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STORIA
Il tempo che fa e che si vede 5
Il tempo non si vede ma passa 6
Prima • dopo 7
Prima • adesso • dopo 8
Prima • dopo • in seguito • infine 9
Nello stesso momento 10
Gioco • Il gioco della contemporaneità 11
Dura di meno? 12
Dura di più? 13
Oggi 14
Il tempo è come una linea 15
La giornata è come una ruota 16
La mia giornata 17
La settimana 18
Ieri • oggi • domani 19
La mia settimana a scuola 20
I mesi e l’anno 21
O E IM CREO I PARO
I compleanni della classe 22
Le stagioni 23
FACCIAMO IL PUNTO Verifica facilitata 24 Verifica 25
EDUCAZIONE CIVICA
Le regole per stare bene in classe 26
Legge l’insegnante
Un viaggio fantastico
Isa, Edo, Ale, Omar e Ulla, come ogni mattina arrivano in classe.
La maestra Matilde, con la sua grande borsa con le spillette, li accoglie con il sorriso.
– Cari bambine e bambini di prima, ecco dei regali per voi: questa borsa infatti contiene tante sorprese.
Buona scuola!
– Presto, apriamola! – esclamano tutti e tutte, ansiosi di conoscerne il contenuto.
Ma mentre si avvicinano alla borsa, si sente una vocina che esce proprio da lì: – Ciao, io sono la matita magica, voi chi siete?
I bambini e le bambine si presentano, qualcuno si avvicina.
La matita magica inizia a chiamarli e chiede loro di tirare fuori dal borsone un oggetto ciascuno: lì ci sono dei regali per la classe e tante sorprese da scoprire.
Isa è la prima, mette la mano nel borsone senza guardare e tira fuori un alfabetiere.
A Ulla tocca un temperino a forma di mappamondo.
Ale pesca una lente di ingrandimento, la guarda sorpresa e la mette sulla cattedra.
Edo prende una clessidra di legno: è stupito, la gira e rigira tra le sue mani.
Omar trova un pallottoliere con tante file di palline colorate.
E poi saltano fuori: forbici, colla, colori, libri, gomme per cancellare, evidenziatori…
AUDIO, VIDEO E STORIA
– Conoscete gli oggetti che avete pescato? Sapete a che cosa servono? – chiede la maestra.
Edo è il primo a parlare: – La clessidra serve per segnare il tempo, si usa nei giochi da tavolo.
Poi tocca ad Ale: – La lente serve per osservare e ingrandire le cose, mio nonno la usa per leggere le parole molto piccole.
Omar prosegue: – Il pallottoliere serve per contare, io lo so già fare! – e inizia a giocare con le palline –1, 2, 3, 4, 5…
Ulla osserva il suo oggetto e dice: – Questo mappamondo gira, gira, gira e ti porta con la fantasia verso i paesi lontani.
– L’alfabetiere serve per leggere e scrivere – conclude Isa, e intanto lo apre per cercare la pagina con la I. La maestra Matilde sorride, sono proprio bravi i suoi alunni e le sue alunne. Adesso si rivolge alla matita magica: – Facciamo una magia: disegna un tappeto e trasformalo in un tappeto magico! Poi noi saliremo sopra e ci porterà a visitare dei luoghi magici: dall’alto osserveremo il paese di Tempolandia, dove vive il Tempo; le case piccole piccole del paese di Geolandia; e infine, attraverso le nuvole, potremo vedere la natura, conoscere gli oggetti e i materiali del mondo di Naturopoli!
Poi la maestra si rivolge alle bambine e ai bambini: – Salite a bordo, faremo un viaggio fantastico! Siete curiose e curiosi?! E allora 3, 2, 1… si parte, tenetevi forte!
TEMPOLANDIA
Legge l’insegnante
– Che cosa si potrà mai fare con una clessidra così piccola? È davvero piccina! – domanda Edo curioso.
– Viaggiare nel tempo! – risponde la maestra Matilde..
– Impossibile! – esclamano in coro le bambine e i bambini.
– Partiamo! – dice la maestra Matilde alla piccola classe di esploratori ed esploratrici, e con la matita magica disegna una porta sul muro dell’aula.
La porta si apre su un cielo azzurro, pieno di luce. Insieme salgono sul tappeto magico e iniziano a volare.
– Il viaggio è iniziato da un po’… ma dov’è il paese di Tempolandia? – chiede Isa un pochino preoccupata.
D’un tratto, il cielo si colora di rosa e si sente parlare una voce profonda: – Eccomi, sono il Tempo! Non mi vedete, ma sono ovunque. Potete vedere i segni che lascio e gli oggetti che gli esseri umani hanno inventato per tenere conto che io passo.
Lo so, sono un po’ difficile da capire, ma la vostra maestra Matilde e la sua matita magica vi insegneranno tutti i trucchi per cercarmi e riconoscermi.
– Coraggio! – continua il Tempo. – Tra poco atterrerete a Tempolandia!
