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LOGISTICA
FORZA NEC E LA «TRASFORMAZIONE» LOGISTICA: ILS-TAILORING
del Capitano Fulvio TARANTINI
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in servizio presso il Segretariato Generale della Difesa - IV Reparto - Direzione di Programma «Forza Nec»
Fig. 1
Il programma «Forza NEC» è finalizzato a digitalizzare lo strumento militare per realizzare la piena interoperabilità sia a livello interforze sia a livello multinazionale, garantendo la condivisione del quadro di situazione in tempo reale ed incrementando, di fatto, la protezione e la sicurezza del personale (fig. 1).
Si inserisce in modo armonico nel più ampio processo di ammodernamento dello strumento militare, al fine di evitare ridondanze e sprechi di risorse, ponendo le basi per il transito dalla molteplicità di sistemi
Net-centric warfare (NCW).
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attualmente in dotazione alle unità operative, verso assetti interforze e interoperabili che integrino le capacità esistenti e quelle in corso di acquisizione.
Costituisce, per molti, «il catalizzatore della trasformazione» dello strumento militare terrestre in un’ottica di piena integrazione interforze, in linea con le innovazioni tecnologiche dei principali Paesi della NATO (fig. 2).
Esso è caratterizzato da: •un approccio concettuale moderno, che comprende le esigenze del futuro a breve e medio termine; •da un costante monitoraggio dei dati di ritorno dal campo, sia attraverso esercitazioni di integrazione operativa (1), sia attraverso l’impiego nei teatri operativi, che,
sincronizzandosi progressivamente con il progetto, ne vanno a modificare continuamente alcuni contenuti affinché esso sia sempre il più aderente possibile alla realtà di impiego; •dall’ingresso a pieno titolo dell’industria della Difesa in un processo che consente di essere all’avanguardia e di poter realizzare congiuntamente attività di sviluppo.
Forza NEC è, infatti, un esempio concreto di integrazione tra la Difesa e l’industria nazionale, quindi uno strumento di crescita dell’intero «Sistema Paese».
La complessità tecnologica del programma, i vincoli economici e la contestuale necessità di conciliare il
Genesi di Forza NEC.
Fig. 2

processo di trasformazione con il concomitante reale impegno nelle operazioni fuori area, hanno richiesto un approccio innovativo in termini concettuali, tecnico – amministrativi e, più in generale, di Program Management. Ciò ha determinato l’individuazione di una unità organizzativa specificatamente dedicata a sovrintendere e coordinare le attività di sviluppo del programma «Forza NEC» (2), nonché l’identificazione di alcuni concetti basilari per le scelte progettuali del programma: l’approccio capacitivo, il principio del transforming while operating e quello di evolution thoughout production.
IL SUPPORTO LOGISTICO INTEGRATO (ILS) DI FORZA NEC
Accanto ai concetti appena espressi, benché meno frequentemente sottolineato, si colloca un ulteriore elemento chiave di «Forza NEC», tanto da giustificare la creazione di una unità organizzativa ad esso specificatamente dedicata (3), sin dal primo ordine di servizio istitutivo della Direzione di Programma: il Supporto Logistico Integrato (ILS).
L’annosa «questione logistica», nei processi di acquisizione di nuovi sistemi per la Difesa, ha spesso rappresentato uno spauracchio in termini economici e normalmente ha visto un approccio di tipo «poco integrato» e piuttosto «deterministico», incentrato sulla definizione del numero di anni di assistenza industriale piuttosto che in quantitativi di ricambi più o meno ipotizzati necessari nel corso del ciclo di vita utile del sistema, accettabili rispet-
Fasi del Programma «Forza NEC».

Fig. 3
to al budget preventivato per l’acquisizione del sistema, lasciando pienamente l’incombenza del supporto logistico alla fase di esercizio del sistema acquisito.
