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CESANO (ROMA) – Si è svolto venerdì 7 marzo l’avvicendamento al Comando della prestigiosa Scuola di Fanteria di Cesano. Il Maggior Generale Giuseppe Sabatelli ha ceduto le consegne al Maggior Generale Franco Giannini. La cerimonia, presieduta dal Tenente Generale Ferruccio Boriero, Ispettore per la Formazione e la Specia-
scolastiche. Oltre ai numerosi interventi strutturali agli edifici – che hanno migliorato le possibilità di socializzazione tra soldati e frequentatori – un grande sforzo è stato compiuto per il costante perfezionamento didattico dei ventisette corsi in programma. Negli ultimi due anni, la Scuola di Fanteria è stata inoltre teatro di una importante sperimentazione di materiali e mezzi militari, molti dei quali sono stati poi introdotti in servizio. Quattro di questi veicoli sono stati esibiti sul piazzale della Scuola durante la cerimonia: due cingolati VCC 80 «Dardo», armati di cannone da 25 millimetri e
lizzazione dell’Esercito, ha visto la partecipazione di numerose autorità militari, religiose e civili e delle Associazioni Combattentistiche d’Arma, che insieme hanno testimoniato l’attenzione per un importante istituto formativo che, da decenni, prepara migliaia di giovani alla professione e ai valori della vita militare. Il Maggior Generale Sabatelli lascia il comando della Scuola dopo due anni e quattro mesi di intensa attività, duranti i quali molto è stato fatto per l’ammodernamento delle strutture
destinati ai Reggimenti meccanizzati e corazzati delle Brigate «Ariete» e «Garibaldi», e due veicoli blindati ruotati VBL 6X6 «Puma», armati di mitragliatrice polivalente e destinati all’impiego nei reparti di fanteria leggera. Dopo aver ringraziato il personale per la loro dedizione al servizio, il Comandante cedente ha ricordato l’importanza che l’Arma di Fanteria riveste nelle attività operative all’interno del territorio nazionale e fuori area. Il Maggior Generale Sabatelli
IL MAGGIOR GENERALE GIANNINI COMANDA LA SCUOLA DI FANTERIA
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conosce molto l’ambiente internazionale. Ha fatto esperienza di comando nel 6° Reggimento bersaglieri nell’ambito della missione IBIS 2 in Somalia dal 1993 al 1994, e successivamente, al comando della Brigata meccanizzata «Sassari» e nella Brigata Multinazionale Nord a Sarajevo, nel contesto dell’operazione «Joint Forge». L’alto Ufficiale passa a rivestire un nuovo, importante incarico istituzionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, quale Esperto Militare nell’Unità Tecnico Operativa per le Iniziative di Ricostruzione dell’Area Balcanica. Tra le numerose onorificenze e decorazioni ricevute, è stato insignito della Medaglia delle Nazioni Unite per il Servizio prestato in Somalia, della Medaglia della NATO per la partecipazione all’operazione SFOR e della Croce Commemorativa per l’operazione di mantenimento della pace in Bosnia. Il Maggior Generale Giannini giunge a Cesano dopo numerosi incarichi di comando anche nell’ambito di operazioni al di fuori del territorio nazionale. Dopo aver comandato il 114° battaglione