenza in-Cloud (Smart Care e Smart Service).

Tappo a corona. Prosegue lo studio del nuovo tappo a corona alleggerito ULG (ultra-low gauge): alleggerimento della conchiglia, riduzione del contenuto di plastica, implementazione della marcatura laser su PMC per inserimento contenuti “digitali”.

Nuova generazione presse CCM

2.850 con 64 stampi (CCM64MD) produttività +50% rispetto alla gamma attuale

caps/min

Stampi

ottimizzati

Tempo ciclo: sec 1,35

Preforms

Containers

Metal Caps

Sviluppo linee complete

Linee complete. Sviluppo linea completa per tappi twist-off e press-twist implementazione nuovi formati PT su lining machine PM24L. L’obiettivo è completare l’offerta sulle capsule in metallo diverse dal tappo a corona, valorizzando allo stesso tempo la leadership acquisita nelle tecnologie di masticiatura.

Ampliamento gamma stampi per rendere autonomo il portafoglio prodotti. Prosegue, in prospettiva strategica, lo sviluppo della nuova pressa IPS 500 e della IPS240 per stampo a 96 cavità, a completamento della gamma di offerta.

Sviluppo “Smart Pack” su pressa IPS (controlli 4.0, umidità, etc), con esecuzione prevista nel 2025. Sviluppo su IPS dell’assistente virtuale stile chatbot.

Conferma progetto di integrazione del sistema di visione (PVS) con la pressa, già distintivo di IPS400, e sua applicazione con alcune migliorie e maggiore flessibilità nel nuovo progetto di pressa IPS500.

Conferma del ruolo del Rigid Packaging Lab nelle attività di supporto strategico ai progetti di innovazione dei clienti (progettazione integrata capsula-preforma, transizione verso i nuovi standard collo-capsula)

Prosegue lo sviluppo del progetto LBF (Linear Blow Forming), che introduce il nuovo processo “lineare” (produzione della preforma per compressione e successivo soffiaggio). Conclusa con successo la fase di collaudo, test sono in corso con clienti nella produzione dei diversi formati di contenitore, per applicazioni prevalentemente in ambito pharma.

Progetto (ultra-low gauge) su tappo a corona e twist-off

Implementazione Industrializzazione

Smart Pack processo lineare ULG press-twist

(LBF) per produzione contenitori su gamma IPS

Preforms Containers

Plastic Caps
Metal Caps
Plastic Caps

Sviluppo linea di taglio

3.000

Sviluppo della nuova tagliatrice da 3.000 caps/min per sostenere l’alta produttività della nuova generazione di CCM e linea di taglio compatta (per applicazioni su linee a iniezione).

Marcatura laser sul tappo: nella prima parte del 2025 la soluzione pilota sarà installata presso cliente.

Nuovo sistema di taglio fasato elettronicamente. Nel 2025 è previsto il collaudo e la vendita del primo prototipo.

Integrazione di “Smart Pack” sulla macchina di taglio e piega SFM e sulla soluzione per l’ispezione e controllo a campione della banda di garanzia PFMC L’obiettivo è la messa a punto di sensoristica evoluta per il controllo di parametri chiave (es. posizione utensili, consumi, etc) con possibilità di retroazione sulle macchine Nel 2024 è stata completata la validazione interna del progetto. In corso d’anno è prevista la commercializzazione dei primi prototipi.

Sviluppo linea completa per la produzione di tappi Sport Cap sviluppati da SACMI. La soluzione “chiavi in mano” comprende lo sviluppo della pressa, degli stampi, dell’assemblatrice, tagliatrice e sistema di visione.

Prosegue lo sviluppo dei nuovi pacchetti CVs (computer vision software suite). La logica alla base di tali sistemi, basati su approccio AI, è l’evoluzione del controllo qualità verso logiche di controllo di processo, con vantaggi anche dal punto di vista della facilità di conduzione dei sistemi (Classy AI).

Nel 2025 sarà implementata la nuova organizzazione basata sui “poli tecnici” nell’ambito del Network SACMI, con obiettivo aumento della Customer Satisfaction, contributo ai volumi di assistenza tecnica e ricambi, abilitazione della “servitization”. A supporto del servizio SACMI Smart Care – condivisione in-Cloud dei dati di funzionamento delle macchine –accelerazione su field test presso i clienti. Allo studio è anche un nuovo algoritmo di Intelligenza Artificiale, basato sullo storico e specifico per cliente, a supporto della proposta di liste ricambi personalizzate e programmazione degli interventi.

Taglio fasato elettronicamente

Pacchetti

Approccio (computer vision software suite)

condivisione

dati delle macchine

Gli impatti sulla sostenibilità

CCM “high speed”. Grazie alla maggiore produttività, la nuova pressa CCM da 2.850 capsule al minuto riduce il consumo specifico (0,43 Kwh/Kg meno 15% rispetto alla generazione precedente). In termini di emissioni, questo comporta un risparmio di 8 tCO2eq ogni anno per ogni macchina, a parità di produzione.

rHDPE “Cap2Cap”: avviato nel 2023, il progetto di creazione di una filiera del riciclo capto-cap dell’HDPE per uso foodgrade è entrato nella fase operativa, con la proposta al mercato delle prime soluzioni industriali prevista nella seconda parte del 2025. Presupposto del progetto è la continua crescita del fabbisogno di plastica a livello globale (attualmente pari a 400 milioni di tonnellate l’anno di plastica vergine, oltre 1 mld entro il 2050), di cui oggi circa il 12% riciclato, la maggior parte del quale “in downgrading”. L’obiettivo dell’Unione Europea è portare la quota di plastica riciclata nel packaging tra il 25 e il 65% (a seconda della tipologia di packaging) entro il 2040 realizzando, allo stesso tempo, una vera e propria economia circolare (per esempio, riciclo dei tappi per produrre nuovi tappi).

Il perimetro di riferimento del progetto SACMI è l’utilizzo della tecnologia di “riciclo meccanico” anche per packaging a contatto con prodotti alimentari. Al momento, l’unica tecnologia che lo consente è quella del riciclo chimico che, richiedendo quantità di energia molto maggiori rispetto al riciclo meccanico, ha un carbon footprint (e quindi costi) più elevati.

Tra le tappe fondamentali del progetto “Cap2Cap” di SACMI:

• L’individuazione del fornitore di polietilene ad alta densità (HDPE) riciclato derivante in via prevalente (>95%) da filiera foodgrade (operazione resa più semplice dall’introduzione dell’obbligo tethered, dove il tappo resta attaccato alla bottiglia di bevanda).

• La messa a punto del processo di selezione delle scaglie per suddividerla in base ai macro-colori ed eliminare materiali non richiesti.

• La scelta della tecnologia più efficace per la “decontaminazione” dell’HDPE.

• La realizzazione delle prove di stampaggio su pressa a compressione CCM per determinarne la compatibilità rispetto ai disciplinari richiesti in termini di funzionalità e sicurezza del tappo.

• La realizzazione di un impianto pilota nel sito ex-SACMI Packaging (operatività prevista dall’estate 2025) per effettuare i test industriali.

su pressa CCM (linea high-speed) ogni anno per ogni pressa -15% -8 consumi ton/eq di CO2

Plastic Caps
Energia

I risultati sin qui ottenuti hanno confermato la validità del progetto dal punto di vista della funzionalità del tappo, della sicurezza della fattibilità tecnologica su pressa CCM. Il progetto permette a SACMI di integrare l’offerta a monte consentendo di ampliare la propria proposta di valore offrendo, in aggiunta alla fornitura della macchina, dello stampo il design del tappo ( D4R Design for Recycling), anche la vendita del materiale riciclato certificato. Il valore aggiunto che può dare il Laboratorio SACMI è la definizione della ricetta che comprende la percentuale di rHDPE utilizzabile nel processo per garantire la compliance ai disciplinari richiesti dal converter o dall’imbottigliatore, compreso il setup dell’impianto per l’utilizzo di questo materiale. Nel contesto europeo, la prospettiva è agevolata dal contesto normativo e, specialmente, dall’entrata in vigore della Direttiva PPWR (Packaging & Packaging Waste Regulation), che integra la Direttiva Single Use Plastic (già in vigore dal 2024) sull’obbligo del tethered, con conseguenze immediate derivanti dalla possibilità di ottenere quantità importanti di HDPE riciclato certificabile foodgrade dalla stessa filiera del riciclo del PET.

L’obiettivo, entro l’entrata in vigore della Direttiva PPWR (2030) è realizzare una quantità vendibile di granulo riciclato capace di alimentare le presse CCM operative sul mercato europeo con la quantità minima richiesta per legge di materiale riciclato (10%), quindi circa 7mila tonnellate all’anno di rHDPE. Tra gli obiettivi del progetto vi è anche la promozione della soluzione nel contesto extra Ue.

Tra i risultati attesi, oltre al risparmio di plastica vergine in proporzione alla quota di rHDPE presente nella ricetta, vi è una riduzione della quota di emissioni, in quanto la produzione di ogni kg di resina riciclata meccanicamente emette circa la metà di CO2 rispetto alla resina vergine.

È stato inoltre avviato lo studio di fattibilità per lo sviluppo del tappo in PET (con l’obiettivo di avere un packaging monomateriale tappo-bottiglia).

Progetto “AGILE” su CCM. Tra i driver strategici della progettazione nuove presse ad alta produttività, la minimizzazione del consumo energetico di ogni componente dell'impianto, la possibilità di processare materiale riciclato, l’allineamento dei pacchetti digitali Smart Pack. Avviato anche lo studio di sistemi “full electric” per l’azionamento degli stampi.

Linea cellulosa. Prosegue lo sviluppo dei prodotti in fibra di cellulosa (tra cui chiusure e capsule da caffè), basato su tecnologia dry moulding con la realizzazione di test e campionature con clienti. In parallelo, nel 2025 si prevede il completamento e validazione interna della prima linea industriale (CFU002), in previsione dell’installazione presso cliente nei primi mesi del 2026.

Progetto rHPDE “Cap-to-cap”

Produzione e fornitura sul mercato europeo di

linea cellulosa

nel 2030 HDPE riciclato certificato per ottenere di resina riciclata (rispetto alla resina vergine) 7mila 1 -50% -30% -40%

ton/anno kg emissioni peso

Progetto ULG (tappo a corona)

Economia circolare

Preforms

Containers

Con il tappo a corona ULG, riduzione del consumo di materiale (-30% peso complessivo rispetto a un tradizionale tappo 0,22), riduzione del contenuto di plastica (fino a -40% attraverso soluzioni innovative).

Avviato lo studio del tappo ring pull tutto in metallo (zero plastica) e con incisione dall’interno.

Sviluppo della IPS elettrica per alte prestazioni e risparmio energetico.

Le presse IPS SACMI possono essere alimentate fino al 100% con rPET e fino al 75% con PET in forma di flakes.

Con il processo lineare LBF si ottengono alte produttività e allo stesso tempo una minimizzazione dei consumi energetici grazie ad un’esecuzione full electric (0,5-0,6 kW per kg di plastica processata, che pone la soluzione ai vertici della categoria). Grazie alla sua modularità, LBF può operare da 2 fino a 6 cavità, raddoppiando l’output per cavità rispetto alle tecnologie tradizionali (per produttività fino a 30 milioni di contenitori all’anno) e con footprint ridotto.

Post processing

Scouting tecnologico

Il nuovo sistema di marcatura laser dei tappi consente di “arricchire” il prodotto con informazioni utili (con funzioni di tracciabilità, marketing, etc), rinunciando alla stampa offset ad inchiostro tradizionale che viene percepita dal mercato come una limitazione alla sua riciclabilità

Nuovo sistema di taglio fasato elettronicamente (FSP) per applicazioni su bottiglie ritornabili e contenitori cartone.

Dopo una fase preliminare, è stato avviato lo studio di monitoraggio e scouting tecnologico finalizzato ad individuare alternative ai PFAS (perfluorinated alkylated substances) nella produzione della componentistica delle macchine. I PFAS sono composti chimici di sintesi resistenti ai processi naturali di degradazione grazie ai legami molto forti tra atomi di fluoro e carbonio, alla luce delle limitazioni introdotte dal nuovo regolamento europeo 2024/2462 e successive implementazioni (con l’estensione a nuovi settori dal 2027). L’obiettivo è realizzare un database di tali componenti e individuare alternative tecnologiche insieme ai fornitori strategici.

Nuovi materiali Metallo Sviluppo complessivo del tappo fino a contenuto di plastica per applicazioni dairy

Post processing

Nuovo sistema di

marcatura laser

Monitoraggio e scouting tecnologico su materiali alternativi ai dei tappi (no inchiostri)

PFAS

nella componentistica delle macchine

Tecnologia

& Chocolate | Packaging | 1.7

La Business Unit presenta nel 2024 un ottimo risultato dei ricavi , superiore, seppur di poco, rispetto all’anno precedente che si era comunque confermato essere il più alto di sempre. A guidare il trend, l’importante backlog 2023, insieme al positivo andamento dell’ acquisizione ordini (soprattutto nella prima parte dell’anno), e al buon risultato dell’after sales, più 8% sul 2023. A dispetto di un aumento incontrollato del prezzo del cacao – più 450% negli ultimi 12 mesi – il mercato ha continuato a mostrarsi sorprendentemente ricettivo, premiando il prodotto SACMI e confermando la validità di alcune scelte strategiche sull’aggiornamento dell’offering.

Dal punto di vista dell’acquisizione ordini, si evidenzia un andamento molto forte nei primi mesi dell’anno, con un calo nella parte centrale e un ritorno a un risultato superiore alle aspettative nell’ultima parte del 2024, evidenziando un risultato nel complesso molto positivo.

Product Unit

L’annualità evidenzia un fisiologico riequilibrio dell’ordinato tra le diverse Product Units, con un’interessante crescita nel segmento Chocolate Process e Wrapping , dove si riscontra un rinnovato interesse per progetti importanti da parte di gruppi multinazionali.

Valori ampiamenti positivi per le PU Primary & Secondary Packaging Chocolate Moulding con risultati superiori alle attese. In termini di prodotti, è stata premiata la strategia di rinnovamento della gamma di macchine (ad

Nel 2024 la BU cresce ancora, spinta da un portafoglio ordini solido e nonostante la volatilità dei prezzi delle materie prime. In campo l’ulteriore evoluzione dell’offerta su chocolate process & moulding, confezionamento primario e secondario. Al centro anche l’adeguamento tecnologico ai nuovi materiali d’incarto a basso impatto sull’ambiente

esempio nell’ambito Chocolate Process) e, nel confezionamento, con l’integrazione dell’offering di Pack Sud, che ha portato a un risultato in grande crescita e permesso di espandere il posizionamento a mercati adiacenti a quelli storicamente coperti dalla proposta SACMI.

Il 2024 ha visto anche l’inaugurazione della nuova sede Pack Sud a Terlizzi (Bari), in un clima di grande entusiasmo e senso di appartenenza per il pieno successo del percorso di acquisizione e integrazione nel Gruppo SACMI, avviato nel 2020.

Mercati

A livello territoriale, si registra l’andamento molto dinamico dell’ Est Europa nonostante il contesto geopolitico non semplice. A contribuire al risultato è sempre più cruciale il costante supporto ai clienti gestito attraverso SACMI Packaging & Chocolate Polska, riferimento per l’area.

Dopo anni difficili, si assiste ad un rinnovato interesse del mercato turco insieme al buon andamento dei mercati di Europa occidentale e Messico per il consueto apporto da parte dei gruppi multinazionali più importanti. Conferme anche dal Belgio , mercato strategico nel segmento del cioccolato premium.

After Sales

Il buon andamento degli ultimi anni ha generato ricadute positive anche sul post-vendita, con un fisiologico aumento del volume dei ricambi e servizi legati alle manutenzioni che, ancora nel 2024, hanno contribuito in modo importante ai risultati raggiunti.

Scenari e prospettive

Tutti i principali protagonisti hanno confermato nel 2024 le proprie scelte di investimento, nonostante i condizionamenti dovuti alla forte instabilità geopolitica ed alle oscillazioni anche repentine dei prezzi delle materie prime. Il perdurare di tali perturbazioni, specialmente legate all’andamento dei prezzi del cacao, potrebbe avere effetti negativi sull’anno in corso, soprattutto in ambito Chocolate Process & Moulding, mentre più lineare si preannuncia l’andamento dei settori legati al confezionamento e al fine linea.

Le principali novità tecnologiche

Chocolate Process & Moulding

Primary Packaging

Nel 2024 è proseguito lo sviluppo di nuove funzionalità degli elementi disponibili sugli impianti di modellaggio (ad esempio con nuove soluzioni di formatura fast shell del guscio di cioccolatini ripieni), con test in fase avanzata che dovrebbero consentire di ampliare le opportunità a disposizione dei clienti.

In ambito Chocolate Process le numerose installazioni e i test sviluppati hanno confermato la bontà e affidabilità del progetto di raffinatrice HFT, con numeri in crescita e un buon apporto al risultato del business. Più in generale, il progetto si è dimostrato funzionale ad accrescere la reputazione e la cultura tecnica SACMI Packaging & Chocolate in questo segmento, gettando le basi per un’ulteriore crescita. Performante e flessibile grazie all’esclusivo schema di motorizzazione, HFT è in grado di raffinare masse diverse mantenendo al massimo l’efficienza.

In via di completamento, nel 2024, è il progetto di ampliamento e consolidamento della linea Pack Sud per il confezionamento a medie velocità. Già installata la prima macchina, HPS 80, con tali caratteristiche, presso un primario cliente polacco. Prosegue, parallelamente, il progetto di allargamento della famiglia di confezionatrici flowpack a marchio OPM, partendo dal concept del top di gamma, JT Advance, con risultati che dovrebbero concretizzarsi entro fine 2025.

Secondary Packaging

Nuovo concept di

Nel 2024 è stata installata ed avviata con successo, presso un’importante multinazionale dell’alimentare, la linea di confezionamento multi-robot per snack e biscotti, con ben 32 robot in linea. Si conferma in questo ambito la strategia del business mirata a un continuo improvement dell’offerta nella direzione dell’automazione e delle elevatissime performance richieste dal mercato.

raffinatrice HFT

Macinazione e finezza granulometrica ottimizzati.

Più versatilità nella gestione di ricette complesse

Preparazione del cioccolato

Primary & Secondary Packaging

Nuova linea

Installata con successo nel 2024 la linea di confezionamento

Pack Sud multi-robot

per il confezionamento a medie velocità ad alta produttività (32 robot in linea)

Digitalizzazione

Gli impatti sulla sostenibilità

Il progetto HTB, l’incartatrice di nuova concezione a controllo elettronico per tavolette di cioccolato, ha dato impulso all’integrazione sulle macchine di una nuova soluzione di autodiagnostica integrata. Già fornita al mercato, la soluzione integrata su HTB (o su HY7 per praline) consente di prevenire guasti grazie alla gestione evoluta dell’architettura elettronica (ad esempio monitorando che l’assorbimento di energia da parte delle componenti vitali della macchina si mantenga entro determinati parametri) ed all’utilizzo di algoritmi di Intelligenza Artificiale in funzione di anomaly detection per una prevenzione efficace di potenziali guasti.

Su tutto l’offering della Business Unit, prosegue il progetto mirato ad una significativa riduzione dei consumi energetici delle macchine. In particolare, su HTB è stato integrato il sistema KERS per il recupero dell’energia cinetica durante il ciclo passivo della macchina (circa il 20% di energia rigenerata).

HTB nella top 5 Italia dei Sustainabilty Impact Awards di Schneider Electric Nel 2025, l’incartatrice HTB di SACMI Packaging & Chocolate ha ricevuto il riconoscimento “Sustainability Impact Awards” di Schneider Electric. L’iniziativa ha selezionato 5 migliori progetti “ad alto impatto verso la sostenibilità”, realizzati da aziende italiane. Con un +25% di produttività e una parallela riduzione del 40% dei consumi grazie ai 40 azionamenti meccatronici indipendenti – HTB rappresenta un esempio di “impact maker” per tutta la filiera, dimostrando che la sostenibilità può essere funzionale alla crescita della competitività e del Business.

Economia circolare

Nel secondary packaging, è degno di nota il progetto, realizzato per una multinazionale del settore bakery, di sviluppo di una linea di macchine in grado di trattare materiali di packaging secondario (le scatole non a contatto con il prodotto) con imballi le cui caratteristiche possono differire rispetto a quelle di scatole vergini. In particolare, è stato ideato un nuovo sistema di formatura dei cartoni (tipologia fondo a scatto o scatola americana) in abbinamento alla soluzione Multibox della Divisione Tray Forming che ha consentito di recuperare le scatole e riutilizzarle più volte, innescando un processo virtuoso di sostenibilità.

Autodiagnostica integrata e sistema

Riduzione MTBF (mean time between failures) grazie ad autodiagnostica (tempo medio che intercorre fra due guasti) per riduzione consumi

Digitale & Energia

energia rigenerata

Economia circolare

Nuova configurazione formatrice

Per recupero/riuso scatole di cartone per il confezionamento secondario di prodotti bakery

Engineering & Forwarding Logistics | 1.8

Il 2024 per Italiansped è stato ancora una volta caratterizzato da un andamento non lineare. L’anno ha visto proseguire il calo dei noli marittimi che, a partire dalle tratte sino-europee, si sono riportati a livelli pre-covid. Termometro di questa tendenza è la riduzione di circa il 20% del numero di TEU (unità-container) intermediati, mentre si mantiene stabile, nell’anno, la massa trasportata via aerea

A contribuire alla contrazione degli scambi commerciali internazionali è una generalizzata minore propensione ai consumi – e quindi agli investimenti – aggravata dalle evoluzioni dello scenario geopolitico. Le stesse elezioni americane hanno rappresentato un fattore di perturbazione del mercato, inducendo molti buyer ad anticipare gli acquisti per il timore dell’introduzione di dazi e barriere protezionistiche. Questo ha comportato tensioni sui prezzi dei contratti già acquisiti, che si sono sommati ai problemi riguardanti un più generale incremento dei costi delle spedizioni, anche caratterizzato da aspetti speculativi al di là delle problematiche strettamente connesse alla percorribilità delle tratte Europa-Cina, ad esempio attraverso il Mar Rosso.

In questo scenario, Italiansped ha comunque chiuso l’anno con un risultato in lieve crescita rispetto al budget anche se in calo sul 2023 e, soprattutto, inferiore allo straordinario risultato ottenuto nel 2022, fomentato dal livello eccezionale dei prezzi dei noli marittimi. A contribuire ad un risultato migliore delle attese anche la capacità di chiudere in anticipo i contratti per due importanti commesse in Africa, nei settori Tiles e Beverage. Più in generale, la redditività delle commesse e l’utile operativo si sono mantenuti a livelli apprezza-

Nel 2024 Italiansped cresce nel business extra-gruppo. Si conferma il ruolo di riferimento dell’azienda nel settore, per il know how nella gestione di ogni fase della spedizione, con nuovi strumenti digitali per tracciamento, monitoraggio dell’impronta carbonica, ottimizzazione delle tratte

bili, anche grazie al grande lavoro di mappatura delle attività di logistica espletata nei vari siti del Gruppo SACMI che hanno condotto ad una più idonea rappresentazione dei costi connessi alle attività ed ai servizi Italiansped.

Anche nel 2024 la quota di fatturato verso i clienti extra-gruppo si mantiene piuttosto alta, circa il 57% del totale relativo al forwarding. Non si può che essere soddisfatti di tale performance la quale, oltre ad arricchire il consolidato, certifica la statura di Italiansped come player riconosciuto in un settore ad altissima competitività , frequentato sia da grandissimi player sia da piccole realtà composte da pochissimi addetti. Tutti i principali clienti extra-gruppo, afferenti diversi ambiti del mondo manifatturiero (meccanica, mobilità, oil&gas, etc), infatti, hanno confermato la fiducia nel servizio Italiansped che abbina alla capacità di movimentazione-gestione di carichi speciali una profonda conoscenza dei processi industriali e dei vettori , insieme alla capacità di gestire a 360° tutti gli aspetti autorizzativi relativi alle spedizioni internazionali.

Strategica in prospettiva, la capacità di Italiansped di crescere nelle commesse extra-gruppo ha portato, nel 2024 e ancora di più nella prima parte del 2025, alla predisposizione ed implementazione di un ambizioso piano di innovazione organizzativa, dal superamento della Divisione Logistica Impianti all’investimento sul potenziamento della struttura commerciale a supporto

del settore noli marittimi. A febbraio 2025, Italiansped ha anche partecipato con propri rappresentanti alla WCA Worldwide Conference di Dubai, con l’obiettivo di stringere nuove relazioni e sondare nuove opportunità di crescita nell’area del Golfo e in particolare in Arabia Saudita.

È proseguita nell’anno l’ evoluzione “digitale” di Italiansped, a supporto della strategia adottata. Il tracking federativo un software che consente il tracciamento delle spedizioni raccogliendo dati da qualsiasi vettore sia stato utilizzato, è entrato stabilmente in funzione dando un concreto beneficio alle attività operative e generando buona soddisfazione dei clienti. Il software è stato abbinato al “Green Dashboard” , il nuovo strumento che integra, sulle tratte oggetto di monitoraggio, la registrazione dell’“ impronta carbonica ”. Conclusa la fase di test, lo strumento è pienamente operativo da inizio marzo 2025.

Nell’anno che introduce al 55° anniversario dalla fondazione di Italiansped, gli indicatori finanziari (crediti, PFN, etc) si mantengono in linea con le attese, confermando un ottimo equilibrio generale dei conti. La crescita sulle commesse extra-gruppo, insieme all’introduzione di nuovi strumenti software a supporto delle attività (nuovo CRM e introduzione del TMS per l’ottimizzazione delle tratte e dei carichi trasportati via terra) si mostrano driver essenziali, insieme alla continua crescita, motivazione e fidelizzazione delle competenze interne.

Le principali novità tecnologiche

Tracking federativo

TMS (Transport Management System)

Pensato nel 2022, il nuovo sistema federativo di gestione del tracking delle merci si è consolidato nel 2023 ed è entrato stabilmente in funzione nel 2024. Tra i vantaggi tangibili per il cliente, una migliore gestione del tracking grazie alla capacità del fornitore individuato da Italiansped di farsi carico non solo del tracciamento ma, anche, delle eventuali modifiche in corso d’opera intervenute nei software-database dei vettori, con garanzia di interoperabilità dei sistemi in uso tra diversi vettori e nodi della rete (dogane, aereo, mare) con adeguamento quotidiano del tracking

È stato individuato un nuovo strumento evoluto per l’ottimizzazione delle tratte dei camion. Scopo dello strumento è automatizzare le operazioni di ottimizzazione delle tratte e dei carichi – con l’obiettivo principale di saturare anche in itinere la capacità di carico dei mezzi – con il triplice obiettivo di aumentare la flessibilità del servizio, ridurre il time-to-market, massimizzare la redditività e ridurre l’impatto ambientale del trasporto (camion “sempre pieni”). Tra le ipotesi del progetto, che sarà implementato nel corso del 2025, la possibilità per Italiansped di dotarsi di una vera e propria “borsa viaggi”, ossia quote di carico disponibili per clienti terzi.

Monitoraggio dell'impronta carbonica

Gli impatti sulla sostenibilità

Nel corso del 2024 Italiansped ha avviato e completato il progetto di monitoraggio dell’impronta carbonica finalizzato alla rilevazione delle emissioni GHG per le spedizioni multimodali realizzate tramite i propri fornitori ed offerte come servizi (Scope 3).

Tramite il monitoraggio di diverse variabili – modalità di trasporto, tratta, imballo e peso trasportato, km percorsi, numero di trasbordi effettuati, etc – il sistema consente di misurare l’impronta carbonica associata ad ogni singola spedizione. Il software rileva i dati raccolti e i calcoli vengono effettuati in osservanza della norma ISO 14083:2023 Tali dati sono “cruscottabili”, quindi esportabili autonomamente e singolarmente dal cliente oppure in maniera massiva, consentendo una misurazione accurata delle performance ambientali dei fornitori

"VOLT"

Fieldware di processo

Si consolidano nel 2024 le nuove funzionalità informatiche che consentono la registrazione automatica di ogni operazione “fisica” (la movimentazione di un collo, il prelievo di un carico) su sistema informatico SAP. In questo modo, è l’operazione fisica a determinare la registrazione del dato nel sistema, rendendo tutte le check list sempre aggiornate e disponibili agli operatori. Il progetto, che sarà supportato nel 2025 dall’implementazione del nuovo sistema SAP, consolida un carattere distintivo di Italiansped rispetto a vettori alternativi: ogni prelievo-consegna viene infatti corredata di immagini fotografiche scattate in tempo reale, agevolando in questo modo la trasparenza delle spedizioni e prevenendo eventuali contestazioni. Sono oltre 1 milione ad oggi le immagini disponibili nel database Italiansped, a garanzia dei propri clienti in tutto il mondo.

Tracking federativo

Adeguamento del tracking

(Viability fOr circuLar manufacTuring). Grazie alla propria competenza ed esperienza in ambito logistico, Italiansped ha anche partecipato al progetto di Gruppo “VOLT Viability fOr circuLar manufacTuring”, cofinanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per la modellazione degli elementi utili per realizzare un algoritmo di calcolo dell’impronta carbonica degli elementi di trasporto tipici di una supply chain e alla fornitura di dati storicizzati relativi all’impronta carbonica delle spedizioni gestite da Italiansped. Questo contributo è fondamentale per l’obiettivo del progetto, che consiste nella realizzazione di un Digital supply chain twin uno strumento che permette di valutare le performance da un punto di vista ambientale e sociale di un’intera supply chain, anche in ottica prospettica. L’adesione al progetto è stata promossa in coerenza con la Politica di Approvvigionamento Sostenibile della Capogruppo.

Monitoraggio dell’impronta carbonica

Software per il

monitoraggio

dell’impronta carbonica associata ad ogni singola spedizione

riduzione del time-to-market dei sistemi

Trasparenza delle spedizioni

Oltre

milione in tempo reale Interoperabilità Flessibilità

di item presenti a magazzino

Fieldware di processo

Riduzione dell’impatto ambientale (camion “sempre pieni”)

Transport Management System 90 sacmi.com

Dati

Misurazione

accurata

delle performance ambientali dei fornitori

Digital supply chain twin consultabili-esportabili

del trasporto dal cliente

Valutazione delle performance ambientali e sociali anche in

Progetto "VOLT"

Progetto

Il 2024 segna l’avvio della nuova Divisione Intralogistics con l’obiettivo di completare l’offerta per i clienti sui sistemi di intralogistica, aumentare l’efficienza e la sostenibilità delle organizzazioni produttive e di distribuzione. Fulcro dell’operazione è la newco SacmiCassioli Intralogistics , costituita nel 2024 dall’unione delle competenze di SACMI e Cassioli, fornitore globale di soluzioni per la movimentazione e l’automazione industriale.

L’ automazione della logistica interna è una delle principali sfide per molteplici settori industriali. Tra i principali concetti trasmessi al mercato per tutto il 2024 vi sono vantaggi derivanti dall’ottimizzazione dei processi di produzione e dei flussi di magazzino con sistemi automatici, che lavorano a ritmo costante e si adattano ai flussi in modo dinamico. Tra questi, l’aumento dell’ efficienza di fabbrica che, con questi sistemi, potrebbe attestarsi oltre il 90% in ogni condizione, riducendo consumi e operazioni manuali.

SacmiCassioli offre un portafoglio verticale di soluzioni che comprende quasi tutti i sistemi, macchine e software utilizzati nel mondo intralogistico. Quattro sono i pilastri della proposta: la mappatura dei bisogni del cliente (con definizione delle KPI rilevanti) lo studio di una proposta di ottimizzazione , la fornitura dell’ automazione (magazzini automatici, robot, veicoli, etc) e l’implementazione dei relativi software di gestione.

Agevolato dalla profonda conoscenza dei processi produttivi e logistici negli ambiti chiave di attività SACMI (ceramica, packaging, tecnologie e materiali avanzati, energie rinnovabili), tale approccio è stato ben recepito dal mercato, consentendo di chiudere il 2024 con ordini importanti sia dai mercati abituali di SACMI (ceramico) sia da altri settori, contigui per tipologia di prodotti trattati (ad esempio le pannellature in legno).

Oltre a sostenere l’avvio del business con i primi ordini, il 2024 segna anche l’inizio della costruzione del magazzino automatico SACMI nella sede della capogruppo, a Imola . Oltre a rappresentare il primo cantiere della nuova società, tale progetto potrà rappresentare una referenza importante sia per la tipologia di impianto realizzato (due distinte unità di stoccaggio, verticale a pallet e a cassette con MLS) sia come “demo center” per far toccare con mano la soluzione a nuovi potenziali clienti.

Sui mercati, ad oggi l’attività di SacmiCassioli Intralogistics è stata indirizzata con tenacia al presidio dei principali Paesi target del settore ceramico di SACMI (Italia, Spagna, Turchia), anche agevolata dalla possibilità di digitalizzare le offerte e corredarle con simulazioni e virtualizzazioni d’impianto. Prosegue, parallelamente, la messa a punto di proposte specifiche per gli altri business SACMI ed extra-settore.

Con SacmiCassioli nasce la nuova Divisione Intralogistics, realizzando una proposta globale e trasversale ai settori per l’automazione dei flussi produttivi e logistici, personalizzata e scalabile. Avviata nel 2024 la realizzazione del magazzino automatico di SACMI Imola

Scenari e strategie

Nonostante la congiuntura non semplice in settori importanti come il ceramico, il 2025 si preannuncia promettente per il business, specialmente sul fronte dell’introduzione dei magazzini automatici nel segmento grandi lastre oramai sdoganato dal mercato e verso il quale SacmiCassioli si approccia con soluzioni diversificate che hanno in comune l’alto livello di automazione e digitalizzazione.

Per quanto riguarda l’offerta, il mercato ha confermato la competitività della proposta SacmiCassioli per alti volumi di stoccaggio e magazzini di altezza superiore ai 12 metri (stoccaggio >500mila mq). Tra gli obiettivi strategici vi è il consolidamento dell’offerta sui volumi inferiori con proposte di automazione ad hoc pensate per essere integrate in spazi esistenti e di altezza limitata (magazzini orizzontali + stoccaggio LGV, soluzioni con robot antropomorfi e magazzini verticali senza trasloelevatori). In settori diversi dal ceramico – dove l’unità di movimentazione è tipicamente il pallet – il portafoglio prodotti può

dirsi completato, con possibili sviluppi riguardanti le densità di stoccaggio ( 4way shuttle e multi-level shuttle ).

Strategico per il 2025, oltre al consolidamento dell’ order intake su tutti i settori di interesse, è lo sviluppo di soluzioni finalizzate a ridurre ulteriormente consumi e l’ulteriore affinamento delle piattaforme software per renderle ancora più a misura delle competenze degli operatori che lavorano sulle linee di logistica dei clienti.

In linea con l’evoluzione del business, il 2025 sarà caratterizzato dall’inserimento di nuove competenze nel team con ruoli a 360°, in particolare nei profili tecnici (ambito meccanico e software) e nel project management. L’obiettivo è sostenere in modo ancora più efficace sul mercato uno degli aspetti distintivi della proposta SacmiCassioli ossia l’ accompagnamento al cliente già in fase progettuale, con la chiara definizione delle KPI rilevanti funzionali ad un’attenta valutazione dei tempi di ritorno dell’investimento e degli impatti dell’introduzione dei nuovi sistemi nell’organizzazione e gestione della produzione.

Il nuovo magazzino automatico di SACMI Imola avrà una lunghezza di 78 metri (per 27 metri di altezza e altrettanti di larghezza). L’area occupata in pianta è pari a 2.130 m² cui si aggiungono 2.000 m² dedicati al ricevimento merci.

Il magazzino si distingue per le due distinte unità di stoccaggio , cassette (48 piani) e pallet (20 piani). L’area dedicata ai pallet potrà contenere fino a 15mila posti pallet , mentre l’area dedicata alle cassette ne potrà contenere 24mila

L’intero flusso è automatizzato: la navetta trasporta i pallet in ingresso verso il magazzino dove il trasloelevatore lo recupera e lo porta nella posizione desiderata. Nell’area ricevimento merci, saranno presenti sino a 8 postazioni per la preparazione dei pallet e 5 per la preparazione delle cassette. Un sistema di trasporti automatici riduce le movimentazioni con carrelli elevatori, migliorando l’ efficienza e la sicurezza

Un tunnel collega il magazzino automatico all’area di prelievo, con un sistema di ascensori per i pallet e MLS , multi-level shuttle per le cassette. L’intera soluzione è stata pensata per alte performance (fino a 75 pallet/ora e 480 cassette/ora ) ed ergonomia, con tavole elevatrici e azzeratori di peso. I flussi sono gestiti da un apposito simulatore software che valuta percorsi ottimali sia di riempimento sia di prelievo.

Da un’analisi delle peformance energetiche, rispetto al magazzino esistente la soluzione consentirà di risparmiare il 30% di energia elettrica e 14 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) pari, in termini di emissioni, a 23 tCO2eq risparmiate ogni anno

Le stesse cassette (delle dimensioni di ¼ di pallet) saranno realizzate utilizzando plastica riciclata da un 20% a un 50% del totale, recuperando i tappi prodotti dalle presse in fase di collaudo nel reparto CCM.

L’inaugurazione del nuovo magazzino è prevista a ottobre 2025 , per una piena operatività, al servizio del sito produttivo di SACMI Imola, dall’esercizio 2026. La struttura è già predisposta per un’espansione (30% in volume e 25% di capacità), per sostenere la crescita futura dell’azienda.

Lunghezza: 78 m Altezza: 27 m Area occupata:

2.130 2.000 mq mq + (magazzino) (ricevimento merci)

Velocità del picking:

75

Velocità prelievo:

MLS (Multi Level Shuttle)

480 pallet/h cassette/h

Cassette realizzate fino a

consumi di

I numeri del magazzino automatico di SACMI Imola Annual Report Integrato 2024 / Il Gruppo SACMI / Intralogistics

2 15 24 tipologie di mila mila unità di stoccaggio posti pallet cassette -30% -14 -23 +50%

(recupero tappi da reparto CCM in collaudo) * rispetto al magazzino esistente energia elettrica plastica riciclata TEP tCO2eq*

Le principali novità tecnologiche

Automazione dei flussi operativi

Magazzini automatici

Veicoli a guida autonoma

Con il portafoglio di soluzioni SacmiCassioli, l’efficienza della fabbrica si può attestare sopra il 90% in qualsiasi condizione riducendo i consumi e migliorando la qualità della gestione. I sistemi si “autoregolano”, limitando l’intervento umano alle operazioni di ripristino da criticità/allarmi.

Proposti anche in configurazione autoportante e con altezze fino a 40 metri. Tutte le soluzioni sono ottimizzate per lo specifico settore (ad esempio per la ceramica, con la proposta di stoccaggio lastre per il “lato corto” che ottimizza la distribuzione dei pesi nella scaffalatura). Per magazzini verticali, è allo studio l’industrializzazione dei sistemi di deposito e prelievo al fine di ridurre i consumi, tramite l’utilizzo di componenti ad alto rendimento.

Studio di una nuova generazione di veicoli che possano facilmente inserirsi in ambienti esistenti e con altezze limitate. Tra gli obiettivi, la limitazione del numero di macchine in movimentazione e relativo consumo, aumentando l’appetibilità della proposta anche nell’ambito stoccaggio semilavorati (order-to-assembly).

Gli impatti sulla sostenibilità

Grazie all’automazione della logistica interna, i consumi si riducono – sistemi lavorano a ritmo costante e solo quando necessario – e migliora la qualità dei flussi operativi. Per il 2025 è in agenda una specifica roadmap finalizzata all’ulteriore riduzione dei consumi degli apparati elettromeccanici presenti sulle linee.

Con l’azzeramento delle operazioni manuali faticose e ripetitive, gli operatori possono essere dedicati a mansioni più qualificate, correggendo in modo proattivo il sistema (migliorando l’automazione futura). Tra gli obiettivi non vi è solo la qualificazione del lavoro e la riduzione dei costi di manodopera ma, soprattutto, l’implementazione di una gestione più continua e “modulata” dei processi, con ottimizzazione generale dei costi operativi (OEE), quindi degli impatti sull’ambiente l’organizzazione e gestione della produzione, le condizioni di lavoro e la sicurezza degli operatori. L’automazione riguarda tutti gli ambiti del processo, compresi sistemi automatici di carico camion facilmente integrabili nel picking e che evitino, ove possibile, l’utilizzo di forklift manuali, con relativa riduzione dell’inquinamento acustico e ambientale.

Digitalizzazione

Simulazioni virtuali

Piattaforme software

Simulazioni virtuali di impianto con indicazione delle KPI rilevanti (capacità di stoccaggio, tempi di composizione dell’ordine, possibili ottimizzazioni, etc).

Studio piattaforma di ottimizzazione WMS (warehouse management system) con integrazione di logiche IA adattive. Estensione dell’applicazione non solo allo stoccaggio ma a tutte le operazioni di fabbrica, dalla materia prima al prodotto finito.

Magazzini automatici

Efficienza della fabbrica

Altezze fino a in ogni condizione

Automazione flussi operativi

Veicoli a guida autonoma

Anche in configurazione

Indicazione Logiche IA adattive: rilevanti Facili da integrare su

e con altezze limitate

Simulazioni virtuali / software

Oltre all’implementazione di tecnologie di ultima generazione (macchine ad alto rendimento e bassi consumi), l’impianto SacmiCassioli si distingue per le nuove funzioni di diagnostica che anticipano criticità sulla linea, riducono i fermi macchina e prevengono le situazioni di rischio per la sicurezza degli operatori.

Tra gli obiettivi dell’evoluzione software (WMS), la minimizzazione del tempo di funzionamento del picking ottimizzando gli spazi a terra e articolando su più giorni la preparazione ordini (per evitare ad esempio il funzionamento in continuo dei trasloelevatori che aumentano i consumi).

Creazione di simulatori di consumi energetici al fine di validare non solo il corretto dimensionamento dei motori ma anche definire KPI rilevanti in termini di consumi e di performance di sostenibilità attese. Un sistema quindi propedeutico all’implementazione di programmi di sostenibilità e di supporto ai clienti nella certificazione ESG.

Gestione modulata dei processi

Riduzione consumi

Risorse/Persone

Digitalizzazione / Diagnostica

per gli operatori ingombri a terra

Simulatore performance operazioni manuali

Il 2024 registra la performance migliore per Defranceschi dal suo ingresso nel Gruppo SACMI. Forte del posizionamento strategico e innovativo per il settore e del forte portafoglio brevettuale, l’azienda vede volumi in crescita del 4% rispetto all’esercizio 2023. Questo al netto dell’uscita della proposta Beverage dal portafoglio (BIB) e, soprattutto, nonostante il momento complesso per il settore vitivinicolo, con blocco dei finanziamenti europei e l’ombra di nuove barriere protezionistiche, con il 2024 che sconta un calo dei fatturati nel settore nell’ordine di 30 punti percentuali.