Di supporto logistico integrato, in realtà, se ne parla da tempo. La letteratura ne farebbe risalire formalmente l’origine al 19 giugno del 1964, quando il Department of Defense (DoD) statunitense pubblicò la direttiva DoD 4100.35 «Development of Integrated Logistics Support for Systems and Equipment», «allo scopo di assicurare che un efficace supporto logistico per i sistemi e i materiali fosse sistematicamente pianificato, acquisito e gestito come un tutt’uno per ottenere la massima disponibilità del sistema ed il migliore rapporto costo/efficacia. La Direttiva 4100.35 fu sviluppata dal DoD equipment maintenance and readiness council in collaborazione con Maintenance advisory committee of national security industrial association. Lo sforzo congiunto fra Difesa e industria rese unica questa direttiva dimostrando l’interesse comune per sistemi disponibili e logisticamente supportabili a costi ridotti» (4).
Dalle prime definizioni dell’ILS («combinazione di tutte le considerazioni necessarie ad assicurare un efficace ed economico supporto di sistemi o equipaggiamenti a tutti i livelli di mantenimento per il relativo programmato ciclo di vita» ILSP Guide,1967 citato in Blanchard, 2004), il concetto ed i metodi di analisi tipici del supporto logistico integrato, sono stati usati sempre più frequentemente dalle organizzazioni – private, pubbliche, civili o militari - per pianificare le modalità con cui i prodotti da esse sviluppati sarebbero stati supportati nell’arco dell’intero ciclo di vita. I principi e i concetti dell’ILS sono stati, quindi, approfonditi nel tempo fino a delineare una gestione unificata ed integrata degli elementi tecnico-logistici necessari alla pianificazione e allo sviluppo dei requisiti di supporto di un sistema (5).
Ciònonostante, la sua diffusione nell’attività del procurement della Difesa non è stata sistematica, lambendo solo talvolta il processo acquisitivo nazionale. Tentennamenti e dubbi sull’efficacia dell’approccio ILS non sono mancati neanche presso il DoD statunitense, che pure può ritenersi l’originatore del concetto di supporto logistico integrato (emblematico in tal senso l’acquisizione dell’elicottero UB-60 blackhawk (6)).
Più recentemente una parte degli aspetti qualificanti dell’ILS sono stati inseriti nei programmi di acquisizione della Difesa Italiana (VBM freccia, NH-90); tuttavia è ragionevolmente innovativo l’approccio sistematico che la Sezione «Project ILS» della Direzione di Programma «Forza NEC» ha utilizzato nella concretizzazione del concetto e del processo ILS, specialmente attraverso la revisione delle parti ad esso dedicate dei capitolati tecnici della fase di Concept Developmentand Experimentation (CD&E) (7)(fig. 3), capitalizzando gli elementi di innovazione caratterizzanti la Normativa Interforze per il Supporto Logistico Integrato (SGD-G018 NIILS)ed il program management di «Forza NEC».
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Fig. 4

Processo acquisitivo e ciclo di vita di un’ sistema.
In tale ottica, la sensibilità nei riguardi di uno degli aspetti meno «spettacolari» ma più tipicamente «costo-efficaci» del programma ha giocato un ruolo chiave nel coinvolgimento di molteplici attori sia della A.D. sia del comparto industriale.
Il primo risultato di rilievo è sintetizzabile nella condivisa consapevolezza che il supporto logistico di un sistema in acquisizione è parte integrante del suo specifico «corredo genetico». In particolare, pensare già in fase concettuale a come il sistema in acquisizione sarà impiegato, mantenuto e posto fuori servizio/alienato nel corso della sua vita utile (fig. 4 e 5), consente, già durante la progettazione, di scegliere soluzioni orientate a garantire non solo le prestazioni di efficacia ma anche quelle di affidabilità e manutenibilità che possano rendere il sistema realmente «disponibile» (8).
L’inizio del processo evolutivo intrapreso in tale particolare aspetto del programma «Forza NEC», può essere collocato nel mese di settembre 2011, quando il Capo di Stato Maggiore della Difesa ha approvato il Requisito Operativo Definitivo (ROD) vers. 03 della fase CD&E, che prescriveva, tra le varie modifiche introdotte, l’applicazione della citata NIILS.
