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un anno vissuto pericolosamente Esotismo, azione, storia e critica sociale: il film di Peter Weir mescola alla perfezione ingredienti complessi e diversi. Grazie alle formidabili presenze sceniche di Mel Gibson, Sigourney Weaver e Linda Hunt. Regia di: Peter Weir Musica di: Maurice Jarre Vangelis Durata: 1h e 57’ Genere: Drammatico Con: Mel Gibson, Sigourney Weaver, Linda Hunt, Bembol Roco e Domingo Landicho. La storia si svolge nell’Indonesia del 1965, alla vigilia della caduta del dittatore Sukarno; vede al lavoro un gruppo di giornalisti tra cui spicca il reporter australiano Guy Hamilton, sempre a caccia di scoop. Hamilton trova il suo braccio destro nel nano Billy Kwan, fotografo e operatore che conosce a fondo la realtà locale.<< Se lo vorrai sarò i tuoi occhi>> e gli occhi di Billy porteranno Hamilton ad aprire i suoi, scoprendo il dramma sociale che sta consumando l’Indonesia, divisa tra tra ricchissimi corrotti e poverissimi senza speranza. Tema ossessivo, quello del “vedere” oltre la superficie
delle cose e l’immediatezza degli eventi che affina quel meccanismo dell’attesa senza soluzione catartica che caratterizza i film del regista Peter Weir. L’unico grande vantaggio di essere un nano è che puoi essere più saggio di altra gente e nessuno ti invidia. * Peter Weir aveva opzionato i diritti del libro di Christopher J. Knoch sin dalla sua uscita scrivendo con lui la sceneggiatura.
* Il personaggio interpretato da Mel Gibson è ispirato al celebre giornalista Peter Arnett. * Fu estremamente duro girare il film per le rigide misure di sicurezza Maria Angela Nestola
LIBRO40
mai più scema Come sviluppare l’autostima trasformarsi in donne vincenti. Autore: Elisa Albano. Pag: 203. Anno: 2007 Prezzo: € 15.oo Lupo Editore.
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Dobbiamo dircelo: quando pensiamo al “saggio di psicologia” ci deprimiamo un po’, pensando ad un libro troppo complicato che sicuramente abbandoneremo molto prima di scoprirne il finale. Niente di più falso. Soprattutto se si parla di questo libro, in cui, senza tanti giri di parole e con una sana ironia, vengono analizzati i deficit del mondo femminile per poi trovare una soluzione. Siamo così tutte monitorate: dalle “insicure” alle “crocerossine”, dalle “don Giovanna” alle “disarmoniche”. Possiamo così spiegarci meglio il numero di fallimenti che, inevitabilmente, ognuna di noi si porta dietro. Quale la soluzione per avere una vita sentimentale più serena, più adatta a noi o semplicemente per essere fiere di noi stesse? Ci raccomanda Elisa Albano:”non lasciatevi sovrastare dai problemi, affrontateli immediatamente. Questa è una guerra, signore mie. E in guerra, si vince o si perde. Quindi, non deponete le armi prima ancora di aver combattuto. Andate avanti e puntate senza tentennamenti verso la vittoria.[…]La remissività non vi rende più buone, tanto meno migliori […] La remissività vi rende donne frustrate, prive di allegria, scontrose e inattive, capaci solo di distruggere la vita propria e quella altrui.” Il raggiungimento di un livello più alto di autostima non eliminerà i problemi dalla nostra vita, ma ci permetterà di affrontarli al meglio. Dopo la lettura di questo libro saremo delle donne vincenti? Sì, se avremo conquistato una maggiore consapevolezza di noi stesse, dei nostri limiti e delle nostre capacità. Un libro che sia di buon auspicio per il nuovo anno! Barbara Marcelli
Cultura
Australia 1982