Tra i progetti di assoluto rilievo per il 2024, la fornitura per Comet – facente parte anch’essa del Gruppo MHCS, già proprietaria del marchio Krug con cui è stata già realizzata e consegnata con successo nel biennio 2022-2023 la fornitura di 165 serbatoi innovativi – di serbatoi tecnici bicella verticali a dimostrazione della validità della proposta per il mercato dei produttori di Champagne (ad esempio per la possibilità, con questa soluzione, di stoccare in poco spazio, e direttamente da terra, i mosti delle diverse annate). Altro progetto importante, la fornitura per Tenute del Cerro , in Toscana, di 5 serbatoi di design multicella a spicchi oltre a 45 serbatoi standard.

Accanto ai serbatoi brevettati, l’anno conferma la distintività della proposta Defranceschi nella progettazione di cantine complete con duomi stratificati integrati nelle passerelle in acciaio o ceramica. Si fa strada sempre più tra i clienti l’opportunità di concepire la parte produttiva della cantina come luogo esperienziale , anche in ottica di ospitalità, in cui trasmettere appieno ai visitatori l’identità e l'heritage del produttore. Sintetizzando la proposta Defranceschi: una cantina tecnica con il “danno collaterale dell’estetica”.

Tra le operazioni finalizzate nel 2024, a questo proposito, vi è l'acquisizione del 20% delle quote di JHP Group , fornitore delle passerelle, piping e asservimenti, per consolidare il time-to-market e garantire i migliori standard qualitativi del prodotto.

Tra progetti innovativi, l’anno segna il consolidamento della proposta di barrique con fondo in ceramica . Già forniti primi 50 fondi e in via di perfezionamento l’accordo con distributori, a fronte di un upgrade tecnologico che ha reso la soluzione più resistente, affidabile e quindi appetibile. Tra le priorità strategiche per il 2025 c’è il progetto in corso con l’Innovation Lab di SACMI per l’implementazione di nuovi tool digitali capaci di attivare – anche da remoto – la trasmissione di calore o freddo al vino, per una gestione ottimale del processo di fermentazione.

Sulle presse per aromi , il progetto avviato nel 2023 ha conosciuto una fase di upgrade relativa alla necessità di riprogettare il cilindro per agevolarne la

Nel 2024 Defranceschi registra la miglior performance dal suo ingresso in SACMI, grazie a soluzioni brevettate e di design. Tra i progetti di punta, i nuovi serbatoi tecnici per Champagne e fondi barrique in ceramica, integrati con nuovi tool digitali.

Ancora più ampia l’offerta sulle cantine complete

pulibilità ed evitare contaminazioni (specialmente in caso di frequente cambio prodotto). I test realizzati presso i clienti hanno comunque confermato la validità della tecnologia, che sarà riproposta in corso d’anno una volta completata la progettazione del nuovo cilindro.

Tra le priorità strategiche anche la progettazione della nuova pressa a membrana con software di proprietà, per applicazioni in campo enologico, che sarà testata nel corso della vendemmia 2025 e presentata al salone Simei 2026 con l’obiettivo di commercializzarla a partire dal 2026, con nuova automazione sviluppata con SACMI e l’opportunità di proporre upgrade anche del parco installato.

In termini di sinergie, molto interessante si sta rivelando la collaborazione con SACMI finalizzata alla realizzazione di modelli di cantina 3D in scala realizzati con tecniche di Additive Manufacturing, una soluzione anche in questo caso distintiva sul mercato che potrà supportare in modo significativo la proposta commerciale Defranceschi.

Barrique con fondo in ceramica

La tecnologia è stata evoluta nel 2024 sostituendo il fondo monostrato con un “sandwich” composto da 2 piastrelle, con intercapedine in metallo. Fornite da un primario cliente SACMI del Tiles, le lastre vengono tagliate in misura e composte a sandwich con inserimento di materiale ferroso, conduttore di calore, nell’intercapedine. Questa soluzione aumenta notevolmente la resistenza del fondo, aprendo la strada all’implementazione dei nuovi tool (progetto SACMI Innovation Lab) per la trasmissione del caldo e del freddo

Serbatoi

Presse per aromi

Additive manufacturing

Si consolida la proposta del nuovo serbatoio con lastre in ceramica con validazione sul campo dei vantaggi osservati in fase di sviluppo (micro-ossigenazione, porosità controllata). Realizzato un serbatoio Lab da 5 hl e finalizzata la prima vendita di serbatoio da 32 ettolitri ad un importante cliente piemontese.

Riprogettazione del cilindro pressa, per agevolare operazioni di pulizia ed evitare possibili contaminazioni tra i diversi aromi a causa della persistenza di eventuali residui.

Modelli di cantina in scala 3D realizzati con tecniche di Additive manufacturing, a supporto dell’offerta commerciale.

Materie prime Acqua

Gli impatti sulla sostenibilità

Nelle classiche barrique, il fondo rappresenta circa il 30% del totale del legno utilizzato. Questa quantità di legno può essere evitata nel caso della sostituzione con fondi in ceramica. A sua volta, data la sua estrema durabilità, il fondo in ceramica può essere riutilizzato a fine vita della barrique, conseguendo un ulteriore risparmio netto sia in termini economici sia di impatto ambientale. Il fondo ceramico evita l’assorbimento del vino su questa parte della barrique riducendo complessivamente la perdita di prodotto del 30%, contenendo la necessità di continui “rabbocchi”. L’inerzia del materiale ceramico evita l’astringenza del vino data dalla tostatura dei fondi, garantendo un prodotto di maggiore qualità e rappresentando quindi un ulteriore vantaggio (specialmente in caso di vini di alta gamma e del valore elevato).

Nei progetti di cantina completa, grazie alla soluzione Defranceschi – serbatoi con passerelle e duomi stratificati – si riduce l’impiego di acqua di lavaggio, ottimizzando i recuperi. Questo consente di trattare la risorsa idrica in modo molto più efficiente, agevolando le operazioni di lavaggio, riducendo il fabbisogno complessivo di acqua e integrando soluzioni per il recupero del 100% dell’acqua (ad esempio con il sistema di ricircolo previa purificazione).

Fondi barrique in ceramica

-30% impiego di legno nella barrique

Aumento

vita utile + qualità dei fondi barrique meno dispersione di prodotto

Materie prime

Produzione + resistenza

Nuova lucidatrice installata a febbraio 2024 e nuovo sistema di taglio al laser con incremento di qualità e produttività e riduzione delle rilavorazioni.

Nuova soluzione “sandwich” (doppia lastra e intercapedine in metallo)

Implementazione nuovi tool digitali (trasmissione caldo-freddo)

Progetto SACMI Innovation Lab

Cantine complete

Progetti di a supporto delle offerte commerciali con tecniche Barrique con fondo in ceramica

cantine in scala 3D additive manufacturing

Cantina completa Defranceschi

Riduzione impiego acqua di lavaggio recuperi

Digitalizzazione / Diagnostica 100%

Per PROTESA, l’esercizio 2024 si chiude all’insegna del consolidamento, dopo anni di forte crescita. Il risultato, in linea con l’anno precedente, risponde agli obiettivi di business: aumentare efficacia ed efficienza delle attività, consolidando le strategie in essere e con impatto positivo sulla marginalità.

In ambito Energy, si conferma la tendenza alla realizzazione di impianti fotovoltaici a terra che oggi incidono per circa il 60% del fatturato (rispetto al 10% del 2023 quando il trend era agli albori).

Tra i progetti più rilevanti finalizzati nel 2024, l’impianto a terra realizzato per CTI (Cooperativa Trasporti Imola). Quindi, la realizzazione di coperture fotovoltaiche per aziende ceramiche che, se pure in numero più limitato rispetto al 2023, prosegue con referenze di alto livello quali Italgraniti, Nuova Rival, Smalticeram.

Il 2024 porta a conclusione anche l’accordo con la catena di supermercati Eurospin: a fronte di ogni nuova apertura, Protesa realizzerà l’impianto fotovoltaico, inclusi alcuni interventi su edifici esistenti. Sono 12 gli impianti realizzati nel 2024 per Eurospin in tutta Italia, di potenza tra 70 ed i 130 kW, segnando tra l’altro la strutturale estensione del perimetro di attività di PROTESA, prima concentrato prevalentemente in Emilia-Romagna, all’intero suolo nazionale (Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna per la commessa Eurospin, mentre altri progetti sono finalizzati o in corso nel Lazio, Marche, Abruzzo e, nel 2025, in Campania).

Il salto di livello delle attività dell’azienda si conferma con la finalizzazione dell’accordo con il Gruppo Stafil, con la realizzazione di ben 6 grossi impianti (c.a. 15 MW) nel 2024 e 3 nell’anno in corso. Altro risultato di grande rilievo, nel 2024, la realizzazione multiutility HERA dell’impianto a terra di 9 MW a Bondeno di Ferrara, il primo del Gruppo HERA e con ulteriori progetti previsti nel 2025 (agri-fotovoltaico e idrogeno-fotovoltaico a Modena).

Già protagonista nel mercato non solo come fornitore di tecnologia ma, anche, del know-how necessario a gestire l’ iter autorizzativo degli impianti PROTESA ha proseguito l’attività nel 2024 concentrandosi in particolare sui progetti che prevedono l’introduzione di batterie di accumulo (consentendo quindi di sfruttare l’energia pulita in modo più flessibile rispetto al momento della sua produzione).

Già avviato nel 2023, si è consolidato anche l’approccio PROTESA al cliente, corroborato da progettazione 3D degli impianti simulazioni, realizzazione di computi metrici estimativi. Tale attività si è dimostrata molto utile non solo lato cliente, per una corretta valutazione dei progetti di investimento ma, anche, lato PROTESA per un corretto dimensionamento delle offerte e della relativa proposta commerciale.

Nel 2024 PROTESA consolida le attività nei fotovoltaici a terra, che rappresentano ormai il 60% del fatturato, con nuovi progetti realizzati su scala nazionale. In crescita anche i servizi di simulazione, prototipazione 3D, controllo qualità

Sempre sul piano normativo, PROTESA ha accresciuto il proprio appeal nel settore degli appalti pubblici e misti pubblico-privato, aumentando il perimetro della Certificazione SOA (richiesta ai soggetti che lavorano in ambito pubblico) dal profilo OG11 (impianti tecnologici ed efficientamento energetico) al profilo OG9 categoria 6, unica azienda del Gruppo SACMI a disporre di tale certificazione, che concede criteri privilegiati nella partecipazione ad appalti pubblici sino al valore di 10 milioni di euro.

Servizi

Nella parte di progettazione, prototipazione e test , spicca tra i progetti più rilevanti lo sviluppo di stampi per capsule da caffè e chiusure in fibra di cellulosa a supporto del progetto di R&S del Business Unit SACMI Rigid Packaging. Quindi lo sviluppo e test dei relativi trattamenti idrofobicizzanti (sostanze da additivare alla cellulosa per renderla più impermeabile ai liquidi). Tale attività si è estesa, nel 2024, ad ambiti diversi, come le nuove tipologie di stampi per applicazioni in ambito nutraceutico (con risultati replicabili in altri business), insieme al completamento, per un primario cliente del settore, del nuovo layout ottimizzato di impianto Beverage.

Lato D4P (Digital4Product) cresce ancora l’impegno su applicazioni in realtà virtuale e aumentata, con l’ulteriore crescita della qualità e del valore della partnership con player dell’Automotive (lanci nuovi modelli, training, configurazione vettura, social, sito, presentazioni in realtà virtuale di nuove vetture al mercato e ai dealer). È stato inoltre migliorato il set di Virtual Production utilizzato per scopi di marketing e per la realizzazione di filmati per il training partendo dai file 3D.

In ambito simulazione e calcoli , oltre al progetto cellulosa, le attività hanno coinvolto diverse macchine SACMI tra cui forni, sistemi di filtrazione,

formatura per lastre (PCR). Per il mercato extra gruppo, sono state affrontate varie attività in ambito machinery e automotive relativamente ad ottimizzazioni fluidodinamiche e topologiche.

Relativamente ai sistemi di rilievo senza contatto e reverse engineering è stata migliorata la parte di rilievi automatizzati con l’ausilio di robot collaborativo, ampliando i servizi di controllo e ricostruzione superfici, l’utilizzo di sistemi di realtà aumentata per la verifica sul campo di componenti meccanici e l’assistenza al Gruppo per la realizzazione di modelli matematici provenienti da digitalizzazione. È stata potenziata anche la parte di rilievi in campo ambientale, per velocizzare la ricostruzione dei layout industriali. In ambito sportivo, proseguono le collaborazioni nel settore nautico da competizione, anche abbinate alle verifiche strutturali di componenti complessi in fibra di carbonio. Sono state inoltre condotte verifiche e studi a supporto di atleti partecipanti alle Olimpiadi (ad esempio lo studio del comportamento iQFOIL dell’atleta poi Medaglia d’Oro) e, in ambito ciclistico, lo sviluppo di applicazioni su appendici aerodinamiche utilizzate per il Giro d’Italia ed il Tour de France).

Sul Controllo Qualità il 2024 si caratterizza come un anno di transizione dai tradizionali controlli su materiale pressofuso (tipicamente le presse per ceramica di SACMI) al controllo su carpenterie varie installate sulle più diverse tipologie di macchine. Tale estensione ha comportato l’apertura a nuove tecnologie che prevedessero non solo i controlli in sala metrologica ma, anche, l’individuazione e l’utilizzo di nuova strumentazione “in situ” (dal fornitore o dal cliente), quindi tecnologie più flessibili come strumenti ottici, portatili, utilizzabili anche in ambiente non controllato. Tale ambito di attività sarà strategico anche nell’anno in corso con l’esplorazione di nuove tecnologie (es. test strumentazioni SUPAR) e relativi ambiti applicativi.

Le principali novità tecnologiche

Energy

Simulazioni-calcolirealtà virtuale

Cresce l’attività di progettazione e completa ingegnerizzazione di impianti fotovoltaici a terra Sono 10 gli impianti realizzati nel 2024 per un totale di 28,4 MW complessivi di potenza installata. Per quanto riguarda il know-how a supporto dell’iter autorizzativo di nuovi impianti, l’attività si è concentrata (e si concentrerà nel 2025) sui progetti che includono la presenza di batterie di accumulo (risultato, maggiore flessibilità nell’utilizzo dell’energia pulita prodotta dal sole).

Sia in ambito Energy (simulazioni a supporto delle offerte commerciali di nuovi impianti) sia in ambiti diversi (es. competizioni sportive) PROTESA ha incrementato il proprio knowhow e reputazione sul mercato e collaborato a numerosi progetti a supporto dei Business SACMI (tra i più rilevanti, lo studio di stampi per fibra di cellulosa con applicazioni in ambito RP). Raddoppiano le attività anche in ambito D4P (es. presentazione di autovetture in realtà virtuale e aumentata).

Certificazionicontrollo qualità

Energy

10

Nel 2024 PROTESA ha ottenuto la Certificazione SOA nella OG9 cat. 6. In ambito controllo qualità, avviata l’attività di ricerca e scouting tecnologico a supporto della diversificazione dell’offerta di macchine SACMI (dai tradizionali controlli in azienda su materiale pressofuso a controlli in situ di carpenterie con l’ausilio di strumenti portatili).

28,4 nuovi impianti MW fotovoltaici a terra realizzati nel 2024

Simulazioni

Simulazione virtuale e prototipazione di potenza installata Gli impatti sulla sostenibilità

3D

280

MW fotovoltaici totali progettati, forniti e gestiti da PROTESA

40,5 -26.900

400 impianti MW tonCO2eq/anno

di impianti complessivamente autorizzati

fotovoltaici totali progettati, MW di potenza installata nel solo 2024

Monitoraggio e gestione degli impianti emesse in atmosfera

Governance responsabile | 2

Il Gruppo SACMI comprende 70 società di produzione, distribuzione e servizio, dislocate in 25 Paesi del mondo. La Capogruppo, SACMI Imola, è una società gestita secondo principi della democrazia cooperativa e della partecipazione dei soci . Fonda il proprio modello organizzativo sul coinvolgimento nella gestione e sulla condivisione delle scelte sia dei Soci, sia del management sia dei dipendenti.

Ruolo degli organi di amministrazione, direzione e controllo

Il Gruppo SACMI è governato da diverse tipologie di organi, ognuno con la propria funzione dedicata alla gestione delle operations organizzative. In particolare:

• Assemblea dei Soci: l’Assemblea dei Soci della Capogruppo è l’organo collegiale in cui si forma e si esprime la volontà sociale, che viene attuata dal Consiglio di Amministrazione.

• Consiglio di Amministrazione della Capogruppo: il Consiglio di Amministrazione di SACMI Imola ha il ruolo chiave di indirizzo e governo del Gruppo. È investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria di SACMI Imola e può compiere tutti gli atti necessari per l’attuazione ed il raggiungimento degli scopi sociali, salvo quelli riservati all’Assemblea dei Soci dalla legge e dallo Statuto Sociale. Il CdA definisce gli obiettivi di sviluppo, le linee strategiche, la governance del Gruppo, la composizione dei Consigli di Amministrazione delle società del Gruppo e si confronta periodicamente con la Direzione Generale.

• Direzione Generale di Gruppo: la Direzione Generale di Gruppo ha un ruolo di coordinamento e sintesi strategica dei Business. Si concentra sullo sviluppo aziendale ottenuto tramite il coordinamento dei Business; valuta e propone al Consiglio di Amministrazione nuovi progetti e opportunità in linea con l’indirizzo strategico indicato dal CdA.

Nominato dai Soci, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, SACMI Imola, è supportato da organi con competenze specifiche su aspetti economici, ambientali, strategici

• Direttori Generali Business Unit: sono responsabili delle attività del Business di riferimento, coinvolgendo anche trasversalmente le società del Gruppo che rientrano nelle varie BU; nel rispetto delle politiche e delle strategie aziendali, nonché dell’autonomia giuridica delle singole legal entities, sviluppano piani e programmi assicurando il raggiungimento degli obiettivi assegnati dalla Direzione Generale di Gruppo.

• Staff di Gruppo: enti corporate trasversali ai Business, agiscono nei rispettivi settori di competenza per regolare e armonizzare l’attività delle singole BU alle politiche definite dalla Capogruppo; forniscono attività di supporto al conseguimento degli obiettivi.

• Comitati: organi di confronto e consulenza strategica da cui enti specifici fanno scaturire progetti.

Articolato in diverse funzioni afferenti al CdA ed alla Direzione Generale, il modello di governance prevede in particolare il Sustainability Board

Consiglio di Amministrazione

In particolare, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo è composto da 5 membri, di cui 1 uomo di età compresa tra i 30 e i 50 anni e 4 uomini di età superiore ai 50 anni. Ogni amministratore è scelto per votazione all’interno della base sociale della Capogruppo.

Consiglio di Amministrazione

Paolo Mongardi Presidente

Lorenzo Mimmi Vice-Presidente

Giuliano Airoli | Consigliere

Andrea Vernocchi | Consigliere

Mauro Galeotti | Consigliere

I membri del Consiglio di Amministrazione vengono scelti per votazione all’interno della base sociale della Capogruppo SACMI IMOLA SC e sono supportati da staff con esperienza nei settori, prodotti e nelle aree servite dal Gruppo. Sono inoltre dotati delle competenze necessarie alla supervisione e gestione degli aspetti di sostenibilità.

Il Collegio Sindacale, composto da tre membri effettivi (di cui il 100% di sesso maschile ed età superiore ai 50 anni) e due supplenti (una donna e un uomo, di cui uno fra i 30 e i 50 anni e uno di oltre 50 anni), ha il compito di vigilare sull'osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.

Collegio sindacale

Claudio Solferini Presidente

Roberto Chiusoli | Sindaco effettivo Gianfranco Santilli Sindaco effettivo

Vladimira Lanzoni Sindaca supplente

Matteo Rizzi | Sindaco supplente

La Direzione Generale di Gruppo ha un ruolo di coordinamento e sintesi strategica dei business Si concentra sullo sviluppo aziendale ottenuto tramite il coordinamento dei Business; valuta e propone al Consiglio di Amministrazione nuovi progetti e opportunità in linea con l’indirizzo strategico indicato dal CdA.

DIREZIONE SACMI IMOLA SC

SACMI IMOLA SC MANAGEMENT

SACMI Group General Manager

Tiles Business Unit General Manager

Tiles Finishing: Cutting, Squaring & Lapping General Manager

Whiteware Business Unit General Manager

Advanced Technologies Business Unit General Manager

Advanced Materials Business Unit General Manager

Rigid Packaging Business Unit General Manager

Packaging & Chocolate Business Unit General Manager

Logistics Engineering & Forwarding (Italiansped) CEO

SacmiCassioli Intralogistics Manager

Wine (Defranceschi) CEO

Energy (Protesa) CEO

Corporate Innovation Manager

Digital Innovation&Automation HUB

CFO - Chief Financial Officer

Accounting & Tax Manager

Operations and Plant Manager

Chief Human Resources and Organization Officer

Assets, Audit and Shareholders Affairs Manager

Giovanni Lancieri

Daniele Coralli

Andrea Zaccherini

Matthias Uhl

Andrea Boggio

Vittorio Romiti

Emilio Cavazzini

Emanuele Mazzini

Emanuele Vassallo

Matias Ballardini

Giovanni Campolungo

Stefano Foschini

Andrea Grandi*

Marco Ricci

Enrico Fiori

* Dal 1° gennaio 2025, Andrea Grandi ha assunto l’incarico di Direttore Generale del Gruppo SACMI. Contestualmente, Enrico Farina ha assunto il ruolo di Operations and Plant Manager.

Mauro Fenzi*
Vezio Bernardi
Fiorenzo Parrinello
Stefano Lanzoni

Modello di Corporate Governance | 2.3

L’efficienza nella gestione e l’innovazione organizzativa sono caratteri distintivi del Gruppo SACMI che, anche in coerenza con la propria natura di azienda cooperativa, ha saputo adeguare nel corso degli anni la governance e l’organizzazione aziendale alle nuove sfide poste dal mercato globale. Ad aprile 2022, il Consiglio di Amministrazione di SACMI Imola ha aggiornato il modello di Corporate Governance approvato nel 2017.

Il modello di governance del Gruppo include il Sustainability Board presieduto dal Consiglio di Amministrazione. Quest’organo ha l’obiettivo di:

• promuovere il confronto sui principali trend evolutivi e temi di sostenibilità, generandone piani esecutivi;

• definire le linee strategiche individuando settori chiave per politiche di crescita e/o di sviluppo della sostenibilità;

• approvare il Piano delle attività in ambito di sostenibilità

Partecipano al Sustainability Board rappresentanti delle principali funzioni aziendali, tra cui direzione generale, finanziaria, risorse umane, patrimonio, direzione operation, servizio comunicazione, QSA (qualità, sicurezza, ambiente) corporate, e la funzione sostenibilità di Gruppo (Group Sustainability).

Il Sustainability Board, inoltre, collabora con l’ Advisory Board e lo Strategic Management Board supportandoli nella definizione e attuazione di linee strategiche e piani operativi. Queste direttive vengono poi implementate a livello operativo tramite organi specifici legati alla Direzione Generale. Tra questi, lo Strategic Business Board è incaricato di tradurre la strategia generale del Gruppo in piani adeguati alle singole Business Unit.

Come descritto all’interno del Regolamento del Sustainability Board, questo organo è anche incaricato di supervisionare il processo di reporting di sostenibilità , a partire dall’approvazione dei risultati dell’Analisi di Doppia Materialità e dunque della lista di Impatti, Rischi e Opportunità rilevanti per il Gruppo SACMI.

Infine, a supporto della funzione Group Sustainability, è stato istituito il “Green Team” aziendale, un gruppo di lavoro allargato di persone e competenze, incaricato di curare gli aspetti di raccolta e rendicontazione dei dati relativi alla sostenibilità.

L’attività

Nel 2024 SACMI ha avviato la definizione del primo Piano di Sostenibilità di Gruppo in linea con la CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive).
include la definizione di progetti pilota strategici e la formazione ESG

Board of Directors

Advisory Board

Sustainability Board

Strategic Management Board

Strategic Innovation Board Strategic Business Board

Il Reporting di Sostenibilità: verso il Piano di Sostenibilità di Gruppo

SACMI ha avviato, nel 2024, la definizione del primo Piano di sostenibilità di Gruppo, in coerenza con il percorso di sostenibilità intrapreso, ispirato alla CSRD – Corporate Sustainability Reporting Directive

Il Piano ha confermato il modello di Corporate Governance adottato ed è stato presentato, nella prima parte del 2025, agli organi di Governo della Capogruppo.

Il percorso ha previsto in primo luogo alcune attività di progressivo avvicinamento alle disposizioni della CSRD:

• Gap Analysis correlazione tra due framework differenti, standard GRI adottato per l’Annual Report 2023 e nuovi standard ESRS, per individuare punti di adeguamento e miglioramento. In particolare, l’analisi è stata svolta coinvolgendo tutte le principali funzioni aziendali, Management, Audit, Legale, QSA, etc;

• Doppia materialità finanziaria e di impatto : identificazione di una lista di impatti, di rischi e di opportunità ambientali, sociali e di governance materiali per il Gruppo e per la sua catena del valore.

• Avviamento di un percorso di rendicontazione di sostenibilità ispirato alle linee guida e alle disposizioni degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS).

Parallelamente, il percorso di definizione del Piano di sostenibilità ha seguito le seguenti fasi:

• analisi di benchmark dei piani di sostenibilità di società competitor e non competitor di SACMI;

• creazione della matrice del Piano (Dipartimenti e Business aziendali coinvolti);

• temi materiali e SDGs correlati al Dipartimento, Business o singolo progetto che si vuole mettere in atto;

• esempi di progetti da benchmark;

• ideazione di una Scheda di Progetto standardizzata;

• invio delle Schede di Progetto ai Dipartimenti e ai Business (Prodotti);

• compilazione e restituzione delle Schede di Progetto all’Ufficio Sostenibilità;

• analisi delle schede ricevute e loro integrazione nel Piano di Sostenibilità;

• creazione di un file per la raccolta dati per progetto con obiettivi a breve (<1 anno), medio (1-5 anni), lungo termine (>5 anni);

• interviste ai referenti per raccogliere tutte le ulteriori informazioni necessarie.

Il Piano adottato fa riferimento agli SDGs Goals delle Nazioni unite, includendo l’individuazione dei nuovi temi materiali (doppia materialità) e dell’analisi IRO (impatti, rischi, opportunità) e riguarda sia le strutture produttive sia il modello organizzativo aziendale.

Dal punto di vista produttivo, è stato chiesto a ogni Business Unit di individuare un progetto pilota , strategico sotto il profilo ESG. Tale attività è stata corredata dalla pubblicazione di opportune schede progetto all’interno delle quali sono indicati obiettivi, durata, perimetro, strutture coinvolte, temi materiali, importi. I progetti pilota individuati riguardano prevalentemente l’ innovazione e l’ efficientamento energetico . Parallelamente, sono state declinate le azioni pertinenti sugli aspetti Social, HR, Finanziari, QSA e di Governance.

Piano Sostenibilità

ESG

Organizzazione

Prodotto

Il completamento di questo primo livello di analisi sarà propedeutico all’affinamento del Piano, nel 2025, estendendo quantità e qualità dei progetti considerati , con l’indicazione di obiettivi maturi, impatti attesi e relative tempistiche, nel quadro della più generale strategia ESG del Gruppo SACMI. Nello specifico, prossimi passi prevedono:

• Il completamento della mappatura progetti rilevanti ESG a valere su ogni singola BU e Dipartimenti del Gruppo.

• Il completamento della mappatura degli impatti (mappatura emissioni, definizione step per la loro riduzione e traguardo finale).

Il Sustainability Board

L’esercizio 2024 ha confermato ruolo e funzioni del Sustainability Board a supporto della strategia indicata, con il raggiungimento degli obiettivi previsti, ossia l’estensione all’interno Gruppo SACMI degli obiettivi di rendicontazione. In ulteriore crescita il numero di risorse aziendali coinvolte: attualmente il Green Team è composto da circa 140 persone con diversi ruoli e funzioni all’interno del Global Network SACMI.

La formazione ESG

Centrale a livello di governance nel 2024, insieme alla definizione del Piano, è stata la predisposizione di percorsi formativi specifici indirizzati a tutte le strutture del Gruppo (dirigenti, uffici tecnici, commerciali, responsabili di funzione, maestranze) sulle nuove tematiche CRSD e nuovi standard ESRS

Il progetto trasversale di Gruppo riguarda la formazione specifica sui seguenti macro-temi:

• Rendicontazione

• E-procurement

• Economia circolare

La formazione al management ha avuto come principali contenuti la direttiva CSRD e la pianificazione strategica della sostenibilità.

Per il Green Team è stata erogata formazione specifica relativamente al reporting e best practice di sostenibilità e innovazione

Sugli Amministratori delle società del Gruppo e sui Direttori di Business e di Legal Entities sono state affrontate tematiche di orientamento strategico della sostenibilità, metriche e target secondo ESRS ed esempi di Piani di sostenibilità. Sui Dipartimenti tecnici , commerciali procurement e operations , sono state approfondite le politiche di approvvigionamento sostenibile con focus su CR3D; ecodesign e circular economy; circolarità B2B-B2C; climate change e carbon footprint di organizzazione e di prodotto.

Per l’ intera popolazione aziendale i percorsi riguardano: la diffusione di metodologie e strumenti per integrare la sostenibilità all’interno del modus operandi di SACMI; favorire la comprensione del ruolo e dell’ impatto che può avere ciascuna funzione aziendale nei processi di innovazione sostenibile; disseminazione e comunicazione per sensibilizzare l’intera popolazione aziendale sui rischi e le opportunità ESG, al fine di diffondere le strategie messe in campo.

Le attività, realizzate e in corso, comprendono una decina di webinar più 6 pillole “podcast” che saranno erogati nel corso dell’anno, coinvolgendo l’intera popolazione aziendale.

Merge & Acquisition

Digitale e sostenibilità si confermano, in questi ultimi anni, i principali driver che hanno guidato la strategia di crescita di SACMI in tutti i business di attività. Tali azioni hanno orientato anche la strategia di Merge & Acquisition del Gruppo, a completamento dell’offerta di tecnologie e servizi.

Tra le operazioni più rilevanti nel 2024 si segnala l'acquisizione, da parte della controllata BMR, della maggioranza delle quote di Italvision , azienda leader nel settore della progettazione di sistemi per il controllo della qualità dei prodotti e dei processi con sistemi di visione artificiale.

Tale operazione si è dimostrata strategica sia in ottica completamento dell'offerta sia per introdurre a tutto tondo il concetto di visione artificiale e controllo di processo all'interno degli impianti per ceramica, di grande rilevanza anche in ottica ESG (riduzione degli scarti e delle inefficienze, possibilità di retroazionare i processi, decisioni “data driven”).

Integrazione delle prestazioni in termini di sostenibilità nei sistemi di incentivazione

SACMI Imola ha introdotto obiettivi di sicurezza per Responsabili e Preposti dell’area Operations nell’ambito della valutazione di Performance Management.

Dichiarazione sulla dovuta diligenza

Il Gruppo SACMI attribuisce grande importanza alle attività di due diligence relativamente alle questioni di sostenibilità . Va in questo senso l’erogazione di programmi di formazione 1 non solo per gli organi di amministrazione, gestione e controllo del Gruppo, ma rivolti a tutta la popolazione aziendale, con l’intento di sviluppare un processo di due diligence solido e sostenibile, capace non solo di rispondere alle normative vigenti, ma anche di costruire un valore aggiunto per l’azienda e suoi stakeholder.

certificazione e gestione Integrità del business, sistemi

Certificazione e sistemi di gestione

La soddisfazione del cliente è considerata un obiettivo prioritario per l’azienda; a tal fine, la Capogruppo SACMI Imola SC ha adottato un Sistema di gestione della Qualità certificato ISO 9001, dal 1996, ed ha avviato negli anni successivi percorsi di certificazione nelle consociate.

L’impegno sulla tutela dell’ambiente, la salvaguardia della salute e sicurezza dei lavoratori, il rispetto delle prescrizioni legislative hanno rappresentato una naturale guida verso l’ottenimento delle certificazioni collegate, rispettivamente IS0 14001 ( Ambiente ) nel 1999, e ISO 45001 ( Salute e Sicurezza ) nel 2002.

Attraverso la propria

per la Qualità, la

la

il

biente, la salute e la sicurezza della propria forza lavoro, tra i principi fondamentali della propria strategia.

Informazioni fornite agli organi di amministrazione, direzione e controllo dell'impresa e questioni di sostenibilità da questi affrontate

Il Sustainability Board viene informato relativamente alle questioni di sostenibilità e agli impatti, ai rischi e alle opportunità materiali del Gruppo tramite incontri semestrali , durante i quali vengono discussi gli effetti delle politiche e delle azioni implementate da SACMI in materia di sostenibilità, misurati tramite apposite metriche periodicamente aggiornate per meglio riflettere le priorità e le performance del Gruppo.

Strategia, modello di business e catena del valore

Il Gruppo SACMI attraverso i propri brand progetta e commercializza macchine e impianti per l’industria della ceramica, del packaging, tecnologie e materiali avanzati, operando in tutto il mondo attraverso la propria rete di Società di produzione, distribuzione e servizio.

Grazie all'ampio know-how su macchine e impianti e alla continua ricerca di soluzioni tecnologiche ed impiantistiche sempre più performanti, il Gruppo si pone come capofila globale, nei rispettivi settori, per lo sviluppo di processi produttivi meno energivori e più rispettosi dell’ambiente. Nella consapevolezza che la responsabilità ambientale e sociale di un’impresa non si limiti al proprio perimetro, il Gruppo si impegna nel promuovere condotte responsabili lungo l’intera catena di valore 2

1 Per un approfondimento delle attività di formazione ESG realizzate o in corso, si veda sezione “Il Reporting di Sostenibilità: verso il Piano di Sostenibilità di Gruppo” all’interno del presente capitolo.

2 Per un approfondimento delle politiche di SACMI all’interno della supply chain clienti-fornitori, si veda cap. 6, “La catena del valore”.

SACMI IMOLA S.C.

EUROELETTRA S.R.L.

ITALIANSPED S.p.A.

PROTESA S.p.A.

RIEDHAMMER GMBH

SACMI CARPMEC S.p.A.

SACMI MOLDS & DIES S.p.A.

SACMI PACKAGING & CHOCOLATE S.p.A.

Sacmi Verona S.p.A.

TECNOS S.R.L

VELOMAT S.R.L.

Il 2022 ha visto la creazione della struttura Qualità, Sicurezza, Ambiente e Sostenibilità Corporate con l’intento di accrescere la cultura aziendale e la competenza all’interno del Gruppo su questi temi. È in atto un progetto di Certificazione Qualità delle aziende italiane del Gruppo che ha visto la costituzione di un team trasversale, funzionalmente coordinato dalla struttura Qualità e Miglioramento Processi Corporate, con l’obiettivo di ottenere la certificazione di gruppo UNI EN ISO 9001 per tutti siti italiani in breve tempo entro la fine del 2026. Anche ogni nuova acquisizione d'azienda si inserisce in questo percorso, adeguandosi gradualmente al processo di certificazione.

Annual Report Integrato 2024 / Governance responsabile / Integrità del business, sistemi di certificazione e gestione

Politica
Sicurezza e la Sostenibilità,
Gruppo SACMI integra
salvaguardia dell’am-

Anche nel 2024 Il Gruppo SACMI si è sottoposto al percorso di rivalutazione della certificazione per la sostenibilità EcoVadis , posizionandosi nel 15% delle aziende più virtuose del mercato nella categoria “Fabbricazione di macchine per impieghi speciali”

All’interno del punteggio complessivo, SACMI è stata inoltre inserita nel 28% delle aziende migliori per gli aspetti relativi all’ Ambiente , nel 22% per gli Acquisti Sostenibil i, nell’ 8% migliore della categoria per aspetti relativi all’Etica.

Politiche relative alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento agli stessi

Anche attraverso la propria Politica per la Qualità, la Sicurezza e la Sostenibilità adottata nel 2019 e aggiornata nel 2023, il Gruppo SACMI integra la salvaguardia dell’ambiente tra i principi fondamentali della propria strategia. Infatti, attraverso tale politica, il Gruppo si impegna a operare con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei propri clienti attraverso soluzioni tecnologiche avanzate e sostenibili, ponendo un’attenzione particolare alla tutela ambientale e all’innovazione continua nei processi produttivi.

Pertanto, è attraverso questa politica che SACMI gestisce i propri impatti, rischi e opportunità materiali correlati al Topic ESRS “ Cambiamento Climatico ”. L’ambito di applicazione di tale politica si estende a tutte le Società del Gruppo SACMI. Tuttavia, la politica non si applica ai soggetti appartenenti alla sua catena del valore a monte e a valle.

È compito del personale direttivo assicurarsi che la sopracitata politica sia rispettata durante tutte le attività e le operazioni aziendali. L’organo direttivo si impegna, inoltre, a effettuare un periodico riesame del documento, per assicurare una costante coerenza dello stesso con le scelte strategiche del Gruppo. Infine, alla dirigenza spetta il compito di assicurarsi che contenuti della politica siano noti sia all’interno del Gruppo che agli stakeholder esterni.

In applicazione della Politica Qualità, Sicurezza, Sostenibilità, il Gruppo ha implementato e continua a portare avanti attività di progettazione di macchinari e impianti a maggiore efficienza energetica e che incentivino l’utilizzo di energie rinnovabili contribuendo, in ottica di mitigazione del cambiamento climatico, ad una riduzione delle emissioni di gas serra. Grazie a questo approccio, l’azienda collabora attivamente con clienti e partner per accelerare la transizione verso modelli produttivi più sostenibili. Allo stesso modo l’adattamento al cambiamento climatico, è strettamente legato ed affrontato grazie al core business della Divisione Energy ovvero REM (Renewable Energy Management) di Protesa, che realizza impianti fotovoltaici e impianti di storage dell’energia, offrendo anche servizi di mappatura e rilievo 3D precedenti l’installazione dell’impianto, grazie ai quali è possibile realizzare render evoluti e dettagliati dell’impianto progettato, stimando le curve di produzione e la potenziale resa di ciascun progetto.

Infine, le Società SACMI Imola e Riedhammer dispongono di un Sistema di Gestione Ambientale certificato secondo la norma UNI EN ISO 14001 che garantisce efficienti ed efficaci approcci di gestione per gli aspetti legati alla tutela dell’ambiente.

Politiche relative alla forza lavoro propria

Il rispetto dei diritti umani e la responsabilità sociale sono integrati nella cultura aziendale a tal punto da essere diventati parte integrante della visione e della missione dell’impresa. Il Gruppo SACMI promuove una leadership impegnata nella responsabilità sociale e il rispetto dei diritti umani, come disciplinato nel Codice Etico di Gruppo, e adotta tali principi nelle pratiche quotidiane aziendali come nei processi di assunzione, nelle politiche salariali e nelle modalità di gestione delle risorse umane.

L’approccio del Gruppo per la gestione di impatti, rischi e opportunità materiali correlati al Topic ESRS “ Forza lavoro propria ” consiste principalmente nell’adozione e applicazione dei principi stabiliti dal Codice Etico ³, di meccanismi di feedback dei dipendenti (sondaggi, focus group, segnalazioni anonime), di procedure di whistleblowing 4 e di programmi di miglioramento continuo e formazione . Inoltre, i dipendenti hanno a disposizione una varietà di canali – ad esempio il proprio supervisore, il proprio manager o il dipartimento Risorse Umane – per sollevare reclami, offrendo la possibilità di scegliere, caso per caso, il metodo più appropriato.

Di seguito vengono descritti le principali Politiche e i Regolamenti utilizzati dal Gruppo per la gestione delle tematiche materiali correlate alla gestione della forza lavoro propria.

Salute e sicurezza sul lavoro

All’interno della Politica Qualità, Sicurezza, Sostenibilità, il Gruppo SACMI affronta non solo tematiche relative all’ambiente, ma anche questioni riguardanti la salute e la sicurezza dei lavora-

tori 5. Al fine di assicurare la conoscenza, la comprensione e il rispetto della Politica, il Gruppo ha predisposto canali comunicativi centralizzati che diffondano fra i suoi dipendenti il contenuto di tale documento. Tramite strumenti come newsletter, cartelle condivise e il portale intranet aziendale, i dipendenti del Gruppo possono accedere facilmente e in ogni momento a risorse o informazioni chiave in merito alla Politica Qualità, Sicurezza, Sostenibilità. A questi canali di comunicazione digitali si aggiungono canali di comunicazione tradizionali come incontri periodici con le rappresentanze sindacali e management meeting . Durante questo tipo di incontri vengono condivisi, relativamente alle diverse aree organizzative di appartenenza, progetti e processi strategici anche in merito alle tematiche della salute e della sicurezza sul lavoro.

Le Società SACMI Imola , SACMI Carpmec e Velomat possiedono un sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro certificato secondo lo standard UNI EN ISO 45001

Diversità e pari opportunità, Welfare e conciliazione vita-lavoro, Rispetto dei diritti umani

Il rispetto per i diritti umani e la responsabilità sociale sono parti integranti della cultura aziendale della vision e della mission del Gruppo attraverso le quali vengono trattati i temi di “Diversità e pari opportunità”, “Welfare e conciliazione vita-lavoro” e “Rispetto dei diritti umani”. A ciò si aggiunge il sistema di whistleblowing già attivo in molte aziende del Gruppo, finalizzato ad aiutare i lavoratori a riportare comportamenti non etici o illegali senza paura di ritorsione6. Infine, il Gruppo SACMI si impegna nel garantire che anche fornitori e appaltatori aderiscano ai principi stabiliti dalle normative internazionali ed al diritto del lavoro locale tramite controlli sulla regolarità contributiva (es. il DURC, Documento unico di regolarità contributiva).

3 Il Codice Etico di Gruppo viene descritto nella sezione “Politiche di condotta aziendale e cultura aziendale” del presente capitolo.

4 Per maggior informazioni in merito al sistema di whistleblowing, si rimanda alla sezione seguente, “Politiche di condotta aziendale e cultura aziendale”.

5 Già descritta nella sezione “Politiche relative alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli stessi” del presente capitolo.

6 Per maggior informazioni in merito al sistema di whistleblowing, si rimanda alla sezione seguente, “Politiche di condotta aziendale e cultura aziendale”.

