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I contenuti per la didattica inclusiva di Magica Matilde – Grammatica e scrittura 3 sono a cura del gruppo di esperti della Ricerca e Sviluppo Erickson.
Percorso “Con i suoni è più facile”: Monica Attolini e Carlotta Catellani
Coordinamento editoriale Francesco Zambotti e Chiara Golasseni
SC seguito da A, O, U e da H ha suono duro e diventa: SCA, SCO, SCU, SCHE, SCHI
SC seguito da E o da I ha suono dolce e diventa: SCIA, SCIO, SCIU, SCE, SCI
1 Cerca e colora nel quadrato magico le parole con SC suono duro e SC suono dolce. Attenzione: le parole sono sia nelle colonne sia nelle righe. Con le lettere rimanenti formerai una parola... dolce da mangiare!
Quale?
B S C U R O I
S C A T O L A
C S P E S C E
I B O S C O C
V I S C H I O
O S C H E M A
L C O I D T T
O I I O E N I
M A S C H I O
SCE diventa SCIE nelle parole scie, usciere, scienza e coscienza e i loro derivati.
Le parole che al singolare finiscono in -SCIA formano il plurale in -SCE perché perdono la I (fascia fasce).
2 Colora le parole scritte in modo corretto.
b i s c o t t i n i bisce cosce
striscie bi fascie rovescie scentifico incoscente
GN • NI
GN non è mai seguito da I + vocale. Fanno eccezione e si scrivono con GNIA la parola compagnia e alcune voci verbali come disegniamo, bagniamo, sogniamo...
1 Completa le frasi: colora il completamento corretto.
• Mi piace molto stare in tua compagna .
compagnia
• La mia compagnia di banco si chiama Ester.
• Io e Kori disegnamo un albero. Voi invece?
• Se ci bagnamo possiamo asciugarci al sole.
compagna disegniamo bagniamo
Si usa NI + vocale invece di GN in alcuni nomi di persona e di luogo (Antonio, Germania...) e in alcune parole come niente, criniera, giardiniere
2 Leggi le frasi e completa le parole con GN oppure NI.
• In cantina c’erano alcune ra atele, ma non ho visto i ra i.
• Il mio amico Da ele mi ha invitata al suo compleanno nella casa dei nonni che si trova in campa a. Sarà divertente stare in sua compa ia.
• Quel pianista è un ge o della musica.
• La mia amica preferita si chiama Virgi a ed è anche una mia compa a di classe.
• Gli omi sono personaggi fantastici.
• A ese e I azio abitano nel condomi o giallo vicino alla palestra.
Ascolta la filastrocca.
IL CAGNONE DISTRATTO
Un cagnone di Ferrara fiutava una cosa parecchio rara.
Tondo, con le creste e profumato il tartufo è un fungo prelibato.
Lo si trova nei boschi e sulle montagne, è poco più grande delle castagne.
Un giorno, faceva il bagno in mare, perché vide qualcosa galleggiare.
Aveva scambiato una pigna per il tartufo: certamente non possedeva una vista da gufo!
Il bagnino agitato gli fece un segnale, ma alla fine si dovette tuffare.
1 Sottolinea nella filastrocca tutte le parole con il suono GN. Poi cerca tre parole che puoi inserire nei cerchiolini. Aiutati con l’esempio e con le pigne.
PIGNA / BAGNO
/ SEGNALE
/ CASTAGNE
Carlotta Catellani
BAGNINO
CON I SUONI È PIÙ FACILE
2 Osserva il disegno e scrivi le parole della campagna con il suono GN.
3 Osserva i disegni, ripeti a voce alta i nomi e cerchia quelli che contengono il suono GN.
4 Lavorate a coppie. Inventate una frase per ogni disegno cerchiato nell’esercizio 3. Seguite l’esempio.
• La cicogna ha fatto il nido sul comignolo e non esce più il fumo.
.
.
.
vigna
prugna
agnello
ragno
GLI • LI
GL + I ha un suono dolce. Alcune parole fanno eccezione e hanno
GLI con suono duro (glicine, geroglifico, negligente...).
GL + A, E, O, U ha un suono duro.
1 Osserva i disegni e risolvi il cruciverba, come nell’esempio. Nella colonna in colore scoprirai il nome di un oggetto necessario per andare al cinema! La parola misteriosa è
iet to
Attenzione: alcune parole si scrivono con LI, non con GLI (olio, Italia...).
2 In ogni coppia, cancella la parola scritta in modo sbagliato.
Italia • It li figlia • fili
QU • CU • CQU
Dopo QU c’è sempre una vocale: QUA, QUE, QUI, QUO.
Dopo CU c’è sempre una consonante. Alcune parole fanno eccezione e vogliono il gruppo CU anche se dopo c’è una vocale: cuore, scuola... CQU si usa nelle parole acquistare, acquisire, acqua e i suoi derivati.
Soltanto soqquadro si scrive con QQ.
1 Risolvi gli indovinelli e scrivi le parole con QU + vocale
• Vola appeso a un filo:
• Si fa il tifo per quella del cuore:
• Ha quattro angoli uguali:
• Produce le ghiande:
2 Completa le parole con CU o QU. Poi trascrivile nella frase giusta.
• Eva ha dipinto un da mettere in soggiorno.
• Il mio cane Buck dorme sempre nella sua
• Le caramelle alla sono un rimedio contro la tosse.
• Sai risolvere il di Rubik?
aquilone squadra quadrato quercia qu cu qu cu quadro cuccia liquirizia cubo
3 Completa le frasi: al posto dei disegni scrivi le parole con CQU.
acquario
acquazzone
• Ho comprato un nuovo per i miei pesci.
• È scoppiato un e non avevo l’ombrello!
acquerelli
• Il esplora le meraviglie del mare. li irizia bo adro ccia
• Mi piace molto dipingere con gli .
subacqueo
Ascolta la filastrocca.
DA TONINO
Nel ristorante del cuoco Tonino si prendono appunti sul taccuino.
Gli ordini arrivano nelle cucine: spaghetti, polpette e cipolline.
Cuoce pietanze deliziose che per il palato sono preziose.
Tonino ha a cuore ogni cliente, che sia gentile oppure esigente.
Sul suo portone brilla, luminosa e bella, una lucente e grandissima stella.
Carlotta Catellani
1 Sottolinea nella filastrocca tutte le parole con il suono CU. Poi cerca quattro parole che puoi inserire nei cerchiolini. Aiutati con l’esempio e con i cappelli.
CON I SUONI È PIÙ FACILE
2 Nel percorso sono nascoste quattro parole con CU. Separale e riscrivile accanto.
incubo
circuito
innocuo
evacuazione
3 Osserva i disegni, ripeti a voce alta i nomi e cerchia quelli che contengono il suono CU.
4 Lavorate a coppie. Inventate una frase per ogni disegno cerchiato nell’esercizio 3. Seguite l’esempio.
• Il cuoio della borsa di Paolo è morbido e delicato.
.
.
LA FAMIGLIA ACQUA
Ascolta la filastrocca.
ACQUAZZONE
Scorre l’acqua, scorre forte l’acquazzone è alle porte.
Un bimbo piccino apre l’ombrello e per uscire indossa il mantello.
Scorre l’acqua, scorre sottile l’acquerugiola bagna il cortile.
Il bimbo osserva l’acquitrino guarda la mamma e fa un inchino.
Scorre l’acqua, scorre intensa lui batte i piedi, schizza densa.
Scorre l’acqua, scorre fitta tutta la città resta zitta.
1 Sottolinea nella filastrocca tutte le parole con il suono CQU. Poi cerca tre parole che puoi inserire nei cerchiolini. Aiutati con l’esempio e con le gocce.
Carlotta Catellani
CON I SUONI È PIÙ FACILE
2 Osserva il salotto. Cerchia gli elementi con il suono CQU e scrivi le parole.
3 Osserva i disegni, ripeti a voce alta i nomi e cerchia quelli che contengono il suono CQU.
4 Lavorate a coppie. Inventate una frase per ogni disegno cerchiato nell’esercizio 3. Seguite l’esempio.
• Nella vetrina ho ammirato un anello con l’acquamarina. • .
.
acquario
acquazzone
acquerelli
acqua
MB • MP
Davanti a B e P c’è sempre la M.
Davanti alle altre consonanti c’è la N.
1 Osserva i disegni e scrivi le parole con MB e MP. Poi inserisci al posto giusto nella tabella le parole che hai scritto.
pompiere ombrello
lampo bambola campana
parole con MB
parole con MP
2 In ogni coppia, colora la parola scritta in modo corretto.
4 Con o senza doppia? Completa le frasi: colora la parola scritta in modo corretto.
• La note n tte scorsa c’è stato un forte temporale.
notte
• Le n te notte musicali sono sette.
• Al p lo pollo sud vivono i pinguini.
• Nel fattoria di Teo c’è anche un polo p llo
• Il canne di Giuditta è molto giocherellone.
• Mio zio ha una collezione di cane da pesca.
note polo pollo cane canne
5 Completa le parole con Z o ZZ. La lettera Z non raddoppia mai nei gruppi: ZIA, ZIE, ZIO.
• ricrea ione
• addi ione
co e
pia a
acqua one
ra o
zz
• fri ante
pa ienza • po anghera • amici ia • noti ie
vi io
LE CONSONANTI DOPPIE
Ascolta la filastrocca.
RIVOLUZIONE
Tante doppie birichine fan cambiar le paroline!
La maestra preoccupata vorrebbe esser beata.
Scappa una L dalla palla la rincorre una farfalla.
Sfugge una C dagli occhiali se la mangian due cinghiali.
Troppi segni sul quaderno, il dettato è un vero inferno!
Ci vorrebbe una rivoluzione, per togliere le doppie dalla circolazione!
Carlotta Catellani
1 Sottolinea nella filastrocca tutte le parole con le DOPPIE. Poi cerca tre parole che puoi inserire nei cerchiolini. Aiutati con l’esempio e con gli occhiali.
CON I SUONI È PIÙ FACILE
2 Osserva l’astuccio: quali oggetti hanno il nome con le DOPPIE?
Cerchiali e scrivi accanto il nome.
3 Conosci i nomi degli animali? Osserva i disegni, ripeti a voce alta i nomi e cerchia quelli che contengono le DOPPIE.
4 Lavorate a coppie. Inventate una frase per ogni animale cerchiato nell’esercizio 3. Seguite l’esempio.
• Il riccio, con i suoi aculei, è un campione di difesa!
pennarelli
colla
penne
gomma
righello
LA DIVISIONE IN SILLABE
Le parole sono formate da sillabe, cioè gruppi di lettere che contengono almeno una vocale: a / mi / ca
Per dividere le parole in sillabe si devono seguire alcune regole.
• Le doppie si separano: bol / la
• I gruppi CQU, MB e MP si separano: ac / qua, om / bra, lam / po.
• La lettera S non si separa mai dalla consonante che segue: co / sta
• I gruppi GN, SC, QU, GR... non si separano: ci / gno, pe / sca...
1 Per ogni coppia di parole, colora la divisione in sillabe corretta.
p l / l pa / lla
pal la
fas / cia
fa / scia
oc / he ba / mbi / no
o / che
co / ni / glio
po / mpie / re mi / nes / tra a / cqua / rio
bam / bi / no
pom / pie / re mi / ne / stra ac / qua / rio
leg / na / me
2 Osserva i disegni e ricomponi le parole divise in sillabe.
PO / SA / NE NA / NA / BA NE / PA / VO NI / NO / PA
/ NU / LA
le / gna / me
/
/ NO / LE
3 Dividi in sillabe le seguenti parole con una ⁄ . Segui l’esempio.
co / nig / lio • oca
t • albero
i a
giardino
violino
tto
l f t
i ff
cipolla
acquerelli
Susanna
hi
b llo
il e
SAPONE BANANA PAVONE
PANINO NUVOLA TELEFONO
L’ACCENTO
L’accento ( `) è un segno sulla vocale finale di una parola e indica che quella lettera si deve pronunciare in modo più forte. Le parole formate da una sola sillaba non vogliono l’accento (fu, su...). Fanno eccezione:
• ciò, già, giù, può, più;
• alcuni monosillabi che devono distinguersi da altri che si scrivono allo stesso modo, ma hanno un altro significato (dà / da • è / e • là / la • lì / li • né / ne • sé / se • sì / si • tè / te • dì / di).
1 Leggi le parole ad alta voce e scrivi l’accento dove è necessario.
• quassu
• cioe
• giovedi
2
poiche
fu
corsa
orso
re
fedelta
piu
sincerita
maesta
L’accento può cambiare il significato delle parole. Completa le frasi con la parola corretta.
tiro/tirò • faro/farò
• Non ho eseguito tutte le operazioni, le più tardi.
• Dalla nave ho avvistato la scogliera illuminata da un .
• Con un potente l’attaccante segnò un gol.
• La squadra la fune con tutte le sue forze e vinse la sfida!
3 Completa le frasi con i monosillabi giusti.
di • dì da • dà te • tè se • sé li • lì
Tutto il Marco e Karim parlano calcio.
Marina mangiare al cane.
` ` ` ´ ` ` ` ` ` ` farò faro tiro tirò dì di dàda sé se tè te Lì li
percio
simpatia • laggiu
Edo non ha con l’ombrello: inizia a piovere si bagnerà!
Vieni in cucina, ho preparato una tazza di anche per .
Cerchi i colori? non ho visti, prova a cercarli in cameretta.
Ascolta la filastrocca.
IL SIGNORE CON L’ACCENTO
Un signore con l’accento di vagare era contento.
La sua dimora era sul mare, ma lui preferiva sciare.
Un dì non ne poteva più, una pozione mandò giù, qualcosa di potente per un trasferimento urgente.
La bevve un mercoledì e dormì fino al giovedì.
Al venerdì in montagna si risvegliò e a sciare subito iniziò.
1 Sottolinea nella filastrocca tutte le parole con l’ACCENTO. Poi cerca tre parole che puoi inserire nei cerchiolini. Aiutati con l’esempio e con i cappelli.
Carlotta Catellani
CON I SUONI È PIÙ FACILE
2 Che cosa è stato preparato per la festa dei nonni? Osserva e scrivi accanto i nomi dei cibi che hanno l’ACCENTO.
frappé purè bignè
3 Osserva i disegni, ripeti a voce alta i nomi e cerchia quelli con l’ACCENTO.
4 Lavorate a coppie. Inventate una frase per ogni disegno cerchiato nell’esercizio 3. Seguite l’esempio.
• Attorno al falò si raccontano storie del terrore: che paura!
È • E
La È con accento è una voce del verbo essere e serve a spiegare, dare informazioni: Nora è la cugina di Sam
La E senza accento serve a collegare parole o frasi: Sam e Nora giocano a palla
1 Collega con è per spiegare o con e per unire le parole. Segui l’esempio.
La mamma
La lampada
La mela
Il leone
Lo squalo la pera sono frutti. un pesce carnivoro. la nonna sono a casa. sul tavolo. un mammifero.
2 Completa le frasi con è o con e.
• Oggi una bella giornata, vieni al parco con me Lucia?
• Ho comprato una maglietta a strisce bianche blu.
• Oggi sono andata a trovare il nonno la nonna.
• Igor sempre sorridente mi trasmette allegria!
• Quella la casa di Pietro Jasmine.
3 Individua gli errori e riscrivi le frasi in modo corretto.
• Il canguro e un mammifero è ha un marsupio in cui protegge i cuccioli.
Il canguro è un mammifero e ha un marsupio in cui protegge i cuccioli.
• Una ghianda e caduta dall’albero è uno scoiattolo l’ha mangiata.
Una ghianda è caduta dall’albero e uno scoiattolo l’ha mangiata.
L’APOSTROFO
L’apostrofo (’) è un segno con cui si indica che la vocale finale di una parola è stata tolta davanti a un’altra parola che inizia per vocale o per H: la amica l’amica lo hotel l’hotel
1 Riscrivi le frasi togliendo la vocale e mettendo l’apostrofo solo dove serve.
• Lo orologio è rotto, le lancette sono ferme.
L’orologio è rotto, le lancette sono ferme.
• La ape e la vespa hanno il pungiglione.
L’ape e la vespa hanno il pungiglione.
• Lo gnomo nel bosco vive allo interno di un fungo.
Lo gnomo nel bosco vive all’interno di un fungo.
• Nella mia camera lo armadio è molto grande.
Nella mia camera l’armadio è molto grande.
• Lo insegnante di matematica spiega la addizione.
L’insegnante di matematica spiega l’addizione.