«La NIILS è una “normativa nazionale di acquisizione logistica” che armonizza, in ottica interforze, le metodologie e le informazioni associate al processo ILS (Integrated Logistic Support) ed un “Sistema Informativo” di supporto, basato su
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Fig. 5

Tabella riepilogativa del processo acquisitivo (SMD-L-001).
di un modello dati integrato di prodotto, secondo la strategia Continuous Acquisition and Life Cycle Support (CALS) (9) così come definita in ambito NATO. La normativa e il modello dati di prodotto mirano ad esprimere l’integrazione del processo di acquisizione logistica con il processo complessivo di acquisizione ed una visione completa delle esigenze di gestione del ciclo di vita dell’intero Sistema Operativo, costituito dal Sistema Primario (SP) (es.: i sistemi oggetto di fornitura con i progetti del programma) ed il relativo Sistema di Supporto Logistico» (10).
La NIILS si basa sui seguenti elementi fondamentali: •il «PMO - Program Management
Office». È lo strumento organizzativo tramite il quale la Normativa intende garantire in ogni momento la necessaria visione del ciclo di vita per l’intero Sistema Operativo (SO) ed una continuità di gestione del SO lungo l’intero ciclo di vita dello stesso. Potrebbe essere interpretato quale dinamica integrazione tra la Direzione di
Programma e i rappresentanti delle Direzioni Tecniche e degli
Stati Maggiori nell’ambito dei gruppi integrati di progetto (GIP) per ciascuno dei progetti componenti il programma.
Fig. 6

•il processo ILS (Integrated Logistic
Support) è l’insieme coordinato di tutte le attività di progetto e di sviluppo basate su dati armonizzati, che lungo l’intero ciclo di vita del SO, ma in particolare nelle fasi di ricerca e di sviluppo, puntano a: ••definire e analizzare lo scenario operativo – inteso come l’insieme delle condizioni operative di impiego del sistema e del relativo scenario di supporto logistico di riferimento – per la determinazione dei requisiti di supportabilità del Sistema
Primario (caratteristiche di affidabilità e di manutenibilità) e di prestazione del Supporto Logistico (supportabilità); ••progettare, sviluppare e verifi-
care le caratteristiche di affidabilità, manutenibilità e di supportabilità del Sistema Primario (SP); ••progettare, sviluppare, realizzare e tempestivamente impiegare operativamente gli elementi del Sistema di Supporto
Logistico (SL); ••verificare in servizio le prestazioni complessive di supportabilità del Sistema Operativo (SO) (11), le caratteristiche di affidabilità e di manutenibilità del SP e l’efficienza ed efficacia del SL. •il «PCSDB –SI» (Product Common
Product Common Source DataBase (PCSDB).
Source Data Base) (fig. 6) è il sistema informativo per la gestione integrata delle informazioni necessarie e sufficienti alla gestione di un Sistema Operativo lungo l’intero arco del suo ciclo di vita.
Questi tre elementi, opportunamente sviluppati e messi a sistema, consentono di impiegare una metodologia di esecuzione efficiente e di pratica attuazione per il processo di acquisizione logistica integrata nel processo di acquisizione del Sistema Primario.
Partendo, dunque, da queste nozioni, nell’ambito del recepimento delle varianti introdotte dalla nuova versione del ROD, la Sezione «Project ILS» ha curato le parti relative al supporto logistico integrato in quei capitolati tecnici dei progetti della fase CD&E non ancora contrattualizzati e di quelli, già contrattualizzati (12), per i quali era prevista la possibilità di «addenda», attuando uno specifico tailoring del processo ILS, in aderenza alla NIILS (13).
