125. Raffìgurazìone pittorica dì Tancredì Scwpelfi della fase pitì umilìawe della resa dei Romani: il passaggio sotto il giogo
forme d i tiro, in che modo i Roman i vennero indotti ad entrarvi? Facilissima la risposta, se concordante con la rievocazione del Mommsen: essendo quella l' unica strada, il vero problema era già stato risolto quando i Romani furono indotti a precipitarsi a Lucera. Ma una supposizione del genere è storicamente esatta e, pertanto, militarmente credibile? È assodato che, per andare da Capua a Lucera, si dovesse inevitabilmente transitare per l'attuale Valle Caudina? Perchè escludere, invece, quanto in precedenza evidenziato circa la molteplicità dei possibili itinerari, sebbene di variabil issima difficoltà e lunghezza? Nel caso, senza dubbio il più probabile, in che modo vennero persuasi i diffidenti Romani a scegli ere quell o predisposto per l'agguato?
154
Fra g li innumerevoli episodi bellici tramandati dalla Storia, quello delle Forche Caudine appartiene all 'esiguo novero dei fagocitati dall' immaginario collettivo per riaffiorare, poi, come abusati modi di dire. Tra questi tanto per esemplificare il Cavallo di Troia o la Vittoria di Pirro. Il perché deve individuarsi nel loro impatto emotivo riecheggiato dalla letteratura e soprattutto dalla retorica. Appunto questa sorta di amplificatore ha finito per stravolgere l'azione . originaria, trasformandola in una saga epica, tronfia quanto assurda. Per le Forche Caudine, il suddetto processo fu talmente efficace da farne perdere persino il senso concreto, mutando la definizione di un diffuso toponimo in uno strumento d ' infamante umiliazione, cioè nel famoso giogo. Abusato, infatti, il luogo comune di passare