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DAL DISCORSO DELL'ASCENSIONE AGLI ACCORDI DEL LATERANO 223

<< Artiiolo 4. - Il capo del Governo può, con mo deueto1 chiama re _ a parteàpate ai la vori del Gran Comiglio, per un t empo determinato, uomini cbe abbiano ben meritato della nazione e della causa d ella ri vo· luzione fascista, ovvero, per argomenti detenninati, persone particolar· mente competmti nelle sotJoposte all' esame del Gran Consiglio.

«Articolo J.- La qualità di membri .del Gft:m Consiglio è compati· bile con quella di ;enatore e di depùtato.

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«Articolo 6.- NeJSfffl membro del Gran Consiglio può eJJere arre· stato o solloposlo a procedimento penale, 11é assoggeflato a provvedimento di polizia, senza auto rizzazione del Gran Consiglio. Nemma misura di· sciplinare contro un membro del "Gran Consiglio come appartenente al Partito Nazionale FaJCista p11ò euere adottata senza deliberazione del Gran Consiglio.

«Articolo 7. - 11 Gran-Consiglio delibera:

«a) mila lista dei deputali designati a teril1ini dell'articolo .5 della legge 17 marzo 1928, numero 1019;

«b) mgli stai/Ili, gli ordinamenti e l e diretJive poliliche del Partito Nazionale Fascista;

«c) sulla nomina .e mila revoca del segretario, dei vicesegretari e dei membri del Direttorio del Partito Nazionale Fascista.

«li Grtm Consiglio deve e;sere comullalo m/le questioni avemi ca· rattere costituzionale. Sor1o considerate sempre come aventi caraltere CO· stituzionale le proposte di legge concernenti la succeuione al trono, i poteri del re e le regie prerogative,' la composizione ed il funzion amento del Gran Comiglio, d el Smalo del Regno e della Camera dei deputali," le attrih1tzioni e le prerogative del capo del Governo, primo ministro ugretario di Stato,- la facoltà del potere esemth'o di emanare norme giu· ridiche,- l'ordi namento sindacale e corporativo,· i rapporti t ra lo Stato e la China cattolica,- i trallati intem azionali che importino variazioni al territorio dello Stato e Colonie, ovvero rinunzia o acquisto di territori.

«Articolo 8. - Il Gra11 Comiglio f orma e tiene aggiornata la lista dei nomi da presentare alla Corona in caso di vacanza per la nomina del capo del Governo, primo ministro segretariO di Stato. Il Gran Co n· siglio forma altresì e tiene aggiornata la lista delle persone che, i n caso di vacanza, eiJo reputi idonee ad asmmere funzioni di Governo.

«Articolo 9. - Il segretario del Partito Nazionale Fascista è il se· gretario del Gran Comiglio. Egli convoca e presiede il Gran Comiglio in caso di mancanza e di impedimento del Presid_ente: Le sedute del Gran Comiglio sono ugrete,· eue sono valide qualunque il numero dei presenti. 11 regolamento intemo approvato dal Gra,J Consiglio stabilisce le altre norme per il mo funzionamento.

«Articolo 10. - L e funzioni di membro d el Gran. <;omiilio sono

N euuna spesa è richiesta all'Erario per il funzionamento del Grttn Consiglio.

«Articolo 11.- It segreJario, i viceugretari, il segretario amminìstratì r-·o e i membri del Direttorio d el Partito Nazionale fa;ciJta sono nominati e revocati con decreto del cap o d el Governo, primo miniJtro u'gretario d i Stato, previa deliberazione del Gran Cotuiglio. fusi d uran o in carica tre anni e sono rieleggibili Con regio decreto, su proposta d el capo del Go verno, il segreJario del Partito Nazionale FauiJta pu ò essere chiam ato a partecipare alle sedute d el Co nsiglio dei ministri ».