In particolare, è stata definita una linea di sviluppo che prevede l’integrazione tra l’ingegneria di sistema (prestazioni di affidabilità e manutenibilità) e l’ingegneria logistica, attraverso l’analisi della supportabilità logistica (LSA) (fig. 7) dei sistemi in acquisizione, finalizzata a: •sviluppare le procedure di manutenzione fino ad identificare le singole attività e tutte le risorse logistiche per esse necessarie, partendo dalle relazioni modo/effetti di guasto analizzati con l’analisi dei modi, degli effetti e della criticità dei guasti (Failure modes and effects analysis (FMEA)/Failure Mode, Effects, and Criticality
Analysis (FMECA)) e sulla base dei requisiti per le procedure di manutenzione derivanti dal progetto
Reliability,Availability, Maintenability andTestability (RAM&T) (14); •definire il piano delle manutenzioni programmate e preventive utilizzando le metodologie Reliability
Centered Maintenance (RCM) (15), allocando le azioni manutentive ai vari livelli di manutenzione costituenti l’organizzazione logistica di supporto, mediante l’analisi del livello di riparazione (LORA); •specificare, in aderenza agli standard internazionali AeroSpace and Defence Industries Association of Europe (ASD) , tutte le apparecchiature di supporto, le parti di ricambio e la relativa probabilità di obsolescenza, le pubblicazioni tecniche e le necessità in termini di corsi di istruzione per operatori e manutentori.
Conseguentemente, la mole di dati provenienti dal processo ILS, sopra sinteticamente descritto, ha indotto a: •prevedere l’acquisizione di un repository «TPDB» (Technical Publication DataBase) per garantire la capacità di acquisizione, immagazzinamento e gestione centralizzata delle pubblicazioni tecniche (IETP) redatte secondo lo standard ASDS1000D, inerenti ai sistemi di «Forza NEC», nonché la fruizione delle IETP attraverso rete dati da parte di tutti gli operatori (utenti/manutentori) sia in zona d’operazioni sia in guarnigione. •estendere la capacità di gestione dei dati oggetto delle simula-
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Fig. 7

Logistic Supportability Analysis(LSA).
zioni ILS (dati di sistemi simulati), mediante un database già contrattualmente previsto (16) nell’ITB(Integration Test Bed)-COM-
LOG (17), ai dati provenienti dalle analisi LSA (dati di sistemi reali) (18) dei progetti della fase CD&E; •orientare il modello dati del predetto database allo STANAG 4661 (ISO 10303 AP 239 – PLCS), per agevolare lo scambio dei dati, mediante i relativi formati DEXs, con un PCSDB (di presumibile acquisizione da parte dell’A.D.).
A seguito della consegna dei capitolati tecnici al comparto industriale sono stati posti in essere incontri tecnici tra SELEX (quale Prime Contractor del contratto «Forza NEC») e la Direzione di Programma allo scopo di condividere i concetti chiave dei «nuovi» aspetti di supporto logistico. Analogamente, SELEX ha condotto attività di armonizzazione con tutti i partner industriali, finalizzate a garantire un approccio univoco alla definizione della proposta tecnica da fornire all’Amministrazione Difesa.
Nel contempo il progetto «CASE STUDY» (19) sull’implementazione della NIILS è giunto alle sue fasi finali con le presentazioni dei risultati. Tali risultanze hanno evidenziato la reale applicabilità della NIILS al processo acquisitivo della Difesa di un sistema complesso, pur generando una serie di «lessons identified» che dovranno essere oggetto di approfondimento congiunto tra gli «stakeholders» del processo acquisitivo.
In questa prospettiva, l’attività di sviluppo del concetto di Supporto Logistico Integrato nell’ambito della Direzione di Programma «Forza NEC», condotta parallelamente al-
le attività sopra citate, ha evidenziato l’opportunità di avviare la redazione di un documento di strategia ILS di «Forza NEC» che possa delineare una cornice procedurale aderente alla NIILS per la definizione dei contenuti dei requisiti operativi, dei conseguenti capitolati tecnici e per lo svolgimento delle attività di controllo e verifica (Design Review/ILS Conference) nel corso dello sviluppo dei futuri progetti costituenti il programma «Forza NEC» e, conseguentemente, rappresentare un riferimento per gli altri programmi di acquisizione per la Difesa.
