il gatto

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IL GATTO 1. 2.

NOME COMUNE: gatto

3. 4.

NOME SCIENTIFICO:

5. 6.

CLASSE:

Mammiferi

7. 8.

ORDINE:

Carnivoro

DIMENSIONI

felis silvestris (gatto selvatico)

:

Il peso di un gatto domestico può andare dai 2,5 ai 5,5 kg, quello dei gatti selvatici è notevole.

5. 6.

I gatti possono essere di 3 tipi: • GATTO ROBUSTO: con corporatura tozza, zampe corte e grosse, spalle e fianchi larghi, testa corta e rotonda. • •

GATTO MUSCOLOSO:con zampe di media lunghezza con struttura in parte arrotondata. • •

GATTO SNELLO: presenta zampe lunghe e magre, fianchi e spalle strette, e il muso leggermente con forma a cuneo. •

6. DESCRIZIONE DELL’ASPETTO Lo scheletro è molto simile a quello dell’uomo. TESTA: è quella tipica dell’animale predatore, con bocca larga e possente, occhi capaci di scrutare l’oscurità e orecchie assai efficienti. Il gatto ha 30 denti, 16 collocati nella mascella e 14 nellamandibola. La loro funzione è quella di uccidere la preda e triturare la carne per potersi alimentare. La lingua è flessibile e lunga, fornita di papille utili nella pulizia del mantello. Essa è usata come una vera e propria raspa nella pulizia delle ossa delle prede. I gatti al buio completo non vedono meglio dell’uomo, ma in condizioni di luce debolissima sono in grado di sfruttare anche il minimo raggio luminoso. Gli occhi di un gatto scintillano nell’oscurità, mostrando un caratteristico colore verde brillante. Al buio le pupille vengono dilatate al massimo, in modo che la luce venga riflessa su una particolare struttura, posta sotto la retina, ricca di cristalli riflettenti che fungono da specchio.


Questo tipo di visione è detta “binoculare”, perché si ottiene un’immagine tridimensionale, importante per un animale cacciatore, perché gli permette di valutare la distanza che lo separa dalla preda su cui vuole avventurarsi. Il gatto possiede un buon udito, perché deve distinguere la qualità del suono, individuando dove si trova la preda da cacciare. La capacità uditiva del gatto inizia a calare dopo i 3 anni di vita e diminuisce progressivamente dopo i 4 anni e mezzo.

7. 8.

DESCRIZIONE DEL COMPORTAMENTO:

COME SI MUOVE: è agile, veloce, ha dei movimenti rapidi e silenziosi è

capace di infilarsi in fessure strettissime. • •

COME COMUNICA Il gatto comunica miagolando, facendo le fusa e riz-

zando il pelo. • •

COSA MANGIA Il gatto selvatico è carnivoro. Il gatto domestico si nutre

di cibo casalingo e del mangime di produzione industriale, inoltre si ciba di pesce o di carne come il polmone, il fegato, il prosciutto. • •

COME ATTACCA Il gatto caccia preferibilmente di notte o al crepuscolo. I

gatti non inseguono la preda ma la avvicinano molto lentamente, scivolano fra l’erba senza produrre alcun rumore. Quando si pongono in agguato sono estremamente pazienti e rimangono immobili per lungo tempo davanti alla tana di un topo o di un altro animaletto, finché non riescono a ghermirlo. • 8. 9.

ALTRE CURIOSITA’ Un errore spesso commesso da chi ha un gatto è l’aggiunta di integratori vitaminici o minerali. Se il gatto è in buona salute e viene nutrito con una dieta equilibrata e soprattutto varia, non necessita di alcuna integrazione minerale o vitaminica.

Autori: Alice e Valentina


Il Gatto Nome comune: gatto Nome scientifico: felis silvestris (gatto selvatico) Classe: mammiferi Ordine: carnivoro Dimensioni Il gatto domestico pesa dai 2,5 ai 5,5 kg. La taglia può essere: robusta, muscolosa e snella

Descrizione dell’aspetto I suoi occhi al buio completo non vedono meglio dell’uomo, ma in condizioni di luce debolissima sono in grado di sfruttare anche il minimo del raggio luminoso. Lo scheletro è molto simile a quello dell’uomo. Testa: è quella tipica dell’animale predatore, con bocca larga e possente, occhi capaci di sfruttare l’oscurità e orecchie assai efficienti. Bocca: ha 30 denti, 16 collocati nella mascella e 14 nella mandibola. La loro funzione è quella di uccidere la preda e triturare la carne per potersi alimentare. La lingua è munita di papille utili nella pulizia del mantello e usata come una vera e propria raspa nella pulizia delle ossa delle prede. Orecchie: ha un buon udito perché deve distinguere il suono, la direzione di provenienza, individuando dove si trova la preda da cacciare. DESCRIZIONE DEL COMPORTAMENTO: • Dove vive: il gatto domestico vive in casa, quello selvatico vive nei boschi, è sempre all’aperto. • Cosa mangia: il gatto selvatico è carnivoro e il gatto domestico si nutre di cibo casalingo e del mangime di produzione industriale. Altre curiosità: Oggi esistono nel mondo 500 milioni di esemplari di gatti domestici.

Autori: Giulia e Marta



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