AUDIOVIDEOCONTENUTI DIGITALI
IL TEMPO CHE FA E CHE SI VEDE
SAI CHE COS’È
IL TEMPO?
LA PAROLA “TEMPO” PUÒ INDICARE
IL TEMPO CHE FA OPPURE
IL TEMPO CHE PASSA.
COLLEGA OGNI SITUAZIONE AL DISEGNO DEL TEMPO CHE FA CORRETTO.
IL TEMPO CHE FA SI CHIAMA TEMPO METEOROLOGICO.
IL TEMPO NON SI VEDE MA PASSA
IL TEMPO CHE PASSA NON SI VEDE, MA PUOI
VEDERE I SEGNI CHE LASCIA.
COLORA ALLO STESSO MODO LE CORNICI DI CIÒ CHE CON IL TEMPO SI TRASFORMA O CAMBIA.
IL TEMPO TRASFORMA LE PERSONE, GLI ANIMALI
E LE COSE. CON IL PASSARE DEL TEMPO LE PERSONE, GLI ANIMALI E LE COSE CAMBIANO.
diis un neonato
PRIMA • DOPO
COLLEGA. POI COLORA IL QUADRATINO DI SE VIENE PRIMA E DI SE VIENE DOPO. SEGUI L’ESEMPIO.
OGNI FATTO VIENE PRIMA O DOPO DI UN ALTRO.
PRIMA • ADESSO • DOPO
OSSERVA LE IMMAGINI DI QUELLO CHE È SUCCESSO PRIMA E DOPO. POI DISEGNA TU QUELLO CHE SUCCEDE ADESSO. SEGUI L’ESEMPIO.
PRIMA • DOPO • IN SEGUITO • INFINE
SCRIVI PRIMA, DOPO, IN SEGUITO, INFINE AL POSTO GIUSTO. SEGUI L’ESEMPIO.
POI RACCONTA LE STORIE AD ALTA VOCE CON LE PAROLE DEL TEMPO. PRIMA
PRIMA, DOPO, IN SEGUITO, INFINE INDICANO AZIONI CHE ACCADONO UNA DOPO L’ALTRA.
NELLO STESSO MOMENTO
OSSERVA LE BAMBINE E I BAMBINI CHE GIOCANO AL PARCO
CONTEMPORANEAMENTE. POI COMPLETA LE FRASI CON I NOMI GIUSTI.
MENTRE Chiara E Mauro GIOCANO A ,
Gabri SALTA CON LA .
INTANTO Paola SI DONDOLA SULL’ .
CONTEMPORANEAMENTE Remo VA SULLO .
NELLO STESSO MOMENTO, Lucas È NELLA .
MENTRE, INTANTO, CONTEMPORANEAMENTE INDICANO AZIONI CHE ACCADONO NELLO STESSO MOMENTO.
GABRI
IL GIOCO DELLA CONTEMPORANEITÀ
SCEGLI ALCUNI DEI PERSONAGGI QUI SOTTO E DISEGNALI NELLE CORNICI.
MENTRE
DURA DI MENO?
IN OGNI SERIE DI DISEGNI COLORA LA CORNICE DELLA SITUAZIONE
CHE DURA MENO TEMPO.
RACCONTA ALLA CLASSE UN’AZIONE CHE COMPI A SCUOLA E CHE DURA MENO TEMPO DI QUELLO CHE IMPIEGHI PER FARE UN DISEGNO.
DURA DI PIÙ?
COLORA LA CORNICE DELLA SITUAZIONE CHE DURA PIÙ TEMPO IN OGNI SERIE DI DISEGNI.
CERCHIA LA SITUAZIONE DI QUESTA PAGINA CHE DURA PIÙ DI TUTTE. POI CONFRONTATI CON I COMPAGNI E LE COMPAGNE: AVETE SCELTO LA STESSA SITUAZIONE?
OGGI
DISEGNA UN’AZIONE CHE FAI OGGI, NEL TEMPO PRESENTE. POI COMPLETA LA FRASE.
IO OGGI .
DISEGNA UN’AZIONE CHE FA OGGI, NEL TEMPO PRESENTE, UN ADULTO CHE CONOSCI. POI COMPLETA LA FRASE.
.
IL TEMPO È COME UNA LINEA
IL TEMPO SI PUÒ DISEGNARE COME UNA LINEA
CON DUE FRECCE CHE VANNO IN DIREZIONI OPPOSTE.
VERSO SINISTRA VERSO DESTRA
• LA FRECCIA VERSO SINISTRA INDICA CHE VAI VERSO IL PASSATO.
• LA FRECCIA VERSO DESTRA INDICA CHE VAI VERSO IL FUTURO.
DISEGNA NEI RIQUADRI QUALCOSA CHE HAI FATTO NEL PASSATO E QUALCOSA CHE VORRESTI FARE NEL FUTURO.