2 Riscrivi le parole con l’articolo adatto. Ricorda: si usa un se il nome è maschile, un’ se il nome è femminile.
LO • LA • L’
• edera
• stelo
• arte
• imbuto
• arco
• strada
• scialle
l’edera
lo stelo
l’arte
l’imbuto
l’arco
la strada
lo scialle
UN • UNA • UN’
• unghia
• coccodrillo
• amica
• idea
• ora
• tempesta
• elicottero
un’unghia un coccodrillo un’amica un’idea un’ora una tempesta un elicottero
GRARAMMAATICA
C’È
/
CE •
C’ERA / CERA • C’ERO / CERO
L’apostrofo può cambiare il significato delle parole.
Attenzione a non confondere:
• il verbo c’è con il pronome ce;
• il verbo c’era con il nome cera (sostanza prodotta dalle api);
• il verbo c’ero con il nome cero (grande candela di cera).
1 C’è o ce? Completa le frasi colorando l’alternativa corretta.
• In frigo ’è ce una torta: c’è ce l’ha preparata Adele.
• C’è Ce un solo bicchiere sul tavolo, ma lì c’è ce ne sono altri.
• Siamo andati alla festa, ma c’è ce ne siamo andati via presto.
2 C’era o cera? Completa le frasi colorando l’alternativa corretta.
• L’anno scorso a dicembre ’ cera una bufera di neve.
• Ieri non ’ cera elettricità e ho acceso una candela di c’era cera .
• In questo negozio usano una c’era cera speciale per lucidare i pavimenti.
3 C’ero o cero? Completa le frasi colorando l’alternativa corretta.
• Quando l’insegnante ha spiegato non ’ o cero , mi passeresti gli appunti?
• Nei luoghi sacri spesso si accende un c’ero cero votivo.
c’è c’era c’era c’ero c’ero
• Quando ’ o cero io in vacanza vi facevo divertire!
4 Indica con una X la frase corretta.
In cucina ce una pizza, ce la mangiamo?
In cucina ce una pizza, c’è la mangiamo?
In cucina c’è una pizza, ce la mangiamo?
L’USO DELL’H
Le forme del verbo avere HO, HAI, HA, HANNO si scrivono con l’H per distinguerle da altre parole che hanno lo stesso suono ma significato diverso: O, AI, A, ANNO. L’H si usa anche nelle esclamazioni OH!, AH!, AHI!
1 Completa le frasi con ho, hai, ha, hanno. Attenzione ai significati!
HO • HAI • HA • HANNO = possedere
• Io nove anni. E tu?
• dei capelli splendidi!
HO • HAI • HA • HANNO = sentire
• Kaleb bisogno di te.
• Di che cosa paura?
• Giulia un monopattino nuovo.
• I pini le foglie sempreverdi.
• Io sonno, vado a letto.
• Loro fretta, sbrighiamoci.
HO • HAI • HA • HANNO = azione compiuta
• Quante stelle contato?
• Ieri io comprato un libro.
ho Hai ha hanno ha hai ho hanno hai ho hanno ha
• I pompieri spento l’incendio.
• Tory miagolato tutto il tempo.
2 Con H o senza H? In ogni frase cancella la forma errata.
o • ho • oh ai • hai • ahi anno • hanno a • ha • ah
• Non o ho finito di mangiare perché ero pieno.
• Oh Ho , che magnifico film! Lo riguardiamo o ho no?
• Hai Ai portato i pattini? Oggi andiamo ai hi giardini!
• Ai Ahi che male, sono caduto dalla bici!
• Vado h a casa di Edo: ha a una sorpresa per me.
• Ha Ah , che gioia! Lucia verrà presto a trovarmi!
• I gemellini anno hanno compiuto un anno h o .
1. Per ogni coppia, segna con una X la parola scritta in modo corretto.
sasso saso anelo anello tapo tappo collana colanna raggio ragio cuffia cufia late latte cappoto cappotto
2. Osserva i disegni e per ognuno colora la divisione in sillabe corretta della parola.
col / la ac / qua
3. Completa le frasi con è oppure e. co / lla a / cqua
cer / bia / tto ba / mbo / la
• Io la mia amica Sonia andremo in vacanza insieme.
• sempre bello rivedersi dopo tanto tempo.
• Il fratello di Mike ancora piccolo, quindi a volte fa i capricci.
4. Completa le frasi: colora la forma corretta tra quelle proposte.
• A pranzo mangerai pasta o ho oh riso?
cer / biat / to bam / bo / la e È è hai
• Fra un anno hanno saremo in quarta.
• Quanti anni ai h i ahi ? Joshua ne a ha ah otto.
Come hai trovato questo lavoro? Cerchia.
Difficile
Abbastanza facile Facile
1. Con doppie o senza? Completa le parole in modo corretto.
T o TT?
• pa ini
• forche a
• can ante
• bi hiere
• pa hetto
• par o C o CC?
2. Dividi in sillabe le seguenti parole.
• casa
• fagioli
• telefono
• lampo
ca / sa fa / gio / li
te / le / fo / no lam / po
• cancello
• carota
• pasta
• torta
• a ieva
• ba ena
• cava o L o LL?
3. Completa le frasi: colora la forma corretta tra quelle proposte.
• Ho invitato Mara a prendere una tazza di tè te da noi.
• Sona andata di là la ma non ho visto i miei occhiali.
Forse sono li vicino a tè te ?
4. Con H o senza H? Completa le frasi con la forma corretta.
• Se dici dì di sì si prenoto i biglietti per il concerto. , che bella canzone! Ascoltiamola di nuovo. o • ho • oh
Quando restituito i libri in biblioteca? ai • hai • ahi
Domani viene anche la zia Roma con noi. a • ha • ah
Raccontami che cosa ti detto di me. anno • hanno
can / cel / lo ca / ro / ta pa / sta tor / ta lì Oh hai a hanno
Come hai trovato questo lavoro? Cerchia.
Difficile
Abbastanza facile
Facile
LA PUNTEGGIATURA
I segni di punteggiatura servono a indicare, in un testo scritto, le pause e le intonazioni che usiamo quando parliamo.
1 Collega ogni definizione al segno di punteggiatura corrispondente.
PUNTO VIRGOLA
PUNTO INTERROGATIVO
PUNTO ESCLAMATIVO
DUE PUNTI
PUNTO E VIRGOLA
Si usa per indicare stupore, meraviglia, rabbia o altre emozioni.
Indica una pausa lunga. Si usa al termine di una frase.
Si usano prima di un elenco o una spiegazione e prima del discorso diretto.
Si usa per una pausa media. Non è seguito dalla lettera maiuscola.
Indica una pausa breve, serve per separare parole o brevi frasi.
Si usa per fare una domanda.
2 Completa il testo con la punteggiatura adatta: inserisci nei quadratini il punto o la virgola.
Marco ha portato la sua cagnolina Hope a fare una passeggiata
Prima di uscire le ha messo la pettorina ha preso il guinzaglio le chiavi di casa e ha spento le luci
Lungo la strada hanno incontrato i cagnolini Oscar Snoopy e Dante e hanno giocato insieme
. , , ,
3
Inserisci nei quadratini il punto interrogativo oppure il punto esclamativo.
• Ciao, come ti chiami È un piacere conoscerti
• Che meraviglia Per quanto tempo ti fermerai in città
• Non ricordate cosa vi ho detto Bisogna parlare uno alla volta
• Oggi sono triste Avevi promesso che saresti venuta a trovarmi
• Uffa Perché non possiamo andare al mare
! ? ?
• Che dite se andiamo a fare un giro in campagna Qui fa caldissimo
4 Leggi attentamente le frasi. Poi inserisci la virgola o i due punti dove servono.
• Oggi sono andato al supermercato a comprare il latte le uova lo zucchero il burro la farina e il cacao per preparare una torta.
• Nell’armadio a scuola ho trovato fogli colorati pennarelli forbici colla e fermacampioni per costruire un pupazzetto snodabile.
• Ti spiego come preparare un’ottima merenda prima lavi la frutta poi la sbucci la tagli e la metti nella ciotola.
5 Leggi il brano e colora i segni di punteggiatura corretti.
NICOLA E IL LUPOGHIACCIO
Nicola è un bambino bruno di capelli . non molto alto ? sorridente e un po’ timido , A scuola con gli amici gli piace molto giocare in giardino , Il suo gioco preferito è “lupoghiaccio” , un bambino fa il lupo ! gli altri scappano e quando il lupo lo tocca lui deve fermarsi come se fosse ghiacciato ? Per essere liberati un altro giocatore deve toccarti , È proprio un gioco divertente ,
: , , , : , , , : , ,, , , . . : , . ! ,
IL DISCORSO DIRETTO
Il discorso diretto riporta le parole pronunciate da qualcuno. Le parole sono inserite tra questi segni di punteggiatura: : «...
1 Completa le frasi con i segni di punteggiatura del discorso diretto.
• Il medico uscì dallo studio e disse Avanti il prossimo .
• Il papà chiese a Giorgia Hai portato Fido a fare la passeggiata?
• L’insegnante domandò Chi ha lasciato la merenda sul banco?
2 Leggi i fumetti e riscrivi le parole dei personaggi con il discorso diretto. Usa la punteggiatura adatta.
Hai un supereroe preferito?
Vorrei un fumetto sui supereroi!
Maura dice alla libraia
La libraia chiede
: “Vorrei un fumetto sui supereroi!”
: “Hai un supereroe preferito?”
Facciamo i muffin al cioccolato?
Noah chiede a Valeria
Valeria esclama
: “Facciamo i muffin al cioccolato?”
: “Certo, sono i più buoni!”
Certo, sono i più buoni!
IL DISCORSO INDIRETTO
Il discorso indiretto non riporta esattamente le parole pronunciate da qualcuno, ma racconta quanto è stato detto.
Per passare dal discorso diretto al discorso indiretto bisogna:
• eliminare i segni di punteggiatura del discorso diretto;
• indicare chi sta parlando;
• usare parole di collegamento tra le frasi (se, che, di...);
• cambiare i verbi.
Discorso diretto: Emy chiese: “Posso andare a studiare da Lucas?”
Discorso indiretto: Emy chiese se poteva andare a studiare da Lucas.
1 Trasforma il discorso diretto in discorso indiretto: usa le parole di collegamento.
• Il bagnino ricordò ai bagnanti: “Con il mare mosso non si può fare il bagno!”
Il bagnino ricordò ai bagnanti con il mare mosso non si poteva fare il bagno.
• L’insegnante sussurrò: “Se stiamo in silenzio lo scoiattolo si avvicinerà”.
che che
L’insegnante sussurrò se fossero stati in silenzio lo scoiattolo si sarebbe avvicinato.
2 Leggi i fumetti e riscrivi le parole dei personaggi con il discorso indiretto.
Potrei avere due panini al latte?
va in panificio e chiede
se può avere due panini al latte.
Ho portato il pallone per fare allenamento!
di aver portato il pallone per fare allenamento.
Paolo
Giada esclama
1. Colora il segno di punteggiatura corretto.
Un giorno . mentre ero in spiaggia . all’improvviso vidi nel cielo un lampo . stava per arrivare un temporale estivo . Corsi subito verso casa ? ma poco dopo cominciò a piovere . , Per fortuna sulla strada comparve mia sorella Anna . che mi stava venendo incontro con un grande ombrello ! ?
2. Colora il quadratino: in blu se nella frase c’è il discorso diretto, in verde se c’è il discorso indiretto.
Il leone disse: – Sono il più forte di tutti gli animali!
La rana esclamò che il leone non sapeva saltare.
Il gufo aggiunse che solo lui ci vedeva bene al buio.
Il riccio concluse: – Nessuno si avvicina a me o si punge!
3. Leggi le frasi e segna con una X la frase con la punteggiatura corretta.
I nonni chiedono al nipotino Quale regalo vuoi per il tuo compleanno?
I nonni chiedono al nipotino “quale regalo vuoi per il tuo compleanno?”
I nonni chiedono al nipotino: – Quale regalo vuoi per il tuo compleanno?
Come hai trovato questo lavoro? Cerchia.
Difficile
Abbastanza facile Facile , , : ! , ,
1. Completa il testo: inserisci i segni di punteggiatura corretti.
C’era una volta un paese con due spiagge una rosa e una gialla
Tutti gli anni facevano una gara con le barche Il capitano della barca della spiaggia rosa era Nando il capitano della spiaggia gialla era Maria
Un anno i rematori della barca della spiaggia rosa si presero il raffreddore e non la finivano più di soffiarsi il naso Allora Maria propose anche al suo equipaggio di soffiarsi continuamente il naso
Così le due barche arrivarono al traguardo nello stesso momento
2. Completa il testo: inserisci i segni di punteggiatura del discorso diretto.
Teo dice alla pasticciera Vorrei ordinare una torta!
Lei domanda Per quante persone ti serve?
Teo risponde Siamo in sei! Mi servirebbe per domani.
La pasticciera aggiunge Certo, puoi passare domani alle 12:00.
3. Leggi i fumetti e trasforma in discorso diretto e in discorso indiretto.
Posso giocare con l’aquilone?
Matteo chiede a Elisa: − Posso giocare con l’aquilone?
Elisa gli risponde
Matteo chiede
a Elisa se può giocare con l’aquilone.
Elisa gli risponde che giocherà più tardi perché ora non c’è vento.
Come hai trovato questo lavoro? Cerchia.
Difficile
Abbastanza facile Facile : . . , . . . ! :–: : : –––: – Giocherai più tardi perché ora non c’è vento!
Giocherai più tardi perché ora non c’è vento!
L’ORDINE ALFABETICO
L’ordine alfabetico segue la successione delle lettere dell’alfabeto.
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
Per mettere in ordine alfabetico le parole, devi guardare la prima lettera. Se le parole hanno la stessa lettera iniziale, guarda la seconda lettera. Se anche la seconda è uguale, considera la terza...
1 Riscrivi in ordine alfabetico le parole di ogni gruppo.
Il dizionario (o vocabolario) raccoglie le parole di una lingua per spiegarne il significato e dare informazioni grammaticali. Le parole nel dizionario sono posizionate in ordine alfabetico e nella forma base: nomi al singolare, aggettivi al maschile singolare, verbi all’infinito...
divisione in sillabe significato principale parola caratteristiche grammaticali
s. = sostantivo (nome), f. = femminile
squadra [squa-dra] s.f. (pl. -e) 1 strumento per il disegno a forma di triangolo rettangolo: per fare quel disegno ho utilizzato matita e squadra 2 insieme di persone che fanno lo stesso lavoro o praticano lo stesso sport; essere fuori squadra, essere in disordine. fare gioco di squadra, collaborare tutti per un unico obiettivo; S gruppo, comitiva (nel significato2).
sinonimi altro significato
esempi e modi di dire
1 In ogni gruppo di parole, segna con una X la forma base che trovi sul dizionario.
fiorellino fiori
fiore bambine bambino bambina velocissimi veloce veloci partire partirà partiste ho parlato parliamo parlare
2 Per ciascuna parola scrivi la forma base da cercare sul dizionario.
• facevano
• strane
• case
• lampi
fare strano casa lampo guardare rosso
• guardai
• rossa
I SINONIMI
I sinonimi sono parole che hanno significato simile.
1 Collega ogni parola al suo sinonimo.
2 Inserisci nel cruciverba i sinonimi delle parole indicate. Nella colonna in colore scoprirai un sinonimo di “veduta”:
1 Abito
2 Antico
3 Entrata
4 Soffice
5 Contento
6 Parlare
7 Tranquillo
3 Scrivi un sinonimo per ogni parola.
• finire
• berretto
• ruvido
• capire
• palazzo viso pietra piccolissimo dimenticare esile volto raccontare minuscolo sasso sottile scordare narrare 1 2 V 3 4
• In montagna c’è un luogo in cui si curano i come aquile e falchi. parenti • animali • rapaci • bevande viola rosa tulipano margherita canarino pappagallo merlo passero melanzana cipolla zucchina peperone azzurro giallo blu verde
3 Osserva i disegni e scrivi l’iperonimo giusto.
giocattolo posata
1. Segna con una X il gruppo in cui le parole sono in ordine alfabetico.
I nomi comuni indicano persone, animali e cose in modo generico e si scrivono con la lettera iniziale minuscola.
I nomi propri indicano una persona, un animale, una cosa in modo specifico e si scrivono con la lettera iniziale maiuscola
1 Leggi la storia e sottolinea i nomi: in azzurro se è un nome proprio, in viola se è un nome comune.
UNA CASA DAVVERO SPAZIOSA!