Annual Report Integrato 2024 / Governance responsabile / Integrità del business, sistemi di certificazione e gestione

Human rights policy

Il rispetto dei diritti della persona è parte costitutiva del modello di governance SACMI. A partire da questo principio, riferimento per tutti siti produttivi e di servizio del Gruppo SACMI nel mondo, è stato definito un Codice Etico.

Il caposaldo di tale approccio è ovviamente il rifiuto di ogni tipo di discriminazione a qualsiasi livello. In termini pratici, questo principio generale ed astratto si declina in SACMI nella puntuale definizione ed applicazione di valori e diritti del lavoratore, con particolare riferimento a:

• il diritto alla privacy , nel rispetto del GDPR;

• il principio di continuità e longevità del rapporto di lavoro come parametri significativi al pari di qualità e performance;

• il rifiuto di ogni forma di lavoro forzato con particolare attenzione al lavoro minorile.

In aggiunta al Codice Etico, il Gruppo SACMI ha lavorato, nel corso del 2024, alla redazione di una Policy sui diritti umani (Human Rights Policy) finalizzata a dichiarare e dimostrare l’impegno da parte del Gruppo verso la tutela della dignità umana, l’equità e il rispetto delle persone. Attraverso questa politica, l’organizzazione dichiara di voler operare in modo responsabile e di voler garantire che tutte le proprie attività – interne ed esterne – siano condotte nel rispetto della dignità umana. Questo significa, ad esempio, contrastare qualsiasi forma di discriminazione , tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, prevenire il lavoro forzato e minorile, e promuovere condizioni di lavoro eque e inclusive

La policy si basa su principi universali riconosciuti a livello internazionale, come la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani . È un riferimento essenziale per guidare le scelte aziendali, sia nella gestione delle risorse umane che nei rapporti con fornitori, clienti e comunità locali. La redazione della Human Rights Policy consente all’intero Gruppo di allinearsi agli standard internazionali e alle normative vigenti, sempre più orientate a richiedere alle aziende una maggiore responsabilità sociale lungo tutta la catena di fornitura . L’obiettivo è, entro il 2025, validare la Policy e diffonderla in modo efficace a tutti livelli dell’organizzazione e integrarla nella cultura aziendale, garantendone l’accessibilità e comprensibilità a livello internazionale.

Formazione del personale

Il Gruppo pone particolare attenzione alla formazione dei propri dipendenti attraverso un processo di definizione dei bisogni formativi, che viene erogata dall’ Academy di Gruppo al fine di rafforzare le loro conoscenze e competenze tecniche, nonché le loro soft skills 7

Alcuni corsi di leadership vengono indirizzati in particolare al management del Gruppo, con il fine di promuovere anche a livello manageriale e dirigenziale comportamenti allineati ai valori fondamentali di SACMI, compreso l'apprezzamento della diversità come base per mantenere relazioni interne ed esterne durature, fondate sull’ integrità e l’ efficacia nel raggiungimento degli obiettivi di Gruppo.

7 Per un approfondimento delle attività di Formazione alle competenze e dei singoli percorsi proposti si veda il cap. 5.1, “Le nostre persone”.

In coerenza con la visione aziendale, ispirata ai principi dell’ intergenerazionalità – lasciare l’Azienda a chi viene dopo di noi, meglio di come l’abbiamo trovata – e con l’insieme dei valori aziendali, tra le altre cose ispirati anche al principio di imprenditorialità – libertà con responsabilità – il rispetto del bilanciamento tra vita privata e lavorativa si esplica nelle azioni e nei servizi che il Gruppo ha attivato al fine di promuovere il benessere delle persone

Sin dal 2021 in tutte le aziende italiane del Gruppo SACMI è stato implementato il “ Lavoro Agile ”, inteso come strumento finalizzato ad una migliore conciliazione vita-lavoro, oltre che alla promozione della piena inclusione delle persone con particolari esigenze o problematiche, personali o familiari, sempre compatibilmente al tipo di attività lavorativa. Lo Smart-Working viene quindi applicato come frutto di un approccio manageriale che guarda alla flessibilità ed autonomia lavorativa come elementi prodromici ad una maggiore produttività combinata ad un impatto positivo sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Il benessere del lavoratore viene anche attenzionato sul piano economico-normativo: il Gruppo SACMI, nelle consociate italiane, da diversi anni rende possibile la fruizione di una piattaforma digitale che consente ai lavoratori di accedere a servizi e beni quali servizi alla famiglia (asilo, previdenza, istruzione) e alla persona (palestra, buoni spesa, cultura) in modo agevolato dal punto di vista fiscale.

Ultimo pilastro del modello e parte integrante del nuovo sistema di gestione aziendale è rappresentato dalla conferma e completa adozione del sistema di valutazione delle prestazioni . Un sistema che pone al centro dell’attenzione non solo i risultati ma anche i comportamenti agiti dalle persone, in rapporto ai valori aziendali. In un modello che punta alla piena meritocrazia, il sistema di valutazione delle performance, sarà alla base di ogni aspetto decisionale relativo a riconoscimenti e crescita delle persone nell’organizzazione.

È inoltre presente un processo aziendale di Performance Management , introdotto in SACMI con l’obiettivo di valutare e valorizzare il contributo di ogni dipendente al raggiungimento degli obiettivi aziendali e al rispetto dei valori del Gruppo.

Questo sistema mira a sviluppare una cultura di ingaggio e motivazione delle persone attraverso un sistema di valutazione basato sul raggiungimento di obiettivi personali e sull’adozione di comportamenti in linea con i valori del Gruppo. Ogni anno, tale processo si conclude con un colloquio tra il dipendente e il proprio responsabile, durante il quale vengono discussi i comportamenti adottati e i risultati raggiunti da ciascuno.

Per la gestione del tema “Privacy e Cybersecurity”, il Gruppo SACMI ha predisposto un Regolamento che disciplina la Policy di Gruppo per quanto riguarda l’utilizzo degli strumenti informatici, telematici e telefonici – sia hardware che software, compresi supporti rimovibili – e stabilisce i controlli di riferimento per la Sicurezza delle Informazioni che dipendenti del Gruppo devono implementare nello svolgimento delle proprie attività. Il contenuto del Regolamento si ispira alla norma ISO 27001 alle disposizioni del D. Lgs. 231/2001 in materia di Responsabilità Amministrativa degli Enti e alle previsioni dei Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro applicabili. Tale documento viene utilizzato in applicazione delle normative vigenti e applicabili in materia di trattamento e protezione dei dati personali, come il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (Regolamento UE 2016/679) e il Codice della Privacy (D.Lgs. n. 196/2003).

Il regolamento in questione si applica a tutti gli “ Utenti ” di SACMI, ovvero al personale dipendente del Gruppo e ai soggetti equiparabili – inclusi lavoratori somministrati, stagisti, tirocinanti, personale esterno – ma, anche, a fornitori e clienti del Gruppo, a cui SACMI può assegnare, a seconda delle necessità, uno o più strumenti informatici, telematici o telefonici, previa approvazione da parte del legale rappresentante della Società del Gruppo interessata. Nessun incidente o azioni legali segnalate relativi alla sicurezza informatica rilevanti accaduti nel 2024.

Tale documento disciplina i principi di comportamento e i valori che, analogamente ai principi normativi, caratterizzano l’organizzazione e l'attività di tutte le Società del Gruppo. Il Codice Etico del Gruppo è stato redatto tenendo in considerazione gli interessi dei principali stakeholder del Gruppo e, in quest’ottica, impegna gli organi sociali, il management, i dipendenti, i collaboratori esterni, fornitori e tutti coloro che intrattengono rapporti con il Gruppo. Il documento è stato aggiornato nel 2023 ed approvato dal Consiglio di Amministrazione.

Tale Codice Etico, si inserisce nel Modello di organizzazione , gestione e controllo (MOGC) che la Capogruppo SACMI Imola ha adottato fin dal 2008 ai sensi del D. Lgs. 231/2001 . Tale Modello costituisce l’insieme di regole e procedure che disciplinano le attività aziendali, le relazioni interne e i rapporti con gli interlocutori esterni all’azienda, mirando ad impedire o contrastare gli eventuali reati sanzionati dal decreto legislativo (es. corruzione, concussione, falso in bilancio, riciclaggio di denaro, violazione delle norme di tutela della salute e sicurezza sul lavoro ed ambientali); inoltre, temi legati all’ambiente e alla salute e sicurezza hanno rilievo primario nel Modello e ad essi è stata dedicata una sezione specifica.

Il Codice Etico è disponibile pubblicamente e consultabile sul sito web del Gruppo, sia in italiano che in inglese, mentre il MOGC è reso disponibile nella intranet aziendale. Nel 2024, alle società italiane del Gruppo, è stato erogato un corso di formazione sulle tematiche oggetto del D. Lgs.231/2001.

Politiche di condotta aziendale e cultura aziendale

Codice Etico e Modello di organizzazione, gestione e controllo

Per la gestione dei propri impatti, nonché dei propri rischi e opportunità materiali legati all’etica e all’integrità nella condotta del business, alla lotta alla corruzione e alla cultura d’impresa – correlati al Topic ESRS “Condotta di Business” – il Gruppo SACMI ha adottato un proprio Codice Etico

Le funzioni maggiormente esposte al rischio di corruzione sono quelle dedicate alla vendita e agli acquisti . Per questo motivo, un riferimento al Codice Etico e al MOGC è inserito all’interno delle “Condizioni generali” dei contratti di vendita stipulati dalle Società del Gruppo con propri clienti .

Whistleblowing

Nel 2023, in conformità con le disposizioni normative nazionali che recepiscono la Direttiva UE 2019/1937 , il Gruppo ha istituito un apposito canale per le segnalazioni di violazioni o condotte illecite in ambito aziendale . All'interno della intranet aziendale è possibile accedere alla piattaforma “Legality Whistleblowing”, dedicata alle segnalazioni di condotte illecite nelle Società italiane, spagnole e tedesche del Gruppo. L’assoluta riservatezza dell'identità e dei dati del segnalante, nonché del contenuto della segnalazione, viene garantita dalla piattaforma. Il Responsabile deputato alla gestione delle segnalazioni, un soggetto esterno al Gruppo e tenuto al segreto, è in grado di visualizzare tramite la piattaforma solo il contenuto delle segnalazioni ed è tenuto all’oscuro dell’identità dell’informatore. A ulteriore garanzia di riservatezza per il segnalante, la piattaforma consente di inviare le segnalazioni utilizzando esclusivamente indirizzo e-mail, dispositivi e reti privati, non aziendali.

Le attività di verifica della fondatezza della segnalazione sono disciplinate dalla Whistleblowing Policy consultabile attraverso la piattaforma “Legality Whistleblowing”. Il Responsabile per la prevenzione della corruzione è incaricato della gestione e della verifica della fondatezza delle circostanze descritte in ciascuna segnalazione.

Tali attività vengono svolte nel rispetto dei principi di imparzialità e riservatezza ed effettuando ogni attività ritenuta opportuna, inclusa l’audizione personale del segnalante e di eventuali altri soggetti che possono riferire sui fatti segnalati.

A tal fine, il Responsabile per la prevenzione della corruzione può avvalersi del supporto e della collaborazione delle competenti strutture aziendali e, all’occorrenza, di organi di controllo esterni all’Ente (tra cui Guardia di Finanza, Direzione Provinciale del Lavoro, Comando Vigili Urbani, Agenzia delle Entrate). Nel 2024 nel Gruppo SACMI non ci sono state segnalazioni relative alla procedura di Whistleblowing.

Prevenzione e individuazione della corruzione e concussione

Le attività di formazione erogate da SACMI in materia di lotta alla corruzione non hanno una cadenza periodica prefissata: la formazione viene erogata in maniera continua, sulla base di esigenze specifiche delle singole funzioni. Nel 2024, circa 2.221 dipendenti delle Società italiane del Gruppo hanno partecipato ad un corso di formazione durante il quale sono state trattate tutte le tematiche correlate alle disposizioni del D. Lgs.231/2001, compreso il tema della prevenzione dei reati relativi alla corruzione e alla concussione. Il corso ha avuto la durata di un’ora ed è stato seguito in modalità e-learning. Fra gli altri, hanno partecipato al corso i membri degli organi di amministrazione, gestione e controllo, e il 100% dei dipendenti del Gruppo che ricoprono posizioni di responsabilità e quindi considerati come maggiormente esposti al rischio di corruzione. Questi ultimi vengono inoltre annualmente sottoposti ad una formazione ad hoc i cui contenuti sono definiti sulla base del diverso ruolo che essi ricoprono all’interno del Gruppo.

Ad oggi il Gruppo, per quanto riguarda le tematiche dell’anticorruzione o della formazione, fa riferimento alle disposizioni del Codice Etico di Gruppo e alla Whistleblowing Policy. Eventuali segnalazioni di comportamenti illeciti in materia di anticorruzione vengono effettuate tramite la piattaforma “Legality Whistleblowing” e gestite secondo la Whistleblowing Policy già descritta nel paragrafo relativo alle “Politiche di condotta aziendale e cultura aziendale”.

Casi di corruzione attiva e passiva

Nel corso del 2024 non sono pervenute segnalazioni in merito a comportamenti scorretti in materia di corruzione o concussione , né si sono verificate condanne o ammende inflitte per violazioni delle leggi contro la corruzione attiva e passiva o incidenti lungo la catena del valore che abbiano coinvolto direttamente il personale del Gruppo SACMI.

Innovazione e ricerca | 3

L’innovazione è una componente primaria dell’azione di SACMI, funzionale sia allo sviluppo dei Business in termini di qualità delle tecnologie e dei servizi offerti ai clienti, sia propedeutica alla formazione di nuove competenze per supportare la strategia secondo scenari e priorità definite dal modello di Governance.

Anche nel 2024, SACMI ha strutturato la propria strategia di innovazione in due principali direzioni. La prima è il potenziamento delle strutture, competenze e governance connesse all’innovazione digitale.

Istituito nel 2022, il coordinamento Digital Innovation&Automation HUB si è consolidato in questi anni come vero e proprio “Digital Business Partner” di supporto agli obiettivi di innovazione dei singoli Business SACMI legati allo sviluppo di tecnologie abilitanti in ambito digital&automation.

Allo stesso tempo, SACMI ha consolidato azioni e strategie della Direzione Innovation Corporate , istituita nel 2023 con funzioni di indirizzo e coordinamento delle policy anche legate alla ricerca di partnership e opportunità funzionali a mettere in relazione e sinergia permanente i metodi, le infrastrutture, le persone e processi.

Innovation Corporate, la strategia di innovazione SACMI si fonda sulla connessione permanente tra medologie, progetti, infrastrutture e processi. Tra i driver principali, anche nel 2024, le opportunità dell’innovazione digitale

Digital Innovation&Automation

Come l’officina trasforma materie prime e componenti in una macchina/prodotto finito, così il Digital Innovation&Automation HUB (DAH) di SACMI lavora sui “bit”, raccogliendo le sfide poste dai Business nell’ambito dell’innovazione digitale e definendo percorsi funzionali a trasformare l’idea in un “proof of concept” un prototipo, quindi in un prodotto finito che entra a far parte integrante dell’offerta di tecnologie e servizi dei singoli Business sostenendone le strategie di vendita ed offrendo risposte a nuove esigenze del mercato.

Perché un coordinamento? La prima ragione, alla base della strategia avviata, è la caratteristica intrinseca delle tecnologie digitali: a differenza dell’innovazione “verticale” (conoscenza specifica dei materiali e dei processi) che resta in capo ai singoli Business, l’innovazione digitale è per definizione trasversale ai diversi settori. Mettere a fattor comune esperienze, competenze e strutture in ambito digitale genera quindi efficienza sia in termini di risorse impiegate sia di efficacia delle soluzioni proposte.

Nel 2024 il DAH rafforza il proprio ruolo di “Digital Business Partner” a supporto delle priorità di innovazione dei Business SACMI e con un approccio orientato al mercato. Al centro nel 2024 anche le azioni per accrescere la “cultura digitale” del Gruppo

Coordinata dalla Direzione

In particolare, l’HUB opera sulle seguenti famiglie di tecnologie abilitanti:

• Sviluppo software e IoT con applicazioni in-Cloud

• Sviluppo sistemi embedded

• Digitalizzazione impianti di produzione

• Simulazione a eventi discreti di processi produttivi

• Robotica e veicoli a guida autonoma

• Virtual prototyping

• Realtà aumentata/virtuale

• Simulazione numerica

• Analisi dati e intelligenza artificiale con focus particolare sull’intelligenza artificiale generativa basata su LLM (large language models)

Funzioni del DAH e flusso di lavoro

In qualità di Digital Business Partner , il coordinamento:

• partecipa ai progetti insieme allo staff delle singole Business Unit, accompagnando il percorso dall’idea di prodotto all’“officina”;

• segue nel concreto lo sviluppo di sistemi e sottosistemi specifici che le Business Unit integrano nei propri prodotti (ad esempio, il software CRONOs per la stampa digitale, il software HERE per la supervisione dell’impianto, il simulatore Leviga BMR, etc).

• sviluppa/fornisce direttamente tecnologia (ad esempio i nuovi tool digitali basati su AI di supporto alle attività del Customer Service);

• contribuisce alla formazione di nuove competenze – “contaminazione digitale” – favorendo la diffusione della cultura digitale sia all’interno dei singoli Business sia in ambiti trasversali.

Il Digital Business Agent

Nel corso del 2024 il flusso di lavoro con le BU è diventato più “agile” con l’introduzione del ruolo di Digital Agent . Il Digital Agent è una risorsa in capo alla Business Unit che ha la funzione di essere il punto di contatto con il Digital Hub.

In tale approccio, è sempre il Business a fare da impulso all’innovazione , sulla base della conoscenza del cliente e dei trend evolutivi del mercato. Se veicolata all’interno del Business, qualsiasi evoluzione nella direzione della digitalizzazione di prodotti o processi diventa più semplice, significativa rispetto agli obiettivi ed ambito applicativo e, quindi, potenzialmente più efficace.

Da questo punto di vista, il Digital Hub diventa un abilitatore trainato dalla “spinta” delle BU. Il Digital Agent ha anche il compito di fare Advocacy all’interno della BU ed essere promotore delle iniziative di cambiamento e introduzione delle tecnologie digitali. Con l’introduzione di questo ruolo nel 2024 si è costruito un processo di budget nuovo per le progettualità del Digital Hub: grazie ai Digital Agent, ogni BU ha proposto un elenco di obiettivi in cui il Digital Hub è coinvolto.

La definizione di un obiettivo è il punto di partenza con cui il Digital Hub pianifica le attività. Di solito, tale obiettivo presenta due caratteristiche: la semplicità , da un lato, una sufficiente elasticità nella sua pianificazione, dall’altro, per essere tollerante a cambi di priorità in corsa, che vengono sempre riportati allo steering. La necessità è mantenere un allineamento costante tra Business e Digital Hub per affrontare al meglio i cambi di priorità spesso veicolati dal mercato.

Budget 2025: processo

Meeting Digital Business Agent / Digital Agent e Digital Hub Obiettivi "Digital 2025" per BU

Raccolta obiettivi per ogni singola BU da parte DBA/DA

Esempio obiettivo

Uniformare qualità contenuti e fruizione della documentazione macchina, indipendentemente da legal entity, per arrivare a cataloghi ricambi interattivi, consultabili nella sezione e-spares ed e-doc di S.P.A.C.E.

Steering Committee DAH, condivisone obiettivi

Q4 A

Caratteristiche:

• priorità assegnata dalla BU (A, B, C)

• urgenza (Q1, Q2,...)

• referente della BU richiedente

• referente del Digital Hub

A livello organizzativo, nel 2024 si è data una nuova connotazione al team della documentazione tecnica, in precedenza rivolto quasi esclusivamente ad operare su SACMI Imola, mentre oggi ha una funzione corporate ( Documentazione Tecnica Corporate ). Questo team è quindi diventato un business partner che ha lo scopo di definire delle linee guida e/o strumenti per agevolare le Business Unit ad ottenere:

• documentazione tecnica conforme alle norme di legge;

• l’ottimizzazione (diminuzione) del costo di realizzazione e gestione della documentazione tecnica stessa;

• la digitalizzazione della fruizione dei contenuti tramite il portale S.P.A.C.E., come abilitatore di servizi per clienti.

Team: Competenze:

MANAGEMENT

HARDWARE FIRMWARE EMBEDDED

PROGETTAZIONE ELETTRICA

DOCUMENTAZIONE TECNICA

RELATIONSHIP MANAGEMENT

AUTOMAZIONE ROBOTICA VIRTUAL PROTOTYPING

SIMULAZIONE E CONTROLLI AVANZATI

DIGITALIZZAZIONE PROCESSI (SMART FACTORY)

Il ruolo del DAH in una prospettiva ESG: esempi di progetti realizzati

Nato prioritariamente per agevolare la strategia dell’innovazione SACMI negli ambiti dell’automazione e del digitale (con obiettivi di qualità, produttività, versatilità ed efficienza delle tecnologie e servizi proposti dai Business), il Digital Innovation&Automation HUB ha acquisito una funzione strategica nell’alimentare l’innovazione digitale funzionale a conseguire obiettivi specifici di sostenibilità sociale, ambientale, di governance Un esempio è lo sviluppo di tools digitali capaci di misurare l’efficienza e gli indici di performance di

Frutto della pluridecennale esperienza SACMI nell’automazione industriale, iTools Edge è una libreria di componenti software configurabili che sono utilizzati per realizzare applicazioni multipiattaforma specifiche e completamente personalizzabili sull’esigenza del cliente.

sia dalle macchine SACMI installate presso clien te sia più in generale i dati correlati generati dai tecnici che operano sull’impianto. In questo senso, la “Data Platform” non è solo il luogo virtuale dove sono raccolti (e risiedono) tutti i dati che ruotano attorno alla macchina o all’impianto ma, anche, l’ambito in cui tali vengono analizzati tramite algoritmi e AI per costruire de-

gli indicatori o evidenze che siano di supporto al Customer Service nell’individuazione di problemi ma, anche, come base per proporre nuovi servizi. La formula adottata è la seguente: “non è necessario che un cliente ci chiami per un problema, lo sappiamo in anticipo e siamo noi a segnalarlo”.

Chatbot assistenza

Nel corso del 2025, sarà rilasciato un chatbot per facilitare la ricerca di informazione all’interno di dati a corredo della macchina come la documentazione tecnica e i ticket di assistenza. I primi utilizzatori saranno gli stessi team Customer Service dei business che potranno così beneficiare, nel fornire assistenza, non solo delle informazioni contenute nei manuali ma anche dell’esperienza acquisita su precedenti interventi e soluzioni (ticket).

AI ricambi

Applicazione di Intelligenza Artificiale per stabilire il prezzo di un pezzo di ricambio a partire dal suo disegno meccanico ed alcune informazioni costruttive.

Tra gli applicativi specifici rilevanti, già rilasciati nel corso del 2023 e con sviluppi significativi nel 2024 e nella prima parte del 2025:

• libreria di simulazione per le linee di packaging primario prodotte da SACMI Packaging & Chocolate, con l’obiettivo di simulare anticipatamente la produttività di un layout ed evidenziare eventuali colli di bottiglia, condividendoli con il cliente e migliorandone l’esperienza con il fornitore.

• software di ottimizzazione percorsi LGV (veicoli a guida autonoma) per ridurre ineffi-

cienze e downtime, aumentando la disponibilità degli impianti. Nella prima parte del 2025 è stato inoltre rilasciato un software, in uso ai preventivisti, in grado di definire la quantità di veicoli necessari per servire i fabbisogni di un dato impianto.

Particolare rilevanza, anche nel 2024, hanno assunto le attività e i progetti nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa basata su LLM (large language models) di supporto agli operatori del customer service (uniformità delle procedure, risposte più rapide e data driven cioè indipendenti dall’esperienza e dalla sensibilità del singolo operatore). A tali attività sono state dedicate nel 2024 risorse importanti sia interne sia nell’ambito della partecipazione a progetti finanziati (ILUMINAS).

Tra le altre attività, è in corso lo sviluppo del sistema di tracking all’interno dell’impianto ceramico; l’obiettivo del tracking è, in questa chiave, comporre una vera e propria “carta d’identità digitale” del prodotto (che potrebbe contenere dati rilevanti ESG come l’impronta ambientale di ogni singola piastrella, la quantità di energia consumata, etc).

Il Digital Hub si mantiene aperto a collaborazioni esterne con aziende e Università sia per attività legate a progetti che a ricerca. Ad esempio, con partner esterni nel 2024 sono stati conclusi progetti relativi allo sviluppo di:

• tool di intelligenza artificiale generativa per rispondere in modo semi-automatico ai ticket di assistenza;

• studio e ottimizzazione del flusso merci e giacenze dei magazzini;

• intralogistica (SacmiCassioli Intralogistics), studio di algoritmi per ottimizzare l’allocazione delle merci all’interno di un magazzino (per prelievi e depositi più rapidi).

SACMI Digital Days

Nel corso del 2024 si sono svolti SACMI Digital Days una serie di 5 incontri organizzati da Digital Hub e aperti a tutti i dipendenti Italia del Gruppo SACMI. Due gli obiettivi principali:

• raccontare come è organizzato e di cosa si occupa il Digital Hub, con una panoramica dedicata a ciascun team per comprenderne le attività quotidiane a supporto dei Business;

• accrescere la cultura del digitale nel Gruppo, in particolare aumentare la consapevolezza sull’Intelligenza Artificiale e sull’uso possibile in azienda e i relativi benefici e sulla cultura del “dato” come elemento fondante su cui sviluppare futuri vantaggi competitivi.

R&D Innovation Corporate | 3.2

L’innovazione è uno dei valori cardine di SACMI perché ad essa è legato indissolubilmente il successo futuro dell’azienda. L’ alto standing delle attività di Ricerca e Sviluppo in cui il Gruppo SACMI investe risorse ingenti in modo costante e continuativo ogni anno, consente di sviluppare soluzioni uniche, di valore per l’azienda e per propri Clienti, sostenibili e rispondenti alle esigenze del mercato in un contesto in continuo cambiamento.

Con l’obiettivo di sostenere la crescita e lo sviluppo dell’azienda, SACMI ha creato nel 2023 la Direzione Innovation Corporate assegnandole la mission di diffondere in tutto il Gruppo la cultura dell’innovazione

Nell’intento di stimolare, in particolare, l’ innovazione disruptive cioè quella davvero trasformativa e ad alto impatto su prodotti, tecnologie e processi, la Direzione Innovation Corporate, nel corso del 2024, ha perseguito alcune linee di azione, tra le quali figurano:

• La definizione e implementazione di un processo di innovazione standard di Gruppo integrato nelle diverse BU.

• La gestione centralizzata e coordinata delle azioni di finanziamento della Ricerca & Sviluppo e di protezione della proprietà intellettuale.

• Lo sviluppo di partnership con Università e Centri di Innovazione con enti di ricerca e con gli stessi clienti-partner.

• La promozione di attività di formazione e sviluppo di competenze finalizzate alla creazione di un ambiente innovativo fertile e dinamico, che stimoli la capacità imprenditoriale e il potenziale creativo delle persone; in ultima istanza, un clima in cui l’errore è percepito come fonte di apprendimento collettivo.

In ottica di cross-fertilization la Direzione opera anche con l’obiettivo di identificare tecnologie abilitanti e tematiche trasversali alle Business Unit, proponendo azioni coordinate e sinergiche per raggiungere gli obiettivi del Gruppo SACMI in un’ottica di sostenibilità ambientale, economica e sociale.

In sintesi, la mission della Direzione Innovazione Corporate può quindi essere definita come uno stimolo allo sviluppo e l’implementazione di nuove idee allineate agli obiettivi strategici di SACMI massimizzandone valore e successo. La Direzione vuole essere un catalizzatore di idee, trend e tecnologie per il Gruppo, promuovendo azioni coordinate e sinergiche con le varie Business Unit e integrando l’innovazione con azioni di finanziamento della Ricerca & Sviluppo e di protezione della proprietà intellettuale, anche mediante la collaborazione con Università e Centri di Ricerca. Tutto ciò avverrà tramite metodologie e processi aziendali strutturati , funzionali allo sviluppo dell’in-

Nel 2024 è stata avviata la definizione del “portafoglio progetti strategici”, promuovendo azioni coordinate con le Business Unit ed integrando progetti di finanziamento della Ricerca & Sviluppo e di protezione della proprietà intellettuale

novazione ma, allo stesso tempo, sufficientemente agili per favorire la creatività e senza ingessare l’organizzazione.

Quale sarà la sfida principale nel 2025? Mantenere il processo vivo e dinamico, facilitandone la diffusione e favorendo la proattività dei singoli nei confronti dell’Innovazione. Il valore del metodo consiste nell’incoraggiare l’imprenditorialità, nel definire concetti in modo esplicito e testare tecnologie elementari velocemente e con investimenti limitati; nel rendere quindi l’ avvio del processo più agile nella consapevolezza che i progetti possono avere successo ma, anche, fallire in queste prime fasi.

L’auspicio è che tali azioni consentano di creare le opportune condizioni per favorire lo sviluppo di persone con una mentalità ed un approccio “allenati” sia per affrontare le sfide note sia per misurarsi con scenari ancora inediti.

Le priorità dell’innovazione SACMI

L’implementazione di un modello d’innovazione efficace e future-proof (orientato al futuro) è tra i compiti della struttura che, nel delinearne l’attuazione, definisce scenari e priorità d’innovazione.

SACMI è da sempre al fianco dei propri clienti nello sviluppo di prodotti, tecnologie e servizi che consentano loro di posizionarsi all’avanguardia in un mercato sempre più mutevole e caratterizzato da alcuni trend:

• Sostenibilità. Ridurre gli impatti ambientali è un fattore imprescindibile di competitività. I clienti del futuro richiederanno sempre di più tecnologie e prodotti sostenibili

• Digitale. È indispensabile considerare il mondo digitale. Non si può prescindere da un futuro immerso nella digitalizzazione.

Per rispondere a questi scenari evolutivi, SACMI ha identificato le priorità dell’innovazione che, generalmente, si sono tradotte in filoni di ricerca e sviluppo:

• Materiali. Ricerche sui nuovi materiali da fonti rinnovabili (es. capsule e contenitori in cellulosa) o da materiale riciclato (rPET, rHDPE, etc).

• Energia. Nuovi forni a idrogeno ed elettrici per accelerare sugli obiettivi di neutralità climatica. Sistemi completi per il recupero del calore, trattamento dei fumi, riduzione delle emissioni.

• Economia circolare. Sistemi per il recupero totale dell’acqua, degli scarti e di qualsiasi altra materia prima utile per essere impiegata come risorsa a fini nobili del processo.

• Utilizzo di strumenti digitali applicati alla ricerca scientifica. In questo contesto si colloca l’acquisto da parte di SACMI di una licenza d’uso di Discovery , piattaforma informatica per la ricerca documentale esperta, che prevede il caricamento e l’analisi di documenti brevettuali selezionati. Il tool è in grado di immergersi in diversi database di letteratura, news, progetti e bevetti per effettuare technology landscape e individuare trend. Grazie all’applicazione dell’intelligenza artificiale, lo strumento semplifica e riassume la letteratura tecnico-scientifica e permette una navigazione avanzata. Il tool è stato inizialmente testato dalla business unit del Rigid Packaging per valutare le potenzialità del sistema e si prevede di estenderlo al resto dell’azienda.

Infrastrutture

Progetti

Persone

Il motore propulsore dell’innovazione sono le persone , al centro di un sistema che prevede la creazione di sinergie permanenti tra metodologie, progetti, infrastrutture e processi. Per creare un modello di innovazione efficace e orientato al futuro, la Direzione Innovation Corporate SACMI interviene per agevolare:

• l’acquisizione di consapevolezza a tutti livelli aziendali delle nuove sfide in campo;

• la creazione delle opportune condizioni per favorire la formazione e lo sviluppo di persone con una mentalità ed un approccio “allenati” sia per affrontare le sfide note sia per misurarsi con scenari ancora inediti;

• gli investimenti sulla creazione di infrastrutture adeguate dove le persone possono formarsi nel tempo, mettendo alla prova le proprie attitudini, talento e competenza.

La premessa di tali interventi è la definizione di metodologie e processi aziendali strutturati a supporto dello sviluppo dei progetti ma, allo stesso tempo, sufficientemente agili per favorire la creatività e liberare il potenziale innovativo delle persone.

Tale attività viene promossa da SACMI anche in partnership con enti e istituzioni pubbliche e private per intercettare ogni opportunità utile alla creazione di un modello di innovazione diffuso in azienda e con sinergie-ricadute positive sull’intero ecosistema territoriale (scuole, università, ma anche clienti, istituzioni, stakeholder).

In questo scenario si colloca la tesi di dottorato “Global Innovation Enginneering Assessment” sviluppata con la collaborazione del Dipartimento di Management dell’Università di Bologna con l’obiettivo di identificare quali tecniche di sviluppo nuovo prodotto (NPD – «New Product Development») hanno un impatto positivo sul progetto di innovazione in relazione al livello di incertezza del mercato e della tecnologia.

Portafoglio Progetti Strategici

Nel 2024 la Direzione Innovation Corporate è stata impegnata nel definire un processo strutturato per la Gestione dei Progetti di Innovazione , promuovendo un approccio attivo che funge da catalizzatore per l’innovazione stessa all’interno di tutto il Gruppo SACMI. Questo processo è integrato e affiliato con l’attività di fundraising e di tutela dell’innovazione tramite la gestione della proprietà intellettuale.

Il Processo di Gestione dei Progetti di Innovazione è stato implementato operativamente ed è iniziato il monitoraggio dell’avanzamento del Portafoglio Progetti Strategici . A valle di una fase di rodaggio esecutiva costituita da quattro casi “apripista”, grazie ai quali è stato testato con successo il processo e finalizzato l’assetto del Cruscotto, si intende estendere il processo a tutti i progetti di innovazione strategici del Gruppo, in maniera tale da costruire una visione di insieme del Portafoglio Progetti e mettere a disposizione delle BU strumenti di leva strategica.

Il principale obiettivo conseguito nel corso di questi mesi di lavoro è stato la creazione di un linguaggio comune all’interno del Gruppo che nella quotidianità si esplicita mediante l’ adozione di un processo unico e condiviso A supporto di questa progettualità, già a partire da fine 2024 e per tutto il 2025, verranno organizzate giornate di formazione sul Processo di Gestione dei Progetti di Innovazione, project management, metodologie di gestione dei progetti quali Agile e Design Thinking e corsi di Intellectual Property

Dal punto di vista delle infrastrutture, Il Centro Ricerche di Imola e i diversi Laboratori di R&S costituiti all’interno delle singole Business Unit rappresentano i luoghi dell’innovazione SACMI.

Il Centro Ricerche di Imola

Fondato nel 1989, è il cuore pulsante dell’innovazione SACMI. Con quasi 300 tecnici e ricercatori altamente specializzati, realizza attività di ricerca diretta per affiancare il cliente in ogni fase dello sviluppo prodotto, contribuendo allo sviluppo dell’ecosistema dell’innovazione in azienda, sul territorio e nelle imprese partner.

Il Centro Ricerche SACMI è iscritto all’ Albo Nazionale dei laboratori di ricerca istituito dal Ministero dell’Università e della Ricerca. A sua volta, è articolato nei diversi laboratori tecnologici e unità di ricerca all’interno delle singole Business Unit e aziende del Gruppo o (come nel caso di SACMI Innovation Lab) si costituisce per rispondere ai nuovi obiettivi di sviluppo dell’R&D Automation, con un approccio trasversale ai diversi Business.

SACMI Tiles Lab

Il Laboratorio realizza un’attività di ricerca sui processi ceramici in connessione con i continui sviluppi delle macchine della linea produttiva e, in particolare, delle tecnologie di formatura e decorazione. All’interno del Tiles Lab, in collaborazione con le strutture tecniche e con il Reparto Sperimentale, si sviluppano le nuove tecnologie per la produzione di piastrelle. Questo consente di proporre al cliente percorsi di product design innovativi per trasformare un’esigenza estetica in un prodotto industriale, di qualità, realizzato con tecnologie moderne e sostenibili.

La struttura, che riproduce una piccola linea di produzione ceramica, è attrezzata con strumentazioni all’avanguardia e personale tecnico capace di offrire al cliente servizi di supporto tecnologico completi (es. analisi e caratterizzazione delle materie prime e delle ricette d’impasto), problem solving e attività in situ, formazione specialistica sull’utilizzo di macchine e impianti SACMI. Ci si può rivolgere al Laboratorio anche per attività di sviluppo prodotto e analisi di mercato.

SACMI Rigid Packaging Technologies Lab

Concentrare l’attività di ricerca sui materiali utilizzati nei processi di produzione del packaging rigido (tappi, preforme, contenitori) è l’obiettivo di questa struttura. Negli ultimi anni, l’attività del Laboratorio si è concentrata sullo sviluppo di capsule e contenitori sempre più leggeri e performanti ( lightweight ), accompagnando il cliente nell’adozione di nuovi standard e operando in sinergia con le principali strutture e organismi certificatori internazionali (ad esempio il CETIE).

Realizzata anche in partnership con le principali istituzioni accademiche e Associazioni di settore, l’attività include la ricerca sui nuovi materiali eco-compatibili (PET e HDPE riciclato, cellulosa, plastiche “ibride”, nonché applicazioni provenienti da fibre naturali come la cellulosa) e lo sviluppo di applicazioni/prototipazioni specifiche che possano rappresentare la premessa per l’industrializzazione delle soluzioni. Accanto al Laboratorio Rigid Packaging Technologies è presente il laboratorio condiviso con l'Università di Bologna.

SACMI Innovation Lab

Operativo dal 2017 e inaugurato nel 2019 – con il cofinanziamento del bando per gli investimenti in settori avanzati di Industria 4.0 della Regione Emilia-Romagna – SACMI Innovation Lab nasce come struttura interamente focalizzata sullo sviluppo e la diffusione in azienda delle tecnologie abilitanti 4.0 nel vasto campo dell’ R&D Automation delle simulazioni digitali e dello sviluppo software.

In particolare, SACMI Innovation Lab:

• cura l’elaborazione di sistemi innovativi per la stampa digitale, coprendone la progettazione Hardware e Firmware Embedded fino ad applicativi software ottimizzati per la gestione del colore;

• sviluppa metodologie e competenze con applicabilità in ambito Robotics & Industrial Automation, con particolare focus sullo sviluppo di sistemi di automazione, robotica, robotica mobile;

• realizza indagini TRL (technological readyness level) sull’applicabilità industriale dei risultati della ricerca, anche in ottica “open innovation” sulla base delle esigenze delle Business Unit di SACMI;

• realizza sistemi di simulazione a più livelli, dal meccatronico alla simulazione di processo, cercando nuove tecnologie in grado di sostenere la digitalizzazione dei processi e non solo.

Terminato il cofinanziamento del bando per gli investimenti in settori avanzati di Industria 4.0 della Regione Emilia-Romagna, il Laboratorio continua ad operare all’interno del Digital Innovation & Automation Hub ed in coordinamento con la Direzione Innovation Corporate. Il ruolo di Digital R&D Relationship Manager è l’anello di collegamento.

SACMI Digital Decoration Lab

Cofinanziato dal bando regionale “Attività 5.1 Sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività e per il territorio”, a valere sul Programma regionale Attività produttive, il Laboratorio mette a sistema, ampliandone dotazioni e competenze, l’ingegneria e la ricerca applicata nell’ambito della decorazione digitale delle superfici Il LAB è stato realizzato nel corso del 2021 a Casalgrande (Reggio Emilia) nella sede di SACMI Tech, dove si concentrano le attività SACMI legate allo sviluppo di tecnologie per la decorazione digitale (ceramica in primis ma anche metallo).

Al centro della struttura, pienamente operativa dal 2022, vi è la nuova area dedicata all’impianto pilota dove sia le aziende clienti di SACMI, sia fornitori di materie prime (pigmenti, inchiostri, materie) possono effettuare prove e test sui materiali. Anche in questo caso, la mission del Lab si concentra sulla possibilità di operare come trait d’union tra i business aziendali, fornitori e potenziali clienti, ma anche di agire in stretta connessione con il sistema regionale della ricerca per accelerare i tempi di risposta e di trasferimento dell’innovazione verso le imprese.

All’interno del Laboratorio la collaborazione con la vicina Università di Modena e Reggio Emilia si esplicita con la presenza in azienda di laureandi provenienti dall’Ateneo.

SACMI Sanitaryware Lab

Come il Laboratorio Tiles, il Laboratorio SACMI Sanitaryware e impianto pilota offrono servizi completi dalla formulazione impasti e smalti alla realizzazione stampi, sino al prodotto finito. In particolare, il Laboratorio offre servizi di supporto tecnologico , con know-how tecnologici completi su materie prime e ricette d’impasto, inclusi servizi avanzati per la sostenibilità (R&D applicata per ottimizzare consumi di acqua, energia, materie prime). Seguono i servizi di assistenza in situ, per affiancare il cliente in fase di avviamento, industrializzazione e collaudo degli impianti e servizi di Digital Product Development, dalla realizzazione del modello e dello stampo ai test industriali sull’impianto pilota, sino allo sviluppo di soluzioni innovative di processo. Lo stesso Laboratorio Sanitaryware segue lo sviluppo delle nuove tecnologie SACMI applicate alla produzione del sanitario, comprese le fasi di test e collaudo di nuovi prototipi prima dell’industrializzazione.

Con riferimento alle priorità dell’innovazione e ai diversi filoni di ricerca e sviluppo che l’Azienda ha attivato per rispondere ai molteplici scenari evolutivi individuati, si riportano di seguito alcuni progetti condotti all’interno delle diverse Business Unit¹.

Nel quadro strategico delineato da SACMI, la priorità accordata alla sostenibilità emerge come un elemento fondamentale per assicurare la competitività e l’eccellenza. Questa strategia si focalizza su metodologie atte a conseguire miglioramenti sostanziali in termini di efficienza energetica delle infrastrutture, limitazione del consumo di acqua e adozione di pratiche di riciclo dei rifiuti produttivi, preservando al contempo le caratteristiche uniche delle produzioni Made in Italy.

Inoltre, SACMI promuove l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e tecnologie innovative per ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività , dimostrando un impegno concreto e tangibile verso un futuro sostenibile.

Particolarmente significativi sono i progetti legati al tema dell’economia circolare, soprattutto nel settore del Rigid Packaging . Qui, la ricerca si concentra su materiali per contenitori sempre più sostenibili e riciclabili . Sono stati effettuati importanti investimenti per realizzare un pilota di macchina automatica continua per lo stampaggio sostenibile a secco di tappi da fibre naturali, 100% riciclabili.