VERSO IL PASSATO VERSO IL FUTURO
LA GIORNATA È COME UNA RUOTA
SERA
MEZZOGIORNO
LE PARTI DELLA GIORNATA SI SUCCEDONO SEMPRE NELLO STESSO ORDINE: MATTINO, MEZZOGIORNO, POMERIGGIO, SERA, NOTTE. MATTINO
POMERIGGIO
SCRIVI IL NOME DELLA PARTE DELLA GIORNATA CORRISPONDENTE.
LA MIA GIORNATA
COMPLETA LA RUOTA DELLA GIORNATA CON LE PAROLE:
MEZZOGIORNO, POMERIGGIO, NOTTE.
POI DISEGNA NEGLI SPAZI DELLA RUOTA QUELLO CHE FAI TU IN UNA GIORNATA.
ORA RACCONTA ALLA CLASSE CHE COSA HAI DISEGNATO.
DOPO LA NOTTE CHE COSA VIENE?
LA SETTIMANA
ANCHE LA SETTIMANA È COME UNA RUOTA CHE GIRA E RICOMINCIA. LEGGI E OSSERVA.
SETTE SONO I GIORNI DELLA MIA SETTIMANA: LUNEDÌ È IL PRIMO
MARTEDÌ VIEN DOPO
MERCOLEDÌ CHISSÀ
STA VERSO LA METÀ.
GIOVEDÌ IL VENERDÌ PRECEDE
E POI LA SCUOLA UNA PAUSA SI CONCEDE.
AL SABATO I COMPITI FINISCO
MA LA DOMENICA È IL GIORNO CHE PREFERISCO!
COMPLETA LA RUOTA DELLA SETTIMANA CON I GIORNI MANCANTI.
I GIORNI DELLA SETTIMANA SONO: LUNEDÌ, MARTEDÌ, MERCOLEDÌ, GIOVEDÌ, VENERDÌ, SABATO E DOMENICA.
IERI • OGGI • DOMANI
VERSO IL PASSATO
VERSO IL FUTURO
IERI
IL GIORNO PRIMA OGGI IL GIORNO ATTUALE DOMANI IL GIORNO DOPO
SI PUÒ DIRE ANCHE
OGGI È IL GIORNO IN CUI SIAMO, È IL TEMPO PRESENTE.
IERI È IL GIORNO CHE È VENUTO PRIMA, NEL TEMPO PASSATO.
DOMANI È IL GIORNO CHE VERRÀ DOPO, NEL TEMPO FUTURO.
LEGGI E COMPLETA CON LE PAROLE: PASSATO, PRESENTE, FUTURO.
IERI È NEL TEMPO passato OGGI È NEL TEMPO presente DOMANI È NEL TEMPO futuro
PER STARE TUTTI BENE IN CLASSE CI SONO DELLE REGOLE DA CONOSCERE E USARE. OSSERVA E CERCHIA CHI RISPETTA LE REGOLE.
NON SI CHIEDE
PIÙ IL PERMESSO DI USCIRE?
TANTO NON È CASA MIA…
VUOI UNO SPICCHIO DI MELA?
VUOI UNA MANO?
POSSO DIRE UNA COSA?
MI PIACE TENERE IL BANCO IN ORDINE.
CONFRONTATEVI IN CLASSE: PERCHÉ ALCUNI BAMBINI O BAMBINE
NON SEGUONO LE REGOLE PER STAR BENE IN CLASSE? COME DOVREBBERO COMPORTARSI?
Legge l’insegnante
GEOLANDIA
AUDIOCONTENUTI DIGITALI
Isa, Edo, Ale, Omar e Ulla, la maestra Matilde e la matita magica proseguono il loro viaggio sul tappeto magico. Adesso stanno volando verso Geolandia! – Eccoci arrivati! – esclama la maestra Matilde. – Guardate che bello: paesi, città, ambienti naturali, spazi, posti conosciuti, luoghi da visitare ed esplorare.
Ulla tira fuori il temperino a forma di mappamondo, che aveva preso dal borsone della maestra, e dice: – Con il suo aiuto conosceremo le caratteristiche e le funzioni di tutti gli spazi, scopriremo in che cosa si assomigliano e tante cose buffe!
Cominciamo allora la visita a Geolandia e... buon divertimento!
A CASA DI OMAR
COMPLETA LA CASA DI OMAR: RIPASSA LE LINEE TRATTEGGIATE
E DISEGNA LE PARTI MANCANTI. POI COLORA PROCEDENDO DALL’ALTO VERSO IL BASSO.
SEGUI LA STRADA
SEGUI LE STRADE, PRIMA CON IL DITO E POI CON UN COLORE.
TROVA LA STRADA • 1
TRACCIA CON UNA LINEA AZZURRA LA STRADA CHE IL TOPOLINO DEVE SEGUIRE PER RAGGIUNGERE IL FORMAGGIO. CI SONO ANCHE ALTRE STRADE? TRACCIALE CON COLORI DIVERSI.
