ROUND N.3

Page 1

anno uno - numero tre - settembre 2009 - Poste Italiane - spedizione AP dl 353/2003 (conv. In L.27/02/2204 n.46) art.1 DCB (Aosta) Infovallee n. 10/09 - una copia euro uno

03

MODA

Let’s keep fashion tidy!

attualità

A tutto “Emo”

DESIGN

Quattro giovani proposte






editoriale

Cover Abito Aquilano.Rimondi Helmet Federica Moretti@Studiomorinn Orecchini ed anello Israel Roca Orecchino/spilla Sharra Pagano per Moschino Photographer Angelo Lanza Fashion Riccardo Rubino Make up & Hair Andrea@MKS Milano

Adorate leggende S

using: sephora make up forever benefit Model Monica H. @ Women Management Milano

N.9SETTEMBRE2009

ul caso di Michael Jackson si è detto di tutto e di più e se pensate che la storia sia finita vi siete proprio sbagliati! Sentiremo ancora parlare di lui e del mistero del suo decesso. Del resto quando si diventa degli artisti di un certo calibro non è permesso “sparire” senza trascinarsi un velo di mistero. È successo per tutti così e continuerà ad esserlo ancora per diverso tempo. In un modo o nell’altro non accettiamo di lasciare andare via un idolo e in qualche modo lo rendiamo immortale. Per assurdo è proprio la morte che celebra questo passaggio: la star diventa un mito solo dopo che passa (si spera) a “miglior vita”. Jim Morrison, Marilyn Monroe, James Dean, Elvis Presley sono solo alcuni personaggi diventati leggenda e, guarda caso, oltre alla popolarità, l’uso spropositato di barbiturici, tranquillanti e anfetamine accomuna tutti. Paradossalmente anche la solitudine è una condizione di molti artisti. Proprio loro, amati e venerati, si ritrovano intrappolati all’interno di un meccanismo dove la celebrità, ricercata, osannata e ottenuta, diventa una vera gabbia di vetro senza filtro, dove gli stimoli positivi e negativi che caratterizzano la vita di tutti i giorni sono sprovvisti del pass d’ingresso. Questa è vita? Irragionevole pensarlo… è inevitabile, quando hai tutto, finisci per non avere nulla. È lo stesso principio, però al contrario, di quando si tocca il fondo: oltre non si può andare. A questo punto possono anche toglierci il pane, ma non la fame.

Via Emile Chanoux 22/24 11026 Pont Saint Martin (AO) www.urrusopublishing.com Tel. 0125 344231 Direttore editoriale Calogero Urruso urruso@roundstyle.it Direttore responsabile Dario Bordet bordet@roundstyle.it Direttore Salvatore Paglia - Tel. 329 8714455 paglia@roundstyle.it Direttore creativo Angelo Lanza lanza@roundstyle.it www.angelolanza.com Moda Riccardo Rubino rubino@roundstyle.it Redazione Marco Ferri, Simona Giuliani, Benedetta Franceschini, Jean Claud Lombumier, Allan Senner Collaboratori Yadier Castro Piedra, Silvia Sardella, Ivan Ferretti, Juri De Luca, Giorgio Codazzi Grafica Michele Alberti alberti@roundstyle.it Digital Pao&Pao s.n.c. - www.duepao.it Segreteria Via Filippo Sassetti 10 20124 Milano 02 36507994 - Fax 02 91390360 segreteria@roundstyle.it Fotolito e stampa Linea Graphica srl San Giuliano Milanese (MI) www.lineagraphica.it Sito internet www.roundstyle.it Luigi Boggia - boggia@roundstyle.it Thanks to Claudia Ottman @ Women Direct Anila @ Women Management Milano Mks Milano - www.mks-milano.com Mandala Photographers Agency - www.mandalacp.it Giuseppe Ferrante - www.independentmen.it Maria Grazia Cantagallo MGC Press Milano mariagrazia@mgcpress.it Istituto Marangoni Milano - www.istitutomarangoni.com Dolmen home video Yamato video Round - Infovallee reg. trib. Aosta N.5227 - 11/88 Poste Italiane S.p.a. - Spedizione AP dl 353/2003 (conv. In L.27/02/2204 n.46) art.1 DCB (Aosta) Responsabile del trattamento dei dati personali è il Sig. Calogero Urruso. Per l’esercizio dei diritti di cui all’ art. del D.LGS.196/03 potete inoltrare le vostre richieste all’indirizzo e-mail segreteria@urrusopublishing.com

4

il prossimo numero in distribuzione ad inizio settembre



sommario

LOOKING AHEAD Giovani designers

attualità A tutto “emo”

22

50

COVER Let’s keep fashion tidy!

08

ACCESSORI E che casco!

38

IN&OUT L’altra faccia della medaglia

17

MOTORI Lamborghini: non solo auto

40

NEWS Curiosità e appuntamenti

18

ARTE Creature gonfiabili

42

RUBRICHE Yogurt/Comics/Ma che chic

20

MANGA Rocky Joe

43

attualità A tutto “emo”

22

OROSCOPO Consulta gli astri

45

COSTUME Casta castità

24

MUSICA & CINEMA I concerti e le pellicole di settembre

46

MODA New attitude

26

ESSENZE Eau Fraîche di Versace

48

TECNOLOGIA Tacco lampo

34

LOOKING AHEAD Giovani designers

50

TENDENZE P/E 2010: è di moda il pic nic

36

MODA Service compris

54

6












NEWS

In&out:

l’altra faccia della medaglia in

out

Quando l’intimo si sposa perfettamente con la nostra figura, il corpo trova il connubio perfetto tra seduzione e classe. Il buon gusto non deve passare inosservato, del resto cadere nella volgarità è cosa semplice ed è per questo che sia per lei che per lui il vedo non vedo rimane l’unico asso nella manica.

Il reggiseno in bella vista indossato sotto le canotte, gli abiti con le spalle scoperte, i top… è veramente osceno da vedersi. Ancora peggio quando sono le fantasie surreali ad uscire allo scoperto, oppure quando il colore dell’intimo non centra nulla con il capo indossato. Sexy?Ma dove!

Dopo l’America molti altri paesi hanno aderito alla legge anti-tabacco: si tratta di un provvedimento legislativo rivoluzionario perché affida alla Fda, l’organismo di controllo della sanità, il compito di regolare produzione e vendita di tutti i prodotti legati al tabacco. Insomma i presupposti sono buoni, ora bisogna “solo” rispettarli.

Dopo sei anni nel 2009 si è registrato un aumento dei tabagisti: 13 milioni, pari al 24,4%; nel 2008 erano il 22%. Il fumo del tabacco costituisce uno dei maggiori fattori di rischio nello sviluppo di patologie spesso croniche ed invalidanti. Inoltre rappresenta la principale causa delle morti evitabili nel mondo.

“I vini italiani superstar”. In occasione del Vinexpo 2009 il nostro paese ha ricevuto una serie di riconoscimenti non indifferenti dimostrando così che la viticoltura italiana è unica al mondo. A decretarlo sono stati gli stessi giornalisti francesi. “Buon sangue non mente” - permetteteci di aggiungere - e si sente!

