decise di indurre molti successivi prigionieri ad entrare tra le sue schiere di mercenari, come vedremo. Certamente i Serden appaiono citati talvolta come nemici (come nel Papiro Harris n.1) e talvolta come i migliori tra gli ausiliari prezzolati (iscrizioni del regno di Ramses II). Nel 1202 a.C. tale primo attestato tentativo dei Popoli del Mare appare quindi solo un appoggio alle mire libiche. Sono due le iscrizioni a riguardo: quella che già abbiamo letto, murale ad Al Karnak, ed una seconda, su di una colonna ad Eliopoli. Oltre all'inventario del bottino di guerra gli scribi procedono alla conta dei prigionieri, e su di un totale di 9376 catturati solo 222 sono Siculi, mentre gli Etruschi (Tyrsa) sono 742; 2200 sono invece gli uomini che perdettero gli Achei. La sopraddetta colonna cataloga invece le cose di valore sottratte ai nemici: pezzi d'oro e d'argento in numero di 531, bestiame vario 11594 capi, spade 9268, ecc. 10.000 sono solo i prigionieri: non si tratta di pirati improvvisati Facciamo un po' meglio il conteggio dei caduti. Se i soli uomini trattenuti in Egitto sono circa 9000, e 6000 i caduti (N. Grimal, III, XI), in quanti riuscirono a cavarsela? È ardito pensare che a migliaia si siano salvati? Già 15000 uomini però costituiscono un bell'esercito, ed occorrono parecchie navi per trasportarli, se non dalla 84