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A F M TI A N R IE O N SC PA O IC
C CARRI GITTAPONTE
Nello Stabilimento Costruzioni del Genio Militare di Pavia fu sperimentato nel 1936 il Carro Veloce Passerella, detto anche Carro Veloce Zappatori. Il mezzo, un «C.V. 33 II serie» privo dell’armamento, era predisposto per il trasporto e la posa di una passerella metallica lunga fino a 7 metri. Essa permetteva di superare ostacoli orizzontali fino a 6 m e verticali fino a 4,5 m e poteva essere messa in opera dall’interno del mezzo in 5-7 minuti. Rimase allo stadio sperimentale. Nel dopoguerra fu lungamente in servizio il britannico «Valentine Bridge Layer». Il ponte era di classe 30, era lungo circa 10 m e largo circa 3 m. Nei primi Anni ’60 l’ASTRA di Piacenza realizzò lo «M 26 Lanciaponte», denominato anche «A-26». Fra il 1966 e il 1974 sperimentò lo «M 47 Lanciaponte». Il mezzo, ottenuto montando su scafo «M 26»/«M 47» un ponte a forbice con luce di 22 m, permetteva l’attraversamento di interruzioni a mezzi fino alla classe 50. Il ponte, compatibile con numerosi altri carri quali «M 48», «M 60», «Centurion», era largo 4 m e veniva messo in opera dai 2 uomini di equipaggio, dall’interno del mezzo, in 6 minuti. Impiegando due carri si po61
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Il Raggruppamento anfibio «San Marco» della Marina Militare e il Reggimento lagunari «Serenissima» dell’Esercito hanno allo studio l’adozione degli «AAV 7A1» statunitensi, di cui due in versione recupero («AAVR 7A1»).
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scafo «M 3 Lee/Grant». I primi erano una trasformazione inglese di carri «Grant» privati di armamento e torretta e muniti di verricello e cassette porta attrezzi; i secondi erano normali «M 3» con false bocche da fuoco, gru, verricello e cassette porta attrezzi. Successivamente si affiancarono i «TRV M 32» e «M 74» su scafo «Sherman». Questi mezzi erano ottenuti sostituendo la torretta con una torre fissa dotata di verricello e montando una gru ad «A» e cassette porta attrezzi; il secondo era anche dotato di lama apripista. Con l’acquisizione del «Leopard 1» è stato adottato, in 137 esemplari, il BergePanzer 2 ARV, denominato carro soccorso e recupero «Leopard». Tale mezzo, dotato di lama anteriore, gru, verricello, un motore di ricambio, attrezzi e parti di rispetto, è in dotazione ai reparti meccanizzati/corazzati. L’armamento è costituito da due mitragliatrici «MG 42/59» da 7,62 mm, di cui una per il tiro c/a, e da sei lanciagranate nebbiogene. Negli ultimi tempi è stato sottoposto a estese modifiche che ne migliorano le prestazioni: due esemplari sono stati modificati in Germania con componenti del «BergePanzer 3» (su scafo «Leopard 2») e ora sono in valutazione. Tali valutazioni tendono a stabilire la compatibilità del mezzo con il carro «Ariete», di cui è comunque allo studio una versione soccorso. Gli Emirati Arabi Uniti (EAU) hanno acquisito almeno tre esemplari dell’«OF-40 ARV» della OTO-Melara. IVECO e OTOBreda (nuova ragione sociale della OTO-Melara) hanno allo studio una versione recupero della blindo «Centauro».