Una ditta tedesca, specializzata in pasti per escursionisti, ha introdotto sul mercato il vino in polvere. Si tratta di una bustina da 60g da versare in acqua per ottenere 200dl di rosso al tasso alcolico dell’8,2%. Come se non bastasse esiste anche una versione invernale per fare un “fumante” vin bruleé. Al peggio non c’è limite.

Il sogno di tutti è quello di avere un fisico definito e scolpito senza massacrarsi con ore di fitness. Da oggi per tonificare addominali, glutei e gambe, sembra che basti semplicemente camminare indossando uno speciale paio di scarpe realizzate studiando il popolo masai.

I palinsesti televisivi riaprono con i tanti e svariati reality. Siamo curiosi di sapere quale popolo andremo a disturbare questa volta. Dopo aver invaso le terre dei Masai, noi proponiamo i territori freddi degli Eschimesi, almeno così “congeleremo” in modo definitivo questo genere di “televisione spazzatura”.

La scusa del mal di testa non regge più! Secondo uno studio condotto da Bruno Marcello Fusco, il sesso è uno dei pochissimi metodi naturali adatto alle cure di certe cefalee. Spesso chi ne soffre in realtà ha una vigorosa carica erotica inconfessata. Da oggi per certi desideri basterà dire: “Amore, coccolami, che ho mal di testa!”

Filippo Magnani dichiara: “ Ma quale sesso... gli ultimi quattro o cinque giorni prima di ogni competizione non lo pratico perchè voglio rimanere concentrato”. Adesso capiamo perchè in quel periodo è acido come uno yogurt scaduto! Scusate, ma poi da quando “rilassarsi” è sinonimo di deconcentrazione?

17


news

News&curiosità Moda

Cinema

Salvatore Ferragamo ha aperto un nuovo punto vendita a Dubai. Negli anni passati il brand aveva inaugurato già due boutiques negli Emirati Arabi Uniti: la prima al Mall of the Emirates e l’altra al BurJuman Center. Il nuovo flagship store ha alzato le saracinesche pochi giorni fa nella lussuosissima area del Dubai mall, uno dei centri commerciali più esclusivi della città. Parliamo di 420 mq sapientemente arredati ed elegantemente divisi dove lo stilista sfoggia tutte le sue creazioni. Sono molti i marchi della moda che a colpi di mattoni cercano d’imporsi nella città con lo scopo di creare un “circuito chiuso” d’élite. La regola dell’esserci per imporsi non lascia nulla al caso, specialmente nel territorio urbano dove il denaro di certo non manca.

“La solitudine dei numeri primi” presto diventerà un film. Il romanzo vincitore del Premio Strega è stato il libro più letto di tutto il 2008. Dietro alla cinepresa ritroviamo il figlio di Maurizio Costanzo, Saverio, alle prese con la sua terza prova. Sono già trapelate le prime indiscrezioni sul cast: ad interpretare la mamma di Alice molto probabilmente ci sarà Ornella Muti, mentre per il ruolo principale del personaggio maschile il regista ha opzionato Riccardo Scamarcio. Il casting però riserva delle sorprese... è noto a tutti che Costanzo jr. è un fan maniacale del realismo e senza mezzi termini ha preteso che i suoi attori entrassero nella parte dei protagonisti narrati nel romanzo senza ricorrere a nessun genere di trucco. Per questo motivo la Muti, a metà film, dovrà rasarsi completamente a zero la testa e Scamarcio, prima di girare, sarà obbligato ad ingrassare di 20kg. Accetteranno?

Terza boutique per Ferragamo a Dubai

Più chili e meno capelli

Il “debutto” di Wallace Faulds

Tendenze

Le calzature cool del 2010

Wallace Faulds, nuovo arrivato in casa C.P. Company, si è immediatamente rimboccato le maniche e ha portato una ventata di freschezza al marchio. Del resto, con l’esperienza coltivata in qualità di head designer della linea uomo nella maison di John Galliano, non poteva essere altrimenti. La spasmodica cura per il dettaglio e la scelta curata del colore, ha dato origine ad una collezione ultra chic. I pantaloni rimangono con le linee morbide, ma assumono un taglio leggermente a “sigaretta”. Stesso discorso vale per le giacche. Lo stile sportivo si miscela all’unicità sartoriale senza invaderla. Uno sportswear del presente per un uomo moderno che abbina un pantalone tecno in stile jogging con giacche doppiopetto. La tonalità del blu, con le sue diverse sfaccettature, è il must scelto per la quasi totalità dei capi.

I sandali Birkenstock, nati in Germania nel 1958, sono riusciti, dopo diversi anni, ad imporsi saldamente sul mercato. La loro scalata verso l’Olimpo del resto non è stata resa facile dall’immagine della calzatura proposta dai turisti tedeschi in abbinata al calzino bianco... terrificante! La base della scarpa è in sughero e in lattice. Il plantare che le caratterizza garantisce la totale distribuzione del peso sull’intera pianta del piede senza affaticarlo. Tra le diverse linee proposte, due sono quelle che hanno conquistato gli italiani: il modello Piazza e il Birki’s. Il primo è una sorta d’infradito regolabile grazie ad una fascetta che può anche avere un colore differente, il secondo invece, notevolmente più estroso, propone fra le fantasie il corpo di diversi animali diviso a metà tra le due scarpe. Visto l’andazzo, nel 2010, ne vedremo sicuramente delle belle.

18


news

Hi-tech

Ecostyle

Per rispondere alle esigenze del terzo millennio UNO61 ha creato una giacca che unisce la sartorialità made in Italy alla tecnologia. Nasce così un capo d’abbigliamento traspirante, antivento, antiacqua, che si autoregola in base alla temperatura corporea e, grazie alle ricerche della Nanotecnologia, autopulente. Le qualità termoregolabili, confortevoli al tatto, unite alle linee semplici, ci permettono di indossare l’indumento in svariate occasioni e per più periodi all’anno. La tecnologia non si ferma qui... oltre alle caratteristiche sopra elencate ci sono un sacco di altre sorprese: Nomad Solar Racket è una giacca super accessoriata di apparecchi tecnologici removibili all’occasione. Vi segnaliamo fra i tanti il pannello solare che accumula energia per ricaricare il pc, l’Ipod o altri strumenti. Da non sottovalutare nemmeno il piccolo apparato composto da tre Led luminosi alimentati dal pannello solare che aumenta la visibilità agli amanti delle due ruote. Ultimo, ma non ultimo, il control system che consente la regolazione dell’Ipod senza interagire direttamente sull’apparecchiatura. Che cosa volete di più?

L’Oréal Professionnel, in collaborazione con Federparchi (la Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali) ha stabilito le 10 regole per una piega ecosostenibile. Tra i consigli spiccano questi: spegnere phon, piastre e caschi al momento del non utilizzo, fare attenzione all’efficienza energetica al momento dell’acquisto di nuovi strumenti da lavoro, chiudere il rubinetto dell’acqua mentre si insaponano i capelli della cliente, controllare la climatizzazione del salone. Seguendo questi facili accorgimenti si risparmierà fino all’80% d’energia. Inoltre, per contrastare le emissioni di CO2, ogni salone, in base alla grandezza, contribuirà alla forestificazione dei parchi urbani, regionali, nazionali e internazionali. In totale, entro il mese di novembre, verranno piantati più di 1200 alberi.

