GARIBALDI DUECENTO ANNI DI STORIA PATRIA

Page 349

un’eventuale resa. Ultimata la guerra in Balcania e rientrati in Patria, ridotti a un terzo dopo i duri combattimenti sostenuti sulle aspre montagne del Montenegro, dell’Erzegovina, della Bosnia e del Sangiaccato, chiedevano unanimi l’onore di difendere il suolo natale, emuli di quanti si immolarono all’Italia e al dovere, tramandando ai posteri le leggendarie virtù guerriere della stirpe - Iugoslavia, 8 settembre 1943 - Italia, 25 aprile 1945”. Nel 1964 il “Garibaldi” si trasformò in reggimento corazzato, riunendo l’11° battaglione bersaglieri e il 13° battaglione carri. Con la ristrutturazione dell’Esercito il nome del reggimento è passato all’8° Brigata meccanizzata, mentre la gloriosa Bandiera è passata in consegna all’11° bersaglieri che ha pure mantenuto la cravatta rossa. Dovendo poi assegnare all’11° un nome di località, come fatto per tutti i battaglioni bersaglieri, lo Stato Maggiore dell’Esercito ritenne opportuno chiamarlo “Caprera”, a ricordo dell’isola tanto cara all’“Eroe dei due mondi”. Dopo questi brevi accenni alla storia dell’11° bersaglieri e del 182° “Garibaldi” è possibile descrivere lo stemma del reparto. Lo scudo è abbassato al capo onorevole d’oro, a ricordo della massima ricompensa al Valor Militare concessa alla Bandiera, e reca nel quartier franco, di nero e di rosso, un leone armato d’oro passante, simbolo trasparente del Montenegro dove più rifulse l’eroismo del “Garibaldi”. Lo scudo, tutto d’azzurro, colore indicativo del valor militare, è diviso in due partiture da una banda di porpora (2) caricata di tre ruote d’argento, allusione al colore tradizionale dei bersaglieri, alla specialità

347


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
GARIBALDI DUECENTO ANNI DI STORIA PATRIA by Biblioteca Militare - Issuu