TROVA LA STRADA • 2
AIUTA OMAR A TROVARE LA STRADA PER TORNARE A CASA. TRACCIA IL PERCORSO CON IL COLORE CHE PREFERISCI.
LO SPAZIO INTORNO A TE
SAI DIRE CHE COSA È LO “SPAZIO”?
SAI ELENCARE TRE TIPI DI “SPAZIO” CHE CONOSCI?
OGNI SPAZIO HA LE SUE CARATTERISTICHE
E I SUOI OGGETTI CHE LO RAPPRESENTANO.
COLLEGA CON UNA OGNI OGGETTO ALLO SPAZIO GIUSTO.
CONOSCI GLI SPAZI CHE VEDI NELLE IMMAGINI? QUALI SONO? RACCONTA.
DAVANTI • DIETRO
CI SONO TANTE PAROLE PER PARLARE DELLO SPAZIO INTORNO A NOI. SERVONO PER CAPIRE DOVE SONO GLI OGGETTI.
COLORA DI LE COSE DAVANTI ALL’ALBERO E ALLA CASA, DI LE COSE DIETRO.
COLORA LA BAMBINA CHE STA DIETRO AL CANE.
DENTRO • FUORI
DENTRO E FUORI SONO ALTRE
DUE PAROLE DELLO
SPAZIO.
COLORA GLI OGGETTI FUORI DALLO ZAINO.
COLORA GLI OGGETTI DENTRO LA VALIGIA.
DESTRA E SINISTRA • SOPRA E SOTTO
ANCHE DESTRA, SINISTRA, SOPRA E SOTTO SONO PAROLE DELLO SPAZIO.
COLORA IL CESTO A SINISTRA. COLORA LA GIRAFFA A DESTRA.
DISEGNA UN LIBRO E UN VASO
SOPRA IL TAVOLO, UNA PALLA E UNA MATITA SOTTO.
VICINO • LONTANO
DURANTE LA RICREAZIONE ISA E OMAR GIOCANO A CALCIO
CON LE COMPAGNE E I COMPAGNI.
CERCHIA CHI SI TROVA PIÙ VICINO AL PALLONE, SEGNA
CON UNA X CHI SI TROVA PIÙ LONTANO.
AL SUONO DELLA CAMPANELLA I BAMBINI E LE BAMBINE
ENTRANO A SCUOLA.
COLORA CHI SI TROVA PIÙ VICINO ALL’ENTRATA, SEGNA
CON UNA X CHI SI TROVA PIÙ LONTANO.
IN CITTÀ
NELLE CITTÀ PUOI TROVARE TANTI LUOGHI DIVERSI.
ALCUNI SONO SPAZI CHIUSI, ALTRI SONO SPAZI APERTI.
OSSERVA IL DISEGNO. PER OGNI SPAZIO SEGNA CON UNA X
SE È CHIUSO O APERTO.
SPAZIO
SCUOLA
PARCO
GELATERIA
CAMPO SPORTIVO
STRADA
BIBLIOTECA
PARCHEGGIO
CHIUSO APERTO
SECONDO TE, CHE DIFFERENZA C’È TRA
SPAZIO CHIUSO E APERTO?
PERCORSI ALL’APERTO
DOPO LA SCUOLA, EDO, ULLA, ISA, OMAR E ALE VANNO IN LUOGHI
DIVERSI. TRACCIA I LORO PERCORSI CON I COLORI INDICATI.
• EDO VA AL CAMPO SPORTIVO.
• ULLA RAGGIUNGE IL PAPÀ IN BIBLIOTECA.
• ISA E ALE VANNO IN EDICOLA.
• OMAR VA IN GELATERIA.
LA CASA DI OMAR
LA CASA È UNO SPAZIO CHIUSO.
NELLA CASA CI SONO SPAZI SEPARATI DOVE SI POSSONO SVOLGERE DIVERSE ATTIVITÀ.
QUESTO È L’INTERNO DELLA CASA DI OMAR.
SCRIVI LE PAROLE GIUSTE NEI CARTELLINI.
SOGGIORNO • BAGNO • CAMERA • CUCINA
COMPLETA LE FRASI CON GLI SPAZI DELLA CASA.
• PER FARE UNO SPUNTINO, OMAR VA IN cucina .
• LA SERA DORME IN camera .
• SI FA LA DOCCIA IN bagno .
• SI SIEDE SUL DIVANO IN soggiorno .
camera
soggiorno
bagno
cucina
LA SCUOLA
LA SCUOLA È UNO SPAZIO CHIUSO. ANCHE A SCUOLA TROVI SPAZI DIVERSI. OGNI SPAZIO HA UNA FUNZIONE, CIOÈ SERVE PER FARE QUALCOSA.
OSSERVA LE IMMAGINI E SCRIVI NEI CARTELLINI I NOMI DEGLI SPAZI DELLA SCUOLA. POI RACCONTA LA LORO FUNZIONE.
NELLA TUA SCUOLA QUALI PERSONE LAVORANO? RACCONTA.
E A CASA, CHI LAVORA PER TE?
PER STRADA
LA STRADA È UNO SPAZIO APERTO MOLTO UTILE PER COLLEGARE TANTI LUOGHI. È IMPORTANTE CONOSCERE I COMPORTAMENTI CORRETTI DA USARE QUANDO CI TROVIAMO PER STRADA.
LEGGI LE INDICAZIONI CHE DEVI
SEGUIRE QUANDO SEI PER STRADA.
• FAI ATTENZIONE ALLE
AUTO IMPEGNATE NELLE MANOVRE.
• GUARDA A DESTRA E A SINISTRA PRIMA DI ATTRAVERSARE, USA
SEMPRE LE STRISCE PEDONALI.
• UTILIZZA LE PISTE CICLABILI QUANDO SEI IN BICI.
SEGNA CON UNA X CHE COSA HAI IMPARATO DA QUESTI CONSIGLI. FARE ATTENZIONE ALLE AUTO IN MANOVRA. CORRERE SULLE STRISCE PEDONALI. GUARDARSI BENE INTORNO PRIMA DI ATTRAVERSARE.
UTILIZZARE LE PISTE CICLABILI SE SI È IN BICI.
NATUROPOLI
Legge l’insegnante
– Eccoci a Naturopoli, la città delle osservazioni scientifiche – dice la maestra Matilde.
– Qui scopriremo i fenomeni naturali, la varietà e la bellezza della natura. Guardate quante cose diverse ci sono: animali, piante, oggetti, materiali e tanto tanto altro.
– Siete pronti e pronte a iniziare questa avventura nel mondo speciale delle Scienze? Siete pronti e pronte a scoprire le caratteristiche dei viventi che lo popolano?
E dei materiali di cui è formata la Terra?
Benvenute e benvenuti a Naturopoli, preparatevi a osservare, a riflettere e a ragionare in modo scientifico.
AUDIOVIDEOCONTENUTI DIGITALI
OSSERVA E TROVA
OSSERVA IL DISEGNO, POI RACCONTA QUELLO CHE VEDI.
LA MATITA MAGICA HA DISEGNATO DELLE COSE BUFFE: QUALI?
SECONDO TE, PERCHÉ SONO BUFFE?
OSSERVA E RIFLETTI
OSSERVA IL DISEGNO, POI RACCONTA QUELLO CHE VEDI.
LA MATITA MAGICA HA DISEGNATO DELLE COSE BUFFE: QUALI?
SECONDO TE, PERCHÉ SONO BUFFE?
CONOSCERE OGGETTI
CHE COS’È QUESTO OGGETTO? A CHE COSA SERVE?
OSSERVA CON ATTENZIONE, DESCRIVI COLORE, FORMA E MATERIALI.
SECONDO TE È LEGGERO O PESANTE? RESISTENTE O FRAGILE?
PUÒ ESSERE FATTO CON ALTRI MATERIALI?
CONOSCERE OGGETTI E MATERIALI
CHE COS’È QUESTO OGGETTO? A CHE COSA SERVE?
QUANDO VIENE USATO?
DESCRIVI FORMA, COLORE, MATERIALE E CARATTERISTICHE (DURO, FRAGILE, PESANTE, LEGGERO, RESISTENTE).
TANTI MATERIALI DA RICONOSCERE
INTORNO A TE CI SONO TANTI OGGETTI.
OGNI OGGETTO È FORMATO DI MATERIALI
CHE LO RENDONO UNICO E RICONOSCIBILE.
SEGNA CON I COLORI I MATERIALI DI CUI SONO
FORMATI. COLORA IL QUADRATINO:
• DI SE L’OGGETTO È DI VETRO,
• DI SE È DI STOFFA,
• DI SE È DI CARTA,
• DI SE È DI LEGNO,
• DI SE È DI PLASTICA.
R OSSERVA GLI
OGGETTI DISEGNATI. LI CONOSCI TUTTI?
QUALE QUADRATINO DI QUALE OGGETTO NON HAI COLORATO? PERCHÉ?
IL CORPO
IL CORPO SERVE PER COMPIERE TANTE AZIONI: MUOVERSI, ASCOLTARE, ANNUSARE, TOCCARE, OSSERVARE…
IL CORPO RIESCE A FARE TUTTO QUESTO E TANTO ALTRO PERCHÉ È COMPOSTO DA TANTE PARTI.
COLLEGA CON UNA OGNI PAROLA ALLA PARTE DEL CORPO CORRISPONDENTE.
TESTA
SPALLA
BUSTO
BRACCIO
MANO
GAMBA
PIEDE
VISO
I CINQUE SENSI
I SENSI SONO LE NOSTRE “FINESTRE” SUL MONDO. CI PERMETTONO DI CONOSCERE QUELLO CHE CI CIRCONDA.