Abbigliamento tecnologico

L’Oréal: perchè la natura vale

People

“I love Ny” La foto del soldato che combatte in boxer ha fatto il giro del mondo. Per quello scatto il ragazzo temeva di ricevere un provvedimento disciplinare da parte dei superiori, invece grazie a quell’immagine è diventato un idolo a tutti gli effetti. Come potete vedere dalla foto, il militare Usa è ritratto con l’elmetto, l’arma in pugno e un paio di boxer rosa con la scritta “I love Ny”. Oggi, Zachary Boyd si rilassa a casa, in Texas, in attesa di tornare al fronte, dove resterà fino al febbraio 2011. L’amore per la sua patria non lo mettiamo in dubbio, sul gusto invece avremmo di che dire!

Design

“Coccodrillo mobile” Il coccodrillo della Lacoste scopre nuovi “lidi” e si avvicina verso la costa della telefonia. La griffe in partenariato con ModeLabs Groups, specialista della telefonia mobile di nuova generazione, entro il 2010 presenterà il suo primo cellulare. La Modelabs in questi anni ha presentato cellulari di lusso come ad esempio quello griffato Christian Dior o l’ibrido orologio Tag Heuer Meridiist. Christophe Pillet, direttore del design di Lacoste rivela: “Sarà un entrylevel di lusso, l’apparecchio seguirà nei minimi particolari i principi di eleganza e semplicità che caratterizza il brand”.

19


rubriche

Yogurt

La rubrica ad alto contenuto di acidità! Grasso è bello?

Emma Roberts rivela : “San Valentino con zia Julia”

Nel film “Verso l’Eden” per 111 minuti Riccardo Scamarcio non ha spiaccicato una battuta, ma poco importa… tanto, a parte la sua fisicità, non ha molto da “far vedere”. Il guaio è che nella prossima pellicola, “La solitudine dei numeri primi”, non solo parlerà, ma addirittura dovrà ingrassare di 20 kg. Se una volta ci mettevamo in fila al botteghino per vederlo e facevamo volentieri a meno di sentirlo, adesso possiamo anche evitare di andare al cinema.

Garry Marshall, il regista di Pretty Woman, ha ingaggiato le due Roberts (zia e nipote) per la sua prossima pellicola. Il film, “Valentine’s Day”, una commedia dai toni glamour, uscirà nelle sale americane nel 2010 e racconterà gli intrecci di coppie e singles in occasione del giorno di San Valentino. Sentite anche voi “puzza” di raccomandazione? Come dite? Semplice coincidenza? Che cosa pensate allora della candidatura all’Oscar come migliore attore non protagonista per il film Runaway Train di Eric Roberts fratello di Julia? Non c’è che dire, quella dei Roberts è proprio una famiglia di talenti.

Povia: vestiti!

al cervello! Perchè c’è altro da vedere?

Povia non sa più come far parlare di sé, e visto che come musicista non riesce ad imporsi (chi cavolo compra i suoi dischi?) se ne inventa sempre una nuova. Dopo la canzone sui gay, un video musicale censurato a causa delle tante scene di sesso esplicite proposte, l’idea di scrivere un pezzo sul drammatico caso Eluana Englaro e l’intenzione di pubblicare un libro che finalmente svelerà tutta la verità sul famoso Luca, ecco che ha pensato bene, si fa per dire, di spogliarsi. Sulle pagine di Vanity Fair è apparso come mamma l’ha fatto (povera donna): peccato che l’unica cosa che poteva mostrare l’ha tenuta sempre coperta... naturalmente ci riferiamo

Serie infinite Per la serie “morto un commissario se ne fa un altro”, la serie Ris si aggrappa allo stesso filone portato avanti dal telefilm “Distrtetto di polizia” e fatti “fuori” Ferrari, Pandolfi, Passotti, Tirabassi e i Memphis, ecco che anche per Flaherty, Dighero e Lionello è giunta l’ora di “togliere il disturbo”. A soppiantarli ci saranno due volti nuovi del piccolo schermo: Reggiani e Petrullo. Alla fine cambiano i personaggi, ma la storia è sempre quella... ci troviamo davanti la solita “minestra”, peccato che a furia di “scaldarla” si è perfino “bruciata”!

20


rubriche

Comics

Ma che Chic ma che shock!

Tendenze a quattro zampe

La “moda” del Chihuahua presto verrà soppiantata da quella del Fennec Fox. Non stiamo parlando di una nuova razza canina, ma della specie più piccola al mondo di volpe. I suoi occhi vivaci hanno conquistato tutti e anche se in molti paesi è vietata la sua detenzione, è già scoppiata la mania. Questo buffo animale dalle grandi orecchie a punta appena nato misura 5cm e in età adulta non cresce oltre i 45 cm di lunghezza. La fitta pelliccia è soffice e di un brillante color sabbia con svariate sfumature, il dorso e la parte posteriore dell’apparato uditivo invece ha un malto decisamente più scuro. Prevalentemente si ciba di lucertole, insetti, lumache, bacche, frutti e uova. Originariamente vive nei deserti dell’Africa settentrionale, in Marocco, in Algeria, in Tunisia, in Libia, in Egitto e in Sudan. Estremamente socievole è un mammifero attento alla pulizia personale: non a caso si lecca spesso zampe, muso e coda. Quando ha fame o avverte un pericolo, emette un sibilo malinconico. L’udito è il senso più sviluppato: ad ogni minimo rumore scatta subito sull’attenti. Vista e olfatto sono buoni. La velocità dei suoi spostamenti è strabiliante. Avvisiamo le varie “Paris Hilton” di turno che non stiamo parlando di un “giocattolo”, quindi pensateci bene prima di... se invece avete deciso, munitevi di retino e cappellino: la caccia alle chiocciole è già cominciata.

21


attualità

A tutto “emo”

Dopo le Timberland dei paninari e le catene dei metallari i giovani si identificano con le emozioni

O

ggi come ieri i giovani, ma non solo, hanno bisogno di identificarsi all’interno di un gruppo. Per una questione di moda o semplicemente per “riconoscersi”, ogni insieme adotta un certo tipo di abbigliamento che li differenzia dalla massa, ma sopratutto che li rappresenta. Quello che va per la maggiore oggi, sopratutto perchè solleva quotidianamente una serie di polemiche, è la categoria dei cosiddetti “emo”. La parola chiave per capire il loro universo è “emozione “. Essere emo significa non soffocare i propri stati d’animo, ma esprimerli; al contrario di altri gruppi che per sembrare dei “duri” placano la loro emotività. L’emozione che tutti tendiamo a nascondere è il pianto. Da sempre segnale di debolezza, quest’ultimo invece è diventato il muro portante di questa corrente di pensiero. Anche in questo caso c’è chi tende ad esasperare tutto; colpisce scoprire come tanti giovani vogliano far parte di un mondo che, stando ad alcuni “seguaci” di questa particolare “moda”, prevede dimostrazioni di appartenenza al gruppo con gesti quali tagliarsi le vene, piangere, deprimersi, “fare lo sfigato” (così si legge in vari blog, siti, forum o profili, altri invece smentiscono, negano o più semplicemente attaccano e bocciano determinate “prove”). Ecco che il concetto primordiale di emotività si divide nettamente in due parti: da un lato c’è chi condanna e boccia determinate “prove”, dall’altro invece chi fa di questi comportamenti auto-distruttivi un vanto e una tendenza da seguire. Una volta gli atteggiamenti “ribelli” adolescenziali si esprimevano contro la società e i sui simboli, oggi invece si manifestano direttamente sulla propria pelle.