Parallelamente, sono stati sviluppati progetti per la mitigazione dei cambiamenti climatici, in particolare nel settore delle piastrelle ( Tiles ), dove si è continuato a lavorare su soluzioni impiantistiche a ridotte emissioni di CO 2 Questo include la sostituzione dei combustibili fossili nelle macchine termiche con applicazioni a idrogeno e riscaldamento elettrico.

Nell’ambito di finanziamenti PNRR, SACMI ha effettuato dei proof of concept di piastrelle sempre più sottili, possibilmente calpestabili.

Ulteriori progetti sono stati dedicati alla riduzione del consumo di acqua nei processi produttivi e al suo completo recupero mediante innovativi sistemi di ultrafiltrazione, applicati sia nel settore delle ceramiche ( Whiteware ) che in quello delle piastrelle (Tiles). Tra gli investimenti principali, spiccano la progettazione e la realizzazione di soluzioni tecnologiche innovative alimentate da fonti rinnovabili o energia elettrica per la cottura e l’essiccamento delle piastrelle e delle lastre ceramiche.

È da evidenziare come le tre dimensioni della sostenibilità – ambientale, sociale ed economica – siano imprescindibili per il settore della ceramica in particolare, caratterizzato da processi produttivi fortemente energivori, per il quale la conservazione della posizione competitiva attuale è strettamente collegata alla spinta innovativa sui tre criteri ESG.

Inoltre, SACMI ha continuato a investire nel centro di Additive Manufacturing , dedicato alla fabbricazione di pezzi necessari alla produzione, mediante l’acquisto di ulteriori macchine. Questi investimenti non solo migliorano l’efficienza produttiva, ma supportano anche l’adozione di tecnologie avanzate e sostenibili, contribuendo a ridurre gli sprechi e a ottimizzare l’uso delle risorse.

L’insieme di questi progetti rappresenta un passo significativo verso un futuro più sostenibile e innovativo. Parallelamente, sono state attivate e/o rinnovate le numerose collaborazioni tecnico-scientifiche con Università, centri di ricerca e studi tecnici per attività di ricerca e sviluppo, scouting tecnologici e prove di laboratorio inerenti alle linee strategiche di sviluppo di SACMI. Si segnala in particolare, nel 2024, il rinnovo dell’Accordo Quadro di collaborazione tra SACMI e l’Università di Bologna ².

Il gruppo SACMI ha partecipato a numerosi progetti finanziati collaborativi in ambito regionale, nazionale ed europeo.

1 Per un focus sui principali progetti attivi, si fa riferimento alla sezione 3.4 del presente capitolo.

2 Per una descrizione approfondita dei capisaldi dell’Accordo si fa riferimento alla sezione 3.3, “Le partnership”, sez. Università ed enti di ricerca.

La consistente attività di ricerca ed innovazione è anche testimoniata dall’elevato numero di nuove domande di brevetto, con 276 nuove invenzioni depositate nel corso del solo 2024 e circa 2.600 brevetti attivi su un totale di 6.246 brevetti depositati nella storia del Gruppo (più di un brevetto per ogni dipendente).

Nel 2024 SACMI è anche stata selezionata per la mostra nazionale l’ “Italia dei Brevetti. Invenzioni e Innovazioni di Successo” del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. L’iniziativa, organizzata nel 140° anniversario dell’istituzione dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) ed in collaborazione con l’Archivio Centrale dello Stato, intendeva dare visibilità alle aziende italiane che, con propri brevetti e idee innovative, hanno realizzato progetti concreti e invenzioni di impatto determinante sui rispettivi settori di attività e con conseguenze rilevanti sulla società.

Come nel 2023, poi, anche nel 2024 SACMI è stata inserita da EPO (European Patent Office) nella “top ten” delle aziende italiane per numero di brevetti europei depositati. Per SACMI un ulteriore riconoscimento della capacità di innovare su scala internazionale, grazie ad impegno e investimenti significativi in Ricerca&Sviluppo e a testimonianza concreta del continuo sforzo per proteggere e valorizzare idee innovative, anche destinate a plasmare il futuro a livello globale.

FTEs impegnate in progetti di R&D

di cui FTEs impegnate in progetti di R&D finanziati

Costi progetti R&D finanziati/costi totali progetti R&D (%)

di brevetto (numero complessivo)

Domande di brevetto depositate nell’anno

Brevetti attivi (numero complessivo)

I costi per attività̀ brevettuali sostenuti dalla Capogruppo nel corso del 2024, comprensivi dei costi di mantenimento e dei costi consulenziali per le Business Unit, sono pari a 3.905.000 euro

3 Il perimetro dei dati indicati in tabella si riferisce, per il 2023, alle seguenti società italiane del Gruppo SACMI: SACMI Imola, SACMI Tech, SACMI Forni, SACMI Beverage, Iprel, Gaiotto; per il 2024, il perimetro comprende SACMI Imola, SACMI Tech, SACMI Forni, Iprel, Gaiotto. In particolare, il dato “Costi progetti R&D finanziati/costi totali progetti R&D (%)” è stato ricavato dalle media ponderata dei valori specifici delle singole società.

Gruppo
Gruppo
Domande
Gruppo SACMI
Gruppo SACMI
Brevetti

Le partnership | 3.3

Associazioni

SACMI aderisce attivamente ad alcune associazioni per contribuire alla diffusione dei principi della cooperazione , della cultura della qualità e dell’ innovazione , della sostenibilità

In particolare, SACMI aderisce a Legacoop, Legacoop Produzione e Servizi, ACIMAC (Associazione Costruttori Italiani Macchine Attrezzature per Ceramica), UCIMA (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio), AMAPLAST (Associazione Nazionale Costruttori di Macchine e Stampi per Materie Plastiche e Gomma), UCIMU-Sistemi per produrre (Unione Costruttori Italiani Macchine Utensili), Anipla (Associazione nazionale italiana per l’automazione) ed è socio aggregato di ANFIMA (Associazione Nazionale Fabbricanti di Imballaggi Metallici e Affini).

Collabora inoltre con associazioni di settore, anche pan-europee e transnazionali, che hanno come fine la promozione della ricerca avanzata e della formazione nei rispettivi settori.

SACMI è membro della Società Ceramica Italiana (I.Cer.S.), fondata nel 1972 e punto di riferimento per la diffusione della cultura tecnica tecnologica ed impiantistica della ceramica italiana nel mondo.

Aderisce all’European Powder Metallurgy Association (EPMA), l’associazione con sede a Bruxelles che riunisce protagonisti europei del sinterizzato. La partecipazione in qualità di membro del Council dell’Associazione è funzionale allo sviluppo di ulteriori progetti di formazione e ricerca, in collaborazione con primari Istituti e Università del continente.

Nello stesso ambito, nel 2024 sono state attivate ulteriori partnership con: Center For Powder Metallurgy; Japan Power Metallurgy Association; Metal Powder Industries Federation; Apmi International (American Powder Metallurgy Institute).

Dal 2019, SACMI siede nel consiglio direttivo di AIM (Associazione italiana di Scienza e Tecnologia delle Macromolecole), associazione senza scopo di lucro che promuove la formazione e lo sviluppo nel campo dei polimeri e delle macromolecole. Anche in questo caso, una partnership chiave per sviluppare le più avanzate direttrici di ricerca che si concentrano, ad esempio, su nuovi materiali biocompatibili, accanto allo sviluppo di processi più performanti e meno energivori.

SACMI contribuisce alla promozione e alla diffusione degli standard internazionali in ambito Rigid Packaging partecipando a CETIE, l’associazione internazionale che promuove, su base volontaria, l’innovazione e la standardizzazione tecnica nel settore. SACMI è partner dell’associazione europea di

Tra le collaborazioni, la partecipazione ad associazioni di settore anche pan-europee e transnazionali per promuovere ricerca avanzata, formazione, sino a nuovi standard e opportunità su materiali e tecnologie sostenibili

filiera Plastic Recyclers Europe, di PETCore Europe e dell’americana Plastic Industry Association.

È inoltre partner dell’European Machine Vision Association (EMVA), l’associazione no-profit che rappresenta l’industria europea dei sistemi di visione.

In Italia, SACMI è partner di Unsider, l’ente federato UNI dedicato all’elaborazione di normative e standard per il settore siderurgico (acciaio e ghisa).

Tra principali istituti e consorzi di ricerca, SACMI collabora con Bi-Rex Competence center di Bologna (Big Data Innovation & Research EXcellence), MistER (Laboratorio di ricerca industriale e trasferimento tecnologico in Meccatronica, Biomedicale e ICT), Centro Interdipartimentale InterMech Mo.Re, CRIT Research (il Consorzio con sede a Vignola nato come espressione delle migliori eccellenze manifatturiere regionali a fini di innovazione collaborativa , scouting tecnologico, ricerca e supporto nell’accesso alle migliori opportunità di finanziamento nazionali e comunitarie).

SACMI è uno degli enti fondatori privati della fondazione di partecipazione denominata “Made in Italy Circolare e Sostenibile”, costituita a fine 2022 e responsabile dell’attuazione e della gestione del Partenariato Esteso “MICS Made in Italy Circolare e Sostenibile” finanziato dal PNRR. Il Partenariato esteso coinvolge aziende private, università ed enti pubblici con l’obiettivo di co-finanziare progetti di ricerca di base sui temi della sostenibilità economica, ambientale e sociale, circolarità, e trasformazione digitale di materiali, prodotti, servizi, processi, fabbriche e filiere produttive, con particolare riferimento ai settori industriali del Made in Italy.

SACMI è associata al Cluster Nazionale Fabbrica intelligente, che ha l’obiettivo di attuare una strategia basata sulla ricerca e l’innovazione per la competitività del sistema manifatturiero italiano, di cui fanno parte aziende, associazioni di impresa, regioni, università ed enti di ricerca, istituzioni.

È inoltre socia, dal 2021, dei due Cluster Regionali finalizzati al potenziamento della capacità del sistema dell’innovazione dell’Emilia-Romagna di sviluppare attività di ricerca collaborativa e trasferimento tecnologico così come definito nella Strategia di Specializzazione Intelligente regionale: CLUST-ER MECH, che sostiene la competitività del settore della meccatronica e motoristica, e CLUST-ER INNOVATE, nel settore dell’innovazione nei servizi.

Ricerca collaborativa, cluster regionali e nazionali. SACMI è anche partner del progetto “Made in Italy Circolare e Sostenibile”, in attuazione del PNRR.

Consorzi di ricerca

Università ed enti di ricerca

Sono oltre un centinaio le collaborazioni in essere tra SACMI e le Università, gli Istituti e Consorzi di ricerca in Italia e all’estero.

Tra le Università, SACMI sviluppa progetti di ricerca con: Alma Mater Studiorum di Bologna (Dipartimenti di Ingegneria civile, Chimica, Ambiente e Materiali, Ingegneria industriale, Energia elettrica e dell’Informazione, AlmaCube, CIRI MAM, Istituto interdipartimentale di Ricerca industriale dell’Unibo). Ulteriori collaborazioni di rilievo sono in essere con l’Università di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE), con il Politecnico di Milano, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e LIUC, le Università di Parma, Università del Piemonte Orientale, Università Politecnica delle Marche, gli atenei di Ferrara, Padova, Trento, Salerno, Cassino, Lecce, Sassari, Palermo, Pavia, Brescia, Università del Salento, Università di Bolzano, Università della Calabria.

Oltre 100 collaborazioni attive con le Università su progetti strategici per il Business. In primo piano, nel 2024, il rinnovo dell’Accordo Quadro di collaborazione con l’Università di Bologna

SACMI collabora inoltre con il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), e in particolare CNR ISTEC (tecnologia dei materiali ceramici), CNR INO (Centro Nazionale di Ottica), Centro Ceramico di Bologna; EcamRicert (Vicenza) e Iseven Servizi (Modena) per analisi microbiologiche in ambito plastics-packaging; AlmaPlasma (spin-off Unibo su trattamenti superficiali plastica); Il centro CRA (Roma, settore lattiero-caseario), Agenzia Nazionale per le nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo economico sostenibile (Enea). Collaborazioni sono attive anche con il Cineca (high performance computing), Nanoprom (nanotecnologie), ITI (Industria Tecnologica Italiana) e con il centro di ricerca industriale “Il sentiero International Campus”.

Diverse anche le istituzioni estere, come il tedesco Fraunhofer Institut (reparto resistenza strutturale e affidabilità dei sistemi), IREQ (acciai, grandi componenti), KIMW (Kunststoff Institut Lüdenscheid), l’Università di Wageningen, lo spagnolo ITC (Instituto de Tecnología Cerámica), la francese Université Grenoble Alpes, l’Università di Magdeburgo, il Politecnico di Montreal. Oltre alle sinergie interne con Alpha Ceramics (azienda del Gruppo con sede in Germania che opera nel settore dei ceramici avanzati e nuovi materiali) e con il Laboratorio-Competence Center della controllata tedesca SAMA Gmbh (stoviglieria).

Nel 2024, SACMI ha rinnovato l'Accordo Quadro di collaborazione con l’Università di Bologna negli ambiti della ricerca, innovazione, sviluppo tecnologico, consulenza scientifica, alta formazione e orientamento al lavoro . Il protocollo, di durata quinquennale, rinnova un modello di collaborazione didattica e scientifica di successo, con numerose sinergie realizzate nel corso degli anni che hanno sostenuto il modello di business di SACMI.

L’Accordo rinnova il documento sottoscritto nel 2018 tra SACMI e l'Alma Mater. Ricerca e trasferimento tecnologico si confermano tra capitoli principali dell’attività, inclusa la partecipazione congiunta a bandi e programmi di ricerca regionali, nazionali e internazionali, la creazione di infrastrutture comuni (Laboratori), le attività di divulgazione scientifica.

Ulteriore pilastro della collaborazione sono le attività di formazione , sia tecnico-specialistica in ambiti specifici sia multi-disciplinare, sia rivolta ai dipendenti SACMI avvalendosi delle competenze dell’Università – sviluppo delle competenze interne sulla base dei fabbisogni – sia per la possibilità per laureati e laureandi di accedere a percorsi di tesi, tirocinio ed esperienze post-lauream presso il network italiano e internazionale di SACMI (sono 146 le risorse dell’Università di Bologna integrate in azienda per progetti specifici, solo dal 2021).

L’Accordo ha rinnovato anche il Comitato di Coordinamento , appositamente costituito con il compito di identificare le priorità e monitorare lo stato di avanzamento delle attività oggetto di sviluppo congiunto.

L’occasione è stata utile per valorizzare la collaborazione tra SACMI e Unibo nel più ampio quadro delle iniziative di successo realizzate in questi anni. Dai primi accordi di ricerca e sulla proprietà industriale, risalenti già agli anni Duemila, all’istituzione, nel 2012 a seguito dell’accordo tra SACMI e il CIRI-MAM (Centro interdipartimentale su Meccanica Avanzata e Materiali) dell’Unibo, del laboratorio congiunto all’interno del Laboratorio Rigid Packaging, partito dalla caratterizzazione dei materiali sviluppati con tecnologia proprietaria SACMI CCM (produzione di capsule in plastica per compressione), da cui sono scaturiti negli anni diversi filoni di ricerca.

I principali progetti in corso | 3.4

finanziati

SACMI è coinvolta in numerosi progetti di Ricerca&Sviluppo, realizzati in collaborazione con i propri partner nazionali ed internazionali. In particolare, tali progetti sono co-finanziati dalla Regione Emilia-Romagna, dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e da Competence center nazionali. Ulteriori progetti, inoltre, sono sostenuti dalla Commissione europea tramite il Programma Horizon Europe. Questi progetti hanno, generalmente, valenza pluriennale. Di seguito i principali e più significativi finanziati in corso d’anno.

Multibusiness

Individuare nuove tecnologie produttive della filiera ceramica e della filiera emergente delle batterie elettriche basate sull’utilizzo delle polveri è lo scopo del progetto “Tecnologie di pressatura e formatura delle polveri e fibre rivolto all’utilizzo di soluzioni sostenibili” selezionato dal bando per l’Attrazione degli investimenti della Regione Emilia-Romagna (in attuazione della legge 14/2014) e cofinanziato dal Programma Fesr 2021-2027, in coerenza con le priorità definite dalla Strategia regionale di specializzazione intelligente S3.

Avviato nel 2024 e di durata triennale, il progetto è indirizzato a una delle filiere più rilevanti dell’economia regionale, ancora caratterizzata come “hard-to-abate” per consumo energetico ed emissioni. L’attività include lo sviluppo di soluzioni per la lavorazione sostenibile delle polveri e per la produzione di smalti in polvere a secco – riducendo significativamente i consumi di materiali, energia e acqua – compresa la realizzazione di linee di prova su scala pilota, per testare il comportamento delle componenti dei macchinari utilizzati con l’obiettivo di migliorarne le prestazioni in termini di durata, efficienza e quindi consumi.

L’azione si basa sull’ampio know-how SACMI sulla pressatura e formatura delle polveri, intese sia come materiali per realizzare parti e componenti di macchine industriali, sia come materia prima per il processo di compattazione in ceramica (argille ma anche smalti, compositi, fibre) per applicazioni nei settori Tiles, Sanitario, Stoviglieria, Materiali Avanzati (polveri non ceramiche, come quelle anodiche per le batterie al litio).

Scopo non secondario del progetto è favorire processi di cross-contamination e innovazione sostenibile tra le diverse Business Unit di SACMI, mettendo a fattor comune le competenze acquisite sulle evoluzioni della tecnologia di lavorazione di polveri e fibre per implementare nuove soluzioni eco-compatibili finalizzate alla riduzione dei costi ambientali di processo e di prodotto, tema strategico per tutto il Gruppo SACMI.

Design e automazione industriale, economia circolare, nuovi materiali, Intelligenza Artificiale e digital twin di processo tra gli obiettivi dei numerosi progetti che SACMI realizza in collaborazione con propri partner, anche in cofinanziamento con programmi di ricerca e innovazione regionali, nazionali ed europei

Ceramics

SACMI è partner del progetto START (Sustainable Data-Driven Manufacturing) promosso dal MIMIT. L’obiettivo del progetto è realizzare e collaudare soluzioni tecnologiche e protocolli operativi per trasformare la fabbrica di ceramica da “smart factory” ad “intelligent factory”, in prospettiva 5.0. Tale obiettivo sarà declinato attraverso specifici step, tra i quali: lo studio di un modello “digital twin” dotato di funzionalità sia di Intelligenza Artificiale sia di “biointelligenza”, capace di gestire un flusso bidirezionale di dati e informazioni tra realtà fisica e realtà virtuale della fabbrica; la costruzione di un modello statistico per descrivere le interazioni tra materiali, processi e prodotti; lo studio di un quadro applicativo degli algoritmi di IA allo specifico dell’industria ceramica (con l’obiettivo prioritario di renderla più sostenibile efficientando la gestione delle risorse naturali ed energetiche) e loro collaudo in ambiente operativo; studio dell’architettura della Intelligent Factory facendo ricorso all’approccio Abductive Design Thinking; estenderne il concetto all’edificio, progettando un involucro ceramico dotato di sensori per monitoraggio parametri ambientali indoor e outdoor.

e del Made in Italy, nell’ambito degli “Accordi per l’Innovazione”– l’attività include la costruzione di un benchmark di dati e funzioni obiettivo idonee alla “rappresentazione digitale” della catena di approvvigionamento, al fine di estendere alla filiera le funzionalità del digital twin (Digital Supply Chain Twin), integrando nello strumento sia la prospettiva di sostenibilità sia di gestione del rischio di filiera (Circular Design Thinking), con l’obiettivo finale di collaudare il modello come base della nuova “Circular and Intelligent Supply Chain”.

Lo sviluppo di servizi digitali per il design industriale e la ricerca su nuove piastrelle di ceramica più sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico è l’obiettivo di GLUELESS , un progetto finanziato dal Partenariato esteso MICS Made in Italy Circolare e Sostenibile , tramite fondi PNNR con capofila SACMI Imola e la collaborazione dell’Università di Bologna. Avviato nel 2023, il progetto include lo sviluppo di nuovi strumenti digitali da mettere a disposizione dei designer industriali (composizione dell’ambientazione in 3D) per guidare la progettazione in base al materiale di input, inclusa la simulazione delle proprietà della piastrella finita.

L’obiettivo del progetto VOLT (Viability for circular manufacturing) è la realizzazione e collaudo di un digital twin come replica virtuale della supply chain, in grado di simulare le prestazioni del sistema di approvvigionamento dell’industria ceramica, fungendo da fattore abilitante verso una catena del valore più sostenibile (circolare) e intelligente. Tale obiettivo generale sarà perseguito attraverso diversi obiettivi specifici, tra cui la definizione di strategie di reshoring del sistema di approvvigionamento dell’industria (database con risorse disponibili e valutazione della loro sostenibilità), la costruzione di uno strumento di calcolo e del livello di rischio di filiera, lo studio di nuove composizioni di chemicals “trailor made” e tracciabili – e loro sperimentazione su scala pre-industriale – idonei a supportare l’industria ceramica nella riformulazione degli impasti. Avviata nel 2024 e di durata triennale – con cofinanziamento del Mimit, Ministero delle Imprese

È invece dedicato agli stampi il progetto PHOTOCURABLE (Innovative Photocurable Formulations for AM Application in the Production of Ceramic Tiles Molds), cofinanziato dal PNNR-MUR. Lo scopo principale del progetto, avviato nel 2023, è individuare formulazioni liquide foto-polimerizzabili adatte alla produzione di stampi per piastrelle ceramiche e gestibili per la produzione digitale degli stampi. Il progetto prevede anche la realizzazione di un prototipo in scala per testare le nuove formulazioni, ottenute con tecnologia DOD ad alta temperatura, con l’obiettivo di migliorare la funzionalità dello stampo rispetto allo stato dell’arte (ad esempio la resistenza all’abrasione) e agevolare la sostituzione di resine di origine fossile (monomeri e oligomeri) con prodotti chimici ottenibili da risorse rinnovabili.

4

Advanced Technologies

Nel 2024 si è concluso il progetto CPM , a valere sul cofinanziamento MISE-Horizon 2020 PON, finalizzato alla realizzazione di ingranaggi complessi tramite compattazione di polveri metalliche; tra gli obiettivi del progetto, lo sviluppo di una tecnica che consenta di raggiungere la massima densità possibile in prossimità dei fianchi dei denti sinterizzati, oltre alla realizzazione di tecniche innovative, più affidabili e veloci di quelle convenzionali, per la lavorazione meccanica “one step” di questo tipo di manufatti. Alla base del progetto, le linee guida della circular economy, dal minore utilizzo delle risorse – alla base del processo di pressatura delle polveri e sinterizzazione che, a differenza delle lavorazioni per asportazione di truciolo, non prevede sfridi di lavorazione – all’utilizzo circolare dei materiali e dei servizi utilizzati per le campionature.

Rigid Packaging

Le tecnologie per lo stampaggio sostenibile a secco di tappi ottenuti da fibre naturali, riciclabili al 100%, per applicazioni rigid packaging, è al centro di FIBER-CAP a valere sul bando “Accordi per l’innovazione” del MIMIT. Scopo del progetto, che si concluderà nel 2025, è superare gli attuali limiti legati al trattamento di queste fibre e la loro formatura a secco. Al centro, la funzionalizzazione dei materiali, progettazione e realizzazione degli stampi e della macchina per lo stampaggio (basata su tecnologia CCM), con realizzazione di una linea pilota con prestazioni “industriali” per la realizzazione dei test sul prodotto.

striale capace di generare un granulo in rHDPE approvato per uso alimentare. In ottica di filiera, il progetto abbraccia tutte le fasi, dalla raccolta dei tappi in HDPE su bottiglie in PET contenenti bevande sino alla selezione, decontaminazione, produzione del materiale rigranulato, compresa la definizione della “ricetta” (la quantità di rHDPE utilizzabile nella miscela) per garantire la corretta funzionalità del tappo e la compliance ai disciplinari richiesti.4

Digital Innovation & Automation

Concluso nel 2024 è il progetto VISUALXR (Advanced Virtual Tools for Digital Acquisition and Visual/Haptic XR Interaction for Textile Industry), finanziato dal PNRR-MUR con capofila Università di Bologna. L’obiettivo era il miglioramento processi di progettazione collaborativa a distanza che caratterizzano l’industria tessile, sviluppando un flusso di lavoro calibrato guidato dalla percezione in realtà aumentata per l’acquisizione e l’elaborazione digitale (compresa la definizione dell’architettura informatica per archiviare e condividere i risultati ottenuti e ridurre così i tempi di sviluppo di nuovi prodotti-progetti). Per quanto riguarda i Business SACMI, l’interesse del progetto fa riferimento alla possibilità di “percepire il tatto in digitale”. La percezione tattile in realtà aumentata potrebbe trovare applicazione in oggetti “in basso rilievo” come le piastrelle o un contenitore per alimenti. Il concetto tattile si collega e si colloca soprattutto in ambito Virtual Training, argomento strategico sia per le attività del Gruppo SACMI sia per il mercato esterno.

Tra i principali progetti strategici di sviluppo in capo alla BU Rigid Packaging, il progetto rHDPE (sviluppo di prodotto e di processo per una filiera del riciclo cap-to-cap di capsule il polietilene ad alta densità per uso foodgrade) ha ricevuto il supporto del Programma “Green New Deal” del MIMIT. L’obiettivo finale del progetto è lo sviluppo di una filiera circolare nel settore delle poliolefine idonee al contatto con gli alimenti che comprenda la creazione di una linea su scala indu-

Con capofila SACMI Imola e la partecipazione di Iprel, il progetto POWOPS sostenuto dal bando Bi-Rex si pone come obiettivo la creazione di una piattaforma di sviluppo software “cloud-native” per il settore manifatturiero secondo il padardigma “platform as-a-service”. Lo scopo del progetto, che si concluderà nel 2025, è sostenere la necessità dell’industria manifatturiera di sviluppo in ambiente OT-to-Cloud di applicazioni versatili, “resistenti” ai guasti e all’occorrenza scalabili. L’approccio adottato favorisce l’uso dei moderni tool IT in commercio e di metodologie emergenti, in particolare con lo sviluppo di una metodo-

logia DevOps adattabile all’ambiente Operation (gestione operazioni e processi automatici sulla base di rigorosi parametri di sicurezza).

Fa riferimento alle opportunità dell’Intelligenza Artificiale il progetto ILUMINAS (Large language model after-sales), con capofila SACMI Imola ed a valere sul bando Bi-Rex 2023, per lo sviluppo di un dimostratore “addestrato” tramite i manuali d’uso e manutenzione delle macchine e relative schede di riparazione ed intervento. Lo scopo è sviluppare un modello (ed un tool) di supporto al post-vendita (gli addetti al Customer Service) basato su modelli di apprendimento automatico e LLM, razionalizzando e codificando la risposta senza compromettere la dinamicità e la flessibilità del servizio. La finalità ultima è integrare lo strumento nella gestione del ticketing, sviluppando un assistente informatico che supporti l’operatore nelle decisioni e nel troubleshooting.

La manipolazione e trasporto robotizzato di liquidi per applicazioni industriali ad alte prestazioni è l’ambito di intervento del progetto MATRIX , cofinanziato dal bando Bi-Rex 2023, area robotica collaborativa. L’ambito di applicazione riguarda le linee automatizzate per il packaging, con la sperimentazione di tecniche innovative di manipolazione e co-manipolazione di contenitori di liquidi. Tra le sfide tecniche, le caratteristiche intrinseche del liquido – volume deformabile –con la necessità di sviluppare e testare tecniche di pianificazione e controllo del moto ad alta velocità mantenendo al minimo lo “sloshing” (oscillazione del liquido nel contenitore). Scopo finale del progetto è la realizzazione di un dimostratore applicato a diversi casi d’uso.

Con PLAAS+ cofinanziato da Bi-Rex, l’obiettivo è lo sviluppo di una nuova generazione di quadri di controllo delle macchine (PLC as-a-service), combinando le metodologie consolidate delle automazioni tradizionali con i benefici dei sistemi Edge e Cloud (velocità, scalabilità, affidabilità, etc). L’interazione IT-OT all’interno dei contesti industriali di automazione viene affrontata a partire dall’eterogeneità dei dispositivi esistenti, quindi dalla definizione di un Data Model per standardizzare la rappresentazione dei dati e garantirne interoperabilità e integrabilità in ambiente Edge.

Sempre al cofinanziamento Bi-Rex fa riferimento il progetto EVOCATION per lo sviluppo di sensori innovativi “cost effective” per il monitoraggio di parametri diagnostici e condizioni di carico dei macchinari. Il presupposto è la capacità delle tecniche di monitoraggio, diagnostica e previsione, ottenute tramite sensori evoluti, di migliorare l’efficienza e la qualità dei processi con un significativo incremento di competitività. Tra gli attuali limiti il “costo di acquisizione” di determinate informazioni che potrebbe essere ridotto grazie all’implementazione di sensori di nuova generazione e la definizione di metodologie e analisi che integrano elementi di Intelligenza Artificiale.

In ambito ecodesign delle macchine industriali SACMI è partner di QUEST , cofinanziato da Bi-Rex. L’obiettivo principale è lo sviluppo di un approccio sistemico, basato su metodologie condivise, per il miglioramento continuo delle attività legate alla gestione del ciclo di vita delle macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio in ottica sostenibilità. In particolare, il progetto prevede lo sviluppo di una specifica metodologia di valutazione di impatto ambientale basata su LCSA (Life Cycle Sustainabiliy Assessment) e dedicata a questa tipologia di macchine, valutandone l’applicazione ai diversi casi d’uso.

Scopo del progetto BLOCH4MAT (Blockchain technology for ceramic and construction materials supply chain) è l’analisi dei Metodi per l’applicazione della blockchain ai processi in cui sono coinvolti i produttori di materiali da costruzione, in particolare ceramica, laterizio e materiali compositi. Sostenuto dal Programma regionale Fesr Emilia-Romagna 2021-2027 e con partner Centro Ceramico, Laboratorio Teknehub (Unife), Ciri EC (Unibo), CFR, il progetto ambisce a realizzare un modello di blockchain adattabile a casi e flussi specifici, coinvolgendo i produttori di materiali sia nella definizione del modello sia nella fase di test, compresa l’integrazione con altri strumenti e processi di digitalizzazione in atto per i materiali da costruzione.

Per una descrizione dettagliata del progetto, si veda cap. 1.6, “Rigid Packaging”.

La cybersecurity è il terreno d’azione di C4SI (Cybersecurity for smart industry), ulteriore progetto sostenuto dal PR-FESR Emilia-Romagna (con partner Cris-Unimore, Ciri-Ict Unibo, Mechlav e Crit) con l’obiettivo di migliorare il livello di sicurezza informatica di impianti produttivi e macchinari connessi. Tra le ambizioni del modello oggetto di studio c’è l’estensibilità dei risultati tenendo conto delle esigenze e delle peculiarità delle aziende manifatturiere di piccole e medie dimensioni attive sul territorio dell’Emilia-Romagna, partendo quindi dall’aumento di consapevolezza sul tema e relative norme (Regolamento Macchine dell’Ue) sino alla progettazione e sviluppo prototipale di soluzioni innovative che applichino nel contesto Operation alcune delle best practice universalmente riconosciute in campo IT.

“AI-powered” per costruire un emulatore software dell’impianto in grado di interagire con i dispositivi PLC delle macchine. L’emulatore fungerà da “scatola nera” per il PLC fornendo a quest’ultimo un ambiente di test virtualizzato in cui effettuare verifiche di efficienza ed efficacia delle routine di controllo. Si intende inoltre integrare nella piattaforma uno strumento DevOps, fornibile alle imprese in modalità as-a-service ed accessibile da remoto, per rendere l’intero processo più efficiente e abbattere costi di mantenimento delle procedure.

Lo sviluppo di dimostratori su processi innovativi di cattura e mineralizzazione della CO 2 è al centro del progetto CCS4CER (Carbon capture storage and CO 2 mineralitzation for ceramic industry). Sostenuto dal Programma Fesr con partner Centro Ceramico, Romagna tech, Leap, Ciri-Frame (Unibo), il progetto si sviluppa in tre fasi: l’identificazione delle tecnologie di cattura della CO 2 più idonei a partire dai processi in uso nei siti industriali reali attivi in Emilia-Romagna, i relativi test sperimentali sulla mineralizzazione della CO 2 sia in fase gassosa che in fase liquida a partire dagli scarti del processo ceramico, la valutazione sperimentale della possibilità di riutilizzare tali scarti per la realizzazione di materiali da costruzione “carbon-negative” (clinker, cemento, malte, calcestruzzi, etc).

INSIDE è l’acronimo del progetto “Industrial IoT standard for interoperable devices of Emilia-Romagna”. L’attività mette al centro l’interoperabilità e la sicurezza dei sistemi di connettività IoT (sensori wireless e reti) che può esporre i settori operativi a nuovi rischi prima appannaggio esclusivo dell’IT. Cofinanziato dal Programma Fesr-ER (partner Mister Redox, Consorzio Musp, Consorzio T3 Lab), il progetto è coerente con la strategia regionale di Specializzazione intelligente S3 e si propone di definire standard e data format universali funzionali allo sviluppo più rapido, scalabile e sicuro, di IoT customizzate e idonee al panorama industriale regionale, compresa la realizzazione di un prototipo di sensore wireless con AI integrata.

Supportare le imprese nel processo di transizione digitale è l’obiettivo di DAREDEVIL (Digital twins a supporto del DevOps in ambienti industriali). L’iniziativa, sostenuta dal PR-FESR Emilia-Romagna con partner Bi-Rex, Ciri Ict e Ciri Mam (Unibo), DataRiver, si muove dallo sviluppo di una piattaforma di Virtual Commissioning open source, aperta e flessibile, per fornire alle imprese strumenti di modellazione “Digital Twins-enabled” e

Con METALH2 (Programma Fesr-ER) l’obiettivo è lo sviluppo di coating per packaging alimentari sostenibili e circolari. L’incremento della sostenibilità del packaging alimentare può infatti essere perseguito attraverso l’ottimizzazione delle tecnologie di rivestimento superficiale (coating). Obiettivo del progetto, accanto alla riduzione dell’impatto ambientale dei rivestimenti con l’individuazione di tecniche più sostenibili, è il miglioramento delle prestazioni barriera del packaging stesso aggiungendo funzionalità antimicrobiche a materiali convenzionali. Il progetto ambisce ad ottimizzare l’intera supply chain valutando la sostenibilità economica delle soluzioni individuate, preliminarmente fase di piena industrializzazione.

Migliorare la produttività delle imprese manifatturiere, con positive ricadute sulla resilienza e la sostenibilità ambientale dei processi produttivi è l’obiettivo di RESISTO , il progetto sostenuto dal Programma FESR-ER che muovendo dalla trasformazione digitale delle imprese (Cloud/Edge computing, Big Data, AI, etc) si propone di sviluppare un innovativo sistema di gestione della produzione e processi di supply chain basato sull’impiego di Digital Twin e su decisioni guidate dalla grande quantità di set di dati resi disponibili dai nuovi strumenti. Lo sviluppo del modello si intende coerente con le linee strategiche di Industria 5.0, valorizzando le opportunità dei nuovi sistemi digitali nell’interazione con la forza lavoro chiamata a gestire la produzione.

Protesa

La progettazione e interazione “sostenibile” di soluzioni per l’aggiornamento digitale delle competenze è l’ambizione di PROXIMA (Proximity machinery through distributed Augmented Reality HMI layers for empowering industrial operators in low resource scenarios). L’obiettivo del progetto, sostenuto dal Programma XR2LEARN di Horizon Europe, è lo sviluppo, prototipazione e validazione sul campo di un kit di formazione sulla Realtà Aumentata, per consentire ai formatori del settore di implementare un’esperienza contestuale, incentrata sull’uomo e concretamente adattabile al contesto produttivo (guida spaziale all’ambiente di produzione, formazione su macchine e attrezzature, identificazione del rischio, etc), aumentando anche fiducia, responsabilità e autonomia nella gestione di tali sistemi su linee ad elevata automazione.

Gaiotto

Selezionato dal bando per l’Attrattività delle imprese in Emilia-Romagna (L.R. 14/2014), si è concluso nel 2024 il progetto “ Sviluppo di tecniche avanzate di programmazione di robot industriali ” di Gaiotto. Il percorso è stato finalizzato allo sviluppo di una nuova generazione di robot industriali caratterizzati da maggiore flessibilità e facilità di programmazione, estendendone l’applicabilità nei contesti industriali. Sono stati

messi a punto, in particolare, un sistema di programmazione offline e algoritmi di programmazione in autoapprendimento, il relativo sistema hw/sw modulare e customizzabile per l’analisi sensoriale dell’ambiente di lavoro e degli oggetti da manipolare, un sistema di “autoprogrammazione” del robot a partire dal task/problema assegnato. I risultati tecnologici sono coerenti con il percorso di Gaiotto finalizzato allo sviluppo e commercializzazione di una nuova generazione di robot industriali con programmazione semplice, veloce e adattiva.

SACMI Forni & Filter

Prosegue, nel 2024, il progetto AMAZZONIA per l’abbattimento delle emissioni di CO2 dei prodotti ceramici, sostenuto dal MIMIT (“Accordi per l’innovazione”) con partner SACMI Forni & Filter. Obiettivo, la realizzazione di interventi mirati a ridurre l’impatto ambientale, con particolare riguardo alla gestione dei consumi termici (analisi del ciclo tecnologico, nuovi combustibili “green”, impianti e materie prime ottimali, nuove tecniche di lavorazione correlate a studi approfonditi sui bilanci energetici).

In particolare, il progetto si concentra su forni ed essiccatoi, con lo studio di soluzioni tecnologiche ed alimentazioni innovative (come l’idrogeno e l’elettrico da fonti rinnovabili) e relativa realizzazione dei prototipi. Scopo del progetto è validare gli eventuali benefici ambientali ottenibili attraverso metodologia LCA.

Dopo il primo forno 100% a idrogeno e relativa stazione di stoccaggio dell’idrogeno puro, completato già nel 2023, SACMI Forni & Filter ha presentato al mercato nel 2024 il primo prototipo di forno 100% elettrico, anche in questo caso accompagnando lo sviluppo con i relativi test industriali su prodotti reali, per garantire una qualità ottimale. Parallelo sviluppo ha riguardato l’essiccatoio, con la messa a punto e commercializzazione delle nuove soluzioni “dual fuel”. L’obiettivo più generale dell’azione è accelerare verso gli obiettivi di decarbonizzazione del settore ceramico, esplorando le diverse alternative tecnologiche che possano valorizzare la crescente disponibilità di energia verde (idrogeno ed elettrico da fonti rinnovabili).

Altri progetti

Ulteriori progetti R&S rilevanti, non oggetto di cofinanziamento, attinenti all’uso delle risorse e all’economia circolare avviati o proseguiti nel 2024:

• Progetto di SACMI Packaging & Chocolate per l’adeguamento/adattamento dei macchinari per il packaging nella gestione dei nuovi materiali d'incarto base a carta e/o bioplastica in progressiva sostituzione dei precedenti a base plastica. Tra gli obiettivi dell’azione, sviluppata nel medio termine anche in funzione delle innovazioni proposte dai produttori di materiali d’incarto con

i quali l’azienda collabora quotidianamente, è migliorare il posizionamento competitivo dell’offering, contribuendo, sia pur indirettamente, alla mitigazione degli effetti negativi sull'inquinamento generati dalla dispersione nell'ambiente di plastiche e microplastiche.

L’obiettivo è lo sviluppo di soluzioni tecnologiche adeguate e praticabili, coinvolgendo tutta la filiera (fornitori di materiali d’incarto, produttori di tecnologia, clienti). L’attività è svolta in coordinamento con la Direzione di Business e interessa, in modo particolare, il Lab R&S della controllata SACMI Packaging & Chocolate Swiss (con l’Ufficio Tecnico dedicato in via esclusiva al primary packaging) e di Packsud.

Open innovation projects

L’open innovation intesa come opportunità di individuare tecnologie abilitati e di condividerne lo sviluppo non solo in azienda ma nell’ecosistema territoriale di riferimento (scuole, Università, imprese) è parte integrante della strategia di innovazione di SACMI. Di seguito alcune delle iniziative e progetti sviluppati in corso d’anno.

LABORATORI ER

SACMI partecipa ai risultati della ricerca dei Laboratori dell’Emilia-Romagna, sostenuti dal bando per progetti di ricerca industriale strategica rivolti agli ambiti prioritari della Strategia di Specializzazione intelligente (S3). I progetti interessati sono BLOCH4MAT, C4SI, CCS4CER, DAREDEVI, INSIDE, METALH2 e RESISTO. Senza ricevere alcun contributo – solo Laboratori sono finanziati – SACMI è interessata ai risultati e mette a disposizione risorse umane, strumenti e attrezzature.

OPER.CBI

Tra la fine del 2023 e la prima parte del 2024 SACMI ha partecipato al progetto di «open innovation challenge» OPER.CBI di Almacube. Lo scopo era sviluppare sul campo un’esperienza inedita per dare corpo e sostanza al concetto di “innovazione aperta”. Il progetto ha visto la selezione sei laureandi su materie trasversali, provenienti dagli atenei di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, per individuare soluzioni inedite a problemi rilevanti per i business SACMI. Novità dell’impostazione, l’approccio per definizione trasversale e interdisciplinare (gli studenti selezionati provenivano da ambiti tra loro molto diversi, tra profili tecnici ed umanistici), cercando non solo risposte specifiche a problemi specifici ma una tecnologia abilitante, sul piano sia tecnico sia organizzativo, che possa trovare applicazione in business differenti.

La challenge è stata così sintetizzata “Come possiamo supportare un dipendente della ricerca e sviluppo affinché valorizzi il networking come strumento per favorire connessioni e opportunità?”. Tra gli ambiti di intervento (il problema “assegnato” agli studenti) lo stampaggio/formatura delle polveri, con applicabilità trasversale ai diversi Business Unit come Tiles, Advanced Materials, Rigid Packaging.

Una metodologia specifica e la condivisione dei risultati attraverso vari step e tavoli di lavoro hanno rappresentato la cifra del progetto che ha visto anche la partecipazione di una delegazione SACMI alla “finale milestone” dell’iniziativa a febbraio del 2024 presso il CERN di Ginevra, dove sono state approfondite le potenzialità dei nuovi tool di intelligenza artificiale nella lettura/analisi di strumenti e sistemi complessi di dati.

SACMI Innovation Lab

Nel 2022, si è concluso il cofinanziamento al SACMI Innovation Lab, previsto nell’ambito del bando per l’attrazione di investimenti in settori avanzati di Industria 4.0 della Regione Emilia-Romagna. Tra le attività, lo sviluppo di sistemi di produzione adattivi, stampi intelligenti, sensoristica avanzata, operando sia all’interno della struttura SACMI Digital Automation&Innovation HUB sia a supporto delle attività della Direzione Innovation Corporate.