Le direttive di riferimento SMD–PG–001, SMD–L–001, SGD–G–020 delineano lo sviluppo logico del processo acquisitivo della Difesa e del ciclo di vita del sistema in acquisizione e la NIILS si interseca con esso evidenziandone aspetti di «ingegneria di sistema/logistici» finalizzati ad ottimizzare il processo secondo il criterio di costo/efficacia. Contestualmente, la diffusa esigenza di riduzione dei costi di esercizio di un qualsivoglia sistema impone un approccio ancor più analitico e sistematico al supporto logistico del sistema ancor prima della progettazione dello stesso, per poter ragionevolmente predire l’impatto economico del sistema nel tempo (vita operativa) e oltre la sua «messa fuori servizio».
In quest’ottica il citato documento di strategia ILS si pone l’obiettivo di delineare un «modus operandi» attraverso il quale sviluppare concretamente i concetti di «Integrated Logistic Support» e sensibilizzare gli stakeholders del processo acquisitivo a considerare la «questione logistica» come una «vera» esigenza di carattere operativo.
Per garantire la tipicità di «living document» si è ritenuto opportuno strutturare il documento in una parte generale (fig. 8), seguita da una raccolta di 16 schede (fig. 9) costituite, ciascuna, di due parti: la prima parte, a basso livello di approfondimento, fornisce elementi di informazione basilari orientati all’utilizzo pratico del concetto espresso; la seconda parte, con un maggiore livello di approfondimento è suddivisa per le 3 fasi del ciclo acquisitivo individuate e mira a esplicitare le relazioni di consequenzialità esistenti fra le diverse fasi del processo acquisitivo/ciclo di vita dei sistemi complessi in parola, dal punto di vista del Supporto Logistico Integrato (per esempio: se si ritiene di dover indicare nel capitolato tecnico un parametro di manutenibilità del sistema operativo in acquisizione si daranno indicazioni su come ci si aspetta che i Requisiti Operativi Prelimari/Definitivi (ROP/ROD) «non dimentichino» e instradino correttamente tale capacità del sistema). Infine, eventuali argomenti per i quali si rendano necessari ulteriori approfondimenti, saranno raccolti in annessi al documento.
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CONCLUSIONI
I principi di transforming while operating e di evolution thoughout production caratterizzanti il programma «Forza NEC» e la connotazione «in fieri» del documento di strategia ILS sottendono l’idea che
il processo ILS di Forza NEC non possa ritenersi concluso. È ragionevole, peraltro, ritenere che la strada intrapresa verso l’ottimizzazione della gestione del ciclo di vita dei sistemi in acquisizione da parte della Difesa sia quella corretta.
È indubbio, infatti, che l’instradamento culturale al supporto logistico integrato possa beneficiare dell’effetto risonante del programma Forza NEC, ampliando, pertanto, il bacino di utenti, studiosi, analisti interessati ad approfondire le potenzialità di questo «modus operandi» innovativo. Sia ben chiaro che il Supporto Logistico Integrato non nasce oggi, ma oggi forse trova un accoglimento più esteso nel «sistema Paese» perché può essere ragionevolmente considerato uno strumento efficace di ottimizzazione delle risorse e quindi incontrare favorevolmente gli sforzi profusi per affrontare le ridotte disponibilità finanziarie. In tale ottica, le iniziative intraprese, nell’ambito della Direzione di Programma «Forza NEC», vanno considerate come ulteriori tessere di un «puzzle» ben più esteso ed il cui completamento è rico-
Struttura del documento di strategia di Forza NEC.
Fig. 8

nosciuto fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi nazionali e internazionali di razionalizzazione dei costi e innalzamento dei livelli di disponibilità operativa (20) dei sistemi.
