t
PROGRAMMA VACCINAlE DEl MiliTARI DI lEVA ATTUALE (dall Settembre 1986)
PRECEDENTE PERIODO
0
MODALJTA' DI ASSUNZIONE PARENTERALE
VACCINAZIONE
t••)
1.
TABTe
PERIODO VACCINAZIONE (••)
1.
ANTITETANICA
(e)
1. 1.
ANTIMENINGO COCCI CA ANTITIFOIDEA
r -g· ANTITETANICA 5-
PARENTERALE
TABTe (o)
TABTe
Fig. 29
ANTITETANICA
PARENTERALE
(•)
MODALITA' DI ASSUNZIONE PARENTERALE
J'lnoculazlone anatossina tetanlca l'giorno
PARENTERALE 3'glomo
ORALE
dosi 1'. 3'e5' giorno
PARENTERALE
2'1 noculazione limitata al non vaccinatl prima dell'lncorporamento
PARENTERALE
3· tnoculazlone limitata al soggetti di cui sopra dopo 9- 11 mesi dalla 2'
(Dopo S' mese)
(• )Immunizza contro tllo,paratilo "A" e ·a·.tetano l• •lSettimana dall'lncorporazlone
la vita privata sia con l'inserimento nella collettività militare: • a livello Brigata . reggimento. Scuole ed Istituti di formazione, i « Centri di Coordinamento e Supporto Psicologico ». con compiti di prevenzione del disadattamento giovanile e delle tossicodipendenze: •
a livello Ospedale Militare,
« Consultori Psicologici >> per il sostegno psicoterapeutico. su richiesta dei medici dei Corpi. dei giovani di leva che presentano gravi problemi di disadattamento alla vita militare e stati di malessere psichico collegati o meno all'uso di sostanze stupefacenti . Infine, in considerazione della maggiore complessità assunta
dal governo del personale. è sta· ta costituita in ambito Stato Maggiore Esercito, Ili Reparto, una « Sezione di Psicologia >> con il compito di coordinare le attività di supporto psicologico. sensibilizzare i Quadri, approfondire le problematiche concernenti il disada ttamento giovan ile e organizzare seminari di psicologia militare. In particolare, è stata già attuata una « cattedra ambulante » per conferire un indirizzo unitario all'attività degli « Ufficiali Consiglieri>>. Non ultimo, a conferma dell'impegno assunto dall'Esercito di promuovere una coscienza individuale di autotutela, in aggiunta all'attività informativa già da anni intrapresa sul fenomeno << droga », sono state avviate altre iniziative, quali la campagna di educazione sanitaria contro il tabagismo, con lo scopo di limitare o quanto meno scoraggiare la diffusione dell'abitudine al fumo e salvaguarda re il personale non fumatore dalla meta bolizzazione del fumo inspirato passivamente neg li ambienti comuni. 101