L’UDITO TI PERMETTE DI PERCEPIRE I SUONI E I RUMORI. AD ESEMPIO ASCOLTARE UNA CANZONE.
L’OLFATTO TI PERMETTE DI PERCEPIRE
GLI ODORI. AD ESEMPIO ANNUSARE
IL PROFUMO DI UN FIORE.
IL GUSTO TI PERMETTE DI GUSTARE I SAPORI. AD ESEMPIO ASSAGGIARE UNA DOLCE CARAMELLA.
L VISTA TI PERMETTE DI OSSERVARE LE COSE. AD ESEMPIO VEDERE IL COLORE E LA FORMA DEL TUO ZAINO.
IL TATTO TI PERMETTE DI CAPIRE COME SONO LE COSE CHE TOCCHIAMO. AD ESEMPIO SENTIRE IL FREDDO DEL GHIACCIO.
L’UDITO
L’UDITO CI PERMETTE DI PERCEPIRE I SUONI E I RUMORI INTORNO A NOI. PER SENTIRE SERVONO LE ORECCHIE, CHE SONO GLI ORGANI DI SENSO DELL’UDITO.
CON CHE COSA SENTI I SUONI E I RUMORI? INDICA CON UNA X.
ALLA SCOPERTA DELL’ORECCHIO
PADIGLIONE
CANTI E FISCHI, ROMBI E TUONI, ENTRAN DENTRO TUTTI I SUONI, CHI NON SENTE ALLOR SI METTA NELL’ORECCHIO UNA TROMBETTA.
L’OLFATTO
PER ODORARE, CIOÈ SENTIRE GLI ODORI, SERVE IL NASO, CHE È L’ORGANO DI SENSO DELL’OLFATTO.
GRAZIE AL NASO POSSIAMO DISTINGUERE GLI ODORI, SIA QUELLI BUONI SIA QUELLI CATTIVI, CIOÈ LE PUZZE.
CHE COSA PUOI SCOPRIRE CON L’OLFATTO? INDICA CON UNA X.
COLORE PROFUMO FORMA CALORE
GUSTO GRANDEZZA PUZZA ODORE
ALLA SCOPERTA DEL NASO
CAVITÀ NASALE NARICE
A PATATA O UN PO’ AFFILATO IL TUO NASO È DELICATO, TI COMUNICA GLI ODORI E SI PRENDE I RAFFREDDORI.
IL GUSTO
PER GUSTARE, CIOÈ SENTIRE I SAPORI, SERVE LA LINGUA, CHE È L’ORGANO DEL SENSO DEL GUSTO.
GRAZIE ALLA LINGUA, POSSIAMO DISTINGUERE I PRINCIPALI
SAPORI DEL CIBO: DOLCE, AMARO, SALATO E ASPRO.
COLLEGA A OGNI CIBO IL SAPORE CORRISPONDENTE.
ALLA SCOPERTA DELLA LINGUA
PAPILLE GUSTATIVE (CI FANNO SENTIRE I 4 SAPORI).
TONDE E ROSA LE PAPILLE, CON I DOLCI FAN FAVILLE.
MEDICINE E COSE AMARE LE VORREBBERO SPUTARE.
DOLCE
LA VISTA
PER VEDERE SERVONO GLI OCCHI, CHE SONO GLI
ORGANI DI SENSO DELLA VISTA. GLI OCCHI CI SERVONO PER DISTINGUERE LE FORME, I COLORI, LA LUCE DAL BUIO, LE COSE LONTANE DALLE COSE VICINE.
OSSERVA LE IMMAGINI E RISPONDI.
• DI CHE COLORE È LA PALLINA?
giallo
• CHE COSA VEDI NEL CIELO?
aquilone
• CHE COSA PUOI VEDERE SULL’ALBERO? mele
ALLA SCOPERTA DELL’OCCHIO
CIGLIA SOPRACCIGLIA
PALPEBRA
DUE PALLINE COLORATE, SEMPRE ACCESE INVERNO E ESTATE, IN DIRETTA CON IL CERVELLO SANNO QUANTO IL MONDO È BELLO.
IL TATTO
PER TOCCARE, CIOÈ SENTIRE GLI OGGETTI, SERVE LA PELLE. LA PELLE RICOPRE QUASI TUTTO IL NOSTRO CORPO ED È L’ORGANO DI SENSO DEL TATTO.
GRAZIE ALLA PELLE, CAPIAMO SE UN OGGETTO È LISCIO O RUVIDO, CALDO O FREDDO, DURO O MORBIDO.
COLORA GLI OGGETTI CON I COLORI DELLA LEGENDA.
CALDO DURO FREDDO RUVIDO MORBIDO
ALLA SCOPERTA DELLA MANO
ACCAREZZA, TOCCA E STRINGE, MUOVE ABILE LE DITA QUANDO IMPUGNA LA MATITA.