Nonostante la conclusione nel 2022 del cofinanziamento, la sua mission istituzionale - avvicinare il mondo della ricerca all’applicazione industriale in ottica open Innovation - continua all’interno del Digital Innovation&Automation Hub. Diverse sono le attività curate nel 2024, tra cui:

Università di Bologna

Con l’Università di Bologna (Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione) l’attivazione di un progetto di ricerca per l’ottimizzazione delle traiettorie nei sistemi di navigazione per AGV e AMR. Quindi, con il Dipartimento di Informatica, Scienza e Ingegneria, l’attivazione di due dottorati su computer vision e knowledge injection e la collaborazione con ALMA AI (istituto di ricerca sull’intelligenza artificiale dell’Unibo). Con il DIFA (Dipartimento di Fisica e Astronomia), SACMI collabora al progetto per la ricerca di nuovi sensori per l’industria di processo. Con Il DISI (Dipartimento di Informatica, Scienza e Ingegneria) SACMI ha attivato il nuovo dottorato “Costruzione di una knowledge base: integrazione, estrazione e organizzazione di Informazioni chiave per un apprendimento automatico avanzato”.

InterMech - Unimore

Con InterMech – Unimore Centro interdipartimentale di ricerca su Meccanica Avanzata e Motoristica dell’Università di Modena e Reggio Emilia, è attivo un dottorato per lo sviluppo di sistemi evoluti per la manipolazione e trasporto dei materiali all’interno di un sito produttivo. La robotica-intralogistica vede un secondo progetto sviluppato con Gaiotto e con il Tecnopolo di Reggio Emilia - Industria Tecnologica Italiana.

Università di Ferrara

Con l’Università di Ferrara, il Lab collabora con il Dipartimento di Fisica e Scienze della terra (laboratorio sensori e semiconduttori basati su ossidi metallici nanostrutturati per applicazioni ambientali e industriali) e con il Dipartimento di Ingegneria informatica e dell’automazione.

SACMI

e

la Roadmap Italiana per il Futuro del Manifatturiero

SACMI ha partecipato attivamente alla definizione della nuova Roadmap Italiana per la Ricerca e l’Innovazione nel Settore Manifatturiero, coordinata dal Cluster Fabbrica Intelligente e pubblicata nel volume The Future of Manufacturing: The Italian Roadmap (2024). L'iniziativa ha coinvolto oltre 200 esperti tra imprese, università, enti di ricerca e istituzioni regionali, con l’obiettivo di delineare priorità strategiche e tecnologiche per lo sviluppo del manifatturiero nazionale in chiave sostenibile, resiliente e digitale.

SACMI ha fornito il proprio supporto ed è stata coinvolta nella stesura dei contenuti attraverso la partecipazione diretta di una propria risorsa ai lavori del Gruppo Tecnico-Scientifico GTTS6, dedicato alla linea strategica LI6 Evolving and Resilient Production

Il documento si struttura attorno a sette linee strategiche di azione, ciascuna delle quali individua priorità di ricerca e innovazione (PRI) mirate a supportare la competitività dell’industria italiana in risposta alle sfide emergenti. Tra queste:

• LI6 – Produzione evolutiva e resiliente : sviluppo di sistemi produttivi altamente riconfigurabili e adattivi, in grado di reagire con rapidità a eventi critici e discontinuità di mercato, anche grazie a una crescente autonomia operativa e intelligenza “distribuita”. Le priorità includono la modellazione e simulazione avanzata per la gestione di sistemi produttivi evolutivi, lo sviluppo di tecnologie hardware e software altamente riconfigurabili, l’integrazione di dispositivi smart modulari wireless e soluzioni per il monitoraggio e controllo decentralizzato degli asset produttivi. Obiettivo primario dell’azione è la “resilienza operativa”, intesa come capacità dei sistemi manifatturieri di adattarsi dinamicamente ai cambiamenti, mantenendo efficienza, qualità e sicurezza.

Tecnopolo CNR Bologna - MistER

Diversi i progetti in campo con MistER - Smart Innovation tra cui la produzione di sensori non convenzionali. Si è concluso il progetto per l’analisi dei materiali con la tecnologia THz, utile per rivelare difetti o variazioni nella densità di materiali come plastica, carta, ceramica e tessuti.

Clust-ER Meccatronica e Motoristica

Il Clust-ER Meccatronica e Motoristica promuove innovazioni di prodotto e processo per rafforzare la competitività regionale. Opera attraverso otto Value Chain, tra cui Digital and Advanced Manufacturing, Automazione e Robotica, e Motori e Veicoli sostenibili. Gli obiettivi strategici includono l’integrazione, la sostenibilità e l’innovazione dei processi e prodotti, favorendo la collaborazione e l’interoperabilità.

• LI2 – Sostenibilità industriale : definizione delle traiettorie per l’evoluzione dei processi produttivi secondo principi dell’economia circolare, con l’obiettivo di ridurre l’impronta ambientale, migliorare l’efficienza energetica e favorire il riutilizzo e la rigenerazione delle risorse. Vasto l’ambito di azione che comprende sia i prodotti, sia gli impianti e modelli di business.

• LI7 – Piattaforme digitali, modellazione, intelligenza artificiale e cybersecurity sviluppo di architetture digitali innovative per il controllo, la modellazione e l’ottimizzazione dei processi industriali, promuovendo l’adozione di strumenti basati su big data, AI e piattaforme collaborative sicure.

• LI3 – Centralità delle risorse umane : propone modelli organizzativi e tecnologie a supporto dell’interazione uomo-macchina, finalizzati a valorizzare le competenze, migliorare il benessere e favorire l’inclusione nelle fabbriche del futuro.

• LI1 – Customizzazione sviluppo di soluzioni industriali flessibili, reattive e capaci di integrare attivamente il cliente nei processi produttivi con l’obiettivo di accrescere le possibilità di personalizzazione di prodotti e tecnologie.

• LI4 – Efficienza e qualità : ricerca di tecnologie e modelli per una fabbrica a “difetti zero” grazie a sistemi di monitoraggio in tempo reale e manutenzione predittiva degli impianti.

• LI5 – Processi produttivi innovativi : studio degli scenari evolutivi delle tecnologie manifatturiere, incluse le “lavorazioni ibride”, l’additive manufacturing e i processi ispirati alla natura (bio-inspired).

L’intero progetto è stato basato su una metodologia partecipativa e integrata, che ha coinvolto attivamente imprese, attori regionali e fornitori di tecnologie attraverso consultazioni, workshop, analisi statistiche, in coerenza con scenari e politiche italiane ed europee. Il quadro strategico di riferimento così definito non si esaurisce con la pubblicazione del volume ma prevede futuri aggiornamenti periodici, attivazione di progetti di ricerca e innovazione, integrazione con le politiche regionali, nazionali ed europee. Le traiettorie individuate costituiranno la base per successive iniziative di confronto su modelli teorici e operativi, in attuazione delle linee strategiche delineate e con il diretto coinvolgimento delle imprese partner.

Clust-ER Innovate

Il Clust-ER Innovate mira a rafforzare la competitività regionale attraverso sei Value Chain: Big Data, IoT, Cybersecurity, IT Services, Logistica ed Etica Digitale. Gli obiettivi strategici includono il miglioramento della sicurezza nel cyberspazio, la promozione di piattaforme innovative, il supporto alle Smart City, lo sviluppo di tecnologie di "sensing", la progettazione di servizi scalabili ed efficienti.

CFI – Cluster Fabbrica Intelligente

Il Cluster Tecnologico Nazionale “Fabbrica Intelligente” è un'associazione riconosciuta che include imprese di grandi e medio-piccole dimensioni, università e centri di ricerca, associazioni imprenditoriali e altri stakeholder attivi nel settore del manufacturing avanzato. L’associazione è riconosciuta dal MIUR come propulsore della crescita economica sostenibile dei territori dell’intero sistema economico nazionale, favorendo l’innovazione e la specializzazione dei sistemi manifatturieri nazionali. Nel 2024 si è conclusa l’attività per la redazione della linea guida ‘The Future of Manufacturing: The Italian Roadmap’. Durante l’ultima parte dell’anno sono stati istituiti alcuni tavoli di lavoro per l’integrazione del documento Draghi: “Il report Draghi e il punto di vista del manifatturiero”.

CRIT

In qualità di partner di CRIT, SACMI ha partecipato nel 2024 all’organizzazione di oltre 40 tra tavoli di lavoro, seminari, webinar, tour tecnologici, workshop e dimostrazioni su temi strategici come Automation & Robotics, Materiali Avanzati, Big Data & AI, Factory Advanced Management.

In particolare, i tavoli di lavoro istituiti nel 2024 hanno incluso sessioni sui temi dell’Additive Manufacturing, Piano Transizione 5.0, evoluzione normativa PFAS, evoluzione della documentazione tecnica, integrazione di metodi LCA nei processi aziendali e best practices nella gestione della produzione.

I seminari, dal canto loro, si sono concentrati su argomenti come lo sviluppo di sistemi real-time basati su AI, controllo qualità del processo di saldatura, motion control intelligente, strumenti e metodologie per ML OPS, hardware e software per AI edge-cloud, DevSecOps, AI generativa, metamateriali, sicurezza informatica, economia circolare, anomaly detection in machine vision, energia per l'industria del futuro, TinyML, modelli di linguaggio, sensori ad ultrasuoni, quantum computing, e soluzioni per la lucidatura delle superfici metalliche.

I webinar hanno affrontato la gestione delle performance nelle architetture a microservizi, la resilienza della cybersecurity per dispositivi IoT e OT, e la trasformazione agile, mentre convegni e workshop sono stati dedicati ad esplorare l'intelligenza artificiale e l'interazione uomo-tecnologia. Inoltre, sono stati organizzati Demoday focalizzati su strumenti di Generative AI per Knowledge Management, Assisted Coding e Assisted Maintenance, oltre ai tecno-tour che hanno incluso visite ai centri di ricerca e supercalcolatori.

Bi-Rex

Con il competence center Bi-Rex, si segnala, per il biennio 2024-2025, l’attivazione di 6 progetti co-finanziati da fondi PNRR, in partenariato con altre aziende del territorio e le principali Università della regione. I progetti sono:

• POWOPS (Piattaforma di sviluppo software as-a-service per il settore manifatturiero)

• ILUMINAS (Large language model after-sale)

• PLAAS+ (PLC as-a-service)

• QUEST (Quantificazione e abbattimento dell’impatto ambientale dei processi automatizzati di impacchettamento grazie a LCA ed ecodesign)

• EVOCATION (Sensori innovativi cost-effective per il monitoraggio parametri diagnostici e condizioni di carico macchinari)

• MATRIX (Manipolazione e trasporto robotizzato di liquidi per applicazioni industriali ad alte prestazioni) 5

Proseguono inoltre nel 2024 le attività del tavolo di lavoro interno costituito per verificare l’interesse allo sviluppo di progetti nelle diverse aree tematiche potenzialmente rilevanti per le Business Unit SACMI.

5 Per la descrizione dei singoli progetti citati si fa riferimento al paragrafo “Digital Innovation&Automation” all’interno del presente capitolo.

R&D Automation projects

L’approccio “life cycle thinking”

Tra gli ulteriori progetti a cura di SACMI Innovation Lab, realizzati o in corso, spiccano una serie di attività inquadrabili nella prospettiva “life cycle thinking” , l’estensione del concetto di sostenibilità nell’industria manifatturiera in una prospettiva più vasta che deve tenere conto dell’intero ciclo di vita del prodotto, considerandone l’impatto economico-produttivo, quindi ambientale e sociale.

Alla base, l’utilità dell’approccio “digital” nel definire set di dati rilevanti per definire la sostenibilità e incorporarla su prodotti e processi produttivi.

Raccolte nello studio “Sustainability and Industry 4.0: definition of a set of key performance indicators for manufacturing companies”, a cura dell’Università di Modena e Reggio Emilia, il percorso ha fatto da sfondo ai progetti realizzati dal Lab, tra i quali, per l’esercizio passato e in corso, spiccano:

Hardware Embedded

Sono state riprogettate numerose schede per fare fronte all’obsolescenza della componentistica elettrica (microchip) delle macchine e, insieme superare le attuali criticità nella fornitura (aumento del lead time, volatilità del prezzo, obsolescenza).

È stato portato avanti lo studio per l’introduzione della tecnologia EFINIX in alternativa alla tecnologia Altera e completata la progettazione della nuova architettura APD per la stampa deep digital multi-color.

È stato realizzato un sensore innovativo per la misura della polvere nella macchina VNT, che restituisce in feedback stabile e preciso sul quantitativo di polvere rilasciato dalla macchina nel nastro trasportatore, fondamentale per realizzare prodotti di alta qualità a vena passante.

Stampa digitale

Il Lab ha proseguito gli studi per migliorare ulteriormente il software CRONOs di pilotaggio delle grafiche sulle linee ceramiche, a supporto dei feedback ricevuti dal mercato a partire dalla sua commercializzazione.

Si è collaborato con la PU Decorazione per la realizzazione del Decoration Line Manager, il nuovo prodotto di coordinamento e gestione centralizzata della linea di Decorazione. Questo supervisore di linea, infatti, permette un veloce collegamento alle macchine per la gestione delle ricette produttive e relativa sincronizzazione.

È stata implementata la nuova funzionalità denominata RIP AL VOLO, un algoritmo innovativo che permette di elaborare in tempo reale le modifiche geometriche da apportare all’immagine da stampare sulla superficie della piastrella sulla base dell’orientamento e deformazioni di quest’ultima, sfruttando i sensori in ingresso alla macchina. Questo ottimizza le performance e la qualità complessiva.

È stata inoltre realizzata un’applicazione di estrazione automatica delle feature di decorazione a partire da una immagine originale. Questo passaggio è fondamentale per il processo di stampa, in quanto le stampanti ricevono

in ingresso delle immagini suddivise per canali, che rappresentano la decorazione da sviluppare. Questo processo, oggi manuale e dispendioso, viene tuttora gestito dal tecnologo che però può sfruttare l’applicazione per configurare i parametri desiderati, ottenendo così il risultato in modo più veloce e anche più preciso, in quanto il software integra già la capacità di risoluzione disponibile nella macchina.

Robotica

Sulla robotica in senso stretto, il Lab ha collaborato allo studio ed al lancio sul mercato del nuovo software per la programmazione off line dei robot del sanitario (SMART Offline NG) e, nello stesso ambito, del sistema di ispezione dei manufatti: si tratta di un’isola robotizzata dotata di sensori 2D e 3D in grado di rilevare immagini e nuvole di punti tridimensionali, con l’obiettivo di determinare difetti grazie ad algoritmi classici o algoritmi basati su Intelligenza Artificiale.

Simulazione industriale

Nel 2024, il Lab ha proseguito le attività di sviluppo del digital twin d’impianto, in particolare è stato realizzato il gemello digitale del Magazzino di SACMI Imola in collaborazione con SacmiCassioli Intralogistics. Grazie alla sua realizzazione, oggi è possibile simulare i flussi di produzione programmati o previsti andando a schedulare in maniera efficiente vari ordini e le assegnazioni degli operatori nelle baie di picking. Da segnalare anche il progetto con BMR su macchine Leviga e Supershine (calcolo velocità trave ottima per copertura superficiale omogenea, modellazione velocità rotazione testa satellitare), che ha visto installato il primo prototipo a bordo macchina da cliente.

Inoltre, per SACMI Packaging & Chocolate, è stata sviluppata la libreria di simulazione delle linee di wrapping.

Ricchezza economica | 4 generata e distribuita

Il valore economico che viene attribuito alle attività core di SACMI viene messo in evidenza attraverso il calcolo del Valore Economico Generato e Distribuito, ovvero la ricchezza creata dall’azienda nello svolgimento della sua attività quotidiana.

Il Valore Economico Distribuito è uno degli elementi fondanti ai fini della valutazione dell’impatto economico e sociale della Società, nonché della ricchezza generata e distribuita ad alcune categorie di soggetti che, con i loro differenti contributi, hanno concorso a produrla e/o che sono comunque fra i principali stakeholder dell’Organizzazione.

Il Valore Trattenuto , invece, rappresenta la parte di risorse economiche trattenute all’interno della Società per il suo stesso sostentamento e la sostenibilità nel tempo.

Nel corso del 2024 il Global Network SACMI nel mondo ha realizzato 1,728 miliardi di ricavi, generando un valore economico complessivo pari a 1,849 miliardi di euro; le voci relative ai costi operativi e alle imposte e tasse, rispetto allo scorso esercizio, sono in diminuzione del 18%, la remunerazione del personale è in aumento del 2%, il capitale di credito e rischio diminuisce del 6%, gli investimenti nella comunità aumentano del 21%.

In totale, il valore economico distribuito è pari a 1.631,6 milioni di euro, inferiore del 14% rispetto al 2023. Infine, il valore economico trattenuto è pari a 217,3 milioni di euro, in aumento rispetto all’importo dell’anno precedente.

Nel corso del 2024 il Global Network SACMI nel mondo ha realizzato 1,728 miliardi di ricavi

Valore economico generato e distribuito (perimetro Gruppo SACMI)

Remunerazione

Imposte e tasse

Investimenti

Valore

Totale

Valore Economico Distribuito 2024

Criteri di rendicontazione delle performance economiche

La società predispone il proprio bilancio di esercizio nella forma e nel contenuto secondo l’informativa prevista dai principi contabili internazionali (IAS/ IFRS) emessi dall’International Accounting Standards Board ed omologati dall’Unione Europea, incluse tutte le interpretazioni dell’ International Financing Reporting Interpretations Committee (IFRIC), e sulla base dei provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs. 38/2005.

Il Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024, costituito dai prospetti della Situazione Patrimoniale e Finanziaria, del Conto Economico, del Conto Economico Complessivo, del Rendiconto Finanziario e dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, è sottoposto a revisione contabile da parte della società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. ai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. 27.1.2010 n. 39 (ex art. 2409-ter del Codice civile) e dell’art. 15 della legge N° 59 del 31-011992 sulle società cooperative.

Ai fini del presente Rapporto, i dati contenuti nei suddetti prospetti di bilancio sono stati riclassificati nello schema a Valore Aggiunto e Distribuzione nei quali sono determinati il valore economico direttamente generato e distribuito (EVG&D) in base al principio di competenza.

Le imposte sono state calcolate con particolare riferimento alle norme che regolano le società cooperative.

SACMI Imola SC è assoggettata al regime fiscale previsto per le cooperative diverse da quelle a mutualità prevalente. Di conseguenza si è calcolata la stima del carico fiscale detassando il 90% dell’importo destinato alla riserva legale, pari al 30% dell’utile (detassando pertanto il 27% dell’utile) e il 3% dell’utile da destinarsi ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della Cooperazione.

Composizione e caratteristiche

Le persone rappresentano un imprescindibile elemento dell’organizzazione aziendale e del successo di SACMI. I pilastri principali della politica aziendale verso dipendenti sono: stabilità e continuità dell’offerta lavorativa, valorizzazione delle risorse umane, tutela della salute e sicurezza SACMI sostiene e tutela la crescita del capitale umano, contribuendo alla creazione di posti di lavoro.

Il Gruppo SACMI nel corso degli ultimi anni ha registrato un costante incremento del personale. Nel perimetro considerato si contano ben 4.756 dipendenti di cui il 95,5% (4.543 unità) è assunto con contratto a tempo indeterminato.

Dipendenti per tipologia di contratto e genere (al 31.12.24)

intergenerazionalità

za lavoro, con basso turnover e oltre il 50% dei

dei dipendenti assunto con contratto a tempo

Dipendenti per tipologia d’impiego e genere (al 31.12.24) indeterminato

dipendenti

dipendenti

Regno Unito

Emirati

Giappone

Messico

Stati Uniti Totale complessivo

In SACMI la presenza femminile è pari al 19,5% del totale dell’organico. Nelle sole consociate italiane la presenza femminile è pari al 19,1%.

La fidelizzazione dei dipendenti si rispecchia in un’ elevata anzianità aziendale il 16,5% dei dipendenti è in SACMI da un periodo compreso tra 16 e 25 anni, mentre il 14,2% ha più di 25 anni di anzianità lavorativa. L’anzianità aziendale media è di più di 11 anni. Tale media è fortemente impattata dall’ alto numero di inserimenti di under 30 anche provenienti da percorsi scolastici.

1 Il confronto è effettuato a parità di perimetro, con esclusione della BU Beverage.

Nel corso del 2024 il Gruppo SACMI ha assunto 506 dipendenti di cui il 50,4% di età inferiore ai 30 anni, contribuendo così ad abbassare l’età media del gruppo.

Assunzioni per genere e paese (al 31.12.24)

Brasile

Cina

Egitto

Emirati Arabi

Germania

India

Italia

Lussemburgo

Messico

Polonia

Russia

Singapore

Spagna

Stati Uniti

Svizzera

Turchia

Totale

Il tasso di turnover a livello di Gruppo, inteso come il totale delle uscite sul numero medio di dipendenti annui, nel 2024 è risultato pari al 7,85% . Il tasso di turnover volontario ² si mantiene particolarmente contenuto e, nelle società italiane del Gruppo SACMI, è pari al 3,6%

2 Il calcolo si riferisce al numero di dimissioni volontarie sul numero

di diminuito dello rispetto al 2023

Tutti siti italiani del Gruppo SACMI adottano contratti collettivi nazionali di lavoro stipulati dalle organizzazioni maggiormente rappresentative del rispettivo settore industriale al fine di disciplinare, oltre a quanto previsto dalle Fonti

Costituzionali e dalla Legge (Statuto dei Lavoratori), le condizioni di lavoro di tutti lavoratori e le relazioni industriali.

La totalità dei dipendenti delle aziende italiane del Gruppo SACMI è coperta da accordi di contrattazione collettiva; in particolare a tutti i dipendenti della capogruppo SACMI

Imola SC viene applicato il Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori Metalmeccanico Cooperativa, mentre alla totalità dei dipendenti delle aziende controllate viene applicato il Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori Metalmeccanico Industria il Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori Industria Trasporti e Logistica o il Contratto Collettivo CONFAPI metalmeccanici; tutti i dirigenti sono coperti dal Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori Dirigenti d’Industria.

Dove presenti, anche nelle società estere del Gruppo sono applicati accordi collettivi che disciplinano le condizioni di lavoro di miglior favore.

I dipendenti delle sedi italiane del Gruppo sono rappresentati altresì, ove presenti, da comitati di rappresentanza formalmente eletti e tutelati da ulteriori forme di contrattazione collettiva, valide all'interno del singolo sito, volte a precisare ulteriormente, in modo migliorativo, principi definiti nei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro.

La

crescita

delle competenze

Il tema della crescita personale e professionale del lavoratore, inquadrato nei principi di rispetto, ascolto e feedback definiti dal modello di governance è al centro della funzione HR di SACMI.

In termini generali, l’acquisizione e la crescita delle competenze in SACMI segue sia un modello bottom-up (l’ascolto delle esigenze del lavoratore, la qualità del lavoro percepita, le aree di miglioramento), sia un modello topdown diffuso.

L’obiettivo strategico consiste nell’agevolare l’acquisizione e gestione delle competenze chiave di sviluppo da parte responsabili dei team di lavoro – e non solo dal management – figure a diretto contatto con il lavoratore e che sono chiamate a favorire lo sviluppo dei team coordinati.

Nel 2024, in particolare, è emersa la necessità di un job catalogue che mappi in maniera standard i ruoli all’interno dell’organizzazione. Tale attività si mostra infatti propedeutica all’introduzione di un processo di mappatura e analisi delle competenze conoscenze e abilità dei dipendenti, con l'obiettivo di identificare i bisogni formativi e definire piani formativi specifici per ciascun target.

L'Academy SACMI

Nel corso del 2024 l’Academy SACMI ha erogato 67.817 ore di formazione ai dipendenti delle aziende del Gruppo SACMI, coinvolgendo 2.991 persone. A queste si aggiungono 26.520 ore formazione su tematiche inerenti alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e tematiche ambientali. Nel complesso, nel corso del 2024 sono state erogate in media 19,84 ore di formazione per dipendente.

Formazione erogata ai dipendenti

Ore medie di formazione per dipendente

Formazione erogata ai dipendenti per genere³

Ore medie di formazione per dipendente donna

Ore medie di formazione per dipendente uomo

ore medie 19,84 di formazione per dipendente

Numero di ore di formazione erogate ai dipendenti
Numero totale di ore di formazione erogate ai dipendenti donna
Numero totale di ore di formazione erogate ai dipendenti uomini
3 Escluse le ore di formazione alla salute, sicurezza, ambiente.

I principali percorsi attivi

SACMI favorisce la creazione e la diffusione di un modello di leadership diffusa, basato sui principi e valori aziendali – solidarietà, etica, ascolto, collaborazione, innovazione – e funzionale al conseguimento degli obiettivi. Di seguito alcuni dei principali percorsi realizzati in coerenza con il modello proposto.

Categoria

Dipendenti totali sottoposti alla valutazione della performance

Dipendenti totali

Percentuale

Leading by values

In continuità con il 2023, anche nel 2024 è stato implementato il programma formativo “Leading By Values”, sviluppato in collaborazione con la Bologna Business School . Il percorso si articola in tre moduli formativi, ciascuno della durata complessiva di 20 ore, per una somma di ore totali svolte pari 4.672 e 256 persone coinvolte. Questo programma è rivolto a coloro che ricoprono ruoli di coordinamento e responsabilità di team all'interno dell’organizzazione, cui si è affiancato un secondo percorso finalizzato a testare l’efficacia e i margini di miglioramento del modello collaborativo.

Il percorso “Leading by values” si articola in tre moduli, e ogni partecipante lo completa in tre anni. In particolare, moduli riguardano:

• Modulo 1 – Introduzione al ruolo di people management. Comprendere l’efficacia degli strumenti nella gestione quotidiana delle persone.

• Modulo 2 – Approfondimento su people e change management. Analisi del funzionamento delle persone, intelligenza emotiva e motivazione.

• Modulo 3 – Focus sul team management. Lavorare in team, rafforzare le potenzialità, gestire le emozioni e le dinamiche di gruppo.

Performance management

In seguito ai feedback ricevuti nel 2024 si è lavorato ad alcuni miglioramenti nel processo di gestione della Performance con l’obiettivo di semplificare il processo , ampliare la scala di valutazione esplicitare comportamenti connessi ai valori

Si è quindi avviato un percorso formativo di aggiornamento per tutti colleghi coinvolti nel processo. Il percorso verrà inoltre esteso, nel 2025, anche alle nuove società del perimetro Italia.

Project management

A tutte le figure aziendali che ricoprono il ruolo di Project Manager è rivolto il programma formativo “Project Management” di 4,5 giornate erogato dal Politecnico di Torino e coordinato dalla funzione PMO (Project Management Officer). Nel 2024 sono state formate 23 persone per un totale di 658 ore di formazione.

Inoltre, per tutte le persone che, pur non ricoprendo il ruolo di Project Manager, gestiscono comunque progetti, è stato ideato il corso “Project Management Base” . Questo corso, tenuto da docenti interni, ha visto nel 2024 la realizzazione di 7 edizioni, coinvolgendo un totale di 79 partecipanti per un totale di 514 ore di formazione.

SACMI Digital Days

Trasversalmente alle attività, ed in coerenza con il percorso avviato già nel 2021, proseguono le attività dell’Academy finalizzate ad agevolare la conoscenza, l’utilizzo e la diffusione in azienda degli strumenti legati al governo della transizione digitale, intesa come formazione all’utilizzo dei principali tool di lavoro (in particolare co-working collaborativo) ma, anche, come capillare diffusione di un mindset digitale trasversale e funzionale agli obiettivi dell’organizzazione.

Nel 2024, insieme alla struttura del Digital Hub e nell'ambito del progetto Academy IoT, sono state realizzate le seguenti attività:

• Promozione della conoscenza del Digital Hub all'interno dell'organizzazione: sono stati organizzati due eventi denominati “Digital Hub si racconta”, condotti da trainer interni.

• Creazione di una cultura sulle nuove tecnologie : è stato avviato un programma di tre eventi rivolto al Gruppo, con l’obiettivo di aumentare la cultura digitale a tutti i livelli dell’organizzazione. Questi eventi sono stati organizzati in collaborazione con Accenture (Amagamma) e Bologna Business School, adottando un approccio divulgativo.

Nel corso del 2025, sono previste ulteriori attività in merito.

Sostenibilità

In collaborazione con la funzione Group Sustainability , SACMI Academy ha lanciato diverse iniziative sulla sostenibilità. In particolare, sono state organizzate due edizioni rivolte al Team Management sulle tematiche “Obblighi e sanzioni CSRD e il prodotto” e cinque edizioni in italiano e inglese per il core e green team (coinvolgendo tutto il network) su “ESG, normative e strumenti di rendicontazione”4

Comunicazione efficace e collaborativa

Nel 2024 è stato attivato il corso di “comunicazione efficace e collaborativa” erogato da trainer interni. Il modulo mira a sviluppare la capacità di comunicare e collaborare a tutti i livelli aziendali. Il corso offre modelli e tecniche per migliorare l’ascolto, la formulazione di domande, la capacità di “parlare la lingua” dell’interlocutore e la chiarezza del messaggio e del linguaggio . Il modulo include anche simulazioni ed esercitazioni pratiche. In totale sono state organizzate 9 edizioni per un totale di 80 persone coinvolte.

Design Thinking & Innovation

Nel 2024 è stato attivato il primo percorso pilota del programma formativo “Design Thinking & Innovation” che ha coinvolto 27 persone . Gli

obiettivi principali del percorso sono promuovere Innovazione e collaborazione sviluppare prodotti centrati sui bisogni del cliente potenziare problem solving e spirito di squadra, e migliorare le competenze di innovazione del personale.

Lean Six Sigma

È stato avviato un percorso strutturato finalizzato al miglioramento dei processi aziendali. Nella prima fase, 14 persone hanno conseguito la certificazione Green Belt . Per ottenere questa certificazione, è necessario completare un corso formativo che approfondisce diversi aspetti della metodologia Lean Six Sigma. Durante il percorso, i partecipanti acquisiscono sia le conoscenze teoriche sia le competenze pratiche necessarie per implementare progetti di miglioramento. Un requisito fondamentale per il conseguimento della certificazione è la realizzazione di almeno un progetto Lean Six Sigma sul campo, che permette di applicare concretamente quanto appreso. Attualmente, è in corso la seconda edizione del programma, che si concluderà a settembre. Parallelamente, sarà avviato un percorso di certificazione Black Belt, con l’obiettivo di formare gruppi di lavoro guidati da figure esperte.

Formazione tecnica

SACMI Academy si dedica alla valorizzazione delle competenze interne attraverso programmi formativi condotti da trainer interni. Questi programmi si concentrano su competenze chiave per l'organizzazione, con particolare attenzione alle conoscenze tecniche delle macchine. Nel 2024, sono state erogate 6.134 ore di formazione tecnica e organizzati 103 corsi

Onboarding

Al personale neoassunto vengono offerti percorsi trasversali con l’obiettivo di migliorare l’ efficacia di inserimento dei nuovi dipendenti all’interno del Gruppo e diminuire l’impatto sul turnover.

4

Uomini Donne

Scuole e Università

Linfa vitale per attuare la strategia di sviluppo e crescita dell’organizzazione, con l’Academy la formazione SACMI si estende ai clienti, alle altre aziende del network SACMI in Italia e nel mondo, alle relazioni con le Università e le scuole.

Da questo punto di vista, il percorso mette a valore le numerose collaborazioni già in essere tra SACMI e il mondo della formazione sul territorio, anche finalizzate all’acquisizione dei nuovi talenti da inserire in posizioni chiave in azienda ed in coerenza con i fabbisogni, la strategia ed i programmi delineati. Tra gli obiettivi non secondari della valorizzazione dell’Academy e dei relativi percorsi offerti con continuità al personale SACMI vi è l’incremento dell’attrattività dell’azienda ( employer branding ), in particolare presso i nuovi profili STEM strategici per la crescita attuale e futura dell’organizzazione.

SACMI ha da sempre l’obiettivo di coltivare i migliori studenti delle scuole ed Università dei suoi territori aumentando il numero di tirocini curriculari, tesi, PCTO (alternanza scuola-lavoro), in previsione dei futuri inserimenti in Azienda, azzerando, di fatto, i relativi tempi di ricerca. Nel 2024, SACMI GROUP conta 134 progetti attivi con studenti tra: PCTO, stage ITS, tirocini universitari e tesi di laurea, borse di studio e PhD. Inoltre, nel 2024 SACMI ha collaborato con scuole, università e ITS del territorio, attraverso docenze, visite in azienda, presentazioni aziendali da parte dell'ufficio HR o di Ambassador presso gli atenei (circa 15 collaborazioni attive).

L’obiettivo dei percorsi è consentire agli studenti di far tesoro dell’esperienza vissuta in azienda ed ingaggiarli subito per le posizioni vacanti disponibili, anticipando le attività di selezione e consentendo a SACMI di assumere direttamente i migliori studenti.

Per il 2023 SACMI ha all’attivo un vivaio composto da:

progetti di tesi

in azienda

PhD borse di studio assegno tirocini

PCTO

di ricerca

Cultura d’impresa: le commissioni interne di SACMI Imola

La Capogruppo, SACMI Imola SC, istituisce due commissioni interne il cui scopo è quello di promuovere il senso di partecipazione e di appartenenza alla Cooperativa mediante momenti di aggregazione e di formazione, non solo riservati ai più giovani, ma aperti a tutti i dipendenti, a prescindere dal ruolo.

La finalità delle iniziative organizzate dalle due commissioni è quella di promuovere i valori propri delle Cooperative come l’importanza delle persone e l’intergenerazionalità. L’attenzione alle persone passa anche attraverso la creazione di una sana condizione di aggregazione all’interno dell’azienda, che stimoli positivamente relazioni, crescita individuale e sviluppo collettivo in un contesto positivo ed appagante.

Le due commissioni sono: C.C.R.S. (Circolo Culturale, Ricreativo e Stampa); Commissione Sociale e di Formazione Cooperativa . Quest’ultima viene coordinata dal Consiglio di Amministrazione ed è composta da cinque membri, tutti appartenenti alla Base Sociale della Cooperativa, ed ha il compito di:

tirocini

IFTS/ITS

collaborazioni

attive tra ITS e corsi di laurea del territorio tramite workshop e docenze percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (tesi di dottorato) estive

63 10 15 149 45 3 7 1 10

TOTALE:

Nella stessa logica, la funzione HR di SACMI partecipa regolarmente ai Career Day universitari per incontrare studenti in cerca di progetti di tesi con cui collaborare e potenziali laureandi in cerca di opportunità lavorative, nonché a giornate di orientamento presso le Scuole Secondarie di Secondo Grado per creare contatti con potenziali candidati per percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro in azienda. Organizza inoltre visite periodiche delle classi delle Scuole Secondarie di Secondo Grado, delle classi di corsi professionalizzanti post diploma come ITS o IFTS e delle classi di corsi universitari presso le sedi del Gruppo, per mostrare il mondo SACMI e far conoscere da vicino le tecnologie.

sacmi.com

• promuovere iniziative volte a diffondere la crescita e la continuità dei principi della cooperazione tra tutti i dipendenti, permettendo l’acquisizione di una maggiore consapevolezza dell’identità cooperativa e di una maggiore conoscenza dell’azienda;

• promuovere eventi per aumentare la conoscenza dell’azienda e del Gruppo , mantenendo così vivo il senso di partecipazione collettivo, stimolando la partecipazione attiva dei dipendenti;

• occuparsi in tal senso della formazione dei Soci e dei dipendenti.

Il Consiglio di Amministrazione può conferire alla Commissione incarichi specifici legati a queste tematiche. Per adempiere al proprio ruolo, la Commissione si coordina con altre funzioni o figure aziendali e può conseguentemente coinvolgere i dipendenti nello svolgimento delle sue attività. La Commissione viene eletta dai Soci della Cooperativa.

Politiche retributive

Tutti i dipendenti di SACMI sono coinvolti in iniziative per promuovere la loro crescita e benessere, incoraggiandone la formazione e la crescita professionale e garantendo allo stesso tempo la parità di opportunità e retribuzione senza alcuna forma di discriminazione.

In particolare, tutta l’organizzazione aziendale, compresi i Senior manager, è inclusa nella politica salariale. La determinazione dei premi variabili, definita da una policy interna al Gruppo, è conseguenza della performance individuale calcolata in base al raggiungimento degli obiettivi assegnati.

Anche nel corso del 2024 tutte le posizioni di SACMI sono state valutate secondo una metodologia internazionale, i ruoli sono stati clusterizzati in bande, coerentemente con la valutazione e le specifiche competenze e, per ciascuna banda, è stata definita una curva di posizionamento di mercato per valutare l’equità interna ed esterna rispetto la retribuzione fissa ( Total Guaranteed Compensation ).

Questa metodologia, collegata alla valutazione formalizzata delle performance, ha permesso di supportare manager nel prioritizzare e valorizzare gli incrementi retributivi del 2024 coerentemente con il modello retributivo definito per ciascuna azienda. Tutto il processo è stato facilitato dall’uso di un tool informatico oggetto di uno sviluppo dedicato che ha consentito di pianificare le crescite salariali in ragione della performance individuale e del posizionamento retributivo individuale rispetto al mercato.

Il massimo organo decisionale di ciascuna azienda di SACMI ha approvato il modello salariale e le politiche retributive ad esso collegate, nonché di anno in anno approva il budget da destinare alle politiche retributive coerentemente con il piano economico finanziario aziendale.

Welfare aziendale

Metriche di equilibrio tra vita lavorativa e vita privata

In tutte le società del Gruppo, SACMI si impegna nel fornire servizi di welfare compatibilmente con le esigenze dei lavoratori e tenendo conto del contesto geografico di riferimento.

Tutte le aziende italiane del Gruppo SACMI mettono a disposizione dei propri dipendenti alcuni servizi di welfare.

Fondo previdenza

Tutti i dipendenti hanno la facoltà di aderire ad un fondo di previdenza pensionistica complementare al quale si aggiunge un contributo a carico azienda.

Altri benefit

Già dal 2020, il Gruppo SACMI ha proceduto all’estensione della contrattualizzazione dello smart working al fine di favorire il bilanciamento delle esigenze vita-lavoro di tutti i dipendenti.

Supporto alla genitorialità

Entro il 2025 è pianificata la realizzazione di un’iniziativa a supporto della genitorialità per le neo-madri delle consociate italiane del Gruppo, con l'obiettivo di offrire loro una maggiore flessibilità lavorativa e garantire la possibilità di conciliare le loro responsabilità professionali con la vita familiare, specialmente durante eventi significativi della vita come gravidanza, parto e crescita dei figli. Ciò porta a prevenire la discriminazione nei confronti dei genitori (soprattutto delle madri) in termini di avanzamento di carriera, promozioni e retribuzione, assicurando che tutti i dipendenti abbiano pari opportunità di successo, prevenendo anche discriminazioni e favorendo una cultura di rispetto e trattamento equo per tutti.

Sportello psicologico

Entro il 2025, si vuole offrire la possibilità a tutti i dipendenti di accedere ad una piattaforma che offre consulenza psicologica professionale e servizi di supporto, permettendo ai propri dipendenti di affrontare necessità psicologiche personali, anche in risposta a momenti di cambiamento nella vita privata e professionale, a favore del benessere e supporto psicologico.

Salary review

Da anni il Gruppo SACMI adotta una metodologia chiara e determinata, al fine di garantire una dinamica salariale equa e basata su driver oggettivi connessi al ruolo, al benchmark di mercato e alle performance dei dipendenti. Così da garantire le pari opportunità e abolire ogni possibile forma di discriminazione all'interno della forza lavoro e nel mercato del lavoro a cui le pratiche del Gruppo si rivolgono 5

Il Gruppo SACMI anche nelle consociate estere si impegna a fornire servizi di welfare compatibilmente con le esigenze dei lavoratori e tenendo conto del contesto geografico e normativo di riferimento.

5 Si veda, all’interno di questo capitolo, la sezione “Politiche retributive”.

Coinvolgimento dei dipendenti (forza lavoro propria) nell’analisi di doppia materialità

Il Gruppo SACMI riconosce l’importanza dei propri stakeholder per lo sviluppo del proprio business. In quest’ottica il Gruppo ritiene importante orientare il proprio modello aziendale e la propria strategia alla mitigazione degli impatti negativi prodotti dalle attività del Gruppo e della sua catena del valore, e di enfatizzare invece quelli positivi.

Il primo passo per la definizione di questa strategia è stato quindi il coinvolgimento di alcune categorie di stakeholder – fra cui i dipendenti stessi del Gruppo – nel processo di analisi di doppia materialità. Nello specifico, ai membri del Green Team è stato chiesto di valutare una long list di impatti, positivi e negativi, effettivi e potenziali, individuati come potenzialmente materiali per SACMI.

Attraverso questa attività, le persone hanno avuto la possibilità di esprimere la propria opinione riguardo alla rilevanza di ciascun impatto per il Gruppo, tenendo in considerazione la sua scala e la sua portata, nonché la probabilità che ciascun impatto si verifichi.

I risultati dell’attività di engagement dei dipendenti sono stati poi integrati a quelli risultanti dal coinvolgimento dei fornitori e dei clienti del Gruppo, insieme alle valutazioni interne effettuate dal Gruppo di Lavoro. In questo modo hanno contribuito a definire una rappresentazione più completa e condivisa delle priorità di sostenibilità per il Gruppo , utile a orientare le scelte strategiche future.

Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale

Il processo di analisi di doppia materialità ha individuato una serie di impatti positivi e negativi, attuali e potenziali, relativamente alla propria forza lavoro, ed un rischio, indicati di seguito:

• remunerazione inadeguata del personale del Gruppo;

• non conformità agli accordi di contrattazione collettiva;

• formazione e gestione dei talenti all'interno del Gruppo;

• infortuni e malattie professionali all'interno del Gruppo;

• imparità nella retribuzione dei dipendenti del Gruppo;

• esclusione di persone con disabilità dall'organico del Gruppo;

• ambiente di lavoro non inclusivo;

• sicurezza informatica;

• mancato rispetto del bilanciamento vita-lavoro dei dipendenti del Gruppo;

• rispetto dei diritti umani all'interno dell'organizzazione (lavoro minorile e lavoro forzato);

• assenza di agli accordi di contrattazione collettiva;

• limitazione della libertà di associazione;

• mancato dialogo con le associazioni sindacali;

• violazione della privacy.