Il parere dello psicologo Per capire meglio la situazione, abbiamo chiesto il parere di uno specialista, il Dott. Francesco Molinari, laureato in psicologia: “Tutti i segnali che gli adolescenti esprimono attraverso le menomazioni corporali, sono dei veri e propri segnali d’aiuto e non devono essere presi sotto gamba. L’appoggio richiesto non è rivolto agli amici o affini, ma direttamente alla famiglia. Attraverso una vessazione, il ragazzo manifesta la sua dichiarazione d’aiuto facilmente traducibile nelle parole: “mi sento trasparente, guardatemi”. Discorso diverso per il modo di vestirsi, riconducibile alla necessità di far parte di un gruppo.

22


attualità

Dimmi come vesti e ti dirò chi sei Diciamo che sembrano dei veri e propri personaggi dei fumetti manga... generalmente hanno capelli neri lisci con un grande ciuffo che ricopre metà del viso. Spesso invece la chioma è tinta con nuances molto forti. Gli occhi sono pesantemente truccati con la matita e l’ombretto nero. Lo smalto corvino sulle unghie è d’obbligo, il piercing sul labbro facoltativo. Per quanto riguarda l’abbigliamento: i pantaloni sono attillati e scuri, le magliette passano dalle tonalità accese del viola e del rosso e si spengono con il nero. Fra le fantasie spiccano i quadri, le righe, i cuori i teschi, le stelle... “idem” per le felpe. Per lei le gonne sono molto corte e i cerchietti o le mollettine multicolor. Ai piedi spuntano le Converse colorate o le Vans a scacchi. Gli accessori, polsini e collane, devono essere in bella vista e le cinture colorate o a mattoncini bianchi e neri o fucsia e verdi...il principio non cambia per le calze.

Denominazione del termine Il termine emo si riferisce ad un genere musicale inizialmente compreso all’interno del punk rock , ed è perciò considerato un suo sottogenere. Tuttavia, nella sua evoluzione più moderna, il genere include anche sonorità di tipo melodico orientate all’indie rock e all’alternative rock. In questo periodo, più che in passato, l’emo è arrivato a comprendere una moltitudine di bands, molte delle quali hanno poco in comune col genere, o quantomeno con la sua prima ondata. Il termine ha assunto un significato così ampio che è diventato difficile descrivere cosa effettivamente intenda. Il termine emo è attualmente associato a gruppi come, ne citiamo solo alcuni, 30 Seconds to Mars, A Static Lullaby, Alkaline Trio, Billy Talent,Brand New, Coheed and Cambria, Fall Out Boy, From Autumn to Ashes, Funeral for a Friend, Matchbook Romance, ma quelli che sicuramente conoscete meglio sono i Tokio Hotel e My Chemical Romance. Se accantoniamo per un attimo i gesti stupidi legati alle “punizioni corporali” ed analizziamo la sensibilità di questo gruppo di ragazzi, dobbiamo ammettere che non è sbagliato esprimere i sentimenti, anzi... farlo ci rende semplicemente umani.

23


costume

Casta castità Il gioco delle provocazioni non conosce nessun limite

U

n “vecchio detto” recita più o meno così: se bello vuoi apparire un po’ devi soffrire. Mai testuali parole hanno calzato a pennello un’idea di stile come in questo caso. Se ai giorni nostri parliamo fortunatamente di tendenza, allora il concetto era ben un altro. Del resto al tempo delle Crociate i “cavalieri”( alla faccia del titolo) erano convinti che sarebbe stato meglio piangere una moglie morta per setticemia che allevare un erede illegittimo. Secondo un documento datato 1405 il fiorentino Francesco da Carrara inventò la cintura di castità per difendere le virtù della cara mogliettina dagli “attacchi” esterni, altri invece sostengono che in realtà la prova esistente più antica risale al XV secolo. Medioevo o Rinascimento poco importa, oggi come allora, la prevenzione è considerata la soluzione più efficace, ma vuoi per un verso o per l’altro è sempre il costume che detta legge. Tant’è vero che a Padova il titolare di una ferramenta espone il cartello «Qui vendesi cinture di castità, sia per lei che per lui». Scusate, ma in tempi di “par condicio” che cosa vi aspettavate? Sono cinturoni da infilarsi muniti, come da regola, di chiave e lucchetto: per lei la fessura seghettata scoraggia qualsiasi tentativo, mentre per lui anche solo il più piccolo dei pensieri illeciti viene inibito sul nascere grazie all’effetto compressione degli anelli che costringono i genitali. Abbandonato da diversi anni l’accoppiamento celebre fra scarpe e borsa, oggi molti stilisti giocano ad accostare gli accessori alla cintura. Parlando di quest’ultima non potevamo che proporvi questa combinata: arte, originalità e stile si mescolano fra loro dando come risultato un look davvero molto particolare. C’è chi è pronto a qualche piccolo sacrificio? Del resto se bello vuoi apparire...

24











tecnologia

Tacco lampo Quando la ciabatta si trasforma in un decoltè

P

er il momento si tratta di un prototipo, ma pare che la calzatura in questione stia suscitando interesse. La particolarità di questa scarpa, oltre al design che può destare qualche perplessità, è quella di avere il tacco regolabile grazie a magneti. Con un semplice gesto si passa da un comodissimo tacco 3 (cm) ad un più provocante e slanciato 10 (cm). Bisogna soltanto aspettare e vedere se la Goodie 2 Shoe ha intenzione di mettere sul mercato questo prodotto, o meno. Le donne che l’hanno provata promuovono a pieni voti l’idea e l’originalità, mentre a stento raggiunge la sufficienza la sagoma. La casa di produzione crede molto nel progetto e ha assunto un gruppo di giovani fashion designers con lo scopo di migliorare l’idea di partenza. Nascono così nuove forme e altrettante combinazioni. Si parla di cinturini, fasce e zeppe che si montano e smontano a piacere, di un decoltè che si trasforma in un infradito, di una ciabatta che assume la forma di un sandalo e di tanti altri modelli ancora. Stesso discorso vale per i colori: si passa dalle tonalità più accese fino ad arrivare a quelle più classiche. Oltre alle diverse misure del tacco, che potrete aggiungere o togliere in base alle vostre esigenze, separatamente potrete acquistare un kit di elementi multicolore per cambiare a vostro piacimento lo scheletro base della calzatura o per adeguarlo alla tinta della borsa. Geniale! Come avete potuto intuire le idee non mancano... addirittura s’ipotizza la possibilità di creare un’intera linea dedicata all’uomo. Nel suo caso, il tacco si monta all’interno della calzatura e non all’esterno. Come? Semplice! Alla base del tallone si applica uno spessore sagomato che combacia perfettamente ad incastro con la pianta del mocassino effettuando una leggera pressione.