La casa della famiglia Rossi era spaziosa perché doveva contenere molte persone e animali. Ci abitavano il nonno Pasquale e la nonna Carmelina, il papà Giuseppe e la mamma Teresa, con i loro due figli Ester e Samuel. C’erano poi il cane Oscar, la gatta Minù, la coppia di pesci rossi Nemo e Dory e il criceto Sebastiano. Quella casa aveva stanze e letti per tutti e una grande cucina. Si trovava nella piccola città di Roccafelice.
2 Completa la tabella con i nomi adatti.
NOME COMUNE
topo
città
cane pianeta
ragazza
fiume
isola
ragazzo
NOME PROPRIO
Topolino
Rossella
Verona
Tevere
Sardegna
Rex Marte
Oliver
I NOMI MASCHILI E FEMMINILI
I nomi di persona e di animale possono essere sia di genere maschile sia di genere femminile
I nomi di cosa sono o di genere maschile o di genere femminile.
Alcuni nomi hanno la stessa forma al maschile e al femminile. In questo caso il genere è indicato dall’articolo: il cantante la cantante.
1 Per ogni nome scrivi: F se è femminile, M se è maschile oppure X se può essere sia maschile sia femminile.
2 Trasforma dal maschile al femminile, e viceversa. poeta vigilessa dottore ingegnera
Alcuni nomi hanno forme del tutto diverse per il maschile e per il femminile: toro mucca.
3 Collega ogni nome maschile al nome femminile corrispondente. gallo montone uomo papà
mamma gallina donna pecora
I NOMI SINGOLARI E PLURALI
I nomi possono essere di numero singolare se indicano un solo elemento o di numero plurale se indicano più di un elemento.
I nomi invariabili hanno la stessa forma al singolare e al plurale. In questo caso il numero è indicato dall’articolo: il caffè i caffè
1 Colora in viola i , in verde i n i l li e in arancione i .
nomi invariabili
nomi singolari, nomi plurali giraffe cavalli ranocchie lupi asino zebra
topo delfino scimmia ape
tribù città bar sci specie
2 Trasforma dal singolare al plurale, e viceversa.
sedie
sedia bisonti
medico operai
sorella galline
medici sorelle bisonte operaio gallina
3 In ognuna delle seguenti frasi c’è un errore. Individualo e riscrivi la frase in modo corretto.
• Il formaggi è finito: potresti comprarlo?
Il formaggio è finito: potresti comprarlo?
• Le tazzina per il tè sono sulla credenza.
Le tazzine per il tè sono sulla credenza.
• Stamattina ho indossato i nuovi stivale.
Stamattina ho indossato i nuovi stivali.
I NOMI CONCRETI E ASTRATTI
I nomi concreti indicano persone, animali o cose che si possono percepire con i sensi.
I nomi astratti indicano idee, sentimenti, emozioni che non si possono percepire con i sensi.
1 Con quale senso lo percepisci? Collega in modo giusto.
Attenzione: può essere anche più di uno!
puzza tavolo fischio dolce limone
vista udito olfatto gusto tatto
2 In ogni gruppo di nomi, cerchia l’intruso.
gelato • ghiaccio • freddezza • panna • cono
libertà • immaginazione • aquilone • fantasia • pace
isola • mare • barca • solitudine • delfino • sole
3 Scrivi una frase con ognuno dei seguenti nomi astratti coraggio • astuzia • competizione • leone • fierezza
• gioia
• dolcezza
• simpatia
• paura
I NOMI PRIMITIVI E DERIVATI
I nomi primitivi non derivano da altri nomi. I nomi derivati derivano da un nome primitivo, ma hanno un significato diverso. Si formano con l’aggiunta di un suffisso: libro libr-eria
1 Collega il nome primitivo ai nomi derivati. latte
paniere pastificio panificio latteria pastella latticino pane pasta
2 Per ogni nome derivato, individua e scrivi il nome primitivo. Segui l’esempio.
3 Per ogni nome primitivo, individua e scrivi un nome derivato. Segui l’esempio.
PRIMITIVO DERIVATO
fiore fioreria
mare
gioco
lana
marinaio
PRIMITIVO DERIVATO giornale
giocatore lanificio giornalaio
barba orecchio formica
barbiere orecchino formicaio
I NOMI ALTERATI
I nomi alterati indicano alcune caratteristiche del nome primitivo, ma non cambiano il significato. Si formano con l’aggiunta di alcuni suffissi: casa cas-etta.
1 Collega ogni nome alterato alla caratteristica che indica.
SCARPA (nome primitivo)
scarpina scarpetta scarpona scarpaccia
graziosa (vezzeggiativo) grande (accrescitivo) brutta (dispregiativo) piccola (diminutivo)
2 Per ogni nome colora solo gli aggettivi qualificativi adatti.
limone solare comodo
aspro giallo
coniglio variopinto feroce
morbido saltellante
maglietta calma pelosa
colorata piccola
pizza veloce nervosa
saporita gustosa
3 Trasforma le coppie nome-aggettivo dal singolare al plurale, e viceversa.
• luci spente
• tenda lunga
• strade ripide
• viso stanco
luce spenta
tende lunghe
strada ripida
visi stanchi
• soffitto alto
• mani pulite
• anelli nuovi
• cibi salati
soffitti alti
mano pulita
anello nuovo
cibo salato
GLI AGGETTIVI POSSESSIVI
Gli aggettivi possessivi (mio/a, tuo/a, suo/a, nostro/a, vostro/a, loro, miei/mie, tuoi/tue...) indicano di chi è la persona, l’animale o la cosa di cui si parla. Concordano in genere e numero con il nome a cui si riferiscono.
1 Completa il fumetto con l’aggettivo possessivo giusto.
Questa è la tua bicicletta?
No, la bicicletta è a casa.
2 Sottolinea gli aggettivi possessivi presenti nelle seguenti frasi.
• Qualche giorno fa in palestra ho conosciuto il vostro amico Julian.
• La mia gatta ieri ha partorito sei cuccioli! La tua gatta quanti gattini ha?
• La nostra dentista ha lo studio qui vicino.
• Il mio cibo preferito è la pizza, invece ad Anna piace il sushi.
• Per la passeggiata in montagna di domani possiamo usare il tuo zaino?
• Ieri al parco c’erano Frida e Michela che portavano a spasso i loro cani.
3 Completa le frasi con l’aggettivo possessivo adatto. Scegli tra:
• Che sbadata! Ho lasciato il quaderno di matematica a casa.
• I zaini sono tutti in disordine, potreste sistemarli?
• A che ora verranno a prenderti i nonni?
• Le penne nuove sono tutte colorate!
• Yuki dice che la festa di compleanno sarà bellissima! sua • mie • tuoi • vostri • mio
LE CONGIUNZIONI
Le congiunzioni servono a unire due parole o due frasi.
Le più comuni sono: e, o, oppure, ma, però, invece, perché, perciò, infatti, mentre, se, quando...
1 Sottolinea le congiunzioni presenti nei fumetti.
Tu che cosa prendi?
La pasta o il riso?
Oggi mangio il primo e il secondo.
A me piace di più la pasta, ma oggi mangerò il riso.
2 Completa le frasi: colora le congiunzioni adatte.
• Barbara però e Riccardo vorrebbero uscire se ma piove.
• Che cosa preferisci? Andare al cinema infatti o al museo?
• Sono felice p hé invece presto sarà il mio compleanno.
3 Completa le frasi con la congiunzione adatta. Scegli tra:
• Il cane piange vuole uscire di casa.
• Samuel lavora al computer Maurizio prepara la cena.
• Luca ha tanto sonno stasera andrà a letto presto.
• Il nonno la nonna vanno a trovare i nipotini.
• Giuditta non sa se guardare un film ascoltare la musica. perciò • e • perché • oppure • mentre
perché perché mentre perciò e oppure
LE PREPOSIZIONI SEMPLICI
Le preposizioni semplici (di, a, da, in, con, su, per, tra, fra) servono a collegare le parole o le frasi.
1 Completa il messaggio con le preposizioni semplici adatte.
Vi aspetto casa mia un’ora!
a tra da in
Portate il costume bagno per tuffarci piscina. merenda mangeremo una torta le fragole e la panna.
Dopo il bagno guarderemo un film un maxischermo, sgranocchiando un mucchio pop corn.
Non mancate!
2 Completa con le preposizioni semplici o con le parole adatte.
vestito seta misura gioca in con libro illustrazioni scienze partirò tra per orologio polso lancette vado in a
macchina cucire pedali abitava a con
Per con su di di su con di da con da a campionato la squadra poco
Londra giardino pescare Roma gli zii
LE PREPOSIZIONI ARTICOLATE
Le preposizioni articolate sono formate dall’unione di una preposizione semplice e un articolo determinativo: di + la della.
1 Completa la tabella per formare le preposizioni articolate.
DI del dei
A alla
dello della degli delle al allo ai agli alle
DA dagli IN nello
SU sulle
dal dallo dalla dai dalle nel nella nei negli nelle sul sullo sulla sui sugli
2 Sottolinea le preposizioni articolate e “scomponile”. Segui l’esempio.
• Marta è sveglia dalle otto.
• Nel bosco ho trovato due funghi.
• Adoro pattinare sul ghiaccio.
• La lezione di nuoto termina alle sei.
• Ho preso un panino al panificio.
• Si sente il cinguettio degli uccellini. + IL LO LA I GLI LE
da + le
in + il
su + il
a + le
a + il
3 Completa le frasi: colora la preposizione articolata corretta.
• Ho costruito una casa all’ albero in giardino per gli scoiattoli.
di + gli sull’ alla
• L’insegnante ha scritto un esercizio lla della lavagna.
nella
• Il mio cucciolo Poldo ama giocare con gli altri cani della n ll sabbia.
• Ieri mattina io e Said siamo andati a correre sull’ al parco.
1. Analizza i seguenti nomi: segna con una X le loro caratteristiche.
COMUNEPROPRIOMASCHILEFEMMINILESINGOLAREPLURALE
vigile
foche orologi
Miriam
2. In ogni gruppo di nomi c’è un intruso: cancellalo con una X .
ASTRATTI gioia m tita simpatia calma
PRIMITIVI acqua pane barba o hi li
DERIVATI dentista collana a i scarpiera
ALTERATI topolino casaccia a il e paesello
3. Colora in verde i e in azzurro i .
nomi collettivi
nomi composti sciame portapenne millepiedi gregge
4. Segna con una X se l’aggettivo è qualificativo (Q) o possessivo (P).
• Ho incontrato una simpatica amica di Lucio. Q P
• Il nostro autobus partirà fra cinque minuti. Q P
• Un uccello variopinto sfrecciò nel cielo. Q P
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Difficile
Abbastanza facile Facile
1. Per ognuno dei seguenti nomi scrive se è: astratto, primitivo, derivato, alterato, composto o collettivo
• Adesso Giulia (era/è/sarà) all’allenamento di calcio.
• Domani il nonno (portò/porta/porterà) i nipotini al museo
ho cucinato è porterà futuro passato, presente
L’indicativo ha quattro tempi semplici (presente, imperfetto, passato remoto e futuro semplice) e quattro tempi composti (passato prossimo, trapassato prossimo, trapassato remoto e futuro anteriore).
3 Completa le forme mancanti dei quattro tempi semplici dell’indicativo.
PRESENTE IMPERFETTO PASSATO REMOTO FUTURO SEMPLICE
io mangio
tu mangi
lui/lei mangia
noi mangiamo
voi mangiate
loro mangiano
io leggevo
tu leggevi
lui/lei leggeva
noi leggevamo
voi leggevate
loro leggevano
io giocai
tu giocasti
lui/lei giocò
noi giocammo
voi giocaste
loro giocarono
tu studierai
lui/lei studierà
io studierò noi studieremo
voi studierete
loro studieranno
4 Completa le forme mancanti dei quattro tempi composti dell’indicativo.
sono entrato • avevi temuto • sorridevano • vestirete • bb l t • penso • aveva mentito • hanno battuto • bb t • credevi • sognammo • i hi • ò i t • t • avevamo inseguito • scherzavano • h i ito
1. Segna con una X la coniugazione giusta di ogni verbo.
correggere
2. Colora il pronome personale a cui si riferisce ciascun verbo.
io tu cuoci
n i voi coloriamo
tu noi senti voi soffia
io noi inizierò loro cadeva
lei io vedo noi l o girano
loro noi
l o noi rideranno voi n i parliamo
3. Per ogni frase, segna con una X se il verbo è al passato, al presente o al futuro.
2. Colora i verbi: in azzurro se sono al p to, in arancione se sono al p te, in verde se sono al f o.
3. Completa la tabella, come nell’esempio.
PERSONA VERBO FORMA BASE CONIUGAZIONE TEMPO
lui dorme dormire 3a presente avete vinto spiegai sarai caduto ebbero suggerito
voi vincere 2� passato prossimo io spiegare 1� passato remoto tu cadere 2� futuro anteriore loro suggerire 3� trapassato remoto futuro passato, presente bollirete disegnammo temette sono piove eravamo avrò siete compreremo ridono
Come hai trovato questo lavoro? Cerchia.
Difficile
Abbastanza facile Facile
LA FRASE
La frase è un insieme ordinato e logico di parole che comunicano un messaggio. Ogni frase è costruita intorno a un verbo, che è il suo elemento fondamentale.
1 Osserva il disegno e indica con una X l’insieme di parole che forma una frase�
Il gatto gioca con un gomitolo.
Un gomitolo il gioca con gatto.
2 Metti in ordine le parole in modo da ottenere una frase e scrivila sotto�
la illumina accesa notte candela la
La candela accesa illumina la notte.
• il si in teatro coro esibisce
•
Il coro si esibisce in teatro.
L’ordine delle parole in una frase può cambiarne il significato.
3 Leggi le due frasi in ogni riga e indica con una X se hanno significato uguale o diverso�
• Domani andrò dal parrucchiere.
• Dal parrucchiere andrò domani.
• Il nonno aiuta il papà a sistemare la bici.
• Il papà aiuta il nonno a sistemare la bici.
• Il pescatore ha preso un grosso pesce.
• Un grosso pesce ha preso il pescatore.
SIGNIFICATO UGUALESIGNIFICATO DIVERSO
AUDIO E CONTENUTI DIGITALI
LA FRASE MINIMA
La frase minima contiene solo le parole che servono a comunicare un messaggio completo
1 Osserva i disegni e scrivi la frase minima, come nell’esempio�
Il pesce nuota.
L’aereo vola.
Il canguro salta. Il fuoco riscalda.
2 In ogni riga, colora le parole che compongono la frase minima�
gli uccellini volano
In primavera nel cielo.
Evelina ha passeggiato
Ieri nella villa comunale per un’oretta.
Luca partirà
L domani per l’Australia.
Giulia legge
Sotto l’ombrellone Gi li un fumetto sugli alieni.
Stamattina in cortile con Noah.
Leonardo ha giocato
IL SOGGETTO
Il soggetto di una frase è la persona, l’animale o la cosa di cui si parla o che compie l’azione. Affinché la frase abbia un significato, il soggetto deve concordare nel genere e nel numero con il verbo.
1 Indica con una X il soggetto giusto per completare la frase�
La mucca Le mucche pascolano nel prato.
L’automobile
La rosa Il ciclamino è rossa.
2 Scrivi un soggetto adatto per ogni gruppo di verbi scrive. • scarabocchia. colora.
corre.
• sfreccia. trasporta.
Il bambino
3 Collega ogni frase al soggetto sottinteso corrispondente
• Ha scritto un racconto.
• Sono andata al cinema.
• Arrivi sempre in ritardo!
Quando in una frase il soggetto c’è ma non si vede, si parla di soggetto sottinteso. Per scoprirlo, devi individuare il verbo e chiederti di chi si parla: Vado in bicicletta. Chi va in bicicletta? Io io noi tu voi lui/lei essi
• Hanno portato il pallone.
• Leggiamo un bel libro.
• Lavorate in silenzio!
IL PREDICATO VERBALE
Il predicato verbale di una frase indica che cosa fa il soggetto ed è espresso da un verbo
1 Osserva i disegni e indica con una X il predicato giusto per completare la frase�
2 Scrivi due predicati verbali adatti per ogni soggetto�
Silvia Il treno
L’acqua
Il ghiro e l’orso
3 Completa le frasi: colora il predicato verbale adatto tra i due proposti�
• Quel giorno in montagna il vento ffiò soffio molto forte.
• Le galline della nonna ha deposto nove uova.
• Purtroppo non vengo ò al mare con te domani.