Quando il capo del Governo, alle ore 4 del mattino, toglie la .udutd, un lungo applauso, con di « E vvi va .MuJJolinil ;>, ha chù11o l 'i mp orlantiuima riunione.

95' RIUNIONE

DEL GRAN CONSIGLIO DEL FASCISMO*

Eran o preunti le LL. EE. Federzon(, B eliuzzo, Ciano, G iuriati, Rocco, MoJconi, Giunta, Grand i, B ianchi1 Bottai/ S. E. il Jegrelari o d el Partito, on. Turati; gli onorevoli Arpinati, Ricci, Starace,' il com m enda/or Me/chiari,· il commenda/or M arinelli, segretario amminiJtrdtico d el Parlil oj l'an. Blancj M araviglia,- il commendator Marghi n ollii il Bazan,- l'an. RoJJoni,- le LL. EE. Balbo e De Vecchi,· t'an. A lfieri,' i senatori Geiuile e Corradini,- l'an. F<'IYÌnaccij l'an. SanJanelli,' 11 d oli ForgeJ-Davanzati e l'an. Lan(ini argomento, hanno i nterlo quito S. E. Bianchi , S. E. Rocco, S. E. Balbo, l'an. Arpin.ati1 S. E, Turati e S. E. Belluzzo.

A perta la Jeduta, l'an. Ricci h a dato relazione mila e ffi cenza e l o ;viluppo Ju ll'Opera nazi onale che Ji avvia a raaogliere n ei suoi ranghi n n milione e mezzo di gi;vani e che rappresenta Je mpre più e meglio il vi vaio dei/e forze del Parlito , L ' an , Ricci h a parlato anch e d ei rapporti fra l'Opera balilla e gli altri o rganiJmi di fu/ca e sportiva.

Ha ·riauunto le diJcuJsioni S. E. il capo del Governo.

Il Gran Consiglio è paJJato1 p oi1 a dùmtere della riforma dei C odici .

S. E. Rocco ha esposto io Jtat o dei lavori e le lin ee direJtive seguìte nella fo rmulazione dei progetti.

• T enutasi a palazzo Ch.ig.i il 20 settembre 1928 (ore 22·1.30). (Da Il Po· polo d'ltalit#, N . 22 5. 21 settembre 1928, XV).

H anno partecipato alla dùcuuione seguita alla relazione S. E. it capo del Governo, il d oJtor Forges-Davanzati, l'on. Farinacci, l' on. Samanelli e S. E. Rocco.

E stato votato a co1ulusione il seguente ordine d el giorno:

«Il Gran Consiglio, udita la relazione del G11ardasigilli,· esprime il ch e i lavo ri per la riforma dei Codici si.tno proseguiti co n l.:t necessari.:t ponderazione ma con la neceuaria solle citudine, in modo che i nuovi Codici dello Stato fascista ponano euere pubblicati in breve volgere di anni, certo· che eHi costituiranno non solo opera tecnicamente pregevo le, rispondente alle grandi tradizioni della scienia giuridica italiana, ma anche Faffermazione più compiuta ed organica dei principi e dello spirito della rivoluzione fa scista».

244' RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEi MIN ISTRI *

Al principio della riunione, il PreJidente d el Consiglio fil le dichiarazioni.

Dall'ultimo Consiglio dei ministri ad ogg i, nulla di specialmente notevole devesi segnalare per quanto concerne la situazione interna, assolutamente norinale. I rappoct.i scritti e ora li dei prefetti sono soddisfacenti. D ebbo di re che i prefetti si sono m ostrati all'altezza della situazione e meritano che, dopo due an ni d alla mia circola re, Ii ponga a ll 'or· dine del giorno del regime e della nazione. Essi, specialmente 'attraverso il Consiglio provinciale dell' economia, h an no possibilità di penetrare nella realtà economica e socia le de lla loro provincia e di applicarvi le direttive del Governo

Tutte le misure sono state prese per alleviare i disagi i nevitabili. della di soccupazione stagionale, con lavori di indubbia utilità produttiva, come strade, irr igazioni, bonifiche. Risult a, dai rapporti d ei prefetti, che tutti i provvedimenti adottati dal GoVerno han no avuto la loro favorevole ripe!cussione, specie fra le popo lazioni ru rali.

