Per quanto riguarda la religione, l’aderenza ad un credo, il deismo e l’ateismo sono ben affrontati
nella
ricerca
con
dati
Eurostat
presente
in
questo
sito
http://www.humanreligions.info/europe.html . E’ altresì interessante seguire l’evoluzione della privatizzazione dei cimiteri, fenomeno che negli USA è la norma ma che in Europa ha qualche traccia in Spagna, Gran Bretagna e Germania ma secondo Jean Neveu, presidente EFFS il cimitero in Europa sarà
destinato
ad
essere
pubblico.
(
si
veda
in
proposito
http://www.oltremagazine.com/site/index.html?id_articolo=953) Altra interessante differenza con gli Stati Uniti è il fatto che, se in Europa la religione di nascita resta tale e ci si limita a pesarla in una scala di intensità tra l’osservanza ortodossa all’ateismo, in America il marketing religioso è diffuso ed è facile passare dal Cristianesimo ad una conversione al Buddhismo per esempio. Basti notare il sincretismo che si rileva all’interno della letteratura di Prothero nella sua storia americana sulla cremazione, soprattutto a partire dagli anni ’70 del Novecento quando sulla scia della cultura hippie e di un reincanto del mondo tra religioni orientali e sette la cremazione si diffonde (si pensi ad esempio al caso della cremazione di John Lennon). Per uno sguardo sul mondo si guardino i dati della Pharos International, il giornale della British Cremation Society. Ne riportiamo a titolo esemplificativo i dati 2014 sulla cremazione che vedono il Giappone al primo posto per la percentuale dei cremati e in netto vantaggio gli stati propensi ai traffici marittimi con un dato europeo tra i più frastagliati e diversificati. 163