• Il veterinario hanno curato il mio gattino con attenzione.
soffiò hanno deposto verrò ha curato
• Ieri a scuola è arrivato una nuova insegnante di matematica.
è arrivata
IL PREDICATO NOMINALE
Il predicato nominale di una frase indica com’è, chi è o che cos’è il soggetto. È composto dal verbo essere
seguito da un nome o da un aggettivo.
1 Osserva i disegni e completa il predicato nominale nelle frasi, come nell’esempio� Le domande ti aiutano�
CHE COS’È?
L’automobile è
COM’È?
L’automobile è
CHE COS’È?
La maglia è
COM’È?
La maglia è
2 Completa i soggetti con i predicati nominali adatti Segui l’esempio
SOGGETTO
L’anguria
Maura
La rana
Parigi
gialla un indumento rossa
CHI È? CHE COS’È? COM’È?
La ciambella è un dolce è soffice
è un frutto
è un’amica
è un animale
è una città
3 Colora i predicati nominali�
ho ascoltato partirete sarete andati hai saputo un veicolo
è molto grande
è gentile
è verde
è bellissima
è emozionato sei coraggiosa sono ciclisti
siete amici
LE ESPANSIONI DIRETTE
Le espansioni di una frase aggiungono informazioni.
Le espansioni dirette rispondono alle domande: chi? che cosa?
1 Osserva i disegni e arricchisci la frase con un’espansione diretta�
2 Arricchisci le frasi con le espansioni dirette� Ricorda di chiederti: chi? che cosa?
• Giulio mangia per merenda.
• La mamma accompagna in piscina.
• L’insegnante legge alla classe.
• Per il compleanno desidero tanto .
• Al museo abbiamo visto di un faraone egizio.
• Le mucche brucano nei prati di montagna.
Chiara compra
Il vento muove
Il tasso scava Paolo abbraccia
una buca la nonna
le mele
le foglie
LE ESPANSIONI INDIRETTE
Le espansioni indirette sono quasi sempre introdotte da preposizioni e rispondono a varie domande: come? dove? quando? di chi/che cosa? a chi/che cosa? con chi?...
1 Arricchisci le frasi con le espansioni indirette, come nell’esempio� I disegni e le domande ti aiutano�
Il cagnolino Nimbus dorme
DOVE?
nella cesta
COME?
acciambellato
Il pesciolino Cleo nuota
DOVE?
CON CHI?
in mare con il suo amico Ciro
Lo scoiattolo Arturo entra DOVE?
QUANDO?
Il panda Puffo gioca DOVE?
CON CHE COSA?
nella sua tana sull’albero al tramonto su una pianta di bambù
con una palla
2 Arricchisci le frasi con le espansioni indirette adatte� Le domande ti aiutano�
• Io e Carla siamo andati in Grecia (quando?) .
• Ieri ho incontrato una mia compagna di squadra (dove?)
• Riuscirò a completare questo puzzle (come?) .
• Il mio fratellino gioca ogni giorno (con che cosa?) .
• È tardi! Atika non è ancora rientrata (da dove?) .
3
Scrivi a quale domanda risponde ogni espansione evidenziata� Segui l’esempio�
dove che cosa
• ( ?) Al supermercato il papà compra ( ?) la pasta.
• ( ?) Durante la festa di compleanno, il pagliaccio gioca e scherza ( ?) con i bambini e con le bambine
• ( ?) Stamattina ( ?) a scuola abbiamo visto un film.
quando con chi quando dove espansione diretta, q
4 Colora i quadratini: in azzurro se è un’ , in verde se è un’espansione indiretta� Segui l’esempio�
• La nonna ha preparato in cucina una torta per il nipotino.
• L’avvocato scrive una lettera a una cliente nel suo studio.
• Gli uccelli costruiscono tra i rami un nido per le loro uova.
• Il cameriere ha servito la cena al ristorante alla clientela.
5 Segna con una X se gli elementi evidenziati nelle frasi sono espansioni dirette (D) o espansioni indirette (I)�
• Stefano sta riposando nella sua cameretta D I
• Il pittore ha dipinto un quadro con le tempere. D I
• Gli uccellini aspettano la mamma nel nido. D I
• Gli alunni e le alunne ascoltano la lezione. D I
• Il pescatore ha gettato l’amo nel fiume D I
1. Colora nello stesso modo i due pezzi di ogni frase.
Nella savana i leoni
Al Polo Sud i pinguini
si tuffano nell’acqua.
raccoglie provviste per l’inverno.
Nel bosco lo scoiattolo inseguivano le gazzelle.
2. Segna con una X il soggetto adatto al predicato.
Il palloncino
Il serpente striscia.
Le pecore
La chitarrista La formica suona.
3. Colora di blu il e di verde il . Il gatto
predicato verbale predicato nominale
sono tranquille brucano miagola è un felino
4. Segna con una X le frasi minime. Sono due.
Il cane corre sull’erba.
Il bambino canta.
L’insegnante spiega.
Il gatto e il topo. Il papà raccoglie.
Ho preparato una torta al cacao.
Come hai trovato questo lavoro? Cerchia.
Difficile Abbastanza facile Facile
1. Scrivi nel quadratino se l’elemento della frase è un soggetto (S), un predicato (P) o un’espansione (E)
• Mio cugino prepara una torta.
• La farfalla svolazza nel prato.
• Al Polo Sud vivono i pinguini.
2. Per ogni soggetto scrivi una frase con predicato verbale (PV) e una frase con predicato nominale (PN)�
I cavalli
La dottoressa
3. Segna con una X le frasi in cui il soggetto è sottinteso�
Il cuoco cucinerà
Sono usciti felici da scuola.
Leggo volentieri.
Domani vieni a casa mia?
Il topo rosicchia il formaggio.
Il Sole scalda la Terra.
4. Completa le frasi con un elemento adatto� Poi segna con una X se hai aggiunto un soggetto (S), un predicato (P) o un’espansione (E)�
• Il sarto cuce il vestito . S P E
• nuotano nel profondo dell’oceano. S P E
• Il lupo soprattutto nei boschi. S P E
Come hai trovato questo lavoro? Cerchia.
Difficile
Abbastanza facile Facile
Ripassa con le mappe.
L’USO DELL’H
CON H SENZA H CON H
Io ho fame.
Tu hai fifa.
Lui ha un cane.
Loro hanno saltato.
LA PUNTEGGIATURA
Sì o no?
Scrivo ai nonni.
Sono a letto.
Tra un anno partirò.
Oh! Che sorpresa!
Ah! Che paura!
Ahi! Che dolore!
PUNTO
PUNTO INTERROGATIVO
PUNTO ESCLAMATIVO
VIRGOLA
PUNTO E VIRGOLA
DUE PUNTI
IL DISCORSO DIRETTO
Pausa lunga. Dopo ci vuole la lettera maiuscola.
Pausa breve. Dopo non ci vuole la lettera maiuscola.
Pausa media. Dopo non ci vuole la lettera maiuscola.
Due punti, virgolette o trattino. Lucia dice: “Il sole scotta”.
IL DISCORSO INDIRETTO Lucia dice che il sole scotta.
COMUNI
PROPRI
DI PERSONA
DI ANIMALE
DI COSA
I NOMI
MASCHILI
FEMMINILI
SINGOLARI
PLURALI
INVARIABILI
maestra • pesce • fiume
Chiara • Billo • Po
sorella • Francesco • Sofia
giraffa • aquila • pinguino
merenda • città • albero
dottore • orso • astuccio
dottoressa • orsa • penna
autista • farfalla • fiore
autisti • farfalle • fiori
la città • le città
CONCRETI
ASTRATTI
vigile • cellulare • scimmia
pensiero • felicità • amicizia
PRIMITIVI
DERIVATI
fioreria • fioraio • fiorista
I NOMI
ALTERATI
vezzeggiativi accrescitivi dispregiativi
diminutivi casina casuccia casona casaccia
portapacchi • apriscatole • scuolabus COMPOSTI
COLLETTIVI
squadra • pineta • biblioteca
fiore
GLI ARTICOLI
DETERMINATIVI
maschile singolare
plurale
INDETERMINATIVI
femminile
maschile singolare
il gatto lo zaino l’incendio
i gatti gli zaini gli incendi la barca l’elica
plurale singolare le barche le eliche un gatto uno zaino un incendio
femminile
una barca un’elica singolare
GLI AGGETTIVI
singolare
maschile
plurale
fresco • finto • felice • aperto
freschi • finti • felici • aperti
QUALIFICATIVI
singolare
femminile
plurale
fresca • finta • felice • aperta
fresche • finte • felici • aperte
POSSESSIVI
singolare
maschile
mio • tuo • suo • nostro • vostro • loro
femminile miei • tuoi • suoi • nostri • vostri • loro mia • tua • sua • nostra • vostra • loro
plurale
singolare
plurale
mie • tue • sue • nostre • vostre • loro
LE PREPOSIZIONI SEMPLICI
di a da in con su per tra fra
PREPOSIZIONI SEMPLICI
LE PREPOSIZIONI ARTICOLATE
di a da in su
ARTICOLI
il, lo, la, i, gli, le
il, lo, la, i, gli, le
il, lo, la, i, gli, le
il, lo, la, i, gli, le
il, lo, la, i, gli, le
del, dello, della, dei, degli, delle al, allo, alla, ai, agli, alle dal, dallo, dalla, dai, dagli, dalle nel, nello, nella, nei, negli, nelle sul, sullo, sulla, sui, sugli, sulle
I VERBI
amare leggere finire essere avere presente imperfetto passato remoto futuro semplice
Prima di scrivere una storia o un racconto personale, devi raccogliere le idee: puoi annotare tutto ciò che ti viene in mente in modo libero, a partire dal titolo.
1 Leggi le idee annotate per questo titolo e aggiungi le altre che ti vengono in mente�
UNA GITA AL MUSEO laguidaarrivoalmuseo
visita al museo merenda partenza da scuola pranzo al sacco giochiviaggioinautobus
Tra tutte le idee che ti vengono in mente, scegli solo le idee adatte.
2 Leggi le idee annotate per questo titolo ed elimina quelle che non c’entrano Poi usa le idee rimaste per scrivere un breve testo sul quaderno�
IO E LO SPORT
• Il mio sport preferito è...
• Faccio colazione con...
• Lo sport che pratico è...
• Dello sport che pratico mi piace...
• Alla TV ho guardato...
• Mi addormento alle...
• Al parco ho visto uno i tt l
• Mi accompagna...
• Non mi piace fare sport quando...
• Faccio il tifo per...
• Mi sento meglio se...
SEGUIRE UNA SCALETTA
Dopo aver scelto le idee adatte, mettile in ordine in modo da costruire una scaletta che ti servirà per scrivere.
1 Abbina i titoli alle scalette con i numeri� Poi scegli una scaletta e usala per scrivere un testo sul quaderno� Se non hai vissuto fatti simili, puoi inventarli�
2 1 3
L’amico a quattro zampe Un incontro fortunato Una festa fantastica
SCALETTA 1
• Il mio compleanno
• Gli inviti
• I preparativi
• Arrivo degli invitati
• I giochi e le risate
• La merenda
• La musica
• La torta e i dolci
• I regali
• Che cosa ho provato
SCALETTA 2
• Il primo incontro
• Com’è fatto
• L’arrivo a casa
• Come si chiama
• I giochi che facciamo insieme
• La cuccia
• Le passeggiate
• Le coccole
• Che cosa provo
SCALETTA 3
• Le vacanze al mare
• I giochi sulla spiaggia e a riva
• La medusa e la paura
• L’incontro con Giulio
• L’aiuto di Giulio
• Il gelato con Giulio
• Che cosa ho provato
Se racconti un fatto che hai vissuto, non dimenticare di indicare: quando e dove si è svolto; con chi lo hai vissuto; le tue considerazioni.
2 Scrivi un fatto che hai vissuto� Scegli tra queste idee e prepara una scaletta�
• Scegli un episodio speciale che hai vissuto: una festa, una gita, un incontro...
• Racconta chi c’era con te: la tua famiglia, la tua classe, amici e amiche...
• Indica la durata del fatto: un paio d’ore, una giornata intera, un pomeriggio...
• Spiega che cosa hai provato: emozione, gioia, tristezza...
PARTIRE DALL’INIZIO
1 Ecco l’inizio di due storie� Leggi e segna con una X come potrà svilupparsi ogni testo�
UNA DONNA IN GIALLO
Una donna amava tanto il colore giallo che a casa sua tutti i mobili erano gialli.
Suo marito e i suoi figli dovevano vestirsi sempre di giallo e le cose da mangiare erano solo gialle: risotto allo zafferano, polenta e frittata.
rid. e adatt. da U. Wölfel, Storie un po’ matte, Nuove Edizioni Romane
La famiglia si recò in vacanza in un posto tutto giallo.
Furono invitati a un pranzo dove tutte le cose erano rosse.
I bambini a scuola studiavano poco.
ROUGE E IL COLAPASTA
Per non addormentarsi, Rouge quella notte si infilò sotto le coperte con un libro.
Trascorsa mezzanotte, scivolò fuori dal letto e in punta di piedi si recò in cucina dove prese il colapasta. Poi tornò nella sua camera.
rid. e adatt. da R. Monti, La moglie del mago Dimitri, Eurelle
Aveva paura che durante la notte lo assalissero gli extraterrestri e preparò un piano.
Voleva fare uno scherzo alle sue sorelle.
Dormiva meglio se teneva un colapasta sul comodino.
COLLEGARE I FATTI
Per raccontare e collegare i fatti in ordine di tempo, si usano le parole del tempo, cioè i connettivi temporali. Essi indicano:
• quando avviene la vicenda ieri, oggi, lo scorso anno, stamattina, poi, qualche mese fa, tra qualche anno...
• la durata della vicenda due ore dopo, alla fine della serata...
• azioni che avvengono nello stesso momento mentre, intanto, contemporaneamente, nello stesso istante, nel frattempo...
1 Osserva i disegni e completa le frasi con i connettivi temporali adatti Scegli tra:
stamattina • mentre • presto • durante • dopo • dopo quattro ore
Stamattina presto
• Lorenzo e il papà si sono svegliati e hanno fatto colazione molto perché devono raggiungere la mamma a Torino.
Dopo
• essere arrivati alla stazione, comprano i biglietti e salgono sul treno.
Durante mentre
• il viaggio, Lorenzo guarda il paesaggio dal finestrino, il papà lavora al computer.
Dopo quattro ore
• , Lorenzo e il papà arrivano alla stazione di Torino e abbracciano la mamma.
Per raccontare e collegare i fatti con senso logico, si usano le parole ponte, cioè i connettivi logici: perché, poiché, affinché, perciò, quindi, di conseguenza, infatti...
2 Osserva i disegni e completa le frasi con i connettivi logici adatti�
• Oggi Carla è caduta con la bicicletta correva troppo forte.
• Carla oggi correva troppo forte con la bicicletta, è caduta.
• La piantina è appassita Luigi non l’ha innaffiata per molti giorni.
• Luigi non ha innaffiato la piantina per molti giorni, è appassita.
• Ennio ha preso un brutto voto in matematica non si è esercitato a sufficienza.
perché infatti poiché di conseguenza perché infatti
• Ennio non si è esercitato a sufficienza, ha preso un brutto voto in matematica.
CONTINUARE UN RACCONTO
1 Questo racconto ogni tanto si interrompe: scegli con una X la frase che è più adatta a continuare il testo di volta in volta�
LO SCHERZO DEL PASTICCIERE
Paolo pedalava per la salita che da casa sua portava al parco.
C’era poco traffico; poteva quindi...
urlare a squarciagola, tanto non lo sentiva nessuno. accelerare un po’ l’andatura, facendo attenzione. procedere lentamente, perché la fila di automobili non gli permetteva di sorpassare.
Giunse così al parco più in fretta del solito, anche se stanco e accaldato per la corsa.
L’amico Giulio, che lo aspettava da un po’, lo vide arrivare rosso in viso e gli disse ridendo: – Entra, accomodati pure.
– Scusi, mi può indicare dov’è via Fratelli Bandiera? – Mi sembri un pomodoro!
Dopo uno scambio di battute scherzose, i due andarono verso la loro pasticceria preferita.
Entrati, si misero a osservare le vetrine con pasticcini e dolci di tutti i tipi. Mentre stavano decidendo se mangiare un cannolo o un bignè...
l’uomo che impastava il pane li avvertì che le paste erano finite. il vigile chiese loro che cosa volessero.
l’uomo alla cassa li avvertì scherzando che quel giorno non si vendevano dolci.
