5 minute read

Prefazione del Presidente

Stabilità e sostenibilità in tempi movimentati

Il 2021 è stato caratterizzato dall’emergenza Covid-19, dall’aumento dei prezzi delle materie prime e da una crescente inflazione.

Le tensioni sul piano internazionale sono andate intensificandosi, sfociando in una spirale di guerra e violenza nell’anno in corso, a dispetto del fatto che l’economia globale, nell’anno in rassegna, si stesse riprendendo dalla pandemia a ritmi inaspettatamente rapidi. L’Alto Adige ha reagito alla crisi meglio del previsto, mettendo a segno una crescita economica del 5,5%.

Anche le cooperative Raiffeisen si sono difese bene nel secondo anno della pandemia e hanno potuto archiviare un andamento degli affari soddisfacente.

Le Casse Raiffeisen, che si sono dimostrate partner affidabili e hanno continuato a dare importanti impulsi all’economia e alla società, hanno registrato una crescita sia nella raccolta che negli impieghi. Assieme a quello della Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige, il loro utile ha raggiunto un totale di 143,2 milioni di euro, superando quindi di gran lunga il risultato medio degli esercizi passati.

Le cooperative agricole hanno evidenziato un andamento disomogeneo, ma tutte hanno potuto contare su una struttura resistente, che ha consentito loro di affermare la propria posizione di mercato malgrado l’aumento dei costi di produzione.

Le cooperative ortofrutticole hanno messo in archivio un esercizio 2020/21 positivo, caratterizzato da una buona domanda nel corso della stagione commerciale. In termini quantitativi il raccolto di frutta e verdura nel 2020 è leggermente diminuito, superando comunque 862.876 tonnellate. I prezzi di conferimento si sono mantenuti stabilmente a un livello di tutto rispetto, con un aumento medio dell’8,2% rispetto all’esercizio precedente.

Dopo il tracollo subito dal mercato nell’anno precedente, nell’esercizio 2020/21 le cooperative vinicole hanno registrato una notevole domanda. Dalle 27.026 tonnellate di uva del raccolto 2020 esse hanno ricavato 179.349 ettolitri di vino. La somma totale corrisposta ai soci e agli altri viticoltori è aumentata dell’1,2% rispetto all’anno precedente, portandosi a 72,6 milioni di euro.

Le cooperative lattiero-casearie e quelle di allevamento hanno affrontato un altro anno difficile. Il forte aumento dei costi di produzione non è stato assorbito in misura adeguata dalla rete di distribuzione. Nell’esercizio 2021 le quantità di latte consegnate sono aumentate dello 0,5%, attestandosi a 420.906 milioni di chilogrammi. Il prezzo di conferimento mediamente pagato ai soci, pari a 50,6 centesimi al chilogrammi al netto di IVA, risulta diminuito dell’1,4% rispetto al livello dell’esercizio precedente. Ai soci sono stati corrisposti 213 milioni di euro, quindi lo 0,9% in meno rispetto all’anno precedente.

Le cooperative del settore sociale e non profit sono state in gran parte in grado di continuare a offrire i propri servizi. Per la prima volta hanno redatto il bilancio sociale, che ora è obbligatorio. Questo documento evidenzia le molteplici attività che le cooperative del settore svolgono a favore della comunità e rende più facilmente misurabile il relativo valore aggiunto sociale. Anche le cooperative associate che operano nei settori dell’energia, dell’acqua, dei consumi e dei servizi si sono trovate a dover affrontare un anno pieno di difficoltà ma, malgrado tutto, sono state nuovamente in grado di svolgere in modo soddisfacente il proprio mandato.

Per la Federazione Cooperative Raiffeisen il 2021 è stato un anno intenso, coronato tuttavia da un grande successo. Malgrado le restrizioni dovute alla pandemia, è stata comunque in grado, offrendo i servizi più appropriati, di affiancare in modo ottimale le realtà

“Malgrado le restrizioni siamo stati in grado di offrire alle realtà associate i servizi più appropriati e di garantire alle stesse la consulenza e il supporto di cui necessitavano.”

associate. La Federazione, con tutte le sue Unità e i suoi 198 collaboratori, ha adempiuto al proprio mandato statutario garantendo un’elevata qualità.

Grande enfasi è stata data alla formazione e a una regolare condivisione di informazioni all’interno dell’Organizzazione. Nonostante le restrizioni è stato possibile intensificare ulteriormente l’attività di networking, sia all’interno dello stesso Sistema Raiffeisen, sia curando i rapporti con altre associazioni, organizzazioni e istituzioni in Italia e all’estero.

Sono stati realizzati con successo importanti progetti, sia per l’Organizzazione stessa, sia per la valorizzazione del movimento cooperativo in generale. Nell’ambito della rappresentanza d’interessi sono state promosse iniziative legislative di notevole rilievo per il futuro. Ad esempio, è stata conseguita una modifica alla legge regionale n. 1/2000, grazie alla quale le Casse Raiffeisen potranno anche negli anni a venire chiamare nei propri organi elettivi persone appartenenti alla comunità per cui operano. Quindi anche in futuro i soci saranno adeguatamente rappresentati nei Consigli di Amministrazione. In collaborazione con le associazioni di rappresentanza cooperativa e gli uffici amministrativi preposti alla gestione del settore a livello provinciale e regionale, la Federazione Cooperative Raiffeisen ha predisposto un disegno di legge teso alla diffusione delle cooperative di comunità. La nuova legge, approvata dal Consiglio regionale all’inizio di quest’anno, prevede varie possibilità di partecipazione cittadina alle iniziative al servizio del bene comune.

Decisioni strategiche sono state adottate dalla Federazione Cooperative Raiffeisen nel settore dell’energia. Il neo istituito Comitato di coordinamento delle cooperative energetiche rappresenta efficacemente gli interessi delle cooperative del settore. La collaborazione con i fornitori di energia Alperia e Regalgrid Europe, suggellata all’inizio dell’anno in corso, è tesa a promuovere, convogliando il know-how necessario, la costituzione di comunità energetiche cooperative.

Una decisione di grande portata strategica è stata quella di organizzare tempestivamente la successione nella Direzione Generale, garantendo così la continuità del suo operato. A partire dalla fine dell’anno Robert Zampieri succederà all’attuale Direttore Generale Paul Gasser, che il 31 dicembre 2022 andrà in pensione.

In nome della Federazione desidero ringraziare per la costruttiva collaborazione tutte le istituzioni private e pubbliche nonché le autorità. Vorrei menzionare espressamente il Presidente della Provincia Arno Kompatscher, la Giunta Provinciale di Bolzano, i deputati e senatori altoatesini, l’Ufficio Sviluppo della cooperazione, tutte le altre autorità della Provincia e della Regione, la Banca d’Italia e le federazioni dei territori limitrofi nonché quelle nazionali. Sono grato alle cooperative associate e a tutti coloro che intrattengono rapporti commerciali e istituzionali con la Federazione.

Ringrazio per il lavoro svolto e per la fiducia il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale, entrambi rinnovati proprio nel corso dell’esercizio in rassegna. Ringrazio, infine, la Direzione Generale, i dirigenti e tutti i dipendenti per il loro impegno.

La Federazione Cooperative Raiffeisen è nata dalla volontà di portare avanti la causa cooperativa unendo le forze. Nel 2021, insieme, ci siamo riusciti bene. Per l’anno in corso, malgrado le tante incertezze, auguro a tutti un grande successo nel lavoro.

Herbert Von Leon, Presidente della Federazione

This article is from: