GUIDA FABBRI 24-25 1 ITA VOL

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Direzione scientifica di Dino Cristanini

GUIDA la mia

Risorse didattiche per un anno di lavoro

Attività e laboratori interdisciplinari

di Educazione Civica

Verifica e Valutazione

Prove strutturate per classi parallele

Didattica inclusiva

ISBN 978-88-915-9527-0

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Realizzazione editoriale

Coordinamento editoriale Mauro Traversa

Coordinamento redazionale Remo Dolci

Progetto grafico Aurion Servizi Editoriali s.r.l., Milano

Redazione e ricerca iconografica Aurion Servizi Editoriali s.r.l., Milano

Elaborazione immagini e impaginazione Aurion Servizi Editoriali s.r.l., Milano

Disegni Archivio Rizzoli Education,Stefania Colnaghi, Greta Crippa, Vanessa Montonati, Studio Robin

Copertina Ka Communications

Referenze iconografiche Getty Images © 2025

L’insegnamento dell’Educazione civica, è di Maria Condotta, Dino Cristanini

Le Schede sono di Sabrina Albertini, Teresa Albertini, Anna Busolli, Rita Faustinella, Monica Floreale, Patrizia Granata, Daniela Menna, Elena Zappaterra

Le Prove strutturate per classi parallele sono di Anna Parravicini, Claudio Riva

Schede per alunni con DSA, di Veronica Mencucci (pedagogista professionista disciplinata ai sensi della Legge 4/2013 - AP-150/12) e Stefania Petrone (pedagogista professionista disciplinata ai sensi della Legge 4/2013 - AP154/12); specializzate nella prevenzione, diagnosi e cura dei minori con DSA.

Contenuti digitali

Progettazione Fabio Ferri, Nicola Barzagli

Realizzazione EICON S.r.l., IMMAGINA S.r.l., Lumina Datamatics, Giulia Salvadori

Audio IMMAGINA S.r.l

Il processo di progettazione, sviluppo, produzione e distribuzione dei testi scolastici di Rizzoli Education S.p.A. è certificato UNI EN ISO 9001.

Ristampe:

10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 2029 2028 2027 2026 2025

Questo volume è stampato da: LEGO S.p.A – Laris (TN) Stampato in Italia – Printed in Italy

Prima edizione:gennaio2025

Direzione scientifica di Dino Cristanini

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GUIDA la mia

ITALIANO

SOMMARIO

Presentazione, di Dino Cristanini ....................... pag. 5

La struttura della Guida ......................................... pag. 6

L’insegnamento dell’educazione civica, di Dino Cristanini ................................................. pag. 8

I percorsi trasversali di educazione civica, di Maria Condotta ................................................ pag. 14

LE SCHEDE

ACCOGLIENZA – Settembre

Scheda 1 GIOCHIAMO A NASCONDINO ... pag. 53

Scheda 2 FACCIAMO UN PUZZLE ............... pag. 54

Scheda 3 UGUALI E... DIVERSI ..................... pag. 55

Scheda 4 FORME UGUALI ............................ pag. 56

Scheda 5 FORME COLORATE ...................... pag. 57

Scheda 6 CHE COSA È? ................................ pag. 58

Scheda 7 COLORIAMO INSIEME! ................ pag. 59

Scheda 8 CHE COSA MANCA? .................... pag. 60

Scheda 9 LINEE DRITTE ................................ pag. 61

Scheda 10 LINEE CURVE ................................. pag. 62

Scheda 11 RITMI COLORATI .......................... pag. 63

Scheda 12 DOVE SONO LE PAROLE? .......... pag. 64

Scheda 13 OGGETTI DELL’ESTATE ............... pag. 65

Scheda 14 MATTIA VA A SCUOLA ................. pag. 66

UNITÀ 1 – Ottobre

Scheda 15 PER COMINCIARE • UNITÀ 1 ...... pag. 67

Scheda 16 LA VOCALE A ................................. pag. 68

Scheda 17 LA A NELLE PAROLE .................... pag. 69

Scheda 18 LA VOCALE E ................................. pag. 70

Scheda 19 LA E NELLE PAROLE ..................... pag. 71

Scheda 20 LA VOCALE I .................................. pag. 72

Scheda 21 LA I NELLE PAROLE ...................... pag. 73

Scheda 22 LA VOCALE O ................................ pag. 74

Scheda 23 LA O NELLE PAROLE .................... pag. 75

Scheda 24 LA VOCALE U ................................ pag. 76

L’italiano in classe prima secondo le Indicazioni Nazionali pag. 46

Progettazione annuale pag. 47

La progettazione mese per mese pag. 48

Scheda 25 LA U NELLE PAROLE .................... pag. 77

Scheda 26 VAMPY, UN VAMPIRO SPECIALE ........................................ pag. 78

Scheda 27 GIOCHIAMO INSIEME ................. pag. 79

Scheda 28 GIOCHIAMO INSIEME ................ pag. 80

Scheda 29 VERIFICO CIÒ CHE SO/1 ............ pag. 81

Scheda 30 VERIFICO CIÒ CHE SO/2 ............ pag. 82

UNITÀ 2 – Novembre

Scheda 31 PER COMINCIARE • UNITÀ 2 ..... pag. 83

Scheda 32 LA CONSONANTE N .................... pag. 84

Scheda 33 LA N NELLE PAROLE .................... pag. 85

Scheda 34 LA CONSONANTE R .................... pag. 86

Scheda 35 LA R NELLE PAROLE .................... pag. 87

Scheda 36 LA CONSONANTE S ..................... pag. 88

Scheda 37 LA S NELLE PAROLE ..................... pag. 89

Scheda 38 LA CONSONANTE M .................. pag. 90

Scheda 39 LA M NELLE PAROLE ................... pag. 91

Scheda 40 LEGGERE N R S M ......................... pag. 92

Scheda 41 LEGGERE E SCRIVERE N R S M ........................................... pag. 93

Scheda 42 PAROLE D’AUTUNNO .................. pag. 94

Scheda 43 AUTUNNO NEL PRATO ............... pag. 95

Scheda 44 GIOCHIAMO INSIEME ................. pag. 96

Scheda 45 GIOCHIAMO INSIEME ................. pag. 97

Scheda 46 VERIFICO CIÒ CHE SO/1 ............ pag. 98

Scheda 47 VERIFICO CIÒ CHE SO/2 ............ pag. 99

UNITÀ 3 – Dicembre

Scheda 48 PER COMINCIARE • UNITÀ 3 ... pag. 100

Scheda 49 LA CONSONANTE L ................... pag. 101

Scheda 50 LA L NELLE PAROLE ................... pag. 102

Scheda 51 LA CONSONANTE P .................. pag. 103

Scheda 52 LA P NELLE PAROLE ................... pag. 104

Scheda 53 LA CONSONANTE T .................. pag. 105

Scheda 54 LA T NELLE PAROLE ................... pag. 106

Scheda 55 LA CONSONANTE D .................. pag. 107

Scheda 56 LA D NELLE PAROLE .................. pag. 108

Scheda 57 LEGGERE L P T D ........................ pag. 109

Scheda 58 LEGGERE E SCRIVERE

L P T D ........................................... pag. 110

Scheda 59 LA MAGIA DELL’ALBERO

DI NATALE ..................................... pag. 111

Scheda 60 GIOCHIAMO INSIEME ............... pag. 112

Scheda 61 GIOCHIAMO INSIEME ............... pag. 113

Scheda 62 VERIFICO CIÒ CHE SO/1 .......... pag. 114

Scheda 63 VERIFICO CIÒ CHE SO/2 .......... pag. 115

UNITÀ 4 – Gennaio

Scheda 64 PER COMINCIARE • UNITÀ 4 ... pag. 116

Scheda 65 LA CONSONANTE B .................. pag. 117

Scheda 66 LA B NELLE PAROLE .................. pag. 118

Scheda 67 LA CONSONANTE V .................. pag. 119

Scheda 68 LA V NELLE PAROLE .................. pag. 120

Scheda 69 LA CONSONANTE F ................... pag. 121

Scheda 70 LA F NELLE PAROLE ................... pag. 122

Scheda 71 LA CONSONANTE Z .................. pag. 123

Scheda 72 LA Z NELLE PAROLE ................... pag. 124

Scheda 73 LEGGERE B V F Z ........................ pag. 125

Scheda 74 LEGGERE E SCRIVERE

B V F Z ........................................... pag. 126

Scheda 75 LO SCOIATTOLO

DISTRATTO .................................. pag. 127

Scheda 76 GIOCHIAMO INSIEME ............... pag. 128

Scheda 77 GIOCHIAMO INSIEME ............... pag. 129

Scheda 78 VERIFICO CIÒ CHE SO/1 .......... pag. 130

Scheda 79 VERIFICO CIÒ CHE SO/2 .......... pag. 131

Verifiche 1° quadrimestre

Scheda 80 SCRIVI, ASCOLTA E COLORA . pag. 132

Scheda 81 LEGGI, COLORA E DISEGNA .. pag. 133

Scheda 82 LEGGI E SCRIVI .......................... pag. 134

Scheda 83 COLORA E ASCOLTA ................ pag. 135

Scheda 84 LEGGI ........................................... pag. 136

Scheda 85 LEGGI E SCRIVI .......................... pag. 137

UNITÀ 5 – Febbraio

Scheda 86 PER COMINCIARE • UNITÀ 5 ... pag. 138

Scheda 87 LE LETTERE PONTE N L R ........ pag. 139

Scheda 88 LA CONSONANTE H .................. pag. 140

Scheda 89 CA • CO • CU ............................... pag. 141

Scheda 90 GA • GO • GU .............................. pag. 142

Scheda 91 CHE • CHI ..................................... pag. 143

Scheda 92 GHE • GHI .................................... pag. 144

Scheda 93 C OPPURE G? .............................. pag. 145

Scheda 94 SCA • SCO • SCU ........................ pag. 146

Scheda 95 SCHE • SCHI ................................ pag. 147

Scheda 96 I SUONI DURI .............................. pag. 148

Scheda 97 LE MASCHERE DI CARNEVALE ............................ pag. 149

Scheda 98 PULCINELLA, CHE FAI? ............. pag. 150

Scheda 99 GIOCHIAMO INSIEME ............... pag. 151

Scheda 100 GIOCHIAMO INSIEME ............... pag. 152

Scheda 101 VERIFICO CIÒ CHE SO/1 .......... pag. 153

Scheda 102 VERIFICO CIÒ CHE SO/2 .......... pag. 154

UNITÀ 6 – Marzo

Scheda 103 PER COMINCIARE • UNITÀ 6 ... pag. 155

Scheda 104 CE • CI ........................................... pag. 156

Scheda 105 GE • GI .......................................... pag. 157

Scheda 106 CE • CI E GE • GI ......................... pag. 158

Scheda 107 CIA • CIO • CIU ........................... pag. 159

Scheda 108 GIA • GIO • GIU .......................... pag. 160

Scheda 109 CIA • CIO • CIU E GIA • GIO • GIU ....................... pag. 161

Scheda 110 SCE • SCI ...................................... pag. 162

Scheda 111 SCIA • SCIO • SCIU .................... pag. 163

Scheda 112 SUONI DOLCI .............................. pag. 164

Scheda 113 BR • CR • DR • FR • PR • TR ..... pag. 165

Scheda 114 TIC, TIC, TIC... ............................. pag. 166

Scheda 115 PRIMAVERA È... ............................ pag. 167

Scheda 116 GIOCHIAMO INSIEME ............... pag. 168

Scheda 117 GIOCHIAMO INSIEME ............... pag. 169

Scheda 118 VERIFICO CIÒ CHE SO/1 .......... pag. 170

Scheda 119 VERIFICO CIÒ CHE SO/2 ........... pag. 171

UNITÀ 7 – Aprile

Scheda 120 PER COMINCIARE • UNITÀ 7 .... pag. 172

Scheda 121 GN .................................................. pag. 173

Scheda 122 GLI ................................................. pag. 174

Scheda 123 MB • MP ........................................ pag. 175

Scheda 124 LA CONSONANTE Q ................. pag. 176

Scheda 125 CQU ............................................... pag. 177

Scheda 126 LE PAROLE CAPRICCIOSE ........ pag. 178

Scheda 127 LA PASQUA DEL CONIGLIETTO ............................. pag. 179

Scheda 128 GIOCHIAMO INSIEME ............... pag. 180

Scheda 129 GIOCHIAMO INSIEME ............... pag. 181

Scheda 130 GIOCHIAMO INSIEME ............... pag. 182

Scheda 131 VERIFICO CIÒ CHE SO/1 .......... pag. 183

Scheda 132 VERIFICO CIÒ CHE SO/2 .......... pag. 184

UNITÀ 8 – Maggio

Scheda 133 PER COMINCIARE • UNITÀ 8 ... pag. 185

Scheda 134 LE LETTERE DOPPIE .................. pag. 186

Scheda 135 LA DIVISIONE IN SILLABE ......... pag. 187

Letture dell’insegnante ........................................ pag. 207

Diventare competenti .......................................... pag. 209

Prove strutturate per classi parallele, introduzione a cura di Dino Cristanini ......... pag. 216

Scheda 136 L’ACCENTO .................................. pag. 188

Scheda 137 L’APOSTROFO ............................. pag. 189

Scheda 138 TANTI NOMI ................................. pag. 190

Scheda 139 È UN NOME DI... ......................... pag. 191

Scheda 140 GLI ARTICOLI ............................... pag. 192

Scheda 141 LE AZIONI ..................................... pag. 193

Scheda 142 LE QUALITÀ .................................. pag. 194

Scheda 143 LE FRASI ........................................ pag. 195

Scheda 144 IN ESTATE ..................................... pag. 196

Scheda 145 GIOCHIAMO INSIEME ............... pag. 197

Scheda 146 GIOCHIAMO INSIEME ............... pag. 198

Scheda 147 VERIFICO CIÒ CHE SO/1 .......... pag. 199

Scheda 148 VERIFICO CIÒ CHE SO/2 ......... pag. 200

Verifiche finali

Scheda 149 COLORA I SUONI ....................... pag. 201

Scheda 150 LEGGI E COLLEGA .................... pag. 202

Scheda 151 SCRIVI E ASCOLTA .................... pag. 203

Scheda 152 SCRIVI .......................................... pag. 204

Scheda 153 LEGGI E... .................................... pag. 205

Scheda 154 CORREGGI E SCRIVI ................. pag. 206

Schede per alunni e alunne con DSA .............. pag. 233 Indice delle schede per argomenti .................. pag. 263

Presentazione di Dino Cristanini

Il contesto socio-economico-culturale del nostro tempo è caratterizzato da un cambiamento continuo e veloce, che richiede alle scuole di interpretare in modo nuovo e aggiornato le tradizionali funzioni di educazione e istruzione. In particolare per quanto riguarda lo sviluppo delle competenze che consentano a ciascuno la piena realizzazione di sé, l’inclusione di tutti gli alunni e le alunne con la loro varietà di caratteristiche individuali, l’educazione civica come fondamento della convivenza civile, l’uso consapevole e responsabile delle tecnologie digitali.

Questa Guida per la scuola primaria mette a disposizione dei docenti percorsi e strumenti operativi per progettare, insegnare e valutare nei nuovi scenari e rispondere efficacemente alle richieste che questi pongono alla scuola.

Le Indicazioni Nazionali per il curricolo assegnano alla scuola primaria il compito di favorire da parte di alunne e alunni l’acquisizione salda, profonda e significativa degli apprendimenti di base nelle varie discipline, come primo esercizio dei diritti costituzionali.

Gli apprendimenti acquistano senso per la vita se non restano inerti, se diventano risorse che la persona attiva, integra e utilizza per affrontare le situazioni complesse che la realtà presenta; se evolvono cioè in competenze

Nelle Indicazioni Nazionali sono previsti per ciascuna disciplina, al termine della classe quinta, i traguardi per lo sviluppo delle competenze che «costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese», e gli obiettivi di apprendimento che, organizzati in nuclei tematici, individuano le conoscenze e le abilità ritenute indispensabili per il raggiungimento dei traguardi. Per diverse discipline (italiano, inglese, storia, geografia, matematica, scienze) gli obiettivi sono indicati anche al termine della classe terza.

Le Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica adottate con decreto ministeriale n. 183/2024, individuano poi specifici traguardi per lo sviluppo delle competenze e obiettivi di apprendimento relativi ai tre nuclei tematici: la Costituzione, la Crescita economica e la Sostenibilità, la Cittadinanza digitale.

Attraverso la progettazione curricolare ogni scuola è chiamata a connettere i traguardi per lo sviluppo delle competenze con gli obiettivi di apprendimento funzionali al loro raggiungimento, a declinare gli obiettivi in relazione alle diverse classi dalla prima alla quinta secondo una logica di progressione graduale nella continuità e a ideare le esperienze di apprendimento idonee a far conseguire agli alunni e alle alunne le mete desiderate.

Questa Guida risponde all’esigenza proponendo percorsi di apprendimento articolati in attività didattiche predisposte da insegnanti esperti. La distribuzione mensile delle attività permette di gestire efficacemente i tempi, ed è comunque fruibile in modo assolutamente flessibile da parte dei docenti.

Apposite schede sono dedicate alla valutazione, considerata nelle sue diverse funzioni: iniziale per conoscere gli alunni e sommativa per certificare i risultati raggiunti al termine del primo quadrimestre e dell’anno scolastico; ma soprattutto formativa, per monitorare sistematicamente l’andamento dei processi di apprendimento e mettere in atto gli interventi di recupero necessari.

Una strumentazione specifica è stata predisposta per la certificazione delle competenze, prevista al termine della scuola primaria in base ai nuovi modelli adottati con decreto ministeriale n. 14/2024.

Una caratteristica distintiva della scuola italiana è quella della realizzazione di percorsi didattici individualizzati e personalizzati per favorire l’inclusione delle molteplici forme di diversità. La Guida propone indicazioni metodologiche e materiali operativi per l’attuazione di una didattica inclusiva in relazione alle difficoltà degli alunni che presentano disturbi specifici dell’apprendimento (DSA).

La Guida nel complesso offre un ricco repertorio di strumenti per promuovere apprendimenti e sviluppare competenze, che consente di trovare le opportune soluzioni in rapporto alla varietà delle esigenze di alunni e alunne e secondo le più aggiornate indicazioni metodologiche.

La struttura della Guida

I materiali di questa Guida sono utilizzabili secondo varie modalità: l’insieme delle unità di lavoro offre un’idea complessiva della progettazione annuale e una molteplicità di spunti operativi; l’utilizzazione autonoma delle schede può supportare e arricchire le attività dell’insegnante.

Progettazione e programmazione

La progettazione annuale – La tabella all’inizio del volume presenta gli obiettivi di apprendimento da conseguire al termine dell’anno scolastico, in relazione ai nuclei tematici delle Indicazioni Nazionali per il curricolo e in connessione ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, riferimenti fondamentali per la certificazione prevista al termine della scuola primaria.

La programmazione mese per mese – Per ogni mese dell’anno scolastico sono presentati gli obiettivi e indicate le attività proposte nelle nove unità di lavoro in cui è articolata la Guida, con il riferimento alle relative schede operative.

Specifici percorsi trasversali sono dedicati all’insegnamento dell’educazione civica secondo le Linee guida ministeriali. Le unità di lavoro

Le schede – Le schede operative sono numerate progressivamente e con l’indicazione delle unità a cui si riferiscono e al nucleo tematico cui appartengono, in modo da individuarle all’interno della programmazione annuale. Alla fine di ogni unità due schede propedeutiche alla verifica propongono attività-gioco da svolgere in coppia, che consentono ai bambini di riutilizzare le conoscenze apprese e di manipolarle per trovare soluzioni nuove in contesti di problem solving

Verifiche e prove di competenza

Le prove di verifica mensile – Ogni mese, all’inizio di ciascuna unità di lavoro, una scheda è dedicata alla verifica dei prerequisiti, mentre al termine del percorso una o più schede sono dedicate alla verifica degli apprendimenti principali acquisiti. Gli obiettivi didattici verificati sono indicati al piede della scheda.

Le verifiche di primo quadrimestre e finali - Al termine del primo quadrimestre e dell’anno scolastico vengono proposte prove per l’accertamento degli apprendimenti complessivamente raggiunti dagli alunni e dalle alunne, utili a completare gli elementi conoscitivi per la valutazione periodica e finale.

Le prove di competenza – Rispondono all’esigenza di certificare le competenze maturate, rispetto alla disciplina in oggetto, al termine della scuola primaria.

Si basano sulla continua e regolare raccolta di informazioni su come ogni alunno/a mobilita e orchestra le proprie risorse per affrontare efficacemente le situazioni che la realtà propone. Contribuiscono inoltre a sviluppare atteggiamenti e processi cognitivi che favoriscono l’applicazione di quanto appreso a situazioni nuove, come viene richiesto nelle prove INVALSI

L’insegnante può scegliere il momento dell’anno ritenuto più opportuno per proporre le due prove in situazione presentate nella Guida

Per l’alunno/a: la prova in situazione.

Per l’insegnante: la rubrica di valutazione per la rilevazione del livello di sviluppo delle competenze.

Prove strutturate per classi parallele

Le prove possono riguardare le varie fasi dello sviluppo del curricolo:

• le prove d’ingresso per rilevare la situazione iniziale della classe;

• le prove intermedie con funzione formativa;

• le prove finali per fare il punto al termine dell’anno scolastico.

Le schede per alunni e alunne con DSA

A integrazione degli altri materiali, questa Guida offre un percorso di 28 schede pensato per consentire agli alunni e alle alunne con sospetto di DSA (in particolare con disturbo specifico di lettura, scrittura e calcolo) di lavorare con il gruppo-classe. Le schede privilegiano quei nuclei tematici nei quali l’alunno o l’alunna con DSA necessita di rinforzare maggiormente le proprie abilità e sono utilizzabili anche dai bambini e dalle bambine che presentano difficoltà di apprendimento di tipo generico.

L’insegnamento dell’educazione civica di Dino Cristanini

Il quadro normativo

La legge n. 92 del 20 agosto 2019, Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica, è entrata in vigore il 5 settembre 2019, con la finalità di contribuire a «formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri».

Il nuovo insegnamento, che ha sostituito quello di Cittadinanza e Costituzione introdotto da una precedente legge del 2008, è stato disciplinato nei primi anni successivi all’entrata in vigore della legge (dall’a.s. 2020/2021 all’a.s. 2023/2024) dal decreto ministeriale n. 35 del 22 giugno 2020 e dalle Linee guida a esso allegate. Nel frattempo la legge n. 92/2019 è stata integrata da altre norme, in particolare dalla legge n. 21/2024 che ha previsto, tra le tematiche oggetto dell’educazione civica, anche quelle dell’educazione finanziaria e assicurativa e della pianificazione previdenziale, anche con riferimento all’utilizzo delle nuove tecnologie digitali di gestione del denaro e alle nuove forme di economia e finanza sostenibile, e lo sviluppo della cultura d’impresa.

A partire dall’a.s. 2024/2025, con decreto ministeriale n. 183 del 7 settembre 2024, sono state adottate nuove Linee guida per attuare la disposizione della legge n. 92/2019 che prevede la definizione a livello nazionale, da parte del Ministro dell’istruzione (ora Ministro dell’istruzione e del merito), dei traguardi di sviluppo delle competenze e degli obiettivi specifici di apprendimento, e per recepire le nuove tematiche introdotte dai successivi provvedimenti normativi.

La struttura delle Linee guida

Le Linee guida entrate in vigore nell’a.s. 2024/2025 sono costituite da 10 punti, tra cui i principali riguardano i principi assunti come fondamento dell’educazione civica (nel cui ambito sono definiti anche i nuclei concettuali che aggregano le tematiche di questo insegnamento), i traguardi e gli obiettivi di apprendimento per ciascun grado di scuola, l’evidenziazione del carattere trasversale dell’insegnamento dell’educazione civica, le indicazioni metodologiche di tipo generale, le modalità di valutazione degli esiti di apprendimento.

I principi fondamentali

Il principio che sta alla base di tutti gli altri è la conoscenza della Costituzione italiana, che secondo le Linee guida va riconosciuta «non solo come norma cardine del nostro ordinamento, ma anche come riferimento prioritario per identificare valori, diritti, doveri, compiti, comportamenti personali e istituzionali finalizzati a promuovere il pieno sviluppo della persona e la partecipazione di tutti i cittadini all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese».

Altri principi importanti riguardano: la centralità della persona, con i suoi diritti e doveri nei confronti della società, la cultura del rispetto verso ogni essere umano, l’inclusione, il senso di appartenenza alla comunità nazionale e alla civiltà europea. Senza dimenticare, a nostro avviso, il fatto di appartenere comunque a una “comunità di destino planetaria”.

I nuclei concettuali e le tematiche

Le tematiche elencate nelle Linee guida sono raggruppate in base a tre nuclei concettuali.

La tabella n. 1 riporta in forma sintetica tali tematiche, in relazione alle quali vanno selezionati i contenuti specifici per i diversi gradi scolastici, e, al loro interno, per i diversi livelli di classe in rapporto alle varie fasi evolutive.

NUCLEI TEMATICHE

COSTITUZIONE

SVILUPPO ECONOMICO  E SOSTENIBILITÀ

• Artt. 1-12 della Costituzione (Principi generali).

• Altri articoli della Costituzione (connessi con le tematiche trattate).

• Diritti e doveri che conseguono alla partecipazione alla vita della comunità nazionale ed europea.

• Ordinamento e funzioni dello Stato, delle Regioni, degli Enti territoriali e delle Organizzazioni internazionali e sovranazionali, in particolare Unione Europea e Nazioni Unite.

• Inno e bandiera nazionali.

• Inno e bandiera europei.

• Bandiera della Regione.

• Stemma del Comune.

• Concetti di legalità, di rispetto delle leggi e delle regole comuni in tutti gli ambienti di convivenza.

• Contrasto a ogni forma di discriminazione e di bullismo.

• Contrasto a ogni forma di criminalità e illegalità.

• Educazione stradale.

• Agenda ONU 2030.

• Concetti di sviluppo e di crescita economica.

• Valore del lavoro e dell’iniziativa economica, cultura d’impresa.

• Conoscenze relative al mondo del lavoro.

• Tutela della sicurezza, della salute, della dignità e della qualità della vita delle persone.

• Tutela della natura e protezione dell’ambiente.

• Cultura della protezione civile.

• Educazione alla salute, educazione alimentare.

• Contrasto a tutte le forme di dipendenza (droghe, fumo, alcol, doping, uso patologico del web, gaming e gioco d’azzardo).

• Rispetto per i beni pubblici e tutela del decoro urbano.

• Conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e monumentale dell’Italia.

• Educazione finanziaria e assicurativa.

CITTADINANZA DIGITALE

• Uso corretto, consapevole e responsabile degli strumenti digitali.

• Valutazione critica di dati e notizie presenti in rete.

• Intelligenza Artificiale.

Tabella
I

traguardi per lo

sviluppo

delle competenze e gli obiettivi di apprendimento per la scuola primaria

Nucleo COSTITUZIONE

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione

1

Sviluppare atteggiamenti e adottare comportamenti fondati sul rispetto di ogni persona, sulla responsabilità individuale, sulla legalità, sulla consapevolezza dell’appartenenza a una comunità, sulla partecipazione e sulla solidarietà, sostenuti dalla conoscenza della Carta costituzionale, della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea e della Dichiarazione Internazionale dei Diritti umani.

Obiettivi di apprendimento al termine della scuola primaria

• Conoscere i principi fondamentali della Costituzione e saperne individuare le implicazioni nella vita quotidiana e nelle relazioni con gli altri.

• Individuare i diritti e i doveri che interessano la vita quotidiana di tutti i cittadini, anche dei più piccoli.

• Condividere regole comunemente accettate.

• Sviluppare la consapevolezza dell’appartenenza ad una comunità locale, nazionale ed europea.

• Rispettare ogni persona, secondo il principio di uguaglianza e di non discriminazione di cui all’articolo 3 della Costituzione.

• Riconoscere, evitare e contrastare forme di violenza e bullismo presenti nella comunità scolastica.

• Curare gli ambienti, rispettare i beni pubblici e privati così come le forme di vita (piante, animali) che sono state affidate alla responsabilità delle classi.

• Aiutare, singolarmente e in gruppo, coloro che presentino qualche difficoltà per favorire la collaborazione tra pari e l’inclusione di tutti.

2

Interagire correttamente con le istituzioni nella vita quotidiana, nella partecipazione e nell’esercizio della cittadinanza attiva, a partire dalla conoscenza dell’organizzazione e delle funzioni dello Stato, dell’Unione europea, degli organismi internazionali, delle Regioni e delle Autonomie locali.

Essere consapevoli dell’appartenenza ad una comunità, locale e nazionale.

3 Rispettare le regole e le norme che governano la democrazia, la convivenza sociale e la vita quotidiana in famiglia, a scuola, nella comunità, al fine di comunicare e rapportarsi correttamente con gli altri, esercitare consapevolmente i propri diritti e doveri per contribuire al bene comune e al rispetto dei diritti delle persone.

4

Sviluppare atteggiamenti e comportamenti responsabili volti alla tutela della salute e del benessere psicofisico.

• Conoscere l’ubicazione della sede comunale, gli organi e i servizi principali del Comune, le principali funzioni del Sindaco e della Giunta comunale, i principali servizi pubblici del proprio territorio e le loro funzioni essenziali.

• Conoscere gli Organi principali dello Stato (Presidente della Repubblica, Camera dei deputati e Senato della Repubblica e loro Presidenti, Governo, Magistratura) e le funzioni essenziali.

• Conoscere la storia della comunità locale, nazionale ed europea a partire dagli stemmi, dalle bandiere e dagli inni.

• Conoscere il valore e il significato dell’appartenenza alla comunità nazionale.

• Conoscere il significato di Patria.

• Conoscere l’Unione Europea e l’ONU.

• Conoscere il contenuto generale delle Dichiarazioni Internazionali dei diritti della persona e dell’infanzia.

• Individuare alcuni dei diritti previsti nell’ambito della propria esperienza concreta.

• Conoscere e applicare le regole vigenti in classe e nei vari ambienti della scuola (mensa, palestra, laboratori, cortili) e partecipare alla loro eventuale definizione o revisione.

• Conoscere il principio di uguaglianza nella consapevolezza che le differenze possono rappresentare un valore quando non si trasformano in discriminazioni.

• Conoscere i principali fattori di rischio dell’ambiente scolastico, adottare comportamenti idonei a salvaguardare la salute e la sicurezza proprie e altrui e contribuire a definire comportamenti di prevenzione dei rischi.

• Conoscere e applicare le principali norme di circolazione stradale.

• Conoscere e attuare le principali regole per la cura della salute, della sicurezza e del benessere proprio e altrui, a casa, a scuola, nella comunità, dal punto di vista igienico-sanitario, alimentare, motorio, comportamentale.

• Conoscere i rischi e gli effetti dannosi delle droghe.

5

6

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione

Comprendere l’importanza della crescita economica e del lavoro.

Conoscere le cause dello sviluppo economico e sociale in Italia e in Europa, le diverse attività economiche.

Sviluppare atteggiamenti e comportamenti responsabili volti alla tutela dell’ambiente, del decoro urbano, degli ecosistemi e delle risorse naturali per una crescita economica rispettosa dell’ambiente e per la tutela della qualità della vita.

Comprendere le cause dei cambiamenti climatici, gli effetti sull’ambiente e i rischi legati all’azione dell’uomo sul territorio.

Comprendere l’azione della Protezione civile nella prevenzione dei rischi ambientali.

Maturare scelte e condotte di tutela dei beni materiali e immateriali.

7

8

Maturare scelte e condotte di tutela del risparmio e assicurativa nonché di pianificazione di percorsi previdenziali e di utilizzo responsabile delle risorse finanziarie.

Maturare scelte e condotte di contrasto all’illegalità.

9

Obiettivi di apprendimento al termine della scuola primaria

• Conoscere le condizioni della crescita economica. Comprenderne l’importanza per il miglioramento della qualità della vita e ai fini della lotta alla povertà.

• Individuare, con riferimento alla propria esperienza, ruoli, funzioni e aspetti essenziali che riguardano il lavoro delle persone con cui si entra in relazione, nella comunità scolastica e nella vita privata.

• Riconoscere il valore del lavoro.

• Conoscere, attraverso semplici ricerche, alcuni elementi dello sviluppo economico in Italia e in Europa.

• Riconoscere, a partire dagli ecosistemi del proprio territorio, le trasformazioni ambientali e urbane dovute alle azioni dell’uomo; mettere in atto comportamenti alla propria portata che riducano l’impatto negativo delle attività quotidiane sull’ambiente e sul decoro urbano.

• Individuare nel proprio territorio le strutture che tutelano i beni artistici, culturali e ambientali e proteggono gli animali, e conoscerne i principali servizi.

• Analizzare, attraverso l’esplorazione e la ricerca all’interno del proprio comune, la qualità degli spazi verdi e dei trasporti, il ciclo dei rifiuti, la salubrità dei luoghi pubblici.

• Conoscere ed attuare i comportamenti adeguati a varie condizioni di rischio (sismico, vulcanico, idrogeologico, climatico…) anche in collaborazione con la Protezione civile.

• Individuare alcune trasformazioni ambientali e gli effetti del cambiamento climatico.

• Identificare nel proprio ambiente di vita gli elementi che costituiscono il patrimonio artistico e culturale, materiale e immateriale, anche con riferimento alle tradizioni locali, ipotizzando semplici azioni per la salvaguardia e la valorizzazione.

• Riconoscere, con riferimento all’esperienza, che alcune risorse naturali (acqua, alimenti…) sono limitate e ipotizzare comportamenti di uso responsabile, mettendo in atto quelli alla propria portata.

• Conoscere e spiegare il valore, la funzione e le semplici regole di uso del denaro nella vita quotidiana.

• Gestire e amministrare piccole disponibilità economiche, ideando semplici piani di spesa e di risparmio, individuando alcune forme di pagamento e di accantonamento.

• Individuare e applicare nell’esperienza e in contesti quotidiani, i concetti economici di spesa, guadagno, ricavo, risparmio.

• Conoscere le varie forme di criminalità, partendo dal rispetto delle regole che ogni comunità si dà per garantire la convivenza.

• Conoscere la storia dei vari fenomeni mafiosi, nonché riflettere sulle misure di contrasto.

• Conoscere il valore della legalità.

Nucleo CITTADINANZA DIGITALE

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione

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11

Sviluppare la capacità di accedere alle informazioni, alle fonti, ai contenuti digitali, in modo critico, responsabile e consapevole.

Interagire con gli altri attraverso le tecnologie digitali consentite, individuando forme di comunicazione adeguate ai diversi contesti di relazione, adottando e rispettando le regole comportamentali proprie di ciascun contesto comunicativo.

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Gestire l’identità digitale e i dati della rete, salvaguardando la propria e altrui sicurezza negli ambienti digitali, evitando minacce per la salute e il benessere fisico e psicologico di sé e degli altri.

Obiettivi di apprendimento al termine della scuola primaria

• Ricercare in rete semplici informazioni, distinguendo dati veri e falsi.

• Utilizzare le tecnologie per elaborare semplici prodotti digitali.

• Riconoscere semplici fonti di informazioni digitali.

• Interagire con strumenti di comunicazione digitale, quali tablet e computer.

• Conoscere e applicare semplici regole per l’utilizzo corretto di strumenti di comunicazione digitale, quali tablet e computer.

• Conoscere e applicare le principali regole di partecipazione alle classi virtuali e alle piattaforme didattiche.

• Conoscere il significato di identità e di informazioni personali in semplici contesti digitali di uso quotidiano.

• Conoscere i rischi connessi con l’utilizzo degli strumenti digitali in termini di sicurezza personale.

• Conoscere semplici modalità per evitare rischi per la salute e minacce al benessere psico-fisico quando si utilizzano le tecnologie digitali.

• Riconoscere, evitare e contrastare le varie forme di bullismo e cyberbullismo.

Carattere trasversale dell’educazione civica e unitarietà dell’azione didattica

La trasversalità dell’educazione civica è affermata sin dalla definizione adottata dalla legge n.92/2019 («è istituito l’insegnamento trasversale dell’educazione civica») ed è stata ben illustrata nelle Linee guida del 2020 in diversi passaggi:

«La norma richiama il principio della trasversalità del nuovo insegnamento, anche in ragione della pluralità degli obiettivi di apprendimento e delle competenze attese, non ascrivibili a una singola disciplina e neppure esclusivamente disciplinari. […]»

«La norma richiama il principio della trasversalità del nuovo insegnamento, anche in ragione della pluralità degli obiettivi di apprendimento e delle competenze attese, non ascrivibili a una singola disciplina e neppure esclusivamente disciplinari. […]»

«Ogni disciplina è, di per sé, parte integrante della formazione civica e sociale di ciascun alunno. […]»

«I nuclei tematici dell’insegnamento, e cioè quei contenuti ritenuti essenziali per realizzare le finalità indicate nella Legge, sono già impliciti negli epistemi delle discipline. […]»

«L’educazione civica […] supera i canoni di una tradizionale disciplina, assumendo più propriamente la valenza di matrice valoriale trasversale che va coniugata con le discipline di studio, per evitare superficiali e improduttive aggregazioni di contenuti teorici e per sviluppare processi di interconnessione tra saperi disciplinari ed extradisciplinari.»

Anche le nuove Linee guida del 2024 dedicano un paragrafo alla trasversalità dell’educazione civica, ribadendo che «i saperi hanno lo scopo di fornire agli allievi strumenti per sviluppare conoscenze, abilità e competenze per essere persone e cittadini autonomi e responsabili, rispettosi di sé, degli altri e del bene comune», «i nuclei concettuali […] per loro natura interdisciplinari, attraversano il curricolo e possono essere considerati in ogni argomento che tutti i docenti trattano quotidianamente» e che «si tratta dunque di far emergere all’interno dei curricoli di istituto elementi già presenti negli attuali ordinamenti e di rendere più consapevole ed esplicita la loro interconnessione, nel rispetto e in coerenza con i processi di crescita dei bambini e dei ragazzi nei diversi gradi di scuola».

Il curricolo e i percorsi di apprendimento

La progettazione dei percorsi finalizzati al perseguimento degli obiettivi di apprendimento e dei traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi all’educazione civica richiede pertanto di:

• analizzare gli obiettivi di apprendimento previsti al termine della scuola primaria e decidere come tradurli nei vari livelli di classe;

• individuare quali sono i contributi che le discipline possono offrire al perseguimento degli obiettivi;

• definire i percorsi e le esperienze di apprendimento in base alle discipline di volta in volta coinvolte.

L’attuazione dell’insegnamento trasversale di educazione civica richiede pertanto, come del resto tutto il curricolo, una forte azione unitaria del gruppo docente, soprattutto per quanto riguarda la formazione degli atteggiamenti che, secondo la definizione presente nella Raccomandazione relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente adottata nel 2018 dal Consiglio dell’Unione europea, «descrivono la disposizione e la mentalità per agire o reagire a idee, persone o situazioni».

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

NUCLEI CONCETTUALI

COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SELEZIONATI E DECLINATI PER I VARI LIVELLI DI CLASSE

INDIVIDUAZIONE DEL CONTRIBUTO DI CIASCUNA DISCIPLINA

PROGETTAZIONE DEI PERCORSI E DELLE ESPERIENZE DI APPRENDIMENTO

La valutazione

L’insegnamento trasversale dell’educazione civica è oggetto delle valutazioni periodiche e finali previste dal D.Lgs. n. 62 del 13 aprile 2017. La valutazione deve ovviamente essere coerente con gli obiettivi dichiarati nella progettazione e con le attività didattiche svolte. Per l’espressione dei giudizi occorre raccogliere in itinere gli elementi conoscitivi relativi al raggiungimento degli obiettivi e formulare il giudizio sul livello conseguito in base a una sintesi interpretativa degli stessi.

I percorsi trasversali di educazione civica

di Maria Condotta

Per la classe prima vengono proposti cinque percorsi relativi ai nuclei tematici COSTITUZIONE (percorsi 1-4) e SVILUPPO ECONOMICO E SOSTENIBILITÀ (percorso 5):

1. RISPETTIAMOCI 2. PRENDIAMOCI CURA DELLA NATURA 3. AIUTIAMOCI

4. DIAMOCI DELLE REGOLE 5. EVITIAMO GLI SPRECHI DELLE RISORSE

Gli argomenti specifici che vengono proposti riguardano: il rispetto delle persone, il rispetto degli ambienti, la solidarietà e l’aiuto a chi si trova in difficoltà, il rispetto delle regole, l’uso responsabile delle risorse.

Gli obiettivi relativi ai percorsi sono coerenti con quelli previsti dalle Linee guida al termine della scuola primaria, e sono stati opportunamente riformulati per la classe prima.

NUCLEI TEMATICI E TRAGUARDI DI COMPETENZA

COSTITUZIONE

Traguardo n. 1

Sviluppare atteggiamenti e adottare comportamenti fondati sul rispetto.

Traguardo n. 3

Rispettare regole e norme che governano la vita quotidiana a scuola, al fine di comunicare e rapportarsi correttamente con gli altri per contribuire al bene comune.

OBIETTIVI AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Rispettare ogni persona, secondo il principio di uguaglianza e di non discriminazione di cui all’articolo 3 della Costituzione.

Curare gli ambienti e le forme di vita (piante, animali) che sono state affidate alla responsabilità delle classi.

Aiutare, singolarmente e in gruppo, coloro che presentino qualche difficoltà per favorire la collaborazione tra pari e l’inclusione di tutti.

Conoscere e applicare le regole vigenti in classe e nei vari ambienti della scuola (mensa, palestra, laboratori, cortili) e partecipare alla loro eventuale definizione o revisione.

SVILUPPO ECONOMICO E SOSTENIBILITÀ

Traguardo n. 7

Maturare scelte e condotte di tutela dei beni materiali e immateriali.

Riconoscere, con riferimento all’esperienza, che alcune risorse naturali (acqua, alimenti…) sono limitate e ipotizzare comportamentidiusoresponsabile, mettendo in atto quelli alla propria portata.

OBIETTIVI SPECIFICI PER LA CLASSE PRIMA

• Riconoscere e apprezzare la propria unicità e quella degli altri.

• Sviluppare empatia e rispetto verso gli altri.

• Arricchire il vocabolario con parole che promuovano il rispetto.

• Comprendere il significato di uguaglianza e rispetto nella vita quotidiana.

• Comprendere l’importanza del rispetto per l’ambiente.

• Sviluppare il senso di responsabilità verso l’ambiente.

• Acquisire il concetto di cura.

• Sperimentare pratiche ecologiche di base.

• Riconoscere l’importanza dell’aiuto reciproco.

• Utilizzare strategie per lavorare in gruppo.

• Monitorare e autovalutare i propri comportamenti.

• Comprendere il valore della gentilezza e della solidarietà.

• Sperimentare azioni di cittadinanza attiva.

• Riconoscere l’importanza delle regole nella vita sociale.

• Sviluppare la capacità di ascolto e confronto.

• Definire collettivamente le regole della classe.

• Sperimentare modalità di partecipazione democratica.

• Sviluppare il senso di responsabilità collettiva.

• Sviluppare consapevolezza sull’uso e lo spreco delle risorse.

• Riconoscere comportamenti adeguati e non adeguati rispetto all’uso delle risorse.

• Formulare collettivamente regole di comportamento per la sostenibilità ambientale.

• Elaborare proposte creative per ridurre lo spreco delle risorse.

1

2

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PERCORSO 1 – Rispettiamoci

NUCLEO TEMATICO

OBIETTIVO AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

COSTITUZIONE Rispettare ogni persona, secondo il principio di uguaglianza e di non discriminazione di cui all’articolo 3 della Costituzione.

OBIETTIVI SPECIFICI PER LA CLASSE PRIMA

• Riconoscere e apprezzare la propria unicità e quella degli altri.

• Sviluppare empatia e rispetto verso gli altri.

• Arricchire il vocabolario con parole che promuovano il rispetto.

• Comprendere il significato di uguaglianza e rispetto nella vita quotidiana.

CONTENUTI E ATTIVITÀ

• Ascolto, comprensione e drammatizzazione di un racconto o di un albo illustrato

• Il cerchio dell’unicità

• Caccia al tesoro umano

• Discussione sui concetti di uguaglianza, diversità, rispetto

• Ricerca delle qualità personali e scrittura

• Le parole del rispetto

• La catena del rispetto

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Lavorare sul tema del rispetto e dell’inclusione in classe prima ha lo scopo di accompagnare bambini e bambine verso la comprensione di se stessi come individui unici e preziosi, facendo comprendere come l’unicità di ciascuno e di ciascuna possa contribuire alla costruzione di un gruppo e di una comunità. Nel primo anno di scuola primaria gli alunni e le alunne proseguono nel percorso di costruzione del senso di identità individuale e nella scoperta delle proprie capacità. È importante valorizzare ciascuno e rendere visibile la sua bellezza individuale, per favorire la motivazione, ma soprattutto per aumentare il grado di profondità delle relazioni in classe. Saper riconoscere i propri punti di forza non è facile, ma è bello se lo si può fare insieme agli altri, che ci vedono con altri occhi. Attraverso le discussioni e le attività pratiche, gli alunni e le alunne potranno sperimentare come le differenze non siano fonte di divisione ma di completamento. È importante che bambini e bambine comprendano quanta ricchezza deriva dalla diversità individuale e come questo contribuisca alla ricchezza del gruppo classe. Imparare a rispettare e apprezzare l’unicità degli altri porta alla costruzione di ambienti sereni e propositivi, dove ciascuno si sente accolto e incoraggiato.

Sviluppo del percorso

Avviamo il percorso con la lettura di un albo illustrato o di un racconto che esplori la bellezza di essere unici e diversi, come “Federico” (di Leo Lionni, Babalibri) o “Spino” (di Ilaria Guarducci, Camelozampa). Dopo la lettura, invitiamo la classe a una riflessione collettiva e partecipativa in cerchio, dove ciascuno può condividere liberamente le proprie riflessioni su quanto ascoltato e far sentire la propria voce. In seguito chiediamo a ogni bambino e a ogni bambina di fare un passo verso il centro del cerchio e di concludere la frase “Io sono unico/a perché…” esprimendo una caratteristica personale che lo/la rende speciale e unico. Questa attività permette ad alunni e alunne di esprimere la propria individualità e di scoprire aspetti unici dei loro compagni. Per consolidare l’esperienza, invitiamo a completare la Scheda 1, disegnando se stesso/se stessa e completando in forma scritta (nel modo per lui/lei possibile) la frase “Io sono unico/a perché…”, sulla base delle precedente esperienza in cerchio.

Proseguiamo con una caccia al tesoro “umano”, nella quale a ciascun bambino e ciascuna bambina viene richiesto di cercare in classe qualcuno che abbia determinate caratteristiche, sulla base delle indicazioni contenute nella Scheda 2. Dopo aver individuato i compagni o le compagne corrispondenti alle indicazioni, gli alunni e le alunne completano la Scheda 3, disegnandoli e annotandone il nome. Successivamente proponiamo un’altra lettura, un racconto o un albo illustrato che abbia come sottofondo il tema della diversità, come per esempio “Nel mondo ci sono” (di Benoit Marchon e Robin, EDT-Giralangolo) o “Se vieni sulla Terra” (di Sophie Blackall, Il castoro), introducendo il concetto di uguaglianza in un contesto di pluralità. Dopo la lettura, avviamo con i bambini e le bambine una discussione in grande gruppo su cosa significa per loro “principio di uguaglianza”, promuovendo una riflessione specifica anche sull’esperienza pratica vissuta precedentemente. Per rendere visibili i concetti di unicità e diversità, invitiamo gli alunni e le alunne a creare un grande cartellone collettivo. Consegniamo una copia della Scheda 4, chiedendo di disegnare il proprio autoritratto e di lasciarlo sul banco. A turno, gli alunni e le alunne girano poi tra i banchi e completano le schede dei compagni e delle compagne inserendo nelle etichette vuote delle parole che descrivono caratteristiche positive, riconoscendo così le qualità uniche di ciascuno. Infine accompagniamo la classe alla scoperta del concetto di rispetto: ciascuno di noi è diverso proprio perché è unico, e quindi anche il suo modo di vedere, di pensare, di muoversi è diverso. Per far sperimentare praticamente questo concetto chiediamo ai bambini e alle bambine di dire una frase ciascuno per far sentire come ognuno parla diversa-

mente, poi coinvolgiamo tutti in un piccolo percorso motorio per far vedere come ciascuno si muove in modo diverso. Proponiamo poi un brainstorming sui concetti di diversità, uguaglianza e rispetto, portando alunni e alunne ad acquisire la consapevolezza che, al di là delle diversità individuali, ogni persona è un valore da rispettare. A questo punto sollecitiamo la classe a riflettere insieme su cosa vuol dire concretamente rispettare le persone e sulle parole che si possono usare per dimostrare rispetto agli altri, creare poi una lista condivisa. Una volta realizzata la lista, invitiamo ciascun bambino e ciascuna bambina a scegliere quelle le parole che preferisce e a scriverle nelle etichette della Scheda 5. Le etichette vengono poi ritagliate e messe insieme in una busta o in una scatola. Ogni giorno un bambino o una bambina pesca una parola, la legge ad alta voce e propone esempi di quando e come utilizzarla nella vita quotidiana. Gli altri possono poi aggiungere ulteriori esempi per continuare a costruire insieme una “catena del rispetto”.

PERCORSO 2 – Prendiamoci cura della natura

NUCLEO TEMATICO

OBIETTIVO AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

COSTITUZIONE Curare gli ambienti e le forme di vita (piante, animali) che sono state affidate alla responsabilità delle classi.

OBIETTIVI SPECIFICI PER LA CLASSE PRIMA CONTENUTI E ATTIVITÀ SCHEDE

• Comprendere l’importanza del rispetto per l’ambiente

• Sviluppare il senso di responsabilità verso l’ambiente.

• Acquisire il concetto di cura.

• Sperimentare pratiche ecologiche di base.

• Discussione e brainstorming

• Esplorazione dell’ambiente naturale attorno alla scuola

• Attività di semina

• Costruzione di un riparo per gli uccellini

• Attività di pulizia dell’ambiente

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Lavorare con i bambini le bambine su attività pratiche di cura verso l’ambiente e le forme di vita in esso presenti permette di sviluppare non solo la loro consapevolezza ecologica, ma anche un profondo senso di responsabilità verso il mondo che li circonda. Saranno accompagnati così nella comprensione di quanto le loro azioni siano importanti per la salvaguardia del pianeta. Coinvolgendo la classe in attività concrete, come la cura delle piante o la costruzione di rifugi per gli animali, si affina la sensibilità dello sguardo: la natura inizia così a essere non solo qualcosa che fa da cornice alle loro giornate, ma diventa un insieme di elementi preziosi, vivi e interconnessi. Inoltre, il concetto di cura richiede pazienza, attenzione e dedizione, tutte competenze che vanno allenate sul campo. Sperimentare l’osservazione sistematica, la sensibilità e la dedizione, consolida l’atteggiamento di cura e protezione per ogni forma di vita.

Sviluppo del percorso

Avviamo il percorso coinvolgendo la classe in una “missione speciale”. Dopo aver portato in aula una piccola pianta, chiediamo aiuto ai bambini e alle bambine dicendo loro che insieme dovranno prendersi cura di essa, proteggerla e accompagnarla nella crescita. Coinvolgiamo la classe in una discussione aperta, nella quale ciascuno possa proporre attraverso brainstorming delle modalità per prendersi cura di questa pianta. Infine chiediamo di scegliere il nome da darle, sempre collettivamente. Al termine della discussione distribuiamo a ciascun bambino e ciascuna bambina la Scheda 6, chiedendo di disegnare la pianta, di scrivere nell’etichetta in alto il nome che la classe ha deciso di darle, e poi alcune delle parole relative alle modalità di cura emerse nel corso della discussione. In un momento successivo coinvolgiamo la classe in una esplorazione degli spazi esterni, se possibile nel giardino o anche nelle zone esterne alla scuola. L’obiettivo è quello di osservare piante, piccoli animaletti, come insetti e uccellini, alberi presenti negli spazi vicini e cominciare a discutere su come ogni elemento della natura sia importante. Al rientro chiediamo di realizzare un disegno che rappresenti le impressioni e le emozioni legate all’uscita negli spazi esterni. Per consolidare il concetto di cura è utile affidare agli alunni e alle alunne dei compiti specifici per accudire la pianta della classe: dopo una discussione collettiva facciamo realizzare un cartellone in cui vengono riportati gli incarichi e i compiti di ciascuno per la cura della pianta. Per rendere il tutto più concreto e rafforzare il senso di responsabilità personale, coinvolgiamo la classe in un’esperienza di semina, per esempio con i fagioli, nel corso della quale ognuno dovrà prendersi cura del proprio seme all’interno di un bicchiere posto in classe. Passare dal generale al particolare, dalla cura collettiva alla cura personale, permette di lavorare ulteriormente sul concetto di responsabilità, sollecitando i bambini e le bambine a mettersi in gioco personalmente. Al termine dell’attività consegniamo la Scheda 7, nella quale ciascuno dovrà riportare all’interno dei riquadri le azioni necessarie per prendersi cura della propria pianta.

Per ampliare la riflessione sul concetto di cura si può estendere l’esperienza anche agli animali, iniziando la con la lettura di una storia che racconti la vita di un piccolo uccellino, come per esempio ”Prendere il volo“ (di Marina Marinelli e Silvia Molinari, Topipittori), che costituisca l’occasione per una riflessione sulla cura degli animali. Facendo portare a scuola dei materiali di recupero si può realizzare un laboratorio di costruzione di una piccola casetta per gli uccellini da porre nel giardino della scuola. Con questa attività si rafforza la capacità dei bambini e delle bambine di osservare gli animaletti che popolano il giardino e la sensibilità nei loro confronti. Consegniamo la Scheda 8, con la consegna di scrivere nelle due colonne a lato quali azioni sono adatte a prendersi cura degli uccellini: per esempio non disturbare gli animali, togliere la sporcizia che potrebbe accumularsi... Il percorso continua poi con l’estensione del concetto di cura al proprio territorio e in generale al mondo. Il punto di partenza sarà una discussione collettiva alla quale seguirà una parte pratica: con i bambini e le bambine della classe, ma sarebbe bello anche con tutti la scuola, organizziamo una piccola pulizia del giardino o di un’area verde vicina alla scuola, raccogliendo i rifiuti con i guanti e buttandoli in appositi contenitori, introducendo così anche l’importanza della raccolta differenziata. L’attività si concluderà con una riflessione collettiva e con la consegna della Scheda 9, nella quale si chiede di collegare correttamente i vari tipi di rifiuti ai corrispondenti raccoglitori. Concludiamo con una festa dedicata alla natura, nel corso della quale verrà consegnato a ciascun bambino e ciascuna bambina il “diploma di custode della natura” (Scheda 10) e in cui ciascuno appenderà, a una parete appositamente individuata, una o più promesse di rispetto verso la natura da mantenere per tutto l’anno scolastico (Scheda 11).

PERCORSO 3 – Aiutiamoci

NUCLEO TEMATICO

OBIETTIVO AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

COSTITUZIONE Aiutare, singolarmente e in gruppo, coloro che presentino qualche difficoltà per favorire la collaborazione tra pari e l’inclusione di tutti.

OBIETTIVI SPECIFICI PER LA CLASSE PRIMA CONTENUTI E ATTIVITÀ SCHEDE

• Riconoscere l’importanza dell’aiuto reciproco.

• Utilizzare strategie per lavorare in gruppo.

• Monitorare e autovalutare i propri comportamenti.

• Comprendere il valore della gentilezza e della solidarietà.

• Sperimentare azioni di cittadinanza attiva.

• Attività di tinkering per la costruzione di una torre di carta

• Lavoro collettivo con diversi materiali

• Gesti di gentilezza e idee pratiche

• Proposta di attività collettive

• Discussioni e riflessioni in gruppo

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Lavorare con bambini e bambine sull’importanza di aiutare gli altri, inteso come gesto fondamentale per il benessere della comunità, li porta a capire come il sostegno reciproco e la collaborazione siano elementi essenziali per raggiungere obiettivi comuni. Iniziamo il percorso con attività di gruppo che richiedono il contributo di ogni componente per essere completate, al fine di permettere agli alunni e alle alunne di sperimentare praticamente quanto ciascuno di essi possa offrire utili contributi in relazione al lavoro da svolgere. Le riflessioni successive alle attività aiutano tutti a esprimere in parole e immagini le loro esperienze di aiuto e collaborazione, in modo da consolidare questi atteggiamenti così da renderli generalizzati in altri momenti e contesti di vita. I bambini e le bambine cominciano così a scoprire come ognuno, con il proprio contributo, possa rendere l’ambiente scolastico e familiare più sereno e accogliente, sviluppando un’identità di classe basata sulla solidarietà e sul rispetto reciproco.

Sviluppo del percorso

Avviamo il percorso coinvolgendo la classe in una sfida che richiede l’aiuto di ciascun componente del gruppo per essere portata a termine. Dopo aver suddiviso la classe in piccoli gruppi da tre, consegniamo a ciascun gruppo un pacchetto di una o due decine di fogli bianchi e spieghiamo che questi saranno gli unici elementi che avranno a disposizione per affrontare la sfida. L’obiettivo del lavoro sarà infatti quello di costruire la torre più alta possibile, utilizzando solamente i fogli consegnati. Non avranno dunque a disposizione colla, forbici, scotch o altri materiali. Questa attività, che si colloca nel contesto del tinkering, ha l’obiettivo di allenare i bambini e le bambine al lavoro collettivo e di sollecitare il pensiero divergente. Dopo la realizzazione del lavoro, il momento più importante sarà quello della discussione collettiva, nella quale tutti saranno invitati a confrontare le modalità che hanno utilizzato

PERCORSO 4 – Diamoci delle regole

NUCLEO TEMATICO

OBIETTIVO AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

COSTITUZIONE Conoscere e applicare le regole vigenti in classe e nei vari ambienti della scuola (mensa, palestra, laboratori, cortili) e partecipare alla loro eventuale definizione o revisione.

Lo scopo di questo percorso è quello di realizzare un primo approccio alla costruzione del senso di responsabilità collettiva e di introdurre la pratica delle “riunioni di classe”, uno spazio cioè dove alunni e alunne siano liberi di esprimere le proprie emozioni e i propri pensieri in merito alle giornate scolastiche, trovando soluzioni e definendo le regole necessarie per il miglioramento dei comportamenti. Lavorare con bambini e bambine sul concetto di comunità li aiuta a comprendere il senso profondo del vivere e agire insieme, ad attuare comportamenti di ascolto reciproco e di rispetto delle regole, e a sviluppare l’idea che la classe non è solo un luogo di apprendimento individuale, ma una vera e propria comunità in cui ognuno contribuisce al benessere comune attraverso le proprie azioni e interazioni. Per i bambini e le bambine di questa fascia d’età, il concetto di “fare comunità” ha bisogno di una dimensione concreta e vissuta: è fondamentale che capiscano, attraverso l’esperienza diretta, come le loro azioni possono influenzare positivamente o negativamente il gruppo. Per questo, la creazione condivisa delle regole di classe costituisce un momento chiave. Dare uno spazio per esprimere i propri pensieri e le proprie emozioni nelle “riunioni di classe” li rende più consapevoli del significato delle regole: non sono imposte dall’alto, ma nascono dalla necessità di favorire un ambiente sereno e collaborativo a vantaggio di tutti. Infine le attività di autovalutazione sostengono il processo di crescita personale, aiutando ciascun bambino e ciascuna bambina a riflettere sul proprio comportamento e a migliorarlo. per portare a termine l’attività. A tal fine proponiamo domande finalizzate a far emergere i concetti di collaborazione e di aiuto, per capire quanto siano presenti o meno nella consapevolezza degli alunni e delle alunne della classe. In un momento successivo chiediamo di ripetere l’attività precedente variando il materiale consegnato, utilizzando per esempio i mattoncini da costruzione. Questa volta, però, all’inizio dell’attività chiediamo di svolgere il compito tenendo sempre presente la domanda-guida di tutto il percorso: “Come sto aiutando i miei compagni e le mie compagne?”. Al termine dell’attività chiediamo di completare la Scheda 12, nella quale gli alunni e le alunne dovranno disegnare almeno due momenti in cui hanno svolto azioni di aiuto nei confronti dei compagni e delle compagne. A questo punto, ispirandoci al film “Un sogno per domani” e facendo vedere il video di ”Passa il favore”, discutiamo sull’importanza di essere costanti nelle relazioni di aiuto e di come i nostri gesti possano a cascata influire sulla vita di tutte le persone che incontriamo. Poi guidiamo i bambini e le bambine a diventare consapevoli dei loro gesti di aiuto e gentilezza, chiedendo di segnarli sulla Scheda 13, colorando un quadratino per ogni volta che secondo loro hanno fatto azioni di aiuto. Dopo una settimana, attiviamo una discussione per verificare a che punto siamo del nostro modo di aiutare chi ci è attorno, riportando poi le azioni di aiuto poste in essere in un cartellone collettivo di classe. Organizziamo una attività di brainstorming chiedendo agli alunni e alle alunne quali azioni di aiuto si potrebbero mettere in atto per le persone presenti a scuola: compagni e compagne, insegnanti, collaboratori... Per fissare quanto emerso, scriviamo alla lavagna una lista con le idee di tutti e, se possibile, stampiamo e consegniamo a tutti il risultato. Chiediamo di fare la stessa cosa nella Scheda 14, indicando come possono essere d’aiuto verso i componenti della propria famiglia. Chiediamo infine di pensare ad attività di aiuto da svolgere insieme nei confronti di persone esterne. Facciamo degli esempi (aiutare qualcuno a fare la spesa, accompagnare qualcuno...), poi consegniamo la Scheda 15 e chiediamo a ciascuno di scrivere e disegnare la propria proposta. La conclusione ideale sarebbe poi mettere in pratica con tutta la classe almeno una delle attività proposte.

OBIETTIVI SPECIFICI PER LA CLASSE PRIMA CONTENUTI E ATTIVITÀ SCHEDE

• Riconoscere l’importanza delle regole nella vita sociale.

• Sviluppare la capacità di ascolto e confronto.

• Definire collettivamente le regole della classe.

• Sperimentare modalità di partecipazione democratica.

• Sviluppare il senso di responsabilità collettiva.

• Riflessione e condivisone sui comportamenti corretti

• Le regole al positivo

• La carta a T

• Scrittura e proposta di regole di classe

• Attività di metacognizione e autovalutazione 16-1718-19

Sviluppo del percorso

Avviamo il percorso con una attività funzionale ad accompagnare i bambini e le bambine nella riflessione sull’importanza delle regole per vivere in modo sereno e produttivo le giornate scolastiche. Dopo aver consegnato a ciascun alunno e a ciascuna alunna due fogli, chiediamo di scrivere in un foglio un comportamento che può aiutare la classe a stare bene e in un altro un comportamento poco funzionale al benessere di tutti. Una volta scritto quanto richiesto, invitiamoli ad appallottolare i fogli e a scambiarseli, oppure a mescolarli in un contenitore, oppure ancora a disporsi in cerchio e lanciarseli in un tempo definito. Allo stop dell’insegnante, ognuno ne prenderà due e, facendo a turno con i compagni e le compagne, leggerà ad alta voce quanto scritto. Insieme poi si discuterà e si stabiliranno quali tra questi comportamenti sono quelli più utili al benessere della classe.

Una riflessione importante riguarda il modo in cui le regole vengono formulate, quindi in positivo e in modo molto specifico. A questo scopo distribuiamo ai bambini e alle bambine la Scheda 16 e chiediamo di colorare le regole che secondo loro sono più utili a garantire il benessere della classe. Alla fine facciamo osservare come sono formulate le regole che hanno ricevuto le maggiori scelte.

Un’altra azione importante è quella di guidare alunni e alunne a rendere visibili i comportamenti attesi per facilitare il rispetto delle regole. A tal fine consegniamo la Scheda 17 da compilare collettivamente. Scegliamo una regola tra quelle scritte sui fogli nel corso della prima parte dell’attività o un’altra di facile comprensione e diciamo di scriverla nella parte alta della scheda. Poi compiliamo insieme le due colonne dei comportamenti verbali e non verbali. A questo punto procediamo, coinvolgendo attivamente gli alunni, nella definizione delle regole della classe, che dovranno essere poche, chiare e condivise. Chiediamo prima di pensare a quali sono secondo loro le tre regole più importanti. Ognuno individualmente scriverà nella Scheda 18 ciò che pensa e propone e poi nuovamente la classe si riunirà: a questo punto verrà fatta la condivisione delle regole, mentre ci occuperemo di scriverle alla lavagna o di raccoglierle in un cartellone. Insieme i bambini e le bambine voteranno le regole per stabilire le tre più importanti, che saranno riportate su un cartellone. Infine, per aiutare gli alunni e le alunne a prendere consapevolezza del proprio modo di comportarsi, chiediamo loro di svolgere un’autovalutazione quotidiana, compilando la tabella della Scheda 19, con le faccine indicate.

PERCORSO 5 – Evitiamo gli sprechi delle risorse

NUCLEO TEMATICO

SVILUPPO ECONOMICO

E SOSTENIBILITÀ

OBIETTIVO AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Riconoscere, con riferimento all’esperienza, che alcune risorse naturali (acqua, alimenti…) sono limitate e ipotizzare comportamenti di uso responsabile, mettendo in atto quelli alla propria portata.

OBIETTIVI SPECIFICI PER LA CLASSE PRIMA CONTENUTI E ATTIVITÀ SCHEDE

• Sviluppare consapevolezza sull’uso e lo spreco delle risorse.

• Riconoscere comportamenti adeguati e non adeguati rispetto all’uso delle risorse.

• Formulare collettivamente regole di comportamento per la sostenibilità ambientale.

• Elaborare proposte creative per ridurre lo spreco delle risorse.

• I comportamenti corretti per un consumo intelligente

• L’acqua e la sua salvaguardia

• Attività di documentazione sullo spreco in mensa

• Vademecum per il consumo consapevole

• Osservazione sul campo

• Riflessioni collettive

20-2122-2324-25

Il percorso ha l’obiettivo di sensibilizzare i bambini e le bambine a un uso responsabile delle risorse. Lavorare con alunni e alunne sulla consapevolezza in merito alle risorse consente di renderli parte attiva nella riflessione e soprattutto nell’adozione di atteggiamenti e comportamenti corretti. Attraverso attività pratiche e coinvolgenti, i bambini e le bambine sono condotti a comprendere il valore delle risorse come l’acqua, il cibo e l’energia e a riconoscere come l’uso eccessivo o inappropriato non sia sostenibile per il nostro pianeta. Legare le riflessioni e le attività alla vita quotidiana permette loro di sperimentare in modo diretto l’effetto delle proprie azioni, per esempio rendendosi conto che le risorse, come l’acqua, non sono infinite e devono essere usate

con attenzione. La carenza simbolica di gocce d’acqua durante l’attività è un esercizio visivo che aiuta a sviluppare in loro una coscienza profonda su quanto sia facile esaurire una risorsa se non viene gestita con cura. La raccolta e l’analisi dei dati, come la registrazione degli sprechi alimentari durante il pasto o l’identificazione dei dispositivi che consumano energia, stimola il pensiero critico e il senso di responsabilità. Attraverso questi processi di osservazione e riflessione, i bambini e le bambine non solo riconoscono l’importanza di limitare gli sprechi, ma imparano a formulare soluzioni concrete e “regole anti-spreco” da adottare e osservare nel quotidiano.

Sviluppo del percorso

Avviamo il percorso partendo dal riconoscimento dei comportamenti adeguati e non adeguati in relazione all’uso delle risorse.

Introduciamo l’attività consegnando ai bambini e alle bambine le immagini della Scheda 20, già ritagliate, e dando loro le istruzioni per ricomporle e incollarle nella Scheda 21. Andranno poi colorate solo le azioni corrette dal punto di vista del rispetto ambientale.

Per introdurre l’argomento della limitatezza delle risorse, stampiamo diverse copie della Scheda 22, ritagliamo le gocce d’acqua in esse rappresentate e disponiamole sulla cattedra o su un’altra superficie presente nell’aula. Chiamiamo poi un bambino o una bambina alla volta, chiediamo di pensare alla propria giornata e a quante volte utilizza l’acqua per varie azioni (fare la doccia, lavarsi i denti, lavarsi le mani, bere...) e di prendere una delle gocce ritagliate per ognuna di volte. Dopo aver chiamato un po’ di alunni e alunne a svolgere questa attività, le gocce saranno terminate e più di metà classe resterà senza. A questo punto iniziamo a riflettere insieme sull’importanza di utilizzare l’acqua in modo intelligente e su quali regole di comportamento si potrebbero dare alle persone per non sprecarla. Concludiamo questa parte del percorso completando collettivamente la Scheda 23, inserendovi le regole definite insieme. Introduciamo ora l’argomento dello spreco del cibo. Invitiamo i bambini e le bambine a riflettere sul momento della mensa, per attivare discussioni e arrivare a conclusioni collettive. A tal fine distribuiamo la Scheda 24 e chiediamo di prendere nota sul grafico in essa contenuto della quantità di cibo della propria porzione che ognuno di avanza ogni giorno. Alla fine della settimana i dati raccolti saranno organizzati in una tabella collettiva riassuntiva, facendo riflettere collettivamente alunni e alunne su quanto documentato nella tabella, per provare a pensare a soluzioni “anti-spreco” da riportare in un cartellone.

Infine affrontiamo l’argomento dello spreco energetico, allo scopo di far comprendere ai bambini e alle bambine che l’energia, sebbene invisibile, è una risorsa preziosa e non infinita, e che per evitare gli sprechi è necessario adottare semplici comportamenti responsabili. Facciamo fare un giro per i locali della scuola per scoprire quali sono i punti e gli oggetti che consumano energia e iniziare a pensare a come fare per utilizzarli in modo consapevole e senza sprechi. Una volta tornati in classe, concludiamo l’attività con una discussione collettiva e raccogliamo le proposte di miglioramento di ciascuno.

Il percorso si conclude con una riflessione personale sulle tematiche affrontate collettivamente: ciascun bambino e ciascuna bambina, infatti, viene coinvolto/a in una autovalutazione dove dovrà indicare com’è andata rispetto ai comportamenti proposti, seguendo le indicazioni della legenda.

IO SONO UNICO E UNICA!

1 DISEGNA NEL RIQUADRO TE STESSO O TE STESSA A FIGURA INTERA E COMPLETA LA FRASE.

AGGIUNGI NEL DISEGNO LE CARATTERISTICHE

CHE TI RENDONO UNICO E UNICA!

IO SONO UNICO/A PERCHÉ

CACCIA AL TESORO UMANO

1 TROVA UN COMPAGNO O UNA COMPAGNA CHE CORRISPONDONO A CIÒ CHE C’È SCRITTO

NELLA TABELLA; QUANDO LI HAI TROVATI, COLORA LA STELLINA CORRISPONDENTE.

QUANTI TESORI

ATTORNO A ME!

1 NELLE CASELLE CORRISPONDENTI, DISEGNA

UNO DEI COMPAGNI O UNA DELLE COMPAGNE

CHE HAI TROVATO E SCRIVI IL SUO NOME.

QUALCUNO CHE SORRIDE MOLTO

QUALCUNO CHE HA BUONE IDEE

QUALCUNO CHE USA PAROLE GENTILI

QUALCUNO CHE CONDIVIDE LE SUE COSE

QUALCUNO CHE INVENTA DEI BEI GIOCHI

QUALCUNO CHE TI AIUTA QUANDO HAI BISOGNO

LA MIA UNICITÀ NEGLI OCCHI

DEGLI ALTRI

1 DISEGNA IL TUO AUTORITRATTO NEL RIQUADRO BIANCO.

AL TERMINE, LASCIA IL FOGLIO SUL TAVOLO: CIASCUN COMPONENTE DELLA CLASSE DOVRÀ SCRIVERE SU UN FOGLIETTO UNA CARATTERISTICA CHE RENDE UNICO IL COMPAGNO O LA COMPAGNA CHE C’È NELL’AUTORITRATTO.

PAROLE DI RISPETTO

1 INSERISCI NELLE TARGHETTE DELLE PAROLE E BREVI FRASI

DI RISPETTO E COLORA LA CORNICE. POI FOTOCOPIA E RITAGLIA

CON CURA E INSERISCILE IN UNA SCATOLA DI CLASSE.

PRENDIAMOCI CURA

1 DISEGNA NEL RIQUADRO LA PIANTA DI CLASSE E NELL’ETICHETTA IN ALTO SCRIVI IL NOME CHE AVETE DECISO INSIEME.

RIEMPI POI LE ETICHETTE CON LE PAROLE DI CURA CHE AVETE TROVATO DURANTE LA DISCUSSIONE COLLETTIVA.

IO MI PRENDO CURA...

1 DISEGNA NEI RIQUADRI LE AZIONI NECESSARIE PER PRENDERTI

CURA DELLA TUA PIANTA. SOTTO SCRIVI UNA FRASE CHE

DESCRIVA LA TUA AZIONE.

PICCOLI ANIMALI

1 SCRIVI SUI PUNTINI QUALI SONO LE AZIONI NECESSARIE PER POTER AVER CURA DEI PICCOLI ANIMALETTI

E INSETTI DEL GIARDINO O DEGLI SPAZI VERDI.

AL POSTO GIUSTO

1 COLLEGA OGNI RIFIUTO AL SUO CONTENITORE E POI COLORA.

VETRO
CARTA
PLASTICA
ORGANICO

DIPLOMA DI CUSTODE DELLA NATURA

CONFERITO A

PER AVER DIMOSTRATO SENSO

DI RESPONSABILITÀ E AVER

MESSO IN ATTO AZIONI DI CURA

NEI CONFRONTI DELLA NATURA.

CONTINUA A ESSERE TESTIMONE

ATTIVO/A DELLA SALVAGUARDIA

DEL NOSTRO PIANETA.

LE MIE PROMESSE

1 IN OGNI RIQUADRO SCRIVI UNA PROMESSA

CHE FAI COME IMPEGNO VERSO LA NATURA.

CERCA DI SCEGLIERE UN IMPEGNO PICCOLO E PRECISO, COSÌ DA RIUSCIRE A MANTENERLO CON COSTANZA

OGNI GIORNO.

IL MIO MODO DI ESSERE D’AIUTO

1 DISEGNA NEI RIQUADRI ALMENO DUE AZIONI CHE HAI FATTO PER AIUTARE I TUOI COMPAGNI E LE TUE COMPAGNE. SCRIVI ANCHE UNA BREVE DIDASCALIA PER RACONTARLO.

PASSA IL FAVORE

1 COLORA UN QUADRATINO PER OGNI AZIONE DI GENTILEZZA CHE SVOLGI.

TIENI QUESTO FOGLIO SEMPRE A PORTATA DI MANO.

MOLTIPLICHIAMO GLI AIUTI

1 DISEGNA NEI CERCHI LE AZIONI CHE POTRESTI FARE PER ESSERE D’AIUTO ANCHE A CASA, IN FAMIGLIA E NELLE RIGHE

ACCANTO DESCRIVI LE AZIONI CHE HAI DISEGNATO.

LA MIA PROPOSTA

1 QUALI AZIONI SI POSSONO METTERE IN PRATICA PER ESSERE D’AIUTO VERSO QUALCUNO DELLA TUA CITTÀ, DELLA TUA

COMUNITÀ O DEL TUO QUARTIERE?

DISEGNA NEL RIQUADRO UNA PROPOSTA DI AIUTO E SOTTO DESCRIVI NEL DETTAGLIO CIÒ CHE HAI PENSATO.

REGOLE DI CLASSE

1 COLORA SOLO LE REGOLE CHE TI SEMBRANO PIÙ ADATTE PER LA CLASSE: QUALI SONO QUELLE FORMULATE MEGLIO, CHE

AIUTANO E SUGGERISCONO I COMPORTAMENTI CORRETTI?

LA CARTA A T

1 SCEGLI UNA REGOLA DI CLASSE INSIEME AI COMPAGNI E ALLE COMPAGNE E SCRIVILA. POI COMPLETA LA CARTA A T.

REGOLA:

Comportamenti non verbali (Che cosa vedo c )

Comportamenti verbali (Che cosa sento con le orecchie?)

LE MIE PROPOSTE DI REGOLE

1 QUALI SONO SECONDO TE LE TRE REGOLE PIÙ IMPORTANTI? SCRIVILE UNA SOTTO ALL’ALTRA E FAI UNA PICCOLA

COM’È ANDATA OGGI?

1 HAI RISPETTATO LE REGOLE?

COMPLETA OGNI GIORNO LA FACCINA DELLA GIORNATA

PER RACCONTARE COM’È ANDATA.

SEGUI LA LEGENDA.

PICCOLI GESTI CORRETTI

PICCOLI GESTI CORRETTI

1 INCOLLA NEI RIQUADRI LE AZIONI RICOMPOSTE E POI COLORA SOLO LE AZIONI PIÙ ADEGUATE PER PRENDERSI CURA

DEL PIANETA.

VADEMECUM PER IL CONSUMO

1 QUALI SONO LE REGOLE PIÙ IMPORTANTI E PIÙ UTILI

PER UN USO RESPONSABILE DELL’ACQUA? RIPORTA NELLE RIGHE LE REGOLE CHE AVETE DECISO INSIEME. 1 2 3 4 5

OCCHIO AGLI AVANZI

1 QUANTO CIBO AVANZI OGNI GIORNO? PROVA A DOCUMENTARLO

PER UNA SETTIMANA PER POI RAGIONARE IN CLASSE SU QUALI

AZIONI ANTI-SPRECO SI POSSANO METTERE IN ATTO.

COLORA LE BARRE ORIZZONTALI IN BASE A QUANTO CIBO AVANZA

NEL TUO PIATTO:

• SE AVANZA TUTTO O QUASI TUTTO COLORA TUTTA LA BARRA;

• SE AVANZA CIRCA LA METÀ COLORA METÀ BARRA;

• SE NON NE AVANZA O NE AVANZA MOLTO POCO, NON COLORARE NULLA.

Lunedì primo secondo contorno

pane e frutta

Martedì primo secondo contorno

pane e frutta

Mercoledì primo secondo contorno

pane e frutta

Giovedì primo secondo contorno

pane e frutta

Venerdì primo secondo contorno

pane e frutta

Sabato primo secondo contorno

pane e frutta

Domenica primo secondo contorno

pane e frutta

AUTOVALUTAZIONE

1 COLORA LE FACCINE PER INDICARE COM’È ANDATA CON QUESTI COMPORTAMENTI:

HO CHIUSO L’ACQUA MENTRE MI INSAPONAVO LE MANI.

HO USATO IL CESTINO GIUSTO PER CARTA, PLASTICA, VETRO E ORGANICO.

HO MANGIATO TUTTO QUELLO CHE AVEVO NEL PIATTO SENZA SPRECHI.

HO USATO ENTRAMBI I LATI DI UN FOGLIO PER I MIEI DISEGNI O COMPITI.

HO INNAFFIATO UNA PIANTA O AIUTATO A PIANTARNE UNA NUOVA.

HO CAMMINATO O USATO LA BICI INVECE DI ANDARE IN MACCHINA.

HO SPIEGATO A UN AMICO, A UN’AMICA O A UN FAMILIARE UN GESTO CHE FA BENE ALL’AMBIENTE.

HO RISPETTATO GLI ANIMALI SENZA DISTURBARLI O FAR LORO DEL MALE.

abbastanza bene non molto bene non bene Legenda

molto bene

L’italiano in classe prima secondo le Indicazioni Nazionali

La padronanza della lingua italiana è una condizione fondamentale per lo sviluppo della persona e la piena realizzazione di tutte le sue potenzialità, per l’esercizio attivo della cittadinanza e la partecipazione alla vita civile, per l’accesso ai testi di vario genere e per continuare ad apprendere anche in modo autonomo per tutta la vita. È compito della scuola primaria garantire una adeguata alfabetizzazione strumentale e funzionale nei quattro classici ambiti di competenza: l’ascolto e il parlato, la lettura e la scrittura. Oltre alle abilità strumentali è indispensabile sviluppare i processi cognitivi che consentono di comprendere ciò che si legge e si ascolta (individuare informazioni, ricostruire significati, effettuare inferenze) e di produrre testi corretti e adeguati agli obiettivi comunicativi, alle situazioni e ai destinatari. Fondamentali a tal fine sono anche la ricchezza lessicale, la conoscenza delle regole d’uso della lingua e la correttezza ortografica, morfologica e sintattica..

Dai traguardi per lo sviluppo delle competenze agli obiettivi di apprendimento

I traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria rappresentano riferimenti ineludibili per la progettazione didattica. Nella seguente tabella sono riportati i traguardi previsti per italiano.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

1 L’alunno/a partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

2 Ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.

3 Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.

4 Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.

5 Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.

6 Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

7 Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.

8 Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.

9 È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).

10 Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

Gli obiettivi di apprendimento individuano le conoscenze e abilità indispensabili per il raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, e nella progettazione questi elementi vanno pertanto opportunamente connessi. Nella tabella della progettazione annuale della pagina seguente gli obiettivi previsti dalle Indicazioni nazionali sono stati declinati in base alla specificità della classe prima e correlati ai corrispondenti traguardi di sviluppo delle competenze, ognuno dei quali è richiamato con il numero attribuito nella tabella di questa pagina.

Progettazione annuale

Gli obiettivi e le unità di riferimento

NUCLEI TEMATICI

Ascolto e parlato Traguardi sviluppo competenze

1, 2, 7, 10

Lettura Traguardi sviluppo competenze

3, 4, 5, 10

Scrittura

Traguardi sviluppo competenze

6, 7, 10

Lessico

Traguardi sviluppo competenze 6, 7, 10

OBIETTIVI

• seguire e comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi effettuati in classe

• ascoltare testi narrativi cogliendone il senso globale

• comprendere il significato delle consegne date e adeguare conseguentemente le proprie azioni

• riordinare le immagini di una storia ascoltata

• prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni di parola

• raccontare ai compagni o all’insegnante brevi esperienze personali, rispettando la sequenza temporale delle azioni e illustrarle

• memorizzare e recitare semplici filastrocche e poesie

• acquisire gli strumenti di base della lettura:

– leggere le lettere dell’alfabeto

– leggere le sillabe

– unire le sillabe per leggere parole

– leggere parole semplici e complesse (con digrammi e trigrammi)

– leggere frasi via via più complesse

– leggere semplici testi in stampato maiuscolo e minuscolo

– avviarsi a padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) nella modalità ad alta voce

• individuare l’idea centrale e le informazioni principali in un testo letto

• leggere parole e/o frasi e abbinarle all’immagine corrispondente

• acquisire le capacità percettive e manuali necessarie per l’ordine della scrittura nello spazio grafico

• acquisire gli strumenti di base della scrittura:

– scrivere le lettere dell’alfabeto – scrivere le sillabe – scrivere parole semplici e complesse (con digrammi e trigrammi) – scrivere sillabe per completare parole o frasi – riordinare sillabe per scrivere parole

• produrre semplici frasi e brevi testi anche con l’ausilio di immagini

• comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sul contesto e utilizzando informazioni provenienti da coetanei e adulti

• ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche e attività di interazione orale e/o di lettura

• usare in modo appropriato le parole apprese

• prestare attenzione alla grafia delle parole

• riconoscere e rispettare le convenzioni di scrittura presentate

• dividere in sillabe parole conosciute

UNITÀ DI RIFERIMENTO

tutte

tutte

tutte

1, 2, 3, 5, 6

tutte

tutte

1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8

1, 2, 3, 4, 5, 6

2, 3, 4, 5, 6, 7

2, 3, 4, 5, 6, 7

2, 3, 4, 5, 6, 7

5, 6, 7, 8 6, 7, 8

7, 8 6, 7, 8

2, 3, 4, 5, 6, 7, 8

accoglienza

1, 2, 3, 4, 5, 6

2, 3, 4, 5, 6

2, 3, 4, 5, 6, 7, 8

2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 6, 7 7, 8

1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8

tutte

1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 Grammatica esplicita e riflessione linguistica

Traguardi sviluppo competenze

6, 7, 8, 9, 10

• riordinare parole e/o sintagmi per costruire una frase

• applicare le regole di concordanza tra articoli, nomi, voci verbali 5, 6, 7, 8 5, 6, 7, 8

8

8

8

La progettazione mese per mese

SETTEMBRE – ACCOGLIENZA (schede pagg. 53-66)

NUCLEI

TEMATICI OBIETTIVI

Ascolto e parlato

Scrittura

• comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi effettuati in classe

• ascoltare testi narrativi cogliendone il senso globale

• comprendere il significato delle consegne date

• prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni di parola

• raccontare brevi esperienze personali

• acquisire le capacità percettive e manuali necessarie per l’ordine della scrittura nello spazio grafico

• conversazione sulle vacanze trascorse

• ascolto ed esecuzione delle consegne date

• ascolto del racconto “Mattia va a scuola”

• discriminazione figura-sfondo

• ricomposizione e completamento di figure

• riconoscimento di uguaglianze e differenze

• attività di coordinazione oculo-manuale e grafo-motoria

• identificazione di relazioni tra elementi diversi

• ripasso e completamento di ritmi

• utilizzo corretto dei colori

• discriminazione di parole in contesto noto

OTTOBRE – UNITÀ 1: Le vocali • (schede pagg. 67-82; scheda DSA 1 pag. 235)

NUCLEI TEMATICI

Ascolto e parlato

OBIETTIVI

• comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi effettuati in classe

• ascoltare testi narrativi cogliendone il senso globale

• comprendere il significato delle consegne date

• riordinare le immagini di una storia ascoltata

• prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni di parola

• raccontare brevi esperienze personali

• memorizzare e recitare filastrocche e poesie

Lettura • acquisire gli strumenti di base della lettura: leggere le lettere dell’alfabeto

Scrittura • acquisire gli strumenti di base della scrittura: scrivere le lettere dell’alfabeto

• ascolto, comprensione e drammatizzazione di filastrocche e racconti

• riordino di immagini in sequenza di un brano ascoltato 26 26

Lessico • comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sul contesto e utilizzando informazioni provenienti da coetanei e adulti

• ampliare il patrimonio lessicale

• usare in modo appropriato le parole apprese

• riconoscimento, discriminazione del fonema e lettura dei grafemi vocalici

• riconoscimento e riproduzione scritta delle vocali

• associazione di un’immagine alla vocale iniziale del suo nome

• riproduzione scritta delle vocali in parole

• condivisione di esperienze e comprensione di storie e racconti letti in classe o inventati sulle vocali

15, 16, 18, 20, 22, 24

16, 18, 20, 22, 24

16, 18, 20, 22, 24, 27, 28

17, 19, 21, 23, 25, 28

• ascolto e comprensione di racconti 26

• verifiche mensili

29, 30

NOVEMBRE – UNITÀ 2: Le consonanti N, R, S, M (schede pagg. 83-99; schede DSA 2-4 pagg. 236-238)

NUCLEI TEMATICI

Ascolto e parlato

OBIETTIVI

• comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi effettuati in classe

• ascoltare testi narrativi cogliendone il senso globale

• comprendere il significato delle consegne date

• riordinare le immagini di una storia ascoltata

• prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni di parola

• raccontare brevi esperienze personali

• memorizzare e recitare filastrocche e poesie

Lettura • acquisire gli strumenti di base della lettura: leggere le lettere dell’alfabeto; leggere le sillabe; unire le sillabe per leggere parole; leggere parole semplici

• leggere parole e/o frasi e abbinarle all’immagine corrispondente

Scrittura • acquisire gli strumenti di base della scrittura: scrivere le lettere dell’alfabeto; scrivere le sillabe; scrivere parole semplici; scrivere sillabe per completare parole o frasi

Lessico • comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sul contesto e utilizzando informazioni provenienti da coetanei e adulti

• ampliare il patrimonio lessicale

• usare in modo appropriato le parole apprese

CONTENUTI E ATTIVITÀ SCHEDE

• ascolto, comprensione e drammatizzazione di filastrocche e racconti

• riordino di immagini in sequenza di un brano ascoltato 43 43

• riconoscimento e discriminazione dei fonemi consonantici N-R-S-M e lettura dei grafemi

• costruzione e lettura di sillabe

• associazione di un’immagine alla consonante iniziale, alla sillaba o alla parola corrispondente

• riproduzione scritta delle consonanti N-R-S-M e delle loro sillabe

• completamento di parole con le lettere e le sillabe note

31, 32, 34, 36, 38, 40, 42

33, 35, 37, 39, 41

32, 34, 36, 38, 40

32-39

33, 35, 37, 39, 41, 42, 44, 45

• ascolto e comprensione di filastrocche e racconti 43

• verifiche mensili

46, 47

DICEMBRE – UNITÀ 3: Le consonanti L, P, T, D (schede pagg. 100-115; schede DSA 3, 5, 7 pagg. 237, 239, 241)

NUCLEI TEMATICI

Ascolto e parlato

OBIETTIVI

• seguire e comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi effettuati in classe

• ascoltare testi narrativi cogliendone il senso globale

• comprendere il significato delle consegne date

• riordinare le immagini di una storia ascoltata

• prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni di parola

• raccontare brevi esperienze personali

• memorizzare e recitare filastrocche e poesie

Lettura • acquisire gli strumenti di base della lettura: leggere le lettere dell’alfabeto; leggere le sillabe; unire le sillabe per leggere parole; leggere parole semplici

• leggere parole e/o frasi e abbinarle all’immagine corrispondente

• ascolto, comprensione e drammatizzazione di filastrocche e racconti

• riordino di immagini in sequenza di un brano ascoltato 59 59

Scrittura • acquisire gli strumenti di base della scrittura: scrivere le lettere dell’alfabeto; scrivere le sillabe; scrivere parole semplici; scrivere sillabe per completare parole o frasi

Lessico • comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sul contesto e utilizzando informazioni provenienti da coetanei e adulti

• ampliare il patrimonio lessicale

• usare in modo appropriato le parole apprese

• riconoscimento e discriminazione dei fonemi consonantici L-P-T-D e lettura dei grafemi

• costruzione e lettura di sillabe, anche con il supporto delle immagini

• associazione di un’immagine alla consonante iniziale, alla sillaba o alla parola corrispondente

• lettura di semplici parole

• riproduzione scritta delle consonanti L-P-T-D e delle loro sillabe

• completamento di parole con le lettere e le sillabe note

48, 49, 51, 53, 55, 57

50, 52, 54, 56, 58

49, 51, 53, 55, 57 57

49-56

50, 52, 54, 56, 58, 60, 61

• ascolto e comprensione di filastrocche e racconti 59

• verifiche mensili 62, 63

GENNAIO – UNITÀ 4: Le consonanti B, V, F, Z (schede pagg. 116-137; schede DSA 4, 6, 7 pagg. 238, 240, 241)

NUCLEI TEMATICI

Ascolto e parlato

OBIETTIVI

• seguire e comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi effettuati in classe

• ascoltare testi narrativi cogliendone il senso globale

• comprendere il significato delle consegne date

• prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni di parola

• raccontare brevi esperienze personali

• memorizzare e recitare filastrocche e poesie

Lettura • acquisire gli strumenti di base della lettura: leggere le lettere dell’alfabeto; leggere le sillabe; unire le sillabe per leggere parole; leggere parole semplici

• leggere parole e/o frasi e abbinarle all’immagine corrispondente

Scrittura • acquisire gli strumenti di base della scrittura: scrivere le lettere dell’alfabeto; scrivere le sillabe; scrivere parole semplici; scrivere sillabe per completare parole o frasi; riordinare sillabe per scrivere parole

Lessico • comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sul contesto e utilizzando informazioni provenienti da coetanei e adulti

• ampliare il patrimonio lessicale

• usare in modo appropriato le parole apprese

CONTENUTI E ATTIVITÀ

• ascolto, comprensione e drammatizzazione di filastrocche e racconti 75

• riconoscimento e discriminazione dei fonemi consonantici B-V-F-Z e lettura dei grafemi

• costruzione e lettura di sillabe, anche con il supporto delle immagini

• associazione di un’immagine alla consonante iniziale, alla sillaba o alla parola corrispondente

• riproduzione scritta delle consonanti B-V-F-Z e delle loro sillabe

64, 65, 67, 69, 71, 73

66, 68, 70, 72, 74

64, 65, 67, 69, 71, 73, 76, 77

• completamento di parole con le lettere e le sillabe note 65-72 66, 68, 70, 72, 74, 76, 77

• ascolto e comprensione di filastrocche e di racconti 75

• verifiche mensili 78, 79

• verifiche primo quadrimestre 80-85

FEBBRAIO – UNITÀ 5: Le lettere ponte, la lettera H, i suoni duri e i suoni complessi di C e G (schede pagg. 138-154; schede DSA 8, 9, 12, 14, 16, 17 pagg. 242, 243, 246, 248, 250, 251)

NUCLEI TEMATICI

Ascolto e parlato

OBIETTIVI

• seguire e comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi effettuati in classe

• ascoltare testi narrativi cogliendone il senso globale

• comprendere il significato delle consegne date

• riordinare le immagini di una storia ascoltata

• prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni di parola

• raccontare brevi esperienze personali

• memorizzare e recitare filastrocche e poesie

Lettura • acquisire gli strumenti di base della lettura: leggere le lettere dell’alfabeto; leggere le sillabe; unire le sillabe per leggere parole; leggere parole semplici e complesse (con digrammi e trigrammi); leggere frasi via via più complesse

• leggere parole e/o frasi e abbinarle all’immagine corrispondente

Scrittura • acquisire gli strumenti di base della scrittura: scrivere le lettere dell’alfabeto; scrivere le sillabe; scrivere parole semplici e complesse (con digrammi e trigrammi); scrivere sillabe per completare parole o frasi

Lessico • comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sul contesto e utilizzando informazioni provenienti da coetanei e adulti

• ampliare il patrimonio lessicale

• usare in modo appropriato le parole apprese

CONTENUTI E ATTIVITÀ SCHEDE

• ascolto, comprensione e drammatizzazione di filastrocche e racconti

• riordino di immagini in sequenza di un brano ascoltato 97 98

• riconoscimento e discriminazione delle lettere ponte L-N-R e di H

• riconoscimento, discriminazione e lettura dei suoni duri di C e G

• lettura di parole da abbinare all’immagine corrispondente

• completamento di parole con L-N-R e H

• riproduzione scritta dei suoni duri di C e G in parole

• completamento e scrittura di parole corrispondenti all’immagine data

87, 88 86, 89-96, 99, 100 86, 88, 91, 92, 96

87, 88

89-96, 99, 100 89-96, 99, 100

• ascolto e comprensione di filastrocche e di racconti 97, 98

• verifiche mensili

101, 102

MARZO – UNITÀ 6: I suoni dolci e i suoni complessi di C e G (schede pagg. 155-171; schede DSA 10-12, 15, 18 pagg. 244-246, 249, 252)

NUCLEI TEMATICI

Ascolto e parlato

OBIETTIVI

• seguire e comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi effettuati in classe

• ascoltare testi narrativi cogliendone il senso globale

• comprendere il significato delle consegne date

• riordinare le immagini di una storia ascoltata

• prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni di parola

• raccontare brevi esperienze personali

• memorizzare e recitare filastrocche e poesie

Lettura • acquisire gli strumenti di base della lettura: leggere le lettere dell’alfabeto; leggere le sillabe; unire le sillabe per leggere parole; leggere parole semplici e complesse (con digrammi e trigrammi); leggere frasi via via più complesse; leggere testi

• leggere parole e/o frasi e abbinarle all’immagine corrispondente

Scrittura • acquisire gli strumenti di base della scrittura: scrivere le lettere dell’alfabeto; scrivere sillabe; scrivere parole semplici e complesse (con digrammi e trigrammi); scrivere sillabe per completare parole o frasi; riordinare sillabe per scrivere parole

Lessico • comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sul contesto e utilizzando informazioni provenienti da coetanei e adulti

• ampliare il patrimonio lessicale

• usare in modo appropriato le parole apprese

CONTENUTI E ATTIVITÀ SCHEDE

• ascolto, comprensione e drammatizzazione di filastrocche e racconti

• ascolto e riordino di sequenze, di immagini di racconti 114, 115 114

• riconoscimento, discriminazione e lettura dei suoni dolci di C e G

• riconoscimento e discriminazione di digrammi complessi nelle parole con BR-CR-DR... 103-112, 116, 117 113

• riproduzione scritta dei suoni dolci di C e G in parole

• scrittura di digrammi complessi nelle parole con BR-CR-DR...

• completamento e scrittura di parole corrispondenti all’immagine data

• riordino di sillabe note per scrivere parole

• ascolto e comprensione di filastrocche e racconti 114, 115

• verifiche mensili 118-119

APRILE – UNITÀ 7: I suoni GN-GLI, MB-MP, QU-CU-CQU (schede pagg. 172-184; schede DSA 19-23 pagg. 253-257)

NUCLEI TEMATICI

Ascolto e parlato

OBIETTIVI

• seguire e comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi effettuati in classe

• ascoltare testi narrativi cogliendone il senso globale

• comprendere il significato delle consegne date

• prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni di parola

• raccontare brevi esperienze personali

• memorizzare e recitare filastrocche e poesie

Lettura • acquisire gli strumenti di base della lettura: leggere le sillabe; unire le sillabe per leggere parole; leggere parole semplici e complesse (con digrammi e trigrammi); leggere frasi via via più complesse; leggere semplici testi; avviarsi a padroneggiare la lettura strumentale nella modalità ad alta voce

• leggere parole e/o frasi e abbinarle all’immagine corrispondente

Scrittura • acquisire gli strumenti di base della scrittura: scrivere parole semplici e complesse (con digrammi e trigrammi); scrivere sillabe per completare parole o frasi; riordinare sillabe per scrivere parole

• produrre semplici frasi e brevi testi con l’ausilio di immagini

• ascolto, comprensione e drammatizzazione di filastrocche e racconti 127

• riconoscimento, discriminazione e lettura dei gruppi consonantici GN-GLI, MB-MP, QU+vocale, dei gruppi CQU e parole capricciose

• lettura di parole da abbinare all’immagine corrispondente 120-126, 128-130 121, 122, 125, 126

• riproduzione scritta dei gruppi consonantici GN-GLI, MB-MP, QU+vocale, dei gruppi CQU e parole capricciose

• completamento e scrittura di parole corrispondenti all’immagine data

• riordino di sillabe per scrivere parole

120, 121, 123125, 128, 129 120-126, 128- 130 121, 122, 129

NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI

Lessico • comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sul contesto e utilizzando informazioni provenienti da coetanei e adulti

• ampliare il patrimonio lessicale

• usare in modo appropriato le parole apprese

• ascolto e comprensione di filastrocche e di racconti 127

• verifiche mensili

MAGGIO – UNITÀ 8: Grammatica (schede pagg. 185-206; schede DSA 24-28 pagg. 258-262)

NUCLEI TEMATICI

Lettura

Scrittura

Lessico

Grammatica esplicita e riflessione linguistica

OBIETTIVI

• acquisire gli strumenti di base della lettura: leggere frasi via via più complesse; leggere semplici testi; avviarsi a padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) nella modalità ad alta voce

• individuare le informazioni principali in un testo

• leggere parole e/o frasi e abbinarle all’immagine corrispondente

• acquisire gli strumenti di base della scrittura: scrivere parole semplici e complesse (con digrammi e trigrammi); scrivere sillabe per completare parole o frasi

• produrre frasi e brevi testi con l’ausilio di immagini

• comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sul contesto e utilizzando informazioni provenienti da coetanei e adulti

• ampliare il patrimonio lessicale

• usare in modo appropriato le parole apprese

• prestare attenzione alla grafia delle parole

• riconoscere e rispettare le convenzioni di scrittura presentate

• dividere in sillabe parole conosciute

• riordinare parole e/o sintagmi per costruire una frase

• applicare le regole di concordanza tra articoli, nomi, voci verbali

E ATTIVITÀ

• lettura di parole con le doppie, l’accento, l’apostrofo e divise in sillabe

• lettura e comprensione di un testo

131, 132

134-137, 145, 146 144

• discriminazione e scrittura di sillabe, parole con le doppie, l’accento e l’apostrofo

• identificazione dei nomi di persona, animale e cosa

• ascolto e comprensione di filastrocche e lettura di semplici racconti

• attività su doppie, divisione in sillabe, accento e apostrofo

• identificazione e scrittura dei nomi di persona, animale e cosa

• identificazione e scrittura degli articoli determinativi

• scrittura di frasi minime

• riordino di sintagmi e scrittura di frasi

• lettura e comprensione di azioni

133-137, 145, 146

138, 139 140 141, 142 143 144

• verifiche mensili 147, 148

• verifiche finali 149-154

GIOCHIAMO A NASCONDINO

1 DOVE SI SONO NASCOSTI QUESTI ANIMALI? TROVALI E CERCHIALI.

FACCIAMO UN PUZZLE

1 IN COPPIA RICOSTRUITE IL PUZZLE DELL’AULA.

INCOLLATE QUI I PEZZI NELL’ORDINE GIUSTO.

✪ SEGNAPUNTI

SIETE RIUSCITI A RICOMPORRE IL PUZZLE?

LAVORO IN COPPIA

UGUALI E... DIVERSI

1 COLLEGA I DISEGNI UGUALI.

2 OSSERVA I DISEGNI DEI COMPUTER E SCOPRI LE DIFFERENZE. SO O !

FORME UGUALI

1 COLORA SOLO LA FORMA UGUALE A QUELLA GRIGIA.

FORME COLORATE

1 COLORA LE FORME RISPETTANDO I COLORI DATI.

GIALLO ARANCIONE

BLU ROSSO

CHE COSA È?

1 ANNERISCI SOLO GLI SPAZI CON IL E SCOPRI CHE COSA APPARE. È UN ANIMALE!

2 COMPLETA LA NAVE: COLORA LA PARTE MANCANTE.

LAVORO IN COPPIA

COLORIAMO INSIEME!

1 COLORATE OGNUNO UNA METÀ DEL DISEGNO.

PER GLI ELEMENTI CHE SI TROVANO NELLA PARTE CENTRALE

O COMUNI (COME IL RECINTO), DOVRETE SCEGLIERE INSIEME I COLORI.

✪ SEGNAPUNTI

AVETE RISPETTATO I COLORI NELLE PARTI CONDIVISE?

CHE COSA MANCA?

1 AGGIUNGI TU QUELLO CHE MANCA A OGNI DISEGNO.

2 CHE COSA HANNO PERSO QUESTE PERSONE? COLLEGA CON COLORI DIVERSI.

LINEE DRITTE

1 RIPASSA LE LINEE TRATTEGGIATE.

LINEE CURVE

1 RIPASSA LE LINEE E CONTINUA TU.

RITMI COLORATI

1 RIPASSA, CONTINUA IL RITMO E COLORA COME VUOI TU.

1 COLORA TUTTE LE PAROLE CHE RICONOSCI NEL DISEGNO.

OGGETTI DELL’ESTATE

1 AIUTA DAVIDE E GAIA A METTERE NELLA SCATOLA TUTTO QUELLO CHE HANNO USATO DURANTE L’ESTATE AL MARE. COLLEGA E COLORA. POI RACCONTA CHE COSA HAI FATTO QUESTA ESTATE.

MATTIA VA A SCUOLA

1 ASCOLTA E COLORA LE IMMAGINI DELLA STORIA.

MATTIA PREPARA LO ZAINETTO CON...

MATTIA VA A SCUOLA CON...

PER COMINCIARE • UNITÀ 1

1 CIRCONDA LE VOCALI A, E E, I I, O O, U U. FAI ATTENZIONE ALLE FALSE VOCALI.

L I I I

O O O O

U U U V U

LA VOCALE A

2 COLORA I DISEGNI IL CUI NOME INIZIA PER A.
4 RIPASSA E SCRIVI.
3 COLORA LE A.

LA A NELLE PAROLE

1 CERCHIA DI ROSSO LE A.

AEREO

ALBERI ALTALENA

ACQUA

2 COMPLETA CON A.

LA VOCALE E

3 COLORA LE E.
2 COLORA I DISEGNI IL CUI NOME INIZIA PER E.
4 RIPASSA E SCRIVI.

LA E NELLE PAROLE

1 CERCHIA DI VERDE LE E.

ELEFANTE

ELICOTTERO

ZEBRA

LEONE

IENA

ERBA

2 COMPLETA CON E.

LA I NELLE PAROLE

1 CERCHIA DI ROSA LE I.

SLITTA CANI GABBIANI

IGLOO PINGUINO

ISOLA

2 COMPLETA CON I.

LA VOCALE O

3 COLORA LE O. 2 COLORA I DISEGNI IL CUI NOME INIZIA PER O.

LA O NELLE PAROLE

1 CERCHIA DI GIALLO LE O.

ALBERO PORTA

OROLOGIO

MOTO

OMBRELLO

2 COMPLETA CON O.

GATTO

LA VOCALE U

2 COLORA I DISEGNI IL CUI NOME INIZIA PER U.
3 COLORA LE U.
RIPASSA E SCRIVI.

LA U NELLE PAROLE

1 CERCHIA DI BLU LE U.

LUNA

GUFO

MULINO NUVOLA

LUPO

FUNGHI

2 COMPLETA CON U.

VAMPY, UN VAMPIRO SPECIALE

1 ASCOLTA, RITAGLIA E INCOLLA IN ORDINE SUL QUADERNO LA STORIA DEL VAMPIRO VAMPY.

LAVORO IN COPPIA

GIOCHIAMO INSIEME

1 IN COPPIA COLORATE IL DISEGNO SECONDO LE INDICAZIONI, OGNUNO PER UNA METÀ. LE DUE PARTI DEVONO ESSERE UGUALI!

A = ROSSO E = BLU I = VERDE O = GIALLO U = ARANCIONE E U A I A O

2 COLORATE IL DISEGNO CHE INIZIA CON LA VOCALE INDICATA.

3 IN COPPIA COLORATE LA VOCALE CON CUI INIZIA IL DISEGNO.

4 UTILIZZATE LE VOCALI CHE AVETE COLORATO E SCRIVETELE

NELLE CASELLE GIUSTE ALLA FINE DELLE PAROLE.

VERIFICO CIÒ CHE SO/1

1 COLORA IN OGNI RIGA I DISEGNI CHE INIZIANO CON LA VOCALE INDICATA.

2 SCRIVI NEL QUADRATINO LA VOCALE INIZIALE.

3 COLORA SOLO LE VOCALI.

VERIFICO CIÒ CHE SO/2

1 CERCHIA LE PAROLE CHE INIZIANO E FINISCONO CON LA STESSA VOCALE. IN TUTTO SONO 6.

2 COMPLETA LE PAROLE CON LE VOCALI GIUSTE.

ML L TT TGR

CS GR FC

3 SCRIVI TUTTE LE VOCALI.

PER COMINCIARE • UNITÀ 2

1 COLORA SOLO GLI SPAZI CHE CONTENGONO CONSONANTI.

CHE COSA APPARE? COLORA LA RISPOSTA.

2 COLLEGA LE LETTERE UGUALI.

3 CERCHIA DI ROSSO LE LETTERE E DI BLU LE SILLABE.

LA CONSONANTE N

3 COLORA LE NOCI CON N. N N N U N A O E

4 RIPASSA E SCRIVI.

2 COLORA NELLE NUVOLETTE I DISEGNI CHE INIZIANO PER N.

LA N NELLE PAROLE

1 COMPLETA LE PAROLE CON N.

2

3 COLORA LA SILLABA GIUSTA E FORMA LE PAROLE.

LA CONSONANTE R

2 AIUTA LA RANA A SALTARE SUI SASSI CON I DISEGNI CHE INIZIANO PER R.

3 COLORA LE FOGLIE DEL RAMO CON

4 RIPASSA E SCRIVI. R R R O U R N A

LA R NELLE PAROLE

1 COMPLETA LE PAROLE CON R.

2 COMPLETA LE PAROLE CON LE SILLABE RA, RE R RI R RO R RU R ER E OR OR.

LA CONSONANTE S

2 RIEMPI LE STELLE CON DISEGNI CHE INIZIANO PER S.
RIPASSA E SCRIVI.

LA S NELLE PAROLE

1 CIRCONDA LE E RISCRIVI LE PAROLE.

2 INVERTI LE SILLABE E LEGGI.

SA SE SI SO SU

3 COMPLETA LE PAROLE CON LE SILLABE SA, SE SE, SI SI, SO SO, SU SU, OS OS.

LA CONSONANTE M

RIPASSA E SCRIVI. R M M M A M E S

3 COLORA LE MORE CON M.
2 COLORA I DISEGNI CHE INIZIANO PER M.

LA M NELLE PAROLE

1 COMPLETA I NOMI DEGLI ANIMALI CON M E RISCRIVI LE PAROLE.

2 PORTA LE SILLABE AL POSTO GIUSTO E COMPLETA LE PAROLE.

LEGGERE N R S M

1 COLORA I DISEGNI CON IL NOME CHE INIZIA PER...

2 LEGGI E UNISCI CON UNA RIGA. USA COLORI DIVERSI.

LEGGERE E SCRIVERE N R S M

1 COLORA LA SILLABA GIUSTA E FORMA LE PAROLE.

2 LEGGI E COMPLETA LE PAROLE CON:

PAROLE D’AUTUNNO

1 COMPLETA LE PAROLE DELL’AUTUNNO CON LE LETTERE MANCANTI.

AUTUNNO NEL PRATO

1 ASCOLTA LA FILASTROCCA, RITAGLIA GLI ANIMALI E INCOLLALI AL POSTO GIUSTO.

DORME NEL GUSCIO LA

NELL’ALVEARE L’

SOTTO LA TERRA LA AMICA

DORME COL GRILLO E LA .

LE E I ROSPI LÀ NELLO STAGNO

LA SERENATA CANTANO AL .

LA VESPA, LA LUCCIOLA E LA

OR PIÙ NON VOLANO, FANNO LA NANNA.

GIOCHIAMO INSIEME

1 IN COPPIA COLORATE I DISEGNI CHE INIZIANO CON LE LETTERE

DATE E SCRIVETELE NELLE CASELLE INDICATE DALLE FRECCE.

SCOPRITE LA PAROLA E DISEGNATELA NEL CERCHIO.

IN COPPIA A O A O N R S M

2 SCRIVETE LE INIZIALI DEI DISEGNI NEI QUADRATINI E UNITELE

PER SCOPRIRE LA PAROLA MISTERIOSA. POI DISEGNATELA NEL CERCHIETTO.

LAVORO

3 IN COPPIA SCRIVETE NELLE CASELLE LE PAROLE INDICATE

DAI DISEGNI. POI

LEGGETE LA PAROLA MISTERIOSA

NELLA COLONNA GRIGIA E DISEGNATELA NEL RIQUADRO.

4 SCRIVETE NELLE CASELLE LE PAROLE INDICATE

DAI DISEGNI. POI

LEGGETE LA PAROLA MISTERIOSA

NELLA COLONNA GRIGIA E DISEGNATELA NEL RIQUADRO.

VERIFICO CIÒ CHE SO/1

1 COLORA SOLO I DISEGNI IL CUI NOME INIZIA PER N O M M.

2 COLORA SOLO I DISEGNI IL CUI NOME INIZIA PER S O R R.

3 COLLEGA I DISEGNI ALLA LORO INIZIALE. 4

VERIFICO CIÒ CHE SO/2

1 COLORA IL DISEGNO CHE INIZIA CON LA SILLABA INDICATA.

PER COMINCIARE • UNITÀ 3

1 CERCHIA LE CONSONANTI L, P P, T T, D D. FAI ATTENZIONE ALLE FALSE CONSONANTI.

2 CERCHIA DI ROSSO LE LETTERE E DI BLU LE SILLABE.

LA CONSONANTE L

3 COLORA LE LUMACHE CON L.

2 COLORA GLI OGGETTI CHE INIZIANO PER L. L L L L P R E

RIPASSA E SCRIVI.

LA L NELLE PAROLE

1 COMPLETA LE PAROLE CON L.

2 INVERTI LE SILLABE E LEGGI.

3 COMPLETA LE PAROLE CON LE SILLABE LA, LE LE, LI LI, LO LO, LU LU, EL EL.

LA CONSONANTE P

3 COLORA LE PERE CON

2 UNISCI CON UNA RIGA I CERCHI CON I DISEGNI CHE INIZIANO PER P. R P E P P P L O P

LA P NELLE PAROLE

1 CERCHIA LE P E COMPLETA LE PAROLE.

2 COMPLETA LE COPPIE DI PAROLE CON LA SILLABA GIUSTA.

LA CONSONANTE T

1 OSSERVA E RIPASSA LE T.

2 DISEGNA NEL BAULE DEL TESORO OGGETTI IL CUI NOME

INIZIA PER T.

3 COLORA LE TAZZE CON T.

4 RIPASSA E SCRIVI. T E T L I T N T

LA T NELLE PAROLE

1 COMPLETA I NOMI DEGLI ANIMALI CON T.

2 COLORA LA SILLABA GIUSTA E FORMA LE PAROLE.

LA CONSONANTE D

1 OSSERVA E RIPASSA LE D.

2 AIUTA IL DRAGO A BRUCIARE I DISEGNI CHE NON INIZIANO PER D D. COLORALI DI ROSSO.

3 COLORA SOLO GLI SPAZI CON D. CHE COSA APPARIRÀ?

4 RIPASSA E SCRIVI.

LA D NELLE PAROLE

1 CERCHIA LE D E COMPLETA LE PAROLE.

2 PORTA I DADI AL POSTO GIUSTO E COMPLETA LE PAROLE.

LEGGERE L P T D

1 COLORA I DISEGNI CON IL NOME CHE INIZIA PER...

2 LEGGI E COLORA LA PAROLA GIUSTA.

LUNA

LEGGERE E SCRIVERE L P T D

1 COLORA LA SILLABA GIUSTA E FORMA LE PAROLE.

2 LEGGI E COMPLETA LE PAROLE CON:

LA MAGIA DELL’ALBERO DI NATALE

1 ASCOLTA LA STORIA, RITAGLIA E INCOLLA IN ORDINE SUL QUADERNO.

GIOCHIAMO INSIEME

1 IN COPPIA COMPLETATE LO SCHEMA CON I NOMI DEI 4 ANIMALI

NEI RIQUADRI. NELLA COLONNA GRIGIA LEGGERETE IL NOME

DI UN ALTRO ANIMALE: DISEGNATELO NEL RIQUADRO VUOTO.

1 2 3 4

1 4 3 2

2 RIORDINATE LE LETTERE PER FORMARE LE PAROLE INDICATE

DAI DISEGNI. COPIATE NEI QUADRATINI IN BASSO, IN ORDINE, LE LETTERE SCRITTE NEI QUADRATINI GRIGI. INFINE DISEGNATE LA PAROLA MISTERIOSA NEL RIQUADRO VUOTO.

LAVORO IN COPPIA

3 CHE COSA VUOLE MANGIARE LUCA? IN COPPIA INSERITE NEI QUADRATINI LE INIZIALI DEI DISEGNI. POI SCOPRITE LA PAROLA

MISTERIOSA LEGGENDO A PARTIRE DAL QUADRATINO GRIGIO, SCRIVETELA E DISEGNATELA.

4 RIORDINATE LE LETTERE E SCRIVETE LE PAROLE NEI QUADRATINI.

RIPORTATE NEL RIQUADRO VUOTO, IN ORDINE, LE LETTERE SCRITTE NEI QUADRATINI GRIGI E DISEGNATE LA PAROLA OTTENUTA.

VERIFICO CIÒ CHE SO/1

1 IN OGNI SPICCHIO COLORA SOLO GLI OGGETTI CHE INIZIANO CON LA LETTERA INDICATA.

2 LEGGI E COLORA IL DISEGNO CORRISPONDENTE.

3 LEGGI E DISEGNA.

VERIFICO CIÒ CHE SO/2

1 USA LE SILLABE PER FORMARE LE PAROLE.

2 RIORDINA LE SILLABE NELLE SCATOLE E FORMA LE PAROLE INDICATE DAI DISEGNI.

3 INVERTI LE SILLABE, FORMA LE PAROLE E DISEGNA.

PER COMINCIARE • UNITÀ 4

1 COLLEGA LE LETTERE UGUALI.

2 COLORA DI GIALLO SOLO LA LETTERA INIZIALE, POI COLLEGA LA PAROLA AL DISEGNO.

LA CONSONANTE B

1 OSSERVA E RIPASSA LE B.
2 AIUTA BILLO IL BIRILLO A COLORARE I DISEGNI CHE INIZIANO PER B.
3 COLORA GLI ALBERI DEL BOSCO CON B.
4 RIPASSA E SCRIVI.

LA B NELLE PAROLE

1 COLORA LA LETTERA B NELLE PAROLE. POI CERCA LE PAROLE NELLO SCHEMA SOTTO E CERCHIALE. SEGUI L’ESEMPIO.

BOLLE

TUBO

TUBONV

LBOLLE

SBARCA LIBROU GROBOT

2 COMPLETA CON LE SILLABE B B B BU BU.

LA CONSONANTE V

1 OSSERVA E RIPASSA LE V.

2 COLORA SOLO GLI SPAZI CON V. CHE COSA APPARIRÀ?

COLLEGA I DISEGNI CHE INIZIANO PER V CON L’OGGETTO MISTERIOSO.

3 RIPASSA E SCRIVI.

LA V NELLE PAROLE

1 COMPLETA I NOMI DEGLI ANIMALI CON V E RISCRIVI LE PAROLE.

2 COMPLETA LE PAROLE CON LE SILLABE VA, VE VE, VI VI, VO VO.

3 LEGGI LE PAROLE NELLE VALIGIE.

LA CONSONANTE F

1 OSSERVA E RIPASSA LE F.

2 DISEGNA NELLE FOTO DELLA FATA FIFÌ OGGETTI IL CUI NOME

INIZIA PER F.

3 RIPASSA E SCRIVI.

LA F NELLE PAROLE

1 CERCHIA LE F E COMPLETA LE PAROLE.

2 USA LE SILLABE E FORMA LE PAROLE.

LA CONSONANTE Z

1 OSSERVA E RIPASSA LE .

2 A ZAZ LA ZANZARA PIACCIONO SOLO I NOMI CON Z. TROVALI E COLORALI.

3 COLORA LE ZUCCHE CON Z.

4 RIPASSA E SCRIVI.

LA Z NELLE PAROLE

1 CERCHIA LE Z E COMPLETA I NOMI DEGLI ANIMALI.

ZEBRA BR

ZANZARA

2 PORTA LE SILLABE AL POSTO GIUSTO E COMPLETA LE PAROLE.

LEGGERE B V F Z

1 COLORA I DISEGNI CON IL NOME CHE INIZIA PER...

2 LEGGI E UNISCI CON UNA RIGA. USA COLORI DIVERSI.

LEGGERE E SCRIVERE B V F Z

1 LEGGI E COMPLETA LE PAROLE. ATTENZIONE ALL’INTRUSO!

LO SCOIATTOLO DISTRATTO

1 ASCOLTA LA STORIA E COLORA I DISEGNI GIUSTI.

1. LO SCOIATTOLO DORME...
4. LO SCOIATTOLO CERCA...
2. IL SUO LETTO È IMBOTTITO DI...
5. TRA LE RADICI DELLA QUERCIA VEDE...
3. QUANDO SI SVEGLIA, LO SCOIATTOLO VEDE...
6. DOPO AVER MANGIATO LO SCOIATTOLO...

GIOCHIAMO INSIEME

1 IN COPPIA CANCELLATE LA LETTERA INTRUSA E TROVATE LA PAROLA.

2 RISOLVETE IL CRUCIVERBA, LEGGETE LA PAROLA NELLA COLONNA GRIGIA E DISEGNATELA NEL RIQUADRO VUOTO.

LAVORO

3 IN COPPIA SCOPRITE LE PAROLE E COLORATELE.

4 COMPLETATE CON LA SILLABA CHE MANCA.

VERIFICO CIÒ CHE SO/1

1 UNISCI I DISEGNI ALLA LETTERA INIZIALE.

2 SCOPRI LE PAROLE NASCOSTE E RISCRIVILE.

MDVIOLASR

VVENTOFC FRBUDINOF SBEFANAI NNZAMPAR PBOTTED

VERIFICO CIÒ CHE SO/2

1 COLORA LA SILLABA GIUSTA, FORMA LE PAROLE E SCRIVILE. 2

SCRIVI, ASCOLTA E COLORA

1 SCRIVI NELLE CASELLE LE VOCALI INIZIALI.

2 ASCOLTA E NUMERA.

LANA NANO

NODO LUNA LIDO

3 ASCOLTA E COLORA I CARTELLINI CON LE PAROLE GIUSTE.

LEGGI, COLORA E DISEGNA

1 LEGGI E COLORA IN OGNI GRUPPO DI PAROLE I QUADRATINI

CON LE LETTERE CHE CAMBIANO.

TOPINO TOPINI TOPINE

SARA SERA SETA VASO NASO RASO BUONO TUONO SUONO

FATA

TATA TUTA

PAZZA PEZZA PIZZA POZZA PUZZA

2 LEGGI E DISEGNA NEI RIQUADRI.

LA LUNA E LE STELLE LE MELE SUL TAVOLO

LEGGI E SCRIVI

1 COMPLETA LE PAROLE CON LE VOCALI MANCANTI.

2 COMPLETA LE PAROLE CON LE CONSONANTI MANCANTI.

3 COMPLETA LE PAROLE CON LE SILLABE MANCANTI.

4 LEGGI E COMPLETA LE FRASI CON LE PAROLE ESATTE.

COLORA E ASCOLTA

1 COLORA I DISEGNI CON IL NOME CHE INIZIA PER…

2 ASCOLTA E COLORA I RIQUADRI CON LE PAROLE GIUSTE.

LEGGI

1 LEGGI E COLORA IL DISEGNO CHE CORRISPONDE ALLA PAROLA.

LEGGI E SCRIVI

1 COMPLETA LE PAROLE CON LE VOCALI MANCANTI.

A OPPURE E? PE LEFANTE

E OPPURE I? SOLA LMO

2 COMPLETA LE PAROLE CON LE SILLABE INDICATE.

PER COMINCIARE • UNITÀ 5

1 IN OGNI PAROLA COLORA DI GIALLO CA CO CU E DI ROSA GA GO GU , POI CERCA IL DISEGNO E COLLEGA. ATTENZIONE AGLI INTRUSI!

CANE

CUBO COLLANA

GOMITOLO

2 PRONUNCIA AD ALTA VOCE IL NOME DI CIÒ CHE VEDI, POI COLORA IL SUONO GIUSTO.

SCE SCHE SCE SCHE

LE LETTERE PONTE N L R

1 SCRIVI LA PAROLA INSERENDO LA LETTERA CHE VEDI SUL PONTE E DISEGNA.

2 COMPLETA LE PAROLE CON L, N N, R R.

1

LA CONSONANTE H

2 COLORA GLI HOT DOG CON H.

4 RIPASSA E SCRIVI.

CA • CO • CU

1 RIPASSA E SCRIVI. 2 COLORA LA SILLABA GIUSTA E COMPLETA LA PAROLA.

3 COMPLETA LE PAROLE CON CA, CO CO, CU E RISCRIVI. 4 ORDINA LE SILLABE E FORMA LE PAROLE.

GA • GO • GU

1 RIPASSA E SCRIVI.

2 COLORA LA SILLABA GIUSTA E COMPLETA LA PAROLA.

3 COMPLETA LE PAROLE CON GA, GO GO, GU E RISCRIVI.

4 ORDINA LE SILLABE E FORMA LE PAROLE.

1 RIPASSA E SCRIVI.

CHE • CHI

2 COLORA LA SILLABA GIUSTA E COMPLETA LA PAROLA.

3 CERCHIA CHE, CHI CHI. POI LEGGI E COLLEGA CON UNA LINEA.

LE CHIAVI DELLA MACCHINA DUE TRICHECHI STANCHI

I FICHI SECCHI

1 RIPASSA E SCRIVI.

GHE • GHI

2 COLORA LA SILLABA GIUSTA E COMPLETA LA PAROLA.

3 CERCHIA GHE, GHI GHI. POI LEGGI E COLLEGA CON UNA LINEA.

C OPPURE G?

1 COLORA LA SILLABA GIUSTA E FORMA LE PAROLE.

2 OSSERVA I DISEGNI DEGLI ANIMALI E SCRIVI LE PAROLE.

• SCO • SCU

1 LEGGI E COLORA SOLO GLI OGGETTI INDICATI.

LA SCOPA E LO SCUDO SONO

SOTTO LA SCALA.

2 COMPLETA LE PAROLE CON SCA E S SCO.

3 COLORA IL DISEGNO CORRISPONDENTE ALLA PAROLA E SCRIVI.

SCHE • SCHI

1 SEGUI I FILI DELLA FESTA DI CARNEVALE E LEGGI LE PAROLE, POI COMPLETALE.

SCHELETRO

2 COMPLETA LE PAROLE CON SCHE, SCHI SCHI.

3 COMPLETA SEGUENDO L’ESEMPIO.

I SUONI DURI

1 LEGGI E UNISCI CON UNA RIGA COLORATA.

4 COMPLETA LE PAROLE CON CHE, CHI CHI, GHE GHE, GHI GHI, SCA, S SCO, SCU SCU, SCHE, SCHI SCHI.

LE MASCHERE

DI CARNEVALE

1 RITAGLIA E INCOLLA SUL QUADERNO I DISEGNI INSIEME ALLE FRASI CORRISPONDENTI.

GOLOSONE È MENEGHINO COLOMBINA, CHE BIRICHINA!

MATTO È ARLECCHINO UNA FRITTELLA PER BRIGHELLA

PULCINELLA, CHE FAI?

1 ASCOLTA LA STORIA, OSSERVA E NUMERA I DISEGNI.

2 LEGGI E COLLEGA AL DISEGNO GIUSTO.

VUOLE UN VESTITO COME ARLECCHINO. IL SUO VESTITO

LAVORO IN COPPIA

GIOCHIAMO INSIEME

1 TROVATE NEGLI SCHEMI LE PAROLE INDICATE DAI DISEGNI E COLORATELE. LE LETTERE RIMASTE FORMERANNO

UNA PAROLA: SCRIVETELA.

CCUSCINO CGATTOA

OBARCAME NGGONNA

TCAPANNA UFUNGOR

ACOLLANA OGABBIA

COMODINO ANGURIA

2 SCEGLIETE LE SILLABE GIUSTE E FORMATE LE PAROLE. LE SILLABE RIMASTE FORMERANNO IL NOME DI UN FIORE: SCRIVETELO E DISEGNATELO.

CHI FI MAR

3 COLORATE LE LETTERE INTRUSE E CON LE ALTRE

FORMATE LE PAROLE. LE LETTERE INTRUSE FORMERANNO

UNA PAROLA: SCRIVETELA E DISEGNATELA.

SVCAASC

AEUCSR LLAICS

4 COMPLETATE CON LA SILLABA CHE MANCA.

LAVORO IN COPPIA

VERIFICO CIÒ CHE SO/1

1 INIZIA CON… UNISCI I DISEGNI AL LECCA LECCA CORRISPONDENTE.

2 ASCOLTA E NUMERA. GHIANDA

pag. 208

3 LEGGI E COLLEGA LE FRASI AI DISEGNI. USA COLORI DIVERSI.

LE SCARPE

VERIFICO CIÒ CHE SO/2

1 COLORA LA SILLABA GIUSTA E SCRIVI LE PAROLE.

2 COLORA LA PAROLA CORRETTA.

SCIARPE

SCHUDO SCOIATTOLO

SCUDO

SCHOIATTOLO

PER COMINCIARE • UNITÀ 6

1 PRONUNCIA AD ALTA VOCE IL NOME DI CIÒ CHE VEDI.

POI COPIA SOTTO OGNI DISEGNO IL SUONO CONTENUTO

NEL NOME. SCEGLI NEI CARTELLINI.

CI GI CIO GIU DR BR FR TR

2 COLORA SOLO IL DISEGNO

CHE NEL NOME HA IL SUONO DOLCE SCI.

3 COLORA SOLO IL DISEGNO

CHE NEL NOME HA IL SUONO DOLCE SCE.

CE • CI

1 COLORA I DISEGNI I CUI NOMI CONTENGONO CE.

2 COLORA I DISEGNI I CUI NOMI CONTENGONO CI.

CE CI

3 OSSERVA IL DISEGNO E COMPLETA LE PAROLE.

CIRCO RCO

BICICLETTA

BI CLETTA

PAGLIACCI

1 COLORA I DISEGNI I CUI NOMI CONTENGONO GE.

2 COLORA I DISEGNI I CUI NOMI CONTENGONO GI. GE GI

3 C CO GI, LEGGI E COMPLETA.

UN GEMELLO CON IL GELATO. LA REGINA AMA LA GIRANDOLA.

GEMELLO MELLO REGINA RE NA GELATO LATO GIRANDOLA RANDOLA

1 COLORA LA SILLABA GIUSTA E SCRIVI LA PAROLA.

2 METTI INSIEME LE SILLABE E SCRIVI LE PAROLE.

CIA • CIO • CIU

1 SEGUI I FILI E SCOPRI LE PAROLE. CERCHIA CIA, CIO CIO, CIU CIU.

CIABATTE CIONDOLO CIUFFO

2 CERCHIA NELLE PAROLE LE SILLABE CIA, CIO C C .

SUL TAVOLO VEDO UNA CIOTOLA

CON LE CIAMBELLE, LA CIOCCOLATA

ALLE NOCCIOLE, IL SUCCO

D’ARANCIA E TANTI DOLCIUMI.

3 COLORA LA SILLABA GIUSTA E COMPLETA LA PAROLA.

4 RIORDINA LE SILLABE E SCRIVI LE PAROLE.

GIA • GIO • GIU

1 SEGUI I FILI E SCOPRI LE PAROLE. CERCHIA GIA, GIO GIO, GIU GIU. GIARDINO

GIOSTRA GIUNGLA

2 CERCHIA NELLE PAROLE LE SILLABE GIA, GIO GIO, GIU GIU.

NELLA VALIGIA METTO LA GIACCA,

IL GIUBBOTTO, IL PIGIAMA,

UN GIORNALE E UN OROLOGIO.

3 COLORA LA SILLABA GIUSTA E COMPLETA LA PAROLA.

4 RIORDINA LE SILLABE E SCRIVI LA PAROLA.

CIA • CIO • CIU E GIA • GIO • GIU

1 COLORA LA SILLABA GIUSTA E FORMA LE PAROLE.

2 METTI INSIEME LE SILLABE E SCRIVI LE PAROLE.

SCE • SCI

1 CIRCONDA NELLE PAROLE LE SILLABE SCE, SCI SCI.

LISCIA È LA BISCIA

E LASCIA LA SCIA, UNO SCIATORE CHE SCIVOLA VIA.

FUORI DALL’ACQUA UN PESCE NON ESCE, NON FARE ERRORI SE TI RIESCE!

2 COLORA LA SILLABA GIUSTA E COMPLETA LA PAROLA.

3 RIORDINA LE SILLABE E SCRIVI LE PAROLE.

SCIA • SCIO • SCIU

1 OSSERVA I DISEGNI E COMPLETA LE PAROLE.

2 COLORA LA CASELLA GIUSTA E SCRIVI LA PAROLA.

SUONI DOLCI

1 COLORA LA PAROLA CORRETTA E SCRIVI.

2 COMPLETA LE PAROLE CON SCE, SCI SCI, SCIA SCIA, SCIO E SCIU SCIU.

BR • CR • DR • FR • PR • TR

1 LEGGI E SCRIVI LE LETTERE MANCANTI.

2 COMPLETA CON TR, PR PR, CR E DR DR.

3 FORMA LE PAROLE COLORANDO ALLO STESSO MODO I PEZZI DEL PUZZLE. POI SCRIVI LE PAROLE VICINO AI DISEGNI.

TIC, TIC, TIC...

1 ASCOLTA E SEGNA CON UNA 8 LE RISPOSTE ESATTE.

• IN QUALE MESE SI SVOLGE LA STORIA? MARZO APRILE

• CHI SONO I DUE PROTAGONISTI?

DUE VECCHIETTI DUE BAMBINI

• CHE COSA PIANTANO NELL’ORTO? PATATE

POMODORI CAROTE PISELLI

• CHE COSA SCENDE DI NOTTE? PIOGGIA NEVE

2 OSSERVA E NUMERA I DISEGNI.

PRIMAVERA È...

1 ASCOLTA LA POESIA E COMPLETALA CON QUESTE PAROLE:

VIOLA • SIEPE • RONDINE

NUBE • ERBA • UCCELLINO

UNA CHE VOLA, UNA CHE SORRIDE. UNA CHE NASCE,

L’ NUOVA CHE SPUNTA.

UN CHE CANTA

SU UNA CHE SI IMBIANCA.

2 SCRIVI ALCUNE PAROLE CHE TI RICORDANO LA PRIMAVERA.

GIOCHIAMO INSIEME

1 TROVATE LE PAROLE CHE CONTENGONO CI E GI GI, COLORATELE E RISCRIVETELE. POI DISEGNATE NEL RIQUADRO LA PAROLA FORMATA DALLE LETTERE RIMASTE.

2 COMPLETATE IL CRUCIVERBA E SCOPRITE CHE COSA MANGIA LA MAMMA INSIEME AL MELONE.

LAVORO IN COPPIA

3 ELIMINATE IN OGNI QUADRATO IL NOME DELL’OGGETTO. LE LETTERE RIMASTE FORMERANNO UNA PAROLA MISTERIOSA: SCRIVETELA E DISEGNATELA.

4 SCOPRITE IL MESSAGGIO MISTERIOSO E DISEGNATE.

VERIFICO CIÒ CHE SO/1

1 COMPLETA CON CI E GI GI.

2 RIORDINA LE SILLABE E SCRIVI LE PAROLE.

3 ASCOLTA E COLORA SOLO CIÒ CHE SENTI.

VERIFICO CIÒ CHE SO/2

PER COMINCIARE • UNITÀ 7

1 PRONUNCIA AD ALTA VOCE IL NOME DI CIÒ CHE VEDI.

POI COPIA SOTTO OGNI DISEGNO IL SUONO.

SCEGLI NEI CARTELLINI.

2 COLORA SOLO GLI ELEMENTI CHE NEL NOME HANNO IL SUONO Q.

1 SEGUI I FILI E SCOPRI LE PAROLE. CERCHIA IL SUONO GN.

PIGNA GNOMO CASTAGNE

2 METTI SULLA LAVAGNA SOLO I DISEGNI IL CUI NOME CONTIENE IL SUONO GN.

3 SCOPRI, LEGGI E SCRIVI LE PAROLE.

1 SEGUI I FILI E SCOPRI LE PAROLE. CERCHIA IL SUONO GLI.

SVEGLIA FOGLIE CONIGLIO

2 METTI SULLA TOVAGLIA SOLO I DISEGNI IL CUI NOME CONTIENE IL SUONO .

3 USA LE SILLABE E FORMA LE PAROLE.

MB • MP

1 ANNERISCI GLI SPAZI CON , LEGGI E COMPLETA LE PAROLE.

CAMPANA

2 LEGGI E COLORA DI ROSSO MB E DI VERDE MP MP.

3 COMPLETA LE PAROLE CON MB, MP MP.

LA O BA INOO RELLO

LA ADINABA OLA PO IERE

LA CONSONANTE Q

1 CERCHIA IN ROSSO QUA, QUE QUE, QUI QUI, QUO QUO. CHE COSA OSSERVI?

VOLA IN ALTO L’AQUILONE

MA D’UN TRATTO PERDE QUOTA, NEL QUERCETO CADE A PIOMBO:

È QUADRATO, NON UN ROMBO!

SEMPRE INSIEME! A E I O QU

Q + U

2 COMPLETA LE PAROLE CON QUA, QUE QUE, QUI QUI, QUO QUO.

CIN S LO TIDIANO

A LALI RIZIA RCIA

3 RIPASSA E SCRIVI.

1 SEGUI I FILI E SCOPRI LE PAROLE, POI COMPLETALE.

2 CERCHIA CQU E LEGGI.

NELL’ACQUARIO NUOTANO I PESCI.

L’ACQUEDOTTO PORTA L’ACQUA ALLE CASE.

L’ACQUAZZONE BAGNA IL PRATO.

LA TORTA MI FA VENIRE L’ACQUOLINA.

3 COMPLETA LE PAROLE CON CQU E LEGGI.

LE PAROLE CAPRICCIOSE

1 LEGGI E COLORA DI ROSSO LE PAROLE NEI RIQUADRI. POI SCRIVILE.

IL CUOCO VA A SCUOLA CON

LE SCARPE DI CUOIO , PRENDE

APPUNTI SUL SUO TACCUINO

E CUCINA CON IL CUORE .

2 CERCHIA CU E LEGGI.

LEO PERCUOTE IL TAMBURO.

LA MAMMA SCUOTE I TAPPETI.

IL CUOCO CUOCE IL POLLO.

LA PASQUA DEL CONIGLIETTO

1 ASCOLTA E SEGNA CON UNA 8 LE RISPOSTE ESATTE.

• CHE COSA VUOLE REGALARE

IL CONIGLIETTO?

DEI FIORI DELLE UOVA DI PASQUA

• A CHI VUOLE FARE IL SUO REGALO?

AI BAMBINI A UNA NONNINA

• DOVE NASCONDE IL SUO REGALO? SOTTOTERRA TRA I FIORI

• CHI RACCONTA A TUTTI LA MAGIA? I BAMBINI UNA COLOMBA

2 DISEGNA LA MAGIA CHE È SUCCESSA NEL PRATO E SCRIVILA.

GIOCHIAMO INSIEME

1 NELLO SCHEMA COLORATE IN ROSSO LE PAROLE CON GLI

E IN GIALLO LE PAROLE CON LI, POI SCRIVETELE NEI

RIQUADRI. CON LE LETTERE RIMASTE FORMATE LA PAROLA E SCRIVETELA.

2 COMPLETATE LO SCHEMA

E LEGGETE LA PAROLA

NELLA RIGA GRIGIA:

SCOPRIRETE DOVE

VIVE L’AGNELLO.

NELLO SCHEMA UNA PAROLA COMPARE DUE VOLTE: QUALE?

SCRIVETELA QUI.

LAVORO IN COPPIA

3 CERCATE LE PAROLE NELLO SCHEMA E COLORATELE. POI RISPONDETE AL’INDOVINELLO.

MEDAGLIADO LI

BU PIGNEFO TA

ACQUARIOCE VI

DE FE LASCUOLA

MAQUADERNI RE

INDOVINELLO

SI VINCE QUANDO SI ARRIVA PRIMI. CHE COS’È?

4 FORMATE LE PAROLE, POI RICOPIATELE SOTTO I DISEGNI.

VERIFICO CIÒ CHE SO/1

1 COMPLETA LE FRASI.

LO MO CAMMINA IN MONTA A. IL CONI MANGIA LE FO .

2 CANCELLA LE PAROLE SBAGLIATE.

BAGNO CASTANIE CIGNO BAGNIO CASTAGNE CIGNIO

FOGLE

VENTAGNO BIGLIE FOGLIE VENTAGLIO BIGLE

3 LEGGI LE FRASI E NUMERA IL DISEGNO CORRISPONDENTE.

L’AGNELLO VIVE IN CAMPAGNA. IL RAGNO TESSE LA SUA RAGNATELA.

VERIFICO CIÒ CHE SO/2

1 COMPLETA LE PAROLE CON MP E MB MB, POI RISCRIVILE SOTTO.

LA  O I   UTO

ZA  A LA    ADA

ZE  A O   RELLO

2 COMPLETA LA FRASE INSERENDO AL POSTO GIUSTO MP O MB MB.

LA

MIA AMICA A    RA È SI      ATICA E SUONA LA TRO     A E IL TA    URO.

3 SCRIVI I NOMI DELLE FIGURE. POI COLLEGA PAROLE E FIGURE.

CU • QU • CQU

4 ASCOLTA E NUMERA.

PER COMINCIARE • UNITÀ 8

1 PRONUNCIA AD ALTA VOCE IL NOME DI CIÒ CHE VEDI. POI COLLEGA IL DISEGNO ALLE LETTERE CONTENUTE NEL NOME.

2 PRONUNCIA AD ALTA VOCE IL NOME DI CIÒ CHE VEDI, POI COLORA I DISEGNI CHE NEL NOME HANNO L’ACCENTO.

3

COLORA SOLO I CARTELLINI CHE CONTENGONO UNA SILLABA.

LE LETTERE DOPPIE

1 COLLEGA E COMPLETA LE PAROLE CON LE DOPPIE.

2 RADDOPPIA LA LETTERA COME NELL’ESEMPIO, FORMA LA NUOVA PAROLA E DISEGNALA.

LA DIVISIONE IN SILLABE

1 OSSERVA GLI ESEMPI E COMPLETA.

APE MARE MATITA LETTO

APE MARE MATITA LETTO

PEPE STELLA SALAME PALLA

OCA FIOCCO GONNA SASSO

2 SISTEMA LE PAROLE NELLE CASELLE GIUSTE.

2 SILLABE 3 SILLABE 4 SILLABE

L’ACCENTO

1 LEGGI E COMPLETA LE FRASI CON LE SEGUENTI PAROLE:

SOFÀ

PAPÀ CITTÀ BEBÈ MERCOLEDÌ FELICITÀ BIGNÈ

ANDIAMO TUTTI IN , CHE ! , ALLE TRE,

ARRIVERÀ LA ZIA CON IL SUO !

IL SI RIPOSA SUL E MANGIA IN QUANTITÀ.

2 COMPLETA LE FRASI SCEGLIENDO LA PAROLA GIUSTA.

FARO • FARÒ • IL

ILLUMINA IL MARE.

PERO • PERÒ

L’APOSTROFO

TANTI NOMI

1 OSSERVA IL DISEGNO E SCRIVI I NOMI CON AL POSTO GIUSTO.

NOMI DI PERSONA NOMI DI ANIMALE NOMI DI COSA

È UN NOME DI...

1 SCRIVI IL NOME DI…

NOMI DI COSA

• UN OGGETTO PER BERE:

• UN OGGETTO PER SCRIVERE:

• UN LUOGO PIENO DI ALBERI:

• UN OGGETTO CHE USI A SCUOLA E NEL NOME

HA LA LETTERA Z:

NOMI DI ANIMALI

• UN ANIMALE A RIGHE:

• UN INSETTO CHE PUNGE:

• UN ANIMALE CHE STRISCIA:

• UN ANIMALE CHE NEL NOME HA LE LETTERE DOPPIE:

NOMI DI PERSONA

• CHI VENDE I FIORI:

• CHI INSEGNA AI BAMBINI:

• CHI GUIDA UN AEREO:

• CHI CURA GLI ANIMALI:

GLI ARTICOLI

1 COMPLETA CON GLI ARTICOLI IL, LO LO, LA LA, I I, GLI E LE LE.

2 SCRIVI GLI ARTICOLI GIUSTI DAVANTI AI NOMI.

COMPLETA CON UN, UNO E UNA UNA.

LE AZIONI

1 COLLEGA CON LINEE COLORATE OGNI PERSONAGGIO ALLA SUA AZIONE (VERBO), POI SCRIVI LE FRASI COME NELL’ESEMPIO.

SCALDARE FISCHIARE

SBATTERE

RIPARARE

VOLARE

SALTARE

LE QUALITÀ

1 CO O COME SONO (QUALITÀ).

IL SOLE ÈGIALLO.

IL FIORE ÈPROFUMATO.

IL GELATO ÈBUONO.

2 COLORA SOLO LE QUALITÀ (AGGETTIVI).

L’AQUILONECOLORATOVOLAIN CIELO.

L’APE GIALLARONZA.

IL LEONEFEROCERUGGISCE.

3 SCRIVI DUE QUALITÀ PER OGNI NOME.

IL GATTO È L’AULA È

4 CANCELLA CON UNA LINEA L’AGGETTIVO SBAGLIATO.

IL TAVOLO È MORBIDO L’ACQUA È FRESCA DURO RUVIDA

IL FIORE È CRUDO IL FUOCO È FREDDO DELICATO CALDO

LE FRASI

1 FORMA LE FRASI RIORDINANDO I PALLONCINI. POI RICOPIALE SULLE RIGHE.

NEL CIELO UN AEREO VOLA NELLA SAVANA IL LEONE RUGGISCE

IN PRIMAVERA NASCONO I FIORI

IN VACANZA

AL MARE

LO SCORSO ANNO SONO ANDATO

IN ESTATE

1 LEGGI CON ATTENZIONE E SOTTOLINEA I 4 NOMI DI ANIMALI.

UN VECCHIO GUFO SONNECCHIAVA

NEL BUCO DI UN ALBERO.

UNO SCOIATTOLINO SI FACEVA

VENTO CON LA SUA GROSSA

CODA. UNA TARTARUGA

CAMMINAVA AL FRESCO NEL SUO GUSCIO.

– SOLTANTO IO SOFFRO IL CALDO... – SBUFFÒ

UN CONIGLIETTO. POCO DOPO

IL CIELO SI OSCURÒ,UN FULMINE GUIZZÒ

E UN TUONO BRONTOLÒ.

IL CONIGLIETTO CORSE E RAGGIUNSE

LA TANA PRIMA DEL TEMPORALE.

K. Jackson

2 COLLEGA CON LE LINEE.

IL GUFO

LO SCOIATTOLINO

LA TARTARUGA

SI FA VENTO CON LA GROSSA CODA.

CAMMINA AL FRESCO NEL SUO GUSCIO.

SONNECCHIA NEL

BUCO DI UN ALBERO.

LAVORO IN COPPIA

GIOCHIAMO INSIEME

1 CERCATE NELLO SCHEMA, IN ORIZZONTALE E VERTICALE, TUTTE LE PAROLE CON LE DOPPIE E CANCELLATELE.

LE LETTERE RIMASTE FORMERANNO IL NOME DI UN PERSONAGGIO DELLE FIABE: COPIATE IL SUO NOME NELLE CASELLE E DISEGNATELO.

PGATTOPOTTOP

ASASSINOTTEO

NINOPALLACCL NOGGIHROSSAL AIPENNELLOOO

2 CERCATE IN OGNI GRUPPO LA PAROLA INTRUSA

E COPIATE LA SUA LETTERA INIZIALE NELLE CASELLE: USATE

LE LETTERE PER FORMARE LA RISPOSTA ALL’INDOVINELLO.

VERIFICO CIÒ CHE SO/1

1 SOTTOLINEA NELLE FRASI LE PAROLE CON L’ACCENTO.

• IL PAPÀ BEVE IL CAFFÈ.

• LUNEDÌ LIA INDOSSA IL TUTÙ E VA A DANZA.

2 IN OGNI GRUPPO DI ANIMALI COLORA IL DISEGNO IL CUI NOME HA LE LETTERE DOPPIE E SCRIVILO.

3 TROVA IN OGNI FRASE LE PAROLE CHE VOGLIONO L’APOSTROFO E RISCRIVILE.

• LA ACQUA È FRESCA.

• HO MESSO LO OLIO.

• I PICCOLI SEGUONO LA OCA.

• LO UOVO SODO È BUONO.

4 SEGNA CON UNA 8 LA DIVISIONE IN SILLABE CORRETTA.

VERIFICO CIÒ CHE SO/2

1 SCRIVI I NOMI AL POSTO GIUSTO.

RUOTA • GATTO • SARTA • CUBO • NODO

DOTTORE • ROSPO • ALUNNO • TIGRE

NOMI DI PERSONA NOMI DI ANIMALE NOMI DI COSA

2 COLORA IN ROSSO IL RIQUADRO CON L’AZIONE E IN BLU IL RIQUADRO CON LA QUALITÀ.

LUCAMANGIALE CILIEGIESUCCOSE. LA PENNABLUSCRIVE.

IL FIORECOLORATOPROFUMA.

3 RIORDINA LE PAROLE E SCRIVI LE FRASI.

MANGIA – TOPO – IL – FORMAGGIO – IL

MAMMA – CUCINA – LA – TORTA – LA

ROSSE – E – LE – SONO – CILIEGIE – SUCCOSE

COLORA I SUONI

1 COLORA DI BLU I DISEGNI IL CUI NOME CONTIENE I SUONI

DURI DI C E G G E DI ARANCIONE QUELLI CON I SUONI

DOLCI DI C E G. POI SCRIVILI NELLA TABELLA.

1 2 3 SUONI DURI 1 2 3

2 COLORA DI GIALLO I DISEGNI IL CUI NOME CONTIENE GLI,

DI ROSSO QUELLI CON GN E DI VERDE QUELLI CON SCE SCE, SCI SCI. POI SCRIVILI NELLA TABELLA.

LEGGI E COLLEGA

1 LEGGI, UNISCI LE FRASI AL DISEGNO CORRISPONDENTE E COLORA. FAI ATTENZIONE: C’È UNA FRASE INTRUSA!

UN CAVALLO NERO

MANGIA LE CAROTE

E LA PAGLIA NEL CESTO.

UN GIULLARE VENDE

GIRANDOLE ROSSE

AI BAMBINI SULLA GIOSTRA.

UN GHIRO DORME

TRA LE FOGLIE GIALLE

E I FUNGHI ROSSI.

UNA STREGA INDOSSA

UNA SCIARPA VERDE

E SI GUARDA

ALLO SPECCHIO.

UNA SCIMMIA SUONA

UN TAMBURO BLU.

SCRIVI E ASCOLTA

1 OSSERVA I DISEGNI E SCRIVI I NOMI AL POSTO GIUSTO.

2 ASCOLTA E NUMERA. CA CO CU • GA GO GU CHE CHI • GHE GHI CIA CIO CIU • GIA

PESCE SCIVOLO CUSCINO RUSCELLO

SCRIVI

1 COMPLETA LE PAROLE SCEGLIENDO L’ALTERNATIVA CORRETTA.

CA OPPURE GA?

CE OPPURE GE?

CHE OPPURE GHE?

CIO OPPURE GIO?

2 OSSERVA I DISEGNI E COMPLETA LE FRASI.

LEGGI E...

1 LEGGI E COLORA IL DISEGNO CHE CORRISPONDE ALLA PAROLA.

PISCINA

2 LEGGI E CERCHIA LA PAROLA CHE CORRISPONDE AL DISEGNO.

CUOCO CUCINA CUORE SQUALO SQUADRA SCUOLA

CORREGGI E SCRIVI

1 LEGGI E, SE LA PAROLA NON È CORRETTA, RISCRIVILA.

QUOCO

CUADRO CQUORE

2 OSSERVA I DISEGNI E SCRIVI UNA FRASE PER CIASCUNO.

Letture dell’insegnante

Scheda 14 – Mattia va a scuola

Oggi Mattia si è svegliato di buonumore. La scuola è iniziata da qualche giorno ed è tutto davvero bello e divertente! Mattia prepara con cura il suo zainetto per un’altra giornata da trascorrere a scuola. Sistema per bene l’astuccio con tutte le penne e i pastelli colorati, i suoi tre quaderni, la mela e il succo di frutta per la merenda, e un piccolo robot con cui giocare durante la ricreazione.

All’improvviso suona il campanello. Mattia chiude veloce lo zainetto, afferra il monopattino e poi via... con i suoi amici si avvia sorridente e veloce verso la scuola.

Scheda 26 – Vampy, un vampiro speciale

In un antico castello, su un’alta collina, abitava un vampiro chiamato Vampy. Vampy era un vampiro molto speciale, infatti era goloso di dolci, caramelle, cioccolatini e gelati e odiava il sangue. La gente, però, aveva paura di lui e Vampy si sentiva molto solo.

Vampy allora decise di cambiare vita: non uscì più di notte, al buio, ma di giorno, alla luce del sole, e aprì un chiosco per vendere dolci a tutti i bambini. D’estate vendeva gelati sulla spiaggia e d’inverno nel parco del paese. Poco a poco, i bambini capirono che Vampy non era per niente pericoloso e i suoi dolci erano buonissimi. Diventarono suoi amici e ogni giorno andavano a trovarlo. Vampy fu finalmente felice e trasformò il suo castello in un parco di divertimenti per golosoni, con cascate di cioccolata e pasticcini per tutti. I suoi dolci poi erano speciali, perché non facevano venire mal di pancia e non rovinavano i denti. classe terza D, I. C. Lugagnano, Scuola Primaria S. Pellico, 2012

Scheda 43

Autunno nel prato

Dorme nel guscio la chiocciolina nell’alveare l’ape regina sotto la terra la talpa amica dorme col grillo e la formica. Le rane e i rospi là nello stagno la serenata cantano al ragno. La vespa, la lucciola e la farfalla or più non volano, fanno la nanna.

R. Benedetti, Pallina e gli amici del prato, Mela Music

Scheda 75 – Lo scoiattolo distratto

Scheda 59 – La magia dell’albero di Natale

Era la notte della vigilia di Natale e in una casa di campagna l’albero era pronto, ornato con tante palline colorate e candeline accese. Anche i ragni che abitavano nella casa, incuriositi dalle luci e dai tanti colori che rendevano l’albero bellissimo, si avvicinarono per osservarlo più da vicino. Poi tornarono ai loro nidi, arrampicandosi di ramo in ramo, con i fili sottilissimi delle loro ragnatele, guardando sorridenti quell’albero così speciale. La mattina di Natale, quando gli abitanti della casa si alzarono, ebbero un’inaspettata sorpresa! Come per magia, fili d’argento luccicanti decoravano tutto l’abero. Quella notte era accaduto davvero qualcosa di speciale! Da allora tutti gli anni, a Natale, gli alberi vengono ornati con luminosi fili d’argento.

Leggenda popolare

È inverno. Lo scoiattolo si rifugia dentro il tronco del pino, nella tana imbottita di erba e foglie secche. Passa la maggior parte dell’inverno dormendo. Ogni tanto, quando fa meno freddo, si sveglia affamato ed esce alla ricerca delle provviste nascoste in autunno, ma la neve ha cambiato il paesaggio... Lo scoiattolo crede di aver nascosto noci, nocciole e castagne vicino alla vecchia quercia, le cerca, ma non ci sono e scopre che lì dorme un ghiro arrotolato. Ecco: ora ricorda! È tra le radici del suo vecchio pino che aveva nascosto le provviste. Lo scoiattolo mangia contento. Ora non ha più fame. Ma quanto freddo! Meglio tornare alla tana e dormire.

S. de la Iglesia, Una foresta in inverno, De Agostini

Scheda 80

Es. 2

1. NANO – 2. LUNA

3. LIDO – 4. NODO

5. LANA

Es. 3

MELE E PERE

FIORI NEL VASO

UN TOPO NELLA TANA

IL SOLE E LE NUVOLE

Scheda 83

1. NASO – 2. RANA

3. TORTA – 4. PINO

5. LIMONE – 6. MELE

Scheda 97

Le maschere di Carnevale

Matto è Arlecchino, golosone è Meneghino, una frittella per Brighella, Colombina, che birichina!

Scheda 98 – Pulcinella, che fai?

Per Carnevale Pulcinella era stato invitato a una festa. Stufo della sua maschera, voleva travestirsi da Arlecchino, così dipinse il suo abito di mille colori. Che idea assurda! Era così bello tutto bianco e ora non si piaceva più! Per fortuna arrivò la Fata Macchiolina che con la bacchetta magica lo ripulì in un istante. Pulcinella si guardò allo specchio. “Molto meglio così!” pensò, contento di essere nuovamente se stesso.

Adatt. da 365 fiabe, storie e filastrocche, Giunti Kids

Scheda 101

1. GHEPARDO – 2. CHELE – 3. CHIODO – 4. GHIANDA

Scheda 114 – Tic, tic, tic...

Un bel mattino di marzo una vecchietta si alzò dal letto, annusò l’aria profumata di primavera e disse: – È tempo di seminare!

Così la vecchietta e il vecchietto andarono nell’orto. Seminarono piselli e carote, patate e fagioli. Quella notte scese la pioggia: tic tic tic tic. Il vecchietto e la vecchietta si addormentarono sorridendo. La pioggia avrebbe aiutato i semi a crescere e a diventare deliziosi ortaggi pieni di succo.

A.Tolstoy – N. Sharkey, La rapa gigante, Fabbri

Scheda 115

Primavera è…

Una rondine che vola, una nube che sorride. Una viola che nasce, l’erba nuova che spunta. Un uccellino che canta su una siepe che si imbianca. V. Grandinetti

Scheda 118

Sul tavolo vedo un cesto di noci, un piatto di ciambelle e un ciuccio.

Scheda 127 – La Pasqua del coniglietto

C’era una volta un coniglietto che voleva regalare ai bambini tante uova di Pasqua e, per fare loro una sorpresa, cercava un posto dove nasconderle. All’alba si avvicinò alla casa dei bambini. Il prato davanti era coperto di fiori bianchi, gialli e azzurri, che sembravano uova colorate. Il coniglietto nascose le uova tra i fiori e se ne andò. Al sorgere del sole avvenne un fatto straordinario: i fiori diventarono uova di cioccolato. Una colomba sparse la notizia e presto il prato fu pieno di bambini, mentre le uova continuavano a fiorire...

K. Jackson, 365 storie, Mondadori

Scheda 132

1. GNOMO – 2. ACQUA

3. CUORE – 4. ZAMPA

Scheda 151

1. CONIGLIO – 2. BOTTIGLIA – 3. PAGLIA – 4. FOGLIE

1. SOGNO – 2. PIGNE – 3. SPUGNA – 4. RAGNO

1. SCIVOLO – 2. PESCE – 3. RUSCELLO – 4. CUSCINO

Diventare competenti

Le Indicazioni Nazionali presentano un ampio quadro di traguardi in funzione delle competenze da certificare. Nella Guida, per facilitare le rilevazioni funzionali alla certificazione, i traguardi sono stati sintetizzati in esempi di dimensioni di competenza, per le quali sono state costruite prove in situazione e le corrispondenti rubriche di valutazione con descrittori, dalla cui analisi è possibile desumere il livello di sviluppo della dimensione di competenza presa in considerazione.

Queste prove rappresentano un punto di partenza, che andrà arricchendosi e che, al termine della Scuola Primaria, costituirà una valida base per una prima certificazione.

Per la classe prima, in italiano, sono state individuate le seguenti dimensioni di competenza:

1 – Ascoltare e comprendere semplici testi di vario tipo cogliendone il senso globale e individuandone le informazioni principali.

2 – Leggere e comprendere semplici testi di vario tipo cogliendone il senso globale e individuandone le informazioni principali.

3 – Produrre semplici messaggi e testi scritti corretti nell’ortografia.

LE PROVE IN SITUAZIONE

Per la rilevazione delle dimensioni di competenza in italiano di classe prima, vengono proposte due prove.

PROVA 1 • La lista della spesa

La prova riguarda le dimensioni 2 e 3; infatti il compito, che nasce da una situazione facilmente riscontrabile nella quotidianità dei bambini, prevede che l’alunno legga e comprenda semplici testi e produca dei messaggi adeguati alle abilità previste per l’età e il percorso scolastico svolto.

Distribuiamo a tutti la Prova 1, facciamo osservare che è divisa in due parti, leggiamo insieme ad alta voce le consegne, assicurandoci che tutti le abbiano comprese bene.

In seguito, lasciamo ai bambini il tempo necessario per leggerla nuovamente e svolgerla con calma.

In questa fase, utilizzando la rubrica di valutazione, registriamo se ogni alunno è in grado di: – effettuare una lettura autonoma dei testi presenti nella scheda oppure se richiede l’intervento dell’insegnante per leggere le parole più complesse; – completare o scrivere in modo autonomo i messaggi.

Al termine della prova, invece, controlliamo e registriamo per ciascun alunno: – la comprensione globale dei testi proposti; – la comprensione delle informazioni principali; – la completezza e la correttezza dei messaggi scritti.

PROVA 2 • La festa delle 4 stagioni

La prova riguarda la dimensione 1. Il compito prende avvio da una situazione plausibile: una festa per la fine dell’anno scolastico e prevede che l’alunno ascolti e comprenda semplici testi e individui le informazioni principali. Distribuiamo a tutti la Prova 2, leggiamo insieme ad alta voce la consegna, assicurandoci che tutti l’abbiano compresa. In seguito, lasciamo ai bambini il tempo utile per leggerla nuovamente e portarla a termine. Con la rubrica di valutazione a disposizione, registriamo se ogni alunno è in grado di: – effettuare un ascolto autonomo e attivo oppure se richiede la guida dell’insegnante e la ripetizione dei testi. Al termine della prova, poi, controlliamo per tutti i bambini la correttezza delle scelte effettuate in ordine alla comprensione delle informazioni principali dei testi ascoltati.

LA VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI COMPETENZA RAGGIUNTO

Al termine delle due prove, dopo aver analizzato tutte le osservazioni registrate sulla rubrica di valutazione, registriamo per ogni alunno il livello di sviluppo raggiunto nelle dimensioni di competenza prese in considerazione. Facciamo riferimento ai seguenti descrittori di livello, analoghi a quelli presenti per la certificazione al termine dell’obbligo scolastico.

A – Livello avanzato: l’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Livello intermedio: l’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Livello base: l’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

D – Livello iniziale: l’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

LA LISTA DELLA SPESA

È SABATO, ESCI CON LA MAMMA PER FARE LA SPESA.

SULLE SCALE LA MAMMA SI ACCORGE DI AVER DIMENTICATO

LA LISTA E TI CHIEDE DI ANDARE IN CUCINA A PRENDERLA.

TU TORNI INDIETRO E CERCHI LA LISTA TRA I FOGLIETTI

CHE SONO APPESI SUL FRIGORIFERO.

OSSERVA E COLORA QUELLO CHE PORTI ALLA MAMMA.

LUNEDÌ DOPO LA SCUOLA

VISITA DAL DENTISTA E

PALESTRA. SABATO COMPRARE:

• 3 LIMONI

• UN’INSALATA

• DELLE CIPOLLE

• 3 MELANZANE

GIOVEDÌ: PREPARARE INSIEME

LA TORTA DI CAROTE PER LA FESTA DELLA SCUOLA CON UOVA, FARINA, LIEVITO E CAROTE.

FESTA DI FINE ANNO A SCUOLA VENERDÌ: PORTARE 4 BOTTIGLIE DI ARANCIATA, I TOVAGLIOLI E LA TORTA DI CAROTE.

PRIMA LEZIONE DI NUOTO MARTEDÌ POMERIGGIO

ALLA PISCINA “IL DELFINO”.

QUANDO TORNI A CASA DALLA SPESA, CONTROLLI SUI FOGLIETTI

I TUOI IMPEGNI PER LA SETTIMANA E COMPLETI IL TUO ALBUM.

LUNEDÌ: DOPO LA DEVO ANDARE

MARTEDÌ: NEL ALLA

“IL DELFINO”

GIOVEDÌ:

VENERDÌ: A C’È DEVO PORTARE

ASPETTI

DELLA PROVA

DA VALUTARE

Lettura autonoma di semplici testi

Comprensione globale e delle informazioni principali

VALUTAZIONE DELLA PROVA IN SITUAZIONE 1

DESCRITTORI DI LIVELLO

• Legge in modo autonomo, senza l’intervento dell’insegnante anche le parole più complesse.

• Comprende il significato globale e di tutte le informazioni principali. Sceglie il foglietto esatto.

Produzione di semplici messaggi

Correttezza ortografica nella scrittura di semplici messaggi

• Scrive in modo autonomo, inserendo tutti gli elementi mancanti.

• Scrive correttamente tutte le parole, semplici e complesse.

• Legge in modo autonomo, richiedendo una volta l’intervento dell’insegnante per decodificare parole complesse.

• Comprende il significato globale e della maggior parte delle informazioni principali. Sceglie il foglietto esatto.

• Scrive in modo autonomo, ma con alcuni elementi mancanti.

• Scrive in modo corretto le parole semplici e la maggior parte delle parole che contengono suoni complessi.

• Legge in modo autonomo, ma richiede più volte l’intervento dell’insegnante per decodificare le parole più complesse.

• Comprende il significato globale del testo, ma va guidato nella comprensione delle informazioni principali. Sceglie il foglietto esatto.

• Scrive in modo autonomo, ma utilizza poche parole o slegate fra loro.

• Scrive correttamente le parole più semplici, ma non quelle che contengono suoni complessi.

• Legge solo con l’aiuto dell’insegnante.

• Va guidato nella comprensione del significato globale del testo. Mostra insicurezza nella scelta del foglietto.

• Scrive con l’aiuto dell’insegnante e utilizza poche parole.

• Scrive correttamente le parole più semplici solo se guidato dall’insegnante. RILEVAZIONE

Dimensioni di competenza

• Leggere e comprendere semplici testi di vario tipo cogliendone il senso globale e individuandone le informazioni principali.

• Produrre semplici messaggi e testi scritti corretti nell’ortografia.

LA FESTA DELLE 4 STAGIONI

PER LA FINE DELL’ANNO L’INSEGNANTE PROPONE DI REALIZZARE

UNA FESTA INTITOLATA “LE 4 STAGIONI”.

CON I COMPAGNI E LE COMPAGNE DEVI DECORARE IL SALONE

DOVE SI SVOLGERÀ LA FESTA. L’INSEGNANTE HA SCELTO UNA

POESIA PER OGNI STAGIONE E HA PREPARATO DIVERSI

DISEGNI CHE POTETE UTILIZZARE PER REALIZZARE DEI POSTER.

ASCOLTA BENE LE POESIE E PER CIASCUNA STAGIONE SEGNA IL DISEGNO PIÙ ADATTO TRA I DUE PROPOSTI.

PRIMAVERA ESTATE

AUTUNNO INVERNO

ASPETTI

DELLA PROVA

DA VALUTARE

Attenzione dimostrata durante l’ascolto dei testi

Comprensione globale dei testi ascoltati

VALUTAZIONE DELLA PROVA IN SITUAZIONE 2

DESCRITTORI DI LIVELLO

Individuazione di informazioni principali

• Presta attenzione in modo abbastanza continuo, senza che l’insegnante debba intervenire per guidare l’ascolto.

• La comprensione globale è avvenuta subito.

• Presta attenzione in modo abbastanza continuo, l’insegnante interviene poche volte per guidare l’ascolto.

• La comprensione globale è avvenuta con i testi ripetuti due volte.

• Ha scelto quattro disegni corretti.

• Ha scelto fino a tre disegni corretti.

• Presta attenzione in modo discontinuo, l’insegnante interviene più volte per guidare l’ascolto.

• La comprensione globale è avvenuta con i testi ripetuti più di due volte.

• Ha scelto fino a due disegni corretti.

RILEVAZIONE DEL LIVELLO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Dimensioni di competenza considerate dalla prova

• Ascoltare e comprendere semplici testi di vario tipo cogliendone il senso globale e individuandone le informazioni principali.

• Presta attenzione in modo discontinuo, l’insegnante interviene costantemente per guidare l’ascolto.

• La comprensione globale è avvenuta con i testi ripetuti più di due volte e l’intervento dell’insegnante.

• Ha scelto fino a due disegni corretti con l’intervento dell’insegnante.

TESTI PER L’ASCOLTO DELLA PROVA IN SITUAZIONE 2

PRIMAVERA

La prima margherita

Si risvegliò la prima margherita tra l’erbe nuove sopra il breve stelo; ancora tutta chiusa e infreddolita

levò la testa per guardare il cielo. Vide venir la primavera e allora gridò: Fiorite, o sorelline, è l’ora!

L. Schwarz, Ancora... e poi basta, Mursia

ESTATE

Calda estate tutta d’oro

Calda estate tutta d’oro che cos’hai nel tuo tesoro?

Pesche, fragole, susine, spighe e spighe senza fine; prati verdi e biondi fieni, lampi, tuoni e arcobaleni; giorni lunghi, notti belle, con le lucciole e le stelle.

R. Rompato

AUTUNNO

Vento

Vento, che fischi come un uccellino, che scuoti gli alberi d’autunno, che porti via le foglie, rinfreschi il mondo.

Sei sottile come zucchero filato, ci porti la gioia di vivere.

Nadia e Paola, Storie e poesie scritte proprio per noi, Iniziativa Scuola Natura, Comune di Milano, Dami Editore

INVERNO

L’inverno

Cade lento il primo fiocco di neve, si posa sul davanzale lieve lieve.

Pian pianino, trasportati dal vento, ne cadono forse più di cento.

E tutta un’armonia di cristalli bianchi, vorrei poterli conservare tutti quanti. In un attimo la neve copre ogni cosa e par che dica a tutti: “Ora riposa”...

Roberto Piumini

Prove strutturate per classi parallele

introduzione a cura di Dino Cristanini

L’utilizzo sistematico di prove strutturate comuni è uno degli elementi che, secondo la Guida alla predisposizione del Rapporto di Autovalutazione (RAV) pubblicata dal MIUR, qualificano la situazione di una scuola come eccellente nell’area Curricolo, progettazione e valutazione

Le prove comuni possono riguardare le varie fasi dello sviluppo del curricolo:

• le prove d’ingresso hanno la funzione di rilevare la situazione iniziale degli alunni in modo da calibrare opportunamente gli obiettivi di apprendimento;

• le prove intermedie svolgono soprattutto una funzione formativa, fornendo informazioni sugli obiettivi di apprendimento raggiunti dagli alunni e sulle difficoltà che invece richiedono diverse attenzioni metodologiche;

• le prove finali consentono di fare il punto al termine dell’anno scolastico.

L’uso di prove comuni a livello di classi parallele risponde a diverse esigenze.

Innanzitutto contribuiscono a migliorare l’equità dell’offerta formativa, ossia la capacità della scuola di assicurare a tutti gli alunni la stessa qualità d’istruzione. Ciò avviene attraverso una progettazione comune per classi parallele e un monitoraggio periodico sull’andamento degli apprendimenti rilevati mediante strumenti omogenei e idonei a permettere la confrontabilità, in modo da poter effettuare per tempo le opportune regolazioni nel caso di eccessivi scostamenti. Si tratta di pratiche efficaci per ridurre una criticità abbastanza diffusa per quanto riguarda gli esiti di apprendimento, ossia la varianza tra le classi della stessa istituzione scolastica.

In secondo luogo favoriscono il confronto e la condivisione tra i docenti dei criteri di valutazione, delle strategie metodologiche e delle pratiche didattiche

Infine concorrono a sviluppare una cultura della valutazione in cui i dati diventano il punto di partenza per riflessioni orientate al miglioramento.

Per tutte queste ragioni le seguenti pagine intendono offrire ai docenti un utile supporto, costituito dalla proposta di prove comuni iniziali, intermedie e finali relative alle principali discipline. Si tratta di prove strutturate che consentono di rilevare abilità e conoscenze riferite agli obiettivi di apprendimento previsti dalle Indicazioni nazionali per il curricolo.

1 RIPASSA LE LINEE TRATTEGGIATE.

2 RIPASSA LE PAROLE TRATTEGGIATE.

Conoscenze • Grafismi. Abilità • Esercitare la coordinazione grafo-motoria; avviarsi al codice scritto.

3 COLORA LE FIGURE COME INDICATO.

ROSSO VERDE GIALLO BLU

4 TROVA NEL DISEGNO LE FORME CHE VEDI SOPRA E COLORALE ALLO STESSO MODO.

Conoscenze • Forme e colori. Abilità • Conoscere le principali forme geometriche (triangolo, rettangolo, cerchio, quadrato); conoscere i colori (rosso, verde, giallo, blu).

5 COLORA SOLO I PESCI CHE NUOTANO NELLA STESSA

DIREZIONE DEL PESCE

NELLA CORNICE.

6 AIUTA IL BAMBINO AD ARRIVARE A SCUOLA. SEGUI IL PERCORSO

PRIMA CON IL DITO E POI CON LA MATITA.

Conoscenze • Orientamento spaziale.

Abilità • Riconoscere la direzione in figure disegnate; eseguire percorsi rappresentati graficamente; avere coordinazione oculo-manuale.