34



tendenze

P/E 2010: è di moda il pic nic Pausa pranzo o cena chic? Entrambi!

I

l pic-nic è la nuova tendenza della prossima primavera estate, ma andava già di moda nel lontano 1860 quando l’impressionista francese édouard Manet dipinse il famosissimo quadro intitolato “Le dejeuner sur l’herbe”. All’epoca il dipinto fece molto scalpore, non per il pranzo consumato all’aperto, ma per il semplice fatto che le donne erano ritratte completamente nude. La pausa pranzo del 2010 prevede giacche e tailleurs mescolarsi con tramezzini e panchine. Per chi invece desidera un pasto più naturale, deve solo armarsi del Tupperware: i contenitori di plastica, comodi pratici e facilmente richiudibili, in vendita in tutti i supermercati. Per un break all’aperto dai toni veramente chic vi consigliamo il set da pic nic per due, o il sempre più trendy portapane da passeggio realizzato in fibre naturali. Scommettiamo che vi è subito venuta in mente la scena del film “Pretty Woman” dove Julia Roberts organizza un divertente e inconsueto pranzo all’aria aperta con Richard Gere nei giardini di Central Park. Per la sera invece non dimenticatevi di creare la giusta atmosfera: il pic nic può tranquillamente diventare una cena raffinata puntando su delle portate semplici e sfiziose, accompagnate da vini pregiati. “Apparecchiate” con posate d’argento, coppe o calici, candele alla citronella contro le zanzare e cuscini. Non dimenticatevi la tovaglia di lino! Per una giornata multietnica pensate ai bicchieri e alla posate tutte colorate da mischiare con fantasia. Per la tovaglia optate fra quelle intrecciate a mano dell’India o a quelle decisamente più “grezze” del Bangladesh. Per le vivande, se non avete voglia di esplorare nuovi orizzonti culinari, rivolgetevi a diverse rosticcerie e asportate del riso alla cantonese, della pizza al trancio, qualche kebab e via andare... Per la domenica con gli amici invece non rinunciate alla classica tovagliona a quadrettoni, al pallone e ai giochi di società, ma sopratutto alla borsa termica.

36


tendenze

édouard Manet - Le déjeuner sur l’herbe

37


accessori

E che casco! Pratico, comodo e “stiloso”

I

I modelli:

l traffico? Se lo conosci lo eviti! Il guaio è che ormai le grandi metropoli sono talmente incasinate che a qualsiasi ora del giorno ci s’imbatte in una o più code. Se poi dobbiamo raggiungere il centro, apriti cielo! Le macchine in doppia fila non aiutano, per non parlare poi dei tram che un giorno sì e l’altro pure si fermano o si bloccano per qualsiasi motivo. Per chi abita in città muoversi è fondamentale e per questo motivo in molti si sono premuniti di un mezzo a due ruote. Per i piccoli tragitti la bicicletta è ancora uno fra i mezzi più usati, ma adesso con le normative previste scommettiamo che qualcosa cambierà? La scelta dello scooter è da diversi anni quella che va per la maggiore e i motivi sono facilmente intuibili. Le griffes, al passo con i tempi e le esigenze dell’utente, hanno immediatamente colto l’occasione per impastare le mani all’interno di un nuovo mercato proponendo ai fashion-vinctims, ma non solo, la possibilità di “indossare” in modo “diverso” il brand preferito. Nasce così una nuova linea di prodotti elaborata e pensata per chi vuole essere al passo con la moda anche quando non si muove sulle sue gambe. Il casco griffato si è subito imposto fra gli oggetti cult più apprezzati e richiesti, tanto da diventare un vero e proprio must. Visto come stanno andando le cose è opportuno sapere quali sono i modelli che possono fare al cas(c) o vostro.

Jet. è per eccellenza il casco metropolitano, ha una visiera di lunghezza variabile, normalmente apribile ed è usato prevalentemente da chi guida moto di piccola cilindrata. Tanto per intenderci è quello che assomiglia ad un elmetto. La mandibola, la mascella e il naso rimangono scoperti, o meglio “protetti” solo dalla visiera. Demi-jet. Si colloca a metà strada fra il caschetto DGM e il modello “Jet”. L’utilizzo non è concesso su tutti i motoveicoli in quanto offre una scarsa protezione. Integrale. Protegge la testa in ogni sua parte ed è provvisto di una visiera mobile da utilizzare a piacere. Ideale per chi deve percorrere medi e lunghi viaggi. Consigliato anche in città durante i mesi invernali. Modulare o Apribile. Parliamo sempre di un casco integrale che però permette di sollevare o ribaltare all’indietro la mentoniera in modo da ampliare il campo visivo.

>Aeronautica Militare - Collezione Privata

Le caratteristiche: Calotta. è la parte esterna del casco, in pratica quella che al momento dell’impatto deve ridistribuire la forza dell’urto su tutta l’area protetta. La calotta può essere realizzata con diversi materiali: termoplastici (il policarbonato) o composti (il carbonio, il kevlar o la fibra di vetro).

Semplice e rigoroso. Banda tricolore e logo in evidenza.

Imbottitura. è il sistema ammortizzante del copricapo protettivo ed è assemblato con dei materiali che hanno la funzione di assorbire l’urto in modo graduale. Quello più usato è il polistirolo espanso.

>Agatha Ruiz De La Prada

Visiera. Ne esistono di tre tipi: trasparente, oscurata e a specchio. La prima è la più utilizzata perchè permette una perfetta visione in tutte le condizioni, la seconda ha la peculiarità di limitare l’intensità luminosa dei raggi solari e in fine la terza racchiude le caratteristiche della precedente e in più nasconde il volto del pilota/ passeggero.

Colori vivaci e disegni naïf: nuvole, stelle, cuori, pois riflettono lo spirito ludico, tipico delle collezioni della stilista spagnola.

38


accessori

>Armani

>Harley Davidson

Realizzato in fibre misto kevlar, con visiera compatta che può ‘scomparire’ all’interno della calotta. Interno anallergico in tessuto antisudore staccabile/ lavabile.

Progettato per offrire la massima sicurezza, praticità e comfort. Imbottitura interna. Visiera removibile, logo in bella vista.

>Ateliers Ruby

>Karl Lagerfeld

Edizione limitata, design by Honet. Casco leggero in fibra di carbone, Kevlar e fibra di vetro con logo Ruby centrale. Senza visiera, interno morbido, canale di ventilazione.

Il casco in tessuto scozzese è caratterizzato da una pratica tasca per l’iPod. Comodo e pratico.

>Borsalino

>Louis Vuitton

I dettagli in astrakan e pelle naturale aggiungono ironica alla perfetta rivisitazione di un vero cappello old fashion. Interni in tessuto Terinda® anallergico. Colori: panna, nero.

Il motivo Damier Graphite è caratterizzato da un sobrio accostamento di colori nero e grigio. Le rifiniture in pelle nera e palladio lucido donano un valore aggiunto.

>Brooksfield

>Moschino

Imperdibile accessorio per coloro che nel caos cittadino preferiscono aggirarsi su due ruote, senza perdere stile ed eleganza!