Ma non è tutto. Quello che emerge nell’approccio descritto è la trasversalità e continuità del «pensiero logistico», che parte dalla proiezione di come il sistema sarà supportato in esercizio e, a ritroso, ipotizza soluzioni ingegneristiche e contrattuali ottimali in fase di acquisizione per favorire disponibilità e supportabilità nella fase di «vita utile». Questa caratteristica quasi annulla le differenziazioni tra la logistica di consumo (o operativa) e quella di acquisizione e fra le molteplici «logistiche» (21) che, per comodità di trattazione e di associazione di strutture organizzative, sono state definite nel tempo. Questo aspetto accentua il concetto di integrazione, estendendolo, da integrazione del Sistema di Supporto Logistico con il sistema Primario, a integrazione delle logistiche.
Ciò implica, così come la NIILS lascia intendere nella definizione del PMO, la necessità di una partecipazione attiva, all’intero ciclo di vita del sistema, a partire dalla fase concettuale del processo acquisitivo, cioè quando l’area tecnico-operativa della Difesa esprime l’esigenza operativa e la traduce in requisiti operativi e, successivamente, l’area tecnico-amministrativa redige i capitolati tecnici e cura gli aspetti contrattuali dell’acquisizione, di figure professionalmente
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Struttura delle schede del documento di strategia.
Fig. 9

preparate in entrambe le aree tecniche citate e, in particolare per l’area tecnico-operativa, tipicamente provenienti da settori e specialità afferenti ai Comandi Logistici (22). In tale ottica si apre la strada ad una direttiva di program management che possa «istituzionalizzare» nell’ambito dei PMO dei programmi di acquisizione della Difesa – e non solo (23) –componenti espressamente dedicate ed adeguatamente preparate/formate all’ILS, con le quali possano dialogare direttamente le strutture deputate al supporto logistico in esercizio dei sistemi, al fine di ridurre il divario –forse solo sovrastrutturale – fra il pensiero logistico dell’acquisizione e quello dell’esercizio.
Netcentric enabling capability (NEC).
NOTE
(1) Attività condotta principalmente dall’Unità per la Sperimentazione della Digitalizzazione (USD) – 31° rgt. Carri. (2) Direzione di Programma «Forza NEC»: unità organizzativa del IV Reparto del Segretariato Generale della Difesa/DNA istituita con specifico ordine di servizio del Segretariato Generale della Difesa dell’ottobre 2007. (3) Sezione «Project ILS» nell’ambito della Direzione di Programma «Forza NEC»: individuata già nelle TT.OO. diramate con specifico ordine di servizio del Segretariato Generale della Difesa dell’ottobre 2007 e successive varianti.

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Architettura di una Brigata media digitalizzata - NEC.
(4) Maj. Ned H. Criscimgna – «The yesterday, today and tomorrow of Integrated Logistics Support» – DMJ, ottobre 1977. (5) G S K Dharmaratne, A K L Jayawardana, M W Gunatunga, «Integrated Logistic Support and Equipment Availability in Government Hospitals of a Developing Country»- Sri Lankan Journal of Management, Volume 15, Nos. 2 , 3 & 4. (6) Fred J. Shafer, Director, Logistics and Communications Div. of UNITED STATES GENERAL ACCOUNTING OFFICE WASHINGTON, D.C. 20548, «Survey of Integrated Logistics Support Planning of Blackhawk» the UB-60 LCD-78-415; B-163058. May 3, 1978. (7) CD&E: Concept Development and Experimentation. Attività di risk reduction volta ad evitare l’avvio di acquisizioni dei sistemi digitalizzati su larga scala, senza averne prima valutato, su scala ridotta, la coerenza capacitiva e l’impatto finanziario e operativo. (8) La «Disponibilità» è citata come la chiave di tutta l’effectiveness di un sistema (Blanchard, 1998) perché comprende una visione olistica dell’impatto di un sistema/equipaggiamento sulle prestazioni di un’organizzazione in termini di essere disponibile quando necessario, di fornire le prestazioni ideali producendo un risultato di qualità.
