Sistema d’arma missilistico leggero controaerei «Skyguard Aspide»: in primo piano l’unità di scoperta, rilevamento e calcolo e sullo sfondo due lanciatori a rampa sestupla.
di un illuminatore, e l’altro sistema, essendo un MANPADS, anche se dotato di seeker IR passivo, necessita del puntamento diretto contro il bersaglio prima del lancio. Pertanto l’accettazione del concetto BVRE con il significato precedentemente indicato al primo punto di questo paragrafo, cioè di «Ingaggio Oltre la Portata Visiva», dovrà per forza di cose portare alla definizione dei requisiti generali dei sistemi d’arma missilistici che dovranno sostituire lo «Skyguard» e lo «Stinger» nel prossimo decennio. Altro punto qualificante della e22
ventuale revisione dottrinale riguarda la classificazione e l’impiego dei sistemi V-SHORAD e SHORAD. Attualmente la dottrina NATO classifica come sistemi a cortissima portata quelli che hanno volumi battuti dalla munizione o dal missile da 0 a 5 km, e come sistemi a corta portata quelli da 5 a 10 km, mentre, come già riportato, Stati Uniti e Germania, due dei più importanti Paesi NATO, ne ampliano la definizione di impiego fino a 10 km per i sistemi VSHORAD, e 25 km per gli SHORAD. Bisognerà pertanto porsi e dare una risposta ai seguenti quesiti: • conviene modificare la definizione NATO di SHORAD e V-SHORAD in termini di volume battuto da parte della munizione o del missile? • i sistemi d’arma a corta e cortissi-