LA MEMORIA AFFOSSATA: IL CASO BOLZANO

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Capitolo Secondo

Il CAR (Centro Accoglienza Rimpatriati) di Bolzano. Uno studio attraverso la documentazione conservata presso l’Archivio di Stato di Bolzano 2.1 Una descrizione generale del fondo La ricerca è stata svolta attraverso la selezione e lo studio del numeroso materiale conservato presso l’Archivio di Stato di Bolzano. Si tratta di materiale acquisito dall’Archivio attraverso il Commissariato del Governo per la Provincia di Bolzano (ex Prefettura31) in tempi piuttosto recenti. Circa le caratteristiche del fondo vale quanto già riferito dalla D.ssa Armida Zaccaria dell’Archivio di Stato di Bolzano in una relazione pubblicata nell’ottobre 2006 che presentava il fondo medesimo.32 “Il fondo del Commissariato del Governo conservato presso l’Archivio di Stato di Bolzano” – scrive la Zaccaria – “riguarda solo una parte dell’attività dell’ente – l’Archivio di Gabinetto che si trova tuttora presso il suddetto Commissariato – ed è stato versato al nostro istituto a più riprese, a partire dal 1990. Il riordino eseguito nel nostro archivio è una prima e provvisoria operazione, in attesa di eventuali ulteriori versamenti, volta a rendere accessibile il fondo agli studiosi. Si è conservato l’ordine di versamento e si è creato un agile strumento di ricerca: una banca dati che rileva datazione, contenuti, classificazione degli atti (quando presente), eventuale riservatezza e particolarità della documentazione”. Il fondo in oggetto comprende due importanti archivi coinvolti nella presente ricerca: archivio IMI (materiale documentario portato in Italia dai sopravissuti); archivio CAR (Centro Assistenza Rimpatriati). Quest’ultima fu un’organizzazione, di cui si parlerà diffusamente tra poco, che ebbe un ruolo fondamentale nell’assicurare la prima assistenza alle decine e decine di migliaia di ex internati che dal Brennero confluivano sul capoluogo altoatesino.33 Dopo l’annessione del Trentino/Alto Adige-Südtirol al Regno d’Italia, con regio decreto del 17.10.1922 venne istituita la Regia Prefettura di Trento. Sedi di sottoprefettura in Sudtirolo erano Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico. Nel 1927 venne creata la Regia Prefettura di Bolzano. La figura del prefetto venne sostituita dopo il 1948 dal Comissario del Governo. Inizialmente era previsto un Commissario per l’intera Regione; dal 1972 fu istituito un Commissario del Governo in ciascuna delle due provincie di Trento e Bolzano. 32 Armida Zaccaria (a cura di/bearbeitet von), Commissariato del Governo per la Provincia di Bolzano (ex Prefettura). Regierungskomissariat für die Provinz Bozen (vorher Präfektur), Archivio di Stato di Bolzano/ Staatsarchiv Bozen, Bolzano/Bozen, 2006. 33 Altri archivi presenti nel fondo, non oggetto della presente ricerca: Ufficio provinciale di assistenza postbellica di Bolzano; Ufficio frontiera del Brennero; Alto Commissariato per le sanzioni contro il fascismo – Delegazione provinciale di Bolzano e Commissione provinciale di epurazione. 31

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