7 COLORA LE MATITE DENTRO LA

SCATOLA.

9 SEGNA CON UNA 8 IL BAMBINO DIETRO LA PANCHINA.

8 COLORA LE MELE FUORI DAL CESTO.

10 SEGNA CON UNA 8 IL CAGNOLINO DAVANTI ALLA SUA MAMMA.

Conoscenze • Orientamento spaziale: indicatori topologici. Abilità • Riconoscere elementi in relazione alla loro collocazione nello spazio (dentro, fuori; dietro, davanti).

11 USA LE FRECCE PER METTERE DENTRO LO ZAINO SOLO GLI OGGETTI CHE USERAI A SCUOLA.

12 CANCELLA L’INTRUSO CON UNA 8.

13 COLORA SOLO GLI ANIMALI.

Conoscenze • Relazioni e classificazioni.

Abilità • Classificare oggetti in base a una proprietà o a un criterio stabilito.

14 COLORA SOLO IL PAGLIACCIO CHE HA PIÙ PALLONCINI.

15 COLORA UN QUADRATINO PER CIASCUN ELEMENTO.

16 SEGNA CON UNA 8 LA SCENA CHE VIENE PRIMA.

Conoscenze • Orientamento temporale. Abilità • Conoscere gli indicatori temporali di PRIMA e DOPO attraverso le immagini.

17 COLORA LA SCENA CHE VIENE DOPO.

ASCOLTO E COMPRENSIONE

1 ASCOLTA LA LETTURA, OSSERVA I DISEGNI E SEGNA CON UNA 8 IL DISEGNO GIUSTO.

Per l’insegnante: leggere una frase alla volta, fermandosi per aspettare che le alunne e gli alunni abbiano terminato di segnare il disegno corrispondente alla frase letta.

LUCA E RITA VANNO A CASA.

A RITA PIACE CORRERE NEL PRATO.

SE FA FREDDO, LUCA INDOSSA IL BERRETTO E LA SCIARPA.

Conoscenze • Esperienze di vita quotidiana del bambino. Abilità • Comprendere semplici frasi ascoltate e associarle alle immagini che le illustrano.

2 ASCOLTA IL BRANO E COLORA GLI ANIMALI DELLA

STORIA SEGUENDO LE INDICAZIONI DEL RACCONTO.

Per l’insegnante: leggere una sequenza alla volta, fermandosi per aspettare che le alunne e gli alunni abbiano terminato di colorare il disegno corrispondente alla sequenza letta.

IL MAESTRO DISTRIBUISCE ALLE BAMBINE E AI BAMBINI

FOGLI E COLORI E CHIEDE DI DISEGNARE E DI COLORARE

DEGLI ANIMALI.

• GIOVANNI DISEGNA UN LEONE CHE RIPOSA,

E POI LO COLORA COSÌ: TUTTO BLU CON

IL NASO GIALLO.

• MARTA ADORA IL SUO CANE, LO DISEGNA

E LO COLORA TUTTO DI VERDE, TRANNE LA CODA

CHE LASCIA BIANCA.

• ANDREA AMA GLI ANIMALI GRANDI, QUINDI DISEGNA

UN ELEFANTE E LO COLORA A RIGHE MARRONI

E VIOLA.

• SILVIA SI RICORDA DI UNO STRANO MAIALINO

CHE GIOCAVA A TESTA IN GIÙ E LO DIPINGE TUTTO DI AZZURRO.

Conoscenze • Nomi di animali e nomi di colori. Abilità • Ascoltare, comprendere e mettere in pratica semplici istruzioni.

LETTURA E COMPRENSIONE

1 LEGGI CON ATTENZIONE IL TESTO.

• UN GIORNO DI PRIMAVERA UCCELLINO UGO, STANCO

DI RIMANERE NEL SUO NIDO, VOLA VIA PER ANDARE A ESPLORARE IL PRATO IN CERCA DI AMICI.

• VOLA, VOLA, UCCELLINO UGO INCONTRA UNA MARGHERITA.

– VIENI CON ME? – CHIEDE UGO.

– NON POSSO, NON SO VOLARE. CIAO, FAI BUON VIAGGIO.

• VOLA, VOLA, UCCELLINO UGO INCONTRA UNA RANA.

– CIAO, VUOI GIOCARE CON ME? – DICE UGO.

– NON POSSO, STO FACENDO IL BAGNO! – RISPONDE LA RANA.

• VOLA, VOLA, UCCELLINO UGO INCONTRA UNA FARFALLA CHE GLI DICE:

– CIAO, FACCIAMO UNA GARA DI VOLO?

– PRONTI? VIA! – ESCLAMA UGO, CHE È FELICE PERCHÉ HA TROVATO UN’AMICA.

2 METTI IN ORDINE LA STORIA DI UCCELLINO UGO SCRIVENDO I NUMERI DA 1 A 4.

3 DOPO AVER LETTO IL BRANO, SEGNA CON UNA 8 LA RISPOSTA GIUSTA.

D1. CHI SONO I PERSONAGGI DELLA STORIA?

A. B. C.

D2. CHI INCONTRA PER PRIMO UCCELLINO UGO?

A. B. C.

D3. DOVE SI SVOLGE LA STORIA?

A. IN CITTÀ B. AL MARE C. NEL PRATO

D4. QUANDO SI SVOLGE LA STORIA?

A. IN INVERNO B. IN PRIMAVERA

C. IN AUTUNNO

D5. QUALE TITOLO È ADATTO ALLA STORIA?

A. UCCELLINO UGO È IN CERCA DI GUAI

B. UCCELLINO UGO VA AL MARE

C. UCCELLINO UGO TROVA UN’AMICA

RIFLESSIONE LINGUISTICA

1 OSSERVA I DISEGNI E COMPLETA LE PAROLE CON A, E E, I I, O O, U U.

M L S L L N

2 COLORA LA PAROLA CHE CORRISPONDE AL DISEGNO.

NAVE

NODO

NEVE NIDO

PERA

SERA

RANA

RANE P N

Conoscenze • Fonemi e grafemi: vocali e prime consonanti. Abilità • Completare semplici parole scrivendo le vocali mancanti; leggere e riconoscere la parola corrispondente a un disegno.

3 OSSERVA I DISEGNI E COMPLETA OGNI PAROLA SCEGLIENDO LA SILLABA MANCANTE.

Conoscenze • Fonemi e grafemi: vocali e prime consonanti. Abilità • Completare semplici parole scrivendo le sillabe mancanti.

RIFLESSIONE LINGUISTICA

1 OSSERVA I DISEGNI E SCRIVI LA PAROLA NEL CARTELLINO GIUSTO. FAI ATTENZIONE: OGNI TRATTINO È UNA LETTERA.

2 SCRIVI IL NOME SOTTO OGNI DISEGNO.

Conoscenze • Fonemi e grafemi. Abilità • Scrivere correttamente parole associate a immagini; scrivere correttamente applicando le conoscenze ortografiche apprese.

3 COMPLETA LE PAROLE CON LE DOPPIE.

4 OSSERVA I DISEGNI E SEGNA CON UNA 8 LA PAROLA SCRITTA CORRETTAMENTE.

Conoscenze • Convenzioni di scrittura.

Abilità • Completare parole con consonanti doppie; scrivere correttamente applicando le conoscenze ortografiche apprese.

Schede per alunni e alunne con DSA

La legge n. 170 del 2010 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento (DSA) che, pur manifestandosi in presenza di capacità cognitive adeguate e in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana. Le Linee guida allegate al Decreto Ministeriale n. 5669 del 12 luglio 2011 individuano le modalità di azione educativa e didattica per il perseguimento delle finalità della legge, in particolare per quanto riguarda la garanzia del diritto allo studio e la promozione del successo formativo.

La didattica inclusiva per gli alunni e le alunne con DSA si fonda sulla realizzazione di interventi individualizzati e personalizzati, sull’utilizzazione di strumenti compensativi e sull’applicazione di misure dispensative. La personalizzazione consiste nella calibrazione dell’azione didattica sulla singolarità e unicità della persona, valorizzando i suoi peculiari punti di forza e potenzialità anche attraverso attività elettive; l’individualizzazione riguarda lo svolgimento di attività di recupero individuale per potenziare determinati processi cognitivi e specifiche abilità. La didattica individualizzata richiede l’adeguamento delle strategie e la diversificazione delle pratiche didattiche in relazione alle caratteristiche individuali degli alunni e delle alunne, fermi restando gli obiettivi comuni all’intero gruppo-classe. Per ulteriori approfondimenti e indicazioni in merito ai disturbi specifici di apprendimento si rimanda ai documenti presenti in Aula Digitale e al sito dell’AID (Associazione Italiana Dislessia) http://www.aiditalia.org.

Le schede proposte dalla Guida sono uno strumento idoneo ad alunni e alunne con DSA, in particolare con disturbo specifico di lettura (dislessia) e di scrittura (disgrafia e disortografia), integrando gli altri materiali già a disposizione e consentendo agli alunni e alle alunne di lavorare in modo autonomo. Esse sono utilizzabili anche da chi presenta difficoltà di apprendimento di tipo generico. Sebbene la diagnosi di discalculia e disgrafia – secondo il Decreto Ministeriale del 17 aprile 2013 – non possa essere effettuata prima della fine della classe terza, le seguenti schede rappresentano un percorso mirato di potenziamento e consolidamento dei precursori cognitivi indispensabili per i bambini e le bambine in cui emerge un sospetto di difficoltà specifica degli apprendimenti. Benché tali interventi nella prima e seconda classe non permettano di eliminare completamente un effettivo disturbo dell’apprendimento, possono comunque ridurne la gravità e le complicazioni che spesso insorgono sul piano emotivo e relazionale, oltre che didattico, a causa della frustrazione a cui è sottoposto il bambino o la bambina in conseguenza dei continui insuccessi scolastici e dello studio infruttuoso.

I contenuti delle schede non esauriscono la totalità del curricolo, intendono però fornire uno spunto metodologico agli insegnanti nel proporre i diversi argomenti laddove le attività progettate non siano fruibili allo stesso modo da tutti. Di seguito vengono illustrate le caratteristiche delle schede e i criteri con i quali sono state ideate e realizzate:

• è utilizzato unicamente lo stampato maiuscolo perché è più facilmente leggibile e stanca meno la vista;

• la struttura della pagina è pensata e ideata con appositi accorgimenti spaziali e cromatici;

• è ridotto l’affollamento all’interno della pagina, cercando di rendere minimi gli stimoli visivi, tenuto conto delle difficoltà specifiche legate all’organizzazione visuo-spaziale e alle possibili ripercussioni sulla capacità di attenzione;

• le indicazioni per lo svolgimento delle attività sono abbreviate grazie all’uso di una morfosintassi semplificata che ne agevoli la lettura; le parole-chiave sono evidenziate; gli insegnanti dovrebbero comunque leggere lentamente il comando agli alunni e alle alunne e proporre un’attività alla volta;

• in alcune schede sono volutamente proposte le medesime modalità di esecuzione, affinché la ripetitività dell’esercizio possa agevolare la prestazione dell’alunno;

• il carattere utilizzato è la font ad alta leggibilità biancoenero®

La consulenza scientifica

Questa sezione dedicata agli alunni con DSA è stata realizzata con la consulenza dello studio psicopedagogico Il Girasole (Firenze), che da anni svolge attività con bambini con DSA della scuola primaria e secondaria. Autrici delle schede sono le psicopedagogiste dott.sse Veronica Mencucci e Stefania Petrone.

VOCALI E CONSONANTI, ORTOGRAFIA

SCHEDE

1 Le vocali

2 Le consonanti N-S

3 Le consonanti M-L

4 Le consonanti R-B

5 Le consonanti P-T

6 Le consonanti Z-F

7 Le consonanti V-D

8 I suoni duri CA-CO-Cu

9 I suoni duri GA-GO-GU

10 I suoni dolci CI-CE

11 I suoni dolci GI-GE

PAROLE BISILLABE E TRISILLABE PIANE

PAROLE

CON SUONI

COMPLESSI

E DIGRAMMI

12 Giochi con le sillabe

DELLE SCHEDE

OBIETTIVI

• acquisire le capacità percettive e di coordinazione oculo-manuale necessarie per la riproduzione dei grafemi

• acquisire gli strumenti di base della scrittura: scrivere le lettere dell’alfabeto

• acquisire gli strumenti di base della lettura: leggere le lettere dell’alfabeto

• potenziare competenze metafonologiche

• potenziare l’abilità di orientarsi nello spazio

PAROLE CON SILLABE COMPLESSE

LA FRASE

13 Vocali intermedie

14 Consonanti intermedie

15 Le sillabe complesse

16 Parole con CHI-CHE

17 Parole con GHI-GHE

18 Parole con SCI-SCE

19 Parole con MB-MP

20 Parole con GLI

21 Parole con GN

22 Parole con QU-CU

23 Parole con CQU

24 Raddoppiamenti

25 Giochi con le sillabe

26 Nomi e articoli

27 La frase minima 1

28 La frase minima 2

• acquisire gli strumenti di base della scrittura: – scrivere e riordinare sillabe per comporre parole o frasi

• acquisire gli strumenti di base della lettura: – leggere le sillabe – unire le sillabe per leggere parole

• acquisire gli strumenti di base della scrittura: – scrivere parole semplici e complesse (con digrammi e trigrammi)

• acquisire gli strumenti di base della lettura: – leggere parole semplici e complesse (con digrammi e trigrammi)

• dividere in sillabe parole conosciute

• riconoscere la frase minima

• riordinare parole e/o sintagmi per costruire una frase

• applicare le regole di concordanza tra articoli, nomi, voci verbali

INDICE

LE VOCALI

1 CERCHIA TUTTE LE A E 0 CHE TROVI.

D O A S P R A B L

T L P F E S A N T

L L B A P H O R N

V F S R P V O R P

B O S Z O R A S B

2 COLORA I DISEGNI DEI NOMI CHE INIZIANO CON L .

PALLA CASA

3 SCRIVI LA VOCALE FINALE DEI NOMI DI QUESTI ANIMALI.

LE CONSONANTI N S

1 SCRIVI LE LETTERE CON LO STESSO RITMO.

2 CERCHIA LE SILLABE UGUALI.

3 COLORA LA SILLABA CORRETTA E SCRIVILA.

LE CONSONANTI M L

1 CANCELLA LE PAROLE SBAGLIATE.

LIMONE BIMONE ROSCA MOSCA FATITA MATITA

2 INSERISCI LA LETTERA CORRETTA IN OGNI PAROLA.

L S M N L R R M L

1 CERCHIA LA LETTERA UGUALE E POI SCRIVILA.

B V P R B V Q O B C D

R N I L R V R U D R F

2 OSSERVA LA SILLABA FINALE DI OGNI PAROLA E COLORA IL DISEGNO CHE INIZIA CON LA STESSA SILLABA.

LE CONSONANTI R B TORO

LE CONSONANTI P T

1 FAI UN DISEGNO CHE INIZI CON LE SEGUENTI SILLABE.

2 FORMA LE PAROLE E SCRIVILE.

LE CONSONANTI Z F

1 CERCHIA LA PAROLA FILO.

FILO PANE NAVE SALE FILO

VASO CERA CANE FINO VISO

PERA FILO

2 CERCHIA LA PAROLA ZERO.

ROSA ZERO VELA SOLE PINO

RISO ZERO CASA VERO ZERO

SALE LANA

3 SCRIVI

LE LETTERE MANCANTI.

LE CONSONANTI V D

1 CANCELLA IN CIASCUN INSIEME IL DISEGNO CHE INIZIA CON UNA CONSONANTE DIVERSA.

COMPLETA LO SCHEMA.

SCRIVI LA SILLABA DA IN ALTO A DESTRA.

SCRIVI LA SILLABA VI IN BASSO A DESTRA.

SCRIVI LA SILLABA DE IN ALTO AL CENTRO.

SCRIVI LA SILLABA VU IN BASSO A SINISTRA.

SCRIVI LA SILLABA DO IN BASSO AL CENTRO.

SCRIVI LA SILLABA VO IN ALTO A SINISTRA.

I SUONI DURI CA CO CU

1 RIPASSA DI ROSSO IL SUONO CA.

CAMPAGNA FATINA BIANCA RICAMO

2 RIPASSA DI ROSSO IL SUONO CO.

GIOCO CODA FACOCERO LIMONE

3 RIPASSA DI ROSSO IL SUONO CU.

LIBRO CUCITO SICULO

CUSCINO

4 GUARDA IL DISEGNO E SCRIVI SE INIZIA CON CA, CO, CU.

I SUONI DURI GA GO GU

1 COLORA LA CASELLA QUANDO TROVI GA, GO, GU.

2 RIPASSA LE PAROLE E RISCRIVILE.

GARA GUANCIALE

GOLA GORILLA

3 SCRIVI LE PAROLE CON GA, GO, GU.

I SUONI DOLCI CI CE

1 LEGGI E COMPLETA IL CRUCIVERBA

CON LE SILLABE CI, CE.

1. LA SERA LA MAMMA PREPARA LA

2. DOPO IL NUMERO UNDICI C’È IL

3. SE ENTRI NEL CAMINO TI SPORCHI DI

4. IN CINA VIVONO I

5. HO MAL DI GOLA, SONO RIMASTA SENZA ....................................

2 RICOMPONI LE PAROLE.

I SUONI DOLCI GI GE

1 SEGUI LE FRECCE. INSERISCI GI O GE E SCRIVI LA PAROLA.

2 RICOMPONI LE PAROLE.

GIOCHI CON LE SILLABE

1 CHI È L’INTRUSO? COLORA I DISEGNI CHE INIZIANO CON LA STESSA SILLABA.

2 ECCO UN TESORO TUTTO TUO: LE SILLABE!

SCRIVI LE PAROLE USANDO LE TUE PREZIOSE SILLABE.

VOCALI INTERMEDIE

1 SCRIVI E POI UNISCI LA PAROLA AL DISEGNO.

2 SEGUI I NUMERI E SCRIVI LE PAROLE.

1

CONSONANTI INTERMEDIE

COLORA LA CONSONANTE CORRETTA E POI SCRIVILA.

2 RICOMPONI LE PAROLE.

POLPO POPOL BACAR

LE SILLABE COMPLESSE

1 UNISCI CON UNA FRECCIA LE PAROLE UGUALI.

PRATO DRAGO TROTTOLA

FRAGOLA

SDRAIO

FRAGOLA

SDRAIO STREGA STREGA PRATO

TROTTOLA

2 COMPLETA IL DOMINO.

PAROLE CON CHI CHE

1 INSERISCI I DISEGNI NELLA CESTA GIUSTA.

CHI CHE

2 INSERISCI CHI O CHE.

PAROLE CON GHI GHE

1 CANCELLA LE PAROLE SBAGLIATE.

GHIANDA GIANDA

FUNGI FUNGHI

TARTARUGE TARTARUGHE

GHEPARDO GEPARDO

2 OSSERVA I DISEGNI E SCRIVI CHE COSA VEDI.

PAROLE CON SCI SCE

1 CANCELLA L’INTRUSO.

2 COLORA LA SILLABA CORRETTA E SCRIVILA.

PAROLE CON MB MP

1 CERCHIA MB E RIPASSALO.

2 CERCHIA MP E RIPASSALO.

CAMPANA

3 INSERISCI MB O MP.

C M U T L M U R

PAROLE CON GLI

1 CERCHIA GLI E RIPASSALO.

CONCHIGLIA

AGLIO MAGLIA

2 IL CRUCIVERBA CON GLI. LEGGI E COMPLETA.

1) CADONO DAGLI ALBERI: LE

2) SUONA LA MATTINA PER SVEGLIARCI: LA

3) LA METTI IN TAVOLA PER APPARECCHIARE:

4) HA LE ORECCHIE LUNGHE E MANGIA LE CAROTE:

PAROLE CON GN

1 INSERISCI LA PAROLA.

SCRIVI RA RAGNO IN ALTO A SINISTRA.

SCRIVI G GNOMO IN ALTO A DESTRA.

SCRIVI A AGNELLO IN BASSO A SINISTRA.

SCRIVI L LAVAGNA IN BASSO A DESTRA.

2 CERCHIA LE LETTERE IN NERETTO E SCRIVI LA PAROLA.

CLARSOTLAGFNSE MBOVNETLAGFCNA

NFEALIECGNIATME

RIAGENOATOEVLSA

PAROLE CON QU CU

1 UNISCI LA PAROLA AL DISEGNO.

2 SCRIVI LE PAROLE NELLA CASETTA CON QU O CU.

CUORE QUINDICI

QUADRO

SCUOLA CUOCA

SQUALO QU CU

1 CERCHIA CQU.

2 SEGUI I NUMERI E SCRIVI LE PAROLE.

RADDOPPIAMENTI

1 UNISCI IL DISEGNO ALLA PAROLA GIUSTA.

2 INSERISCI LA DOPPIA CONSONANTE NELLA NUVOLA.

GIOCHI CON LE SILLABE

1 INSERISCI LE SILLABE NEL RIQUADRO.

LO STAGNO LA TARTARUGA

IL CINGHIALE LA MEDAGLIA

IL TRATTORE LA PISCINA

2 ECCO UN TESORO TUTTO TUO: LE SILLABE! SCRIVI

LE PAROLE USANDO LE TUE PREZIOSE SILLABE.

NOMI E ARTICOLI

1 COLORA DI ROSSO GLI ARTICOLI E DI BLU I NOMI.

LA IL I L’ LO LUPI PESCE ZAINO BANANA ALBERO

2 OSSERVA L’IMMAGINE E INSERISCI L’ARTICOLO E IL NOME NEI RIQUADRI.

LA FRASE MINIMA 1

1 INDICA CON UNA CROCETTA L’AZIONE ESATTA.

2 SCEGLI IL VERBO GIUSTO E COMPLETA LA FRASE.

RIDE

LA FRASE MINIMA 2

1 COLLEGA LE PAROLE E FORMA LE FRASI.

LA LE IL I

NONNO BAMBINA CAVALLI RONDINI

2 RIORDINA LE PAROLE E SCRIVI LA FRASE.

NUOTA PESCE IL

RANA LA SALTA

I BALLANO BAMBINI

Indice delle schede per argomenti

La consonante D .......................................................................................................... 55, 56

Leggere e scrivere L P T D .................................................... 48 (vp), 57, 58, 60-62 (vm)

Le consonanti e le sillabe con L P T D .................................................................. 63 (vm)

La consonante B ........................................................................................................... 65, 66

La consonante V ........................................................................................................... 67, 68

La consonante F ........................................................................................................... 69, 70

La consonante Z ............................................................................................................ 71, 72

Leggere e scrivere B V F Z ..................................................... 64 (vp), 73, 74, 76, 78 (vm)

Le consonanti e le sillabe con B V F Z ............................................................. 77, 79 (vm)

Le lettere ponte N L R ........................................................................................................ 87

La consonante H ................................................................................................................. 88

Le consonanti: i suoni duri e dolci n. scheda CA CO CU, GA GO GU ......................................................................... 86 (vp), 89, 90, 99

CHE CHI, GHE GHI ............................................................................................... 91, 92, 99 C oppure G? ......................................................................................................................... 93

SCA SCO SCU, SCHE SCHI ............................. 86 (vp), 94, 95, 100, 101 (vm), 119 (vm)

I suoni duri ......................................................................................... 96, 101 (vm), 102 (vm)

Suoni difficili BR, CR, DR, FR, PR, TR............................................................. 103 (vp), 113 CE CI, GE GI ..................................................................................... 104-106, 116-118 (vm)

CIA CIO CIU, GIA GIO GIU .......................................... 107-109, 116-118 (vm), 119 (vm)

SCE SCI, SCIA SCIO SCIU ............................................... 86 (vp), 110, 111, 116, 119 (vm)

I suoni dolci ......................................................................................................... 103 (vp), 112

Le difficoltà ortografiche n. scheda GN .................................................................... 120 (vp), 121, 128, 129, 131 (vm), 132 (vm)

GLI ..................................................................................... 120 (vp), 122, 128, 129, 131 (vm)

MB MP .............................................................................................. 120 (vp), 123, 132 (vm)

Q ....................................................................................... 120 (vp), 124, 129, 130, 132 (vm)

CQU ................................................................................................................... 125, 132 (vm)

Le parole capricciose .............................................................................................. 126, 130

VERIFICHE di primo quadrimestre e finali

Scrivere, ascoltare e discriminare fonemi e grafemi vocalici e consonantici ...................................................................80

Leggere e comprendere semplici parole e frasi.......................81

Leggere e completare parole con vocali, consonanti

Suoni dolci e duri di C e G, suoni GN, GLI e SCE-SCI

Collegare parole o frasi a immagini ......................................................

Completare parole e frasi con i suoni dolci e duri di C e G

),

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