POLLICE
OGGETTI MISTERIOSI
INDOVINA L’OGGETTO MISTERIOSO, SCRIVI IL NOME E DISEGNALO.
LIMONE • PATATINA • ZUCCHERO • ROSA
SE L’ANNUSO, SENTO CHE È PROFUMATA. SE LA TOCCO, SENTO CHE HA I PETALI VELLUTATI, MA IL SUO GAMBO PUNGE. CHE FIORE È? rosa
SE LO TOCCO, SENTO CHE È UNA POLVERE GRANULOSA. SE LO ASSAGGIO, SENTO CHE È MOLTO DOLCE. CHE COS’È? zucchero
SE LO GUARDO, VEDO CHE HA UNA FORMA OVALE. SE LO TOCCO, SENTO CHE HA LA BUCCIA RUVIDA. SE LO ASSAGGIO, SENTO CHE HA UN SAPORE ASPRO. CHE FRUTTO È? limone
SE LA MANGIO, SENTO CHE È SALATA E CROCCANTE. SE LA TOCCO, SENTO CHE È PICCOLA, SECCA, UN PO’ UNTA. SE LA SCHIACCIO, SI SPEZZA E FA “CRIC”. CHE COS’È? patatina
VIVENTI E NON VIVENTI
SAI CHE DIFFERENZA
C’È TRA ESSERI VIVENTI
E NON VIVENTI?
GLI ESSERI VIVENTI COMPIONO
IL CICLO VITALE, CIOÈ NASCONO, CRESCONO, SI RIPRODUCONO
E MUOIONO. GLI ESSERI VIVENTI
SONO GLI ANIMALI E LE PIANTE.
GLI ESSERI NON VIVENTI NON COMPIONO IL CICLO VITALE.
GLI ESSERI NON VIVENTI SONO
GLI OGGETTI.
PER OGNI IMMAGINE INDICA CON X LE CARATTERISTICHE.
SCOPRIRAI QUALI SONO I VIVENTI E QUALI I NON VIVENTI.
NASCE CRESCE
SI RIPRODUCE MUORE
NASCE CRESCE
SI RIPRODUCE MUORE
NASCE CRESCE
SI RIPRODUCE MUORE
NASCE CRESCE
SI RIPRODUCE MUORE
I VIVENTI: GLI ANIMALI
GLI ANIMALI SONO ESSERI VIVENTI CHE VIVONO IN TANTI AMBIENTI DIVERSI MA ADATTI ALLA LORO VITA.
UNISCI CON UNA FRECCIA OGNI ANIMALE AL SUO AMBIENTE.
RISPONDI ORALMENTE ALLE DOMANDE.
• CONOSCI ANIMALI CHE VIVONO IN CASA? QUALI?
• TU HAI UN ANIMALETTO?
• SE NON LO HAI, QUALE TI PIACEREBBE AVERE? PERCHÉ?
I VIVENTI: LE PIANTE
LE PIANTE SONO ESSERI
VIVENTI, SI TROVANO
IN TUTTI GLI AMBIENTI.
CONOSCI
LE PARTI PRINCIPALI DI UN ALBERO?
INSERISCI NEI CARTELLINI LE PAROLE DELLE
PARTI DELLA PIANTA.
RAMI • FIORE • FOGLIE • TRONCO • FRUTTO • RADICI
frutto
foglie
tronco
fiore
rami
radici
I NON VIVENTI
I NON VIVENTI SONO INANIMATI, CIOÈ NON HANNO
VITA. POSSONO ESSERE NATURALI O ARTIFICIALI, CIOÈ FATTI DAGLI ESSERI UMANI.
OSSERVA LE IMMAGINI E COLORA SOLO I NON VIVENTI.
SCRIVI NEI CARTELLINI SE L’OGGETTO DISEGNATO È NATURALE O ARTIFICIALE.
SCRIVI NEI CARTELLINI I NOMI DELLE PARTI DEL CORPO INDICATE.
UNISCI I DISEGNI AI NOMI CORRISPONDENTI.
COME HAI TROVATO QUESTO LAVORO? CERCHIA. DIFFICILE
BOCCA
braccio
piede
mano
bocca
orecchio
occhio
VIVENTI E NON VIVENTI
COMPLETA LE FRASI CON LE PAROLE ADATTE. SCEGLI TRA LE SEGUENTI.
TATTO • OLFATTO • UDITO • VISTA • GUSTO
• ULLA VEDE LA TORTA CON LA vista .
• OMAR SENTE IL PROFUMO CON L’olfatto .
• ALE SENTE IL SAPORE CON IL gusto .
• EDO LA TOCCA CON IL tatto .
• ISA SENTE GLI AUGURI CON L’udito .
SONO TUTTI VIVENTI? CANCELLA GLI INTRUSI CON UNA X.
INDICA CON UNA X I COMPLETAMENTI CORRETTI.