Gli impatti e rischi individuati sono strettamente correlati alla strategia del Gruppo, la quale si basa sui concetti di stabilità e continuità dell’offerta lavorativa, valorizzazione delle risorse umane e tutela della salute e sicurezza

Gli impatti materiali non fanno riferimento a singoli episodi o avvenimenti: si tratta infatti di impatti generici individuati sulla base dei contesti sociali e geografici in cui il Gruppo opera. Gli effetti – positivi o negativi – di tali impatti si riversano sulla forza lavoro propria del Gruppo, composta sia da dipendenti diretti che da lavoratori esterni. Gli impatti positivi fanno principalmente riferimento alle attività di formazione e gestione dei talenti mentre gli impatti negativi trattano tematiche legate

alle condizioni di lavoro (es. remunerazione adeguata, libertà di associazione e contrattazione collettiva, salute e sicurezza, privacy ecc.), alle pari opportunità e ai diritti dei lavoratori 6

Il Gruppo ha identificato un solo rischio materiale correlato al Topic “Forza lavoro propria”, il quale è legato ad eventuali casi di violazione della privacy dei propri dipendenti. Non sono invece state rilevate opportunità materiali per il Gruppo correlate a tale Topic.

Non sono stati identificati impatti materiali sulla forza lavoro propria derivanti da piani di transizione implementati per ridurre gli impatti negativi sull’ambiente o per perseguire obiettivi di neutralità climatica che saranno valutati all’interno del processo di Definizione del Piano di Sostenibilità. Allo stesso modo, non sono state identificate operazioni a elevato rischio di lavoro forzato o coatto o di lavoro minorile all’interno dell’Organizzazione.

Nello svolgere il processo di Analisi di Doppia materialità, il Gruppo ha considerato la forza lavoro propria nella sua totalità 7 In questa categoria rientrano i lavoratori dipendenti e i soci-lavoratori, distinti sulla base della tipologia contrattuale (a tempo determinato, a tempo indeterminato, a ore non garantite, full time e part-time) e al genere. Restano invece esclusi i lavoratori non dipendenti, il Gruppo però si impegna nel raccogliere e rendicontare tali dati secondo quanto previsto dalle norme.

Processi di coinvolgimento della forza lavoro propria e dei rappresentanti dei lavoratori in merito agli impatti

Le prospettive della forza lavoro propria giocano un ruolo chiave nell’orientare le strategie di SACMI. A tal fine il Gruppo ha istituito un modello strutturato di ascolto e feedback , articolato su più aree con l’obiettivo di consentire una piena partecipazione delle persone coinvolte e di definire un modello di sviluppo sostenibile dell’organizzazione e della qualità dell’ambiente di lavoro che contribuisca alla generazione di impatti positivi.

Tale processo si struttura principalmente in tre fasi e prevede il coinvolgimento diretto sia della forza lavoro propria che dei rappresentanti dei lavoratori.

• La prima fase consiste in consultazioni regolari con dipendenti e loro rappresentanti per raccogliere feedback sulle iniziative sociali organizzate dal Gruppo e garantire che tali iniziative siano rilevanti ed efficaci nell'affrontare le reali preoccupazioni dei lavoratori.

• Nella seconda fase vi è il coinvolgimento esclusivo dei rappresentanti dei lavoratori nel monitoraggio e nella valutazione dei programmi sociali implementati, in modo da raccogliere feedback basati sull'esperienza diretta dei dipendenti che possano suggerire iniziative mirate per il miglioramento dei processi aziendali che coinvolgono la forza lavoro.

• Infine, l’ultima e terza fase prevede un’ analisi di clima svolta a campione, per valutare il livello di soddisfazione tra i dipendenti e consentire all'azienda di intervenire con programmi mirati qualora emergano specifiche criticità.

Processi per porre rimedio ad eventuali impatti negativi e canali che consentono ai lavoratori di sollevare preoccupazioni

Il Gruppo ha predisposto nel corso del tempo una serie di processi e canali al fine di prevedere e/o collaborare con i lavoratori alla correzione di eventuali impatti negativi che possono verificarsi a discapito della propria forza lavoro.

6 Alcuni degli IRO sopracitati sono interconnessi agli obiettivi elencati nella sezione “Politiche relative alla forza lavoro propria” descritti nel cap. 2, “Governance”.

7 Non sono state effettuate distinzioni su specifici gruppi di lavoratori maggiormente esposti a rischi.

Annual Report Integrato 2024 / Performance sociale / Le nostre persone

Tra i principali processi vi sono:

• Il Codice Etico di Gruppo , che stabilisce tolleranza zero per pratiche che influenzano negativamente i dipendenti, con l'impegno a correggere tempestivamente e in modo equo tali situazioni.

• L’implementazione di meccanismi di feedback dei dipendenti (sondaggi, gruppi di discussione, segnalazioni anonime).

• Il coinvolgimento dei dipendenti nella definizione delle politiche di Gruppo che li riguardano.

• L’erogazione di programmi di formazione per manager focalizzati in particolare sulla leadership e sulle più adeguate modalità di gestione di eventuali preoccupazioni dei dipendenti.

Inoltre, nel caso specifico della tematica legata alla salute e alla sicurezza sul lavoro8 sono previsti ulteriori processi che consistono principalmente nella:

• Mappatura delle eventuali non conformità in materia, correlata ad una gestione congiunta con vari reparti produttivi per la risoluzione delle problematiche.

• Implementazione di strumenti di segnalazione delle problematiche in tema di salute e sicurezza (es. segnalazioni, near miss, ecc.) utilizzabili da tutti gli stakeholder.

• Erogazione continua di formazione personalizzata in base ai rischi presenti nei diversi siti di lavoro

• Individuazione di procedure e regolamenti di Gruppo

Per quanto riguarda invece i canali adibiti a sollevare preoccupazioni, questi sono principalmente:

• Il Manager o Supervisore Diretto del dipendente, in quanto tutte queste figure sono formate per gestire i reclami in modo professionale e riservato.

• Il Dipartimento Risorse Umane , che agisce come parte neutrale per affrontare i reclami in modo obiettivo.

• Il Sistema di Whistleblowing utilizzabile attraverso una linea telefonica e un sistema di segnalazione anonima attraverso la piattaforma Legal Whistleblowing, accessibile dallo SharePoint aziendale e dal sito web del Gruppo, che permette ai dipendenti di denunciare comportamenti non etici o illegali. Attraverso questa modalità il Gruppo assicura a tutti gli utilizzatori anonimato, protezione contro le ritorsioni per coloro che segnalano in buona fede, e una supervisione indipendente per garantire che le preoccupazioni vengano prese seriamente e indagate in modo approfondito.

• Nel caso specifico di problematiche o preoccupazioni legate alla privacy e alla cybersecurity sono inoltre a disposizione della forza lavoro un servizio di ticketing e un indirizzo e-mail dedicato , a cui risponde il team di Cybersecurity.

• Infine, per tematiche legate alla salute e alla sicurezza sul lavoro, oltre ai canali precedentemente elencati, i dipendenti possono sollevare preoccupazioni durante gli incontri periodici che avvengono con i team Sicurezza delle singole consociate. Esistono, inoltre, enti di supporto per la gestione di sorveglianza sanitaria, formazione, cantieri e appalti e un servizio informativo e di supporto messo a disposizione del personale viaggiante 9

Gli strumenti qui descritti sono condivisi con tutta la forza lavoro tramite lo SharePoint aziendale, sul sito internet del Gruppo e attraverso altri documenti pubblici.

8 Per un approfondimento, si veda la sezione "Salute e Sicurezza" in chiusura del presente capitolo.

9 Per un approfondimento, si veda la sezione "Viaggiatori all'estero: servizi di assistenza h24" in chiusura di questo capitolo."

Salute e sicurezza

L’importanza delle tematiche di salute e sicurezza sul lavoro non si esprime in un mero rispetto delle normative vigenti nei Paesi in cui il Gruppo opera, ma rappresenta un marchio culturale, prima che normativo, che ha radici profonde nella storia di SACMI.

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo SACMI Imola ha approvato la Politica qualità, sicurezza e sostenibilità di Gruppo , nella consapevolezza di come qualità, sicurezza e sostenibilità rappresentino non solo un principio fondante ma, anche, un importante vantaggio competitivo.

Politica qualità, sicurezza e sostenibilità di Gruppo

SACMI opera per il continuo miglioramento degli aspetti legati alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, traducendo la propria cultura della responsabilità sociale nella ricerca costante delle migliori soluzioni e nel rispetto della dignità del lavoro.

Risulta costante l’impegno per tutelare la salute e la sicurezza dei dipendenti garantendo che ogni attività lavorativa sia svolta in un ambiente salubre e sicuro , nel pieno rispetto degli standard interni e normativi in materia di prevenzione e protezione.

La maggior parte dei dipendenti del Gruppo è coperto da un sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro

Nel caso specifico, inoltre, delle società di SACMI Imola SC, SACMI Carpmec e Velomat, il sistema di gestione H&S è certificato secondo la norma UNI EN ISO 45001 . Le altre società del Gruppo, seppur non in possesso di certificazioni formali, operano secondo le linee guida definite dalla norma ISO oltre che nel rispetto delle normative locali e in ottemperanza alla Politica qualità, sicurezza e sostenibilità di Gruppo

Cultura della Sicurezza: approccio e strumenti

Le aziende del Gruppo diffondono ad ogni livello organizzativo la cultura della sicurezza, promuovendo comportamenti responsabili tra tutti i soggetti coinvolti, direttamente o indirettamente, nei processi produttivi e impegnandosi costantemente a prevenire e mitigare gli impatti significativi sulla salute e sicurezza sul lavoro, attraverso il seguente approccio:

• Conformità alle leggi e normative di riferimento di ciascun Paese in cui il Gruppo opera e agli standard relativi in materia di salu-

10 Per approfondire, si veda anche il cap. 6.3, “Lavoratori esterni”.

80,87

te e sicurezza sul lavoro. Per garantire tale conformità la maggior parte delle aziende del Gruppo ha istituito appositi Comitati per la salute e la sicurezza sul lavoro composti da rappresentanti della Direzione, rappresentanti dei lavoratori e dai vari responsabili designati per garantire il rispetto dei requisiti di tali leggi e normative.

• Valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro di tutte le attività produttive, delle attività di erogazione dei servizi e di quelle correlate ai propri fornitori, appaltatori e partner ¹0

• Coinvolgimento e collaborazione con i propri lavoratori, inclusi fornitori, appaltatori e partner, per promuovere un impegno condi-

Percentuale di persone nella propria forza lavoro coperte da un sistema di gestione della salute e sicurezza basato su requisiti di legge e/o standard o linee guida riconosciuti – 2024
Dipendenti (%)

viso per la salute e la sicurezza sul lavoro, che consente di scambiare informazioni, affrontare problematiche e implementare iniziative congiunte per prevenire e mitigare i rischi.

• Informazione, formazione e addestramento costante ai lavoratori propri e di fornitori e appaltatori sulle pratiche di salute e sicurezza sul lavoro in modo da prevenire pericoli, adottare procedure di lavoro sicure e contribuirne alla diffusione.

• Miglioramento continuo attraverso le attività di monitoraggio delle pratiche adottate in materia di salute e sicurezza sul lavoro, valutazione dell’efficacia delle misure di mitigazione del rischio implementate e attivazione di azioni correttive.

Tutte le aziende italiane del Gruppo SACMI adempiono a quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008 svolgendo annualmente uno o più incontri tra il team composto dalla direzione, i delegati sicurezza della società, il Servizio Prevenzione e Protezione aziendale e il Medico Competente.

In merito alla gestione della Sorveglianza Sanitaria, dal 2022 è attivo sulle consociate italiane un unico “Medico Competente Coordinatore” che mira a coordinare le attività di sorveglianza sanitaria con la nomina di un unico referente medico per definire un metodo di lavoro comune e uniformare l’attività di sorveglianza sanitaria su tutti lavoratori.

Inoltre, relativamente alla Capogruppo, SACMI Imola, oltre alle normali visite mediche obbligatorie per legge, applicando il principio di mutualità interna, viene proposto da molti anni un check-up medico specialistico a coloro che hanno compiuto il 40° anno di età. Tale benefit spetta ai lavoratori over 40 ogni due anni indipendentemente dall’attività svolta e agli ex lavoratori di SACMI Imola ora in pensione.

nici, attività di montaggio manuale su macchine o attrezzature, lavorazioni su macchine utensili, viabilità interna e layout, ecc) o esterni (es: cantieri per installazioni presso gli stabilimenti dei clienti).

La valutazione dei pericoli e dei rischi in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e le correlate misure per la loro eliminazione sono individuati all’interno dei Documenti di Valutazione dei Rischi (DVR) propri di ciascun sito operativo del Gruppo SACMI che vengono mantenuti aggiornati nel rispetto delle norme di legge.

Tutte le sedi operative del Gruppo SACMI risultano coperte da una valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza dei dipendenti.

L’attenzione per la sicurezza non è rivolta soltanto ai dipendenti SACMI, ma si estende a quanti quotidianamente lavorano e visitano le sedi, gli stabilimenti e i cantieri aziendali . I responsabili dei Servizio di Prevenzione e Protezione SACMI monitorano regolarmente i requisiti tecnico/professionali dei lavoratori che operano in appalto o sub-appalto nel rispetto delle leggi e normative di riferimento. A questo proposito, in alcune aziende italiane del Gruppo è stato istituito un portale web dedicato, gestito da professionisti qualificati, per la qualificazione dei fornitori tramite parametri standardizzati inerenti la sicurezza e la continua condivisione delle informazioni sui requisiti tecnico professionali e la gestione delle relative non conformità rilevate durante le loro attività.

Servizio Prevenzione e Protezione

La valutazione dei rischi

Le attività produttive SACMI sono caratterizzate da differenti tipologie di produzioni, con rischi anche molto diversi tra loro visti i diversi Business che compongono l’azienda. In particolare, i rischi più rilevanti presenti nelle produzioni possono essere interni allo stabilimento (es: sollevamento materiali di peso elevato tramite mezzi mecca-

Sono molteplici le attività svolte dal Servizio Prevenzione e Protezione delle varie aziende del Gruppo SACMI. In particolare, negli ultimi anni e in alcune aziende del Gruppo, sono state sviluppate le conoscenze di tutti gli aspetti che vedono coinvolte tecnologia, salute e sicurezza. Ad esempio, le attività di auditing nei reparti produttivi e nei cantieri di installazione, regolarmente effettuati da professionisti qualificati e dai responsabili aziendali coinvolti nella gestione della salute e sicurezza degli ambienti di lavoro, hanno consentito di effettuare la valutazione dei rischi derivanti dall’uso di macchine e impianti, sostanze e prodotti.

In generale, tramite procedure e attività di auditing, tutti i fattori di rischio sono tenuti sotto controllo e migliorati (es. impiego dell’elettricità, pericoli di origine meccanica, ordine e pulizia dei luoghi di lavoro applicando anche il metodo 5S, campi elettromagnetici, utilizzo sostanze chimiche, rumore, gestione delle emergenze, radiazioni ottiche artificiali, vibrazioni, movimentazione manuale dei carichi, atmosfere esplosive, apparecchi a pressione, mezzi/attrezzature/accessori di sollevamento, stress lavoro correlato etc).

Per le aziende italiane del Gruppo il 100% della forza lavoro è rappresentata in comitati congiunti formali per la salute e la sicurezza tra dirigenti e lavoratori.

obbligatorio e non obbligatorio, organizzando incontri aziendali periodici sulle tematiche maggiormente a rischio.

Dal 2021 è stato creato un ente aziendale che si occupa trasversalmente per tutte le consociate italiane dell’organizzazione della formazione per i temi relativi alla salute, sicurezza e ambiente. L’ente si occupa di definire il Piano Formativo Aziendale Sicurezza inteso come l’elenco degli obblighi formativi che ciascun ruolo aziendale deve ricevere. Inoltre, organizza gli eventi formativi a livello di Gruppo, collaborando con i singoli referenti del servizio di Prevenzione e Protezione aziendali.

In particolare, le aziende del Gruppo SACMI nel 2024 hanno erogato un totale di oltre 26.520 ore di formazione su salute, sicurezza e ambiente, coinvolgendo più di 2.457 lavoratori.

Formazione e comunicazione HSE (Health, Safety, Environment)

Le aziende SACMI hanno attivato procedure per garantire informazione, formazione e addestramento per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro conformemente alla normativa e/o legge di riferimento. Da sempre tale attività rappresenta un impegno rilevante, sia in termini di ore impegnate sia di addetti coinvolti; la direzione del sistema di Prevenzione e Protezione aziendale periodicamente verifica il fabbisogno formativo

ore formazione HSE ore/persona

+16% 10,8 (Health, Safety and Environment) rispetto al 2023 rispetto alle 7 ore/persona del 2023

Le ore dedicate alla formazione su salute, sicurezza e ambiente nel 2024 hanno riguardato:

• corsi ai nuovi assunti

• corsi per preposti, dirigenti aziendali e altri responsabili designati

• corsi di aggiornamento generale di tutti i lavoratori

• corsi per l'utilizzo dispositivi di protezione individuale

• corsi per l’uso delle attrezzature aziendali (piattaforme di lavoro elevabili, carrelli elevatori, carriponte, rischio elettrico, etc)

• corsi per l’accesso in spazi confinati, gestione e trasporto merci pericolose, utilizzo sostanze pericolose

• corsi di aggiornamento della squadra di emergenza (antincendio, primo soccorso, defibrillatori)

• corsi di addestramento per l’uso delle macchine/attrezzature e sulle procedure aziendali.

Durante tutte le sessioni formative viene garantito che la formazione sia erogata in una lingua e in una terminologia comprensibile a tutti lavoratori e viene valutata la comprensione con un test e il gradimento con un questionario.

Le aziende SACMI hanno attivato diversi canali di comunicazione con tutti i dipendenti in un’ottica di miglioramento continuo della gestione degli aspetti legati alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. SACMI vuole diffondere la cultura della sicurezza in maniera partecipata alla quale ognuno ha il “coraggio” e il dovere di contribuire attivamente.

Annual Report Integrato 2024 / Performance sociale / Le nostre persone

Questa visione è in fase di impostazione in tutte le aziende del Gruppo tramite incontri di coinvolgimento con tutti gli addetti e in tutti i reparti, coinvolgendo anche i terzi presenti. In particolare, il processo prevede:

• audit o incontri periodici di condivisione dell’andamento aziendale organizzati per ogni area aziendale

• team periodici con i vari responsabili aziendali (oltre agli incontri previsti di legge)

• applicazione informatica per la raccolta di segnalazioni di situazioni critiche (near miss, situa- zioni non sicure) e tematiche ambientali

• corsi di formazione periodici (anche oltre i termini di legge)

• newsletter periodiche di aggiornamento

• intranet con spazio dedicato alle informazioni sicurezza, ambiente e sostenibilità

• somministrazione di apposite check list per il controllo dei dispositivi di sicurezza delle attrezzature e delle macchine utilizzate in produzione dai lavoratori

Associazione Tavolo 81 Imola

L’Associazione Tavolo 81 Imola promuove e diffonde la cultura della salute e sicurezza sul lavoro nel territorio imolese. L’Associazione nasce nel 1999 e ogni anno organizza seminari, convegni, eventi su diversi temi di attualità relativi alla salute e sicurezza e sulla loro applicazione pratica. Inoltre, organizza interventi formativi presso le scuole del circondario imolese. SACMI sostiene attivamente le attività dell’Associazione, dopo averne espresso la presidenza per 5 anni sino al 2021, in rappresentanza di Legacoop Imola.

Nel corso del 2024 l’Associazione ha organizzato alcuni incontri formativi coinvolgendo vari stakeholder (clienti, fornitori, partner, organi di vigilanza, consulenti, associazioni di categoria) con lo scopo di analizzare le nuove evoluzioni legislative, le interpretazioni giurisprudenziali, le modalità operative di messa in atto dei requisiti cogenti, le criticità sulle quali porre attenzione. Nello specifico si sono tenuti 3 incontri sulle seguenti tematiche:

• Cultura della sicurezza come promuoverla, come misurarla

• Nuove tecnologie e IA a supporto della salute e sicurezza sul lavoro (ospitato presso la sede di SACMI Imola)

• Qualificazione delle imprese e sicurezza degli appalti in cantiere e in azienda

Inoltre, SACMI Imola (tramite Legacoop Imola) esprime un componente nel CdA dell’azienda Più Sicurezza Srl che si occupa della formazione e dell’addestramento dei lavoratori presso un campo prove attrezzato con metodologie innovative: si tratta di una struttura appositamente ideata con scenari, macchine e attrezzature necessarie a simulare le principali attività lavorative dei vari settori produttivi. Più Sicurezza, in collaborazione con Protesa, sta sviluppando un progetto di addestramento alla sicurezza dei lavoratori con esperienze immersive attraverso l’utilizzo della realtà virtuale . In particolare, si passa dal 3D al fotorealismo, dall’esperienza standard all’esperienza personalizzata e, proprio in SACMI, sarà sviluppato uno dei primi proof of concept di questo progetto.

Quasi incidenti e infortuni

Da diversi anni, all’interno delle attività di miglioramento continuo, SACMI ha attivato, tramite apposito applicativo, la possibilità di segnalare i “quasi incidenti” e la azioni non sicure che ogni dipendente può rilevare e segnalare in autonomia. Tali segnalazioni vengono rese anonime per la risoluzione delle stesse al referente di area.

Infortuni e malattie professionali – 2024

Infortuni sul lavoro

Nel corso del 2024 in tutto il Gruppo si sono verificati 70 infortuni sul lavoro di dipendenti del Gruppo. Il numero di infortuni esclude gli infortuni in itinere, salvo che questi comportassero l’utilizzo di mezzi di trasporto aziendali o che lo spostamento fosse in altro modo organizzato da SACMI (es. trasferta lavorativa). Durante il 2024 non si sono verificati incidenti sul lavoro a cui sia conseguito il decesso di dipendenti del Gruppo.

di infortuni sul lavoro registrabili

Tasso di infortuni sul lavoro registrabili

Numero di decessi, lesioni e malattie connesse al lavoro

Numero di giorni persi a causa di infortuni e decessi sul lavoro derivanti da incidenti sul lavoro, malattie professionali e decessi per malattia

Viaggiatori all’estero: servizio di assistenza h24

SACMI pone particolare attenzione alla sicurezza del proprio personale che viaggia all’estero; lavoratori che operano all’estero vengono informati sui rischi del paese in cui andranno a lavorare e hanno la possibilità di accedere a un servizio informativo e di supporto per la risoluzione di problematiche mediche e di problematiche legate alla security del viaggio e che potrebbero verificarsi all’estero. Il servizio viene fornito da una società specializzata che aggiorna le informazioni in tempo reale e risponde 24/7 ad eventuali richieste di assistenza in tutto il mondo. Grazie alla centralizzazione delle prenotazioni di viaggio è possibile gestire informative specifiche e mirate per ogni destinazione e per ogni persona.

Sicurezza dei dati

Nelle società italiane del Gruppo, implementazione e mantenimento di un software unico per la gestione della sicurezza dei dati al fine di assicurare maggiormente le operazioni aziendali.

In ottemperanza all’articolo 39 del GDPR (General Data Protection Regulation), il quale richiede un processo di sensibilizzazione e formazione per il personale coinvolto nelle operazioni di trattamento dei dati, il Gruppo ha inoltre istituito un programma di sensibilizzazione e formazione strutturato per educare i dipendenti sulla sicurezza delle informazioni Tale programma è rivolto all’intero Gruppo, ed include dipendenti regolari, dipendenti distaccati, dipendenti temporanei e stagisti, con obiettivi di apprendimento specifici in base alla categoria di appartenenza.

Dipendenti
Numero

I Soci | 5.2

Lo scambio mutualistico, elemento distintivo dell’impresa cooperativa, si declina nel rapporto economico che il socio intrattiene con la Cooperativa e nella partecipazione agli organi democratici.

La consistenza numerica della base sociale di SACMI Imola riporta un valore in linea con gli anni precedenti: infatti nel 2024 l'accesso alla base sociale ha riguardato 12 lavoratori (a fronte di 9 uscite di cui 2 dimessi e 7 pensionamento), selezionati sulla base di alcuni requisiti, tra cui l’anzianità aziendale di almeno cinque anni, le qualità morali e professionali quali la serietà e lo spirito cooperativistico, la dinamicità e la professionalità. Il ristorno, ai sensi della legge 142/2001 sul socio lavoratore, è erogato nei limiti di legge e può tradursi in diverse forme quali l’aumento del capitale sociale (come forma di capitalizzazione e quindi di autofinanziamento per l’azienda) o l’integrazione della retribuzione.

Il rapporto sociale tra la Cooperativa e il Socio prende forma anche attraverso lo strumento del prestito sociale con il quale il socio investe i risparmi nel proprio lavoro e finanzia la cooperativa nello svolgimento delle proprie attività. Tale strumento è gestito seguendo le indicazioni di un regolamento interno deliberato dall’Assemblea sociale. Questo valore è cresciuto di circa 707mila euro rispetto all’anno precedente.

Un ulteriore elemento specifico dell’essere cooperativa è l’applicazione del principio di democrazia , che consente ai soci di prendere parte all’Assemblea e all’elezione del Consiglio di Amministrazione e di essere coinvolti in tal modo nel processo decisionale dell’impresa.

I Soci lavoratori sono selezionati sulla base di alcuni requisiti, tra cui l’anzianità aziendale, le qualità morali, la dinamicità e la professionalità

Ammontare del capitale sociale

Soci % Soci sul totale

Soci

Nel corso del 2024 sono state svolte 7 assemblee , con una partecipazione media dell’91,5% dei soci. L’ammontare del capitale sociale della capogruppo è pari, nel 2024, a 46.045.450 milioni di euro

Ammontare del prestito sociale (euro)

N.
Consistenza

La Comunità e il territorio | 5.3

SACMI realizza un insieme di azioni mutualistiche verso l’esterno, intervenendo in numerose iniziative in Italia e nel mondo, con continuità nel tempo e in coerenza con i propri valori. Negli ultimi 3 anni, SACMI ha destinato 2,4 milioni di euro al sostegno di progetti benefici sul territorio locale ed internazionale, in particolare nei settori della sanità dell’ assistenza e dell’ istruzione . Tale quota comprende sia risorse a valere sul conto economico, sia erogazioni dal fondo mutualistico della capogruppo, SACMI Imola SC, per enti/progetti deliberate in sede di distribuzione degli utili di esercizi precedenti.

Il sostegno ai servizi di formazione e cura della persona nelle principali aree del mondo in cui SACMI opera è uno dei capitoli principali dell’attività, cui si affiancano iniziative a sostegno dell’arte, della cultura, dello sport.

La scelta dei principali progetti da perseguire ogni anno è frutto della continua e costante attività di ascolto dei bisogni dei territori e delle comunità, in connessione con le principali realtà associative e del terzo settore che vi operano.

La scelta dei progetti nasce dall'ascolto delle esigenze dei territori e delle realtà associative.

Al centro, nel 2024, servizi di assistenza e cura, sicurezza del territorio; insieme ai progetti di formazione, sostegno alle attività culturali e sportive

Un’ulteriore iniziativa finalizzata nel 2024 è la donazione al Comune di Imola di importanti attrezzature per interventi di protezione civile

Il gesto nasce dall’ascolto dei bisogni della comunità locale e dalla necessità di essere al fianco delle istituzioni per migliorare la tempestività e l’efficacia degli interventi nel caso dei sempre più frequenti eventi calamitosi (alluvioni) che, dal 2023, hanno colpito il territorio imolese e le aree limitrofe.

Consegnate a maggio 2024, le due attrezzature donate sono una pompa centrifuga autoadescante e una insacchettatrice automatica, di grande utilità all’Unità operativa di Protezione Civile del Comune.

L’obiettivo è contribuire a rafforzare il sistema di Protezione Civile sul territorio, insieme ad una maggiore capacità di reazione e gestione di eventi estremi.

SACMI Imola (Italia)

Tra le principali iniziative realizzate nel 2024 dalla Capogruppo, deliberato in occasione del 105° anniversario dalla fondazione, la donazione ad Auser Imola di un automezzo attrezzato per il trasporto di persone con difficoltà motorie.

L’automezzo, adattato per il trasporto di carrozzine, è stato scelto per rispondere alle esigenze di mobilità assistita di Auser Imola, l’associazione che, con oltre 100 volontari attivi e più di 7.000 accompagnamenti realizzati nel 2024, supporta quotidianamente le persone che necessitano di accedere ai servizi socio-sanitari nella città di Imola e nelle principali strutture ospedaliere dell’Emilia-Romagna.

Nel caso specifico, la donazione di SACMI ha contribuito alla sostituzione di mezzi ormai obsoleti e al miglioramento dell’efficienza del servizio offerto dall’associazione Auser, particolarmente impegnata nel trasporto dei dializzati e di persone anziane verso i centri diurni del territorio, garantendone un trasporto dignitoso e sicuro.

Altre erogazioni sono state destinate nell’esercizio, in continuità con i precedenti, alle associazioni che, sul territorio, si occupano di tutela della salute, disabilità, non autosufficienza tra cui la Fondazione ANT, per l’assistenza oncologica gratuita a domicilio, LILT (Lega Italiana per la lotta contro tumori), AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), Professione Medica (formazione ed educazione sanitaria nelle scuole), UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali).

La salute – intesa anche e soprattutto come dignità della persona – resta al centro di un insieme di azioni a sostegno di diverse realtà associative del territorio, come le erogazioni liberali alla Fondazione Banco Alimentare Emilia-Romagna Onlus e l’Associazione No Sprechi Onlus (pasti gratuiti alle persone in difficoltà), oltre alle erogazioni liberali alle associazioni “PerLeDonne” e “Noi Giovani”.

Per quanto riguarda la formazione SACMI ha finalizzato nel 2024 erogazioni liberali all’Università di Bologna, per sostenere i corsi di Laurea sul territorio , in particolare il corso di Chimica e Tecnologie per l’Ambiente e per i Materiali (sede di Faenza) e il corso di Meccatronica (sede di Imola) per l’acquisto pro-quota di attrezzature.

L’attività ha riguardato anche il finanziamento di borse di studio e percorsi di dottorato tra cui, con l’Università di Bologna, il cofinanziamento della borsa di dottorato in Chimica Industriale (sviluppo di nuovi processi sostenibili per la decarbonizzazione dell’industria ceramica, il risparmio idrico e il riciclo di sottoprodotti industriali) e della borsa di dottorato 40° ciclo IBES, metodi e tool di controllo e ottimizzazione dei robot mobili autonomi (Dipartimento di Ingegneria dell’Energia elettrica e dell’Informazione); con l’Università di Ferrara, il cofinanziamento di una borsa di studio nell’ambito del dottorato di ricerca in Fisica; con l’Università di Modena e Reggio Emilia, il finanziamento della terza edizione della Borsa tematica “Green Design 4.0: simulazione e virtualizzazione del ciclo di vita di prodotto per la progettazione sostenibile di impianti manifatturieri ceramici”.

Per quanto riguarda il sostegno ad associazioni di settore , SACMI ha destinato nel 2024 erogazioni liberali ad AIM (Associazione Italiana Scienza e Tecnologia delle Macromolecole) e AITEM (Associazione Italiana Tecnologie Manifatturiere) per il supporto all’iniziativa “Manuthon”.

Anche nel 2024, contributi significativi sono inoltre stati erogati a sostegno delle principali associazioni sportive della città di Imola e per il sostegno ad enti e attività culturali sul territorio (ad esempio, con la sponsorizzazione dell’evento su diversità e inclusione “WOW – Women Motor” all’Autodromo di Imola, della manifestazione Imola in Musica e con l’erogazione al Museo Internazionale delle Ceramiche – MIC di Faenza nell’ambito dell’iniziativa ArtBonus del Governo italiano).

Gruppo SACMI - Supporto al territorio locale, nazionale e internazionale per ambito di intervento (euro)

SACMI Forni & Filter (Italia)

È stata deliberata nel 2024 una donazione in favore del Comune di Mordano per la locale sagra dell'agricoltura.

SACMI Tech (Italia)

Le donazioni principali finalizzate nel 2024 riguardano il sostegno alle comunità alluvionate dell’Emilia-Romagna, donazioni a favore della comunità ucraina, APRO (per raccolta fondi dispositivi CORE Reggio Emilia), all’associazione filantropica CuraRE MIRE.

/ Sociale

BMR (Italia), BMR USA

BMR (Italia) ha realizzato nel 2024 attività a favore del Sociale (sostegno alle associazioni “La Caramella Buona Onlus” e “Casa Luce e Sorriso”), della Cultura (erogazione alla Fondazione Ater del comune di Scandiano) e delle associazioni sportive dilettantistiche locali (calcio e basket). Per quanto riguarda la consociata BMR Usa, sono state realizzate iniziative in favore di Crysa società sportiva - Nedo Sports Accademy LLC, Fairfield Glade Police, Cocco Music School.

Italvision (Italia)

Da anni Italvision veicola il proprio supporto alla comunità attraverso donazioni per la sanità locale e rapporti di formazione con le scuole. Nel 2024, in particolare, è stata finalizzata una donazione per un’ambulanza a EMA Casalgrande. Per quanto riguarda la formazione, nel 2024 Italvision ha accolto un percorso di stage di uno studente dell'istituto F. Corni di Modena.

Defranceschi (Italia)

È stata deliberata nel 2024 una donazione in favore del Comune di Mordano per la locale sagra dell'agricoltura.

Nel 2024, gran parte delle donazioni è stata indirizzata a progetti di sostegno alle popolazioni alluvionate dell’Emilia-Romagna. Un’ulteriore donazione è stata erogata all'Associazione Donatori di Sangue - Istituto Tumori di Milano. Gaiotto (Italia)

SACMI Impianti (Italia)

SACMI Impianti è fortemente legata al territorio sassolese, dove coordina le attività sociali insieme alla Capogruppo, SACMI Imola. Le principali azioni si concentrano sui temi della salute, della cultura e dello sport, sintetizzando alcuni dei principali temi cari al tessuto economico e sociale locale, partecipazione, laboriosità, ricerca dell’eccellenza. In particolare, nel 2024, SACMI Impianti ha contribuito alla Fondazione Teatro Carani di Sassuolo, la cui mission è la valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico legato allo storico Teatro. Ha inoltre supportato la Fondazione ANT, Amici per la Vita Hospice, APRO, e rinnovato la propria sponsorizzazione al Sassuolo Calcio.

SACMI Molds & Dies

L’azienda ha sostenuto nel 2024 le Onlus del territorio AIL Modena (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma), APRO e l’Associazione Amici per la Vita.

Riedhammer (Germania)

Riedhammer gestisce da oltre 30 anni un'associazione per la promozione dello sport e della cultura, la ”Riedhammer Sport- und Kulturförderung e.V.”, che promuove la realizzazione di strutture e attrezzature sportive e la partecipazione a eventi culturali. Inoltre, Riedhammer collabora con l’International Cooperative Studies e.V. (ics e.V.), un’associazione senza scopo di lucro che mira ad offrire le migliori opportunità future agli studenti attraverso lo speciale corso di studi intensivo (“modello ICS”) con diverse risorse oggi integrate in azienda.

SACMI Iberica (Spagna)

L’azienda pone particolare attenzione alla politica delle pari opportunità. Nel 2024, sono state realizzate donazioni per Caritas, Associazione contro il Cancro, Sindrome di Down Castellón, scuola EDEM. Per quanto riguarda lo sport, SACMI Iberica ha rinnovato il proprio sostegno alla fondazione Club Sportivo Villarreal.

Arte / Cultura
Scuola

SACMI Do Brasil (Brasile)

In particolare nel 2024, SACMI Do Brasil ha sostenuto la missione “Associação promoção humana e resgate cidadania” (Associazione di promozione umana e recupero della cittadinanza), insieme all’Istituto di sostegno ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza di Mogi Mirim. Prosegue il sostegno al Comitato São Bernardo Onlus.

SACMI Machinery Foshan Nanhai (Cina)

Nel 2024, SACMI Machinery Foshan Nanhai ha adottato un processo strutturato di coinvolgimento della comunità locale, concentrando le proprie iniziative sulla sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale e coinvolgendo direttamente nelle iniziative i propri dipendenti. Le principali attività realizzate includono la partecipazione a eventi culturali, le visite organizzate presso imprese leader nella digitalizzazione (Volkswagen e Midea), gli incontri formativi sulla sicurezza (in collaborazione con la squadra locale dei vigili del fuoco). Sono inoltre previste valutazioni periodiche dei bisogni locali, collaborazione sui progetti, feedback e miglioramento continuo. Tutte le azioni sono monitorate con indicatori misurabili per massimizzarne l’impatto positivo sul territorio locale.

Interessi e opinioni dei portatori di interessi

SACMI dedica particolare attenzione all’ascolto delle esigenze e dei bisogni espressi dalle comunità dei territori in cui opera. Il Gruppo attraverso il coinvolgimento dei propri dipendenti, fornitori e clienti nel processo di doppia materialità ha potuto orientare il proprio modello aziendale e la propria strategia di azione verso le comunità interessate mitigando gli eventuali impatti negativi prodotti dalle attività del Gruppo e della sua catena del valore ed enfatizzando invece quelli positivi.

Alle diverse categorie è stato chiesto di valutare una long list di impatti, positivi e negativi, effettivi e potenziali, individuati come potenzialmente materiali per SACMI. I risultati dell’attività di engagement sono stati poi integrati a quelli risultanti dalle valutazioni interne effettuate dal Gruppo di Lavoro.

Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale

Il Gruppo ha identificato una sola opportunità materiale correlata al Topic ESRS “Comunità interessate”, la quale è legata a conseguenze

positive sulle comunità in cui il Gruppo opera. Le principali comunità di riferimento per il Gruppo sono quelle situate nelle principali aree del mondo in cui hanno sede società SACMI. La scelta dei progetti e delle iniziative su cui il Gruppo decide di investire deriva quindi dall’ascolto delle esigenze e specificità di tali territori.

Politiche relative alle comunità interessate

SACMI adotta una serie di politiche volte a perseguire gli interessi delle comunità nel rispetto degli standard etici e delle legislazioni vigenti.

Tra queste vi sono la “Policy sulle erogazioni liberali” per tutto il Gruppo SACMI e la “Policy sui contributi-sponsorizzazioni”, entrambe sotto la responsabilità del Consiglio di Amministrazione.

Tra principali settori verso cui il Gruppo si impegna vi sono quelli relativi alla sanità, all’assistenza e all’istruzione, alle associazioni sportive, enti e attività culturali.

Nel caso specifico della “Policy sulle erogazioni liberali”, questa è volta a regolare le procedure di richiesta, approvazione ed erogazione di qualsiasi liberalità e donazione da parte delle Società del Gruppo SACMI. Nel caso invece della “Policy sui contributi-sponsorizzazioni”, questa riguarda

esclusivamente l’approvazione e l’erogazione di contributi o sponsorizzazioni erogati dalle Società italiane del Gruppo.

Al fine di sostenere quante più comunità possibili, SACMI si impegna nel promuovere il proprio impegno attraverso divulgazioni sui canali web del Gruppo, sulla stampa locale, sulla pagina intranet aziendale e promuovendo le azioni realizzate e le relative motivazioni insieme ai referenti delle comunità stesse.

Nel caso specifico delle comunità locali, queste vengono coinvolte in fase di valutazione degli impatti attraverso incontri pubblici e consultazioni. Mantenendo inoltre un dialogo costante tramite referenti territoriali per raccogliere eventuali segnalazioni, suggerimenti e percezioni di rischio o impatto, con particolare attenzione a gruppi vulnerabili

Processi di coinvolgimento delle comunità interessate in merito agli impatti

Il Gruppo si impegna nel considerare punti di vista delle comunità interessate nella scelta dei progetti in cui investire risorse e capitale, ed integra attivamente le prospettive delle comunità locali nella gestione degli impatti sociali, ambientali ed economici. Ciò avviene attraverso processi strutturati di ascolto e dialogo con i rappresentanti territoriali e con le comunità stesse, nel caso di incontri pubblici, i cui risultati sono incorporati nella valutazione degli impatti e nella definizione delle azioni correttive o migliorative, sia a livello operativo che strategico.

Il coinvolgimento avviene durante la pianificazione di nuove attività o modifiche rilevanti, con un monitoraggio continuo degli impatti e verifica dei risultati mediante strumenti come consultazioni informali, incontri periodici, forum territoriali. Inoltre, il coinvolgimento e il monitoraggio dei risultati è supervisionato dal Consiglio di Amministrazione in coordinamento con i Board di supporto agli Organi di Governo aziendali.

Infine, il monitoraggio dell’efficacia delle azioni messe in atto dal Gruppo verso le comunità interessate, è monitorata attraverso la quantità e qualità degli stakeholder coinvolti, l'ascolto

dei risultati dei progetti e delle esigenze delle comunità nel continuo

Alla base della pianificazione delle azioni messe in essere dal Gruppo vi è un approccio inclusivo, che prevede la mappatura di tutte le comunità potenzialmente colpite, ed in particolare gruppi vulnerabili. Alla base di tale approccio vi è un coinvolgimento mirato delle realtà associative che operano sul territorio a diretto contatto con i gruppi a maggior rischio di esclusione sociale e/o per l'identificazione delle fragilità.

Per quanto riguarda gli impatti, è costantemente aperto un canale con i referenti locali e, qualora si dovessero verificare eventi che generano impatti negativi su persone o comunità, segue l’attivazione di specifici meccanismi di intervento.

Interventi e approcci per gestire i rischi e opportunità rilevanti in merito alle comunità

I meccanismi sopra descritti si applicano alla quasi totalità delle società SACMI, con l’obiettivo di estendere e uniformare sempre di più le strategie adottate a livello del Network.

Nel caso specifico di SACMI Imola, la società prende parte ad iniziative trasversali che coinvolgono istituzioni pubbliche, organizzazioni della società civile e altre imprese, con l’obiettivo di affrontare in modo sistemico e collaborativo gli impatti sociali rilevanti sui territori, favorendo soluzioni condivise e di lungo termine . In particolare, la società aderisce alle principali organizzazioni di settore mirate alla promozione e diffusione di best-practice lungo tutta la catena del valore.

Il processo per identificare eventuali bisogni e necessità e la relativa introduzione di azioni ed obiettivi prevede il confronto con i referenti territoriali, e con le comunità stesse in caso di eventi pubblici. Oltre che attraverso donazioni ed erogazioni liberali, sostegno a progetti di interesse rilevante per la comunità locale, l’opportunità identificata viene perseguita attraverso diverse iniziative come le collaborazioni con scuole e università. Nel 2024, il Gruppo non ha identificato impatti negativi significativi o la presenza di problemi rilevanti in materia di diritti umani legati alle comunità locali.

Nel 2024 l’Auditorium 1919 di SACMI Imola ha ospitato ben 56 eventi ufficiali , tra eventi di formazione interna, assemblee sociali, incontri aperti ai clienti, alle scuole, alla cittadinanza.

