Capitolo III CA’ FOSCARI TRA IMPERO MEDITERRANEO E DALMAZIA
3.1 - Ca’ Foscari imperiale Nata per dare nuovo lustro alla città dopo quasi un secolo dalla caduta della Repubblica e fin da subito reputata come una componente vitale di Venezia, Ca’Foscari non poteva non essere coinvolta nel contesto di esaltazione propagandistica della grandezza veneziana. Il difficile periodo degli anni ’20, segnato dallo scontro tra il fascismo ed alcuni degli esponenti più in vista dell’ateneo, di orientamento antifascista, si era concluso con il commissariamento finale dell’università allo scopo di epurarla da tutti quegli elementi non in linea con le direttive del regime.181 Come ebbe a dire nel 1928 il commissario incaricato Davide Giordano, era stato necessario “potare i rami sospetti”: da quel momento in poi Ca’Foscari avrebbe dovuto dismettere i panni conflittuali e contrastanti l’autorità che la avevano contraddistinta nel decennio appena trascorso e indossare quelli tipici della mentalità dei nuovi “cittadini di questa grande Italia” non più “nazione da carnevale” bensì “rispettata perché attraverso i cieli, sullo scetticismo e lo scoramento dilagante del mondo vedonsi volare le gemine aquile di Savoia e di Roma imperiale, stringenti nell’artiglio, che non si allenta, il ritrovato e trionfale Fascio littorio”.182 Questa normalizzazione si sarebbe compiuta definitivamente nell’arco di un quinquennio, allorché, complice il mutato panorama legislativo nazionale in ambito universitario, anche Ca’Foscari venne completamente inserita nel sistema di educazione superiore fascista, uniformata nella categoria delle università statali con l’introduzione del Testo Unico delle leggi sull'istruzione superiore nel 1933183 e successivamente con la legge del 28 novembre 1935 inerente le modifiche statutarie degli atenei italiani.184 Unitamente a ciò nel 1936, con l’approvazione del nuovo statuto venne rinnovata l’offerta formativa: nacque così la facoltà di Economia e commercio, con la possibilità da parte dell’Istituto di conferire sia il diploma di magistero in Economia e diritto sia in Ragioneria a chi si fosse iscritto a un ulteriore anno di G. Paladini, Ca’Foscari, in Storia di Venezia. L’Ottocento e il Novecento, II, pp.1875-1912. Annuario del R. Istituto Superiore di Scienze economiche e Commerciali di Venezia per l’anno accademico 1927-1928, Venezia 1928, p.7 e pp.17-20. 183 R.D. 31 agosto 1933, n. 1592, Approvazione del testo unico delle leggi sull'istruzione superiore. 184 R.D. 28 novembre 1935, n. 2044, Norme relative agli insegnamenti che debbono essere impartiti nelle Università e negli Istituti superiori. 181 182
60