Super certificato, nato dalla collaborazione con Max Safety Fashion. Sfoggia l’iconografia classica della griffe. Con il moto-casco Moschino guidi sicuro e in pace!

39


motori

Lamborghini: non solo auto Quando i motori strizzano l’occhio allo stile, le quattro ruote cedono il passo al tacco

L

o stile Lamborghini è sinonimo di forza, grinta e impeto. Non a caso l’ultima nata nella scuderia prende il nome da un allevatore che nel XVIII secolo in Spagna selezionava le più aggressive unità di tori e li addestrava al combattimento. Da questa scissione è nata una razza di bestie famose per la loro aggressività, ovvero i tori “Gallardo”. Il bolide in questione è senza ombra di dubbio un auto sportiva, ma allo stesso tempo non rinuncia alla classe e al carattere. Le linee aerodinamiche, il cambio di serie a 6 marce manuale o automatico, la carrozzeria in alluminio e l’impianto frenante Brembo su dischi carboceramici, sono solo alcune peculiarità che la contraddistinguono. Si notano anche i nuovi gruppi ottici anteriori e posteriori a led, lo sfogo d’aria posteriore posizionato orizzontalmente, il volante in pelle scamosciata e i pneumatici Pirelli P Zero Corsa (di serie) montati su nuovi cerchi forgiati “Scorpius”. Le sorprese però non finiscono qui... grazie ad alcuni accorgimenti, primi fra tutti la crescita di potenza (+10 CV, 530 a 8.000 giri) dei 10 cilindri a V (4.961 cc) ottenuta grazie al cambiamento favorevole del rendimento volumetrico del motore tramite la riduzione delle perdite di carico in aspirazione e dalle contropressioni, l’auto può raggiunge l’incredibile velocità di 307 km/h. La “cura dimagrante” a base di carbonio ha donato alla vettura una linea invidiabile (-20Kg), il che ha permesso alla macchina la possibilità di muoversi con più leggerezza. Nello specifico il cofano del motore, il diffusore posteriore, il rivestimento del fondo dell’autoveicolo, gli specchietti retrovisori, i pannelli porta e il rivestimento del tunnel centrale sono stati realizzati in fibra di carbonio. Mentre le superfici vetrate sostituite dal policarbonato trasparente. Per gli interni sono stati scelti sedili sportivi da corsa con guscio monoscocca rivestiti in Alcantara®. È disponibile in quattro colori senza sovrapprezzo: Giallo Midas, Arancio Borealis, Grigio Telesto e Nero Noctis. Alcuni optional che possono essere richiesti sono: il sistema multimediale con navigatore e CD-changer, la videocamera posteriore per facilitare le manovre di parcheggio (solo con alettone optional), un alettone posteriore fisso, la cintura di sicurezza a quattro punti, tubular Rear Fram, Gallardo. Velocità a parte, in pista o in città la guida è pratica e fluida. Gli accorgimenti estetici fanno da corazza alla sofisticata tecnologia che a sua volta non detta legge, ma si mette completamente al servizio del guidatore. Le prestazioni s’inginocchiano all’apparenza, ma a loro volta delimitano il confine fra automobile e supercar. Il noto marchio automobilistico si lascia conquistare anche dal vezzo della moda. Il brand non si sposta più solo sulle quattro ruote, ma muove i suoi primi passi sui tacchi a spillo. La scarpa, ispirata alla Lamborghini Gallardo, è realizzata in fibra di carbonio e pelle pregiata. Il design è accattivante... vi consigliamo di indossare la cintura di sicurezza

prima di calzarle.

40


motori

41


arte

Creature gonfiabili L’arte metropolitana di Joshua Allen Harris

D

obbiamo senza dubbio considerare Joshua Allen Harris un street artist a tutti gli effetti. È ormai un anno che utilizza i sacchetti di plastica per creare “balloon animals“: animali che si gonfiano con l’aria che esce dalle grate della metropolitana di New York City. Come per magia dal suolo prendono “vita” cani, giraffe, alieni e mostri di ogni genere... L’artista ha perfino sagomato le forme di diversi orsi polari per una campagna sociale destinata a sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti devastanti che il surriscaldamento sta provocando al pianeta. Il lavoro di assemblaggio richiede diverso tempo e una manciata di pazienza. In principio, come per gli abiti, si crea una sorta di carta modello, poi si procede con il taglio e alla fine con la “cucitura”; che in questo caso non prevede l’utilizzo di ago e filo, ma solo del nastro adesivo. Quest’ultimo è il passaggio più critico della realizzazione: la riuscita del lavoro ha buon esito nel momento in cui il flusso d’aria generato dal movimento dei treni della

metropolitana si sprigiona all’interno della silhouette dell’animale senza trovare alcuna via di fuga, permettendo così il suo “gonfiamento”. Questo giochetto si ripete, davanti agli occhi increduli e diverti dei passanti, al passaggio di ogni convoglio. A prima vista la “busta” poggiata sulla grata del sottopassaggio pedonale sembra uno dei tanti rifiuti incivilmente gettati da qualche maleducato, ma poi... Se nei vostri prossimi progetti non c’è nemmeno l’ombra di un viaggio nella “grande mela”, allora collegatevi a internet e godetevi uno dei tanti filmati che la rete vi offre. Ne vale davvero la pena. Per la serie “i bravi inventano e i geni copiano”, anche questa volta la Mentos ha tratto vantaggio dalle idee altrui (noto a tutti il famoso viral Coke + Mentos.) e si è subito impossessata dell’idea di Joshua per la sua campagna pubblicitaria. Diteci quello che volete, ma quando parliamo di griglie, fuoriuscite d’aria e “gonfiamenti”, il nostro pensiero cade inevitabilmente sul mito di Marilyn Monroe.

42


manga

Rocky Joe Un pugile dal cuore ribelle

R

imasto orfano, Rocky Joe vive di piccoli espedienti e sotterfugi tra i bassifondi di Tokio. L’ormai vecchio ed alcolizzato allenatore Dampei Tange, osservando Joe battersi per le strade, si rende subito conto di trovarsi di fronte a un possibile campione; nonostante faccia di tutto per convincere Rocky Joe ad allenarsi seriamente e dedicarsi al pugilato, non riesce a conquistare la sua fiducia. Joe, infatti, vive alla giornata e non è disposto ai sacrifici. Il suo carattere ribelle lo porta a mettersi nei guai e a finire in riformatorio. La reclusione forzata lo costringerà a trasformare la sua arroganza in determinazione, cosicché, uscito dal riformatorio, seguirà con sacrificio ed impegno gli insegnamenti di Dampei, fino a diventare uno dei più grandi pugili al mondo. “Rocky Joe” (Adhita no Joe - Il domani di Joe) nasce come manga tra il 1968 e il 1970 scritto da Asao Takamori e disegnato da Tetsuya Chiba. Il successo riscosso in patria convinse Osamu Tezaki (autore di “Black Jack - La sindrome di Moira”) a realizzare nel 1970 l’anime televisivo, e fu un vero trionfo. In Italia la prima serie arrivò ad inizio degli anni ottanta quando in Giappone ne era già stata realizzata una seconda. A differenza di molti altri anime, “Rocky Joe” non rientra esclusivamente nel genere “sportivo”. Infatti oltre al pugilato, i protagonisti comprimari della narrazione sono la vita di periferia, la criminalità, la reclusione e valori come l’amicizia, il sacrificio e la compassione. Considerata dai più una pietra miliare dell’animazione nipponica, “Rocky Joe” è finalmente disponibile in Italia in edizioni Dvd Dolmen Home Video/Yamato Video: sei cofanetti da collezione che compongono le due stagioni complete, accompagnati da prestigiosi booklet di approfondimento.