Dopo un attimo di sorpresa, i bambini capirono lo scherzo e dissero insieme: – Meno male che oggi non abbiamo voglia di pastine!
E uscirono ridendo (per i dolci sarebbero tornati dopo).
LE PARTI DEL RACCONTO
I racconti sono formati da tre parti: inizio, sviluppo e conclusione
1 Leggi il racconto e fai attenzione alle parti da cui è formato� Poi sottolinea nel testo le informazioni indicate a lato, come nell’esempio, e rispondi alle domande sul quaderno
ADOTTARE UNA STELLA
In un villaggio vivono Ernesto e Maria, una coppia di giovani sposi.
Una sera, mentre osservano il cielo, vedono cadere una stellina.
Ernesto dice a Maria: – Dai, esprimi un desiderio, ma non dirlo altrimenti non si avvera.
L’indomani Ernesto va a lavorare nei campi. Maria dà da mangiare agli animali e dentro un fagotto vede una bellissima bambina che dorme.
Maria, felice, la porta a casa. Anche Ernesto è felice. I due sposi decidono di tenerla e di chiamarla Stella.
rid. e adatt. da M. Mostacchi, Adottare una stella, Edizioni San Paolo
INIZIO
• Chi sono i protagonisti?
• Dove e quando accadono i fatti?
• Quale fatto dà inizio alla storia?
SVILUPPO
• Che cosa pensano di fare i protagonisti?
• Che cosa fanno?
CONCLUSIONE
• Come si conclude la storia?
• Che cosa provano i protagonisti?
SCRIVERE UN RACCONTO
1 Inventa un racconto realistico in ordine cronologico, a partire dai personaggi e dall’evento d’inizio� Le domande ti aiutano� Alla fine scrivi il titolo�
PROTAGONISTA Una bambina
PERSONAGGI SECONDARI I suoi genitori, il cuginetto, un coniglietto
• Una bambina di nome vive con i suoi genitori
• Una domenica, papà e mamma decidono di portarla .
• La bambina pensa di avvicinarsi e .
• Il coniglietto .
• La bambina allora .
• Infine la bambina
EVENTO D’INIZIO La bambina protagonista va a trovare il cuginetto in campagna.
• Come si chiama la protagonista?
• Ci sono altri personaggi? Chi?
• Qual è l’ambiente? Dove vive?
• Che cosa succede? Quando?
• Che cosa pensa di fare la bambina? Qual è il suo progetto?
• Mentre la bambina mette in atto il suo piano, che cosa fa il coniglietto?
• La bambina riesce a risolvere il problema?
• Come si conclude la vicenda?
• Che cosa pensa o prova alla fine la protagonista?
2 Inventa un racconto fantastico, a partire dai personaggi e dall’evento d’inizio� Le domande ti aiutano� Alla fine scrivi il titolo�
PROTAGONISTA Un lupo
ALTRO PERSONAGGIO Un pastore
EVENTO D’INIZIO Il lupo vede un gregge di pecore.
• Una volta un lupo .
• A un tratto vide
• Allora pensò di .
• Ma il pastore .
• Il lupo allora
• Infine il lupo
• Com’è il protagonista?
• In quale ambiente vive?
• Le vicende si svolgono nel presente o in un passato indefinito?
• Che cosa succede? Quando?
• Che cosa pensa di fare il lupo? Qual è il suo progetto?
• Mentre il lupo mette in atto il suo piano, che cosa fa il pastore?
• Il lupo riesce a risolvere il problema?
• Come si conclude la vicenda?
• Che cosa pensa o prova alla fine il protagonista?
RIVEDERE IL TESTO
Dopo che hai scritto un testo, rileggi per controllare:
• che non ci siano errori di ortografia (punteggiatura compresa!);
• di aver rispettato la concordanza di articoli, nomi e aggettivi;
• che la persona e il tempo dei verbi siano giusti.
1 In alcune righe del testo ci sono alcuni errori� Sottolinea gli errori indicati e correggili� L’esercizio è avviato�
IL BALLO DELLE STREGHE
Ogni anno ha luogo un avenimento eccezzionale.
Si tratta del gran ballo della terribile Ferocia, la reghina delle streghe.
In questa occasione ci sono streghe di tutti i paesi che parlavano tutte le lingue insieme.
Nel salone dei ricevimento, è allestito un buffet. Ci sono leccornie di ogni genere: arosto di topi, tartine di ragni, crema di porcospino, spiedini di rospi aromatizzato alle ortiche...
A poco a poco, il sallone si riempie e diventa sempre più rumoroso finché ebbe risuonato un colpo di gong. Ferocia, la regina delle streghe, appare in un’abito a brandelli.
rid. e adatt. da E. Beaumont, Il tuo primo libro delle streghe e delle fate, Edizioni Larus
Quando rileggi un testo che hai scritto, controlla di non aver inserito frasi intruse (cioè in più, superflue, inadatte) o ripetizioni di parole e frasi.
Cancella le frasi intruse e le ripetizioni, come negli esempi� Poi riscrivi il testo�
IL GATTO ROMEO
C’era una volta un gatto. Il gatto si chiamava Romeo. La mamma era una dentista molto brava
Romeo stava tutto il giorno nella sua cuccia. Romeo la sera usciva e se ne andava in giro per i giardini. I giardini di quella città erano molto grandi.
Romeo odiava i cani I cani abbaiavano quando lui passava vicino al loro cortile.
Ma il cane che odiava più di tutti era Rufus. Rufus era un cane grande e grosso. I cani grandi sono difficili da curare Tutti i cani consideravano Rufus il loro capo. Una sera Romeo passò davanti a Rufus. Rufus vide il gatto. Rufus si buttò all’inseguimento del gatto. Romeo fuggì precipitosamente. Romeo con un balzo felino superò una panchina. La panchina era nel parco.
Anche Rufus saltò. Rufus era meno agile del gatto.
Rufus non superò l’ostacolo. Rufus batté con il naso sulla panchina e Romeo se ne andò soddisfatto.
C’era una volta un gatto che si chiamava Romeo.
Stava tutto il giorno nella sua cuccia e la sera usciva e se ne andava in giro per i giardini.
Romeo odiava i cani perché abbaiavano quando lui passava vicino al loro cortile.
Ma il cane che odiava più di tutti era Rufus, che era grande e grosso. Una sera Romeo passò davanti a Rufus, che si buttò all’inseguimento. Romeo fuggì precipitosamente e con un balzo felino superò una panchina. Anche Rufus saltò, ma era meno agile del gatto così non superò l’ostacolo e batté con il naso sulla panchina e Romeo se ne andò soddisfatto.
SCRIVERE UNA FIABA
1 Sottolinea nel testo gli elementi della fiaba indicati sotto, usando gli stessi colori� Poi completa la tabella�
LA PENTOLA MAGICA
C’era una volta una bambina che viveva con la mamma in una casa molto povera. Un giorno i soldi finirono e loro rimasero senza niente da mangiare. Vagando per il bosco, la bambina incontrò una vecchia che le diede una piccola pentola. – Ogni volta che avrai fame – le disse – pronuncia queste parole: “Cuoci, pentolina, cuoci” e la pentolina si riempirà di zuppa. Per farla smettere, dovrai dire: “Basta, pentolina, basta”. Da allora la bambina e sua madre non patirono più la fame. Un giorno, mentre la bambina non era in casa, sua madre pronunciò la frase: “Cuoci, pentolina, cuoci” e la pentola cominciò a ribollire di zuppa. Quando fu piena, la madre non ricordava le parole giuste per farla smettere. La zuppa traboccò fuori dalla pentola e riempì la cucina. Si riversò fuori dalla porta, finché l’intera schiera di case non fu piena di zuppa. Soltanto una casa si salvò dalla colata di zuppa e tutti gli abitanti del villaggio andarono a rifugiarvisi.
In quel momento la bambina tornò a casa. Come vide il fiume di zuppa, capì cos’era successo e gridò: – Basta, pentolina, basta! In quell’istante la pentola magica smise di cuocere. Per rientrare nelle loro case gli abitanti del villaggio dovettero farsi una bella scorpacciata di zuppa!
rid. e adatt. da M. Hoffman (a cura di), Boschi e foreste incantate, Einaudi Ragazzi
IL/LA PROTAGONISTA
L’AIUTANTE
L’OGGETTO MAGICO
IL LIETO FINE
una bambina
una vecchia
una piccola pentola
tutti si fecero una bella scorpacciata di zuppa
2 Per ogni parte della storia illustrata, scegli con una X o completa gli ingredienti adatti� Poi scrivi la fiaba sul quaderno seguendo la traccia� I disegni ti aiutano�
• La protagonista è una: bambina. principessa. dama.
• La caratteristica della protagonista è: il cappuccio rosso.
il cappuccio giallo.
• L’evento che fa iniziare la vicenda è: un pericolo. una richiesta.
• Quando avvengono i fatti? In quale luogo?
• Che cosa fa la protagonista?
Si incammina nel bosco verso casa della nonna. Resta a casa a giocare.
• Chi incontra la protagonista (antagonista)?
Un orso. Una lepre.
• I fatti in ordine cronologico sono:
Titolo:
Un lupo.
• Che cosa succede alla protagonista?
• Il lieto fine è:
l’incantesimo sparisce. arriva un aiutante che salva la protagonista. l’oggetto ritrovato porta la felicità.
C’era una volta...A un tratto... ... e vissero felici e contenti.
SCRIVERE UNA FAVOLA
1 Individua i i io, s il o e della favola colorando la bacchetta laterale con i colori corrispondenti� Poi completa la traccia�
LA COLOMBA E LA FORMICA
Una colomba, un giorno, beveva a un chiaro ruscello, quando vide una povera formica che era caduta nell’acqua e cercava inutilmente di raggiungere la riva.
La colomba, impietosita, gettò nell’acqua un filo d’erba; la formica riuscì ad aggrapparvisi e si salvò. In quel momento passò un ragazzaccio con una fionda in mano; vide la colomba che si levava alta nel cielo, la prese di mira e stava per colpirla, quando mandò un grido: la formica gli aveva morsicato il tallone del piede nudo!
La colomba intanto era fuggita lontano: la piccola formica l’aveva salvata!
Una buona azione non va mai perduta.
Esopo, Favole, Mondadori
• I protagonisti sono
una colomba e una formica un ruscello la formica caduta nell’acqua
• Il luogo in cui è ambientata la vicenda è .
• L’evento che fa iniziare la vicenda è .
• Che cosa fa allora la colomba?
• Interviene un altro personaggio a complicare la vicenda: che .
• Allora la formica ricambia la cortesia ricevuta dalla colomba:
inizio sviluppo conclusione Getta un filo d’erba per aiutarla un ragazzaccio vuole colpire la colomba con una fionda morde il tallone del ragazzo
• Che cosa succede alla colomba?
Fugge lontano
aiutare il prossimo quando possiamo perché anche noi potremmo averne bisogno prima o poi
• La morale di questa favola è .
2 Per ogni parte della storia illustrata, scegli con una X o completa gli ingredienti adatti� Poi scrivi la favola sul quaderno seguendo la traccia� I disegni ti aiutano�
• I personaggi (protagonista e avversario/a) sono: la volpe e il corvo. il lupo e l’agnello. la lepre e la tartaruga.
• Le caratteristiche dei personaggi sono: intelligenza/furbizia. presunzione. ingenuità.
• L’evento che fa iniziare la vicenda è: una sfida. un pericolo.
• Quando avvengono i fatti? In quale luogo?
• Che cosa fa il protagonista? Cerca con l’inganno di farsi dare qualcosa. Sfida l’avversario/a a una gara. Aiuta l’altro/a a salvarsi.
• I fatti in ordine cronologico sono:
• Che cosa succede al protagonista?
Perde la sfida.
• La morale della favola è: non serve correre, bisogna partire in tempo. una buona azione non va mai perduta. mai sottovalutare l’avversario.
Titolo: Un giorno...A un tratto...Allora...Infine...
DESCRIVERE UNA PERSONA
1 Leggi la descrizione di Michael� Poi riscrivila in basso, sostituendo le parole sottolineate per cambiare l’età, l’aspetto fisico e l’abbigliamento� Puoi usare dei contrari, come nell’esempio, o inventare tu altri particolari�
IL BARONE
Michael era alto e giovane e la sua carnagione era di un color caffellatte. Aveva una testa di riccioli scuri e grandi occhi neri. Andava quasi sempre vestito come se fosse appena uscito da una sfilata di alta moda: cravatta a farfalla, camicia bianca, giacca blu con tasche a toppa e taschino da cui sporgeva un elegante fazzoletto di seta, pantaloni grigi dalla piega impeccabile. Michael, però, sapeva vestire anche sportivo: in quel caso indossava una magnifica giacca bianca, dall’aria preziosa e delicata. Il suo soprannome era “Il barone” e non si sarebbe potuto immaginarne uno più calzante. rid. e adatt. da C. Nöstlinger, Furto a scuola, Piemme Edizioni
Michael era basso e anziano
2
Usa questo schema per descrivere una persona che conosci�
Completa tutte le informazioni nei riquadri e poi segui lo schema per scrivere una sua breve descrizione sul quaderno� Infine inventa un titolo adatto�
Puoi iniziare così:
La persona che voglio descrivere si chiama
ASPETTO FISICO
Viso (forma, occhi, naso, orecchie...) Abbigliamento
Che cosa ama
CARATTERE
Com’è
COMPORTAMENTO
Le sue abitudini
Che cosa fa nel tempo libero
Età Corporatura
Capelli
DESCRIVERE UN ANIMALE
1 Leggi la descrizione del cagnolino e completa la carta d’identità, dove possibile�
IL PICCOLO CAGNOLINO PERDUTO
Una sera, andando a gettare un sacchetto nella spazzatura, ho trovato un cucciolo assonnato in un cassonetto.
L’ho preso in braccio e l’ho chiamato Perduto.
Era di razza meticcia. Aveva le orecchie lunghe e pelose, il muso largo e corto, il pelo morbidissimo, gli occhi tondi, intensi e vivi, le spalle un poco sbilenche e il sedere più alto della testa. Era uno strano animale, non bello da guardarsi, ma pieno di allegria e sensibilità.
Aveva una predilezione per le voci. Se uno gli parlava, lui piegava un po’ la testa da una parte, sollevando le orecchie e cercando di distinguere le parole che gli venivano rivolte.
Era come un musicista e qualsiasi suono lo incuriosiva. A volte si metteva sul balcone ad ascoltare i passeri che sotto, nel giardinetto, parlottavano fra loro.
rid. e adatt. da D. Maraini, Storie di cani per una bambina, Bompiani
morbidissimo largo e corto tondi, intensi e vivi lunghe e pelose un po’ sbilenche più alto della testa
Molto allegro e sensibile È incuriosito dai suoni e dalle voci e gli piace ascoltarli.
2 Leggi la carta d’identità di questo gatto e usa le informazioni per scrivere la sua descrizione� Segui gli argomenti elencati� Poi inventa un titolo adatto�
NOME: Ron
RAZZA: soriana
CARATTERE: È un vero coccolone. Si distende a pancia in su e vuole che lo accarezzi. È anche un po’ dispettoso e indipendente.
ASPETTO FISICO:
corporatura: snella e agile
pelo: grigio con striature nere
muso: rotondo, sembra una mela
occhi: grandi e luminosi
orecchie: sempre all’erta
coda: ha un ciuffo di pelo scuro
sulla punta
zampe: scure all’estremità, come se portasse i calzini
COMPORTAMENTO:
Dorme tutto il giorno sulla poltrona in salotto. La sera, dopo cena, esce a fare un giretto in giardino e a volte si perde nel quartiere.
Il gatto che descrivo si chiama ed è di razza
DESCRIVERE UN OGGETTO
1 Leggi il testo e arricchiscilo con informazioni sul regalo di compleanno� Le domande e i disegni ti aiutano per la descrizione�
IL REGALO DI COMPLEANNO
Era la mattina del suo compleanno e Giulia non stava più nella pelle. Sapeva che il nonno le avrebbe fatto trovare il regalo in cucina appena fosse scesa per la colazione, come faceva tutti gli anni.
Appena arrivata in cucina vide un grande pacco: (DESCRIVI IL PACCO: COM’ERA LA CARTA? AVEVA IL FIOCCO? C’ERA UN BIGLIETTO?)
Giulia iniziò subito a strappare la carta: non vedeva l’ora di vedere che cosa c’era dentro. Appena aperto il pacco, li vide: erano i pattini che aveva sempre desiderato!