Quan to alla p olitica estera italiana, i più sal ien ti di questi ultimi tempi costituiti dal nostro patto con l'Abissinia e dall'od ierno ac- · cardo con la Grecia, accordo che, insieme con quello stipulato con la Tu'rchia, ·completa e stabil izza . b nostra pol itica nel Mediterraneo orientale.

• Tenutasi il 24 settembre 19Ù (ore 10·12). (Da Il PopQ/o d'l talùr, N. 228, 25 settembre 1928, XV).

Su proposta del capo del Governo, minùtro segretario di Stato, il Consiglio ha approvato:

Uno uhema di provvedimento con il quale si riconosce la facoltà, sino ad ora uon contemph11a dalla legge, di rimmziare. a favore dell'Erario per la Cr:ma autonoma di ammortamellto per il debito pubblico interno, ttd auegni e pensioni ordinarie e di guerra, ai sopraiJoldi per medaglie al valore ed alle polizze rilasciate ai combattenti. Il rilevante numero di nobili gesti del genere richiedeva che la mizteria fosse opporlllnamenle disciplinata ed a ciò provvede lo Hhema approvato dal Consiglio.

Uno schema di prOvvedimento col quale, in considerazione dell' elefinalità che perseguono l 'Opera naziqnale· di aJJisienza ali'l talia redenta, si accorda a detto Ente il trattamento tributario in vigore per gli altri d ell'amministrazione d ello Stato, agli ejfetli di qua/situi imposta, lana o dirillo in genere.

Un disegno di legge che deferisce al ministero della Marina la competenza circa la conceuione, la revoca e gli elfelti della liberazione condizionale p er i condannati dai Tribu1Mi i militari mm·ittimi.

Uno schema di decreto col quale, in applicazione. all'articolo 33 della legge 17 maggio 1928, numero 1044, si dùciplina l'Ordinamento ed il funzionamento delia .Milizia della Strada.

Il Capo del Governo, ministro d egli Erleri, ha poi sottoposto al Consiglio, che li ha approvati, i seg11enti provvedimenti:

Uno schema di regio de cret o relati vo alla riftnione di cambio d a corrùpo,Jdersi mlle competenze degli i megnanti delle regie Smole all'es/ero.

Uno schema di decreto concernente l'istifllzione preuo il ministero d egli A ffa ri Est eri di un posto di vicebibliotecario .

Uno scbema di provvedimento p er l'approvazione della convenzione dell'oppio,. conclrua in Ginevra il 19 febbraio 1925.

Il Comiglio ha in seguito app rovalo, m proposta del capo del Governo,· ministro per l'Interno: .

Uno schema di disegno di legge in virtù del qttale la doppia Croce R oisa viene dicbiarattJ1 a tutJi gli e/Jelli, emblema della /olia contro la t11herco/osi. L'tuo di tale emblema è comentito a quelle Associazioni ed Enti, legalmente riconosciuti, che. s volgo110 u11'attività antit11herco/are. Per le Associazioni e gli Enti che svolgono u n'attività antitubercolare, ma che non sitmo legalmente riconoscittle, _ /luso dell'emblema. è subordinato tJ. speciale autorizzazione del ministero dell'Interno. L'uso abusivo dell'emblema della doppifl Croce Roua è punito con sanzioni pentJ.Ii d i caral/ere pemnitt rio. Il provvediment o è 1111 nuovo indice dell'impo,-tanza sociale che per volomà del capo del G ovemo ha assrmto nel nostro paese la lolla contro la tubercolosi, per la Jute/a d ell'integrità fisica della razza.

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