La Commissione di delimitazione dei confini albanesi e l’incidente di Giannina Alessandro Vagnini *
Le conseguenze delle guerre balcaniche e i successivi eventi della Grande Guerra rappresentano un momento decisivo per la storia albanese e creano le condizioni per l’affermazione di uno Stato indipendente, le cui sorti sarebbero però state a lungo condizionate dagli interessi delle potenze limitrofe. Al termine della guerra mondiale però, manca ancora una chiara definizione delle frontiere albanesi e molti sono i contenziosi aperti. In effetti, il tracciato dei confini albanesi rimane una questione delicata che si fa anche più complessa a causa del’evidente instabilità interna del Paese delle aquile.176 Le frontiere albanesi non sono stabilite nel corso della Conferenza della Pace di Parigi in quanto le grandi potenze avevano preferito delegare la questione alla nascente Società delle Nazioni benché al settembre del 1921 ancora nulla sia stato fatto per stabilizzare la situazione, mentre truppe greche risultano attive nel sud dell’Albania e unità jugoslave sono coinvolte in numerose scaramucce con le popolazioni albanesi del nord. Sapienza, Università di Roma A tal proposito ci limitiamo a citare, E.P. Stickney, Southern Albania or Northern Epirus in European International Affairs, 1912–1923, Stanford, University Press, 1926; B. Kondis, Greece and Albania, 1908-1914, Thessaloniki, Institute for Balkan Studies, 1976; M. Glenny, The Balkans: Nationalism, War, and the Great Powers, 1804-1999, London, Granta Books, 1999; A. Biagini, Storia dell’Albania, Milano, Bompiani, 1999; N. Guy, The Albanian Question in British Policy and the Italian Intervention, August 1914-April 1915, in Diplomacy & Statecraft, Vol. 18/1, 2007. *
176