RIVISTA MILITARE 2002 N.3

Page 106

IL GRUPPO BANDIERA Gentile Direttore, ancora una volta ho il piacere di interloquire con la Rivista su problemi riflettenti norme e circolari che «piovono» su di noi, lasciando qualche perplessità interpretativa. Mi riferisco alla circolare n.10276/031 - 180 - D, datata 2 novembre 2001, emanata da SME - Reparto Affari Generali -, concernente «alcuni aspetti di rilievo per l’immagine e l’efficienza della Forza Armata». In particolare nella circolare, con riferimento alla composizione del Gruppo Bandiera, è scritto (cito testualmente): «I Quadri siano scelti secondo criteri di rappresentatività, a prescindere dall’incarico rivestito, e siano continuamente addestrati allo scopo». Dove nasce la perplessità? La Pubblicazione SMD-G-106 «Regolamento sul Servizio Territoriale e di Presidio», ed. maggio 1973, sull’argomento, recita al Capo X – Onori alla Bandiera – Art. 79: • (para 1); «La Bandiera è portata dall’Alfiere ed è scortata da due Sottufficiali (allievi, per gli Istituti militari). Fuori caserma è scortata anche da un reparto d’onore e dall’Aiutante Maggiore o Ufficiale con incarico equivalente»; • (para 2) Alfiere: •• nei Corpi: è il Sottotenente più anziano o il Tenente meno anziano; •• nelle Accademie e nelle Scuole militari: è l’allievo capo scelto dell’ultimo anno di corso meglio classificato; • (para 3) ...omissis...; • (para 4) Sottufficiali o allievi di scorta: •• nei Corpi: sono due Sottufficiali scelti fra i più decorati o fra quelli di grado più elevato; •• nelle Accademie e nelle Scuole militari: sono due al102

diritto di replica Se leggendo la Rivista Militare qualcosa non vi convince o vi stupisce, chiedete, intervenite, proponete e, perché no, criticate. Queste pagine sono a disposizione di Voi lettori. Per lasciare più spazio alle vostre proposte, non a tutte le lettere sarà data risposta.

lievi prescelti fra i capi scelti (o allievi graduati) dell’ultimo corso, ecc.. È lecito chiedersi: è stata cambiata la norma? Va ad interpretazione? L’immagine della Forza Armata deve essere tutelata nel rispetto delle norme, e i componenti del Gruppo Bandiera devono essere rappresentativi e formalmente impeccabili, non vi è dubbio. Però le prove fisiche obbligatorie non possono (o non devono) servire anche a questo? Il diritto/dovere di scortare la propria Bandiera impone l’obbligo ai titolari di questo onorevole compito di impegnarsi con molta serietà per presentarsi in modo ineccepibile. Grazie per l’attenzione che mi vorrà dedicare.

Tenente Colonnello Angelo Franchina (Scuola Militare «Teulié», Milano) Caro Lettore, le Sue riflessioni sono state accolte con molto favore, per la ragione che esse consentono di fornire elementi di chiarezza – speriamo persuasivi – su una materia che ha formato oggetto di numerosi quesiti. Entrando subito in argomento, voglio preliminarmente sottolineare che la Pubblicazione di SMD, edizione 1973, da Lei richiamata, è ormai da ritenersi «datata» rispetto alla realtà che caratterizza le trasformazioni e i cambiamenti della nostra epoca. Nell’aprirsi alla società civile, le Forze Armate tendono sempre più a posizionarsi in modo competitivo nel mercato dell’informazione, tenendo conto di come la comunicazione funziona e di quanto essa sia importante. L’organizzazione militare, in ogni momento della sua vita sociale, si pone in relazione circola-


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.