Erano: (DESCRIVI I PATTINI: DI CHE COLORE ERANO? AVEVANO DECORAZIONI? COM’ERANO LE ROTELLE?)
Li indossò, provò a fare un giro e sentì: (INDICA QUALE RUMORE PUÒ AVER FATTO)
Con quei pattini favolosi le sembrava di volare, ora finalmente avrebbe potuto: (INDICA CHE COSA AVREBBE POTUTO FARE GIULIA CON I PATTINI NUOVI)
2 Usa questo schema per descrivere un oggetto, in particolare il tuo zaino�
Completa le informazioni nei riquadri e poi segui lo schema per scrivere la sua descrizione� Infine fai un disegno del tuo zaino nello spazio bianco�
Aspetto
Colore/i:
Dimensioni: piccolo/medio/grande
Condizioni: nuovo/vecchissimo, sciupato/in buono stato/rotto, pulito/sporco, sempre aperto/ordinato e ben chiuso, pesante/leggero, con le rotelle/con bretelle robuste e imbottite,
Materiale
Liscio/ruvido, morbido/duro, di stoffa/ di plastica, Altre caratteristiche
• Contiene sempre tutto il necessario/ manca sempre qualcosa
• Che cosa ci metto dentro di solito:
IL MIO ZAINO
Come lo uso
• Lo tratto con cura/lo trascuro
• A scuola lo lascio
• A casa lo lascio
• Lo porto in spalla/
• Ce l’ho da
La sua storia
• Me l’ha regalato/comprato
• Prima avevo
Il mio zaino è , di dimensioni , è .
DESCRIVERE UN AMBIENTE
1 Leggi la descrizione di questo ambiente marino� Poi riscrivila in basso, sostituendo le parti sottolineate per trasformarla nella descrizione di un ambiente montano� Osserva gli esempi�
IL MARE
Vivo in un paese di mare, dove l’odore di salsedine arriva fin dentro le case e profuma tutte le cose.
Dove, quando c’è vento forte, ti arriva nelle orecchie il rumore del treno che passa e nel naso l’odore del sale bianco di roccia sugli scogli.
Credo di avere un fiuto speciale per il mare.
La mia casa si affaccia sulla spiaggia e, quando è nitido, si vedono anche le isole lontane e il golfo.
La mattina, quando mi alzo dal letto, mi affaccio alla finestra della mia camera e la linea dritta dell’orizzonte mi rassicura, mi racconta che ho ancora tante cose da scoprire.
rid. da D. Valente, Strane storie di mare, Coccole Books
LA MONTAGNA
Vivo in un paese di montagna dove l’odore di resina arriva fin dentro le case e
2
In questo racconto mancano le descrizioni degli ambienti: aggiungile tu� Le domande ti aiutano�
DAFNE CORAGGIOSA
In cima al cucuzzolo di una montagna c’era un piccolo paese.
Il paese era (COM’ERA IL PAESINO?) .
In una delle case viveva una bambina coraggiosa, di nome Dafne. Un giorno, Dafne andò a passeggio nel bosco intorno al paese.
Il bosco era (COM’ERA IL BOSCO?) .
Non si accorse che dietro di lei c’era una vecchina, finché si girò e la vide. Dafne era un po’ impaurita dalla sconosciuta, ma lei le parlò gentilmente e le disse: – Cara ragazza, che cosa fai nel bosco da sola?
Non sai che può essere pericoloso?
Dafne le raccontò che le piacevano le avventure e che era prudente. Allora la vecchina le mostrò la sua casa in lontananza, dove c’erano i suoi nipotini che erano andati a trovarla.
Era una casa (COM’ERA LA CASA?)
Con grande gioia di Dafne, dalla casa uscirono due bambini allegri! E così Dafne si ritrovò a trascorrere il pomeriggio a giocare in compagnia dei suoi nuovi amici.
SCRIVERE UNA FILASTROCCA
1 Leggi l’inizio della filastrocca e poi continua tu� Ricorda di usare la rima ogni due versi� Puoi lavorare anche con un compagno o una compagna�
LA CANZONE DELL’ALFABETO
A come arancia
B come bilancia
C come camino
D come delfino
E come edera
F come federa
G come gilè
H come hotel
(...)
rid. da L. Luise, La grammatica giocando, Michael Edizioni
I come
L come
M come
N come
O come
P come
Q come
R come
S come
T come
U come
V come
Z come zanzara!
2 Completa questa filastrocca� Fai attenzione alle rime e alle��� moltiplicazioni!
Poi aggiungi altri versi a tuo piacimento�
È arrivato bastimento
Dieci per dieci cento
Era colmo di purè
Tre per uno tre
E formaggio molto scotto
tre per sei
diciotto
Navigava a motori spenti
Cinque per quattro
Lo comandava un grosso
Sette per sei quarantadue
venti bue nove
Viaggia sempre, anche se piove
Tre per tre
3
Sai che si può scrivere una poesia partendo da una parola scritta in verticale?
Leggi gli esempi e poi prova tu! Il contenuto può essere realistico o di fantasia�
AMICI
Andrea
Mangia
Innumerevoli
Caramelle
Identiche
DENTE
Resta
Ora
Se
Ami
Ridere
In
Allegria
COLORI
Conosco
Otto
Lumache
Oltretutto
Rosicchiano
Insalate
ROSARIA
CAMELIA
COME RIASSUMERE?
Riassumere un testo vuol dire trasformarlo in una versione breve che ne mantenga però il significato. Per ottenere questo bisogna:
• raggruppare più informazioni in una parola (Ho comprato pantaloni, gonne e magliette Ho comprato degli abiti);
• cancellare informazioni ripetute o poco importanti (Il bambino biondo gioca felice Il bambino gioca felice);
• trasformare i discorsi diretti in indiretti (Il papà disse a Luigi:
– Per favore, apparecchia la tavola Il papà disse a Luigi di apparecchiare la tavola).
1 Le seguenti frasi sono state trasformate attraverso le operazioni per riassumere Riempi il tassello delle frasi trasformate con il colore dell’operazione usata�
CANCELLARE TRASFORMARE RAGGRUPPARE
Nel documentario c’erano: leoni, tigri, puma, ghepardi e leopardi.
Nel documentario c’erano dei felini.
La calciatrice, dopo il fischio dell’arbitro, tirò il rigore. Il farmacista chiese al cliente: – Vuole la medicina in compresse?
La calciatrice tirò il rigore
Il farmacista chiese al cliente se volesse la medicina in compresse
RAGGRUPPARE
Per raggruppare, puoi usare le parole con un significato ampio che ne comprendono altre con un significato specifico: rose, tulipani, margherite e viole fiori.
1 Per ogni riga, colora la parola che raggruppa tutte le altre�
ceci lenticchie piselli fave soia
tonno merluzzo salmone sgombro sogliola
legumi pesce
t tennis calcio rugby nuoto sci galline anatre pulcini tacchini faraone
cedri arance pompelmi mandarini limoni
sport pollame agrumi
2 Per ogni insieme, scrivi la parola che raggruppa tutte le altre�
Quando cancelli alcune informazioni devi però conservare il significato della frase.
1 Scegli con una X la frase breve che conserva il significato della frase completa�
• La bambina felice giocava con il peluche nuovo.
La felice bambina con il peluche.
La bambina giocava con il peluche.
La felice giocava con il peluche nuovo.
• Il cane vivace rosicchia un osso succulento.
Il cane un osso succulento.
Il cane vivace rosicchia.
Il cane rosicchia un osso.
• L’astronauta esperta parte per lo spazio inesplorato.
L’astronauta esperta.
L’astronauta parte per lo spazio.
L’astronauta parte.
• L’automobile sportiva sfreccia sulla strada deserta.
L’automobile sfreccia sulla strada.
L’automobile sportiva sulla strada.
La sportiva sfreccia veloce.
• Il cuoco Gigi prepara uno squisito risotto ai funghi.
Gigi uno squisito risotto.
Il cuoco Gigi prepara.
Il cuoco prepara un risotto.
2
Per ogni frase, cancella alcune parole conservando però il significato� Quindi scrivi la frase breve che ottieni� Segui l’esempio�
• La ballerina, dopo molte prove, si esibì sul palco.
La ballerina, dopo molte prove, si esibì sul palco
La ballerina si esibì sul palco.
• I vigili del fuoco, arrivati in fretta con le sirene spiegate, spensero l’incendio in pochissimo tempo.
I vigili del fuoco spensero l’incendio.
• Il signor Mario è molto buono e simpatico: ogni giorno prepara una torta che regala ai figli piccoli dei suoi vicini.
Mario prepara una torta che regala ai vicini. Il nonno legge un capitolo del libro.
• Nonno Carlo, ogni volta che va a trovare le sue amate nipotine Irene ed Emma, legge un capitolo del libro che porta sempre con sé.
• Paola è molto brava a cucire e confeziona per Giusy e Nicola, che frequentano la classe terza, degli splendidi abiti da indossare a Carnevale.
Paola confeziona per Giusy e Nicola degli splendidi abiti.
TRASFORMARE
Nel riassunto non ci deve mai essere il discorso diretto, che devi quindi trasformare in discorso indiretto
1 Trasforma i discorsi diretti in discorsi indiretti, come nell’esempio�
• La nonna chiamò il nipotino: – Matteo, entra in casa perché sta iniziando a piovere.
La nonna chiamò il nipotino Matteo e gli disse di entrare in casa perché stava iniziando a piovere.
• La mamma di Elizabeth le disse: – Prima di uscire copriti meglio, nel pomeriggio farà freddo.
La mamma di Elizabeth le disse che prima di uscire doveva coprirsi meglio perché nel pomeriggio avrebbe fatto freddo.
• In palestra, l’insegnante consigliò ad alunni e alunne: – State attenti a non cadere!
In palestra, l’insegnante consigliò ad alunni e alunne di stare attenti a non cadere.
• Alice sospirò sorridente: – La prossima estate andrò in vacanza in Sicilia!
Alice sospirò sorridente e disse che la prossima estate sarebbe andata in vacanza in Sicilia.
• Iuri disse al papà: – Sulle giostre mi sono proprio divertito!
Iuri disse al papà che sulle giostre si era proprio divertito.
2 Leggi le due storielle� Poi trasforma i discorsi diretti in discorsi indiretti�
NON ABBOCCARE ALL’AMO
Un giorno un pesce grande disse a un pesciolino: – Attento, quello è un amo, non abboccare!
Il pesciolino allora chiese: – Perché?
Il pesce grande rispose: – Per due ragioni. La prima è che se abbocchi ti mettono in padella.
– E la seconda? – chiese ancora il pesciolino.
Il pesce grande ridendo rispose: – La seconda ragione è che ti voglio mangiare io!
AL TELEFONO
Giulia telefona alla sua amica Sara e le chiede: – Ciao, vuoi venire a casa mia nel pomeriggio?
Sara risponde: – Mi piacerebbe, ma devo finire i compiti.
Allora Giulia prosegue: – Possiamo vederci giovedì?
Sara replica felice: – Per me va benissimo, alle 16:00.
Un giorno un pesce grande disse a un pesciolino di stare attento a non
abboccare perché quello era un amo.
Il pesciolino allora gli chiese il perché.
Il pesce grande gli disse che era per due ragioni. La prima era che se avesse abboccato l’avrebbero messo in padella.
Il pesciolino gli chiese quale fosse la seconda ragione.
Giulia telefona alla sua amica Sara e le chiede se vuole
Il pesce grande ridendo gli disse che la seconda ragione era che avrebbe voluto mangiarlo lui. andare a casa sua nel pomeriggio.
Sara le risponde che le piacerebbe, ma che deve finire i compiti.
Allora Giulia le chiede se si possono vedere giovedì.
Sara replica felice che per lei va benissimo alle 16:00.
RIASSUMERE PICCOLE FRASI
1 Leggi la frase completa e scrivi l’operazione di riassunto adeguata o la frase breve� Segui l’esempio�
FRASE COMPLETA OPERAZIONE DI RIASSUNTO FRASE BREVE
Evelin, mentre aspettava il treno, finì di leggere il libro.
Enrico al supermercato comprò: uova, farina, zucchero, burro, latte e lievito per fare la torta.
CANCELLARE
Il papà raccomanda a Riccardo: – Non devi usare i miei attrezzi perché potresti farti male.
RAGGRUPPARE
Evelin finì di leggere il libro.
Gli alunni e le alunne, che avevano finito gli esercizi di matematica, uscirono in giardino a fare merenda.
TRASFORMARE
comprò gli ingredienti
La dottoressa chiese al malato: – Mi indichi dove le fa male.
CANCELLARE
Enrico al supermercato per fare la torta. usare i suoi attrezzi farsi male. uscirono a fare merenda. trasformare
Il papà raccomanda a Riccardo di non perché potrebbe
raggruppare
Gli alunni e le alunne
La dottoressa chiese al malato di indicarle dove gli faceva male.
Sandro prima di partire salutò la moglie Lia e i figli Giacomo e Fabio. la sua famiglia.
Sandro prima di partire salutò
Leggi le frasi, poi riassumile seguendo le operazioni indicate�
Oggi ho passeggiato a lungo tra i vialetti ombreggiati che ci sono nel parco vicino a casa mia.
Prima di partire per le lunghe vacanze da trascorrere a casa della nonna e del nonno, salutai il papà, la mamma, mia sorella e mio fratello.
Sui banchi del mercato erano esposti kiwi, mandarini, arance, pere e mele.
CANCELLA
Oggi ho passeggiato tra i vialetti nel parco.
CANCELLA E RAGGRUPPA
Prima di partire per le vacanze a casa dei nonni, salutai la mia famiglia.
RAGGRUPPA
Sui banchi del mercato erano esposti frutti.
Per la festa di compleanno di mia sorella grande non sapevo che cosa regalarle. Poi sono andato dal fioraio e ho comprato rose, girasoli e gigli, perché so che i regali così le fanno sempre piacere.
Abel doveva restituire il libro che aveva preso in prestito in biblioteca. Quando entrò disse alla bibliotecaria: – Questo è il libro che devo restituire. Poi salutò e se ne tornò a casa.
La palla rotolò per la strada leggermente in discesa e scivolò verso il fosso, ma prima che finisse nell’acqua il cane la prese.
CANCELLA E RAGGRUPPA
Per il compleanno di mia sorella non sapevo che cosa regalarle. Poi sono andato dal fioraio e ho comprato dei fiori perché i regali così le fanno piacere.
CANCELLA E TRASFORMA
Abel disse alla bibliotecaria che quello era il libro che doveva restituire. Poi salutò e tornò a casa.
CANCELLA
La palla rotolò e scivolò verso il fosso, ma il cane la prese.
RIASSUMERE UN RACCONTO
1 Riassumi il racconto sul quaderno� Segui le operazioni indicate�
ALICE E LE BOLLE DI SAPONE
Questa è la storia di Alice Cascherina che cascava dappertutto. Alice un giorno faceva le bolle di sapone.
A un tratto forse soffiò troppo forte, fece una bolla più grossa delle altre e ci cadde dentro con tutta la cannuccia.
La bolla sorpassò la ringhiera, il vento la spinse in alto e sarebbe andata a scoppiare contro la grondaia se Alice buttandosi tutta dall’altro lato, non l’avesse costretta con il suo peso a deviare.
“Meno male che è una bolla dirigibile” pensò Alice per consolarsi.
“Speriamo che non mi prendano per una zanzara” pensò Alice con un po’ di batticuore osservando le rondini che volavano a quell’altezza.
Il mondo, là dentro, appariva più colorato e ogni cosa era fasciata da almeno un arcobaleno, se non da due.
“Dove andrò? Dove andremo?”
Non andarono tanto lontano: la bolla si posò sul terrazzo di una villetta di quattro piani e posandosi scoppiò.
Alice venne fuori: qualche goccia di saponata sulla punta delle scarpe era tutto quello che restava della bolla di sapone.
Alice cercò la porta delle scale, scese e tornò a casa.
rid. da G. Rodari, Le favolette di Alice, Einaudi Ragazzi
CANCELLARE CANCELLARE
CANCELLARE E TRASFORMARE
TRASFORMARE
CANCELLARE E TRASFORMARE
CANCELLARE
IL MIIO QUADERNO DEGLI ESERCIZI
se
IL SUONO C
1 Cerca e colora nel quadrato magico le parole con CA, CO, CU, CHE, CHI, CE, CI.
Attenzione: ci sono dodici parole nelle righe e sei nelle colonne.