Aperto con l’Assemblea dei soci di Cluster Mech – il Cluster regionale della meccatronica –l’anno è proseguito idealmente, a marzo, con il tradizionale evento di presentazione della guida Vini Buoni D’Italia edita dal Touring Club Italiano.

A maggio, l’Auditorium ha ospitato la finale del concorso “ Vitamina C ”, l’iniziativa dell’Alleanza delle cooperative italiane finalizzata a sostenere i giovani ed i loro progetti di autoimprenditorialità cooperativa. Con 8.200 studenti e 405 classi coinvolte, la finale ha visto a confronto 17 progetti di impresa cooperativa, realizzati da studenti del territorio e concentrati, in modo particolare, su sostenibilità e inclusione.

A giugno SACMI ha ospitato il tradizionale evento di presentazione del proprio Annual Report e Bilancio integrato di Sostenibilità agli istituti di credito e il Convegno di Professione Medica L’intero mese di settembre è stato impegnato ad organizzare l’ Open Week dell’innovazione in contemporanea con la fiera internazionale della ceramica e delle superfici Tecna di Rimini, coinvolgendo nel percorso i reparti produttivi e Laboratori Tiles e Sanitario ed in coordinamento con gli altri eventi nelle sedi e società SACMI del distretto, SACMI Tech, SACMI Forni & Filters, BMR, Italvision.

Particolare rilevanza, ad ottobre, hanno assunto gli incontri “ SACMI Digital Days ”, aperti a tutte le maestranze, dedicati a raccontare le attività e la struttura del Digital Innovation & Automation Hub, con lo scopo di accrescere la “cultura digitale” in azienda e la conoscenza delle principali attività e progetti.

L’anno si è concluso idealmente in Auditorium con le celebrazioni del 105° anniversario della fondazione di SACMI Imola, con l’organizzazione, proprio il 2 dicembre, dell’evento pubblico di presentazione del volume “ SACMI, dalla bottega all’industria – Origini di una straordinaria esperienza cooperativa ”, di Valter Galavotti.

Il 2024 è stato un anno speciale per la Capogruppo SACMI Imola, che ha celebrato il 105° della propria fondazione aprendo le porte alla cittadinanza.

Quasi 5mila persone hanno partecipato all’evento, sabato 30 novembre, una giornata aperta pensata per dare l’opportunità a tutti di conoscere da vicino il mondo SACMI, dalla produzione alla ricerca avanzata.

Al centro dell’iniziativa, tour e visite guidate nello stabilimento, 13 tappe per esplorare i gangli della produzione e dell’innovazione SACMI, dal laboratorio Rigid Packaging al reparto montaggio e collaudo presse industriali, macchine utensili, Controllo Qualità e Computer Vision, Laboratori Ceramico e Whiteware.

La giornata ha visto il coinvolgimento attivo di tutte maestranze , con oltre 100 volontari che hanno contribuito all’organizzazione e gestione degli accessi e delle visite guidate, mentre speciali eventi sono stati dedicati a bambini e ragazzi per toccare con mano in modo divertente le sfide della sostenibilità, della robotica, dell’intelligenza artificiale. L’altissima partecipazione all’iniziativa da parte dei cittadini e delle loro famiglie ha confermato il profondo legame tra SACMI e la città di Imola, all’insegna della condivisione di obiettivi, principi e valori che hanno guidato l’intera storia dell’azienda e che la proiettano oggi nel futuro.

190 sacmi.com

La catena del valore | 6

Fornitori | 6.1

Gestione dei rapporti con i fornitori

Il rapporto di SACMI con i propri fornitori si basa su principi di trasparenza equità e correttezza con l’obiettivo di instaurare partnership di lungo periodo che consentano la crescita e l’arricchimento reciproco.

Nella consapevolezza che la responsabilità ambientale e sociale di un’impresa non si limiti al proprio perimetro, il Gruppo si impegna nel promuovere condotte responsabili lungo l’intera catena di valore.

SACMI ha infatti da sempre privilegiato la costruzione di relazioni forti e di lunga durata con propri fornitori, basati sulla fiducia, e la promozione di un modello resiliente e sostenibile, anche attraverso il monitoraggio, la valutazione e la diffusione della propria Politica di Approvvigionamento Sostenibile

Partnership di filiera, indotto sui territori

Le soluzioni progettate da SACMI, che possono differenziarsi per complessità tecnica e dimensioni, sono caratterizzate da uno specifico posizionamento sul mercato in termini di prestazione , qualità e prezzo I fornitori di costruttivi a disegno, individuati in funzione del tipo di prodotto da realizzare e, quindi, in base al parco macchine ed alla loro organizzazione, sono tutti strutturati per garantire il controllo della qualità, il monitoraggio delle fasi produttive e conseguentemente il controllo dei costi ed il rispetto della consegna.

Sono accomunati dalla volontà di investire nella propria azienda per farla crescere, assecondare le esigenze dei propri clienti e, con loro, il mercato. Questa strategia ha permesso a SACMI di offrire prodotti competitivi garantendo la migliore qualità e ha contribuito a consolidare la propria leadership internazionale, generando valore che in gran parte viene ridistribuito sul territorio, attraverso la rete di fornitura.

SACMI valorizza l’ecosistema di competenze, imprenditorialità e know-how dei territori su cui insiste l’attività produttiva, valorizzando ed ove possibile privilegiando acquisti da fornitori locali. Tale logica, storicamente favorita dall’appartenenza della Capogruppo, SACMI Imola, ad un forte distretto della meccatronica, è stata condivisa a livello di Gruppo.

Si conferma l’altissima percentuale di fornitori locali con conseguente elevato valore dell’indotto economico e occupazionale. Aumenta nel 2024 la platea di fornitori coinvolti nella valutazione e implementazione della Politica di Approvvigionamento Sostenibile

acquisti macchine e ricambi

Attualmente il Gruppo SACMI conta oltre 8.000 fornitori che coprono una vasta gamma di beni e servizi. Tra questi:

• materie prime;

• costruttivi a disegno (fornitori che producono parti di macchine o macchine a disegno SACMI);

• commerciali (ossia componentistica o parti di macchine acquistate a catalogo);

• macchine di terzi (fornitori che producono macchine a progetto proprio);

• consulenza, investimenti e altri servizi (trasporti, logistica, imballi), queste ultime per lo più attività interne agli stabilimenti dati in appalto (outsourcing).

Nel 2024, SACMI ha acquistato beni e servizi per un valore complessivo di circa 892,5 milioni di euro

Volumi di acquisto per area geografica (al 31.12.2024)¹

1 "I “fornitori nella regione” sono tutti i fornitori che hanno la propria sede nella stessa Regione in cui è presente la sede della società del Gruppo che ha effettuato l’acquisto"

"I “fornitori nel Paese” sono tutti i fornitori che hanno la propria sede nello stesso Paese in cui è presente la sede della società del Gruppo che ha effettuato l’acquisto."

"I “fornitori nel continente” sono tutti fornitori che hanno la propria sede nello stesso continente in cui è presente la sede della società del Gruppo che ha effettuato l’acquisto"

"I “fornitori nel mondo” sono tutti i fornitori che hanno la propria

del Gruppo che ha effettuato l’acquisto"

Volumi di acquisto per tipologia (euro)
Resto del Gruppo Solo SACMI Imola
Trend

Distribuzione fornitori per area geografica (al 31.12.24)

Fornitori nella regione

Fornitori nel Paese

Fornitori nel continente

Fornitori nel mondo

Il principio di partnership è alla base della relazione tra il Gruppo SACMI ed propri fornitori, in una logica di lungo periodo basata su fiducia, trasparenza, correttezza, in una logica win-to-win. I risultati sono visibili nella qualità dei prodotti, nella capacità di anticipare le esigenze del mercato. Questo, naturalmente, non ha fatto venire meno la necessità di esplorare nuovi distretti produttivi in tutte le aree del mondo in cui il Gruppo opera, per cercare competenze specifiche o affrontare criticità produttive.

Circa il 90% della rete di fornitura, è rappresentata da fornitori locali che hanno la propria sede nella regione o nel Paese in cui è presente la sede della società del Gruppo SACMI che ha effettuato l’acquisto.

Questo si traduce in un alto valore dell’indotto economico e occupazionale sui territori, in particolare in Emilia-Romagna, dove ha sede la Capogrupppo, SACMI Imola che muove anche il maggior volume di acquisto e dove si concentrano molti dei fornitori strategici con i quali l’azienda ha instaurato rapporti decennali contribuendo allo sviluppo dell’ecosistema sociale, economico ed occupazionale del comprensorio.

90%

di fornitori

locali

Trasferimento delle conoscenze, valutazione per la qualità

SACMI preferisce non entrare, con partecipazioni, nel capitale dei propri fornitori di particolari a disegno, non volendo alterare un equilibrio, costruito negli anni, che valorizza la loro imprenditorialità, e privilegia relazioni improntate alla continuità, alla trasparenza ed al rispetto degli specifici ruoli cliente-fornitore anche quando partner.

Diversa è invece la strategia del Gruppo SACMI in ambito impiantistico, dove, per presidiare settori strategici o penetrare nuovi segmenti di mercato, continua a trarre beneficio da un’attenta politica di acquisizioni mirate.

I fornitori di SACMI sono strutturati per supportare il Gruppo lungo tutto il processo produttivo. Allo scopo di velocizzare la gestione delle informazioni commerciali e tecniche e minimizzare i tempi per processarle ( Supplier Relationship Management ), SACMI ha investito sull’integrazione con la Supply chain, sviluppando e dotandosi di strumenti informatici dedicati al Business-to-Business, che hanno automatizzato l’invio degli ordini di acquisto, dei disegni tecnici, dei riferimenti di spedizione e il ritorno dal fornitore delle date confermate e di specifica documentazione quando richiesta.

SACMI tiene monitorata la qualità dei fornitori a garanzia di un prodotto di eccellenza, che rispetti elevati standard qualitativi, sia che scelga di realizzarlo all’interno che presso fornitori; dotandosi, in questo modo, di un sistema di produzione flessibile che le permette di rispondere in maniera rapidità ai cambiamenti del mercato e alle variazioni della domanda.

Per i fornitori di prodotti a disegno la valutazione della qualità è quadrimestrale e coinvolge la Direzione Acquisti, il Servizio Controllo Qualità ed il Servizio Montaggi . Dove emergessero criticità, vengono messe a punto azioni correttive coinvolgendo il fornitore; se nel tempo i problemi permanessero, si pilota un suo riposizionamento sia in termini di complessità di prodotto che di fatturato.

Il monitoraggio della qualità dei fornitori terzi , che forniscono cioè parti di impianto a loro disegno, si sintetizza in una valutazione annuale che coinvolge gli enti di SACMI che operano con questi fornitori. Ognuno di questi enti esprime un giudizio qualitativo, attraverso opportuni indici che includono la qualità del prodotto ed il servizio offerto. Il risultato è una matrice che, in modo rapido e intuitivo, fornisce una fotografia dello stato del fornitore assoluta, o relativa se confrontata con i risultati degli anni precedenti o con fornitori simili (benchmarking).

Pagamenti e Codice Etico

Sulla base dei principi sopra delineati, SACMI ritiene fondamentale, nel rapporto con i propri fornitori, il rispetto delle scadenze pattuite per i pagamenti, sia nel caso in cui il fornitore sia una PMI, sia nel caso in cui si tratti di una grande impresa. Nello specifico, le condizioni di pagamento vengono negoziate con i fornitori ed hanno una validità temporale di medio lungo periodo. Le condizioni applicate possono variare, come termini di pagamento, mediamente fra i 30 e i 120 giorni dalla fine del mese in cui la fattura è stata emessa.

Nel 2024, il 92% dei pagamenti verso fornitori effettuati dal Gruppo ha rispettato termini di pa-

gamento previsti nel contratto; le eccezioni sono state legate alla gestione di Non Conformità di fornitura o incongruenze tra fatture ed ordine di acquisto, che hanno richiesto chiarimenti. Tali dati non differiscono significativamente se si prendono in considerazioni solo le PMI.

Inoltre, il Gruppo ha messo a punto strumenti finanziari come il factoring per soddisfare particolari esigenze del fornitore che differiscano dalle condizioni concordate, anche in questo caso a prescindere dal settore di attività e dalla categoria dimensionale del fornitore stesso. L’intero processo di ricezione e gestione delle fatture è stato digitalizzato al fine di ridurre al minimo le dilazioni dei pagamenti dovuti a eventuali disguidi o errate interpretazioni dei dati. Al 31 dicembre 2024 non si rilevano procedimenti legali in corso per ritardi nei pagamenti

SACMI si impegna a rispettare principi espressi nel Codice Etico di Gruppo anche nell’ambito dei propri rapporti di fornitura. Per questo motivo, ha strutturato un processo di selezione dei propri fornitori che inizia con un sopralluogo presso la sede del potenziale fornitore ed un incontro con la proprietà. Oltre agli aspetti legati alla produzione e alla qualità dei servizi offerti, durante tale incontro vengono trattate le tematiche legate ai diritti dei lavoratori ²: i valori di libertà di associazione e contrattazione, e il non utilizzo di lavoro minorile. È responsabilità della Direzione Acquisti richiedere a ogni nuovo fornitore il rispetto dei principi sopra delineati.

Politica di Approvvigionamento Sostenibile

In aggiunta al processo sopradescritto, dal 2022 il Gruppo si è anche dotato di una Politica di Approvvigionamento Sostenibile che ha rappresentato uno dei primi passi di SACMI verso una gestione più responsabile della catena di fornitura.

Tale documento stabilisce che i fornitori del Gruppo siano valutati e sottoposti ad appositi audit sulla base di criteri sociali e ambientali. In particolare, la Politica stabilisce l’obbligo per il fornitore di rispettare alcuni requisiti non derogabili

2 Si veda, più nello specifico, la sezione “Politiche connesse ai lavoratori della catena del valore” all’interno del presente capitolo. Annual Report Integrato 2024 / La catena del valore / Fornitori

relativi a temi sociali ed etici legati al trattamento dei propri dipendenti, oltre a richiedere il loro impegno nella riduzione di ogni forma di impatto ambientale. Dal punto di vista ambientale, le tematiche su cui la Politica di Approvvigionamento Sostenibile si focalizza sono:

• l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse energetiche ;

• l’utilizzo di energia rinnovabile

• l’utilizzo efficiente di materie prime in una logica di massimizzazione della circolarità dei propri prodotti.

Ai fornitori è richiesto un impegno a collaborare con SACMI relativamente ai temi sopracitati, con l’obiettivo di migliorare le proprie performance e, di conseguenza, quelle del Gruppo.

Al Direttore Acquisti del Gruppo è affidata la responsabilità dell’attuazione della Politica e del monitoraggio delle operazioni del Gruppo affinché ne venga garantito il rispetto. La politica in questione si applica a tutte le società del Gruppo SACMI e influisce sui loro fornitori e partner commerciali, guidando i criteri di selezione dei nuovi fornitori e le relazioni che il Gruppo instaura lungo la propria supply chain. Alla stessa Politica di Approvvigionamento Sostenibile (a monte della catena di fornitura) e al Codice Etico di Gruppo (sia a monte sia a valle) fa riferimento la tematica materiale “Rispetto dei diritti umani” applicata alla catena del valore di SACMI³.

Self-assesment (Synesgy)

Al fine di valutare e monitorare la propria supply chain, il Gruppo SACMI ha stipulato un accordo con CRIBIS, società del Gruppo CRIF. Tale accordo prevede l’adesione da parte dei fornitori a Synesgy, una digital platform globale che, tramite la compilazione di un questionario di self-assesment , permette di rilevare il loro impegno complessivo per quanto riguarda i temi ambientali, sociali e di governance ormai integrati nel processo di valutazione del fornitore al pari degli aspetti di servizio, economicità e qualità. Gli aspetti monitorati tramite Synesgy sono relativi ai seguenti ambiti:

• Ambiente gestione delle risorse idrica ed energetica, gestione dei rifiuti e degli scarti, certificazioni ambientali.

• Sociale : gestione del personale, certificazioni e rispetto delle normative, rapporti con i portatori di interessi, supporto al territorio.

• Governance : struttura e composizione della governance, certificazioni e rispetto delle normative.

La metodologia con cui la piattaforma opera si basa su standard internazionali tra cui gli standard per la rendicontazione di sostenibilità pubblicati dalla Global Reporting Initiative (GRI Standard), il Global Compact delle Nazioni Unite, il Carbon Disclosure Project (CDP) e le guidelines della Tassonomia Europea.

Nel 2024, l’attività ha coinvolto 870 fornitori principali, di cui: il 21,1% ha completato e certificato il proprio questionario; il 13,6% sta completando il questionario; il 2,5 ha completato la sola registrazione sulla piattaforma Synesgy. Per il 62,8% del totale dei fornitori coinvolti è in corso l’onboarding sulla piattaforma. Nel corso del 2025 altri 4.500 fornitori saranno oggetto di assesment statistico.

Politiche connesse ai lavoratori della catena del valore

Il Gruppo SACMI si impegna a garantire la salvaguardia del benessere dei lavoratori della catena del valore, in particolare dei lavoratori operanti a monte del proprio processo produttivo. Per questo motivo, l’approccio del Gruppo per la gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità materiali correlati al Topic ESRS “Lavoratori lungo la catena del valore” consiste principalmente nell’adozione e nell’applicazione della Politica di Approvvigionamento Sostenibile del Gruppo, pubblicata sul portale aziendale dedicato ai fornitori di SACMI e quindi pienamente accessibile a tutti i soggetti interessati dalle disposizioni in essa presenti e a coloro che sono coinvolti nella sua attuazione.

Inoltre, sempre in collaborazione con la società CRIBIS del Gruppo CRIF, specializzata in tematiche ESG, SACMI ha organizzato, anche in più edizioni successive, corsi di formazione e incontri di presentazione della Politica di Approvvigionamento Sostenibile dedicati ai propri fornitori4

Processi per porre rimedio ad eventuali impatti negativi nella supply chain

Il Codice Etico di SACMI impegna il Gruppo a ripudiare qualsiasi azione o condotta che possa danneggiare non solo i propri dipendenti, ma anche i soggetti operanti lungo la sua catena del valore. L’adesione alla piattaforma Synesgy proposta ad un panel di fornitori selezionati rappresenta il primo passo verso l’introduzione di processi e presidi ad hoc e potrebbe portare, insieme alla valutazione delle performance ESG dei fornitori stessi, all’identificazione di eventuali criticità legate ai diritti dei lavoratori nella catena di fornitura del Gruppo. Attualmente, non sono comunque stati riscontrati casi di non conformità rilevanti. Nei prossimi anni è prevista l’estensione della mappatura a tutti fornitori SACMI.

Scenari e trend dell’esercizio 2024

Il 2024 è stato un anno positivo. Si è registrato un rallentamento fisiologico del Business della Ceramica e del Whiteware, dopo anni di crescita, in parte compensato dal buon andamento degli altri Business, in particolare del Rigid Packaging.

È proseguita l'azione di normalizzazione dei livelli delle scorte. L’attenzione al controllo dei magazzini, sensibilmente cresciuti negli anni della crisi pandemica per via dei razionamenti dei componenti nei mercati, è stata e resta massima. L’efficienza nella gestione delle scorte è oggi perseguita attraverso piani, progettati a livello Corporate, di interventi coordinati, guidati da obiettivi divisionali misurati in avanzamento.

Nonostante i fondamentali siano ancora lontani dai livelli pre-Covid, si conferma un parziale recupero di competitività sui componenti a disegno ed una sostanziale stabilità sui commerciali.

In sintesi, il 2024 può essere definito come un anno di “stabilizzazione” del mercato dell’approvvigionamento, dopo una fase molto “nervosa” sia per lead time che per l’andamento dei prezzi.

Politica di Approvvigionamento Sostenibile: questionario self-assessment

3 Per approfondimenti si veda anche il cap. 2, "Governance", sez. 2.4, “Integrità del business, sistemi di certificazione e gestione”. fornitori principali

coinvolti nel 2024

4 Si veda anche, più nel dettaglio, la sezione 6.3, “Lavoratori esterni”.

Clienti | 6.2

SACMI persegue la leadership tecnologica e di mercato in tutti i settori in cui opera, puntando sulla capacità progettuale e la ricerca di soluzioni innovative. La capacità di proporsi non come semplice fornitore ma come consulente che offre soluzioni – partendo dall’idea di progetto sino alla realizzazione tecnologica, installazione, avviamento e corretto utilizzo dell’impianto – è un fattore distintivo di SACMI sul mercato ed alla base delle relazioni con i clienti che l’azienda sviluppa in una logica di lungo periodo.

Il fatturato del Gruppo SACMI si distribuisce in tutte le aree del mondo . L’85% circa del business di SACMI è realizzato con clienti all’estero. In Italia, dove ha sede la Capogruppo, SACMI realizza poco più del 15% del fatturato, in particolare con le macchine e impianti Ceramics, che incidono per oltre il 65% dei volumi Italia complessivi; volumi importanti sul mercato italiano sono quelli del business Tiles e Whiteware.

Il business del Rigid Packaging esporta il 96% del proprio fatturato, Cina in primis, seguito dall’Africa. Il business del Packaging & Chocolate vede una rilevante quota di fatturato sull’Europa (44%) e nelle Americhe (32%).

La tipologia di clienti , per struttura, dimensione e asset è estremamente diversificata e varia in base anche al business di riferimento.

SACMI fonda il proprio rapporto con i clienti sulla continua ricerca dell’eccellenza e sull’assicurazione costante della qualità. Ulteriormente potenziati nel 2024 servizi di assistenza digitali e on site

Distribuzione del fatturato per aree geografiche (al 31.12.24)

La gestione del rapporto con i clienti si fonda sulla continua ricerca dell’eccellenza e sull’assicurazione costante della qualità: per questo SACMI monitora periodicamente, in maniera diretta o indiretta, la soddisfazione dei propri clienti allo scopo di raccogliere tutti gli elementi utili al costante miglioramento del servizio offerto.

SACMI impronta costantemente il rapporto con i propri clienti al principio di partnership finalizzato a:

• garantire efficaci sistemi di controllo dell’intero processo di produzione;

• fornire consulenza e formazione sull’utilizzo corretto dell’impianto;

• coinvolgere i clienti nella fase di progettazione del prodotto

La struttura di servizio post-vendita è un punto qualificante della politica di SACMI. Il consolidamento del rapporto con il cliente è infatti necessario per garantire massima efficienza e affidabilità del servizio.

Salute e sicurezza dei clienti e degli utenti finali

Il Gruppo SACMI integra nella propria strategia e modello di business la tutela della salute e sicurezza dei clienti e degli utenti finali, considerandoli come una priorità e un elemento centrale nella progettazione e vendita dei propri prodotti. Questo approccio riflette una chiara attenzione ai diritti fondamentali dei consumatori , come il diritto alla sicurezza nell’uso di macchinari e attrezzature.

Per garantire elevati standard di sicurezza e tutelare i diritti dei propri clienti e utenti finali, il Gruppo SACMI ha adottato una serie di misure integrate all’interno della propria strategia e del modello di business. In particolare, ha implementato una procedura interna volta a garantire la corretta progettazione dei prodotti , identificando e correggendo eventuali non conformità rispetto alle normative vigenti.

Tale controllo si estende anche ai macchinari e alle attrezzature fornite da terzi, che devono risultare conformi alla Direttiva CE di prodotto. A supporto di questi obiettivi, dal 2018 è attivo un servizio tecnico dedicato alla verifica documentale dei fornitori coinvolti nei cantieri di installazione , con l’obiettivo di promuovere una cultura della sicurezza condivisa tra fornitori e clienti. A questa attività si affianca un servizio di sopralluoghi condotti da tecnici della sicurezza nei cantieri dei clienti, per monitorare direttamente l’operato dei fornitori, insieme allo sviluppo di strumenti digitali che favoriscono la condivisione tempestiva delle informazioni tra tecnici SACMI, fornitori e clienti, migliorando il coordinamento e la trasparenza.

Alcune società del Gruppo hanno inoltre adottato pratiche di rendicontazione e coordinamento, come la redazione di verbali periodici, a presidio della sicurezza nei cantieri 5 . Il fatto che non siano state rilevate non conformità significative in merito alla sicurezza dei prodotti, unito all’introduzione di un nuovo KPI per la valutazione dei fornitori, conferma l’impegno concreto del Gruppo nella tutela dei diritti e della sicurezza dei propri clienti.

5 Sulla cultura della sicurezza in cantiere e relative procedure estese alla supply chain clienti-fornitori, si vedano anche le sezioni “Salute e sicurezza” (all’interno del cap. 5.1) e la sezione “Qualità e sicurezza del prodotto” all’interno del presente capitolo. Annual Report Integrato 2024 / La catena del valore / Clienti

Attraverso questi strumenti e processi, SACMI integra attivamente le aspettative, diritti e le opinioni dei propri stakeholder nel proprio operato, rafforzando la fiducia, contribuendo allo sviluppo sostenibile dell’intera catena del valore, e ponendosi non come semplice fornitore, ma come consulente che offre soluzioni personalizzate di manutenzione e assistenza programmata 6

Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia aziendale

Durante il processo di analisi di doppia materialità, il Gruppo ha individuato come materiali i seguenti impatti:

• Tutela della salute e sicurezza degli utilizzatori finali

• Sicurezza informatica per clienti e utilizzatori finali

• Accesso alle informazioni

Il Gruppo ha inoltre individuato come materiale l’opportunità dell’“ Innovazione Green ”.

Questi impatti derivano dalla strategia e dal modello aziendale e la orientano nella ricerca di un rapporto di partnership finalizzato a garantire efficaci sistemi di controllo dell’intero processo di produzione.

Il Gruppo non ha identificato rischi materiali specifici relativamente ai consumatori finali, anche se si riserva di monitorare tali aspetti in futuro in coerenza con l’evoluzione delle proprie attività di valutazione della doppia materialità e con l’eventuale sviluppo di processi dedicati alla gestione e segmentazione della propria base utenti.

Politiche relative ai clienti e agli utenti finali

L'approccio del Gruppo per la gestione di impatti, rischi e opportunità materiali correlati al Topic ESRS “Utenti finali e consumatori” consiste principalmente nell’adozione del Codice Etico di Gruppo e della politica “Qualità, Sicurezza, Sostenibilità” (di quest’ultima sono pertinenti, relativamente ai Clienti, soprattutto le procedure di sicurezza e qualità “ Progettazione Relativa a Macchine ” e “ Gestione Sicurezza nei Contratti ”). Queste misure mirano a garantire la sicurezza degli utilizzatori finali tramite la corretta progettazione dei prodotti, e nel rispetto degli standard etici e normativi. Il Gruppo SACMI al momento non riscontra casi di non conformità rilevanti nei confronti delle normative e linee guida internazionali.

Qualità e sicurezza del prodotto

Per quanto riguarda il tema materiale “Qualità e sicurezza del prodotto”, il Gruppo si concentra sul garantire che tutti prodotti siano sicuri per i consumatori e conformi alle normative applicabili. A tale scopo, e per gestire gli impatti e le opportunità correlati al presente tema materiale, SACMI applica le procedure interne “Gestione Sicurezza nei Contratti” e “Progettazione Relativa a Macchine” che hanno come obiettivo quello di garantire la sicurezza di tutti prodotti realizzati da SACMI attraverso l’applicazione delle Direttive e Regolamenti applicabili (es. Direttiva UE Macchine 2006/42/CE ) e, in generale, garantire un prodotto eticamente sicuro per i consumatori e in linea con le legislazioni vigenti nel paese di installazione.

La responsabilità nell’applicazione e monitoraggio di tali provvedimenti spetta alla funzione di Direttore Tecnico o Delegato Sicurezza Prodotto . Inoltre, le procedure in atto tengono in considerazione gli interessi degli stakeholder, in particolare quelli dei fornitori e dei clienti.

6 Per una descrizione delle tipologie e dell’approccio ai servizi di assistenza offerti, si veda anche la sezione “Assistenza ‘digitale’ e on-site” in calce al presente capitolo.

Le procedure vengono periodicamente riviste e aggiornate in sede di periodici incontri di allineamento delle direzioni tecniche, allo stesso tempo vengono effettuati sopralluoghi dai tecnici addetti alla sicurezza in cantiere per verificare l’operato dei fornitori che lavorano per conto del Gruppo nei cantieri dei clienti. Trattandosi di procedure prettamente interne, la pubblicazione avviene attraverso share point Sicurezza Prodotto, newsletter, incontri periodici con le Direzioni Tecniche, formazione sulle ultime novità in temi di sicurezza dei macchinari o norme tecniche associate. Inoltre, la divulgazione delle azioni contenute all’interno delle procedure viene affidata alle varie funzioni aziendali di interfaccia con gli stakeholder esterni.

Etica e integrità nella condotta del business

Per quanto riguarda il tema materiale “Etica e integrità nella condotta del business”, il Gruppo SACMI si impegna a garantire che tutte le proprie attività vengano condotte nel pieno rispetto dei principi di correttezza, legalità e trasparenza . A tale scopo, e per gestire gli impatti e le opportunità correlati al presente tema materiale, il Gruppo adotta il Codice Etico di Gruppo, che definisce i principi di comportamento e i valori che guidano l'organizzazione e l’attività del Gruppo, e si applica a tutte le società del Gruppo, in ogni contesto geografico in cui esse operano, e quindi anche ai loro rapporti con Clienti.

In particolare, per quanto riguarda la gestione dei rapporti commerciali, il Gruppo SACMI si impegna a competere lealmente sul mercato, nel rispetto delle normative sulla concorrenza e in linea con quanto previsto dal D.Lgs. 231/2001

La responsabilità dell’attuazione e del monitoraggio del Codice Etico ricade sul Consiglio di Amministrazione, che ne garantisce l’effettiva appli-

cazione. Nella redazione del Codice sono stati tenuti in considerazione gli interessi di tutti coloro che operano lungo la catena del valore, promuovendo così una cultura dell’integrità diffusa e condivisa Il Codice Etico è reso disponibile agli stakeholder potenzialmente interessati, sia interni che esterni. Inoltre, il riferimento al Codice Etico è inserito all’interno delle condizioni generali dei contratti di vendita : con la sottoscrizione del contratto, il cliente dichiara di aderire ai principi contenuti nel Codice, potendo consultarlo tramite un link diretto riportato nella clausola contrattuale.

La diffusione del Codice Etico e la comprensione delle sue implicazioni sono supportate da strumenti e canali di comunicazione strutturati, che comprendono pubblicazione online, accesso in intranet e formazione interna. Questi strumenti consentono anche di intercettare eventuali ostacoli alla diffusione o alla corretta comprensione del documento, così da poterli gestire in maniera tempestiva.

Capacità di innovazione, Privacy e Cybersecurity

In merito al tema “ Capacità di Innovazione ”, la tematica è gestita operativamente a livello di Direzione Tecnica: ogni Business Unit è dotata di un proprio ufficio Ricerca & Sviluppo, incaricato di monitorare e sviluppare progetti, con una particolare attenzione alla selezione e prioritizzazione di quelli a maggiore impatto strategico e innovativo. Per quanto riguarda invece il tema “Privacy e Cybersecurity”, il Gruppo è attualmente impegnato nel processo di formalizzazione delle politiche volte a gestire gli impatti, i rischi e le opportunità (IRO) connessi alla sicurezza informatica e alla privacy in un’ottica di rafforzamento della governance digitale e della tutela delle informazioni, sia interne che dei propri stakeholder.

Processi di coinvolgimento dei consumatori e degli utilizzatori finali in merito agli impatti

Il Gruppo SACMI opera con un modello di business prevalentemente B2B . La gestione di eventuali criticità o impatti negativi avviene a livello delle singole Business Unit, che rappresentano il punto di contatto diretto con i Clienti.

In caso di accertamento di impatti negativi significativi, in particolare in ambito di qualità e sicurezza del prodotto, SACMI interviene attraverso:

• campagne di richiamo nei casi in cui un difetto possa compromettere la salute o la sicurezza del consumatore finale;

• offerta di kit di aggiornamento o miglioramento , in caso di evoluzioni tecniche non critiche, da installare a cura del servizio di manutenzione presso il cliente.

Tali interventi sono attuati dalle funzioni tecniche e commerciali, in sinergia con le Business Unit di riferimento, e rappresentano lo strumento principale per garantire una risposta rapida e mirata alle segnalazioni ricevute.

Le segnalazioni vengono gestite in modo diretto attraverso canali istituiti dalle singole Business Unit – a cui i clienti possono rivolgersi per problematiche tecniche, commerciali o di qualità – nonché tramite contatti diretti con il team di Cybersecurity, forniti ai clienti al fine di prevenire, rilevare o rimediare a eventuali incidenti informatici.

SACMI ha inoltre adottato un software di scambio dati tra i propri tecnici, i fornitori e i clienti al fine di coinvolgere queste categorie di stakeholder nelle attività volte a gestire la sicurezza dei prodotti forniti, soprattutto nella fase di installazione dei cantieri.

Interventi su impatti rilevanti, rischi e opportunità su clienti e utenti finali

Per quanto riguarda, in particolare, il tema materiale “Privacy e Cybersecurity”, l’impresa ha adottato e attuato un’azione chiave volta a mitigare il rischio di compromissione dell’ infrastruttura informatica e di violazione dei dati personali e aziendali dei propri clienti.

L’azione consiste nell’implementazione di misure di sicurezza delle informazioni, sia tecniche che organizzative, per la protezione dei dispositivi aziendali utilizzati dal personale del Customer Service . L’obiettivo è tutelare l’integrità dei dati e dei sistemi coinvolti nelle interazioni con i clienti, sia nelle fasi operative che post-vendita. I risultati attesi da questa azione sono misurati attraverso specifici KPI riguardanti le seguenti aree:

• gestione dei dispositivi aziendali;

• gestione del rischio e delle vulnerabilità;

• gestione della catena di fornitura IT;

• gestione della rete;

• gestione degli eventi di sicurezza delle informazioni (compresi gli incidenti);

• formazione e sensibilizzazione del personale in materia di cybersecurity.

L’ambito di applicazione di questa azione copre l’ intera infrastruttura informatica del Gruppo comprendendo sia le operazioni interne che la catena del valore a valle, in particolare nei punti di contatto con i clienti L’efficacia dell’azione è monitorata tramite audit interni e supervisione da parte del Top Management, con aggiornamenti regolari sui progressi ottenuti. Tale azione è integrata nella pianificazione finanziaria aziendale e contribuisce direttamente al rafforzamento delle misure di sicurezza e alla resilienza digitale del Gruppo.

Questa azione consente all’impresa di mitigare rischi rilevanti come la perdita di dati e i danni reputazionali, e al contempo di cogliere opportunità legate al rafforzamento della fiducia dei clienti, posizionando SACMI come un partner tecnologico affidabile e attento alla protezione delle informazioni. Le decisioni relative all’adozione di tali misure sono assunte sulla base di valutazioni di rischio condivise tra la funzione IT, la Direzione e gli auditor interni.

L’impresa monitora in via qualitativa l’efficacia delle politiche e delle azioni attuate attraverso il dialogo con clienti e distributori, la raccolta di feedback e la rilevazione di reclami o criticità ricorrenti, nonché mediante alcuni indicatori indiretti, come il livello di soddisfazione B2B. Il livello di ambizione è attualmente definito in termini qualitativi e collegato all’obiettivo generale di migliorare la trasparenza e la tracciabilità lungo la catena del valore. Nel 2024 non sono stati rilevati o segnalati gravi incidenti o violazioni di diritti connessi ai consumatori e/o agli utilizzatori finali

Assistenza “digitale” e on-site

Già da alcuni anni, il tema dei servizi di assistenza e manutenzione realizzati, nell’ambito del Customer Service, anche avvalendosi dei nuovi strumenti digitali raccolta dati in-Cloud e controllo di processo sono centrali nelle strategie di sviluppo e relazione di SACMI con i propri clienti-partner.

In particolare, nell’ambito del controllo di processo, SACMI prosegue nell’offerta di servizi finalizzati all’implementazione di nuove logiche manutentive su macchine e impianti come piani di manutenzione programmata, monitoraggio in itinere dello stato di salute degli impianti e fornitura kit ricambi “preventivi”. La logica è quella di affiancare il cliente nella migliore gestione e resa dell’impianto e della macchina SACMI nel tempo, anticipando il problema prima che esso si verifichi e proteggendo l’investimento del cliente.

Specifica rilevanza hanno assunto negli ultimi anni i Piani di assistenza ( Smart & Secure Service ) e l’integrazione di nuove funzioni sul portale dell’assistenza S.P.A.C.E. (SACMI Portal for Aftersales and Customer service Excellence). La stessa progettazione delle macchine è stata ulteriormente evoluta per integrare nuovi servizi di “assistenza digitale” con funzioni di controllo di processo, anche avvalendosi di nuovi software e strumenti di Intelligenza Artificiale

Ulteriore centralità anche in ottica di miglioramento delle performance ambientali (riduzione dei consumi, miglioramento del profilo ambientale e della sicurezza/salubrità dei luoghi di lavoro, etc) hanno acquisito anche servizi di revamping , con l’offerta di specifici kit di intervento per affiancare clienti nell’incremento di efficienza di macchine e impianti SACMI esistenti, dal punto di vista sia delle performance produttive sia dei consumi.

Rispetto al ruolo consulenziale presso clienti, SACMI ha sviluppato con continuità iniziative volte a favorire la formazione e la divulgazione della cultura tecnica di settore accelerando sull’ innovazione sostenibile tramite la ricerca e l’implementazione di nuove tecnologie, materiali, processi, sistemi di controllo.

Tutte le novità sono promosse sia attraverso i canali di comunicazione del Gruppo sia tramite incontri realizzati nelle proprie sedi del Network, per coinvolgere i clienti sullo stato dell’arte delle tecnologie e sui nuovi servizi, nonché attraverso la partecipazione ai principali convegni internazionali e organizzazioni di settore.

SACMI

Smart & Secure service

Piani di manutenzione programmata, assistenza digitale e “on-site”

In-Cloud Services, IA & Process Control

Revamping, upgrade, performance

Lavoratori esterni | 6.3

Lavoratori lungo la catena del valore

Il Gruppo SACMI riconosce che gli interessi, le opinioni e diritti dei lavoratori lungo la catena del valore rappresentano elementi fondamentali che possono essere influenzati materialmente dalle attività dell’impresa. Il Codice Etico del Gruppo sancisce l’impegno a rigettare qualsiasi comportamento che possa arrecare danno non solo ai propri dipendenti, ma anche a tutti i soggetti che operano nella supply chain.

In quest’ottica, l’identificazione e la gestione dei rischi e delle opportunità legati ai diritti dei lavoratori nella catena del valore indirizzano concretamente la strategia e il modello di business di SACMI.

In particolare, il Gruppo è consapevole che tematiche quali la formazione e la valorizzazione dei talenti, il rispetto dei diritti umani (inclusa la prevenzione del lavoro minorile e forzato), la conformità degli orari di lavoro, la presenza di accordi di contrattazione collettiva, la libertà di associazione, il dialogo con le organizzazioni sindacali e il rispetto delle tempistiche nei pagamenti ai fornitori possono avere un impatto significativo sui lavoratori della catena del valore. Questi aspetti vengono costantemente monitorati e integrati nella governance aziendale, in un’ottica di miglioramento continuo e di responsabilità sociale d’impresa.

Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale

All'interno del processo di analisi di doppia materialità, il Gruppo SACMI ha coinvolto i propri fornitori e clienti in un processo di “ stakeholder engagement ” con l’obiettivo di identificare e valutare sia gli impatti positivi che quelli negativi, attuali e potenziali, che potrebbero influenzare i diritti dei lavoratori lungo la catena del valore, nonché la strategia e il modello di business dell’impresa.

Dalla valutazione sono emersi due principali impatti materiali:

• l’impatto positivo potenziale “Formazione e gestione dei talenti nella catena del valore”;

• l’impatto negativo potenziale relativo a non conformità o assenza di accordi di contrattazione collettiva lungo la catena del valore”; “Limitazione della libertà di associazione lungo la catena del valore”; “Mancato dialogo con le associazioni sindacali lungo la catena del valore”; “Rispetto dei diritti umani”.

Il Gruppo SACMI si impegna a garantire la salvaguardia del benessere dei lavoratori della catena del valore. Questi aspetti vengono costantemente monitorati e integrati nella governance aziendale, in un’ottica di miglioramento continuo e di responsabilità sociale d’impresa

Sebbene non siano stati raccolti direttamente i punti di vista dei lavoratori attraverso consultazioni formali, il coinvolgimento dei fornitori e dei clienti ha comunque contribuito a comprendere meglio il punto di vista dei lavoratori nella catena del valore.

Il Gruppo SACMI si impegna ad integrare nella propria strategia e modello di business quanto emerso dall’analisi di doppia materialità, continuando a promuovere, all’interno della supply chain, una gestione responsabile e rispettosa dei diritti umani e il rispetto delle normative sul lavoro.

SACMI si impegna inoltre, nei prossimi anni ed in conformità alle normative, a coinvolgere direttamente i lavoratori lungo la catena del valore nel processo di identificazione degli impatti, rischi e opportunità.

Politiche connesse ai lavoratori della catena del valore

Il Gruppo SACMI si impegna a garantire la salvaguardia del benessere dei lavoratori della catena del valore , in particolare dei lavoratori operanti a monte del proprio processo produttivo, mediante la Politica di Approvvigionamento Sostenibile di Gruppo. A questa si affianca inoltre la strategia di Gruppo in materia di diritti umani 7 e le previsioni già contenute nel Codice Etico che impegna il Gruppo a ripudiare qualsiasi azione o condotta che possa danneggiare i suoi dipendenti o altri soggetti lungo la catena del valore Questo impegno si traduce in comportamenti coerenti con i valori dichiarati, sia a livello interno sia nelle relazioni con gli stakeholder.

Rispetto a quest’ultime, SACMI verifica costantemente che i propri partner commerciali – clienti e fornitori – operino nel rispetto dei diritti umani, della normativa vigente e degli obblighi contributivi e assistenziali nei confronti dei lavoratori.

Interventi su impatti rilevanti, gestione rischi e opportunità per i lavoratori nella catena del valore

Il Gruppo ha definito e avviato una serie di azioni chiave per la gestione delle tematiche di sostenibilità e considerate materiali in coerenza con il Topic ESRS “Lavoratori nella catena del valore”. Tali azioni sono orientate alla prevenzione e mitigazione di impatti potenziali ed effettivi, nonché alla valorizzazione delle opportunità materiali per i lavoratori nella catena del valore.

