Rassegna dell’Esercito n. 4/2007
specifico, proprio l’AN/TSQ-73, «cuore» del sistema messo in campo, ha avuto modo di esprimere tutte le potenzialità possedute. Infatti, l’apparecchiatura, configurata come «master» del livello Brigata, si è integrata senza problemi in maniera diretta, per la prima volta da quando è in servizio nella F.A., con: • altri tre AN/TSQ-73 «slave» (due BOC HAWK dipendenti e uno di «back up»); • il «master SICOT»; • un gruppo tattico c/a SHORAD tramite FDOC (Fire Direction Operation Center: è il nuovo posto comando elettronico del sistema HAWK che viene anche impiegato per la gestione degli assetti Shorad e VShorad); • gli organi di «C2» della componente aerea e, in particolare, anche con il C2M
Posto tiro STINGER. In primo piano, alle spalle, il «Sensor C2 node» su base Centrale U1 del sistema SKYGUARD.
(la Centrale di Comando e Controllo Mobile dell’A.M.I. è, in sostanza, l’Agenzia di Controllo dello spazio Aereo del DCAOC «Deployable Combined Air Operation Centre» IT impiegabile «fuori area») dell’A.M.I. che, a sua volta, ha ricevuto e trasmesso la situazione aerea generata dall’AWACS in volo. Complessivamente, il «master» è stato in grado di gestire ben dieci moduli di ingaggio (unità di fuoco) SAM Hawk due moduli di ingaggio Shorad Skyguard e, attraverso il SICOT, quattro moduli di ingaggio VShorad Stinger, impiegando appena un terzo dei «data link» in posses-
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