RIVISTA MILITARE 2009 N.3

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Quando Sparta annientò l’Armata argiva a Sepea, nel 494, trucidandone i 7 000 fanti corazzati, la battaglia oplitica - tecnicamente una negazione dell’arte tattica poiché, una volta schierata, la falange non poteva più manovrare se non in avanti o, se sconfitta, scompaginandosi - era al suo culmine. Generalmente l’unità base di una falange era costituita dall’enomotia, una formazione incentrata su tre colonne di 8 uomini ciascuna, guidata dall’enomatarco; quattro enomotiae costituivano il lochos (compagnia di 100 uomini), e quattro lochoi un battaglione, detto taxis nell’Esercito ateniese e mora in quello spartano.

SPECIALE

Rivista Militare n. 3/2009

Sopra. La guerra di Troia: alcuni passaggi dell’«Iliade» descivono scontri tra falangi oplitiche. A destra. Una raffigurazione grafica di un oplita greco del V secolo a.C.. Il suo equipaggiamento era caratterizzato dall’hóplon, il grande scudo tondo del diametro di un metro. Corazza, elmo e gambali in bronzo, assieme allo scudo, pesavano dai 25 ai 35 kg. L’asta era lunga 3 metri: il puntale in bronzo permetteva di infliggere il colpo di grazia agli avversari feriti calpestati durante lo scontro frontale.

La falange presentava al nemico un fronte comdinarono le falangi salde ... serrando lancia a lanpatto, profondo otto file, che gli Spartani, i procia, e targa a solida targa, scudo toccava scudo, fessionisti della battaglia oplitica classica, spesso elmo elmo, uomo uomo ... tanto gli uni agli altri si portavano a 12. strinsero; oblique stavan le lance da mani audaci Una volta partita all’attacco, la falange non aveva soluzioni tattiche per conseguire la vittoria, se impugnate, vibrando») tra gruppi di fanti coraznon quella di «spingere» in avanti. La spinta partizati, già con l’equipaggiamento da oplita, caratteva sull’ala destra: qui, alla sua estremità, si ponerizzato, appunto, dall’hóplon, il grande scudo rova il Generale Comandante tondo simbolo stesso della (Polemarco, Beotarco, Stratego nuova formazione tattica che Nei secoli VI e V la falange o Re, a seconda dell’ordinaprenderà il sopravvento nel VII secolo. oplitica dominò l’arte della mento politico adottato) che, Sappiamo che Omero scriveva guerra ellenica e si impose una volta iniziata la battaglia, poco dopo l’800 avanti Cristo. solamente due funzioni: anche sugli invasori persiani aveva Nel 669 il Re argivo Fidone dare l’esempio nel punto più sconfisse gli Spartani a Isie gra- a Maratona e a Platea esposto dello schieramento (2) zie a una falange di opliti armae controllarne - e sfruttarne ti di lancia, scudo e corazza in lo slittamento in obliquo verso bronzo, nella prima battaglia di questo genere destra. Infatti, la fronte tendeva a slittare in questoricamente ricordata. Nei secoli VI e V la falange sta direzione perché ogni oplita, reggendo scudo oplitica, con la sua fanteria pesante formata dai e lancia, si scopriva quel fianco, e cercava coperliberi proprietari terrieri delle Polis greche, che tura dallo scudo del compagno alla propria destra. Ma per il resto, anche il Generale era prigiouscivano in battaglia contro formazioni simili per niero di un gravoso equipaggiamento (l’armatura difendere il raccolto e per risolvere in un solo completa da oplita poteva pesare dai 25 ai 35 kg, scontro feroce problemi di confine, dominò l’arte ed era indossata da uomini che, all’epoca, erano della guerra ellenica e si impose anche sugli invadi bassa statura, e pesavano sui 70 chili), sopporsori persiani a Maratona e a Platea. Il ruolo degli tabile solo per un breve lasso di tempo sotto il altri reparti, fanteria leggera, arcieri e cavalleria, sole che in estate martella la Grecia, e con un elspesso arruolati come mercenari in Tracia, Epiro o mo chiuso - il cosiddetto «modello corinzio» Scizia, era relegato ai margini (1).

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