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Rivista Militare
allora molti Eserciti hanno combattuto guerre nel corso delle quali è stato necessario ricorrere ad operazioni difensive applicando i princìpi dell’Arte militare sviluppati dalle dottrine nazionali. Dottrine che anche in ambito difensivo hanno lo scopo di fungere da linee guida per lo sviluppo, oggi come allora, del concetto d’azione dei Comandanti e il cui studio è di fondamentale importanza. Giovi qui ricordare la frase di un grande Feldmaresciallo tedesco votato all’offensiva, Erwin Rommel, che affermava: «I miei avversari probabilmente dispongono della migliore dottrina del mondo, ma ciò è irrilevante, perché i loro Ufficiali non la conoscono». Riccardo Caimmi Colonnello, in servizio presso il Raggruppamento Unità Addestrative dell’Esercito
BIBLIOGRAFIA
Ritratto del Maresciallo von der Schulenburg dipinto da Bartolomeo Nazari (1693-1758). Pesaro, Banca Popolare dell’Adriatico.
to un monumento a Corfù. In qualità di Comandante Generale dell’Esercito, servì la Repubblica per altri trent’anni, rinnovando il contratto ogni tre anni e declinando le offerte, economicamente più vantaggiose, pervenutegli da Vienna e Berlino. Schulenburg divenne, per così dire, un Veneziano d’adozione, tanto da realizzare un’importante collezione di vedutisti, comprendente tele di Michele Marieschi, Sebastiano Ricci, Bernardo Bellotto e Canaletto. L’assedio di Corfù del 1716 non fu l’ultimo evento bellico ad investire la città: nel 1809, quand’era soggetta ai Francesi, fu bombardata dalla
flotta inglese e il Regno d’Italia la occupò brevemente nel 1924, in conseguenza degli eventi che nel 1923 avevano portato all’assassinio del Generale Enrico Tellini e di tre Ufficiali della Commissione di frontiera italiana sul confine greco-albanese. Sede di unità italiane nel corso della Seconda guerra mondiale, in seguito all’Armistizio di Cassibile del 1943 il porto e i forti di Corfù furono bombardati dalle forze del Terzo Reich. In tempi recenti, infine, le possenti difese veneziane che nei secoli avevano resistito a tante ingiurie belliche hanno subito un ultimo oltraggio: parte delle mura che cingevano la città è stata abbattuta per esigenze di traffico e viabilità. La vittoriosa difesa veneziana di Corfù risale ormai a quasi trecento anni fa e da
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