BREVE STORIA DELL'ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI D'INFORMAZIONE DELLA R. MARINA E R. AERONAUTICA '19-'45

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Breve storia dell'organizzazione dei Servizid'Informazione della R. Manna e R.Aeronautica

tore, però, che interessava maggiormente gli alleati, era quello del controspionaggio, intendendo controllarlo strettamente, e delle notizie più segrete sull'evoluzione della politica italiana in vista della pace e della ricostruzione; soprattutto assicurare al mondo occidentale la futura posizione dell'Italia nel quadro degli equilibri internazionali, onde sottrarla all'influenza comunista che era avanzata nel Balcani e avrebbe premuto a fine guerra sulle frontiere italiane del nord est. A metà settembre del 1943 il SIM si era ricostituito a Brindisi come Ufficio Informazioni e Collegamento del Reparto Operativo del Comando Supremo, sorretto da una decisa volontà di ricominciare.8 Spionaggio, controspionaggio e comunicazioni: questi tre settori costituivano il 75% per cento dell'attività del ricostituito SIM. Le maggiori difficoltà burocratiche e di operatività provenivano dal fatto che il SIS inglese cercava di tenere sotto tutela i Servizi italiani, ben oltre gli accordi presi a livello inter-alleato.9 Per il controspionaggio, per una migliore tutela e controllo (e anche per una maggiore operatività), i britannici iscrissero la Sezione 'Bonsignore' che si era sempre occupata del settore dal giugno 1942, nell' ordine di battaglia inglese con il nome di Battaglione 808° CS che rimase in quella posizione fino al 15 agosto 1946, peraltro dando brillanti prove della sua professionalità: per l'impiego dunque il Battaglione dipendeva non dal SIM o dalle autorità militari italiane, ma dal SIS inglese ... Il controllo sul Reparto SIS Informazioni sembrerebbe essere stato meno stringente, ma non pochi furono i momenti di frizione pur se tra la Royal Navy e la Marina italiana, nemici acerrimi al momento, i rapporti erano da tempo di reciproca stima, anche durante il conflitto nonostante le perdite reciprocamente inferte. Non vi era però lo stesso rapporto con i membri dei Servizi angloamericani sul territorio italiano. Inoltre, non potendosi ufficialmente occupare di controspionaggio, l'attività del SIS era importante per gli alleati ma parallela ad altre che risultavano essere più urgenti, soprattutto per il mantenimento dell'ordine pubblico 8 Per altri dettagli cfr. Maria Gabriella Pasqualini, Carte Segrete . .. , cit. vol. II, Roma, 2006, pp.240 e ss. 9 Bisogna ricordare comunque, una relazione della metà del 1944 di Vmcent Scamporino, (capo dell'intelligence verso l'Italia nel teatro nord-africano), che gli inglesi dirigevano i Servizi italiani, almeno nel primo anno di attività, con particolare attenzione e pressione sul controspionaggio. NARA, RG 226, NND - 974345, giugno 1944.

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Capitolo quarto


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