zio e in congedo; rappresentare, a norma di legge, i militari in congedo dell’Arma di Artiglieria, al fine di tutelarne gli interessi morali e materiali; concorrere, nei limiti delle proprie possibilità, a operazioni di soccorso in caso di pubblica calamità; promuovere attività assistenziali, formative, educative, culturali e ricreative a beneficio dei soci e delle loro famiglie.
tore Generale della Sanità Militare, l’organo dal quale dipendono le strutture sanitarie delle Forze Armate. La cerimonia di avvicendamento si è svolta presso il comprensorio militare di Villa Fonseca, nel centro della capitale, sede della Direzione Generale della Sanità Militare e del Corpo di Sanità dell’Esercito, alla presenza dell’Ispettore logistico della Forza Armata, Tenente Generale Maurizio Cicolin. Il Tenente Generale Donvito, nato a Bari nel 1945, proviene dai Corsi dell’Accademia di Sanità. Ha diretto l’Ospedale Militare di Bari, il Policlinico Militare di Roma, la Direzione di Sanità della Regione Militare Centro e la Scuola di Sa-
numerose Commissioni Mediche Ospedaliere distribuite su tutto il territorio nazionale, la Scuola di Sanità e Veterinaria, il Centro di ricerche e studi di Sanità e Veterinaria, il Centro militare veterinario di Grosseto e l’Ospedale Veterinario di Montelibretti (Roma). Il Corpo di Sanità è un’antica e benemerita istituzione che risale al 1833. La professione del medico e quella del veterinario hanno avuto e hanno un ruolo fondamentale nell’Esercito e ne hanno accompagnato tutte le attività. Durante i conflitti e nelle missioni fuori area, la Sanità Militare è sempre stata un silente riferimen-
nità e Veterinaria. Il Brigadier Generale Marmo è nato nel 1950 a Eboli, in provincia di Salerno, e ha frequentato anch’egli l’Accademia di Sanità Militare. Dopo l’esperienza didattica presso le strutture sanitarie militari, è stato Direttore degli Ospedali Militari di Udine e di Verona e delle Direzioni Sanitarie di Toscana e Emilia Romagna. Dal Dipartimento di Sanità e Veterinaria dipendono il Policlinico del Celio, gli Ospedali Militari di Milano e di Bari, vari Centri Militari di Medicina Legale,
to di cui hanno beneficiato soldati e popolazioni civili. Importante è l’opera di prevenzione svolta dalla Sanità Militare dentro e fuori le caserme. Essa ha la stessa rilevanza dell’aspetto terapico e oggi si avvale dei più moderni ausili scientifici e tecnologici.
L’organizzazione associativa è articolata in una Presidenza Nazionale, una Commissione nazionale dei probiviri, un Consiglio Nazionale, Delegazioni Regionali, 450 Sezioni Provinciali e Comunali, che riuniscono 25 000 soci. Il suo organo di stampa è il periodico «L’Artigliere». AVVICENDAMENTI AL VERTICE DELLA SANITÀ MILITARE ROMA – La Sanità con le stellette ha rinnovato i suoi maggiori responsabili. Il Brigadier Generale Federico Marmo, dal 12 marzo, è il nuovo Capo Dipartimento di Sanità e Veterinaria dell’Esercito, ricoprendo pure l’incarico di Vice Ispettore Logistico. L’alto Ufficiale è subentrato al Tenente Generale Michele Donvito, nominato Diret-
NUOVO CAPO DI STATO MAGGIORE AL COMANDO NATO DI REAZIONE RAPIDA SOLBIATE OLONA (VARESE) – 113