© Asao Takamori € Tetsuya Chiba / Mushi Productions © 2009 Yamato S.r.l. per l¹edizione italiana

43


MODA

Louis Vuitton: A/I 09-10 La campagna più “photoshoppata” della storia

I

l dado è tratto: è Madonna la guest star che interpreta (per la seconda volta) la campagna A/I 09-10 di Louis Vuitton. Ad immortalarla ci ha pensato il celebre fotografo Steven Meisel, “sotto” la direzione artistica della maison curata da Marc Jacobs. La campagna pubblicitaria è stata etichettata dal pubblico e dagli addetti ai lavori come la più “photoshoppata” della storia. I vari e diversi effetti sono innegabili e accentuano con prepotenza il “carattere” delle foto. Se da una parte l’uso del fotoritocco invadente dona un distinto “mood” alla campagna, dall’altra ci permette di osservare Miss Ciccone sotto una nuova veste. Il risultato finale è chiaramente ispirato ai quadri della grandissima pittrice Tamara de Lempicka, la quale ha palesemente imitato le tecniche della solarizzazione ideate da Man Ray negli anni ’30. Altro che computer e pennelli, senza voler nulla togliere a nessuno, qui stiamo parlando degli albori della fotografia e di uno stile che ha segnato la storia diventando, oggi come ieri, fonte d’ispirazioni per molti.

Tornando agli scatti, è un tripudio alla Francia degli anni ’80 : minigonne inguinali accompagnano stivali vertiginosi che arrivano fino alle cosce, trasparenze, pizzi, maniche a palloncino, bustini e chiffon. Naturalmente non mancano fiocchi dalle dimensioni stratosferiche e grandi nastri congiunti. Adesso capiamo perché all’ultima festa del Costume Institute Ball presso il Metropolitan Museum di New York Madonna si è presentata vestita da cima a piedi da Louis Vuitton… si stava semplicemente portando avanti con la promozione. Il suo look? Mini abito color blu petrolio con la gonna a sbuffo, stivali neri, guanti senza le dita e un nodo sulla testa come acconciatura. Anche se onestamente si sente parlare poco di loro, ad ogni shooting non passano inosservate le sette borse, una per ogni scatto, che hanno sfilato a Parigi: la Monogram Iréne, la Monogram Coquette Pochette, la Monogram Eclipse Pochette Accesories, la Monogram My Deer Collection Enigme Clutch e infine la Monogram Double Jeu Neo Noé Cranberry. Non dovrebbero essere loro le vere protagoniste?

44


ASTRI

Oroscopo Ariete

Bilancia

nati tra il 23 Settembre e il 23 Ottobre Jovanotti (27 settembre 1966) - Cantante italiano La forza che cercate per affrontare le situazioni è già dentro di voi, dovete solo tirarla fuori. Non perdete il sorriso e le cose prenderanno subito una direzione diversa e più consona alle vostre aspettative. Tentate la fortuna, il periodo è quello giusto.

nati tra il 21 Marzo e il 20 Aprile Francis Ford Coppola (7 aprile 1939) - Regista e sceneggiatore Valutate attentamente i comportamenti dei vostri colleghi e amici... se c’è qualcosa che vi turba è il caso di verificare e chiarire. Prima di prendere decisioni affrettate, mettete ordine nella vostra vita. L’amore vacilla, è ora di mettere i puntini sulle “i”.

Toro

Scorpione

Gemelli

Sagittario

Cancro

Capricorno

nati tra il 21 Aprile e il 20 Maggio Penelope Cruz (28 aprile 1974) - Attrice Dedicarvi agli altri non è mai stato un problema per voi, poiché siete pronti a sacrificarvi senza volere niente in cambio, questa voltata però ponderate bene le vostre scelte e non lasciatevi influenzare dalle persone che approfittano di voi. Aprite gli occhi.

nati tra il 24 Ottobre e il 21 Novembre Luís Figo (4 novembre 1972) - Calciatore Siete sicuri che state facendo tutto il possibile? Non lamentatevi e alzatevi le maniche: nel corso di questo mese ci sono un mucchio di possibilità che fanno al caso vostro, non lasciatevele scappare, cogliete l’occasione e date sfogo alle vostre capacità.

nati tra il 22 Novembre e il 21 Dicembre Freddie Spencer (20 dicembre 1961) - Motociclista Siete ancor frastornati dalle vacanze e non avete la concentrazione giusta per incamerare altri progetti. Non fate il “danno”, piuttosto che commettere degli errori gravi, rinunciate o delegate. L’amore aspetta un vostro passo.

nati tra il 21 Maggio e il 21 Giugno Anna Magnani (7 marzo 1908) - Attrice italiana Basta con le scuse, adesso dovete per forza riequilibrare la vostra posizione. Chiedere aiuto molte volte serve, è opportuno però fare tesoro dei consigli ricevuti. Buoni i sentimenti: date fiducia al vostro partner e sarete contraccambiati con la stessa moneta.

nati tra il 22 Giugno e il 22 Luglio Tom Hanks (9 luglio 1956) - Attore, regista e produttore Rincorrete il vostro obiettivo senza perdere di vista le priorità della vita. Nell’aria ci sono ottime possibilità di riuscita, non lasciatevele scappare. In amore cercate di essere più propensi al dialogo e ricordatevi che chi rispetto vuole, rispetto porti.

nati tra il 22 Dicembre e il 20 Gennaio Carla Bruni (23 dicembre 1967) - Modella e cantautrice italiana Le idee sono quelle giuste, il coraggio non vi manca e la fortuna sembra essere dalla vostra parte... che cosa aspettate a montare il cavallo vincente? Gli spettri del passato chiudeteli nell’armadio, adesso siete pronti per segnare la vostra svolta. Coraggio!

Leone

Acquario

nati tra il 23 Luglio e il 22 Agosto Charlize Theron (7 agosto 1975) - Modella e attrice sudafricana State ripartendo alla grande, cercate di non perdere il ritmo e la concentrazione. Si apriranno nuovi scenari sia in campo professionale che economico. Valutateattentamente tutte le proposte, anche le meno vantaggiose.

nati tra il 21 Gennaio e il 19 Febbraio Alessandra Mastronardi (18 febbraio 1986) - Attrice Cercate di non sprecare tutte le vostre energie dietro ad un progetto del passato. Se siete indecisi lasciate perdere e proponetevi alla vita con un’altra veste. Volete cambiare? Questo è il momento giusto per pensarci seriamente.