P A C C H E T T I N O
A M I C I A C I N O C
C H I U S U R A M C C
E C O C E R C H I C H
R I C E T T A E C H I
A M I C H E T T I E A
P O R C E L L I N I L
A C U T O C O L O R I
2 In ogni coppia, cancella la parola scritta in modo sbagliato. hi i • chiacchierone arciere • arcere p h • panca
bicchiere • bi
3 Risolvi gli indovinelli e scrivi le parole con il suono C.
• Sta nella testa, ma non si vede:
• Gli animali e gli esseri umani ne hanno due:
• È la “mamma” dei pulcini:
• Porta il cibo alla bocca:
forchetta
cervello
occhio
chioccia
IL SUONO G
1 Segna con una X quale sillaba manca tra GA, GO, GU, GHE, GHI, GE, GI. Poi usala per completare la parola. Segui l’esempio.
GA GO GU GHEGHI GE GI
la tto X nnaio anciale
stre ne randola leone ghe
ge gu ghe ghi gu ghi ga go gi ga
mar rita accio idare anda bbia
2 Completa le parole: colora il cartellino con il suono G corretto.
ge he pardo i ghi nocchio gi hi aia
ge he stre ge ghe farin ge ghe lo gi hi acciaio gi hi rigoro ale gi hi cin
3 Risolvi gli indovinelli e scrivi le parole con il suono G.
• È una palla di filo con cui i gatti amano giocare:
• La prepari quando parti:
ghe gi ghi ghe ghi ghi ghi
IL SUONO SC
1 Leggi il brano e sottolinea le parole con SCA, SCO, SCU, SCHE, SCHI.
SCARLETT E SCHIP
Scarlett è una scolara molto vivace. Le piace scavare buche per trovare gli ossi che Schip, il suo cane, sotterra in giardino Quando Scarlett scopre un osso, tutto sporco e mangiucchiato, esclama:
– Evviva! Ho trovato uno scheletro di mammut!
Schip non è contento di queste scoperte, perché deve sempre trovare un altro posto dove nascondere i suoi trofei. Ma Scarlett non si scoraggia e continua nella sua impresa di scavi. Ha tentato di scavare anche nel giardino della scuola, ma l’insegnante l’ha scoraggiata Povero Schip!
2 Risolvi il cruciverba: usa le parole con il suono SC. Nella colonna in colore scoprirai il nome della professione di Albert Einstein!
1 Venire al mondo.
2 L’animale più simile all’essere umano.
3 Chi dà informazioni all’ingresso degli uffici.
4 Ha una stella sul petto.
5 Andare giù.
6 Materia che studia la natura.
7 Spada ricurva.
8 La usa il taglialegna.
9 Affettato da mettere nel panino.
10 Lo hanno l’uovo e la noce. Ripassa
GN • NI
1 Cerca e colora nel quadrato magico le parole con GN. Attenzione: ci sono tre parole nelle righe e sette nelle colonne.
Con le lettere rimaste scoprirai che è molto bello stare in !
N O M O G N U
2 Leggi le frasi e completa con GN oppure NI.
• Mi piace so are a occhi aperti.
• Sono andato a raccogliere l’uva nel vi eto dei nonni.
• Alza la voce: non sento ente!
• Sul terrazzo sono fioriti i gera di colore rosso e ho deciso di dise arli.
• Le buone ma ere sono segno di educazione e rispetto.
• Da grande farò l’inge era che costruisce i ponti.
3 Risolvi gli indovinelli e scrivi le parole con GN o NI.
• Crescono dentro i ricci.
• Quello della lampada realizza i desideri di Aladino.
• Nelle classi c’è quella di ardesia e quella digitale.
• Con acqua e sapone, la usi per pulire.
c o m p a g n i a gn gn ni ni gn ni gn castagne genio lavagna spugna
GLI • LI
1 Usa le sillabe della piramide per comporre i nomi corrispondenti ai disegni. Con le sillabe rimaste scoprirai il nome di un pesce un po’ particolare!
s o g l i o l a
olio foglie ciliegia biglia sveglia
Italia medaglia
2 Collega tre sillabe per formare le parole con GLI e scrivile sotto. Segui l’esempio. grigliata
1 Completa le parole: colora il cartellino con QU o CU.
2 Sottolinea le parole sbagliate e riscrivile sotto in modo corretto.
cu qu scino cu qu rva qu cu aderno cu qu arzo qu cu adro cu qu ffia qu cu stode qu cu otidiano lla cu qu liquido • licuirizia • cuesito • aquila • incuinamento • quadrato • scualo • qucina • qucchiaio
3 Completa le frasi: usa le seguenti parole capricciose. cuore • scuola • cuoio • cuoca • taccuino • circuito
• Al termine della corsa mi batteva forte il , ma ho vinto!
• Mi diverto a far muovere le macchinine su un difficile.
4 Completa le frasi: colora la parola scritta in modo corretto.
• Ieri sera c’è stato un fortissimo aquazzone
• Per dipingere con gli aquerelli devo comprare un pennello.
• Stamattina ho aquistato un regalo per il compleanno di papà.
acquistato acquerelli acquazzone
• L’ aqua acqua degli oceani e dei mari è salata.
MB • MP
1 In ogni coppia, colora la parola scritta in modo corretto.
ombrello
gambero
onbrello
gampero
sinbolo combito tranpolino tenpio
2 Completa le frasi: inserisci le parole con MB o MP. Scegli tra quelle elencate. tromba • campionessa • tempo • compleanno • campionato • tamburello • temporale • ambulatorio • campo
• La pediatra riceve i bambini e le bambine nel suo
• Nella banda del paese, io suono la e mio fratello suona il .
• Che brutto ! Sta per scoppiare un .
• Domani festeggerò il mio con il resto della classe.
• In montagna ho conosciuto una grande di sci.
tamburello tempo temporale compleanno campionessa
campo campionato
• Il pavimento del da basket è stato rifatto. Ora giocheremo meglio e vinceremo il .
3 Completa le parole con MB oppure MP.
• ba ina
• co leto
• te erino
• o ra
• ca eggio
• a iente
• co agno
• ga a
• co uter
• co ito
• ca iare
• ba ola
• co agnia
• colo a
• ca ana
• i uto
• dice re
• la adario
• sta ante
• te eratura
• ga eretti
LE DOPPIE
1 Completa le parole con le doppie. Quante parole diverse hai trovato?
ta o ta o ta o ta o
pa o pa o pa o pa o
2 In ogni coppia, cancella la parola scritta in modo sbagliato.
affare • f e bibbli t • biblioteca
l • cancello negozio • io i i i • amicizia cammello • lo
3 Raddoppia la consonante evidenziata e scrivi la parola ottenuta. Segui l’esempio.
canne
• cane
• tori
• casa
• note
• sete
• polo
• sera
• nona
4 Con le doppie o senza? Completa i nomi dei prodotti che si vendono in cartoleria e in pasticceria.
CARTOLERIA
torri cassa notte sette pollo serra nonna t nn b ll ll nn mm cc cc ll cc cc tt ll l rr tt r ll
PASTICCERIA
ma ite • pe arelli • li ri • carte ine • righe i • portape e • go e • astu i • blo hi • paste i pasti ini • cio olatini • confe i • carame e • ge ati • to oni • bisco i • me inghe • ciambe e
LA DIVISIONE IN SILLABE
1 Risolvi il cruciverba sillabico: inserisci le parole con la giusta divisione in sillabe.
ORIZZONTALI
1. cruciverba
4. mele
5. lesto
7. vista
9. taglieremo
11. testo
VERTICALI
1. crudele
2. verme
3. balestra
6. stoviglie
8. starete
9. tana
10. mosto
2 Per ogni coppia di parole, segna con una X la divisione in sillabe corretta.
bal / co / ne
ba / lco / ne
fr / ut / ta frut / ta
ba / m / bi / no bam / bi / no
ra / strel / lo ras / tre / llo
nas / con / do na / scon / do
pal / lo / ne pa / ll / one
fi / ne / stra fin / es / tra
ma / rgh / eri / ta mar / ghe / ri / ta
3 Ricomponi le parole divise in sillabe. do ro po mo mi ta ca la sto te ri ran ro gio o lo ru ga tar ta nen te con ti
4 Risolvi i cruciverba sillabici: inserisci le parole nelle righe corrispondenti con la giusta divisione in sillabe. Nelle colonne in colore scoprirai i nomi di alcuni fiori. Scrivili sotto.
1 È la classe che hai frequentato all’inizio della scuola primaria.
2 È fatto di mattoni.
3 È il frutto che mangiò Biancaneve.
MU SA
1 Si usa per piantare i chiodi.
2 Sono le “verdure” del mare.
3 Si coltiva nelle risaie.
SPA GHET TO TO PO PRI MA MU RO ME LA MAR TEL LO AL GHE RI SO FA TA primula margherita
1 Ispira chi scrive poesie.
2 Tipo di pasta lunga.
3 Piccolo animale ghiotto di formaggio.
mughetto
4 Quella di Pinocchio è Turchina.
TU TU
MU LI NO PA NE NO CE
1 Lo indossa chi danza.
2 Ci si macina il frumento per fare la farina.
3 Si mangia con la marmellata.
4 Contiene i gherigli.
tulipano
L’ACCENTO
1 Scrivi l’accento sui monosillabi evidenziati dove è necessario.
• La mia aula è quella la, vicino alla biblioteca.
• Se si è malati la cura migliore è quella di restare a letto tutto il di.
• I pattini sono li, vicino alle racchette da tennis. Te li prendo?
• Vuoi un po’ di te caldo? Se sì, te lo verso subito.
se sbaglioimparo Attenzione all’accento: acuto o grave? ` ` ` `
La lettera E può avere due tipi di accenti:
• l’accento grave scende verso destra ` e indica una pronuncia aperta; si trova sulle vocali A, E, I, O, U libertà, è, colibrì, però, più
• l’accento acuto scende verso sinistra ´ e indica una pronuncia chiusa; si trova solo sulla vocale E perché, ventitré, né
Non si scrive
l be tá é hè t t è
Si scrive libertà è perché ventitré
Ascoltando si impara
Ascolta bene il suono della vocale e rifletti sul tipo di accento quando scrivi. Se hai dubbi, consulta il vocabolario.
Segna con una X le parole scritte in modo corretto.
sè sé ventitrè ventitré purè puré caffè caffé affinchè affinché
PROVA TU
È • E
1 Completa le frasi con è o con e.
• Io Paolo siamo amici.
• Il cane un animale socievole.
• Nella pizza gli ingredienti principali sono: la farina, il pomodoro la mozzarella.
• L’arcobaleno formato da sette colori.
• La penna la gomma sono nell’astuccio.
2 Individua gli errori e riscrivi le frasi in modo corretto.
• Giorgia e andata a trovare il suo amico Francesco e hanno giocato insieme.
e è e è e Giorgia è andata a trovare il suo amico Francesco e hanno giocato insieme.
• Il pino è l’abete sono alberi di montagna.
Il pino e l’abete sono alberi di montagna.
• Lo sapevi che il Sole e una stella?
Lo sapevi che il Sole è una stella?
• Il ghiaccio e acqua allo stato solido.
Il ghiaccio è acqua allo stato solido.
• Adoro i biscotti è le frittelle che prepara la nonna.
Adoro i biscotti e le frittelle che prepara la nonna. È una bella mattina di sole, facciamo una passeggiata e raccogliamo dei fiori?
• E una bella mattina di sole, facciamo una passeggiata è raccogliamo dei fiori?
3 Completa le seguenti frasi a tuo piacimento.
• La nonna e
• La nonna è
• La bicicletta e
• La bicicletta è
L’APOSTROFO
1 Con apostrofo o senza? Colora l’alternativa corretta.
un un’ l’ un
un’ cane un oca
l estetista un’ invito un’ amico l anguria l acqua un amaca l atmosfera un operazione un’ palloncino un elefantessa
2 Con apostrofo o senza? Completa le frasi con le forme corrette.
LUNA • L’UNA
LAGO • L’AGO
LORO • L’ORO
• Si è fatto tardi: è di notte!
• La piena splende nel cielo.
LAMA • L’AMA
LETTO • L’ETTO
• Il è ghiacciato: andiamo a pattinare?
• Per cucire il vestito a mano serve .
• è un metallo prezioso.
• Sono andata con a raccogliere i funghi.
• Il è un animale originario del Sud America.
• Tommaso da quando erano bambini.
• Il è da rifare, ci pensi tu?
l’ l’ un’ l’ un’ un un’ l’una luna lago l’ago L’oro loro lama l’ama letto
• di formaggio è da portare in tavola.
3 Completa le frasi: colora la forma corretta.
• Io e Jasmine andiamo molto daccordo .
L’etto d’accordo
• Allora All’ stabilita ci troveremo alla solita panchina.
• Ci siamo d’avvero emozionati per il tuo arrivo.
• Il mio numero fortunato è l’ tto lotto .
Ripassa
All’ora davvero l’otto
• Ho comprato una bellissima candela di c’era cera profumata.
C’È • C’ERA • CI SONO • C’ERANO
1 Che cosa contengono i sacchetti della spesa? Segui l’esempio e completa.
CI SONO C’È
c’è una confezione di latte ci sono due bibite
c’è un sacchetto di biscotti
c’è un pacco di caffè
c’è una confezione di detersivo
c’è una bottiglia d’olio
c’è un paio di guanti
ci sono due bottiglie d’acqua
ci sono due cestini di fragole
ci sono due pacchi di spaghetti
ci sono tre pomodori
ci sono due zucchine
2 Completa le frasi: colora l’alternativa corretta.
• Nella mia borsa ’è ce un regalo per te. Vuoi aprirlo subito?
c’è
• Avevo visto dei biscotti in cucina, ma non c’è ce ne sono più!
• Io e Alessia c’è ce ne andiamo a dormire. Tu guardi ancora la TV?
c’è
• Che cosa ’è ce nella valigia? Pesa tantissimo!
3 Completa le frasi con c’era o c’erano.
c’erano
• Al museo di storia naturale due scheletri ricostruiti di dinosauri!
c’erano
• Nel parcheggio molte auto in sosta.
c’era
• Stamattina a scuola un’esperta di letteratura americana.
c’erano
• Sulla riva del mare molte conchiglie.
c’era
• Al parco naturale un magnifico cerbiatto in libertà.
L’USO DELL’H
1 Completa le frasi: colora la forma corretta tra quelle proposte.
• Ho O Oh , che magnifico spettacolo!
• H i Ai Ahi finito di mangiare?
• Ha A Ah scuola oggi mancavano due insegnanti.
Hai A Anno
• Hanno A o dopo anno resti sempre la più brava!
• Ho O Oh mangi la pasta in fretta o si raffredderà.
• Hai Ai Ahi giardini ho incontrato Amir e Sara.
• Ha A Ah , che bella giornata, farò una passeggiata.
Hanno
• H o Anno dimenticato di spegnere la luce.
2 Collega con le frecce per formare le frasi. Segui l’esempio.
Desideri la pasta
Il nonno raccontò
I quadrupedi
Il prossimo
Ho regalato
Hai perso, non
Oggi purtroppo non
È vero che Noemi indovinato.
Marco le mie figurine. nipotini una storia.
frequenterò la classe quarta. una bicicletta da corsa?
il risotto ai funghi? quattro zampe. portato la merenda.
3 Completa le frasi con ho, hai, ha, hanno. Attenzione ai significati!
HO • HAI • HA • HANNO = possedere
• Elisabetta una piscina gonfiabile fantastica!
• Io un cane giocherellone.
• Loro un videogioco strepitoso.
• Altea e Tommy delle insegnanti molto brave.
• Tu una maschera veramente buffa.
• Francesco una bicicletta con gli pneumatici larghi.
HO • HAI • HA • HANNO = sentire
• Io molta paura del buio, infatti dormo con la lampada accesa.
• Grace e Diego fretta di finire i compiti per poter andare a giocare.
• Vittoria non può uscire perché il raffreddore.
• Perché non vai a dormire? Si vede che sonno.
HO • HAI • HA • HANNO = azione compiuta
• Luca, preparato la sacca per andare in palestra?
• Mentre passeggiavo nel parco incontrato Edoardo.
• Iris danzato tutto il pomeriggio per prepararsi al saggio.
• Israt e Tiago frequentato la seconda nella stessa classe.
• Greta lasciato gli occhiali a casa.
ha ho hanno hanno hai ha ho hanno ha hai hai ho ha hanno ha
4 Completa le frasi: cancella con una X l’alternativa errata.
• Con la marmellata preferisci il pane o ho le fette biscottate?
• Giulia a ha compiuto nove anni. Tu quanti anni hai ai ?
• Nella mia libreria o ho più di cento libri.