(9) CALS: Continuous Acquisition and Life Cycle Support è finalizzato a raccogliere, immagazzinare e processare, in formato digitale, tutte le informazioni tecniche, logistiche, finanziarie, progettuali, industriali, relative ad un sistema sin dai primi stadi dell’acquisizione, attraverso il suo ciclo di vita operativa, fino alla fine di questo. Le informazioni sono mantenute in un database dal quale possono essere estratte ed elaborate per definire specifiche tecniche, liste di parti di ricambio, manuali tecnici e mezzi e materiali di supporto necessari alla realizzazione del funzionamento/impiego del sistema (Cfr. NATO LogisticsHandbook – Chapter 10). (10) SGD-G-018 NIILS. (11) SO: Sistema Operativo, inteso quale integrazione del Sistema Primario (SP) e del Sistema di Supporto Logistico (SL). (12) Contratto 1219 del 09/06/2010. (13) Cfr. SGD-G-018 NIILS: «…è orientata a supportare il PMO nella caratterizzazione del Programma di Acquisizione ed a “tagliare” (tailoring) di conseguenza il processo ILS in funzione di queste caratteristiche… evitare di imporre requisiti prestazionali di supportabilità, che siano aprioristicamente irraggiungibili o semplicemente mal posti, ma anche di imporre requisiti di processo, per lo svolgimento di attività di ingegneria logistica, che non siano eseguibili o non coerenti con le scelte attinenti le altre attività dell’ILS. Il tailoring… deve essere anche indirizzato a selezionare gli elementi del supporto logistico che è costo-efficace acquisire…». (14) RAM&T: Reliability (Affidabilità), Availability (Disponibilità), Maintenability (Ma-
Filosofia netcentrica.

nutenibilità) e Testability (Testabilità). (15) RCM: Reliability Centered Maintenance (Mantenimento incentrato sull’affidabilità). (16) Nel contratto n.1219 del 9 giugno 2010 sono state previste capacità per «la modellizzazione e simulazione di dati, prestazioni, funzioni e attività connesse al Supporto Logistico Integrato ed al Product Common Source Data Base Model –PCSDB ». (17) ITB: Integration Test Bed: insieme federato di siti dell’Esercito Italiano, della Marina Militare e dell’Aeronautica Militare di Modeling and Simulation, geograficamente distribuiti sul territorio nazionale che costituirà una moderna piattaforma di analisi, organizzazione, raccolta e verifica di dati. M. Piantoni, G. Bonci, «L’Integration Test Bed: un esempio di sinergia Difesa –Comparto Industriale», Informazioni della Difesa n.5, 2009. (18) Componente «live» del Modeling and simulation, in aggiunta alle già previste «virtual» e «constructive». (19) Il Progetto CASE STUDY promosso dal Segretariato Generale della Difesa/DNA è costituito da tre iniziative da svolgersi congiuntamente fra AD e Industria (Case Study - CS), che hanno per oggetto l’applicazione della NIILS (Normativa Interforze per il Supporto Logistico Integrato (ILS) SGD-G-018) ad alcune tematiche di rilievo tra quelle previste in tale normativa, prendendo a riferimento altrettanti Sistemi Operativi (SO) di interesse, rispettivamente, di Esercito, Marina Militare ed Aeronautica Militare. (20) Disponibilità operativa: Cfr. SGD-G018 NIILS Parte 2 – esecuzione del processo ILS. (21) C.V. G. Scarano, «Cenni di Logistica Militare». (22) Magg. Gen. Nicolino Santone, «La nuova figura dell’autiere nell’era dell’infologistica», L’Autiere, 4 – 2011 (23) Il concetto ILS può, in sé, possedere una valenza «dual use» e riverberare, quindi, i risultati conseguiti nell’ambito dell’acquisizione militare anche nel mondo civile.
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BIBLIOGRAFIA
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