Vergine

Pesci

nati tra il 23 Agosto e il 22 Settembre Asia Argento (20 settembre 1975) - Attrice, regista Le cose iniziano a prendere il verso giusto, non abbassate la guardia però e fate tesoro delle esperienze del passato. Adesso dovete pensare prima di tutto a voi. Avete un’idea? Approfonditela, potrebbe essere quella giusta. Credete nelle vostre possibilità.

nati tra il 20 Febbraio e il 20 Marzo Alberto di Monaco (14 marzo 1958) Il cambiamento che stavate aspettando potrebbe farsi attendere ancora per qualche tempo. Non perdete la speranza e cercate di cogliere al volo le opportunità della vita. Aprite gli occhi... Novità in vista: ora dovete solo non farvi scappare l’occasione. Occhio alle bugie e ai colpi d’aria.

45


note

Musica P

er alleggerire il trauma del rientro vi consigliamo di gustarvi delle buona musica dal vivo. Settembre è il mese in cui riprendono i grandi concerti in città, quale altra buona occasione state aspettando per assaporare nuovamente qualche ora spensierata? È presto per chiudervi in casa e avete tutto il tempo per rituffarvi nella quotidianità quindi prendete nota e divertitevi.

Luciano Ligabue

Gianna Nannini

Per le quattro date previste all’Arena di Verona, Ligabue ha riservato ai suoi ammiratori delle sorprese da brivido. Sul palco, oltre naturalmente al cantautore, ci sarà un orchestra che musicalmente si alternerà alla storica band. Nel corso del concerto i suoni lentamente si misceleranno tra loro fino a fondersi completamente in perfetto stile rock’n’roll. Il cd “Sette Notti in Arena” è una raccolta di tutte le canzoni di Ligabue in concerto con l’ orchestra durante il Tour dello scorso anno; in quell’occasione oltre 90.000 persone hanno riempito l’anfiteatro veneto. 24-26-27-29 settembre - Verona

Il Tour autunnale 2009 di Gianna Nannini, che si esibirà dal vivo nei palazzetti di molte città italiane sta per decollare. Il suo ultimo album, Giannadream, è da settimane ai vertici delle classifiche e dell’airplay radiofonico. 13 settembre - Verona 30 ottobre - Roma 13 novembre - Milano 19 novembre - Firenze

Umberto Tozzi E’ partito il 1 aprile da Firenze il “Non solo live tour 2009” di Umberto Tozzi. Il pubblico non l’ha mai abbandonato e lo segue sempre con affetto e stima da oltre trent’anni. 5 settembre- Thiesi (SS) 9 settembre - San Nicola (LE) 16 settembre - Milano 26 settembre - Vallercorsa (FR) 27 settembre - Acervia (AN)

Luca Carboni Il cantautore bolognese non ha alcuna voglia di riposarsi e continua la promozione del suo ultimo album “Musiche Ribelli”. Con questo disco Luca celebra e omaggia i cantautori degli anni ’70 operando una rilettura di alcuni brani celebri dell’epoca. Un salto nel passato che miscela il passato al presente. 1 settembre - DRÒ (TN), VeDrò 09, Centrale Fies 2 settembre - LENTISCOSA (SA), P.za Santa Rosalia 8 settembre - BURCEI (CA), Giardini Pubblici 12 settembre - PENTONE (CZ), P.za Salerno

Coldplay Il gruppo londinese dei Coldplay, dal 2000 ad oggi, ha venduto più di 32 milioni di dischi. La band, impegnata in questi mesi in un lungo tour che segue l’uscita dell’ album Viva La Vida Or Death And All His Friends, dopo aver suonato in Francia, Germania, Spagna, Italia, Olanda, Belgio, Stati Uniti, Irlanda torna nel Regno Unito. 18-19 settembre 2009 - Londra

Cesare Cremonini Da oltre 10 anni è considerato uno tra i migliori cantanti italiani. Ne è passata di acqua sotto i ponti dal suo debutto con il gruppo dei Lunapop... il ragazzo è cresciuto e con lui anche la sua musica. Ad oggi Cesare ha pubblicato quattro album, tre registrati in studio e un album live. 12 settembre - Monte S.Giovanni Campano (FR), P.zza Porrino

46


films

Cinema A

l ritorno dalle vacanze abbiamo selezionato per voi due film completamente diversi fra loro. il primo è una commedia semplice e spassosa che in un modo o nell’altro vi farà ritrovare il sorriso, l’altra, decisamente più impegnativa, ha lo scopo di farvi scoprire il valore delle vita e delle persone. Buona visione!

Ricatto d’amore Margaret (Sandra Bullock) è una potentissima dirigente editoriale canadese trapiantata a New York, temuta e rispettata da tutti. A causa di un piccolo problema con il visto dichiara alla sua società di essere prossima alle nozze con il suo assistente Andrei (Ryan Reynolds). Peccato che il ragazzo non sospetti nulla e che fino a poco tempo addietro fosse succube dei suoi tormenti lavorativi. Stremato dalla continua richiesta di matrimonio accetta di partecipare “all’imbroglio”, ma pone delle condizioni (che naturalmente non vi sveliamo). Nessuno è informato dell’accordo e per non alimentare i dubbi dell’ufficiale del servizio immigrazione, la coppia parte per l’Alaska per incontrare la bizzarra famiglia di lui. I problemi automaticamente si moltiplicano e la situazione più di qualche volta scivola di mano. Il patto fra i due è molto chiaro. Distribuito in Italia da Walt Disney Studios Motion Pictures Italia a partire dal 03 settembre 2009

La custode di mia sorella Anna, a soli tredici anni, è già stata sottoposta a numerosi interventi chirurgici, trasfusioni e iniezioni in modo che la sorella maggiore, Kate, possa combattere la leucemia che l’ha colpita in tenera età. Anna sa come nascono i bambini e per quanto le riguarda, sa anche perché... é moralmente corretto salvare la vita di un bambino quando ciò può significare violare i diritti di un altro? Bisogna seguire il proprio cuore o lasciare che siano gli altri a condurci? “La custode di mia sorella” si prospetta come uno dei film più tosti della prossima stagione. Tratto dal romanzo di Jodi Picoult, la pellicola spazia su diversi temi: si parla della tipica famiglia americana più o meno felice e si toccano argomenti attuali come la procreazione assistita, la clonazione, le cellule staminali... Le diverse tematiche si miscelano nella quotidianità di una ragazzina divisa tra l’amore per i suoi genitori, quello per la sorella ed il senso di giustizia. Distribuito in Italia da Warner Bros a partire dal 04 settembre 2009

47


ESSENZE

Eau Fraîche di Versace Dolcezza sofisticata

foto di Juri De Luca

I

l profumo è un cocktail boisé aromatico, moderno e sensuale. In netta contrapposizione fra loro nelle note di testa troviamo miscelati l’ardito limone bianco e la dolciastra carambola; ad equilibrare il tutto ci pensa la delicatezza del legno di rosa. Le note di cuore esaltano le foglie di cedro, il dragoncello e la salvia sclarea, mentre quelle di fondo si accoppiano in modo vincente con il sicomoro, il musk e l’ambra. Il risultato finale non lascia alcun’incertezza. Eau Fraîche di Versace non è una profumazione invasiva che prepotentemente si fa notare, non per questo però pecca d’intensità, anzi... il suo punto forte è proprio la discrezione che conferisce alla persona un tocco di eleganza innata e di mistero.

48




















Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.