L'ESERCITO BORBONICO DAL 1830 AL 1861 tomo I

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studiati in quest'ottica, cosicchè il Volturno poteva allora essere varcato, oltre che mediante il ponte sito all'interno della piazza di Capua, attraverso due ponti cli barche ed una serie di scafe o traghetti. Al servizio di uno dei 2 ponti di barche, messo in opera nel 1847 dai pontoni eri clell' esercito, con materiale del modello Birago di derivazione austriaca, era addetto un piccolo reparto militarizzato, formato da barcaioli della zona. Il ponte era quello di S. Jorio, presso il Tifata, ed il reparto - costituito poco dopo l' approntamento del ponte - ebbe la sua organizzazione definiLiva, sotto la denominazione di Poruonieri provinciali, soltanto nel 1850 con decreto del 30 marzo, quando già gli elementi del reparto, nelle manovre dell'autunno precedente, avevano sostituito parzialmente i pontonieri dell'esercito distaccati in quel momento altrove in servizio di campagna. Inizialmente i pontonieri costituivano una squadra cli 30 elementi, con un capo - un sottufficiale cieli' esercito - e 2 sottocapi, portata successivamente a 50 uomini. ll reparto era ancora in servizio nel settembre ciel 1860 e venne parzialmente utilizzato per staccare una buona parte delle campate ciel ponte di barche per farle discendere fino a Capua, sottraendole così al nemico, come venne sottratta al nemico la maggior parte del materiale eia ponte custodito nei grandi magazzini di S . Jorio. Gli elementi dei Pontonieri Provinciali che avevano trasferito le barche a Capua vennero poi utilizzati per tenere in efficienza la scafa di Marra di Bellona.

Il.7. Corpi di Casa Reale

Il.7 .1. Compagnia degli Alabardieri

La compagnia Alabardieri cli Napoli fino al 1833 continuò ad essere composta eia circa 140 individui, tra cui un primo sergente, 4 sergenti, un furiere, 5 caporali, 2 tamburi e 2 pifferi. La compagnia di Palermo contava invece solo circa 40 individui. Nel 1833 il corpo degli Alabardieri venne disciolto e il loro servizio espletato dalle Guardie del Corpo a piedi.

11.7.2. Reali Guardie del Corpo

Fino al Giugno 1833 per la custodia ciel re e dei suoi familiari rimase in vita la compagnia delle Reali Guardie del Corpo, che continuò ad essere fom1ata come nel periodo precedente e rappresentava il primo dei corpi della Casa Militare del re. Essa era costituita da cadetti appartenenti alla primaria nobiltà del regno e tutte le Guardie, che dovevano possedere come requisito per essere ammessi nel corpo quattro quarti di nobiltà e disporre di un sufficiente patiimonio, erano insignite del grado di ufficiali cieli' esercito. Gli ufficiali della compagnia erano tutti ufficiali generali dell'esercito. Con la riorganizzazione dell'esercito effettuata nel giugno 1833 anche questo Corpo subì una totale ristrutturazione; divenendo Compagnia di Reali Guardie del Corpo divisa tra 80

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