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L'Esercito Italiano nella Grande Guerra
mini di truppa; il battaglione senza mitragliatrici a mano, 35 ufficiali e 1182 uomini di truppa. Ne~l'ottobre 1918 la trasformazione delle compagnie non era ancora compiuta. Nel complesso dell'esercito essa era stata messa in atto in 500 battaglioni su 900; ma la precedenza era stata, come sempre, data alle truppe della fronte italiana, dove si può ritenere che i due terzi almeno dei reggimenti fossero provvisti del nuovo armamento.
B) L'organizzazione de/l'Artiglieria
Ad ogni Divisione di fanteria era assegnata una brigata d'artiglieria, che comprendeva due reggimenti da campagna, un reggimento pesante campale ed un gruppo da montagna. I due reggimenti da campagna erano entrambi su sei batterie. Delle sei batterie due erano di cannoni da 8 cm e tre di obici da 10 cm, tutte su sei pezzi. Al primo reggimento era poi assegnata una batteria antiaerea, di massima su quattro pezzi; al secondo una batteria di bombarde con un numero medio di 16 armi, delle quali metà di calibro 12-14 cm e metà di 20-22 cm od anche superiore. Il reggimento pesante campale era composto di sei batterie su 4 pezzi ciascuna (cinque di obici da 15 cm, una di cannoni da 10,4 cm). Alcune Divisioni avevano però reggimenti di 5 od anche 4 batterie. Il gruppo d'artiglieria da montagna comprendeva a sua volta tre batterie di 4 pezzi ciascuna (due di cannoni da 7 ,5 cm; la terza di obici da 10 cm). Nel complesso la Divisione disponeva di: 4 batterie di cannoni da campagna e due da montagna (32 bocche dà fuoco); 6 batterie di obici da campagna ed una da montagna (40 bocche da fuoco); 6 batterie pesanti campali (24 bocche da fuoco), per un totale di 96 pezzi più 4 pezzi antiaerei e circa 16 bombarde. Esistevano inoltre nell'Esercito austriaco 14 reggimenti di artiglieria da montagna su 9 batterie di 4 pezzi, delle quali 6 di cannoni e tre di obici. Questi reggimenti erano normalmente assegnati ai Corpi d'Armata e da questi ripartiti fra le Divisioni, in aggiunta alle artiglierie organiche. Oltre alle artiglierie campali, l'Esercit-0 austriaco disponeva, nel 1918, di 14 reggimenti da fortezza, dei quali tre qa costa, armati di pezzi vari di grosso calibro. Ognuno di questi era costituito da 4 gruppi di 4 batterie, una batteria di bombarde ed una antiaerea. Esistevano infine gruppi autonomi da fortezza, con un numero di batterie variabile da 2 a 5, ed altre batterie pesanti dei calibri più svariati, la maggior parte delle quali erano dette da posizione.
Situazione avversaria
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Secondo pubblicazioni austriache 1, presso l'esercito mobilitato (esclusi i pezzi antiaerei, le bombarde ed i cannoncini di fanteria) la consistenza numerica delle bocche da fuoco constava di: . -
291 batterie di cannoni da 8 cm da campagna (su 6 pezzi) 1746 pezzi
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218 batterie di cannoni da 7,5 cm da montagna (su 4 pezzi) 872 pezzi totale cannoni di piccolo calibro n. 2618 pezzi
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447 batterie di obici da campagna da 10 cm (su 6 pezzi)
2682 pezzi
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108 batterie di obici da montagna da 10 cm (su 4 pezzi)
432 pezzi
totale obici da 10 cm n. 3114 pezzi -
333 batterie pesanti campali (delle quali 264 di obici da 15 cm e 69 di cannoni da cm 10, tutte su 4 pezzi)
1332 pezzi
In totale, quindi, 1466 batterie, circa 7000 pezzi (2600 di piccolo calibro, 3400 da 10 cm e 1000 da 15 cm). Le batterie antiaeree che facevano parte dei reggimenti campali erano 66 (su 4 pezzi), cioè circa 260 cannoni antiaerei. Meno facile è precisare il numero delle batterie pesanti; esse erano state raggruppate, come si è già detto, in undici reggimenti di artiglieria pesante (oltre tre reggimenti costieri). -
Gli undici reggimenti, per quanto risulta, disponevano di: 55 batterie dei massimi calibri (da 42-38-39-15-24 cm) parte su un pezzo e parte su due pezzi
93 pezzi
117 batterie di medio calibro (di massima da 15 cm)
468 pezzi
per un totale di n. 561 pezzi Ciascuno di questi undici reggimenti includeva inoltre una batteria antiaerea (in totale 44 pezzi) il che porterebbe a 600 circa il numero delle bocche da fuoco degli 11 reggimenti da fortezza . Si giunge così a 7900 bocche da fuoco, alle quali sono da aggiungere le batterie da posizione, con un migliaio di armi di vario calibro, per un'entità complessiva di circa 9000 pezzi.
1 Sobicka, «Gliederung und Entwiklung der Batterien der o-u Feld und Gebirgsàrtillerie», Karl Harbauer, Vienna, 1920 .