IL LEONE…
È UN ESSERE VIVENTE
È UN OGGETTO NASCE CORRE STRISCIA
SI RIPRODUCE
COME HAI TROVATO QUESTO LAVORO? CERCHIA.
DIFFICILE
ABBASTANZA FACILE FACILE
Attiva gli esercizi su HUB Kids
AIUTA L’AMBIENTE E I VIVENTI
PER STARE BENE E RISPETTARE L’AMBIENTE IN CUI
VIVIAMO, BISOGNA SEGUIRE ALCUNE
REGOLE DI BUONA
EDUCAZIONE:
• FAI LA RACCOLTA DIFFERENZIATA;
• RICICLA, RIUSA O REGALA QUELLO CHE NON TI SERVE PIÙ;
• QUANDO PUOI, VAI A PIEDI O IN BICICLETTA;
• NON GETTARE I RIFIUTI PER TERRA;
• RISPETTA LA NATURA;
• RISPETTA GLI ANIMALI.
SAI CHE COSA SIGNIFICA RICICLARE? PROVA A SPIEGARLO ALLA CLASSE.
CONOSCI I CONTENITORI GIUSTI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA? SCRIVI SU OGNI CONTENITORE IL NOME CORRETTO.
VETRO • CARTA • PLASTICA • UMIDO
umido
plastica
carta
vetro
CIVICA • C COSTITUZIONE
PER STARE IN SALUTE
PER STARE IN SALUTE E CRESCERE BENE
BISOGNA RISPETTARE IL NOSTRO CORPO.
ECCO ALCUNE REGOLE:
• MANGIA TANTA FRUTTA E VERDURA;
• MANGIA CIBI SALUTARI;
• LAVATI LA FACCIA OGNI MATTINA;
• FAI LA DOCCIA PRIMA DI ANDARE A DORMIRE;
• PULISCI I DENTI DOPO OGNI PASTO PRINCIPALE;
• VAI A DORMIRE PRESTO, HAI BISOGNO DI RIPOSARE;
• FAI SPORT.
QUALI SONO I CIBI SALUTARI? FAI UNA RICERCA IN CLASSE E COLORALI.
REALIZZATE IN CLASSE IL CARTELLONE DELLA CORRETTA ALIMENTAZIONE: DISEGNATE I CIBI SALUTARI E SCRIVETE I LORO NOMI.
NEI SEMI C’È LA VITA
NELLE PAGINE DI STORIA E DI SCIENZE
HAI SCOPERTO IL TEMPO CHE PASSA
E HAI IMPARATO LE CARATTERISTICHE
DEI VIVENTI. MA COME FANNO I VIVENTI
A NASCERE E CRESCERE?
QUANTO TEMPO IMPIEGANO PER FARLO?
A QUESTE DOMANDE POTRAI DARE
UNA RISPOSTA ESEGUENDO
UN COMPITO INDIVIDUALMENTE
O IN UN PICCOLO GRUPPO.
Occorrente
• UN BARATTOLO O UN CONTENITORE
TRASPARENTE (PUOI
UTILIZZARE UNA
BOTTIGLIA DI PLASTICA
TAGLIATA A METÀ)
• CARTA ASSORBENTE
DA CUCINA
• SEMI DI FAGIOLO O LENTICCHIE
• TERRA
d e
1. RIVESTI IL CONTENITORE TRASPARENTE CON LA CARTA DA CUCINA INUMIDITA, POI RIEMPI IL CONTENITORE DI TERRA.
2. INSERISCI I SEMI TRA LA CARTA E LA PARETE DEL CONTENITORE.
3. METTI IL CONTENITORE IN UN LUOGO ALL’OMBRA PER QUALCHE GIORNO.
4. INTANTO PREPARA UNA LINEA DEL TEMPO:
NELLA PRIMA CASELLA INDICA IL GIORNO IN CUI HAI INIZIATO LA PROVA. NELLE
SUCCESSIVE INDICA LE ALTRE GIORNATE E ANNOTA LE OSSERVAZIONI. IN ALTERNATIVA PUOI USARE UN FOGLIO DI CALENDARIO.
• CONTA CON L’AIUTO DELLA LINEA DEL TEMPO O DEL CALENDARIO QUANTI GIORNI SONO TRASCORSI PRIMA
DELLA COMPARSA DELLA RADICE.
• CONTA QUANTI GIORNI SONO TRASCORSI DALLA SEMINA
ALLA COMPARSA DEL FUSTO.
• ANNOTA VIA VIA TUTTE LE ALTRE OSSERVAZIONI CHE FARAI.
CONFRONTATI CON I TUOI COMPAGNI E COMPAGNE
O CON GLI ALTRI GRUPPETTI DI LAVORO PER RACCONTARE LE OSSERVAZIONI E LE SCOPERTE.
SCRIVI SUL QUADERNO CHE COSA È ACCADUTO.
AIUTATI CON LE FRASI SEGUENTI.
• NEL CONTENITORE HO INSERITO I SEMI DI IL GIORNO .