• Ai H i miei fratelli non piace molto giocare con i videogiochi.
• Le querce ogni anno h o producono le ghiande.
LA PUNTEGGIATURA
1 Completa le frasi con la punteggiatura adatta: inserisci nei quadratini la virgola ( , ), il punto ( . ) o i due punti ( : ).
• Nel mio giardino sono spuntate margherite violette e rose
• Oggi al parco ci sono molti cani Ho visto un segugio un barboncino un pastore tedesco e un golden retriever
• Tra poco inizieranno le vacanze Andremo a trovare i nonni a Rimini
• Gli uccellini iniziano a cantare è primavera
2 Completa le frasi con la punteggiatura adatta: inserisci nei quadratini il punto esclamativo ( ! ) o il punto interrogativo ( ? ).
• Vi piacerebbe andare al cinema a vedere il nuovo film sui pirati
• Hai mai letto un libro di avventura Io li adoro
• Magnifico Domani andremo al luna park
: , . . , , . : ? ? ! ! !
3 Leggi i fumetti e riscrivi le parole dei personaggi con il discorso diretto. Usa la punteggiatura adatta.
Nonno, mi racconti una storia?
Ivan chiede
Il nonno risponde
Volentieri!
Sei pronta?
Dai, Tommy! Spingimi in alto!
Tommy chiede
: “Nonno mi racconti una storia?” : “Volentieri!” : “Dai Tommy! Spingimi in alto!” : “Sei pronta?”
Sophie esclama
se sbaglioimparo
Alcune espressioni possono essere scritte sia attaccate che staccate ma il loro significato cambia.
Non si scrive
ti sarò sempre affianco
Si scrive
ti sarò sempre a fianco (= vicino)
Si scrive
io ti affianco (= voce del verbo affiancare)
Riflettendo si impara
Per capire come si scrivono queste espressioni, rifletti sulla funzione che hanno.
Vado a fare la spesa. Vado affare la spesa.
Questo acquisto è un affare. Questo acquisto è un a fare.
Attaccato o staccato? Completa le frasi con la forma giusta. PROVA TU a volte • avvolte a terra • atterra a posto • apposto
• Le montagne sono dalle nubi.
• non ti capisco.
• Il libro è caduto
• L’aereo a Ciampino.
• Ho la firma su tutte le pagine.
• Metti tutto prima di uscire.
Attenzione: attaccato o staccato? avvolte A volte a terra atterra apposto a posto
I NOMI
1 Risolvi il cruciverba, facendo attenzione al genere e al numero dei nomi. Nella colonna in colore scoprirai il nome di un essere mitologico.
È il .
1 Curano le persone ammalate.
2 Lo sono i gatti.
3 Si appende davanti alla finestra.
4 Serve per chiudere le bottiglie.
5 La moto ne ha due.
6 Navigano in mare.
7 Si appendono alla parete.
8 È dolce e si fa a fette.
9 È un animale furbo.
2 Ora trascrivi i nomi che hai trovato nell’esercizio 1 al posto giusto prima in base al genere e poi in base al numero.
In alcuni casi, anche i nomi comuni si scrivono con la lettera maiuscola, per esempio:
• quando sono usati come nome proprio per indicare un territorio geografico
Nord Italia la zona nord d’Italia
Roma Est la zona est di Roma
• quando sono usati per denominare periodi, epoche o avvenimenti storici importanti
Quattrocento secolo quattrocento Paleolitico periodo paleolitico
• quando fanno parte del nome proprio di un’opera pubblica
Cappella Sistina la cappella Stazione Termini la stazione
Non si scrive
Si scrive
Nord Italia Quattrocento Cappella Sistina
Riflettendo si impara
Per capire se un nome comune si scrive con la lettera maiuscola, rifletti e chiediti: è usato come un nome proprio?
Maiuscola o minuscola? Completa le frasi con la forma giusta. PROVA TU
Camera • camera
Sud • sud
Novecento • novecento
camera
• La di Giorgio è molto spaziosa.
Camera
• La dei Deputati approva le leggi.
Sud sud
• Andrò in vacanza nel America
• Napoli si trova a rispetto a Roma.
Novecento novecento
• Il fu un secolo ricco di eventi.
• Il computer è costato euro.
se sbaglioimparo Attenzione
alle parole
straniere
Spesso, quando parliamo in italiano, usiamo parole prese in prestito da altre lingue. Molte di queste parole sono inglesi. Quando le usiamo al plurale dobbiamo ricordare che restano invariate NON seguono la regola di aggiungere la -s per il plurale
Non si scrive
Si scrive
s d t s t l s i suoi fan due computer i trailer
A volte le parole straniere si scrivono in un modo, ma si pronunciano in un altro modo: impara a scriverle correttamente sin da subito perché in futuro le userai spesso.
Non si scrive
Si scrive
Scrivendo si impara
Scrivi una rubrica delle PAROLE IN PRESTITO per averle sempre a portata di mano!
Completa le frasi con la forma giusta. PROVA TU
meik up • make up Ti piace il mio leggero?
make up barcode email
barcode • barcod Alle casse puoi pagare inquadrando il . emeil • email Ti mando via i compiti che ci hanno assegnato.
GLI ARTICOLI
1 Scrivi l’articolo determinativo giusto per ogni nome.
• farfalla
• scoiattoli
• scimmie
• telefoni
• arancia
• libri
• squadre
• sciatore
• trenino • orsacchiotti • zaini
canzone
urlo • scivolo
2 Scrivi l’articolo determinativo giusto per ogni nome. Poi trasforma i nomi e gli articoli dal singolare al plurale, e viceversa.
Trasforma al PLURALE
gnomo
postina
fungo
Trasforma al SINGOLARE
starnuto anatra zoccoli noci dita orsi sciarpe lo gli gnomi
la il lo l’ le postine i funghi gli starnuti le anatre gli le le gli le lo zoccolo la noce il dito l’orso la sciarpa
3 In ogni gruppo cancella i nomi non adatti all’articolo indeterminativo indicato. uno un’ un una starnuto • zaino • i b t • scaffale • ti b • squalo • gnu • yogurt
1 Riscrivi le seguenti frasi: trasforma gli aggettivi possessivi dal singolare al plurale. Attenzione alle concordanze!
• Nel mio astuccio ho molti pennarelli.
Nei miei astucci ho molti pennarelli.
• La tua collezione di figurine è quasi completa.
Le tue collezioni di figurine sono quasi complete.
• La nostra cagnetta ha avuto quattro cuccioli.
Le nostre cagnette hanno avuto quattro cuccioli.
• Il pilota ha sostituito la sua auto da corsa.
Il pilota ha sostituito le sue auto da corsa.
2 Riscrivi le seguenti frasi: trasforma gli aggettivi possessivi dal maschile al femminile, o viceversa. Attenzione alle concordanze!
• Il mio gatto è molto vivace!
La mia gatta è molto vivace!
• Il nostro vicino di casa è simpatico.
La nostra vicina di casa è simpatica.
• Sei la mia migliore amica.
Sei il mio migliore amico.
• Il loro pediatra è sempre attento e premuroso.
La loro pediatra è sempre attenta e premurosa.
3 Segna con una X la frase che ha lo stesso significato di quella data.
Questo giocattolo appartiene a me.
Questo giocattolo è tuo.
Questo giocattolo è mio.
Questo giocattolo è nostro.
Con questo gol vinciamo!
Con questo gol la vittoria è tua!
Con questo gol la vittoria è vostra!
Con questo gol la vittoria è nostra!
se
I numeri ordinali indicano la posizione all’interno di in un ordine e si possono scrivere:
• in lettere;
• in cifre con l’aggiunta di un esponente;
• in numeri romani (per indicare secoli, parti di testi, dinastie e papi).
Si
scrive
Non si scrive primo
Ricordando si impara
Per non sbagliare, ricorda che l’aggettivo numerale ordinale si legge in modo diverso rispetto al numerale cardinale:
5 (numerale cardinale) si legge cinque
5° (numerale ordinale) si legge quinto
Inoltre, ricorda che con i numeri romani non si mette l’esponente!
Conosci i numeri romani?
Ecco i numeri da 1 a 10 scritti in numeri romani: I II III IV V VI VII VIII IX X.
Completa le frasi con la forma giusta. PROVA TU
• Nel secolo ci furono le invasioni barbariche.
5 • quinta • V
• Anna abitava in via Roma
• È la volta che provo questo esercizio.
• Beatrice si è classificata al posto.
3 • terzo • III
• Quest’anno frequentiamo la B.
• Ho comprato quaderni nuovi.
LE CONGIUNZIONI
1 Colora i disegni secondo le indicazioni: attenzione alle congiunzioni!
Colora le mele e le pere.
Colora la penna e il quaderno.
Colora lo zaino e la valigia.
Colora le mele o le pere.
Colora la penna o il quaderno. perché
Colora lo zaino o la valigia.
2 Completa le frasi a tuo piacimento. Attenzione alle congiunzioni!
• Abel canta bene perciò ma se
• Il tablet è veloce però infatti quindi
• Irene è stanca però poiché
LE PREPOSIZIONI
1 Sottolinea tutte le preposizioni semplici presenti nel racconto. Quali preposizioni semplici non compaiono? Scrivile nei riquadri.
CLIO E NIKE
Clio e Nike sono le gatte di Irene. Clio ha il pelo di tre colori: bianco, rossiccio e nero. Gli occhi sono di un bellissimo color ambra. Nike, invece, è di color grigio topo a macchie più scure, ma ha due occhi di color celeste stupendi.
A Clio piace giocare con una lunga catenella che Irene trascina per la stanza. La gattina la insegue come fosse una lucertola.
A Nike piacciono le carezze. Quando decide che è il momento di farsi fare le coccole da Irene, sale sulla scrivania e le attende distesa a pancia in su!
2 Completa le frasi con le preposizioni articolate adatte. Scegli tra: sull’ • ai • dell’ • alle • al • dei • nello • dalla
• Ho regalato mie amiche e miei amici alcuni braccialetti di perline colorate.
• finestra della cameretta posso osservare il panorama!
• L’arrivo inverno è caratterizzato da giornate fredde e corte.
• Il gattino vicini è salito albero davanti a casa mia.
in tra fra alle ai Dalla dell’ dei sull’ Al nello
• mattino, prima di andare a scuola, metto zaino i quaderni, i libri e la merenda.
I VERBI
1 Sottolinea tutti i verbi presenti nel brano.
PAPÀ E MAMMA LUPO
Erano le sette in punto di una sera molto calda.
Papà Lupo si svegliò dal suo riposo, si grattò, sbadigliò e allungò le zampe una dopo l’altra per sgranchire le gambe addormentate.
Mamma Lupo stava distesa con il grosso naso grigio posato sui quattro cuccioli che guaivano. Intanto la luna splendeva dall’imboccatura della caverna dove abitavano tutti insieme.
Rid. e adatt. da R. Kipling, Il libro della giungla
2 I verbi in questa tabella indicano alcune azioni. Scrivi per ogni verbo un sinonimo (cioè un’azione simile) e un contrario (cioè un’azione opposta). Segui l’esempio.
VERBO (azione) SINONIMO (azione simile) CONTRARIO (azione opposta) partire avviarsi tornare rompere aprire domandare ridere ricordare smarrire
4 Completa i fumetti con i pronomi personali adatti.
hai già fatto merenda? la faccio adesso.
5 Sostituisci i nomi con un pronome personale adatto.
• Marta e Luigi ( ) corrono.
• Rosaria ( ) scrive.
Tu Io voi noi loro lei esso voi loro noi
• Il gatto ( ) fa le fusa.
Mentre aspettate gli altri entriamo.
• Tu e Pino ( ) studiate.
• Le bambine ( ) ascoltano.
• Io e Jose ( ) ridiamo.
6 Completa le frasi con i pronomi personali. Usa egli/ella, lui/lei per le persone; esso/essa per gli animali e per le cose.
• Susanna è una bambina vivace; sorride sempre.
• La vendemmia sta per iniziare: si svolge tra settembre e novembre.
• Il ghiaccio ricopre le strade; si è formato per il tanto freddo di stanotte.
lei essa esso lui
• Charles si è trasferito; da un mese vive in Australia.
7 Per ogni frase, trasforma il pronome e il verbo dal singolare al plurale, o viceversa. Segui l’esempio.
• Tu hai completato il compito.
• Lei è andata all’acquapark.
• Io preparerò un dolce.
• Voi siete stati promossi.
• Noi abbiamo visto un film.
• Loro hanno comprato dei libri.
Lui ha comprato dei libri. Voi avete completato il compito.
Loro sono andate all’acquapark. Noi prepareremo un dolce.
Tu sei stato promosso.
Io ho visto un film.
1
IL VERBO ESSERE
Osserva i disegni e sottolinea tutti i verbi. Poi colora i riquadri in base al significato del verbo essere nella frase:
• in rosso quando esprime un modo di essere;
• in verde quando indica un possesso;
• in azzurro quando vuol dire trovarsi;
• in giallo quando ha la funzione di ausiliare
Elisa è una grande campionessa di scherma.
Marco e Federica sono andati a trovare la nonna.
Ciao Elena, sono al supermercato.
La bicicletta nel cortile è di Ivano, ma puoi usarla.
2 Per ogni frase, segna con una X il significato del verbo essere.
MODO DI ESSERE POSSESSOTROVARSIAUSILIARE
Baffo è un gatto siamese.
Siamo partiti presto questa mattina.
Questi strumenti sono miei.
Sei felice di giocare con Filippo?
Le scarpe rosse sono di mia sorella.
I cereali sono nella dispensa.
IL VERBO AVERE
1 Osserva i disegni e sottolinea tutti i verbi. Poi colora i riquadri in base al significato del verbo avere nella frase:
• in rosso quando significa sentire/provare;
• in verde quando indica un possesso;
• in giallo quando ha la funzione di ausiliare.
Anita ha un videogioco nuovo! Lo proviamo?
Oggi ho tanto freddo, forse devo coprirmi di più.
In campeggio abbiamo dormito in tenda.
2 Per ogni frase, segna con una X il significato del verbo avere. SENTIRE/ PROVARE POSSESSOAUSILIARE
In funivia mia sorella ha sempre le vertigini!
Hai un bellissimo astuccio.
Samir e Leo hanno tanta fame oggi.
Avete la lavagna multimediale a scuola?
I nonni hanno comprato un’auto nuova.
Hai caldo? Se vuoi apriamo le finestre.
Secondo me, hai preso la decisione giusta.
Bianca e Kadi hanno un fratellino.
Jenny ha vinto il campionato di tennis.
IL MODO INDICATIVO
1 Colora i verbi ai tempi semplici del modo indicativo. Segui le indicazioni.
• presente azzurro;
• imperfetto i ll ; • passato remoto d ; • futuro semplice rosa.
2 Completa la tabella: trasforma i verbi di ogni riga nei tempi semplici indicati.
PRESENTE IMPERFETTO PASSATO REMOTO FUTURO SEMPLICE io suono
rosa verde; azzurro giallo andavamo corrono puliscono partiamo cuocio sognai visse amaste lasciaste dormiste indoviniamo pensava spegneremo diminuiranno impareremo conoscerai io suonavo io suonai io suonerò loro perdono loro perdevano loro perderanno noi partiamo noi partimmo noi partiremo tu racconti tu raccontavi tu raccontasti
loro persero noi partivamo tu racconterai
lui/lei lavora voi credeste loro dormivano io riderò
lui/lei lavorava lui/lei lavorò lui/lei lavorerà voi credete voi credevate voi crederete
3 In ogni frase, scrivi il verbo tra parentesi nel tempo semplice adatto.
• La settimana prossima noi (andare) in gita.
• Da piccolo la mamma mi (aiutare) a vestirmi.
• Il treno si fermò e i passeggeri (scendere) in fretta.
• È tutta la settimana che (piovere) , spero che domani ci sia il sole.
loro dormono loro dormirono loro dormiranno io rido io ridevo io risi andremo aiutava scesero piove
4 Colora i verbi ai tempi composti del modo indicativo. Segui le indicazioni.
• passato prossimo azzurro;
5
• trapassato prossimo i ll ;
avevano lucidato
avremo cavalcato
aveva morso
fu salito
eri guarito
avevamo visto
rosa verde; giallo
• trapassato remoto d ;
• futuro anteriore rosa.
abbiamo parlato
saremo partiti
hanno creduto siamo corsi
avemmo cotto ebbero esclamato
avrai ballato
avemmo rotto
avete nuotato
Completa la tabella: trasforma i verbi di ogni riga nei tempi composti indicati.