sfacimento di una grande potenza si renda possibile quando a percorrere le sue terre non sono solo delle armate, ma intere popolazioni con armenti al seguito. Essi, i Popoli del mare, poterono annullare un solido regno stanziandosi ed integrandosi coi locali sulle terre siriane e sud anatoliche. Ci confortano nelle prime esposte visioni del mondo mediterraneo del XIII secolo a.C. le più incisive affermazioni di un grande nome dell'Archeologia: "Il 1200 a.C. contrassegnò fortemente il culmine di un di quei periodi di cambiamenti della vita politica dell'antico Medio Oriente, che produsse un reale cambiamento, profondo forse come ognuno di quelli che percorse tali terre – un cambiamento nei suoi effetti a distanza paragonabile alle conquiste di Alessandro, alla espansione dell'Islam, alle trasformazioni ancora in corso che hanno seguito la Guerra Mondiale (H. Nelson)". Qui, alla fine, ci si riferisce alla Grande Guerra. 1184 – 1153 a.C. – regna sul trono d'Egitto Ramsete III Dal 1184 al 1153 a.C. sui possedimenti egiziani in Africa e Asia, e su una porzione di rotte e porti commerciali meno estesa che in passato, vige la volontà di Ramesse III, che capeggia dopo il periodo di contrastata gestione del potere del di lui padre – Sethnakht – proponendo una politica di tolleranza per i numerosi prigionieri, militari e coloni, principalmente libici. Non pochi 92