Per quanto riguarda il tema materiale “Formazione del personale”, il Gruppo SACMI è attualmente impegnato nella mappatura dei fornitori strategici , con particolare riferimento alle officine meccaniche locali e regionali, attraverso la collaborazione con CRIBIS8

L’azione è coerente con la politica di “Approvvigionamento Sostenibile” ed è funzionale al raggiungimento degli obiettivi che il Gruppo si impegna a raggiungere, ovvero:

• Pubblicazione del Codice di Condotta Fornitori

• Valutazione della compliance sociale dei fornitori

• Identificazione delle eventuali situazioni critiche su cui intervenire con azioni correttive o migliorative

Lo scopo di tale azione – i cui costi sono sostenuti dalla Direzione Operation, in coordinamento con il team Sostenibilità del Gruppo – è di promuovere, grazie all’analisi delle evidenze raccolte, iniziative volte all’innovazione di processi e prodotti e, insieme, alla sicurezza, tutela e benessere dei lavoratori lungo la catena del valore. L’azione ha copertura lungo la catena del valore a monte e, per la sua applicazione, presenta un orizzonte temporale di medio termine.

7 Si veda il capitolo 2, “Governance”, sezione “Modello di Corporate Governance”, Human Rights Policy.

8 Si veda anche la sez. 6.1, “Fornitori” (self-assessment, adesione alla piattaforma Synesgy).

ambientale Performance | 7

Gestione degli impatti | 7.1 ambientali

Nel 2024, il Gruppo SACMI ha consolidato un approccio sistematico alla gestione degli impatti ambientali, integrandolo nella strategia industriale e nelle politiche di sostenibilità aziendale. L’impegno si è articolato su più fronti:

• riduzione del consumo energetico;

• aumento dell’ autoproduzione da fonti rinnovabili;

• gestione efficiente delle risorse idriche e dei materiali, nonché monitoraggio e contenimento delle emissioni in atmosfera.

Le azioni intraprese hanno riguardato sia le attività operative dirette, attraverso investimenti in efficienza energetica e nuovi impianti fotovoltaici, sia il miglioramento delle prestazioni ambientali lungo tutta la catena del valore

La gestione proattiva degli impatti ambientali è stata accompagnata da attività di monitoraggio puntuale delle performance e da iniziative mirate alla mitigazione dei cambiamenti climatici, in linea con le migliori pratiche internazionali.

Gestione dell'energia | 7.2

Nel 2024, a livello di Gruppo, il fabbisogno energetico da fonti fossili (energia elettrica + combustibili) è stato pari a 107.925 MWh

Fonti di consumo non rinnovabili (2024)

Consumo di elettricità, calore, vapore e raffreddamento acquistati o acquisiti da fonti fossili

Consumo di carburante da altre fonti fossili

Consumo di carburante da carbone e prodotti a base di carbone

Consumo di carburante da petrolio greggio e prodotti petroliferi

Consumo di carburante da gas naturale

Consumo di energia elettrica autoprodotta da trigeneratore

Consumo di energia elettrica autoprodotta immessa in rete

Totale

(MWh)

Nella tabella è riportata la quota parte di energia elettrica autoprodotta immessa in rete¹.

Nel 2024 a livello di Gruppo il fabbisogno di energia elettrica (EE) da fonti fossili è stato pari a: 33.388,9 MWh . Questo valore si ottiene sommando la voce di consumo relativa all’energia elettrica acquistata da fonti fossili e il consumo di energia elettrica autoprodotta da trigeneratore, al netto della quantità di energia elettrica autoprodotta immessa in rete.

A livello di Gruppo, l’energia elettrica consumata proveniente da fonti rinnovabili (acquistata + autoprodotta) è composta da:

• energia elettrica, calore, vapore e raffreddamento acquistati o acquisiti da fonti rinnovabili: 4.165,4 MWh

• energia autoprodotta da fonti rinnovabili 2.649,7 MWh.

Per un totale pari a 6.815,1 MWh . Quella da fonte nucleare è pari a 279,3 MWh.

In crescita la quota di energia autoprodotta (>2,6 milioni di kWh nel 2024) e da fonte rinnovabile. Avviato il monitoraggio delle emissioni indirette delle macchine (Scope 3)

1 La voce relativa alla quota parte di energia elettrica autoprodotta e reimmessa è relativa alla Capogruppo, SACMI Imola SC.

Quindi, nel 2024, a livello di Gruppo:

• il fabbisogno di energia elettrica da fonti fossili da fonti rinnovabili (autoprodotta+acquistata) e da nucleare è stato pari a: 40.483,3 MWh

• il fabbisogno energetico totale considerando anche il consumo totale di carburanti dato da fonti fossili, da fonti rinnovabili (autoprodotta+ acquistata) e da nucleare è pari a: 114.919,5 MWh

Nel 2024, il 16,8% dell'energia elettrica consumata a livello di Gruppo è derivata da fonti rinnovabili, acquistate o autoprodotte (mentre il consumo di carburanti da fonti rinnovabili si attesta a 463 litri).

A livello della capogrouppo , SACMI Imola SC si registra nel 2024 un aumento del 2.5% della quota di certificati di acquisto con garanzia di origine (GO) arrivando ad un valore complessivo di 970.000,00 kWh ovvero 970,00 MWh, pari al 10% dell’energia elettrica acquistata nel 2024.

Infatti, l’energia elettrica (EE) acquistata dalla rete nel 2024 è stata pari a: 9.627,8 MWh. La tabella seguente riporta le voci di acquisto.

Energia elettrica (EE) acquistata dalla rete da SACMI Imola SC (2024)

Consumo di elettricità, calore, vapore e raffreddamento acquistati o acquisiti da fonti fossili

Consumo di energia elettrica, calore, vapore e raffreddamento acquistati o acquisiti da fonti rinnovabili

Totale

Sempre relativamente alla Capogruppo, l’energia elettrica (EE) autoprodotta deriva da due contributi:

Energia elettrica (EE) auto prodotta da SACMI Imola SC (2024)

Impianto fotovoltaico

Trigeneratore

Totale

L’energia elettrica autoprodotta e autoconsumata dalla Capogruppo nel 2024 è pari a 12.360,4 MWh (12.717,0 MWh meno la quota immessa in rete pari a 356,6 MWh).

Nel 2024, a livello di Gruppo:

16,8%

dell'energia elettrica consumata derivante da

Il fabbisogno di energia elettrica (EE) totale della Capogruppo nel 2024 è stato di: 21.988,2 MWh. Da cui, per il 2024, la percentuale di energia elettrica autoprodotta (autoconsumata) sul totale del fabbisogno di energia elettrica della Capogruppo è risultata pari al 56,2%. fonti rinnovabili

12.717

MWh di energia elettrica autoprodotta (SACMI Imola SC)

Pari al del Annual Report Integrato 2024 / Performance ambientale / Gestione dell'energia

56,2%

fabbisogno totale

Il consumo di energia elettrica della Capogruppo, nel 2024, è risultato pari a circa il 54,3% del totale del fabbisogno.

Fabbisogno energetico del Gruppo per fonte (%)

Il grafico evidenzia la netta prevalenza delle fonti fossili rispetto alle rinnovabili e nucleari nel consumo energetico del Gruppo.

Consumo energia elettrica

Capogruppo vs. Resto del Gruppo (%)

Capogruppo: EE autoprodotta/EE totale (%)

Autoprodotta (FV + Trige) - immessa in rete

Resto del Gruppo Altro (acquistata da fonti fossili e da fonti rinnovabili)

La torta mostra il contributo della Capogruppo ai consumi di energia elettrica rispetto al totale del Gruppo SACMI.

Il grafico evidenzia come oltre la metà del fabbisogno elettrico della Capogruppo sia coperto da autoproduzione (fotovoltaico e trigeneratore).

Azioni e risorse relative alle politiche in materia di cambiamenti climatici

Nel 2024, in attuazione degli impegni definiti all’interno della Politica Qualità, Sicurezza, Sostenibilità, il Gruppo SACMI ha portato avanti e pianificato per il futuro diverse azioni legate alla mitigazione dei propri impatti negativi sul cambiamento climatico nonché alla riduzione dei rischi e al perseguimento delle opportunità materiali legate al Topic ESRS “Cambiamento Climatico”.

Con l’obiettivo di contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici nel corso del 2024, la Capogruppo, SACMI Imola SC, ha intrapreso un percorso mitigazione dei cambiamenti climatici, con un focus sul miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti e sull’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Le principali iniziative includono la realizzazione di un nuovo magazzino automatico ad alta efficienza energetica , che porterà a una riduzione del consumo energetico del 15% rispetto alla precedente struttura. In termini assoluti, si stima una riduzione dei consumi energetici di 75 MWh annui e una riduzione delle emissioni di 23 tCO²e l’anno.

Contestualmente, è stato avviato il progetto per l’ampliamento dell’ impianto fotovoltaico da 1,166 MWp – e che si aggiunge ai 2,1 MW di potenza della copertura inaugurata nel 2023 – per cui si attende un incremento della produzione pari a 1.365.210 kWh/anno interamente destinata all’autoconsumo. Altre azioni – attualmente in corso e che la Capogruppo prevede di ultimare nel 2025 – comprendono l’efficientamento delle unità di trattamento dell’aria (UTA) nell’edificio W37, con un risparmio stimato di circa 360.000 kWh/anno e la sostituzione di un gruppo frigo ad alta efficienza per l’alimentazione di macchinari, che migliorerà l’EER da 4,65 a 5,52.

Similmente, nel 2024 la società SACMI Engineering India ha installato due nuovi impianti fotovoltaici presso propri siti di Ahmedabad e Morbi, rispettivamente della potenza di 250 kWp e 75 kWp . Si prevede che entrambi gli impianti saranno attivi entro la prima metà del 2025.

In ottica di adattamento climatico e miglioramento delle performance energetiche degli edifici, la Capogruppo, SACMI Imola SC ha pianificato per i prossimi esercizi il rifacimento dei cappotti termici di tre stabilimenti (W19, W25, W33), delle coperture di due immobili e della sotto-stazione con gruppi di spinta dei fluidi caldi.

Nel piano di azioni previste per il 2025 in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici rientra anche l’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico presso la sede di SACMI Do Brazil , progettato per coprire l’intera superficie aziendale disponibile. Il sistema sarà dimensionato per una potenza complessiva di 120 kWp , con una produzione stimata pari a circa 15.000 kWh al mese (180.000 kWh/anno), interamente destinata all’autoconsumo. Si prevede quindi una sensibile riduzione delle emissioni GHG di Scope 2.

Anche Protesa prevede per il 2025 l’installazione di un impianto fotovoltaico, il quale avrà una potenza complessiva di 135 kWp e produrrà energia rinnovabile interamente destinata all’autoconsumo da parte della Società. La produzione stimata è pari a circa 169.000 kWh/anno

consumi

tCO2e -15% -23 (-75 MW/anno) l'anno

Capogruppo
Nuovo magazzino automatico (Capogruppo):

Per quanto riguarda la lotta al cambiamento climatico, la società Riedhammer – il cui sistema di gestione ambientale è stato certificato ISO 14001:2015 ad ottobre del 2024 – ha sviluppato un piano di riduzione del numero di consegne del 5% , il quale prevede due azioni principali: l’identificazione delle principali cause di over-delivery, e l’analisi e revisione dei processi interni. Tale azione contribuisce a una riduzione dell’uso di combustibili fossili, con effetti positivi sulla cultura aziendale in termini di consapevolezza ambientale e reputazione. La portata dell’iniziativa include le attività legate al montaggio, all’assistenza, alle spedizioni e coinvolge sia il personale interno che gli attori della catena del valore downstream (trasportatori e fornitori), con orizzonte temporale di lungo termine. Attualmente, tale azione è in fase di pianificazione, dall’individuazione delle priorità alle attività di formazione su tematiche ambientali che verranno erogate ai dipendenti della società, inclusa l’implementazione di adeguate misure di sicurezza per lo stoccaggio di sostanze pericolose.

Per quanto riguarda il tema dell’efficientamento energetico, Riedhammer si focalizza su un efficientamento del sistema di riscaldamento e di produzione di acqua calda negli uffici. Si stima che una riduzione del 6% nei consumi energetici della società sia possibile grazie a sistemi di controllo delle temperature e della ventilazione all’interno degli uffici e all’adeguata formazione del personale, pianificata su un orizzonte di lungo periodo.

Tra le azioni specifiche, si segnala inoltre, per la società Protesa , la pianificazione per il 2025 dell’installazione di nuovi gruppi frigo e pompe di calore ad asservimento della nuova sala metrologica, un ambiente climatizzato e a temperatura controllata.

Alla fine del 2024, il valore totale di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici di cui si sono dotate le società del Gruppo SACMI era pari a circa 2.618.815 kWh

Nello specifico:

• Impianto della Capogruppo, SACMI Imola SC, con una potenza installata pari a 2,1 MWp ed energia elettrica autoprodotta pari a 2.444.994 kWh.

• BMR, con una potenza installata pari a 0,105 MWp capace di autoprodurre 62.673 kWh di energia elettrica.

• Euroelettra, con una potenza installata pari a 0,019 MWp capace di auto-produrre 17.806 kWh di energia elettrica.

• SACMI Mold&Dies, con una potenza installata pari a 0,101 MWp capace di autoprodurre 70.806 kWh di energia elettrica.

• Tecnos, con una potenza installata pari a 0,050 MWp capace di auto-produrre 22.536 kWh di energia elettrica

Impianti fotovoltaici

2.618.815

1,746 (totale energia prodotta per autoconsumo nel 2024) di nuova potenza installata entro il 2025

Grazie ai nuovi progetti previsti in corso d’anno – impianto di SACMI Do Brasil, Protesa, oltre ai due impianti di SACMI Engineering a Sanand, Ahmedabad Factory e Morbi Office – entro la fine del 2026 il Gruppo SACMI (nel perimetro considerato di 51 società consociate) incrementerà ulteriormente il totale del fotovoltaico installato, portandolo a 4,1 MWp , da cui si prevede un’autoproduzione di energia elettrica pari a 4.860.000 KWh quindi rispetto al 2024 si prevede un incremento di circa l’85%.

Emissioni GHG

Il monitoraggio delle emissioni di gas serra ² rappresenta uno degli elementi cardine della strategia climatica di SACMI. In linea con la CSRD, nel presente esercizio sono state rendicontate le emissioni dirette (Scope 1) e le emissioni indirette da energia (Scope 2).

Emissioni Dirette (Scope 1)

Le emissioni di Scope 1 comprendono tutte le emissioni derivanti dall’utilizzo di combustibili fossili per le attività operative. Nel 2024, le emissioni di Scope 1 di Gruppo ammontano a 14.144 tCO 2 e (tonnellate di CO2 equivalenti).

Gas naturale

Altri fossili naturali

Carbone e derivati

Gas refrigeranti

Totale Scope 1

Nel corso dell’anno non sono state quindi registrate emissioni da carbone, altre fonti fossili, né da gas refrigeranti climalteranti . Questi dati riflettono scelte operative orientate a contenere l’uso di combustibili ad alto impatto ambientale.

Petrolio greggio e derivati

Emissioni Indirette (Scope 2)

Le emissioni indirette derivanti dall’energia elettrica acquistata (Scope 2) sono state calcolate con entrambi i metodi previsti:

per approccio

Emissioni lorde di GHG Scope 2 location-based

Emissioni lorde di GHG Scope 2 market-based

La differenza tra due valori è legata alla composizione del mix energetico che include forniture sia da fonti convenzionali sia da fonti a basso impatto ambientale, con un utilizzo crescente di energia certificata da Garanzia di Origine. È importante ricordare come i dati ricevuti dalle consociate SACMI nel 2024 derivino da 19 diversi Paesi del mondo, per ognuno dei quali è stato utilizzato un fattore di conversione specifico sia per l’approccio MB che per l’approccio LB³.

Totali emissioni Scope 1 e 24 5

Sommando contributi di emissioni dirette e indirette, nel 2024 il totale annuo si attesta a:

• 26.258,3 tCO2e secondo l’approccio location-based

• 26.495,3 tCO2e secondo l’approccio market-based

Emissioni Scope 3 (Categoria 11)

Nell’ambito delle analisi delle emissioni di gas serra lungo la catena del valore, dal 2024 (base year) è stata avviata un’attività di valutazione degli hot spot emissivi legati allo Scope 3. A valle di questo esercizio, si è deciso di focalizzare il calcolo sulla Categoria 11 del GHG Protocol, ovvero le emissioni

3 Per quanto riguarda l’Unione Europea, il fattore di emissione medio considerato è pari a 0,35 tCO2/MWh (European Environment Agency (EEA), rapporto “CO2 emission intensity of electricity generation” (dati aggiornati 2023-2024). Il risultato deriva dalla media ponderata della CO2 emessa per produzione elettrica da fonti fossili si attesta intorno a 350 kg di CO2 per MWh > 0,35 tCO2/ MWh (https://www.eea.europa.eu/ims/co2-emission-intensity). Alcuni Paesi (es. Francia, Svezia) hanno valori inferiori per il mix energetico nazionale, mentre altri più “carbon-intensive” (es. Polonia, Germania) considerano un valore più elevato. La media Ue è pari 0,35–0,36 tCO2/MWh.

4 Gli ESRS prevedono due metodologie di calcolo delle emissioni di Scope 2, il “Location-based method” e il “Market-based method”. Per il calcolo delle emissioni di Scope 2, in linea con gli ESRS, sono state utilizzate entrambe le metodologie di calcolo. Il Market-based si basa sulle emissioni di CO2 emesse dai fornitori di energia da cui l’organizzazione acquista, tramite un contratto, energia elettrica ed è stato calcolato considerando eventuali certificati di Garanzia di Origine dell’energia e fattori di emissione relativi al “residual mix”, ovvero all’energia e alle emissioni non monitorate o non reclamate. Il metodo Location-based è basato su fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia per confini geografici ben definiti, tra cui confini locali, subnazionali o nazionali. Le emissioni di Scope 2 calcolate con il metodo Location-based e Market-based sono espresse in tonnellate di CO2 e. 5 L’energia elettrica autoprodotta tramite impianti fotovoltaici installati presso i siti SACMI è rendicontata nello Scope 2. Trattandosi di energia da fonte rinnovabile, le relative emissioni risultano nulle, in linea con i criteri del GHG Protocol.

derivanti dall’uso dei prodotti venduti. Per stimare le emissioni indirette in tCO2e legate all’uso del prodotto durante la sua vita utile considerando i consumi annuali di energia elettrica, di gas naturale e di gas refrigeranti sono state usate le formule definite dal GHG Protocol.

Nel caso del Gruppo SACMI data la sua estensione globale, è stato fondamentale scegliere opportuni EF (emission factor) che riflettessero il paese o l’area geografica dove il prodotto SACMI sarà effettivamente utilizzato. Per l’anno di riferimento, le emissioni associate a questa categoria ammontano a circa 15.198.167 tCO2e

Il confronto con le emissioni dirette (Scope 1) e indirette da energia (Scope 2) – pari complessivamente a 26.258,3 tCO2 e (LB) – evidenzia chiaramente come la fase d’uso dei prodotti (macchinari industriali) rappresenti la parte più rilevante dell’impronta carbonica di SACMI, incidendo per oltre il 99,8% del totale annualmente rendicontato (con un ordine di grandezza 45:1 in raffronto alla somma delle emissioni Scope 1 e Scope 2).

Tale evidenza rafforza ancora di più l’impegno di SACMI verso l’eco-design e l’innovazione di prodotto con l’obiettivo di migliorare le prestazioni ambientali lungo l’intero ciclo di vita.

Il grafico mostra il confronto dei diversi contributi dei due approcci, “Location Based” e “Market Based” al totale di Scope 1 e Scope 2.

GHG (tCO2e)

Scope 3

Contributo delle emissioni indirette al totale dell’impronta carbonica di SACMI:

99,8%

Il grafico seguente, “Emissioni GHG” mostra il confronto tra le diverse tipologie di emissioni: Scope 1, Scope 2 (LB), Scope 2 (MB) e Scope 3.

Fabbisogno energetico del Gruppo per fonte (%)

L’intensità delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG) calcolata mettendo a rapporto la produzione totale di CO2 con i ricavi è pari a:

Ricavi (milioni €)

Intensità delle emissioni GHG (tCO2e/€)

Risparmio CO2 potenziale grazie all’uso di energia elettrica da fonte rinnovabile nel 2024 (assumendo un fattore di emissione medio dell’energia elettrica da fonti fossili per l’Europa pari a circa 0,35 tonCO2/MWh consumato da fonti fossili):

• Energia elettrica da fonti rinnovabili consumata (autoprodotta + acquistata): 6.815,1 MWh

• Risparmio CO2 potenziale = 2.385,3 tCO2eq6

Grazie all'uso di energia elettrica da

fonte

In termini pratici, le fonti rinnovabili impiegate nel 2024 hanno evitato emissioni pari a quelle generate da circa 1.100 automobili in un anno (assumendo come riferimento le emissioni annue di un’automobile media, pari a circa 2,2 tCO2eq7).

Iniziative per ridurre le emissioni

Nel 2023 il Gruppo ha rafforzato il proprio impegno nel ridurre le emissioni indirette generate dagli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti, promuovendo soluzioni di mobilità sostenibile in linea con gli obiettivi ambientali aziendali.

Tra le principali iniziative, è stato incentivato l’utilizzo dello smart working, ove compatibile con le mansioni, ed è proseguita l’installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici nei parcheggi aziendali. È stato inoltre promosso l’utilizzo di mezzi a basse emissioni, come treni e biciclette, anche attraverso la partecipazione a progetti territoriali dedicati.

Mobilità sostenibile e responsabilità condivisa: Bike to Work

Nel 2025, SACMI Imola ha rinnovato la propria adesione al progetto “Bike to Work Imola”, tracciando, nel periodo gennaio-maggio, oltre 31.800 km percorsi in bicicletta dai dipendenti nel tragitto casa-lavoro.

Questa iniziativa ha contribuito a un risparmio stimato di circa 4.460 kg di CO2 rafforzando l’impegno dell’azienda verso una mobilità più responsabile e a basso impatto ambientale. SACMI partecipa inoltre a progetti per il miglioramento della viabilità aziendale con l’obiettivo di ridurre il traffico e le emissioni in ambito urbano.

Risultati (gennaio-maggio 2025) km kg

31.800 4.460 percorsi in bicicletta di CO2 evitati Annual Report Integrato 2024 / Performance ambientale / Gestione dell'energia

7 Emissioni medie di un'autovettura in Europa = circa 120–140 g CO2/km (secondo European Environment Agency - EEA e fonte WLTP 2023). Chilometraggio medio annuo europeo: circa 15.000 km/anno. Calcolo: 130 gCO2 /km×15.000 km = 1.950.000 gCO2 = 1,95 tonnellate di CO2. Molte fonti istituzionali (ad es. EPA - Environmental Protection Agency americana e report di ONG come Carbon Trust) arrotondano il valore tra 2–2,2 tonnellate di CO2/anno per una "auto media". Fonti di riferimento: European Environment Agency - rapporto “Monitoring CO2 emissions from new passenger cars and vans in 2023; https://www.eea.europa.eu/ publications/monitoring-co2-emissions-2023; EPA (USA) - "Greenhouse Gas Emissions from a Typical Passenger Vehicle"; https:// www.epa.gov/greenvehicles/greenhouse-gas-emissions-typical-passenger-vehicle.

Gestione della risorsa idrica | 7.3

Azioni connesse alle acque e alle risorse marine

Nel 2024, il Gruppo SACMI ha svolto alcune azioni finalizzate ad una gestione responsabile e sostenibile delle risorse idriche, in linea con quanto definito nella Politica Qualità, Sicurezza, Sostenibilità e nella strategia aziendale presentata e approvata dal Sustainability Board il 20 settembre 2024. Tali azioni hanno consentito al Gruppo di mitigare i propri impatti negativi sull’acqua, nonché di ridurre i rischi e perseguire le opportunità materiali legate al Topic ESRS “Acqua e risorse marine”.

In particolare, tra le azioni chiave messe in atto dalla Capogruppo, SACMI Imola SC , rientrano:

• il monitoraggio puntuale dei volumi di acqua in ingresso al depuratore industriale e del relativo indicatore “m³ depurati/ore di lavoro” nei reparti coinvolti;

• il controllo dei m³ di acqua emunta dai pozzi e del livello della falda per garantire la conformità alle autorizzazioni ambientali, con la possibilità di variare l’approvvigionamento tra pozzi o rete tramite valvole dedicate;

• il monitoraggio dei volumi di acque emulsive smaltite per individuare opportunità di miglioramento, in particolare nell’ambito del fluid management delle macchine utensili pesanti;

• l’installazione di dispositivi anti-legionella presso gli impianti idrici civili, con il duplice obiettivo di ridurre il rischio sanitario e contenere lo spreco idrico.

Nell’anno 2024 si è rilevato un calo della quantità di acqua trattata al depuratore, con una diminuzione pari a circa il 4.7% (7.851 m3 contro i 8.242 m3 del 2023), con una variazione minima delle ore lavorate nei reparti coinvolti (74.447 ore, contro le 73.170 del 2023). L’indice derivante dal rapporto tra questi valori è risultato, rispetto all’anno precedente, in diminuzione del 6,38%

Monitoraggio livello acqua di falda e analisi "water stress" per valutare priorità e misure di efficienza idrica anche in relazione ai trend climatici o regolatori locali

SACMI Engineering India ha adottato una strategia per una gestione sostenibile dell’acqua, riducendo consumi e scarichi tramite un impianto di trattamento delle acque reflue. L’acqua trattata viene riutilizzata per usi non potabili e reimmessa nel sottosuolo per preservare le falde. Le azioni mirano a migliorare l’efficienza, ridurre i costi e tutelare gli ecosistemi locali. Il piano è già operativo e affronta rischi legati alla scarsità idrica, cogliendo opportunità economiche e normative. Sono previsti futuri investimenti e formazione per ampliare le capacità di riciclo, con attenzione alle aree più vulnerabili.

Monitoraggio livello

Trattamento/riutilizzo

Miglioramento

(sostanze emulsive delle macchine) acqua di falda acqua reflue fluid management

A seguire si riporta la sintesi dei prelievi e dei consumi del Gruppo SACMI accompagnato dal distinguo per livello di water stress. L’analisi di stress è stata effettuata a partire dall’ubicazione fisica delle sedi SACMI e

i risultati attraverso il portale Aqueduct Water Risk Atlas 8

Dalla tabella deriva il grafico seguente:

% zone Water Stress Vs % H2O prelevata

8 https://www.wri.org/aqueduct Analisi “water stress” per zona e prelievo (m³)

Livello "water stress"

L’analisi dei prelievi idrici mostra che la maggior parte dei volumi (85,4%) è concentrata in zone classificate a basso-medio livello di stress idrico, mentre solo una quota limitata (6%) proviene da aree a stress estremamente elevato, che rappresentano comunque una porzione significativa del totale delle zone monitorate (35%).

Le aree con stress basso o alto risultano marginali in termini di quantità d’acqua prelevata (entrambe allo 0,1%), suggerendo una distribuzione dei prelievi orientata alla prudenza e alla sostenibilità . La concentrazione dei consumi in territori meno critici indica un approccio operativo attento al contesto ambientale, ma al contempo evidenzia opportunità di miglioramento in termini di ottimizzazione dell’uso idrico anche in aree meno sensibili. L’attuale configurazione offre una base solida per l’adozione di misure mirate di efficientamento e gestione del rischio nelle zone soggette a maggiore vulnerabilità.

Analisi “water stress” per zona e consumo (m³)

Per quanto concerne l’acqua consumata nel 2024, per il Gruppo si hanno questi numeri:

del prelievo di acqua da zone classificate a basso-medio livello di stress idrico

Da cui il seguente grafico: % zone Water Stress Vs % H2O consumata

zone/livello % prelievi/livello

Considerando la distribuzione per livello di stress idrico, la maggior parte delle zone analizzate ricade in aree a stress idrico estremo o medio-basso:

• “Extremely high”: 35% delle zone (21 su 60)

• “Low-Medium”: 33,3% delle zone (20 su 60)

Questi due estremi coprono quasi il 70% delle località, indicando una forte polarizzazione. In termini di distribuzione dei consumi, questi non risultano direttamente proporzionali al numero di zone:

• il 57,6% dei consumi avviene in aree a stress medio-alto, che rappresentano solo il 16,7% delle zone (10 su 60). Questo significa che le attività più idrovore sono concentrate in aree già sotto pressione;

• le aree a stress estremo coprono il 26% dei consumi, comunque un dato significativo considerando il rischio operativo potenziale.

Nonostante la presenza di siti in aree ad alto stress idrico, una quota significativa dei consumi (15,4%) si concentra in zone a minor criticità idrica. Solo il 27% dell’acqua consumata proviene da aree a stress idrico classificato come “estremamente alto”.

In termini strategici, SACMI concentra la valutazione delle misure di efficienza idrica soprattutto nelle zone “medium-high” ed “extremely high”, per ridurre l'esposizione al rischio. Sono in corso analisi mirate per approfondire la possibilità di investire in sistemi di riciclo e recupero dell'acqua. Questi dati potrebbero rafforzare la motivazione per azioni di mitigazione ambientale nei piani di sostenibilità e nella CSRD, soprattutto se affiancati da un’analisi dei trend climatici o regolatori locali.

In sintesi, l’analisi evidenzia una distribuzione non omogenea dei consumi idrici rispetto al livello di stress delle aree in cui l’azienda opera. In particolare, una quota significativa dell’utilizzo complessivo si concentra in zone classificate come a stress idrico medio-alto o estremo, dove la disponibilità della risorsa è già critica. Ciò pone l’attenzione sulla necessità di consolidare strategie di gestione responsabile dell’acqua, rafforzando l’efficienza nei processi, valutando soluzioni tecnologiche per il recupero e promuovendo, dove possibile, la riduzione della dipendenza da fonti idriche in aree sensibili. Tali considerazioni rientrano nel più ampio impegno dell’azienda verso una gestione sostenibile delle risorse naturali e una crescente integrazione dei fattori ambientali nelle decisioni operative e strategiche.

Nello specifico, relativamente alla gestione di rifiuti a livello di Gruppo:

Gestione dei materiali | 7.4

e dei rifiuti

Azioni relative all'uso delle risorse e all'economia circolare

Nel 2024, il Gruppo SACMI ha svolto alcune azioni finalizzate all’economia circolare e ad una gestione responsabile e sostenibile delle risorse, in linea con quanto definito nella Politica Qualità, Sicurezza, Sostenibilità e nella strategia aziendale presentata e approvata dal Sustainability Board il 20 settembre 2024. Tali azioni hanno consentito al Gruppo di mitigare propri impatti negativi, ridurre i rischi e perseguire le opportunità materiali legate al Topic ESRS “Utilizzo delle risorse ed economia circolare”.

Il progetto principale è attivo dal 2022 ed è relativo alla mappatura del flusso dei rifiuti nelle consociate italiane del Gruppo, finalizzato alla loro rivalorizzazione e alla conversione dei materiali di scarto in sottoprodotto 9

Per quanto riguarda, nello specifico, i siti produttivi SACMI, prosegue il progetto “ Imballaggi sostenibili ”, coordinato dalla Capogruppo, SACMI Imola SC, per la riduzione degli imballaggi delle macchine, loro sostituzione con materiali alternativi e riciclo/riuso dei materiali (ad esempio dei contenitori/ pallet) una volta effettuata la consegna al cliente.

La logica del progetto “Imballaggi sostenibili” è stata implementata nello specifico da SACMI Verona , dove si concentra una parte importante della produzione dei macchinari Sanitaryware. L’implementazione del progetto pilota per il riutilizzo del materiale da imballaggio ha consentito, nel 2024, un sostanziale risparmio, a fronte di bassissime spese di implementazione (limitate al costo del trasporto del materiale).

Prosegue, tra le azioni prioritarie, il progetto "imballaggi sostenibili" e la mappatura del flusso rifiuti per recuperarli e valorizzarli come risorsa, in ottica di economia circolare

9 Si veda anche la sezione seguente, “Iniziative per l’economia circolare”.

Imballaggi

sostenibili

Tipologia e quantità di rifiuti prodotti (t)

Rifiuti prodotti

Rifiuti pericolosi sottratti allo smaltimento

Rifiuti pericolosi sottratti allo smaltimento a causa della preparazione per il riutilizzo

Rifiuti pericolosi sottratti allo smaltimento a causa del riciclaggio

Rifiuti pericolosi sottratti allo smaltimento a causa di altre operazioni di recupero

Rifiuti non pericolosi sottratti allo smaltimento

Rifiuti non pericolosi sottratti allo smaltimento a causa della preparazione per il riutilizzo

Rifiuti non pericolosi sottratti allo smaltimento a causa del riciclaggio

Rifiuti non pericolosi sottratti allo smaltimento a causa di altre operazioni di recupero

Rifiuti pericolosi destinati allo smaltimento

Rifiuti pericolosi smaltiti mediante incenerimento

Rifiuti pericolosi destinati allo smaltimento mediante discarica

Rifiuti pericolosi destinati allo smaltimento mediante altre operazioni di smaltimento

Rifiuti non pericolosi destinati allo smaltimento

Rifiuti non pericolosi destinati allo smaltimento mediante incenerimento

flusso rifiuti

Mappatura (da scarto a sottoprodotto)

Rifiuti non pericolosi destinati allo smaltimento in discarica

Rifiuti non pericolosi destinati allo smaltimento mediante altre operazioni di smaltimento

Rifiuti non riciclati

Percentuale di rifiuti non riciclati

In termini aggregati, nel corso del 2024 SACMI ha prodotto un totale di 9.083 tonnellate di rifiuti , di cui oltre l’ 84% , ovvero 7.663 tonnellate, è stato avviato a operazioni di recupero , riciclo o riutilizzo. In particolare, 7.063 tonnellate di rifiuti non pericolosi sono state sottratte allo smaltimento attraverso attività di preparazione per il riutilizzo, riciclaggio e altre forme di valorizzazione, mentre i rifiuti pericolosi recuperati ammontano a 600 tonnellate.

Il quantitativo totale di rifiuti prodotti corrisponde alla somma dei rifiuti recuperati e smaltiti distinguendo tra pericolosi e non pericolosi. Tale impostazione consente un monitoraggio puntuale delle modalità di gestione, in linea con i requisiti normativi e con le best practice in materia di trasparenza.

La suddivisione dei dati per tipologia di trattamento (riutilizzo, riciclaggio, incenerimento, discarica, altre operazioni) supporta inoltre l’identificazione di aree prioritarie per il miglioramento continuo.

Nel 2024, il 39% dei rifiuti totali è stato effettivamente avviato a riciclo Questo rappresenta l’impegno dell’azienda verso una reale circolarità (non solo recupero ma un vero e proprio riciclo di materiale).

Gestione rifiuti 2024

I rifiuti non riciclati comprendono tutti i rifiuti che il Gruppo non ha gestito tramite operazioni di riciclo. Tale quantità comprende anche alcuni rifiuti sottratti allo smaltimento (tramite riutilizzo o altre modalità di recupero) ed è calcolata sottraendo al totale dei rifiuti le seguenti voci:

• rifiuti pericolosi sottratti allo smaltimento a causa del riciclo;

• rifiuti non pericolosi sottratti allo smaltimento a causa del riciclo.

La percentuale di rifiuti non riciclati è quindi pari alla percentuale di rifiuti che il Gruppo non ha gestito tramite operazioni di riciclo.

10

Iniziative per l’economia circolare

In termini di attuali e potenziali impatti sulla catena del valore, la parte più rilevante dei progetti riguarda soluzioni per favorire l’adozione di logiche di economia circolare da parte dei clienti/utilizzatori dei prodotti SACMI . Tali progetti comprendono sia l’evoluzione delle tecnologie e dei processi – anche avvalendosi delle nuove opportunità della digitalizzazione – sia la ricerca su nuovi materiali più facili da riciclare e/o a minore impatto sull’ambiente 10

l’ottenimento di un prodotto semilavorato, che viene riutilizzato per la produzione di impasto ceramico crudo atomizzato. Tale iniziativa ha portato alla decurtazione dal totale dei rifiuti di circa 144 tonnellate gestite come sottoprodotto . Mentre per gli scarti cotti si è accorciata la catena di riciclo;

• riutilizzo interno scarti plastici : nel 2024 è stata avviata la produzione di cassette per il nuovo magazzino riutilizzando gli scarti plastici, evitando l'acquisto di 22.500 kg di plastica vergine;

• emulsioni oleose : il progetto di diminuzione e ottimizzazione ha restituito risultati sostanziali anche nel 2024, portando ad una ulteriore riduzione del consumo di olio emulsionabile vergine.

Per quanto riguarda nello specifico la gestione dei materiali di scarto all’interno dei propri siti produttivi, il Gruppo è attivo nella sensibilizzazione ad una corretta gestione di tutti i rifiuti prodotti, incoraggiando, dove possibile, azioni mirate alla loro riduzione.

Nel corso dell’anno, il Gruppo SACMI, attraverso alcune partnership con aziende specializzate, ha continuato ad investire nei progetti per migliorare la circolarità e per valorizzare i propri scarti di produzione.

Le iniziative messe in atto in SACMI Imola riguardano, ad esempio:

• scarti di legno riciclo di una parte consistente di materiale di scarto per la produzione di blocchetti per pallet conferendolo ad azienda specializzata;

• scarti ceramici : valorizzazione degli scarti derivanti dalle prove di stabilimento per

Inoltre, si rileva un aumento del quantitativo delle emulsioni oleose (codice CER 12.01.09), che nel 2024 ammontano a 503.080 kg , a fronte di 333.668 ore lavorate nei reparti interessati. L’indice derivante dal rapporto tra questi valori è risultato, rispetto all’anno precedente, in diminuzione del 2,92% , a dimostrazione di un continuo efficientamento dei processi produttivi. In particolare, tale riduzione è stata ottenuta grazie alle seguenti attività ancora in fase di implementazione:

• tracciamento sui consumi di olio emulsionabile smaltito;

• miglioramento della gestione del magazzino oli;

• montaggio contalitri per il monitoraggio del flusso in ingresso alle vasche di ogni macchina utensile;

• creazione di un KPI sul consumo di olio (litri consumati/ore lavorate).

Rifiuti Recuperati (sottratti allo smaltimento)
Rifiuti Riciclati (sul totale prodotto)

Azioni relative all’inquinamento

Inquinamento | 7.5

Nel 2024 SACMI ha monitorato puntualmente le proprie emissioni in atmosfera, garantendo trasparenza e tracciabilità dei principali inquinanti. Le emissioni di CO 2 ammontano a 6.373 tonnellate , rappresentando il contributo più significativo in termini di impatto climatico. Tra gli altri inquinanti, si segnalano le emissioni di composti organici volatili non metanici (NMVOC), pari a circa 138 tonnellate, e di particolato atmosferico (PM), pari a circa 16 tonnellate. Nel 2024, il 75,1% delle emissioni atmosferiche registrate è rappresentato da Composti Organici Volatili non metanici (NMVOC).

I livelli di emissione di metano (CH4 ) e di sostanze pericolose come HAP e POP risultano nulli o molto contenuti, riflettendo un’attenzione crescente verso la riduzione delle sostanze più impattanti sulla salute e sull’ambiente.

A livello di Gruppo le emissioni inquinanti nel 2024 sono riportate nella tabella seguente 11

11 L’unica matrice ambientale coinvolta dalle emissioni inquinanti del Gruppo è quella atmosferica quindi dati sono relativi all’ “inquinamento dell'aria”.

Totale emissioni inquinanti per tipologia (Gruppo SACMI) 2024

Nox

SOx

Inquinanti organici persistenti (POP)

Metano (CH4)

Emissioni di sostanze volatili pericolose (HAP)

Particolato atmosferico (PM)

CO NMVOC

CO2

Nota Metodologica

L’obiettivo dell’Annual Report Integrato 2024 del Gruppo SACMI (di seguito anche “Gruppo” o “SACMI”) è quello di comunicare in modo trasparente ai propri stakeholder il suo approccio e le sue performance in ambito di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, in un’ottica di confronto e di miglioramento continuo

I principi di mutualità interna ed esterna fanno infatti parte del DNA SACMI fin dalla sua fondazione, distintivi e costitutivi della sua natura di azienda Cooperativa. Tali principi si estendono al Network SACMI, realizzandosi anno dopo anno con azioni concrete, dal rispetto dell’ambiente alla valorizzazione del lavoro, dall’attenzione al territorio alle azioni per offrire nuove opportunità alla comunità locale e internazionale, in tutti i Paesi in cui SACMI opera.

Nel 2024, il Gruppo ha avviato un percorso volto al graduale adeguamento ai requisiti della nuova Direttiva UE 2022/2464 (Corporate Sustainability Reporting Directive - CSRD). Per questo motivo, i contenuti del presente documento si ispirano alle disposizioni dei nuovi European Sustainability Reporting Standards Sector Agnostic (Allegato I al Regolamento Delegato 2772/2023 della Commissione, di seguito anche “ESRS”) e finalizzati a rendere complete, trasparenti e comparabili le informazioni sulla sostenibilità di tutte le imprese europee.

In quest’ottica, il processo di selezione dei contenuti del presente Annual Report si è basato sui risultati dell’analisi di doppia materialità condotta dal Gruppo nella seconda metà del 2024.

Tale processo di analisi è stato svolto utilizzando come linee guida le prescrizioni generali degli European SustainabiWWlity Reporting Standards (ESRS 1) .

I dati quantitativi e le informazioni qualitative riportate all’interno del presente documento Annual Report si riferiscono all’anno fiscale 2024 (dal 1° gennaio al 31 dicembre). Il perimetro di rendicontazione si riferisce alla Capogruppo SACMI Imola SC e alle società controllate consolidate integralmente nel Bilancio Consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2024. Rimangono esclusi i dati e le informazioni relative alle performance ambientali delle seguenti società: SACMI Deutschland GmbH, P&C Imola SpA; Riedhammer Industrieofenbau Gmbh, Riedhammer Japan Co Ltd, Surface Inspection Ltd. In considerazione del loro limitato impatto ambientale, si ritiene che tali dati non siano rilevanti al fine di assicurare la comprensione delle attività del Gruppo e delle sue performance ambientali. Eventuali ulteriori limitazioni di perimetro relative a singoli temi o KPI sono espressamente esplicitate nel testo.

Per garantire l’affidabilità dei dati è stato limitato il più possibile il ricorso a stime, le quali, ove presenti, sono opportunamente segnalate.

Il presente documento è redatto con cadenza annuale ed è stato sottoposto ad approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di SACMI Imola SC in data 16 maggio 2024. Il documento non è sottoposto ad assurance esterna.

Contatti e indirizzi

Per commenti, richieste, pareri e spunti di miglioramento all'Annual Report è possibile scrivere a sostenibilita@sacmi.it

L’Annual Report è disponibile sul sito web: www.sacmi.com

SACMI IMOLA SC

Via Selice Provinciale 17/A, 40026 Imola (BO) – Tel. 0542 607111

Coordinamento Relazioni Esterne SACMI

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